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1 CITTÀ DI NARNI ( Provincia di Terni ) PATTO DI COLLABORAZIONE Il giorno tra il Comune di Narni, rappresentato ai fini del presente atto dal Dirigente Lavori Pubblici Ing. Pietro Flori, dall Assessore all Associazionismo Dott. Alfonso Morelli e dall Assessore ai Lavori Pubblici Dott. Gianni Giombolini e l Associazione Sportiva Dilettantistica Socio Culturale di Taizzano Il Campetto, di seguito brevemente l Associazione, rappresentata ai fini del presente atto dal Presidente, in attuazione della Delibera di G.M. n. del nel rispetto dei principi sanciti e delle prescrizioni del Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, di seguito denominato Regolamento Beni Comuni PREMESSO - Che l art. 118, comma 4 della Costituzione, riconoscendo il principio di sussidiarietà orizzontale, affida ai soggetti che costituiscono la Repubblica il compito di favorire l autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale; - Che il Comune di Narni, in accoglimento di tale principio, ha approvato il Regolamento Beni Comuni con Delibera C.C. n. 55 del e successiva modifica delibera C.C. n. 1

2 76/2014 che disciplina la collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani; che tale disciplina consente anche l accesso a forme di sostegno e uso degli spazi pubblici; - Che l Amministrazione ha individuato nell Ufficio Tecnico dei Lavori Pubblici l interfaccia che curi i rapporti con i cittadini per pervenire alla stesura dei Patti di Collaborazione, come frutto di un lavoro di dialogo e confronto, il cui contenuto va adeguato al grado di complessità degli interventi e alla durata concordati, regolando in base alle specifiche necessità i termini della stessa, che nel caso in esame definisce e stipula quanto segue. Le premesse fanno parte integrante del presente Patto di Collaborazione Art. 1 Obiettivi e Azioni di cura condivisa Il presente Patto di Collaborazione definisce e disciplina le modalità di collaborazione tra il Comune e L Associazione, che ha come finalità la gestione condivisa dell area e dell impianto d acqua self service a Taizzano, al fine di favorire l utilizzo anche gli abitanti di alcune frazioni limitrofe che ad oggi sono troppo distanti dagli impianti esistenti a Narni Centro e a Narni Scalo. Fra gli obiettivi generali c è la cura e rigenerazione dell area e dell impianto, nonché il controllo, la pulizia dell area, la nomina di un soggetto abilitato per l HACCP. Fra gli obiettivi specifici c è la gestione condivisa al fine di 2

3 garantire la fruizione collettiva del bene, l apertura a tutti i cittadini, il controllo e il presidio dell area. Art. 2 Modalità di azione Le parti si impegnano a operare in base a uno spirito di leale collaborazione per la migliore realizzazione del progetto, conformando la propria attività ai principi dell efficienza, sussidiarietà, economicità, trasparenza e qualità, ispirando le proprie relazioni ai principi di fiducia reciproca, responsabilità, sostenibilità, proporzionalità, mediante piena e tempestiva circolarità delle informazioni, valorizzando il pregio della partecipazione. Il Presidente e il soggetto incaricato per l HACCP si occuperanno della cura e gestione. Art. 3 Ruolo e reciproci impegni, requisiti e limiti di intervento Il Comune di Narni si impegna a: - Fornire all Associazione tutte le informazioni utili per il proficuo svolgimento delle attività anche mediante il coinvolgimento di altri Settori e Servizi interni ed esterni all Amministrazione Comunale; - Mettere a disposizione le competenze tecniche degli uffici comunali per la risoluzione di problemi tecnici che dovessero emergere; - Promuovere, nelle forme ritenute più opportune, un adeguata informazione alla cittadinanza sulla presenza del servizio e 3

4 sull attività svolta dall Associazione, sui contenuti e le finalità del progetto; - l erogazione di contributi quale quota di partecipazione ai costi del progetto, per un totale massimo di 1.200,00 (Euro Milleduecento), finalizzati, in armonia con quanto previsto all art. 24 del Regolamento Beni Comuni, all acquisto di materiali di consumo e di beni strumentali, ad acquisti volti a migliorare la fruibilità del bene oggetto del Patto di Collaborazione, ad attività di comunicazione e oneri vari, compresi costi di assicurazione, segreteria e gestione documentabili, costi necessari per l organizzazione e il coordinamento delle azioni di cura, nonché per assicurare specifiche attività formative o di carattere specialistico. - Tale importo massimo è ripartito in 6 rate bimestrali posticipate dell importo di 600,00. L Associazione si impegna a: - Realizzare gli allacci per la fornitura di energia elettrica e idrica a servizio dell impianto; - Garantire la pulizia, il controllo e a segnalare eventuali malfunzionamenti dell impianto d acqua self service a Taizzano fornito dalla ditta Lorenzoni S.r.l.; - Distribuire ai cittadini che ne faranno richiesta le chiavette per l erogazione dell acqua; - Svolgere le attività previste avvalendosi del proprio personale associato; 4

