COMUNE DI MAROSTICA Provincia di Vicenza
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1 Timbro Protocollo Generale Timbro Protocollo U.T.C. RICHIEDENTE / COMMITTENTE: COMUNE DI MAROSTICA Provincia di Vicenza ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA E RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA L.R n 61 Allegato A alle DGRV n 2774/2009 e n 97/2012 MINUZZO Cognome SEBASTIANO Nome Residente in Via MARSAN n Comune MAROSTICA Cap Prov Vicenza In qualità di: - legale rappresentante della MINUZZO PAVIMENTI s.r.l. con sede a Marostica (VI) in via Marsan n. 46/F, ditta proprietaria/utilizzatrice dell immobile oggetto della presente trattazione Per i lavori di: tipologia intervento AMPLIAMENTO DI FABBRICATO ARTIGIANALE nel Fabbricato posto in via Via Marsan n 46/F Comune Marostica Cap Prov. Vicenza Destinazione dell immobile: residenziale industriale / artigianale commerciale direzionale turistico - ricettiva agricola e funzioni connesse di servizio altro DICHIARA CHE: L intervento rientra nei casi previsti dall art.3, commi del D.Lgs.81/2008 e s.m.i. (obbligo di nomina del coordinatore della progettazione e del coordinatore in fase di progetto). La redazione dell elaborato tecnico è affidata a Coordinatore alla sicurezza in fase di progettazione Progettista (in quanto l intervento non richiede la nomina del coordinatore) La variante all elaborato tecnico presentato è affidata a: Coordinatore alla sicurezza in fase di esecuzione Direttore dei lavori (in quanto l intervento non richiede la nomina del coordinatore) commerciale all ingrosso e depositi Tecnico incaricato: FRANCESCO NOVELLO nome Cognome Iscritto all Albo Professionale Geometri di Vicenza n 1861 con sede in via Cabianca n 50 Comune Schiavon Cap Prov Vicenza si no Schiavon lì, 22 Aprile 2013 Il COMMITTENTE
2 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA 1. DESCRIZIONE DELLA COPERTURA L area oggetto dell intervento di progettazione riguarda: Totalmente la copertura dell immobile Parzialmente la copertura dell immobile (Evidenziare chiaramente nei grafici la porzione dove non si interviene) Tipologia della copertura piana a volta a falda a shed Calpestabilità della copertura Totalmente calpestabile per il corpo accessorio Pendenze presenti in copertura Orizzontale/Sub-Orizzontale 0% < P< 15% Struttura della copertura: Parzialmente calpestabile per il corpo residenziale Inclinata 15% < P< 50% Totalmente non calpestabile Fortemente inclinata P> 50% latero-cemento lignea metallica Elementi prefabbricati in C.A.P. Presenza in copertura di: Linee elettriche nude in tensione D 5 m. Impianti tecnologici sulla copertura (pannelli fotovoltaici, pannelli solari, impianti di condizionamento e simili) Dislivelli tra falde contigue (Evidenziare nei grafici la soluzione individuata) Superfici sfondabili (quali finestre a tetto, lucernari e simili) da proteggere dal rischio di caduta (Evidenziare nei grafici la soluzione individuata) Altro _ Descrizione/note: La copertura del tipo piano si divide in due aree di diverso dislivello: La prima indicata come corpo "A" funge da collegamento tra la parte esistente e quella di nuova realizzazione. E' situata nella parte centrale dell'intervento in progetto é come detto piana con soletta calpestabile in C.A.P., su di essa sono presenti n 2 lucernari che verranno utilizzati per l'accesso alla copertura. Si conclude segnalando che la copertura in oggetto è provvista della veletta/parapetto in cornice avente altezza di ml. 1,00, per questo si ritiene la copertura in sicurezza, per la quale non è necessaria la presenza di elementi in linea vita. Le superfici sfondabili (lucernari) verranno debitamente segnalate mediante l'apposizione di specifica segnaletica come previsto dal Cap. 1.3 di cui all'allegato B della Dgr 97/2012; risulta infatti antiestetico in maniera pesante segregare