Teatri all aperto nell antichità: l esperienza dei greci e romani

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Teatri all aperto nell antichità: l esperienza dei greci e romani"

Costanzo Federico Vecchi
7 anni fa
Visualizzazioni

1 Teatri all aperto nell antichità: l esperienza dei greci e romani Spettacoli del teatro greco: Tragedia: cori ditirambici in onore di Dioniso;. composizione letteraria cantata da uno o più attori che rispondevano a frasi cantate del coro (con Eschilo, Sofocle e Euripide nel V e IV sec. a.c. giunge a maturità) Commedia: processione spontanea organizzata dalla cittadinanza in onore di Dioniso organizzata da due cori Elementi del teatro: 1) luogo che consentisse al pubblico convenuto di osservare lo spettacolo (declivio naturale del terreno, sedute in legno a bordo dell orchestra, gradinate, ) 2) l azione scenica costituisce un solo fronte visivo (la pendice collinare è unica!): le sedute non circondavano completamente l orchestra 3) orchestra: ampio spazio livellato per permettere i movimenti di danza del/i coro/i Teatro precedente il periodo classico. il primo spazio teatrale era formato da semplici scalinate rettilinee dove venivano posizionate sedute mobili in legno. la pendenza della gradinata era tale da consentire la visione della scena. la forma della pianta era trapezioidale e non circolare. la distanza massima fra scena e le scalinate è di circa m. Teatro, Crosso VI sec. a. C Teatro, Festo VI sec. a. C.

2 . in seguito agli studi di Aristosseno circa la propagazione sferica delle onde sonore, il teatro diventa circolare. [Vitruvio: le onde sonore si propagano come le onde di uno stagno ma anche in altezza ] Teatro classico. lo spazio scenico si dota di una skene, originariamente un piccolo edificio (ligneo, poi in pietra) alle spalle dell orchestra dove gli attori potevano prepararsi e/o ritirarsi durante lo spettacolo senza essere visti dal pubblico. la skene si articola in una lunga parete frontale interrotta da due avancorpi i paraskenia nella facciata della skene si aprivano tre porte per le uscite degli attori. tra i paraskenia il pavimento era sollevato di pochi centimetri rispetto al piano dell orchestra, il logheion luogo da cui l attore parlava (-> palcoscenico). lateralmente alla scena esistevano gli ingressi per gli spettatori e gli attori ( parodoi ) Teatro di Dioniso, Atene V sec. a.c.

3 Teatro, Epidauro V sec. a.c.. acustica dei teatri greci: tranquillità del luogo, onda sonora diretta, azione dei venti

4 Teatro, Epidauro V sec. a.c. Teatro, Delfi VI-V sec. a.c

5 Teatro ellenistico (Menandro a.c.). la tragedia si trasforma in dramma (tragicommedia), la commedia antica in commedia nuova ; -declino degli elementi narrativi rituali ed introduzione di elementi realistici -accentuarsi di intrighi, trama narrativa tra gli attori -diminuzione dell importanza scenica del coro (elemento poco agile sulla scena) -azione di personaggi comuni, realistici e non mitologici (commedia nuova). la scena diventa il centro dell attenzione dello spettacolo, mentre diminuisce l importanza dell orchestra; il palco era alzato a 3-4 m dal livello dell orchestra, sopra una fila di colonne tra cui erano posti pannelli dipinti ( pìnakes ). La scena aveva un fondale concluso da grandi pìnakes che riproducevano scene realistiche (in linea con le vicende rappresentate) Teatro, Mileto IV-II sec. a.c. Teatro di Eretria, Atene V sec. a.c. (planimetria)

6 Teatro di Eretria, Atene V sec. a.c. (sezione) Teatro, Priene IV sec. a.c. Teatro di Delo, II sec. a.c. (ricostruzione della scena del teatro)

Decorazioni di crateri a calice, 400-380 a.c. (Italia meridionale) Teatro romano.

7 Decorazioni di crateri a calice, a.c. (Italia meridionale) Teatro romano. le rappresentazioni non avevano un esclusivo significato religioso, ma legate a significati civili, militari e/o al divertimento (farsa, mimo,danza ); le commedie di Plauto e Terenzio non raggiungono la profondità espressiva delle commedie greche (-> l attore non ha la considerazione/dignità che aveva nella società greca). il teatro greco all aperto diventa un edificio teatrale unitario (unione di cavea e scena), spesso inserito in un contesto urbano; l edificio è autonomo, non più addossata ad un declivio naturale ma su terreno pianeggiante. lo spazio dell orchestra si riduce ad un semicerchio: -il lato anteriore della skene è tangente al cerchio -le sedute più basse confinano con il cerchio dell orchestra -davanti alla scena, il proscenio di estende fino alla metà del raggio del cerchio -l area dell orchestra è occupata spesso dalle personalità più in vista e/o racchiusa da un muro che consente lo svolgimento di spettacoli gladiatori, riempito di acqua,. il proscenium diventa il centro dell azione scenica spesso coperto da una tettoia; è un area più profonda rispetto al logheion. la scena frons acquista proporzioni maestose; è costituita da 3 ingressi; la porta regia e 2 porte secondarie; i periaktoi, pannelli triangolari girevoli di scene dipinte, era sistemati nel vano delle porte laterali. la cavea è suddivisa in corridoi e rampe ( vomitoria ) ed è sorretta dal complesso sistema di sostruzioni ad arco.l intero edificio, avendo la muratura perimetrale alla stessa altezza, poteva essere coperto interamente con teloni ( velarium ).. l auleum (tenda frontale che era lasciata cadere nell orchestra e solevata di nuovo), il siparium (telone che ricopriva parti della scena frons dietro gli attori). elementi scenografici (Vitruvio) erano la scenae ductilis, auleum esteso all intera scena frons (velario dipinto alle spalle degli attori e la scena versatilis, periaktoi, prismi triangolari dipinti inseriti nelle tre porte della scena frons.

