USART PIC 16F876. R/W-0 R/W-0 R/W-0 R/W-0 U-0 R/W-0 R-1 R/W-0 CSRC TX9 TXEN SYNC _ BRGH TRMT TX9D Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0
|
|
- Norberto Fiorini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 USART PIC 16F876 L USART (Universal Synchronous Asynchronous Receiver Trasmitter) è uno dei due moduli di I/O seriali, esso è conosciuto anche come Serial Comunications Interface (SCI). L USART può essere configurato in modalità full-duplex asincrona per poter comunicare con dispositivi periferici, quali terminali CRT e personal computer, oppure in modalità half-duplex sincrona per comunicare con dispositivi periferici tipo circuiti integrati A/D o D/A, EEPROM seriali ecc. Configurazioni dell USART Asincrona (full-duplex) Sincrona Master (half-duplex) Sincrona Slave (half-duplex) Il modulo USART ha una compatibilità a 9 bit, cioè si possono ricevere e trasmettere anche 9 bit per frame. Per poter utilizzare la trasmissione seriale con il PIC 16F876, il bit SPEN (Serial Port Enable) del registro RCSTA deve essere posto ad 1, e i pin RC6/TX/CK e RC7/RX/DT devono essere settati tramite il TRISC bit 7 e 6 come pin per la trasmissione seriale, facendo in modo che il pin RC6 sia in Output (TX) e RC7 in Input (RX). I registri TXSTA e RCSTA sono i due registri di stato relativi al modulo trasmettitore e a quello ricevitore. Il registro di stato del modulo trasmettitore TXSTA R/W-0 R/W-0 R/W-0 R/W-0 U-0 R/W-0 R-1 R/W-0 CSRC TX9 TXEN SYNC _ BRGH TRMT TX9D Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0 Bit 7: CSRC:Clock Source Select bit (Lettura/Scrittura) Asynchronus mode non contemplato Synchronus mode 1=Master (clock generato internamente dal Baud Rate Generator BRG); 0=Slave (Clock derivante da una fonte esterna). Bit 6: TX9: 9-bit Trasmit Enable bit (Lettura/Scrittura) 1
2 Bit 5: Bit 4: 1=Seleziona 9 bit in trasmissione 0=Seleziona 8 bit in trasmissione TXEN:Trasmit Enable bit (Lettura/Scrittura) 1=Trasmissione abilitata 0=Trasmissione disabilitata Note: SREN/CREN di RCSTA sovrascrivono il bit TXEN SYNC:USART Mode Select bit (Lettura/Scrittura) 1=Modalità sincrona 0=Modalità asincrona Bit 3: Non implementato (letto come 0) Bit 2: Bit 1: Bit 0: BRGH:Hight Baud Rate Select bit (Lettura/Scrittura) Asynchronus mode 1=Alta velocità 0=Bassa velocità Synchronous mode Non utilizzato in questa modalità TRMT:Trasmit Shift Register Status bit (Lettura) 1=TSR vuoto 0=TSR pieno TX9D:nono bit in trasmissione.(anche bit di parità) (Lettura/Scrittura) Il registro di stato del modulo ricevitore RCSTA R/W-0 R/W-0 R/W-0 R/W-0 R/W-0 R-0 R-0 R-x SPEN RX9 SREN CREN ADDEN FERR OERR RX9D Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0 Bit 7: SPEN: Serial Port Enable bit (Lettura/Scrittura) 1=Porta seriale abilitata 0=Porta seriale disabilitata Bit 6: RX9: 9-bit Receive Enable bit Bit 5: 1=Seleziona 9 bit in ricezione 0=Seleziona 8 bit in ricezione SREN: Single Receive Enable bit (Lettura/Scrittura) Asynchronous mode non contemplato Synchronous mode Master 2
3 Bit 4: Bit 3: Bit 2: Bit 1: Bit 0: 1=Abilita singola ricezione 0=Disabilita singola ricezione Questo bit viene posto a 0 a fine ricezione Synchronous mode Slave Non usato in questa modalità CREN: Continuous Receive Enable bit (Lettura/Scrittura) Asynchronous mode 1=Abilita la ricezione continua 0=Disabilita la ricezione continua Synchronous mode 1=Abilita la ricezione continua finchè CREN è a 0 (CREN sovrascrive SREN) 0=Disabilita la ricezione continua ADDEN: Address Detect Enable bit (Lettura/Scrittura) Asynchronous mode 9-bit (RX9=1) 1=Abilita il rilevamento dell indirizzo,abilita l interrupt e carica nel buffer di ricezione quando Receiver Shift Register RSR<8> è settato 0=Disabilita il rilevamento dell indirizzo, tutti i byte venfono ricevuti e il nono bit può essere usato come bit di parità FERR: Framing Error bit (Lettura) 1=Errore nel frame (viene aggiornato alla lettura del registro di ricezione RCREG alla validazione del prossimo byte) 0=Nessun errore nel frame OERR: Overrun Error bit (Lettura) 1=Errore il byte è stato letto ancor prima che fosse ricevuto tutto (può essere azzerato dall azzeramento del bit CREN) 0=Nessun Errore di Overrun RX9D: Nono bit in ricezione (può essere il bit di parità) (Lettura) 3
4 USART Baud Rate Generator (BRG) Il BRG supporta entrambe le modalità, sincrona e asincrona dell USART. Consiste in un registro a 8 bit dedicato alla generazione del Baud Rate. Il registro SPBRG controlla il periodo di scorrimento di un timer a 8 bit. Nella modalità asincrona il bit BRGH (TXSTA<2>) controlla anche il baud rate. Nella modalità sincrona il BRGH è ignorato. Per il calcolo del baud rate per le differenti modalità dell USART in master mode (clock interno) vedere la seguente tabella. SYNC BRGH=0 (low speed) BRGH=1 (high speed) 0 (asincrona) Baud Rate=Fosc/(64(x+1)) Baud rate=fosc/(16(x+1)) 1 (sincrona) Baud Rate=Fosc/(4(x+1)) NA x= valore in SPBRG (0-255) Fosc= frequenza del clock del microcontrollore I vantaggi derivanti da una alta velocità del baud rate rispetto ad un bassa velocità sta nel fatto che l equazione BR=Fosc/(16(x+1)) riduce in alcuni casi errori nel baud rate. Scrivendo un nuovo valore nel registro SPBR si azzera il timer del Baud Rate Generator BRG. 4
