GOT Gruppo Operativo per il Trasferimento dei risultati della ricerca bibliografica nei servizi sanitari
|
|
- Giuseppina Costanza Boni
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 GOT Gruppo Operativo per il Trasferimento dei risultati della ricerca bibliografica nei servizi sanitari CONVENZIONE TRA L IBACN E L AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI BOLOGNA POLICLINICO S. ORSOLA-MALPIGHI, L AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA ARCISPEDALE S. ANNA DI FERRARA, L AZIENDA OSPEDALIERA ARCISPEDALE S. MARIA NUOVA DI REGGIO EMILIA, L AZIENDA USL BOLOGNA, L AZIENDA USL DI FERRARA, L AZIENDA USL DI IMOLA, IL CEVEAS-AZIENDA USL DI MODENA, L AZIENDA USL DI PIACENZA, L AZIENDA USL DI RAVENNA, L AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA PER LO SVILUPPO DI UNA RETE DI SERVIZI COOPERATIVI PER LA RICERCA E LA GESTIONE DELL INFORMAZIONE SCIENTIFICA. 1
2 CONVENZIONE TRA L IBACN E L AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI BOLOGNA POLICLINICO S. ORSOLA-MALPIGHI, L AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA ARCISPEDALE S. ANNA DI FERRARA, L AZIENDA OSPEDALIERA ARCISPEDALE S. MARIA NUOVA DI REGGIO EMILIA, L AZIENDA USL BOLOGNA, L AZIENDA USL DI FERRARA, L AZIENDA USL DI IMOLA, IL CEVEAS-AZIENDA USL DI MODENA, L AZIENDA USL DI PIACENZA, L AZIENDA USL DI RAVENNA, L AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA PER LO SVILUPPO DI UNA RETE DI SERVIZI COOPERATIVI PER LA RICERCA E LA GESTIONE DELL INFORMAZIONE SCIENTIFICA. L anno 2005 (duemilacinque), il giorno in Bologna,, tra gli enti sottoindicati: 1) L'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna (di seguito denominato IBACN), qui rappresentato nella persona del suo Direttore, ing. Alessandro Zucchini, nato a Anzola dell'emilia (BO), il 17/11/1956, domiciliato per la carica in Via Galliera, Bologna; 2) L Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola-Malpighi, qui rappresentata nella persona del suo Dirigente responsabile della direzione attività amministrative generali, dr.ssa Luisa Capasso, nata a Bologna, il 10/11/1957, su delega del Direttore generale, dr Paolo Cacciari; 3) L Azienda Ospedaliero-Universitaria Arcispedale S. Anna di Ferrara, qui rappresentata nella persona del suo Direttore generale, dr Ubaldo Montaguti, nato a Bologna, il 24/11/1947; 4) L Azienda Ospedaliera Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia, qui rappresentata nella persona del suo Dirigente responsabile dell ufficio sviluppo organizzativo, dr.ssa Barbara Curcio Rubertini, nata a Forlì, il 21/01/1957, su delega del Direttore generale, dr Leonida Grisendi; 5) L'Azienda USL di Bologna, qui rappresentata nella persona del suo Direttore generale, dr Franco Riboldi, nato ad Arcore (MI) il 05/01/1950; 6) L Azienda USL di Ferrara, qui rappresentata nella persona del suo Direttore generale, dr Fosco Foglietta, nato a Forlì, il 14/02/1948; 2
3 7) L Azienda USL di Imola, qui rappresentata nella persona del suo Direttore generale, dr Ivan Trenti, nato a Modena il 28/03/1955; 8) Il CEVEAS (Centro per la valutazione dell efficacia dell assistenza sanitaria) dell Azienda USL di Modena, nella persona del suo Direttore dr Nicola Magrini, nato a Bologna, il 6/12/1961, su delega del Direttore generale dr Roberto Rubbiani; 9) L Azienda USL di Piacenza, qui rappresentata nella persona del suo Direttore della direzione amministartiva della rete ospedaliera, dr Claudio Arzani, nato a Fiorenzuola d Arda (PC), il 14/02/1954, su delega del Direttore generale, dr Francesco Ripa di Meana; 10) L Azienda USL di Ravenna, qui rappresentata nella persona del suo Dirigente responsabile del centro formazione e risorse umane, dr Roberto Ruggiero, nato a Mirabello Sannitico (CB), il 24/04/1947, su delega del Direttore generale, dr Tiziano Carradori; 11) L Azienda USL di Reggio Emilia, qui rappresentata nella persona del suo Direttore amministrativo, dr Franco Prandi, nato a Arco (TN), il 01/04/1948. PREMESSO CHE 1. L Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna ha competenze specifiche in ordine al censimento dei beni culturali, la definizione di programmi e metodologie uniformi per la loro catalogazione, piani d intervento per la valorizzazione del patrimonio culturale e la formazione di personale specializzato in tal settore; in particolare la Soprintendenza per i beni librari e documentari provvede alla vigilanza sul patrimonio librario e documentario esistente nel territorio regionale, istruendo e predisponendo in particolare gli atti concernenti l esercizio delle funzioni amministrative di tutela e vigilanza delegate alle Regioni ai sensi dell art. 9 del DPR 3/1972, nonché esercitando ogni altra funzione, di competenza regionale prevista in materia dalla legislazione vigente (LR 18/2000, art. 13). Inoltre l Istituto per i beni artistici, culturali e naturali interviene nel campo della catalogazione e valorizzazione dei beni librari e documentari del territorio emiliano-romagnolo e della formazione professionale degli operatori di settore ai sensi della medesima LR 18/2000; 2. Le aziende sanitarie regionali svolgono attraverso le loro biblioteche medico-scientifiche mansioni di ricerca e diffusione dell informazione proveniente dai risultati della ricerca scientifica in area biomedica e aree correlate. Si occupano altresì di organizzare i propri patrimoni bibliografico documentari e di fornire l accesso alle fonti informative per la propria utenza, con particolare riguardo alla formazione dell utente medico-sanitario; 3