8 Roma, Teatro di Pompeo 55 a.c. (ricostruzione) Roma, Teatro di Marcello, I sec. a. C.

9 Teatro, Aspendus I sec. a. C. Teatro, Termesso (Asia minore) III sec. d.c

10 Gortyna (Creta), Teatro romano di Pythion, III sec. d. C.

11 Anfiteatro. Un luogo da cui assistere a un evento trovandosi indifferentemente da una parte o dall altra di esso, vale a dire tutt intorno allo spazio ampi spazi allungati per gli inseguimenti, ma chiusi e circoscritti per definire l orizzonte di una perfetta visione Originariamente era formato da spectacula lignee e smontabili; tuttavia alcune ipotesi recenti concordano sul fatto che esso corrispondesse a un poligono allungato inscritto in una ellissi o in un ovato intorno a uno spazio di ugual forma, cosparso di terra e di sabbia pressate [P. Morachiello]. lo spettacolo era dedicato al combattimento tra gladiatori La cavea era suddivisa in meniana e podium 1) cavea a struttura piena, scavata in declivio naturale 2) cavea a struttura cava, sostenute da ambulacri anulari voltati esterni e mediani, nonché da vani radiali voltati contenenti rampe di scale Pompei Anfiteatro 80 a. C. Cagliari Anfiteatro I sec. d. C. Leptis Magna Anfiteatro I sec. a.c.

12 Teatro medievale. le rappresentazioni teatrali tradizionali (periodo greco-romano) scompaiono; le azioni drammatiche erano legate a: -spettacoli di prestigio, azioni acrobatiche ( ioculator, mimi, ) e/o ad azioni legate alle celebrazioni religiose della chiesa cattolica nelle lingue volgari europee -drammi liturgici, sacre rappresentazioni => presentazione ai fedeli della vita di Gesù Cristo, delle festività maggiori, parabole; es.:dramma di Pasqua, ); => le rappresentazioni si trasferiscono all esterno per far partecipare più persone. le rappresentazioni e l apparato scenico sono di tipo divulgativo e di natura simbolica e non realistica; manca l unità spazio-temporale del teatro moderno.. luoghi di rappresentazione liturgica erano solitamente: 1) l interno delle chiese 2) il sagrato delle chiesa con sedie, stalli, piccoli allestimenti mobili, installazioni sceniche ( mansions -fissi in fila o in forma semicircolare, pageants -mobili) che simoboleggiavano i luoghi simbolo immaginari (inferno, paradiso, ) Disposizione dei mansions in Resurection e e Mistero di Villingen (XI sec. ) 3) utilizzo di messa in scena fissa esterna, mansion e platea ( place, playne spazio antistante la mansion); le mansion potevano essere disposte di fronte il pubblico -in linea retta Disposizione delle mansions nel mistero di Villenciennes (XV sec. )

-a cerchio Il martirio di S. Apollonia, XVI sec. 4) rappresentazioni in circolo Riutilizzo di antichi edifici teatrali ad anfiteatro romani (Nimes, Arles, Orange,.

13 -a cerchio Il martirio di S. Apollonia, XVI sec. 4) rappresentazioni in circolo Riutilizzo di antichi edifici teatrali ad anfiteatro romani (Nimes, Arles, Orange,..) all interno dei quali erano poste le mansions e strutture sceniche fisse 5) cortei per le rappresentazioni di pageants (drammi mobili) (=> mansions su ruote, spostabili) 6) piattaforma sopraelevata con tenda come fondale Scena per S. Lorenzo, Colonia, XVI sec.

Documenti analoghi

IUAV Composizione architettonica e urbana prof. arch. Umberto Trame L edificio teatrale: periodo antico

IUAV Composizione architettonica e urbana prof. arch. Umberto Trame L edificio teatrale: periodo antico arch. ph.d Giovanni La Porta Venezia 31.10.2017 Teatri nell antichità: il teatro miceneo Gli spettacoli