Stato dell arte della raccolta olio vegetale usato in Italia
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- Tiziano Valli
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2 Il C.O.N.O.E. Consorzio Obbligatorio per il monitoraggio della filiera oli e grassi commestibili esausti è un Ente a statuto interministeriale senza scopo di lucro. Attualmente è disciplinato dal DM. 5 Aprile 2004 (Statuto) e dal D.lgs. 152/2006 art I compiti del Consorzio sono : Assicurare la raccolta ; il trasporto, lo stoccaggio, il trattamento del rifiuto per produrre basi per il riutilizzo industriale in gran parte per la produzione di un carburante ecologico e biodiesel. Negli anni il quantitativo raccolto e recuperato è sempre aumentato : I dati di raccolta e riutilizzo ANNO RACCOLTO E RIUTILIZZATO 2010 Ton Ton Ton Ton Ton Ton (Previsione) 2016 Ton (Previsione) Queste quantità provengono in massima parte da attività professionali (ristoranti, mense,rosticcerie ecc.).
3 Criticità del sistema -Il rifiuto oli e grassi commestibili esausti è vissuto come un rifiuto poco inquinante e quindi sottovalutazione dell'impatto ambientale convinzione da sfatare. -La raccolta differenziata da utenze domestiche, nonostante uno sviluppo negli ultimi tempi,è ancora molto carente. - Conoscenza approssimativa delle problematiche ambientali relative allo scorretto smaltimento dei rifiuti e ai danni conseguenti.
4 Quantificazione del danno: Il presente report riguarda il rifiuto oli e grassi commestibili usati il cui codice CER è il (rifiuto non pericoloso). ll rifiuto pur essendo classificato non pericoloso è altamente dannoso per l'ambiente: a) per l'acqua in quanto forma un velo sulla superficie che non permette lo scambio dell'ossigeno fra l'acqua e l'aria che provoca danni all'ecosistema moria dei pesci e della flora acquatica. Inoltre se penetra nelle falde acquifere profonde può rendere l'acqua non potabile. Il danno economico è valutabile in oltre ,00 /anno. b) per le condutture fognarie in quanto unitamente ad altri materiali, vengono ostruite nel tempo causando anche esondazioni nel periodo (primavera/autunno) di grandi piogge oltre alla necessità di interventi su tutta la rete fognaria. Il costo è valutabile in ,00 /anno. c) per la depurazione delle acque, ove esistono i depuratori, in quanto si può eliminare il grasso mediante l'utilizzo di enzimi perché i deseolatori agiscono solo parzialmente e per le quantità grossolane. Il maggior costo della depurazione è valutata in oltre ,00 /anno.
5 Si calcola che il danno economico totale sia di 16 milioni di euro/anno, escludendo il danno ambientale e degli interventi necessari per risanare i siti inquinati e per il ripopolamento ittico. In parte importante deriva da utenze domestiche che la vigente legislazione esclude dal monitoraggio e controllo del Consorzio. La gestione del rifiuto prodotto dai cittadini è definito come rifiuto urbano e quindi privativa dei Comuni.
6 Cosa può fare il singolo cittadino? Dopo aver fritto, lasciare raffreddare completamente l'olio (o lo strutto o il burro), e poi versarlo in un contenitore idoneo (anche una bottiglia di plastica va bene). Quando si scolano i prodotti sott'olio, recuperare il liquido di governo, in una bottiglia dedicata a questo. Una volta riempita, chiuderla bene e smaltita come previsto da ogni singola amministrazione locale. Alcuni Comuni distribuiscono gratuitamente, a chi ne fa richiesta, delle piccole taniche, oppure predispongono nei quartieri delle città, dei punti di raccolta. Se non fosse possibile recarsi alle apposite isole ecologiche, accettarsi che non sia in funzione la raccolta differenziata.
7 L importanza del Progetto Recoil cofinanziato, dalla comunità Europea con lo strumento LiFe+ è anche quella di aver aperto una strada per raccogliere il rifiuto dai cittadini mediante la metodologia Porta a Porta coinvolgendo e sensibilizzando i Comuni. Questo porterà un incremento nelle quantità disponibili e quindi un minore inquinamento e maggiori disponibilità per sostituire materie prime con un rifiuto di alto profilo con vantaggi economici oltre che ambientali. Attualmente le quantità raccolte dai cittadini sono stimate in 8/ ton anno. L obiettivo è di raggiungere in 3 anni almeno ton. 30/ e cioè 3/4 volte l attuale, base sulla quale sarà possibile programmare nuovi traguardi e comunque raggiungere almeno ton. 80/ anno.
8 Grazie dell attenzione Roberto Restani - responsabile operativo del Conoe Via Serbelloni, Milano Tel. 02/ Fax 02/ e.mail: conoe@conoe.it
9 Contatti AzzeroCO 2 Serena Drigo (Project Leader) Legambiente Daniela Sciarra Via Genova, Roma Tel
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