4 3. Il Piano Sanitario Regionale afferma che l aggiornamento e la formazione continua degli operatori sanitari assumono [ ] un ruolo sempre più decisivo per adeguare le conoscenze e le capacità tecniche all evoluzione dell assistenza. Sottolinea inoltre che è opportuno che si creino le circostanze per una efficace diffusione delle conoscenze e si favorisca l attuazione di progetti che consentano di introdurre un adeguato management dell informazione nelle aziende sanitarie regionali, così come richiesto dalle esigenze di aggiornamento sollecito e mirato derivanti non solo dalle attività cliniche, ma anche da quelle di management della sanità e di governo clinico, sempre più significative e pressanti nella compagine aziendale; 4. Negli ultimi anni i prezzi delle risorse informative hanno subito aumenti talmente consistenti da diventare sempre meno sostenibili per le singole aziende sanitarie; grazie all innovazione tecnologica, l informazione scientifica si è trasformata in una risorsa digitale reperibile in via telematica, mentre un esiguo numero di società editrici multinazionali, attraverso processi di fusione industriale, ha assunto il controllo pressoché completo del mercato internazionale dell informazione; DATO ATTO CHE a) le aziende sanitarie hanno interesse ad ottenere accesso all informazione scientifica e a reperire le migliori prove d evidenza scientifica disponibili; b) l acquisizione e la gestione aggregata delle risorse informative ne consentono la migliore fruizione e portano ad un immediato risparmio in termini economici; c) si è costituito con atto to 28 dicembre 2000 il GOT (Gruppo operativo per il trasferimento dei risultati della ricerca bibliografica nei servizi sanitari), che attualmente comprende l IBACN, il CEVEAS dell Azienda USL di Modena, l'azienda Ospedaliero- Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola-Malpighi, l Azienda Ospedaliero- Universitaria Arcispedale S. Anna di Ferrara, l Azienda Ospedaliera Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia, l Azienda USL di Bologna, l Azienda USL di Ravenna, l Azienda USL di Imola, l Azienda USL di Ferrara, l Azienda USL di Piacenza e l Azienda USL di Reggio Emilia; 4
5 d) il GOT ha svolto i compiti previsti - cioè l acquisizione e la gestione in forma aggregata delle risorse informative, la redazione del regolamento, la costituzione del Catalogo collettivo delle biblioteche biomediche dell Emilia-Romagna (GOT), la formazione professionale per gli operatori bibliotecari - gli enti aderenti, in considerazione del comune interesse, intendono procedere al mantenimento e al pieno sviluppo delle attività svolte attraverso il GOT; TUTTO CIÒ PREMESSO, LE PARTI, DI COMUNE ACCORDO, CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE ART. 1: PROSECUZIONE DELLE ATTIVITÀ DEL GOT Gli enti aderenti convengono di favorire l accesso all informazione proveniente dai risultati della ricerca scientifica in area biomedica e aree correlate (d ora in poi l informazione scientifica) e di diffonderne le metodologie più corrette di ricerca e di utilizzo nei servizi sanitari. A tale fine sostengono attivamente l acquisizione aggregata delle risorse informative per la corretta ricerca dell informazione scientifica e la loro razionalizzazione. Gli enti aderenti concordano quindi sulla necessità di continuare a svolgere la loro attività in comune sotto l'egida del GOT, Gruppo operativo per il trasferimento dei risultati della ricerca bibliografica nei servizi sanitari (d ora in poi GOT o Gruppo), composto dalla Soprintendenza per i beni librari e documentari dell Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia- Romagna (d ora in poi Soprintendenza IBACN) e dalle aziende citate in premessa, al fine di realizzare le condizioni e gli obiettivi ivi contemplati. ART. 2: MISSIONE, FINALITÀ E OBIETTIVI La missione del GOT è favorire il corretto flusso dell informazione scientifica. In particolare il GOT: seleziona, sperimenta, valuta e acquisisce le fonti per la ricerca dell informazione scientifica; favorisce la diffusione delle corrette metodologie di ricerca delle migliori prove di evidenza 5
6 scientifica disponibili; cura il trasferimento dell informazione scientifica e la sua ricaduta nei servizi sanitari al fine di sostenere la prevenzione, di favorire la migliore diagnosi, terapia, assistenza al cittadino e di supportare l innovazione e la ricerca scientifica nelle sedi appropriate. L obiettivo primario del GOT è lo sviluppo di una rete di servizi fra gli enti aderenti a sostegno della corretta gestione, ricerca, organizzazione e fruizione dell informazione scientifica. Tali servizi includono: l acquisizione e la gestione aggregata delle risorse informative; l armonizzazione e la razionalizzazione degli acquisti dei singoli enti; la fornitura reciproca e gratuita dei documenti nel rispetto della normativa vigente sul diritto d autore; la catalogazione dei materiali nel Catalogo collettivo delle biblioteche biomediche dell Emilia-Romagna (GOT) ; la formazione e l aggiornamento professionale continui degli operatori dei servizi bibliotecari. Ciò consente al Gruppo di ottenere i seguenti benefici attesi: realizzare un immediato risparmio in termini economici; accedere ad un volume di risorse informative maggiore; ottimizzarne l accesso e la fruizione; condividere fra tutti gli aderenti le risorse possedute individualmente dai singoli enti; garantire tutela, conservazione e valorizzazione dei materiali posseduti; migliorare l utilizzo delle risorse informative acquisite grazie a personale bibliotecario costantemente aggiornato. ART. 3: REGOLAMENTO Il GOT svolge la sua attività in base al Regolamento approvato il 10 novembre 2003, modificato in 18 febbraio 2005 e allegato al presente contratto. Ogni ente aderente si impegna al rispetto di detto Regolamento. Eventuali revisioni, aggiornamenti e modifiche del Regolamento dovranno essere approvati dal Comitato Esecutivo del GOT. 6
