LA COOPERAZIONE SOCIALE
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- Maria Farina
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1 LA COOPERAZIONE SOCIALE GUIDO SACCARDI PRESIDENTE COOPSELIOS SOC. COOP. SOCIALE Giovedì 22 gennaio 2015
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3 CHI È COOPSELIOS Coopselios è una cooperativa sociale no profit di tipo A che si propone di perseguire l interesse generale della comunità alla promozione umana e all integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione dei servizi socio-sanitari ed educativi.
4 CHI È COOPSELIOS Costituitasi a Reggio Emilia nel 1984, e grazie alle acquisizioni con le cooperative Coop.S.E. di Piacenza, Favrega di Fabbrico (RE) e il Girasole di La Spezia, coopselios è un soggetto del welfare community in grado di offrire a istituzioni pubbliche e privati, soluzioni avanzate ai bisogni socio-assistenziali ed educativi.
5 LA MISSION Coopselios è oggi: Impresa risponde alle regole e agisce secondo le logiche tipiche degli operatori economici Sociale persegue la promozione umana, lo sviluppo delle comunità territoriali e l integrazione sociale dei cittadini Cooperativa di Produzione e Lavoro favorisce il lavoro dei soci
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7 I SETTORI DI ATTIVITÁ ASSISTENZIALE EDUCATIVO SANITARIO
8 I SETTORI DI ATTIVITA ANZIANI (case protette, alloggi protetti, residenze sanitarie Assistenziali) INFANZIA (asili nido, micro-nidi, scuole per l infanzia, sezioni primavera, asili aziendali e centri bambino) DISABILI (strutture semi-residenziali, centri diurni e servizi domiciliari, nuclei specializzati per deficit cognitivi) MINORI (strutture residenziali e diurne, gruppi appartamento, centri d integrazione sociale, attività ricreative e culturali, affidi e assistenza domiciliare) SANITARIO (servizi psichiatrici residenziali, ospedale di comunità e i servizi integrati territoriali)
9 STRUTTURE E SEDI
10 STRUTTURE E SEDI
11 STRUTTURE E SEDI
12 STRUTTURE E SEDI
13 L ORGANIZZAZIONE SOCIALE Coopselios adotta diversi strumenti per favorire la partecipazione dei soci alla vita cooperativa. Sezione soci territoriale Commissione Sociale Assemblee separate Assemblee generali Riunioni territoriali Formazione sociale Sportello sociale
14 SEZIONI SOCI TERRITORIALI Le sezioni soci rappresentano l articolazione del corpo sociale della cooperativa. Sono istituite dal Consiglio di Amministrazione e hanno lo scopo fondamentale di articolare la rappresentanza e la partecipazione sociale nei diversi territori.
15 LA COMMISSIONE SOCIALE La Commissione Sociale viene nominata dal Consiglio di Amministrazione e tratta argomenti quali: norme e regolamenti; iniziative e politiche sociali; attività intercooperative; progetti relativi alle politiche di genere, di conciliazione e welfare aziendale.
16 LA FORMAZIONE SOCIALE La Formazione Sociale nel 2013 ha riguardato principalmente le tematiche di Pari Opportunità e la modalità espressiva del teatro d impresa come metodologia formativa e innovativa.
17 PARI OPPORTUNITÁ, CONCILIAZIONE E WELFARE AZIENDALE Commissione Pari Opportunità La Commissione Pari Opportunità si pone come obiettivi la lotta contro tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro per -genere, - età, - disabilità, - etnia, - fede religiosa, - orientamento sessuale, -orientamento politico.
18 PARI OPPORTUNITÁ, CONCILIAZIONE E WELFARE AZIENDALE Progetto Ri-generazioni Ri-generazioni è un progetto che si pone come obiettivo quello di realizzare diverse azioni di conciliazione a favore delle lavoratrici e dei lavoratori residenti nella provincia di Reggio Emilia.
19 2013: FATTURATO PER SETTORE
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21 2013: FATTURATO PER TERRITORIO
22 UTENZA MEDIA GIORNALIERA Coopselios nel 2013 ha erogato servizi a un utenza giornaliera di persone
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24 I NUMERI Coopselios offre i propri servizi quotidianamente a oltre persone in 7 regioni italiane (Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio); Conta dipendenti di cui il 76% soci; Giro d affari 2013 pari a oltre 110 milioni di euro Patrimonio netto: 25 milioni di euro
25 I NUMERI DEL 2013
26 I NUMERI DEL 2013
27 COOPSELIOS IN EMILIA ROMAGNA occupa quasi addetti produce un fatturato di circa 52 milioni di euro in Emilia Romagna la cooperativa gestisce oltre 100 tra servizi e strutture
28 COOPSELIOS IN LOMBARDIA occupa quasi 550 addetti produce un fatturato di circa 30,5 milioni di euro in Lombardia la cooperativa gestisce oltre 15 tra servizi e strutture
29 COOPSELIOS IN VENETO E TRENTINO A.A. occupa quasi 290 addetti produce un fatturato di oltre 12,5 milioni di euro in Veneto e Trentino A.A. la cooperativa gestisce 10 tra servizi e strutture
30 COOPSELIOS IN LIGURIA E TOSCANA occupa oltre 400 addetti produce un fatturato di oltre 13,5 milioni di euro in Liguria e Toscana la cooperativa gestisce oltre 40 tra servizi e strutture
31 COOPSELIOS NEL LAZIO occupa quasi 100 addetti produce un fatturato di quasi 2 milioni di euro in Lazio la cooperativa gestisce 4 tra servizi e strutture
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33 RISORSE UMANE Il 90% dei dipendenti sono donne L età media dei dipendenti è di 41 anni
34 RISORSE UMANE Quasi il 90% di tutti i dipendenti è inserito con contratti a tempo indeterminato Il 18% dei lavoratori non ha origini italiane
35 LA FORMAZIONE La formazione è un elemento cruciale sia per lo sviluppo tecnico che sociale della cooperativa. Nel 2013 sono state realizzate ore di formazione.
