LO SCENARIO. Fonte: Elaborazioni Eures Ricerche Economiche e Sociali su dati Eurostat
|
|
- Teodora Conte
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Sono un quinto dei cittadini, ma la società non si occupa delle loro esigenze Qualità della vita, reti sociali e sicurezza soprattutto nei piccoli comuni 7 su 10 si sentono attivi dedicandosi alla famiglia e agli amici ma le pensioni non bastano mai Nota informativa: Autore: Eures Ricerche Economiche e Sociali; Committente: Provincia di Roma. Universo di riferimento: Popolazione 65+ anni residente nella provincia di Roma. Metodo di raccolta delle informazioni: intervista diretta con questionario interviste valide somministrate ad un campione casuale rappresentativo dell universo di riferimento, disaggregato per fasce di età (65-74 anni e 75+ anni), sesso, dimensione demografica del comune di residenza (fino a 5 mila abitanti, , , Comune di Roma) e territorio (Nord, Est, Sud e Ovest della provincia). Comuni interessati dalla rilevazione: 47. Errore di campionamento pari al 2,2%, ad un livello di fiducia del 95%. Indagine realizzata tra ottobre 2007 e febbraio 2008 LO SCENARIO Roma e Milano, le metropoli più vecchie d Europa - Nel confronto tra le grandi metropoli europee (anno 2001), la provincia Capitolina e quella di Milano registrano la percentuale più alta di popolazione ultrasessantaquattrenne, pari, rispettivamente, al 17,8% e al 18,2% di quella totale. È Londra la più giovane (con l 11,2% di over 64), seguita da Helsinki (11,4%) e Amsterdam (12,4%); più vicine ai valori capitolini le percentuali di Barcellona (16,7%), Francoforte (16,1%), Parigi (14,8%), Berlino (14,6%) e Madrid (14,3%). Fonte: Elaborazioni Eures Ricerche Economiche e Sociali su dati Eurostat Quasi 800 mila anziani nella provincia di Roma: +74,2% in venti anni Tra il 2001 e il 2007 gli over 64 nella provincia di Roma sono passati da a unità (+17,7%, raggiungendo il 19,4% della popolazione totale), concentrati per il 72,3% nella Capitale (dove risiedono anziani a fronte dei negli altri comuni della provincia). Una forte maggioranza di ultrasessantaquattrenni è rappresentata da donne ( , pari al 58,8% degli over 64, a fronte di uomini, pari al 41,2%), in particolare nella fascia anni (60,8%) e tra gli over 84 (70,5%). Ancora più rilevante risulta l aumento degli anziani negli ultimi due decenni (+74,2%, rispetto ai del 1987, quando rappresentavano l 11,9% della popolazione), con incrementi ancora superiori nelle fasce dei grandi vecchi (+115,1% in quella anni e +185,5% per gli over 84), ponendo quindi l esigenza di un ripensamento complessivo del sistema di welfare e delle politiche di integrazione e valorizzazione di questa importante componente del corpo sociale. Tra le aree metropolitane italiane soltanto Napoli e Bari (13,9% e 16,4%) registrano un incidenza di over 64 inferiore
2 alla provincia capitolina, mentre il valore più alto è quello di Genova (26,7%), seguita da Bologna (23,9%), Firenze (23,7%), Torino (21,8%), Venezia (20,9%) e Milano (20,1%). Più over 64 nella Capitale e nei micro-comuni: a Jenne anziani 4 cittadini su 10 All interno della provincia, la Capitale presenta una incidenza della popolazione anziana (20,8%) di oltre 4 punti superiore alla media degli altri comuni (16,4%); è tuttavia nei centri con meno di abitanti che la presenza degli over 64 raggiunge il valore più alto (26,2%), scendendo al 15,9% nei comuni delle fasce 5-15 mila e mila abitanti. Il comune più vecchio della provincia è Jenne, con il 39,4% di over 64 (e un indice di vecchiaia pari a 548,4), seguito da Vivaro Romano (33,8% di over 64), Percile (33,2%), Vallepietra (31,8%) e Capranica Prenestina (31,2%), tutti caratterizzati da una popolazione inferiore ai abitanti e una distanza dalla Capitale superiore ai 45 km. Sul fronte opposto il comune con la più bassa percentuale di anziani è Fiano Romano (13%), seguito da Magliano Romano (13,1%) e Labico (13,2%). Non è mai troppo tardi: un matrimonio al giorno per i nonni di Roma Nel 2005 sono stati 358 i matrimoni celebrati in provincia di Roma con almeno un coniuge ultrasessantaquattrenne, pari al 2,1% di quelli complessivamente