5 Valori di Baud Rate (Data sheet ufficiale Microchip Pic 16F876) 5
6 USART in modalità asincrona In questa modalità, l USART usa il formato standard non-return-to-zero (NRZ) che prevede un bit di start e uno di stop, otto o nove bit per dato. Il formato più comune di trasmissione è quello ad otto bit. Per la generazione del baud rate viene impiegato un registro dedicato che deriva la frequenza del baud rate dall oscillatore del microcontrollore. La trasmissione e la ricezione inizia dal bit meno significativo LSB. La trasmissione e ricezione funzionano in modo indipendente, usano lo stesso formato per i dati e lo stesso baud rate. La parità non è supportata nel harware, ma può essere implementata via software (memorizzando il nono bit del dato). La modalità asincrona è fermata durante lo SLEEP. Questa modalità è selezionata ponendo a zero il bit SYNC del registro TXSTA. Il trasmettitore asincrono Il cuore del trasmettitore è il Trasmit Shift Register TSR (non mappato in memoria e quindi non accessibile dall utente). Il TSR viene caricato dal buffer di trasmissione TXREG, il quale è caricato con i dati da trasmettere via software. Il TSR non viene caricato con un nuovo valore se non è stato trasmesso il bit di stop del precedente dato. Appena terminata la trasmissione del dato precedente (bit di stop), il TSR viene caricato dal TXREG con un nuovo dato se disponibile. Appena il TXREG ha trasferito il dato in TSR, e quindi si è svuotato, il flag TXIF (TX Interrupt Flag) del registro PIR1 viene settato lanciando una interruzione (interrupt). L interruzione può essere abilitata/disabilitata, settando/azzerando il bit TXIE (TX Interrupt Enable) del registro PIE1. Il flag TXIF viene settato indipendentemente dallo stato del bit di abilitazione TXIE, e non può essere azzerato via software. Viene resettato solo quando un nuovo dato viene caricato nel TXREG. Mentre il flag TXIF mostra lo stato del TXREG, un altro bit, il TRMT (TXSTA<1>), 6
7 mostra lo stato del registro a scorrimento TSR. Il TRMT è un bit di sola lettura e viene settato solo quando il TSR è vuoto, quindi lo si può testare per controllare se la trasmissione del dato è terminata. La trasmissione viene abilitata mediante il bit TXEN del registro TXSTA, ma avviene solamente quando il registro TXREG è riempito con il dato ed in BRG ha prodotto uno shift clock. Si può anche caricare prima il registro TXREG e poi settare il bit TXEN. L azzeramento durante la trasmissione del bit TXEN comporta l interruzione della trasmissione ed il pin RC6/TX/CK viene posto in alta impedenza. Per utilizzare una trasmissione a nove bit, bisogna settare il bit TX9 del registro TXSTA ed il nono bit da trasmettere deve essere scritto in TX9D sempre del registro TXSTA. Naturalmente il nono bit deve essere scritto nel TX9D prima di caricare gli altri 8 bit nel TXREG, in quanto scrivendo prima gli 8 bit in TXREG potrebbe causare l invio immediato da parte del TSR degli stessi e provocare la trasmissione di un nono bit incorretto. Settagli della trasmissione asincrona 1. Inizializzare in SPBRG l appropriato valore per il baude rate e settare il bit BRGH se si desidera una alta velocità di trasmissione. 2. Abilitare la porta seriale asincrona, azzerando il bit SYNC e settando il bit SPEN. 3. Se si desidera l interruzione settare TXIE. 4. Se si desidera una trasmissione a 9 bit settare il bit TX9. 5. Abilitare la trasmissione settando il bit TXEN il quale settera il bit TXIF. 6. Se è selezionata una trasmissione a 9 bit caricare il nono bit in TX9D. 7. Caricare il dato in TXREG (inizio trasmissione). Registri associati con la trasmissione asincrona 7
8 Il ricevitore asincrono La ricezione del dato avviene tramite il pin RC7/RX/DT. Una volta selezionato la modalità asincrona,la ricezione viene abilitata attraverso il settaggio del bit CREN del registro RCSTA. Il cuore del ricevitore è il Receiver Shift Register RSR. Dopo aver ricevuto il bit di stop il RSR trasferisce il dato nel registro di ricezione RCREG (se è vuoto).quando il trasferimento è completato il flag RCIF del registro PIR1 viene settato. L attuale interruzione può essere attivata/disabilitata, settando/azzerando il bit RCIE del registro PIE. Il flag RCIF è di sola lettura e viene azzerato dall hardware quando RCREG è stato letto e quindi svuotato. IL RCREG è un doppio buffer register di tipo FIFO, in quanto può accadere che due byte vengono ricevuti, mentre un terzo sta iniziando a scorrere nel RSR. Se al termine di quest ultima ricezione (lettura bit di stop), il RCREG è ancora pieno, il bit di over run error OERR di RCSTA viene settato e il dato in RSR viene perso, mentre i due byte nel RCREG FIFO possono ancora essere recuperati. Il bit OERR può essere azzerato via software, resettando il ricevitore logico (CREN a 0). Se OERR è settato il trasferimento da RSR a RCREG è inibito. Il bit FERR di RCSTA viene settato se un bit di stop viene rilevato uguale a 0 anziché uguale a 1. Il bit FERR e il nono bit sono bufferizzati allo stesso modo, come dati ricevuti. Leggendo RCREG i bits RX9D e FERR verranno caricati con nuovi valori, quindi è essenziale per l utente leggere prima RCSTA prima di leggere RCREG per non perdere i valori del FERR e del nono bit. 8