36 LA COOPERAZIONE
37 LA COOPERAZIONE SOCIALE L articolo 45 sancisce che: "la Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e ne favorisce l'incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli il carattere e le finalità".
38 DEFINIZIONE 1995 Una cooperativa è un associazione autonoma di individui che si uniscono volontariamente per soddisfare i loro comuni bisogni e aspirazioni di tipo economico, culturale e sociale attraverso un IMPRESA di proprietà condivisa e controllata democraticamente
39 VALORI COOPERAZIONE Le cooperative sono basate sui valori - della mutualità - dell'autoresponsabilità, - della democrazia, - dell'eguaglianza, - dell'equità e solidarietà. Secondo le tradizioni dei propri padri fondatori, i soci delle cooperative credono nei valori etici - dell'onestà, - della trasparenza sociale - dell'attenzione verso gli altri.
40 PRINCIPI COOPERAZIONE 1 Adesione libera e volontaria 2 Principio: Controllo democratico da parte dei soci 3 Principio: Partecipazione economica dei soci 4 Principio: Autonomia ed indipendenza dei soci 5 Principio: Educazione, formazione e informazione 6 Principio: Cooperazione tra cooperative 7 Principio: Interesse verso la comunità
41 COOPERATIVA VS SOCIETA DI CAPITALI 1. Una testa, un voto 2. Scopo è soddisfare i bisogni dei soci, del territorio, delle future generazioni 3. I soci sono solo gestori 4. Si finanzia con riserve indivisibili e prestito sociale 5. La maggior parte degli utili va a riserva (NO PROFIT) 1. Azionisti contano per il capitale investito 2. Scopo primario è produrre profitto per gli azionisti 3. Gli azionisti sono i proprietari 4. Si finanzia con capitale di rischio e obbligazioni 5. Gli utili sono ripartiti tra gli azionisti
42 COOPERATIVA: PRINCIPALI CARATTERISTICHE - Una testa un voto - La porta aperta - La contribuzione economica dei soci - La non ripartizione degli utili - L indivisibilità delle riserve - Interegenerazonalià - Imprese vere - Con obblighi di bilancio, fiscali, lavorativi - Vincolate da uno Statuto e da Regolamenti - Controllate sulla coerenza ai principi e ai valori
43 COOPERATIVE SOCIALI Nascono a metà degli anni 70 generando un fenomeno che è stato riconosciuto nel 1991 con la realizzazione della legge 381 che all art 1 che ne definisce l identità: le cooperative sociali hanno lo scopo di perseguire l interesse generale della comunità alla promozione umana e all integrazione sociale attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi o lo svolgimento di attività diverse agricole, industriali, commerciali o di servizi - finalizzate all inserimento lavorativo di persone svantaggiate
44 COOPERATIVE SOCIALI Le cooperative sociali sono una speciale categoria di cooperative, caratterizzata dal fatto di "perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini attraverso: a) la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi; b) lo svolgimento di attività diverse - agricole, industriali, commerciali o di servizi - finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate".
45 COOPERATIVE SOCIALI: CARATTERISTICHE Le cooperative sociali in relazione alla legge 381 del 1991 possono essere: Cooperative di tipo A Cooperative di tipo B Cooperative a scopo plurimo Consorzi Altre cooperative
46 COOPERATIVE SOCIALI: DI TIPO A Gestiscono servizi socio-sanitari-educativiassistenziali atttraverso il lavoro di lavoratori (quasi tutti soci) che dispongono di adeguate qualifiche professionali (Assistenti ed educatori in particolare) costantemente formati e regolarmente retribuiti attraverso il Contratto di lavoro delle cooperative sociali. I servizi sono rivolti per lo più ad anziani, disabili, minori in difficoltà, prima infanzia, salute mentale e dipendenze patologiche
47 COOPERATIVE SOCIALI: DI TIPO B Svolgono attività diverse dalle coop di tipo A in particolare negli ambiti agricolo, industriale, commerciale o di servizi, attività finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Si considerano persone svantaggiate gli invalidi fisici, psichici e sensoriali, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, i condannati ammessi alle misure alternative alla detenzione Almeno il 30% dei LAVORATORI devono essere persone svantaggiate
48 COOPERATIVE SOCIALI: NUMERI IN EMILIA ROMAGNA
49 COOPERATIVE SOCIALI: PUNTI DEBOLI Eccessiva dipendenza dalle P.A. Bassa redditività e scarsi capitali Ccnl Frammentazione e autoreferenzialità
50 COOPERATIVE SOCIALI: PUNTI FORTI Imprese vere. No profit. Cooperative Efficienti e meno costose Flessibilità organizzativa gestionale (personale, controllo di gestione) Adesioni a reti Agevolazioni fiscali (Irap, Iva, Utili) Ccnl
51 Grazie!
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