celebrati. Nell 80,4% dei casi l uomo sceglie una sposa con meno di 65 anni, mentre nel 15,1% gli sposi sono entrambi anziani e solo nel 4,5% dei casi, pari a 16 matrimoni in valori assoluti, è la donna anziana a incontrare un partner più giovane. Sono più frequentemente gli anziani del comune di Roma a scegliere la via dell altare, con 254 matrimoni (pari al 2,2% di quelli celebrati nella Capitale), a fronte di 104 in provincia (1,8%). Fuori dalla povertà soltanto con due pensioni e 27 mila anziani continuano a lavorare - Nella provincia di Roma nel 2005 sono le pensioni destinate ai titolari over 64 (di cui circa 430 mila percepiscono una sola pensione e 298 mila più di una), con una crescita dell 8,9% rispetto al L ammontare medio per pensione nella provincia di Roma ( euro lordi annui, a fronte di in Italia) supera quello delle altre province metropolitane quali Milano ( euro), Genova (10.435), Torino ( euro), Bologna (9.842 euro), Firenze (9.835 euro), Venezia (9.653), Napoli (9.413) e Bari (9.144). Considerando inoltre che ciascun anziano riceve in media 1,4 pensioni, l importo per anziano residente risulta pari, a Roma, a euro lordi annui ( in Italia). Tale valore scende tra i residenti della fascia anni ( euro), salendo a tra i 75-79enni, a tra gli 85-89enni ed a tra i 90-94enni, per effetto di un sistema previdenziale progressivamente meno generoso (e per l apporto delle pensioni di reversibilità). Più in dettaglio, nella provincia di Roma il 56,1% delle pensioni erogate ad anziani residenti ha un importo inferiore a 700 euro lordi, evidenziando una diffusa condizione di povertà in questa fascia di popolazione; il 9,7% delle pensioni ha un importo compreso fra 700 e euro e il 34,3% una cifra superiore. È forse anche l inadeguatezza delle pensioni, erose dalla forte dinamica inflativa in atto, a spingere 27 mila anziani della provincia di Roma a proseguire l attività lavorativa dopo i 64 anni, con un tasso di occupazione specifico pari al 4,1% (a fronte del 3,3% nazionale); il dato risulta uguale a quello di Milano (4,1%) e soltanto di poco inferiore a quelli di Firenze e Bologna (4,2%). La partecipazione al mercato del lavoro degli anziani romani è più alta nella fascia anni (7,9%), scendendo significativamente tra i 70-74enni (3,5%) e tra gli ultrasettantaquattrenni (1,7%). Il reddito degli anziani che lavorano (base imponibile 2004) risulta pari a euro, con uno scarto particolarmente consistente tra i residenti della Capitale ( euro) e quelli degli altri comuni della provincia (14.177). Sopravvivere con 13 euro al giorno: la condizione dei pensionati sociali - Sono nella provincia di Roma i titolari di pensioni e assegni sociali (+17,8% tra il 2003 e il 2007). In termini relativi si osserva una forte divaricazione del fenomeno tra le province del Nord e quelle del Centro-Sud, con i valori più alti a Napoli (15,7 ogni 100 anziani), Bari (10,4) e Roma (9,0), e quelli più contenuti a Bologna (2,6 pensioni sociali ogni 100 anziani residenti), Torino (3,6), Venezia (3,8) e Milano (4,0). L ammontare medio delle prestazioni sociali, destinate in oltre il 70% dei casi alle donne anziane (l 82,6% delle pensioni sociali e il 67,6% degli assegni sociali), non raggiunge i 400 euro (396 nel 2008 e 382 euro netti mensili nel 2007), connotandosi come strumento del tutto inadeguato a modificare le condizioni di vita dei destinatari. INDAGINE CAMPIONARIA Gli invisibili : imprese e Istituzioni poco attente alle esigenze degli anziani Se, complessivamente, la maggioranza del campione intervistato giudica le Istituzioni e il contesto economico, sociale e istituzionale scarsamente attento alle esigenze degli anziani, la distanza percepita varia notevolmente per i diversi interlocutori: è il Comune l Istituzione relativamente più vicina alle esigenze degli anziani (46% delle citazioni, contro il 54% di giudizi di scarsa o assente attenzione ); seguono la Provincia (34,6%) e la Regione (34%) e, più distanziati, Governo e Parlamento (30,5%), Sindacati (26,9%) e, in ultimo, le imprese (22,4%), la cui logica produttiva non sembra ancora capace di rispondere a questa crescente quota della domanda.