9 Settagli della ricezione asincrona 1. Inizializzare in SPBRG l appropriato valore per il baude rate e settare il bit BRGH se si desidera una alta velocità di trasmissione. 2. Abilitare la porta seriale asincrona, azzerando il bit SYNC e settando il bit SPEN. 3. Se si desidera l interruzione settare RCIE. 4. Se si desidera una trasmissione a 9 bit settare il bit RX9. 5. Abilitare la trasmissione settando il bit CREN 6. Il flag RCIF sarà settato quando la ricezione sarà completata e verrà generato se abilitata l interruzione attraverso il settaggio di RCIE 7. Leggere il registro RCSTA per ottenere il nono bit (se abilitato) e determinare se ci sono stati errori nella ricezione. 8. Leggere gli 8 bit ricevuti nel RCREG 9. Se ci sono stati errori, azzerargli attraverso l azzeramento del CREN Registri associati con la ricezione asincrona La modalità con ADDRESS DETECT,e la trasmissione sincrona non verranno trattati in questa dispensa. Per spiegazioni in merito alle modalità non trattate si può consultare il datasheet ufficiale del PIC 16F87X scaricabile dal sito della Microchip oppure consultare le Application Note AN774 sempre reperibili sul sito del costruttore (in lingua inglese). Antonello Micci 9
Comunicazione. Prof. Antonino Mazzeo. Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica
Comunicazione Seriale Prof. Antonino Mazzeo Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica UART/USART Intel 8251A Standard Universal Synchronous/Asynchronous Receiver/Trasmitter (USART) Progettata
Dettagliper(il(corso(di(architetture(dei(sistemi(di(elaborazione(
Esercizi(Assembler(8086(e(ARM( per(il(corso(di(architetture(dei(sistemi(di(elaborazione( Prof.(Mezzalama,(Ing.(Bernardi( v1.0marzo2013 Autore:MaggioLuigi E6mail:luis_may86@libero.it Portfolio:http://www.luigimaggio.altervista.org
DettagliArchitettura del PIC 18F452
Controllo Digitale a.a. 2005-2006 Architettura del PIC 18F452 Ing. Federica Pascucci PIC 18F452 Caratteristiche Frequenza operativa: 40 MHz Memorie: Program FLASH memory: 32 KBytes, 16 K-istruzioni memorizzabili
DettagliLABORATORIO DI SISTEMI
ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 1 LABORATORIO DI SISTEMI OGGETTO: Progettare e collaudare un circuito digitale capace di copiare le informazioni di una memoria PROM in
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA FACOLTÀ DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA BIOFISICA ED ELETTRONICA TESI DI LAUREA Progetto e realizzazione di un sistema a microcontrollore per il test di un modulo
DettagliIMPARIAMO CON IL PIERIN - LA USART 1
Davide Oldani (Galaxi93) IMPARIAMO CON IL PIERIN - LA USART 12 July 2013 Premesse In questo articolo verrà spiegato cos è e come configurare correttamente la periferica USART presente sul PIC della scheda
DettagliRaspberry Pi: Hardware Programming. Rossi Pietro Alberto
Rossi Pietro Alberto Agenda Introduzione Hardware Software Programmazione, primi passi Protocolli di comunicazione Programmazione Conclusioni Introduzione Il Raspberry Pi è una scheda elettronica impementante
DettagliGestione di una UART SOFTWARE.
Corso di BASCOM 8051 - (Capitolo 3 1 ) Corso Teorico/Pratico di programmazione in BASCOM 8051. Autore: DAMINO Salvatore. Gestione di una UART SOFTWARE. Capita, a volte in alcune applicazioni, di avere
DettagliProtocolli di Comunicazione Elettronica dei Sistemi Digitali L-A Università di Bologna, Cesena
Protocolli di Comunicazione Elettronica dei Sistemi Digitali L-A Università di Bologna, Cesena Aldo Romani A.a. 2005-2006 UART UART Universal Asynchronous Receiver/Transmitter Clock implicito e trasmissione
DettagliRicevitore Supervisionato RX-24 Dati tecnici
Ricevitore Supervisionato RX-24 Dati tecnici Gestione a microprocessore 24 sensori memorizzabili 8 uscite allarme uno per canale 8 canali con 3 sensori per ogni canale 10 telecomandi programmabili 1 uscita
DettagliInput/Output. Moduli di Input/ Output. gestiscono quantità di dati differenti a velocità diverse in formati diversi. n Grande varietà di periferiche
Input/Output n Grande varietà di periferiche gestiscono quantità di dati differenti a velocità diverse in formati diversi n Tutti più lenti della CPU e della RAM n Necessità di avere moduli di I/O Moduli
DettagliIl protocollo MODBUS. Il protocollo MODBUS Pag. 1 di 11
Il protocollo MODBUS Il protocollo MODBUS Pag. 1 di 11 1. IL PROTOCOL MODBUS II protocollo MODBUS definisce il formato e la modalità di comunicazione tra un "master" che gestisce il sistema e uno o più
DettagliUniversità di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2015-16. Pietro Frasca.