la loro presenza, si applica quindi l'alternativa prevista per l'appunto dalla segnaletica. La seconda indicata come corpo "B" occupa la restante porzione in progetto, pure questa è piana con piano di calpestio in C.A.P.. A differenza della precedente però non presenta ai lati la protezione data dalla veletta di perimetro, per cui qui è stata prevista la linea vita. Non sono presenti in copertura elementi che possono intralciare il transito sulla stessa. DESCRIZIONE/NOTE PER LAVORI IN PARETE: per quanto previsto dal cap. 1.4 di cui all'allegato B della Dgr n. 97 del 31 gennaio lavori in parete, si prevede quanto segue: Non e' possibile l'installazione di un sistema di scorrimento verticale, quindi nel caso di manutenzione alle pareti si procederà al montaggio di un ponteggio metallico prefabbricato, che dovrà essere debitamente ancorato alla parete in ragione di un aggancio ogni 20 mq. di impalcato. La ditta che interverrà redigerà il pimus a seconda del tipo di intervento da operare in parete
3 2. DESCRIZIONE DEL PERCORSO DI ACCESSO ALLA COPERTURA Scala fissa a gradini Scala fissa a pioli Scala retrattile Scala portatile Corridoi (largh. Min 60 cm) Passerelle/ Andatoie PERCORSO PERMANENTE Vano scala. Interno Esterno Le scale utilizzate sono opportunamente vincolate alla zona di sbarco e dotate di maniglioni e/o corrimano h 1 m. Descrizione/note: L'accesso avverrà dall'interno nel seguente modo: Si accederà nel locale Magazzino Commerciale posto al Piano Terra, da dove attraverso uno dei due lucernari dove verranno collocate delle scale retrattili si approderà alla copertura del corpo "A". Da qui attraverso una scala fissa a pioli di modesto sviluppo si accederà alla copertura del corpo "B", dove l'operatore si aggancerà alla linea vita così come indicato nell'elaborato id progetto per il transito sulla copertura medesima. Quanto sopra evidenziato vale per gli interventi ispettivi o di piccola manutenzione ordinaria, in sede invece di manutenzione straordinaria o lavori più impegnativi si affiancherà un ponteggio a telai metallici prefabbricati tali da permettere l ampliamento della superficie calpestabile in quota da parte degli operatori, il posizionamento dello stesso verrà descritto nel Fascicolo dell Opera da redigersi contestualmente al P.S.C. da parte del Coordinatore in Fase di Progettazione dell opera, oltre ad essere sottoposto a progettazione esecutiva PIMUS, da parte dell Impresa esecutrice l intervento. PERCORSO NON PERMANENTE Motivazioni in base alle quali non sono realizzabili percorsi di tipo permanente: Tipo di percorso provvisorio previsto in sostituzione: Descrizione e dimensioni degli spazi per ospitare le soluzioni prescelte: 3. DESCRIZIONE DELL ACCESSO ALLA COPERTURA interno Non presente esterno Apertura orizzontale o inclinata dimensioni m. 1,00 x 1,00 quantità n 2 dimensioni m. x dimensioni minime: lato minore libero di almeno 0,70 metri e comunque di superficie non inferiore a 0,5 m 2 Apertura verticale dimensioni m. x quantità n dimensioni m. x larghezza minima 0,70 metri altezza minima 1,20 metri Dispositivi fissi di ancoraggio UNI EN 795-UNI EN 517 Parapetti Altro Scale a pioli e ponteggi metallici prefabbricati, piattaforma elevatrice o cestello su braccio meccanico ACCESSO PERMANENTE Descrizione/note: L ascesa dall'interno avverrà come sopra specificato attraverso uno dei due lucernari presenti nel locale Magazzino Commerciale, da dove si accederà alla copertura mediante scala a pioli retrattile. La stessa svettarà oltre 1 ml. dalla quota di sbarco. Una volta sulla copertura potrà transitare nel corpo "B" attraverso il passaggio sulla scala fissa ivi collocata, la stessa dovrà essere rispondente a quanto previsto dal Cap. 1.2 di cui all'allegato B della Dgr 97/2012. Motivazioni in base alle quali non sono realizzabili accessi di tipo permanente:
4 4. TRANSITO ED ESECUZIONE DEI LAVORI SULLE COPERTURE Linee di ancoraggio flessibili orizzontali (UNI EN 795 classe C) Linee di ancoraggio rigide orizzontali (UNI EN 795 classe D) Linee di ancoraggio rigide verticali/inclinate (UNI EN 353-1) Linee di ancoraggio flessibili verticali/inclinate (UNI EN 353-2) Ganci di sicurezza da tetto (UNI EN 517 tipo A e B) Dispositivi di ancoraggio puntuali (UNI EN 795 classe A1-A2) ELEMENTI PROTETTIVI PERMANENTI Reti di sicurezza Impalcati Parapetti Passerelle e andatoie ELEMENTI PROTETTIVI NON PERMANENTI Motivazioni in base alle quali non sono realizzabili dispositivi o apprestamenti di tipo permanente: DESCRIZIONE/NOTE PER LAVORI IN PARETE: per quanto previsto dal cap. 1.4 di cui all'allegato B della Dgr n. 97 del 31 gennaio lavori in parete, si prevede quanto segue: Non e' possibile l'installazione di un sistema di scorrimento verticale, quindi nel caso di manutenzione alle pareti si procederà al montaggio di un ponteggio metallico prefabbricato, che dovrà essere debitamente ancorato alla parete in ragione di un aggancio ogni 20 mq. di impalcato. La ditta che interverrà redigerà il pimus a seconda del tipo di intervento da operare in parete Tipo di soluzioni provvisorie previste in sostituzione: Linee di ancoraggio flessibili orizzontali temporanee (UNI EN 795 classe C) Linee di ancoraggio flessibili verticali/inclinate (UNI EN 353-2) Dispositivi di ancoraggio a corpo morto (UNI EN 795 classe E) Ponteggio metallico prefabbricato Reti di sicurezza Impalcati Parapetti Passerelle e andatoie D.P.I. NECESSARI Imbracatura (UNI EN 361) Assorbitori di Energia (UNI EN 355) Dispositivo anticaduta Retrattile (UNI EN 360) Dispositivo anticaduta di tipo guidato (UNI EN 353-2) Cordini Lmax. 2,00 ml. (UNI EN 354) Doppio Cordino Lmax. 2,00 ml. (UNI EN 354) Connettori (moschettoni) (UNI EN 363) PROCEDURE E MODALITA PER IL TRANSITO IN COPERTURA: (tenendo conto, in particolare, degli spazi liberi di caduta in sicurezza e dei rischi derivanti dall effetto pendolo) Gli operatori in copertura corpo "A" dovranno sempre transitare agganciati. Per nessun motivo gli stessi potranno muoversi sulla copertura privi di D.P.I. individuali debitamente agganciati ai D.P.C. e ai sistemi di sicurezza permanenti. Si ripete ancora che all'atto dello sbarco in copertura l'operatore non dovrà mai sganciarsi dal mezzo di salita in quota se non prima di essersi agganciato al gancio di risalita più prossimo. La linea vita flessibile in progetto con l'ausilio dei ganci singoli permetterà agli operatori il transito agli operatori su tutta la copertura in piena sicurezza. Elaborati grafici ALLEGATI (in scala adeguata e quotati) piante n 2 Sezioni n 1 Prospetti n 4 n in cui risultano indicati: 1. dimensionamento e ubicazione dei percorsi, degli accessi e degli elementi protettivi per il transito e l esecuzione dei lavori in copertura, con relativa legenda 2. altezze della copertura da terra e da tutti gli aggetti e/o ostacoli che possano influenzare gli spazi liberi di caduta in sicurezza.
5 ATTESTAZIONE DI CONFORMITA art. 79 bis della L.R.V. 61/85 - D.G.R.V del 22/09/ D.G.R.V. 97 del 31/01/2012 Il sottoscritto professionista attesta la conformità del progetto alle misure preventive e protettive indicate dall'art. 79 bis della L.R. 61/85, dalla D.G.R.V. n 2774 del 22/09/2009, e dalla D.G.R.V. n 97 del 31/01/2012, relative alle istruzioni tecniche sulle misure preventive e protettive per l accesso, il transito e l esecuzione dei lavori in quota in condizioni di sicurezza). Il Professionista Coordinatore per la Progettazione /Progettista Coordinatore per l Esecuzione/Direttore dei lavori (timbro e firma) Schiavon lì, 22 Aprile 2013
6 Estratto di mappa catastale Comune di Marostica foglio 6 mappali
7 Estratto di ortofoto satellitare Comune di Marostica via Marsan
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