3 Servizi, socialità e sicurezza per una più elevata qualità di vita - La richiesta più diffusa che gli intervistati muovono alle Amministrazioni locali per migliorare la qualità della vita degli anziani riguarda innanzitutto un più elevato livello di sicurezza (42,5% delle indicazioni, che sale al 50,8% nel campione del comune di Roma, a fronte del 9,1% nei comuni con meno di 5 mila abitanti). Leggermente inferiori le citazioni relative ad una migliore qualità/offerta dei servizi (41,1%) e di opportunità di socialità e di partecipazione (39%); minori adesioni raccolgono la richiesta di interventi sull offerta culturale (24,6%) e sulla qualità ambientale (il 15,4%). Soltanto il 3,5% non individua infine alcun ambito di intervento prioritario. Anziani: nei piccoli comuni la qualità della vita. Il benessere economico fattore discriminante Il 77,9% degli over 64 residenti nei comuni fino a 5 mila abitanti considera molto o abbastanza elevata la qualità della vita degli anziani nel proprio comune; tale valutazione si riduce significativamente nei comuni della fascia 5-15 mila e mila abitanti (44,8% e 42,7%), attestandosi sul valore minimo (42,5%) nella Capitale. Sono gli anziani laureati a indicare un più elevato livello di qualità della vita (60,8%), seguiti dai diplomati (50,4%), mentre tra i meno scolarizzati tale percezione diviene minoritaria (31,9%). La variabile economica sembra costituire il fattore maggiormente discriminante nella valutazione della qualità della vita: soltanto tra gli intervistati che si auto-collocano in una fascia di reddito alta/medio-alta prevale infatti la percezione di una qualità della vita molto o abbastanza elevata (55,6% delle indicazioni); al contrario, questa diviene minoritaria tra gli anziani con un reddito medio (41%) e soprattutto nel campione a basso reddito (33,2%). La vecchiaia è perdere l autonomia. Lo studio e i figli elisir di lunga vita Secondo gli ultrasessantaquattrenni romani intervistati, a rendere anziana una persona è soprattutto la perdita di autonomia e autosufficienza (26,5%), seguita da due fattori ad essa correlati, quali l età (20,2%) e l indebolimento fisico (15,4%), ma anche la solitudine (14,4%) e la perdita degli interessi (14%) e degli affetti (9,5%), ovvero la rarefazione della vita relazionale. A tale riguardo, tra gli over 64 residenti nella provincia di Roma, quasi uno su due (46,9%) dichiara di non sentirsi anziano ; tale percezione scende al 30% nel campione con più di 74 anni, divenendo invece maggioritaria (60,1%) tra gli intervistati di anni. Significativa al riguardo, la scolarità, visto che ben il 77,9% dei laureati dichiara di non sentirsi anziano, a fronte del 54,6% dei diplomati, del 44,1% del campione con la licenza media inferiore e del 24,9% di quello con la sola licenza elementare. Discriminante appare al riguardo anche la condizione familiare: si sente infatti anziano ben il 72,1% degli intervistati che vivono da soli, a fronte di un più contenuto 48,9% di quanti vivono con il/la coniuge e del 45,2% di quelli che vivono con i figli. Il decalogo della salute: primo non stressarsi - L attenzione alla salute/forma fisica costituisce una delle principali preoccupazioni degli anziani (il 56,9% ne è insoddisfatto), condizionandone numerosi comportamenti. Nel decalogo della buona salute il comportamento più seguito dagli anziani è il cercare di non stressarsi (68,3% delle citazioni); analogamente per mantenersi in forma la maggioranza degli anziani intervistati si astiene dal bere alcolici (nel 67,5% dei casi), segue una dieta equilibrata (66,4%), effettua regolari controlli medici (64,1%), non