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2015-16 Pietro Frasca Lezione 15 Martedì 24-11-2015 Struttura logica del sottosistema di I/O Processi
DettagliI BUS DI COMUNICAZIONE SERIALI
Corso di Misure per la Automazione e la Produzione Industriale (Studenti Ingegneria Elettrica e Meccanica V anno Vecchio Ordinamento) Misure per la Automazione e la Qualità (Studenti Ingegneria Elettrica
DettagliI BUS DI COMUNICAZIONE SERIALI
Corso di Strumentazione e Misure per l Automazione (Studenti Ingegneria Meccanica II anno Laurea Magistrale curr. Automazione e Produzione) I BUS DI COMUNICAZIONE SERIALI Andrea Bernieri bernieri@unicas.it
DettagliCapitolo 8 - Protocollo Modbus RTU per Drive SIRCO
Capitolo 8 - Protocollo Modbus RTU per Drive SIRCO 8.1 Introduzione I parametri Drive vengono riferiti nel capitolo come registri Modbus di 16 bit; un parametro Drive di 32 bit occupa quindi 2 registri
DettagliLIVELLO DATA LINK (DI LINEA)
LIVELLO DATA LINK (DI LINEA) 1 TRASMISSIONE 2 FRAMING 3 CONTROLLO DEGLI ERRORI 4 CONTROLLO DI FLUSSO 1 Asincrona 2 Sincrona 1 Orientata al byte 2 Orientata al bit 1 Codici correttori 2 Codici Rivelatori
DettagliIndruduzione... 1 Il modulo Bluetooth HC-06... 2 Il firmware... 3 Collegamento della scheda... 4 Software PC e l applicazione Android...
Sommario Indruduzione... 1 Il modulo Bluetooth HC-06... 2 Il firmware... 3 Collegamento della scheda... 4 Software PC e l applicazione Android... 4 Indruduzione La scheda può controllare fino a quattro
DettagliCONTATORI ASINCRONI. Fig. 1
CONTATORI ASINCRONI Consideriamo di utilizzare tre Flip Flop J K secondo lo schema seguente: VCC Fig. 1 Notiamo subito che tuttigli ingressi J K sono collegati alle Vcc cioe allo stato logico 1, questo
DettagliSound & Light. Proiettori LASER. disegnatori di luce
Proiettori LASER disegnatori di luce Sistemi Sistemi illuminanti Lasera LED 173 La tecnologia a LED tra palco e realtà 174 Ulteriori informazioni, datasheet e acquisti on-line: www.futurashop.it Sistemi
DettagliLaboratorio di Informatica
per chimica industriale e chimica applicata e ambientale LEZIONE 4 - parte II La memoria 1 La memoriaparametri di caratterizzazione Un dato dispositivo di memoria è caratterizzato da : velocità di accesso,
DettagliProgetto e realizzazione di un sistema che rileva la temperatura a distanza
Progetto e realizzazione di un sistema che rileva la temperatura a distanza Obiettivo e specifiche del progetto 1. Monitoraggio in tempo reale della temperatura in una stanza (Tacq= 4 sec, Input range=
DettagliProgetto di un circuito a microcontrollore per la gestione del ricetrasmettitore impiegato nel satellite Atmocube
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TRIESTE FACOLTA DI INGEGNERIA Dipartimento di Elettronica, Elettrotecnica ed Informatica TESI DI LAUREA TRIENNALE in ELETTRONICA Progetto di un circuito a microcontrollore per
DettagliIMPARIAMO CON IL PIERIN - IL BUS SPI 1
Davide Oldani (Galaxi93) IMPARIAMO CON IL PIERIN - IL BUS SPI 20 July 2013 Premesse Lo scopo di questo articolo è quello di riuscire a interfacciare un DAC della Maxim (MAX541) al PIERIN PIC18 via SPI.
DettagliSTRUTTURE DEI SISTEMI DI CALCOLO
STRUTTURE DEI SISTEMI DI CALCOLO 2.1 Strutture dei sistemi di calcolo Funzionamento Struttura dell I/O Struttura della memoria Gerarchia delle memorie Protezione Hardware Architettura di un generico sistema
DettagliMANUALE EDICOLA 04.05
MANUALE EDICOLA 04.05 Questo è il video che si presenta avviando il programma di Gestione Edicola. Questo primo video è relativo alle operazioni di carico. CARICO Nello schermo di carico, in alto a sinistra
DettagliManuale Terminal Manager 2.0
Manuale Terminal Manager 2.0 CREAZIONE / MODIFICA / CANCELLAZIONE TERMINALI Tramite il pulsante NUOVO possiamo aggiungere un terminale alla lista del nostro impianto. Comparirà una finestra che permette
DettagliArchitettura di un calcolatore
2009-2010 Ingegneria Aerospaziale Prof. A. Palomba - Elementi di Informatica (E-Z) 7 Architettura di un calcolatore Lez. 7 1 Modello di Von Neumann Il termine modello di Von Neumann (o macchina di Von
DettagliINTRODUZIONE alla PROGRAMMAZIONE di MICROCONTROLLORI
LUCIDI LEZIONI SISTEMI ELETTRONICI INDUSTRIALI www.dismi.unimo.it (People Associated Pavan ) www.microchip.com com (Datasheet PIC - DS30292) (Mid Range Family Manual DS33023) Università degli Studi di
DettagliALBRE24R2M3A. Descrizione pagina 2. Specifiche tecniche pagina 3. Layout pagina 4, 5. Mappe di cablaggio pagine 6, 7. Dimensioni pagina 8
Ultimo aggiornamento: 12.11.2004 albatros ALBRE24R2M3A Descrizione pagina 2 Specifiche tecniche pagina 3 Layout pagina 4, 5 Mappe di cablaggio pagine 6, 7 Dimensioni pagina 8 Autodiagnosi pagina 9 tel.