5 - Nominare un soggetto dell Associazione avente i requisiti previsti per legge ai fini della certificazione HACCP; - Provvedere al pagamento delle utenze per il corretto funzionamento dell impianto; - Verificare il puntuale rispetto degli obblighi previsti nel presente Patto di Collaborazione da parte dei propri membri; - Dare immediata comunicazione di eventuali interruzioni o cessazioni nello svolgimento delle attività o iniziative e di ogni evento che possa incidere sul corretto svolgimento del presente Patto di Collaborazione; - Utilizzare con la dovuta cura e diligenza il materiale e le attrezzature eventualmente fornite dal Comune impegnandosi a restituirli al momento della scadenza del presente Patto di Collaborazione; - Eseguire le attività nel rispetto delle disposizioni impartite dal Servizio Comunale durante la fase preliminare di formazione/informazione; - Dotarsi di adeguati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e utilizzare attrezzature - di proprietà - conformi alla normativa vigente (marcatura CE); - Attenersi alle disposizioni riportate nell Informativa sui Rischi sottoscritta dagli Associati e dal Comune, a seguito di presa visione dei luoghi, che farà parte del presente Patto anche se non materialmente allegata; - Mantenere i rapporti tra i singoli affidatari e l Amministrazione 5

6 Comunale favorendo un clima di armonia e rispetto tra le persone. Art. 4 - Copertura assicurativa e adempimenti accessori L Associazione si impegna a fornire ai soggetti a cui è affidata la cura e la gestione della porzione di area e dell impianto, suoi associati, le informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui operano per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani e sulle misure di prevenzione e di emergenza da adottare o adottate. I soggetti a cui è affidata la cura e la gestione dell area e dell impianto sono tenuti ad utilizzare correttamente eventuali dispositivi di protezione individuale forniti dall Associazione che, sulla base della valutazione dei rischi, il Comune ritiene adeguati ed a rispettare quanto contenuto nei documenti di valutazione dei rischi. Il Dott., presidente dell Associazione viene individuato quale supervisore cui spetta la responsabilità di verifica del rispetto delle prescrizioni di cui al comma precedente, delle modalità di intervento indicate nel patto di collaborazione. L Associazione si impegna a far sottoscrivere l accettazione dell incarico di Supervisore al Presidente che comporta l assunzione di responsabilità di qualunque danno causato a cose e/o persone dell Amministrazione Comunale e/o a terzi e/o cose di terzi durante l attività oggetto del presente patto sollevando 6

7 l Amministrazione Comunale da ogni e qualsiasi responsabilità civile e penale che possa derivarne. L Associazione si impegna ad attivare idonea copertura assicurativa contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell attività prevista nel presente patto, nonché la responsabilità civile verso terzi. Art. 5 - Individuazione degli Interlocutori Il Presente Patto è affidato alla gestione dei seguenti referenti: - per il Comune di Narni: il Dirigente Area Dipartimentale Lavori Pubblici; - per l Associazione: Art. 6 - Durata del Patto Il presente Patto di Collaborazione ha validità di un anno a decorrere dalla data di sottoscrizione. Alla scadenza, previa verifica che l accordo sia stato attuato correttamente e nulla ostando, le parti possono pervenire a una prosecuzione. L inosservanza delle clausole del presente Patto o del Regolamento Beni Comuni da cui deriva, da parte dell Associazione o sui singoli associati, può causare richiesta di esclusione del soggetto e delle sue azioni dalla formazione sociale o conclusione della collaborazione con l intero gruppo. L utilizzo dei beni comuni per finalità diverse da quelle qui riportate o la fruizione, anche parziale, dei beni stessi da parte di diverso utilizzatore, se non autorizzato dal Comune e, più in generale, l inadempimento alle prescrizioni di cui ai precedenti articoli 7

8 costituirà una conclusione della collaborazione che può avvenire per decisione bilateralmente determinata e motivata da necessità comprovate o per mancato mantenimento degli impegni precedentemente assunti. Art. 7 Norme finali Per quanto non espressamente convenuto vale il Regolamento sulla Collaborazione tra cittadini ed Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei Beni Comuni Urbani. Fatto, letto e sottoscritto per accettazione Per il Comune di Narni Per l Associazione 8

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