fuma (60%), assume pochi medicinali (59,8%) e cerca di non ingrassare (56,9%); inoltre il 48,8% effettua lunghe passeggiate, il 44,6% sceglie alimenti naturali, ma soltanto il 18,4% pratica regolarmente uno sport. Il computer soltanto per i laureati. Il telefonino per tutti Il telefono cellulare risulta lo strumento più utilizzato dagli anziani, con 8 intervistati su 10 (il 79,8%) che affermano di usarlo abitualmente o occasionalmente ; l invio di SMS coinvolge invece meno della metà del campione (45,2%), così come l utilizzo del computer (33,2%) e di internet (27,9%). Soltanto il campione dei laureati si mostra tecnologicamente integrato : il 73,6% utilizza infatti il computer, il 65,5% naviga in internet (a fronte del 9,2% e del 6,5% dei meno scolarizzati), il 95,8% utilizza il cellulare e il 74,1% manda sms (a fronte del 55,8% e del 19,6% tra gli intervistati meno scolarizzati). Anziani al servizio delle nuove generazioni Il 66,5% degli anziani intervistati dichiara di aver fornito (il 23% abitualmente e il 43,5% occasionalmente ) un aiuto al nucleo familiare dei figli nella cura/crescita dei nipoti, mentre il 58,2% ha prestato loro un aiuto economico; inferiore la percentuale dei nonni che aiuta le nuove generazioni nella gestione della casa (41,1%) e nel trasferire ai figli il proprio patrimonio di relazioni e amicizie (34,7%). Il contributo delle nonne è più alto nella gestione della casa (45,4% a fronte del 34,4% degli uomini) e nella crescita dei nipoti (68,7% a fronte del 63,6%), mentre i nonni costituiscono più frequentemente una fonte di sostegno economico (64,2% a fronte del 53,9%). Famiglia e amici i contesti più positivi. Più preoccupanti la sicurezza e la situazione economica L 86,2% degli intervistati giudica positivamente le proprie relazioni affettive e familiari, il 76,1% le relazioni amicali, il 56,8% la propria situazione abitativa e il 52,8% le relazioni di vicinato. Maggiori criticità emergono in relazione alla sicurezza
4 (dove i soddisfatti scendono al 37,2% contro il 25,1% di opinione contraria e il 37,7% senza un giudizio di merito), alla situazione economica (con il 42,8% di soddisfatti contro 14,4% di insoddisfatti) e alla propria formazione (46,1% a fronte del 14,9% di insoddisfatti).più numerosi, per la quasi totalità degli aspetti considerati, i soddisfatti tra i residenti nei comuni fino a 5 mila abitanti, in particolare in relazione alla sicurezza (90,9%), alla situazione abitativa (80,5%), alle relazioni affettive (96,1%) e di vicinato (79,1%). La compagnia degli amici (50% delle citazioni) costituisce inoltre la prima scelta nel tempo libero degli anziani, spesso associata al gioco delle carte (32,5%). Seguono le attività a carattere culturale (28,1%) o religioso (21,9%), il cucito (21%), lo shopping (16,7%), il giardinaggio (15,9%), il volontariato (13,8%), i viaggi (13,7%), il ballo (11,9%), la musica (11,5%), la politica (8,5%), il bricolage (5,8%) e internet (4%). Più ricca, complessivamente, la vita sociale degli anziani laureati, che in misura molto superiore agli altri spendono il proprio tempo libero in attività culturali (44,4%), viaggiando (30,6%), ascoltando musica (20,2%) o impegnandosi nella politica (20,6%). Le conseguenze della terza età I principali vantaggi della terza età sono la maggiore disponibilità di tempo (41,9% delle citazioni) e la saggezza (41%), cui seguono la maggiore capacità di essere di aiuto (24,8%) e di capire gli altri (21,7%) e la comprensione dei veri valori (18,8%); meno citate come vantaggi la maggiore spiritualità (9,4%) e la maggiore serenità economica (9%). Il 5,4% degli anziani, infine, non