DettagliCALCOLATORI ELETTRONICI A cura di Luca Orrù. Lezione n.7. Il moltiplicatore binario e il ciclo di base di una CPU
Lezione n.7 Il moltiplicatore binario e il ciclo di base di una CPU 1 SOMMARIO Architettura del moltiplicatore Architettura di base di una CPU Ciclo principale di base di una CPU Riprendiamo l analisi
DettagliControllo comunicazioni
Controllo comunicazioni Il controllo comunicazioni consente di aggiungere nell'applicazione funzioni semplici per comunicazioni attraverso porte seriali nonché funzioni avanzate per la creazione di uno
DettagliVIA USB 2.0. Versione 1.0
VIA USB 2.0 Versione 1.0 Indice 1.0 Caratteristiche porta USB.P.3 2.0 Requisiti del sistema.p.3 3.0 Limitazioni del driver..p.3 4.0 Installazione del driver (Windows XP).P.4 5.0 Installazione del driver
Dettagli8 Microcontrollori PIC
8 Microcontrollori PIC 8.1 Descrizione generale Un microcontrollore è un dispositivo elettronico che opportunamente programmato è in grado di svolgere diverse funzioni in modo autonomo. Essenzialmente
DettagliVerificare il funzionamento delle memorie RAM Saper effettuare misure di collaudo. Dip switch Pulsante n.a. Octal tri-state buffer IC2 = MM 2114
SCH 31 Scrittura/lettura RAM Obiettivi Strumenti e componenti Verificare il funzionamento delle memorie RAM Saper effettuare misure di collaudo S1 S5 P1 IC1 = 74LS244 Dip switch Pulsante n.a. Octal tri-state
DettagliMANUALE CONFIGURAZIONE ED UTILIZZO GATEWAY MBUS-MODBUS (RTU/TCP) MODELLO PiiGAB M900
MANUALE CONFIGURAZIONE ED UTILIZZO GATEWAY MBUS-MODBUS (RTU/TCP) MODELLO PiiGAB M900 1. SOFTWARE La configurazione del gateway M900 è realizzata attraverso il software PiiGAB M-Bus Explorer, fornito a
DettagliDa RS232/RS485 a LAN 10/100BaseT Ethernet
Da RS232/RS485 a LAN 10/100BaseT Ethernet APICE S.r.l. Via G.B. Vico, 45/b - 50053 Empoli (FI) Italy www.apice.org support@apice.org BUILDING AUTOMATION CONTROLLO ACCESSI RILEVAZIONE PRESENZE - SISTEMI
DettagliNicola Amoroso namoroso@mrscuole.net
Corso introduttivo sui microcontrollori A. S. 2013 2014 Il Bus SPI (Serial Peripheral Interface) Vedi anche: l interfaccia SPI di Mauro Laurenti [http://www.laurtec.it] Nicola Amoroso namoroso@mrscuole.net
DettagliTrasmissione Seriale e Parallela. Interfacce di Comunicazione. Esempio di Decodifica del Segnale. Ricezione e Decodifica. Prof.
Interfacce di Comunicazione Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica I semestre 03/04 Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ 2 Trasmissione
DettagliCorso di Sistemi di Elaborazione A.A. 2008/2009
Università di Ferrara Facoltà di Ingegneria Docente: Ing. Massimiliano Ruggeri Mail: m.ruggeri@imamoter.cnr.it mruggeri@ing.unife.it Tel. 0532/735631 Corso di Sistemi di Elaborazione A.A. 2008/2009 Durata:
DettagliConfigurazione & Programmazione Profibus DP. in Ambiente Siemens TIA Portal
Configurazione & Programmazione Profibus DP in Ambiente Siemens TIA Portal Configurazione Optional: Aggiungere File GSD Inserire Masters e Slaves Inserire Sottorete Profibus DP e collegare tutte le interfacce
DettagliCOMUNICAZIONE SERIALE
LA COMUNICAZIONE SERIALE Cod. 80034-02/2000 1 INDICE GENERALE Capitolo 1 Introduzione alla comunicazione seriale Pag. 3 Capitolo 2 Protocollo CENCAL Pag. 19 Capitolo 3 Protocollo MODBUS Pag. 83 2 CAPITOLO
DettagliCapitolo 3. Il microcontrollore PIC16F877: architettura e periferiche utilizzate
Capitolo 3 Il microcontrollore PIC16F877: architettura e periferiche utilizzate 40 3.1 Architettura Il microcontrollore PIC16F877 può presentare diversi tipi di contenitori: PDIP, PLCC, QFP. La scelta
DettagliIl sistema di I/O. Hardware di I/O Interfacce di I/O Software di I/O. Introduzione
Il sistema di I/O Hardware di I/O Interfacce di I/O Software di I/O Introduzione 1 Sotto-sistema di I/O Insieme di metodi per controllare i dispositivi di I/O Obiettivo: Fornire ai processi utente un interfaccia
DettagliManuale istruzioni. Rivelatore di presenza art. 20850-19850-16850-14850 Manuale per l'installatore
Manuale istruzioni Rivelatore di presenza art. 20850-19850-16850-14850 Manuale per l'installatore Indice ARATTERISTIHE GENERALI E FUNZIONALITA' da pag. 5 OGGETTI I OMUNIAZIONE E PARAMETRI ETS da pag. 6
DettagliMANUALE UTENTE Fiscali Free
MANUALE UTENTE Fiscali Free Le informazioni contenute in questa pubblicazione sono soggette a modifiche da parte della ComputerNetRimini. Il software descritto in questa pubblicazione viene rilasciato