7 ART. 4: ENTI ADERENTI E NUOVI INGRESSI Gli enti aderenti concordano di favorire l'ingresso nel GOT di nuove aziende sanitarie regionali, di enti locali o universitari o di enti privati che operino nel settore medico-socio-sanitario presenti sul territorio regionale e privi di scopo di lucro. Gli enti aderenti partecipano al GOT in forma diretta oppure delegata nel caso siano privi di servizi bibliotecari, o questi ultimi non siano conformi agli standard di qualità, di cui alla L. R. 18/2000, art. 10 e alla Direttiva standard e obiettivi di qualità per biblioteche, archivi storici e musei (BUR n. 56 del 17/04/2003). I nuovi ingressi di enti sono soggetti ad approvazione unanime da parte del Coordinamento Scientifico e del Comitato Esecutivo del GOT. Gli aderenti che partecipano a progetti e stipulano accordi e convenzioni con altri enti in materia di risorse informative e quant altro contempli l estensione di servizi GOT, sono tenuti a renderli noti per iscritto al Coordinamento Scientifico per la necessaria valutazione. ART. 5: CATALOGO COLLETTIVO DELLE BIBLIOTECHE BIOMEDICHE DELL EMILIA ROMAGNA (GOT) Gli enti aderenti si impegnano ad aggiornare e a implementare il Catalogo collettivo delle biblioteche biomediche dell Emilia-Romagna (GOT) secondo criteri e normative catalografiche uniformi aderenti agli standard nazionali e internazionali. Il Catalogo collettivo è accessibile al pubblico sotto forma di OPAC attraverso le pagine web del GOT sul sito dell IBACN. ART. 6: SERVIZIO DI FORNITURA DEI DOCUMENTI Gli enti aderenti realizzano attraverso il GOT un servizio cooperativo per la fornitura gratuita dei documenti, che si svolge nel rispetto della normativa vigente sul diritto d autore e che si fonda sul Catalogo collettivo delle biblioteche biomediche dell Emilia-Romagna (GOT). La fornitura dei documenti è sottoposta a regolamentazione e tale disciplina fa parte del Regolamento del GOT (Allegato 4 Accordo per la fornitura di documenti fra le biblioteche aderenti al GOT ). ART. 7: ACQUISIZIONE DI RISORSE INFORMATIVE Gli enti aderenti stabiliscono di acquisire in forma aggregata risorse informative da rendere disponibili alla propria utenza. L acquisto di risorse informative viene effettuato di comune accordo 7
8 e le quote di pagamento sono suddivise in parti uguali per ciascun ente sanitario aderente. Gli aspetti economico-finanziari relativi ai pagamenti delle quote-parte degli acquisti sono a carico e responsabilità dei singoli enti sanitari aderenti ad eccezione della Soprintendenza - IBACN. Gli aderenti stabiliscono di designare ogni anno un Capofila quale responsabile delle procedure d acquisto. Tale ruolo sarà ricoperto da uno a turno dei membri del Comitato Esecutivo del GOT e resterà in carica per un anno. Gli aderenti si impegnano altresì al rispetto delle condizioni previste dai contratti e dalle licenze d uso che saranno sottoscritte dal Capofila a nome di tutti. ART. 8: COORDINAMENTO SCIENTIFICO Il Coordinamento Scientifico del GOT rimane affidato alla Soprintendenza - IBACN, che, nell ambito delle proprie competenze, conserva la sua funzione di promuovere, indirizzare, sviluppare e armonizzare le attività del GOT. ART. 9: FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Gli enti aderenti per mezzo del GOT si impegnano a fornire, attraverso il contributo scientifico della Soprintendenza - IBACN e degli altri partecipanti, la formazione e l aggiornamento necessario a supporto delle attività. Inoltre la Soprintendenza - IBACN potrà effettuare attività formative e aggiornamento specialistico su temi correlati aperti a tutti gli operatori bibliotecari allo scopo di promuovere il GOT. La Soprintendenza - IBACN e gli altri enti aderenti potranno altresì valutare la possibilità di un impegno finanziario per le suddette attività. ART. 10: PARTECIPAZIONE A PROGETTI Il GOT è aperto alla collaborazione con altri enti, in particolare con organismi consortili, nazionali ed internazionali, interessati all acquisizione e allo sviluppo delle risorse informative. Il GOT potrà altresì partecipare a progetti e programmi regionali, nazionali, internazionali e comunitari, nonché a progetti il cui uso delle risorse informative sia compatibile con quanto espresso in questa sede. ART. 11: FORO COMPETENTE Le parti eleggono, di comune accordo, foro competente esclusivo il Foro di Bologna. 8
9 ART. 12: REGISTRAZIONE La presente convenzione sarà soggetta a registrazione solo in caso d uso, ai sensi dell art. 5 del D.P.R. n. 131 del 26 aprile 1986 e successive modificazioni e integrazioni; le spese relative saranno a carico della parte interessata. ART. 13: VALIDITÀ DELLA CONVENZIONE La convenzione entra in vigore dalla di stipulazione da parte degli aderenti e ha validità fino al 31/05/2008; potrà essere rinnovata solo in modo espresso. Redatto in numero di undici originali, letto, approvato e sottoscritto 1. per l'istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna Il Direttore 2. per l Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola-Malpighi Il Direttore Generale (per delega) 3. per l Azienda Ospedaliero-Universitaria Arcispedale S. Anna di Ferrara Il Direttore Generale 4. per l Azienda Ospedaliera Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia Il Direttore Generale (per delega) 5. per l Azienda USL di Bologna Il Direttore Generale 6. per l Azienda USL di Ferrara Il Direttore Generale 9
10 7. per l Azienda USL di Imola Il Direttore Generale 8. per il CEVEAS-Azienda USL di Modena Il Direttore Generale (per delega) 9. per l Azienda USL di Piacenza Il Direttore Generale (per delega) 10. per l Azienda USL di Ravenna Il Direttore Generale (per delega) 11. per l Azienda USL di Reggio Emilia Il Direttore Amministrativo 10
Tra PREMESSO CHE. - con Determinazione n. 151 del 25/11/2008 è stato individuato l Ordine degli Avvocati
CONVENZIONE TRA REGIONE PIEMONTE E CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE IN MATERIA DI PATROCINIO LEGALE DELLE VITTIME DI VIOLENZA E