individua alcun vantaggio in questa fase della vita. Sul fronte opposto le evidenze negative si concentrano su tre principali fattori, quali la paura delle malattie e della morte (31,2%), la noia/solitudine (30,5%) e la dipendenza dagli altri (29%), riproponendo una definizione della vecchiaia come perdita di autonomia e di integrazione sociale. Tra gli svantaggi della terza età il campione indica inoltre la perdita delle amicizie e degli affetti (22,8%), seguita dalla difficoltà ad accettare i nuovi modelli e valori (18,2%), da quella di trasmettere la propria esperienza (16,7%) e, in ultimo, dall impoverimento (14,8%), che sale al 17,7% tra gli anziani residenti nella Capitale, a fronte del 7,7% nel campione della provincia, raggiungendo il valore minimo dell 1,3% tra i residenti nei comuni con una popolazione fino a 5 mila abitanti. In pensione tra desiderio e necessità. Gli uomini e i laureati i più attaccati al lavoro Il pensionamento (condizione rilevata tra intervistati, pari al 57,7% del campione) ha rappresentato per la maggioranza relativa degli intervistati un traguardo raggiunto appena possibile (30,9% delle citazioni), mentre una quota leggermente inferiore di pensionati (27,1%) ha atteso le condizioni più favorevoli, il 21,4% ha proseguito l attività lavorativa quanto più possibile e il 20,6% ha lasciato il lavoro a seguito di una decisione aziendale. Nel confronto di genere sono soprattutto le donne ad aver scelto la pensione non appena possibile (37% a fronte del 25,6% tra gli uomini), mentre il campione maschile ha rimandato il pensionamento quanto più possibile (23,2% a fronte del 19% tra le donne), subendo inoltre in misura più consistente le determinazioni aziendali (22,8% contro il 18,2%). È la qualità del lavoro svolto a spiegare, in larga misura, l orientamento del campione: i laureati (29,8%) e, secondariamente, i diplomati (23,3%), dichiarano infatti di essere andati in pensione più tardi possibile, a fronte del 15% dei meno scolarizzati, tra i quali è invece prevalsa la scelta opposta (il 39,2% è andato in pensione alla prima opportunità utile). Una volta andato in pensione, il 62,3% degli anziani non è interessato a rientrare nel mondo del lavoro, il 20,1% vorrebbe ma non trova l opportunità di farlo, il 15,3% continua a svolgere un attività lavorativa occasionale/part-time (che sale al 30,9% tra i laureati) ed il 2,3% è ancora impegnato a tempo pieno. Infine tra gli anziani che non hanno ancora raggiunto il pensionamento (294 intervistati, pari al 14,7% del campione), 6 su 10 (59,1%) vorrebbero andare in pensione più tardi possibile (il 64,9% tra i laureati a fronte del 20,7% tra i meno scolarizzati), il 26,4% appena raggiunte le condizioni più favorevoli e il 14,6% alla prima opportunità (il 38,3% nel campione con una scolarità non superiore alla licenza elementare, a fronte dell 11,5% tra i laureati, del 15,4% tra i diplomati e del 14,5% tra gli intervistati con la licenza media inferiore). Più sereni ma più poveri i pensionati romani Un terzo degli intervistati (34,7%) dichiara che il pensionamento ha migliorato la propria qualità di vita, il 31,7% rileva un peggioramento e il 33,6% non registra cambiamenti significativi. Sono soprattutto gli anziani benestanti (quanti dispongono di un reddito familiare alto o medio-alto) a rilevare un miglioramento della qualità della vita (45,2% delle citazioni, a fronte del 18,3% che indica un suo peggioramento), mentre la maggior parte (48,9%) degli anziani con un reddito inferiore alla soglia del benessere ha visto peggiorare la propria qualità di vita con il pensionamento, a fronte del 22,5% che ne ha rilevato una crescita. Piuttosto convergenti risultano le indicazioni degli intervistati in merito agli effetti del pensionamento, sia in termini negativi (per il 58,4% costituiti dall impoverimento, per il 31,2% dalla perdita di ruolo/riconoscimento sociale e per il 24,9% dalla perdita di relazioni sociali), sia positivi (per il 64,3% attribuiti alla maggiore disponibilità di tempo e per il 55,5% alla riduzione dello stress).