DettagliLezione 8. Figura 1. Configurazione del registro INTCON
Lezione 8 In questa puntata, ci dedicheremo all'impiego dei cosiddetti "interrupt", che tanto incutono temore ai più inesperti. Ma che cosa sono questi interrupt? Come abbiamo già visto, un programma non
DettagliComunicazione codifica dei dati. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni
Comunicazione codifica dei dati Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni Trasmissione dati La trasmissione dati,permette di trasmettere a distanza informazioni di tipo digitale
DettagliCorso PLC - Manuale Pratico 1
Corso PLC - Manuale Pratico 1 "!#$ % L'unità centrale di un PLC, chiamata più semplicemente CPU, normalmente occupa il primo modulo del rack. Si individua subito in quanto tipicamente è dotata di un selettore,
DettagliPer scrivere una procedura che non deve restituire nessun valore e deve solo contenere le informazioni per le modalità delle porte e controlli
CODICE Le fonti in cui si possono trovare tutorial o esempi di progetti utilizzati con Arduino si trovano nel sito ufficiale di Arduino, oppure nei forum di domotica e robotica. Il codice utilizzato per
DettagliGuida rapida Vodafone Internet Box
Guida rapida Vodafone Internet Box Benvenuti nel mondo della connessione dati in mobilità di Vodafone Internet Box. In questa guida spieghiamo come installare e cominciare a utilizzare Vodafone Internet
DettagliIng. Paolo Domenici PREFAZIONE
Ing. Paolo Domenici SISTEMI A MICROPROCESSORE PREFAZIONE Il corso ha lo scopo di fornire i concetti fondamentali dei sistemi a microprocessore in modo semplice e interattivo. È costituito da una parte
DettagliA/D CON PIC 16F877. Sommario INTRODUZIONE... 2 SELEZIONARE I BANCHI... 2 ADCON0... 4 ADCS1, ADCS0... 4 CH2, CH1 E CH0... 5 GO/DONE... 6 ADON...
A/D CON PIC 16F877 Sommario INTRODUZIONE... 2 SELEZIONARE I BANCHI... 2... 4 ADCS1, ADCS0... 4 CH2, CH1 E CH0... 5 GO/DONE... 6 ADON... 7 ESEMPIO 1... 7 ADCON1... 8 ADFM... 8 PGF3, PGF1 E PGF0... 9 ESEMPIO
DettagliSistemi di Elaborazione a Microprocessore 8259. (Controllore Program m abile delle Interruzioni) M. Rebaudengo - M. Sonza Reorda
8259 (Controllore Program m abile delle Interruzioni) M. Rebaudengo - M. Sonza Reorda Politecnico di Torino Dip. di Automatica e Informatica 1 M. Rebaudengo, M. Sonza Reorda Generalità L'8259 è stato progettato
DettagliEsame di INFORMATICA
Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Anni 40 i dati e i programmi che descrivono come elaborare i dati possono essere codificati nello
DettagliReti di Calcolatori. Il software
Reti di Calcolatori Il software Lo Stack Protocollare Application: supporta le applicazioni che usano la rete; Transport: trasferimento dati tra host; Network: instradamento (routing) di datagram dalla
DettagliI/O su Socket TCP: read()
I/O su Socket TCP: read() I socket TCP, una volta che la connessione TCP sia stata instaurata, sono accedibili come se fossero dei file, mediante un descrittore di file (un intero) ottenuto tramite una
DettagliTERMINALE. Creazione e gestione di una postazione terminale di Eureka
TERMINALE Creazione e gestione di una postazione terminale di Eureka Febbraio 2011 2 Creazione e gestione di una postazione terminale di Eureka INDICE POSTAZIONE TERMINALE EUREKA REQUISITI INSTALLAZIONE
DettagliARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA
ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA INTRODUZIONE È denominata Architettura di rete un insieme di livelli e protocolli. Le reti sono organizzate gerarchicamente in livelli, ciascuno dei quali interagisce
DettagliISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE
AUDITGARD Serratura elettronica a combinazione LGA ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE Le serrature AuditGard vengono consegnate da LA GARD con impostazioni predefinite (impostazioni di fabbrica); pertanto non
Dettagli1. Compilazione dell istanza di adesione
1. Compilazione dell istanza di adesione Compilare l istanza di adesione dal sito dell Agenzia delle Dogane avendo cura di stampare il modulo compilato. In questa fase è necessario comunicare se si è in
DettagliDa RS232/RS485 a LAN 10/100BaseT Ethernet. (Foto) Manuale d installazione e d uso V1.00
Da RS232/RS485 a LAN 10/100BaseT Ethernet (Foto) Manuale d installazione e d uso V1.00 Le informazioni incluse in questo manuale sono di proprietà APICE s.r.l. e possono essere cambiate senza preavviso.