DettagliSistema sanitario Nazionale: Centrali di committenza e enti di vigilanza
Sistema sanitario Nazionale: Centrali di committenza e enti di vigilanza Ingrid Zerbinati Centrali di committenza Le centrali di committenza si occupano della gestione degli acquisti aggregati e centralizzati
DettagliVerona, 20 ottobre 2006
APLICAZIONI DI PROJECT MANAGEMENT IN BIBLIOTECA Verona, 20 ottobre 2006 Giovanni Di Domenico Università degli studi di Urbino Carlo Bo. LA FUNZIONE PRIMARIA DELLE BIBLIOTECHE Organizzare e integrare risorse,
DettagliCONVENZIONE TRA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI BOLOGNA POLICLINICO S. ORSOLA - MALPIGHI ED AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE DI
CONVENZIONE TRA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI BOLOGNA POLICLINICO S. ORSOLA - MALPIGHI ED AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE DI FERRARA PER ATTIVITA DI COLLABORAZIONE CLINICO - SCIENTIFICA INERENTE
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA DIREZIONE GENERALE SERVIZIO TECNICO
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA DIREZIONE GENERALE SERVIZIO TECNICO Convenzione fra l Ente Foreste della Sardegna e l AGRIS Sardegna per la collaborazione relativa all individuazione
DettagliCONVENZIONE QUADRO. Tra
CONVENZIONE QUADRO TRA STAZIONE ZOOLOGICA ANTON DOHRN E UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Tra la Stazione Zoologica Anton Dohrn (di seguito denominata SZN) con sede in Napoli, Villa Comunale, cap 80121,
DettagliESPERIENZE CONSORTILI PER L INTEGRAZIONE DELLE RISORSE E DEI SERVIZI NELLE BIBLIOTECHE SCIENTIFICHE
Reggio Emilia, 10 maggio 2002 ESPERIENZE CONSORTILI PER L INTEGRAZIONE DELLE RISORSE E DEI SERVIZI NELLE BIBLIOTECHE SCIENTIFICHE Risorse e servizi delle biblioteche partecipanti al GOT: L esperienza della
DettagliProtocollo d intesa tra l Istituto Nazionale di Statistica, il Comune di Genova e l Università degli Studi di Genova
Protocollo d intesa tra l Istituto Nazionale di Statistica, il Comune di Genova e l Università degli Studi di Genova L'Istituto Nazionale di Statistica, di seguito denominato Istat, con sede in Roma, Via
DettagliAZIENDA OSPEDALIERO - UNIVERSITARIA DI MODENA
AZIENDA OSPEDALIERO - UNIVERSITARIA DI MODENA COPIA DAL REGISTRO DEGLI ATTI DEL DIRETTORE GENERALE N.16/0000113/DG Del 7 Settembre 2016 DELIBERA N. 16/0000113/DG OGGETTO: Istituzione di Servizi Unici per
DettagliACCORDO DI COLLABORAZIONE tra Università degli Studi di Roma Sapienza e Fondazione Teatro Dell Opera di Roma
ACCORDO DI COLLABORAZIONE tra Università degli Studi di Roma Sapienza e Fondazione Teatro Dell Opera di Roma L Università degli studi di Roma Sapienza, con sede in Roma, Piazzale Aldo Moro 5, di seguito
DettagliUniversità degli Studi di Cagliari
Università degli Studi di Cagliari Protocollo d intesa tra Università degli Studi di Cagliari e Teatro Stabile della L Università degli Studi di Cagliari, codice fiscale 80019600925, partita iva 00443370929,
DettagliCollaborazioni didattiche teorico-pratiche nei Corsi di Formazione di Medicina Generale
PROTOCOLLO D INTESA tra Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (di seguito denominata FIMMG) e Società Italiana di Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (di seguito denominata SITI) Collaborazioni
DettagliAllegato n. 1 PREMESSO CHE
Allegato n. 1 CONVENZIONE FRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, I COMUNI E L ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE PER L ESERCIZIO DELLA POTESTÀ CONCESSORIA DEI TRATTAMENTI DI INVALIDITÀ CIVILE TRA La Regione
DettagliSI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE. Art. 1
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI JESI, ENTE GESTORE DEL POLO, E IL SISTEMA BIBLIOTECARIO LOCALE DELL UNIONE MONTANA DELL ESINO-FRASASSI PER LA PARTECIPAZIONE AL POLO BIBLIOTECARIO PROVINCIALE SBN- PERIODO
DettagliConsiglio di Amministrazione
Prot. n 52/AC Consiglio di Amministrazione Seduta 12 febbraio 2007 Deliberazione n. 1 Protocollo d Intesa tra Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ed Istituzione Scuole Nidi d Infanzia Premesso
DettagliC O M U N E D I V I C E N Z A
C O M U N E D I V I C E N Z A Comune di Vicenza Protocollo Generale I COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Protocollo N.0090909/2015 del 20/08/2015 Firmatario: LORETTA SIMONI INCARICATO ALLA REDAZIONE:
DettagliCONVENZIONE PER L'ADESIONE DELLE BIBLIOTECHE DI ENTI LOCALI E DI INTERESSE LOCALE AL SERVIZIO BIBLIOTECARIO REGIONALE PREMESSO
CONVENZIONE PER L'ADESIONE DELLE BIBLIOTECHE DI ENTI LOCALI E DI INTERESSE LOCALE AL SERVIZIO BIBLIOTECARIO REGIONALE PREMESSO che la Regione Calabria ha costituito il Sistema Bibliotecario Regionale (SBR)
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE - ISTITUTI STORICI DELLA RESISTENZA DEL PIEMONTE
PROTOCOLLO D INTESA TRA - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE - ISTITUTI STORICI DELLA RESISTENZA DEL PIEMONTE 0 PROTOCOLLO D INTESA TRA L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE denominato
DettagliCONSIDERATO che la Strategia di Lisbona, adottata nel 2000 dall Unione Europea, individua la necessità di intraprendere una serie di riforme per
10/020/CR5a/C6 ACCORDO TRA IL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI, LE REGIONI, LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO, LE PROVINCE E I COMUNI PER LA PROMOZIONE E L ATTUAZIONE DEL SISTEMA ARCHIVISTICO
DettagliACCORDO QUADRO TRA IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE E L ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI NAPOLI
ACCORDO QUADRO TRA IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE E L ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI NAPOLI IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE, con sede in Roma 00185, Piazzale Aldo Moro n 7, C.F. 80054330586, P.
DettagliPROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale. tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura Comitato nazionale Albo Gestori Ambientali Libera. Associazioni,
DettagliScience and Technology Digital Library
Science and Technology Digital Library l obiettivo sviluppare un sistema integrato per l accesso all informazione sulla Ricerca Scientifica e Tecnologica a beneficio di diverse comunità di utenti i destinatari
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE Sede Legale: Strada delle Scotte, Siena C.F. e P.I
IL DIRETTORE GENERALE Dr. Pierluigi Tosi coadiuvato dal: - Direttore Amministrativo Dr. Giacomo Centini - Direttore Sanitario Dr.ssa Silvia Briani RICHIAMATO l art. 3 del D. Lgs. del 30 dicembre 1992,
DettagliBollettino 218 / 2008
Page 1 of 4 Ufficio per le Relazioni con il Pubblico, Viale Aldo Moro 52, 40127 Bologna, numero verde 800 66.22.00, e-mail urp@regione.emilia-romagna.it Bollettino 218 / 2008 pubblicato il 24.12.2008 REGIONE
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. IL SEGRETARIATO REGIONALE DEL MiBACT LA SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA DELL EMILIA-ROMAGNA
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA IL SEGRETARIATO REGIONALE DEL MiBACT E LA SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA DELL EMILIA-ROMAGNA per la condivisione, la fruizione e l aggiornamento dei dati presenti
DettagliProtocollo d intesa tra
Ministero per Culturali Dipartimento i Beni e le Attività per i Beni Culturali e Paesaggistici Regione Autonoma della Sardegna Protocollo d intesa tra MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI DIPARTIMENTO
DettagliCONVENZIONE QUADRO TRA LA LIBERA UNIVERSITÀ MARIA SS. ASSUNTA (LUMSA) L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
Allegato A alla delibera n. 555/16/CONS CONVENZIONE QUADRO TRA LA LIBERA UNIVERSITÀ MARIA SS. ASSUNTA (LUMSA) E L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI La presente convenzione quadro regola i rapporti
DettagliInFormare sul Sistema Bibliotecario e sui servizi delle biblioteche Unipa Cerca una Biblioteca Unipa e scopri i servizi
informabiblioteche InFormare sul Sistema Bibliotecario e sui servizi delle biblioteche Unipa Cerca una Biblioteca Unipa e scopri i servizi informabiblioteche informa è il nuovo servizio del Sistema bibliotecario
DettagliProgramma di attività di SERVIZIO POLO ARCHIVISTICO REGIONALE. Versione: 2/2017 (31/10/2017) Stato: Approvato
Programma di attività di SERVIZIO POLO ARCHIVISTICO REGIONALE Versione: 2/2017 (31/10/2017) Stato: Approvato Responsabile: CALZOLARI MARCO Email: PARer@regione.emilia-romagna.it Tel. 051 5273317 - Fax.
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI MORDANO Provincia di Bologna Cap. 40027, Via Bacchilega n. 6 Tel. 0542/56911 Fax 56900 E-Mail: urp@mordano.provincia.bologna.it Sito Internet: www.comunemordano.it DELIBERAZIONE N. 93 DEL 13/11/2014
DettagliLa Diocesi di Piacenza-Bobbio. e il Comune di Piacenza
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA DIOCESI DI PIACENZA- BOBBIO E IL COMUNE DI PIACENZA PER LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLA FUNZIONE SOCIALE ED EDUCATIVA DEGLI ORATORI E DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE
DettagliMASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI. Programma generale
all.1 MASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI Programma generale Il Master Universitario di II livello in Funzioni Direttive e Gestione dei Servizi Sanitari
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 3 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1141
DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1141 D.G.R. n. 426 dell 11/06/2007 Indirizzi regionali sul patrimonio artistico, culturale e scientifico delle aziende sanitarie. Approvazione progetti per la valorizzazione
DettagliALLEGATO A FRA. Premesso che
ALLEGATO A Convenzione fra l Azienda USL di Reggio Emilia, l Azienda Ospedaliera SMN, il Comune di Reggio Emilia, l Associazione Italiana Sclerosi Multipla per la realizzazione di interventi mirati al
DettagliCOMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-11 / 857 del 09/08/2013 Codice identificativo
COMUNE DI PISA TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-11 / 857 del 09/08/2013 Codice identificativo 922570 PROPONENTE Servizi istituzionali - Cultura - Turismo OGGETTO CONVENZIONE TRA IL COMUNE
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente: DETERMINAZIONE n 10794 del 05/09/2013 Proposta: DPG/2013/10250 del 06/08/2013 Struttura proponente: Oggetto: Autorità emanante:
DettagliDisciplina generale sulla tutela ed uso del territorio
CONVENZIONE TRA I COMUNI DI BONDENO, MIRABELLO, POGGIO RENATICO, VIGARANO MAINARDA, SANT AGOSTINO E CENTO PER LA COSTITUZIONE DELL UFFICIO DI PIANO EX ART. 15 L.R. 20/2000. Disciplina generale sulla tutela
DettagliLA CONFERENZA UNIFICATA
LA CONFERENZA UNIFICATA Nella odierna seduta del ; VISTO il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, recante Definizione ed ampliamento delle attribuzioni della Conferenza permanente per i rapporti
DettagliACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE CALABRIA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA DELL INFORMAZIONE
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REGIONE CALABRIA ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE CALABRIA E REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA DELL INFORMAZIONE La Regione Calabria, nella
DettagliTRA. di seguito denominata AOSP BO, con sede in Bologna - via Albertoni n. 15, nella persona del Dirigente
TRA L'Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna - Policlinico S. Orsola Malpighi, (CF 92038610371) di seguito denominata AOSP BO, con sede in Bologna - via Albertoni n. 15, nella persona del Dirigente
DettagliOrdinanza n.140 del 20 Novembre 2013
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Ordinanza n.140 del 20 Novembre 2013 Acquisizione di