5 Patria e successo, questioni di poco valore Nelle relazioni umane la ricerca di identità e significati La famiglia è al primo posto nella gerarchia dei valori degli anziani intervistati (49,7% delle citazioni), seguita dall onestà (45,2%), dal rispetto per gli altri (30,9%), dall amicizia (30,6%) e dalla solidarietà (20,2%), confermandosi la stretta correlazione tra qualità della condizione anziana e qualità delle relazioni e reti sociali. Un ruolo significativo nell universo valoriale degli anziani è riservato alla pace (18,9%), alla coerenza (12,3%), alla responsabilità individuale e alla democrazia (entrambe con il 12,2% delle citazioni) e alla libertà (10,5%). Ultimi il successo (7,8%) e la Patria (5,4%). La famiglia si conferma il primo interlocutore degli anziani intervistati anche nelle diverse situazioni di disagio e/o bisogno, in particolare aiutando l anziano nella cura di sé (65,5% delle citazioni), a livello economico (65,1%), nella mobilità e negli spostamenti (58,5%) e nella gestione della casa (54,2%); rilevante, in quest ultimo ambito, il ruolo dei soggetti privati (28,8% delle citazioni), così come avviene per la cura personale (19,5%). Significativo appare il ruolo delle Istituzioni e servizi pubblici nel fornire sostegno economico (13,8%) e nel fornire risposte ai problemi di mobilità (8% in casa e 10,1% fuori di casa). Quando passa la storia: suffragio universale, parità di genere ed Europa hanno fatto un Italia migliore Sono il suffragio universale (33,7%), l ingresso delle donne nel mercato del lavoro (27,8%, che sale al 35,3% tra le donne, a fronte del 17,8% tra gli uomini) e l ingresso dell Italia nell Unione Europea (22,2%) gli eventi storici più importanti degli ultimi decenni per la crescita della qualità sociale in Italia. Consistenti risultano anche le citazioni degli anziani intervistati su alcuni diritti di cittadinanza, quali la scuola dell obbligo (20%) e l istituzione del Servizio Sanitario Nazionale (14,1%); meno rilevanti sono invece considerati gli eventi storico-culturali più recenti, quali la caduta del muro di Berlino (13,1%), il 68 (11,4%), la riforma del diritto di famiglia (11%) e la vittoria dei Sì al referendum sul divorzio (8,3%). Disoccupazione, declino economico e ambiente, i mali dell Italia futura Tra le principali problematiche che le giovani generazioni dovranno affrontare nei prossimi decenni, gli anziani intervistati indicano la disoccupazione (47,2%), seguita dal declino economico dell Italia (31,3%) e dalla perdita delle tutele lavorative e previdenziali (21,4%), che sembrano quindi implicitamente rappresentare i più forti elementi di dissonanza rispetto all Italia che essi hanno contribuito a costruire. Forti preoccupazioni emergono inoltre per gli scenari ambientali, con il 16,3% delle citazioni per i cambiamenti climatici e per l inquinamento, ma anche per l esaurimento delle risorse energetiche (9,4%) e idriche (4,5%). Tra le problematiche e le criticità prefigurate seguono infine le migrazioni di massa (14,7%, più temute dalle donne, con il 15,3%, e dagli over 74 con il 18% delle citazioni), la violazione della privacy (14%) e la perdita di certezze nei modelli e valori (10,7%).
superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono
13. Turismo Il turismo nel comune di Roma si conferma uno dei principali assi di sviluppo del territorio, costituendo, all interno del sistema economico e sociale, un elemento centrale di crescita, che
DettagliI redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori
I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori 18 settembre 2014 A Bologna nel 2012 quasi 296.000 contribuenti
DettagliVALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1
VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi
DettagliLa vita quotidiana di separati e divorziati in Italia
10 maggio 2004 La vita quotidiana di separati e in Italia Media 2001-2002 Ogni anno le indagini Multiscopo condotte dall Istat rilevano i comportamenti e gli aspetti più importanti della vita quotidiana
DettagliI processi decisionali all interno delle coppie
9 aprile 2003 I processi decisionali all interno delle coppie Nel 2001 l indagine Panel europeo sulle famiglie ha dedicato una particolare attenzione agli aspetti legati ai processi decisionali all interno
DettagliIgiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno 2011. a cura di Mirko Dancelli
Igiene urbana Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma Anno 2011 a cura di Mirko Dancelli Osservatorio del Nord Ovest - Università degli Studi di Torino SOMMARIO
DettagliIndagine e proposta progettuale
Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione
DettagliLa popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle
Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento
DettagliREPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE. Roma, 27/03/2007 2006 117RS.
REPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE Roma, 27/03/2007 2006 117RS Presentazione 02 PRESENTAZIONE DELLA RICERCA Autore: Format Srl - ricerche di mercato
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliGli italiani e il solare V RAPPORTO
Gli italiani e il solare V RAPPORTO Focus su Città e bioedilizia Settembre 2011 1 Metodologia Universo di riferimento Popolazione italiana Numerosità campionaria 1.000 cittadini, disaggregati per sesso,
DettagliDonne e welfare. Novembre 2010
Donne e welfare Novembre 2010 1 Metodologia Universo di riferimento Donne residenti residenti in Italia Numerosità campionaria 800 donne disaggregate per età(giovani adulte anziane), condizione professionale
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,
DettagliOCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977
24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,
Dettagli4 I LAUREATI E IL LAVORO
4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.
DettagliLa Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013
La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013 Abstract 2 2013 - Rapporto Comunità XXX in Italia Il Rapporto annuale sul Mercato del lavoro degli Immigrati" promosso
DettagliCon la crisi la povertà assoluta è raddoppiata
Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata Antonio Misiani In cinque anni la crisi economica ha causato la più forte contrazione dal dopoguerra del PIL (-6,9 per cento tra il 2007 e il 2012) e dei
DettagliDESCRIZIONE DEL CAMPIONE DI CITTADINI CHE HANNO COMPILATO IL QUESTIONARIO
DESCRIZIONE DEL CAMPIONE DI CITTADINI CHE HANNO COMPILATO IL QUESTIONARIO I questionari sul credito al consumo sono stati somministrati ad un campione accidentale non probabilistico costituito da 1.725
DettagliLe Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012
Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia
DettagliLa popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Giugno 2015
La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna Giugno 2015 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato dal
DettagliDossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004)
Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni congiunte V del Senato della Repubblica
DettagliRAPIDE. Nel 2001 la spesa media mensile. La povertà in Italia nel 2001 POVERTÀ NEL TEMPO E SUL TERRITORIO. 17 luglio 2002