DettagliBARCODE. Gestione Codici a Barre. Release 4.90 Manuale Operativo
Release 4.90 Manuale Operativo BARCODE Gestione Codici a Barre La gestione Barcode permette di importare i codici degli articoli letti da dispositivi d inserimento (penne ottiche e lettori Barcode) integrandosi
DettagliFACILE QA-OMNI. Guida veloce
FACILE QA-OMNI Guida veloce PRIMO PASSAGGIO Dopo aver lanciato il programma, viene visualizzata la pagina iniziale. E possibile modificare la lingua del programma attraverso il pulsante Azioni in alto
DettagliCollegamento dei Sistemi SLC come I/O remoti ai Processori PLC 5
Guida di Riferimento Collegamento dei Sistemi SLC come I/O remoti ai Processori PLC 5 Questo documento utilizza la documentazione disponibile sui PLC e SLC per mostrare come è possibile comunicare tra
DettagliCapitolo. Interfacciamento di periferiche I/O con il PC. 1.1 Il BUS di espansione del PC
Capitolo 1 Interfacciamento di periferiche I/O con il PC 1.1 Il BUS di espansione del PC 1.2 Interfacciamento di periferiche I/O con il PC, con dispositivi non programmabili 1.3 Istruzioni per leggere
Dettagli9. Memoria Virtuale. 9. Memoria Virtuale. 9. Memoria Virtuale
1 (es. 1) Consideriamo un processo con m frame inizialmente vuoti. La stringa di riferimento è lunga p e contiene riferimenti a n pagine diverse. Per un qualsiasi algoritmo di rimpiazzamento: a) qual è
Dettagli1. INTRODUZIONE ETH-BOX
Software ETH-LINK 10/100 Manuale d uso ver. 1.0 1. INTRODUZIONE Il Convertitore Ethernet/seriale ETH-BOX, dedicato alla connessione Ethernet tra PC (TCP/IP e UDP) e dispositivi di campo (RS-232, RS-485),
DettagliLa seguente guida spiega come eseguire un rilievo PPK in appoggio a reti di stazioni permanenti
Manuale di elaborazione PPK (Versione 0.1) La seguente guida spiega come eseguire un rilievo PPK in appoggio a reti di stazioni permanenti 1) Settaggio delle impostazioni: Verifichiamo il settaggio delle
DettagliInformatica B a.a 2005/06 (Meccanici 4 squadra) PhD. Ing. Michele Folgheraiter
Informatica B a.a 2005/06 (Meccanici 4 squadra) Scaglione: da PO a ZZZZ PhD. Ing. Michele Folgheraiter Architettura del Calcolatore Macchina di von Neumann Il calcolatore moderno è basato su un architettura
DettagliEL-USB-2 - Datalogger con interfaccia USB
Caratteristiche EL-USB-2 - Datalogger con interfaccia USB Temperatura, umidità relativa e punto di rugiada. intervallo di misura da -35 a + 80 C e da 0 a 100% RH Indicazione del punto di rugiada tramite
DettagliHP3784A Introduzione all'uso
HP3784A Introduzione all'uso INDICE Descrizione 2 Preset panel 3 Tx Setup 4 Rx setup 6 Misurazioni 7 Periodo di misura 10 Allarmi 11 1 Descrizione L analizzatore di trasmissioni digitali HP3784A è uno
DettagliRegistri. «a2» 2013.11.11 --- Copyright Daniele Giacomini -- appunti2@gmail.com http://informaticalibera.net
«a2» 2013.11.11 --- Copyright Daniele Giacomini -- appunti2@gmail.com http://informaticalibera.net Registri Registri semplici....................................... 1823 Registri a scorrimento..................................
DettagliISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE SOLO MEDIANTE TASTIERA
Le serrature ComboGard Pro possono venire configurate utilizzando un software di installazione ComboGard Pro o una serie di comandi della tastiera. Questo documento contiene le istruzioni relative alla
DettagliA intervalli regolari ogni router manda la sua tabella a tutti i vicini, e riceve quelle dei vicini.
Algoritmi di routing dinamici (pag.89) UdA2_L5 Nelle moderne reti si usano algoritmi dinamici, che si adattano automaticamente ai cambiamenti della rete. Questi algoritmi non sono eseguiti solo all'avvio
DettagliPEGASO SMS PEGASO MEMO. Servizio SMS
PEGASO SMS PEGASO MEMO Servizio SMS REALIZZATO/PUBBLICATO/PRODOTTO DA: Olivetti S.p.A. con unico azionista Gruppo Telecom Italia Direzione e coordinamento di Telecom Italia S.p.A. Stampato in Italia. Codice
DettagliFOXWave 1.0.0 Gestione gare ARDF IZ1FAL Secco Marco Sezione ARI BIELLA
FOXWave 1.0.0 Gestione gare ARDF IZ1FAL Secco Marco Sezione ARI BIELLA Redatto da IZ1FAL Secco Marco Pagina 1 di 15 INDICE 1 1- INSTALLAZIONE... 3 1-1 Scaricare i pacchetti aggiornati... 3 1-2 Startup
DettagliLaurTec. RS232-CAN Protocol Converter. Versione N 1.0. Autore : Mauro Laurenti. email: info.laurtec@gmail.com ID: PJ2003-IT
Versione N 1.0 RS232-CAN Protocol Converter Autore : Mauro Laurenti email: info.laurtec@gmail.com ID: PJ2003-IT Copyright 2008 Mauro Laurenti 1/9 INFORMATIVA Come prescritto dall'art. 1, comma 1, della
DettagliProva di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00
Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 200, ore 1.00 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:
DettagliKit A72 MANUALE DEL SOFTWARE TWIDO PER IL DISTACCO UTENZE (CEI 0-16 ALLEGATO M)
Kit A72 MANUALE DEL SOFTWARE TWIDO PER IL DISTACCO UTENZE (CEI 0-16 ALLEGATO M) INDICE 1 OBIETTIVO...2 2 CONFIGURAZIONE DEL PROGRAMMA...2 2.1 Configurazione oggetti di memoria...2 3 FUNZIONAMENTO...5 3.1
DettagliCORSO DI CALCOLATORI ELETTRONICI I CdL Ingegneria Biomedica (A-I)
CORSO DI CALCOLATORI ELETTRONICI I CdL Ingegneria Biomedica (A-I) DIS - Università degli Studi di Napoli Federico II Codifica delle Informazioni T insieme delle informazioni da rappresentare E insieme
DettagliDL8 config REVISIONE DATA
DL8 config I s t r u z i o n i p e r l u s o REVISIONE DATA 1.0 Aprile 2009 INSTALLAZIONE DEI DRIVER 1. spegnere DL8; 2. collegare il cavo dati in dotazione al DL8 e ad una porta USB libera del PC (prendere
DettagliManuale utente del Servizio BIS.