DettagliC.F.: BNZ GNN 66C58 H223Q P.IVA: (Professionista di cui alla Legge n. 4/2013)
Curriculum vitae di Giovanna Bonazzi nata a Reggio Emilia il 18.03.1966 Via San Michele, 32 41121 - Modena mobile (338)3520113 tel/fax (059)212686 e-mail: gb.bonazzi@gmail.com C.F.: BNZ GNN 66C58 H223Q
DettagliCONVENZIONE TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO
CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROV.LE DI SASSARI AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI CONVENZIONE TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO TRA l'azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari (soggetto
DettagliDel 31/03/2014 n. 192 DIP.TO II GOVERNANCE PROGETTI E FINANZA SETTORE III ISTRUZIONE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO AREA ISTRUZIONE E FORMAZIONE
D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E Del 31/03/2014 n. 192 DIP.TO II GOVERNANCE PROGETTI E FINANZA SETTORE III ISTRUZIONE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO AREA ISTRUZIONE E FORMAZIONE Oggetto:
Dettagliistituzionale, economico e sociale della provincia di Piacenza in vista dell'esposizione Universale EXPO 2015 in partenariato con A.T.S.
Convenzione tra la Provincia, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, il Comune di Piacenza e l Associazione Temporanea di scopo Piacenza Per Expo 2015 per l affidamento di servizi
DettagliACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, in prosieguo denominata Autorità, con sede legale in Roma (00187), Via M.
ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, in prosieguo denominata Autorità, con sede legale in Roma (00187), Via M. Minghetti, 10, Codice fiscale n. 97584460584, in persona del
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA E AGENZIA PER LA FORMAZIONE,
PROTOCOLLO D INTESA TRA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA E AGENZIA PER LA FORMAZIONE, L ORIENTAMENTO E IL LAVORO DI MONZA E BRIANZA PER ATTIVITÀ DI COLLABORAZIONE NELL AMBITO
DettagliCONVENZIONE. Tra. la Provincia di Carbonia Iglesias, nella persona del Dirigente dell Area
PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DE CASTEDDU CONVENZIONE Tra la Provincia di Carbonia Iglesias, nella persona del Dirigente dell Area Pianificazione, Dott.ssa Anna Maria Congiu,
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente: DETERMINAZIONE n 7819 del 10/06/2014 Proposta: DPG/2014/4544 del 27/03/2014 Struttura proponente: SERVIZIO SANITA' PUBBLICA
DettagliProspettive per la cooperazione SBN. M. Ferrarini Istituto per i beni artistici culturali e naturali Regione Emilia-Romagna
Prospettive per la cooperazione SBN M. Ferrarini Istituto per i beni artistici culturali e naturali Regione Emilia-Romagna L'organizzazione bibliotecaria regionale è costituita dall'insieme di biblioteche,
DettagliProtocollo d intesa per la diffusione e applicazione di criteri e modalità di gestione sostenibile nei servizi di ristorazione scolastica
ALLEGATO A Protocollo d intesa per la diffusione e applicazione di criteri e modalità di gestione sostenibile nei servizi di ristorazione scolastica Dicembre 2009 Regione Toscana - Agenzia Regione Recupero
DettagliAccordo attuativo tra Inail Direzione regionale per la Puglia e Regione Puglia Assessorato alla Promozione della Salute
Direzione Regionale per la Puglia Assessorato alla Promozione della Salute Accordo attuativo tra Inail Direzione regionale per la Puglia e Regione Puglia Assessorato alla Promozione della Salute Premesso
DettagliUFFICIO SVILUPPO ORGANIZZATIVO RELAZIONE SULL ATTIVITÀ FORMATIVA ANNO 2011
UFFICIO SVILUPPO ORGANIZZATIVO RELAZIONE SULL ATTIVITÀ FORMATIVA ANNO 2011 ATTIVITÀ FORMATIVA INTERNA SVOLTA 1.1. FORMAZIONE SULLE COMPETENZE DI ACCESSO A chiusura della procedura di valutazione, relativa
DettagliFerrara e di mantenere come centro Hub per i pazienti in età pediatrica la stessa Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna;
32 18-7-2007 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PARTE SECONDA - N. 104 REGIONE EMILIA-ROMAGNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 luglio 2007, n. 971 Integrazione delle delibere di
DettagliLA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Prot. n. (APC/08/7002) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Vista la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1, recante "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'agenzia regionale di protezione
DettagliADHD in Regione Emilia-Romagna
ADHD in Regione Emilia-Romagna Milano, 14 dicembre 2016 Paolo Soli Regione Emilia-Romagna Con la collaborazione di Francesca Ciceri e Michela Cappai Dati Flusso SINPIAER Alessio Saponaro Utenza NPIA 2015
DettagliEsperienze di digitalizzazione. SBN - Poli e Biblioteche SBN - BASI DATI. Il progetto CANDIDO della Biblioteca Universitaria di Pisa
Esperienze di digitalizzazione Il progetto CANDIDO della Biblioteca Universitaria di Pisa Biblioteca Universitaria di Pisa Sala Storica, Via Curtatone e Montanara, 15 Pisa, 4 giugno 2004 Istituto Centrale
DettagliPROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA. L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza
Rep. N. PROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza municipale di Spilimbergo in Piazzetta Tiepolo n. 1 Tra i 1. Sig. COLUSSI
DettagliSTATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI
STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI Articolo 1 Denominazione e sede E costituita dalla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura
DettagliAgenzia delle Entrate
Assessorato all Istruzione Protocollo d intesa tra Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento e Provincia Autonoma di Trento Assessorato all Istruzione PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle
DettagliCENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE PER GLI STUDI POLITICO-COSTITUZIONALI E DI LEGISLAZIONE COMPARATA GIORGIO RECCHIA.
CENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE PER GLI STUDI POLITICO-COSTITUZIONALI E DI LEGISLAZIONE COMPARATA GIORGIO RECCHIA Regolamento Art. 1 (Denominazione, costituzione e sede) E costituito il e di Legislazione
DettagliDeliberazione del Direttore Generale N Del 23/06/2015
Deliberazione del Direttore Generale N. 106 Del 23/06/2015 Il giorno 23/06/2015 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di via San Giovanni del Cantone 23, la sottoscritto Massimo Annicchiarico, Direttore
DettagliAgenzia delle Entrate
Protocollo d intesa tra Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento e Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Istruzione, Università e Ricerca PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle Entrate
DettagliConvenzione per la promozione della legalità fiscale abitativa degli studenti dell Università di Ferrara
Direzione Regionale Emilia-Romagna Convenzione per la promozione della legalità fiscale abitativa degli studenti dell Università di Ferrara Tra L Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale dell Emilia-Romagna
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente: DETERMINAZIONE n 14363 del 13/09/2016 Proposta: DPG/2016/14048 del 26/08/2016 Struttura proponente: Oggetto: Autorità emanante:
DettagliREGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO COMUNALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE
REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO COMUNALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 79 del 24/09/2013 e modificato con Delibera di Consiglio Comunale n. 82 del 17/11/2015
DettagliL organizzazione dell assistenza ad alta complessità in Emilia Romagna: Il modello Hub & Spoke. Chiara Oppi & Emidia Vagnoni. Università di Ferrara
L organizzazione dell assistenza ad alta complessità in Emilia Romagna: Il modello Hub & Spoke Chiara Oppi & Emidia Vagnoni Università di Ferrara spoke spoke spoke spoke spoke HUB spoke spoke spoke spoke
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 21/12 DEL
IBERAZIONE N. 21/12 17.5.2005 Oggetto: Catalogazione del patrimonio culturale della Sardegna. Funzionamento e prospettive di sviluppo del Centro Catalogo Beni Culturali. Approvazione attività triennio
DettagliRELAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2012 DELL IBACN BILANCIO PLURIENNALE
RELAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2012 DELL IBACN BILANCIO PLURIENNALE 2012-2014 Negli ultimi due anni si sono succedute, senza soluzione di continuità, manovre finanziarie a partire dal Decreto Legge
DettagliACCORDO DI COLLABORAZIONE FRA. COMUNE DI CINISELLO BALSAMO, con sede in Cinisello Balsamo, Via XXV
ACCORDO DI COLLABORAZIONE FRA COMUNE DI CINISELLO BALSAMO, con sede in Cinisello Balsamo, Via XXV Aprile n. 4, in persona del Dirigente Servizi ai cittadini, Dott. Moreno Veronese (di seguito denominato
DettagliProtocollo. tra. Ufficio Scolastico Regionale per. l Emilia-Romagna. Giunta e Assemblea legislativa della. Regione Emilia-Romagna
Protocollo tra Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia-Romagna Giunta e Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per la promozione dell Alternanza Scuola-Lavoro 1 L'Ufficio Scolastico Regionale
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Assessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Assessorato all agricoltura,
DettagliGIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Progr.Num. 623/2015 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno venerdì 29 del mese di maggio dell' anno 2015 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via
DettagliIstat, Sistan e statistica ufficiale
Istat, Sistan e statistica ufficiale Giorgia Ferrin Mestre Venezia, 21 ottobre 2014 1 Indice L ISTAT Istituto Nazionale di Statistica e Il SISTAN Sistema Statistico Nazionale Rilevazioni statistiche 2
DettagliCONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO
CONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA L Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro nel seguito denominata Università codice fiscale n 97026980793, con sede legale in Catanzaro,
DettagliONIS: il Progetto Esecutivo
ONIS: il Progetto Esecutivo Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per lo sport -Task Force Impiantistica 1 Contenuti Normative di riferimento e funzioni dell ONIS Struttura e operatività dell ONIS
Dettagli162
161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 Camera dei Deputati - 175 - Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI DOC. CCXV N. 3 Ministero defpambientfe
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE Sede Legale: Strada delle Scotte, Siena C.F. e P.I
IL DIRETTORE GENERALE Dr. Pierluigi Tosi coadiuvato dal: - Direttore Amministrativo Dr. Giacomo Centini - Direttore Sanitario Dr.ssa Silvia Briani RICHIAMATO l art. 3 del D. Lgs. del 30 dicembre 1992,
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. fra REGIONE EMILIA-ROMAGNA. e I COMUNI DI. SAN LAZZARO DI SAVENA (BO) - SAN GIOVANNI IN PERSICETO (BO) e SCANDIANO (RE)
ALLEGATO A) PROTOCOLLO D INTESA fra REGIONE EMILIA-ROMAGNA e I COMUNI DI SAN LAZZARO DI SAVENA (BO) - SAN GIOVANNI IN PERSICETO (BO) e SCANDIANO (RE) PER L ADESIONE AL PROGETTO DI BIKE SHARING AND RIDE
DettagliProtocollo di intesa. tra. la Provincia di Ancona. l Associazione Sistema Museale della Provincia di Ancona. l Ufficio Scolastico Regionale
Protocollo di intesa tra la Provincia di Ancona l Associazione Sistema Museale della Provincia di Ancona l Ufficio Scolastico Regionale la Regione Marche per l organizzazione e gestione dei laboratori
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente: DETERMINAZIONE n 16179 del 13/12/2011 Proposta: DPG/2011/16852 del 05/12/2011 Struttura proponente: Oggetto: Autorità emanante:
DettagliCONVENZIONE INDICE. Convenzione Unione Comuni del Cusio Catasto 1
CONVENZIONE PER IL TRASFERIMENTO ALL UNIONE COMUNI DEL CUSIO DELLA FUNZIONE CATASTO, AD ECCEZIONE DELLE FUNZIONI MANTENUTE ALLO STATO DALLA NORMATIVA VIGENTE INDICE Convenzione Unione Comuni del Cusio
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num. 734 del 31/05/2017 Seduta Num. 20
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num. 734 del 31/05/2017 Seduta Num. 20 Questo mercoledì 31 del mese di maggio dell' anno 2017 si è riunita nella residenza di via Aldo
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. (di seguito Regione)
PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (di seguito Regione) e Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO (di seguito Comitato Giovani) PER LA COOPERAZIONE TESA ALLA REALIZZAZIONE
DettagliIL DIRIGENTE AMMINISTRATIVO - COORDINATORE UNICO S.C. FORMAZIONE
Anno 2017 Determinazione n. 0000025 del 12/07/2017 - Atti S.C. Formazione Oggetto: CONVENZIONE CON L UNIVERSITÀ TELEMATICA UNITELMA SAPIENZA DI ROMA PER L ESPLETAMENTO DI TIROCINI FORMATIVI DA SVOLGERSI
DettagliREGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE
REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 49 del 21 ottobre 2015 CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI...
DettagliUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA TOSCANA. LIONS CLUB INTERNATIONAL DISTRETTO 108La TOSCANA
PROTOCOLLO DI INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA TOSCANA (di seguito denominato USR TOSCANA) e LIONS CLUB INTERNATIONAL DISTRETTO 108La TOSCANA (di seguito denominata L.C.108La) Rafforzare e
DettagliComune di San Cipriano d Aversa Prov. di Caserta
Comune di San Cipriano d Aversa Prov. di Caserta Convenzione tra la Provincia di Caserta Settore Programmazione e Programmi Comunitari - Europe Direct Caserta e il Comune di San Cipriano d Aversa Provincia
DettagliACCORDO. per la realizzazione del progetto
Sede di Reggio Emilia ACCORDO per la realizzazione del progetto Poster informativi multilingue (italiano, francese, inglese e rumeno) sulla salute e sicurezza in agricoltura TRA La sede INAIL di Reggio
DettagliAutonomia del regime giuridico dell informazione territoriale rispetto all informazione ambientale: legge 241/1990 v.s. d. lgs.
Sommario: Rilevanza dell informazione ambientale e territoriale (qualificazione in termini di funzione amministrativa e collocazione nel quadro istituzionale) Autonomia del regime giuridico dell informazione
DettagliPROGETTO DI LEGGE IN MATERIA DI SPETTACOLO PROPOSTA DI ARTICOLATO. Art. 1 Finalità
PROGETTO DI LEGGE IN MATERIA DI SPETTACOLO PROPOSTA DI ARTICOLATO Art. 1 Finalità 1 - La Regione Lombardia riconosce lo Spettacolo, nelle sue diverse articolazioni di generi e settori, componente fondamentale,
DettagliQuale futuro per il sistema dispositivi medici. Il contributo del GRTS alla gestione dei DM
Bologna 16 Novembre 2010 Quale futuro per il sistema dispositivi medici Il contributo del GRTS alla gestione dei DM Studio della tecnologia Pacemaker e Defibrillatori Impiantabili Giovanni Arcuri 1 Premessa:
DettagliConferenza Regionale Amianto. Il Piano Amianto della Regione Emilia-Romagna
Conferenza Regionale Amianto Bologna 28 aprile 2017 La Prevenzione del rischio amianto: il quadro normativo, epidemiologico, le strategie per la gestione del rischio e la tutela della salute Il Piano Amianto
Dettaglid intesa con Poste Italiane S.p.A.- Divisione Filatelia PROTOCOLLO D INTESA FILATELIA E SCUOLA
Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Il Ministero delle Comunicazioni d intesa con Poste Italiane S.p.A.- Divisione Filatelia PROTOCOLLO D INTESA FILATELIA E SCUOLA la legge 15
DettagliAPPROVATO DALLA GIUNTA NAZIONALE CONI IL 21/07/2011 FIJLKAM REGOLAMENTO SANITARIO
APPROVATO DALLA GIUNTA NAZIONALE CONI IL 21/07/2011 FIJLKAM REGOLAMENTO SANITARIO INDICE Articolo 1 Emanazioni e modifiche Articolo 2 Articolo 3 Articolo 3 Articolo 5 Articolo 6 Articolo 7 Articolo 8 Articolo
DettagliC U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono E-mail CRISTINA VIGNALI cvignali@ascinsieme.it Nazionalità italiana Data di nascita 27 NOVEMBRE 1961 ESPERIENZA LAVORATIVA Date
DettagliIl tuo servizio di assistenza
Il tuo servizio di assistenza per valutare, ridurre ed eliminare gli stressors lavoro correlati come da D.Lgs. 81/08 Responsabile Stresspoint Dr.ssa Daniela Gavioli psicologa delle organizzazioni da chi
DettagliPREMESSO CHE. - il decreto legislativo 22 dicembre 2000, n.395 con il quale è stata data attuazione alla
CONVENZIONE TRA LE PROVINCE DI PESARO URBINO, ANCONA, MACERATA, ASCOLI PICENO E FERMO PER LO SVOLGIMENTO IN MODO COORDINATO DEGLI ESAMI PER IL CONSEGUIMENTO DELL IDONEITÀ PROFESSIONALE PER IL TRASPORTO
DettagliComune di Casatenovo Provincia di Lecco
Comune di Casatenovo Provincia di Lecco Ufficio Biblioteca SETTORE SERVIZI ALLE PERSONE ORIGINALE n. Generale 647 del 26/10/2012 DETERMINA N. 213 DEL 26/10/2012 Oggetto: ACQUISTO DVD E AUDIOLIBRI PER LA
Dettagli