Manuale utente del Servizio BIS. BIS 1. IL SERVIZIO BIS 1.1 Le due SIM Il servizio è attivabile su un abbonamento voce oppure su una ricaricabile Vodafone (contestualmente all attivazione o su SIM già
DettagliPer cosa posso utilizzarlo?
Guida rapida Vodafone Mobile Connect Card Express Vodafone Broadband Benvenuti nel mondo della connessione dati in mobilità di Vodafone Mobile Connect Card Express. In questa guida spieghiamo come installare
DettagliINFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it
INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it redatto ai sensi del decreto legislativo n 196/2003 2 GENNAIO 2014 documento pubblico 1 PREMESSA 3 SEZIONE
DettagliConnessione di RStone al computer tramite RKey
Connessione di RStone al computer tramite RKey 1) Per connettere RStone al computer è necessario prima installare il software corretto: RadonPro per chi possiede RStone Pro oppure EasyRadon per chi possiede
DettagliModulo plug&play MKMB-3-e-3. Interfaccia Modbus/RTU per contatori Iskraemeco MT831 / MT860
Modulo plug&play MKMB-3-e-3 Interfaccia Modbus/RTU per contatori Iskraemeco MT831 / MT860 Informazioni generali Il modulo MKMB-3-e-3 realizza un interfaccia seriale RS485 con protocollo Modbus/RTU. Limitazioni
DettagliSISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI
SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI Il Sistema di Numerazione Decimale Il sistema decimale o sistema di numerazione a base dieci usa dieci cifre, dette cifre decimali, da O a 9. Il sistema decimale è un sistema
DettagliProgramma applicativo di protezione LOCK Manuale per l utente V2.22-T05
Programma applicativo di protezione LOCK Manuale per l utente V2.22-T05 Sommario A. Introduzione... 2 B. Descrizione generale... 2 C. Caratteristiche... 3 D. Prima di utilizzare il programma applicativo
DettagliL'AMMINISTRATORE. Questa utenza non è abilitata all'acquisto.
L'AMMINISTRATORE A seguito della stipulazione di un contratto di AdV e Tour Operator esteri con Trenitalia, la suddetta azienda viene configurata sul sistema e viene generato un utente speciale, l'amministratore.
DettagliALL FOR SCAN Versione Twain Manuale Utente. Versione 2.0A00. Luccarelli Srl
ALL FOR SCAN Versione Twain Manuale Utente Versione 2.0A00 1. Cos è ALL FOR SCAN All For Scan è un software per l archiviazione ottica dei documenti, per scanner che usano le interfaccie Kofax o Twain.
DettagliGuida alla compilazione on-line delle domande di Dote Scuola A.S. 2013-2014 - per le Famiglie INDICE
Guida alla compilazione on-line delle domande di Dote Scuola A.S. 2013-2014 - per le Famiglie INDICE Introduzione... 2 Riconoscimento del soggetto richiedente da parte del sistema... 2 Elenco dei servizi
Dettaglimemoria virtuale protezione
Memoria Virtuale Le memorie cache forniscono un accesso veloce ai blocchi di memoria usati più di recente La memoria virtuale fornisce un accesso veloce ai dati sulle memorie di massa usati più di recente.
DettagliManuale d uso MULTIPROGRAMMATORE
Manuale d uso MULTIPROGRAMMATORE 1. Premessa Il MULTIPROGRAMMATORE nasce come soluzione integrata composta da programmatore di PIC ed EEprom e da programmatore di smart-card conformi allo standard ISO-7816.
DettagliOSCILLATORI AL QUARZO: CONTASECONDI
... OSCILLATORI AL QUARZO: CONTASECONDI di Maurizio Del Corso m.delcorso@farelettronica.com Come può un cristallo di quarzo oscillare ad una determinata frequenza? Quale spiegazione fisica c è dietro a
DettagliProgrammazione di microcontrollori STM32: Protocollo SPI e comunicazione con sensore
Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Elaborato finale in Misure per l Automazione e la Produzione Industriale Programmazione di microcontrollori STM32: Protocollo
DettagliGui Gu d i a d ra r p a i p d i a V d o a d f a one Int fone In e t r e net rnet Box Key Mini
Guida rapida Vodafone Internet Key Box Mini Ideato per Vodafone QSG_VMCLite_v31_10-2007_e172_IT.1 1 10/10/07 14:39:10 QSG_VMCLite_v31_10-2007_e172_IT.2 2 10/10/07 14:39:11 Benvenuti nel mondo della connessione
DettagliArchitettura del computer (C.Busso)
Architettura del computer (C.Busso) Il computer nacque quando fu possibile costruire circuiti abbastanza complessi in logica programmata da una parte e, dall altra, pensare, ( questo è dovuto a Von Neumann)
DettagliFIRMA DIGITALE RETAIL
FIRMA DIGITALE RETAIL Guida per l installazione Giugno 2013 Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. Sommario Avvertenza:... 3 1. FIRMA DIGITALE RETAIL INSTALLAZIONE... 4 Passo 1 installazione del programma
DettagliLASER NAVIGATION SRL
LASER NAVIGATION SRL SISTEMI DI TELELETTURA DI ACQUA-ENERGIA ELETTRICA-GAS PER UTENZE INDUSTRIALI E DOMESTICHE 1 CMR CUSTOMER RELATION SHIP MANAGEMENT Applicando la gestione integrata del cliente è possibile
Dettagli