SOTTO LA SOGLIA DI POVERTÀ IL 12% DELLE FAMIGLIE La povertà in Italia nel 2001 di povertà viene calcolata sulla base del numero di L incidenza famiglie (e relativi componenti) che presentano spese per
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo
DettagliL omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI L ITALIA E IL CONTESTO INTERNAZIONALE
L omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI Meno omicidi in Italia. Ma non al Sud Il rischio più alto nei grandi centri urbani Gli uomini principali vittime degli omicidi, ma in famiglia
DettagliSintesi del Rapporto annuale 2013
Ufficio Stampa Comunicato stampa Roma, 8 luglio 2014 Sintesi del Rapporto annuale 2013 L Inps al servizio del Paese L Inps esercita da sempre un ruolo di riferimento e di guida nell ambito della sicurezza
DettagliGli italiani e la trasparenza della Pubblica Amministrazione
Gli italiani e la trasparenza della Pubblica Amministrazione Metodologia Committente: Ixè + Osservatorio Socialis Soggetto realizzatore: Ixè srl Metodologia: indagine quantitativa campionaria Metodo di
DettagliCAPITOLO II. (non downloader consapevoli)
CAPITOLO II Utenti che non hanno scaricato contenuti digitali nell ultimo anno ma sono consapevoli della possibilità di acquistare contenuti culturali da internet (non downloader consapevoli) I COMPORTAMENTI
DettagliL indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e
1 L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e secondo livello di tutti i 64 atenei aderenti al Consorzio, che rappresentano circa l 80% del complesso dei laureati
DettagliLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Milano, Aprile 2009 Indagine effettuata per Fratelli dell Uomo Rev. 00 1/29 L obiettivo primario era OBIETTIVI Verificare opinioni e atteggiamenti degli italiani nei confronti
Dettaglisulle condizioni sociali dei cittadini con più di 55 anni
TORINO TORINO COMUNE DI AVIGLIANA sulle condizioni sociali dei cittadini con più di 55 anni Elaborazione dei 444 Questionari riconsegnati Perchè un'indagine sulle condizioni sociali dei cittadini Aviglianesi
DettagliTerzo settore. risorsa economica e sociale del VCO
risorsa economica e sociale del VCO TERZO SETTORE: risorsa economica e sociale per il territorio Il censimento 2011, a 10 anni di distanza dal precedente, ci restituisce informazioni che mettono in luce
DettagliRisultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014
Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di
DettagliDraft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto
Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto L indagine internazionale ALL raccoglie elementi importanti che riguardano la
DettagliDalle pari opportunità alla partecipazione protagonista
Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista Indice Obiettivi della ricerca Caratteristiche socio demografiche del campione I risultati della ricerca Percezione della discriminazione di Esperienze
DettagliLa fotografia dell occupazione
La fotografia dell occupazione La dimensione aziendale Come osservato precedentemente in Veneto il 97,3% delle imprese ha un numero di addetti inferiore a 19 e raccoglie il 60,5% del totale degli occupati
DettagliNOTE DI COMMENTO AI DATI DEGLI INTERVENTI DELLA FONDAZIONE ANTIUSURA: DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2006
NOTE DI COMMENTO AI DATI DEGLI INTERVENTI DELLA FONDAZIONE ANTIUSURA: DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2006 Le persone che hanno usufruito degli interventi, sia con risorse proprie della Fondazione, e sia
DettagliIndagine campionaria sulle scelte e sulle tendenze degli italiani sulla mobilità sostenibile. Rapporto di ricerca. Roma, 20 novembre 2008
Roma, 20 novembre 2008 Codice ricerca: 2008163rs Indagine campionaria sulle scelte e sulle tendenze degli italiani sulla mobilità sostenibile Rapporto di ricerca riservatezza Questo documento è la base
DettagliContratto regionale di attività Progetto di Legge regionale
Il mercato del lavoro in Veneto Contratto regionale di attività Progetto di Legge regionale Venezia, 17 febbraio 2012 PERCHÉ UN CONTRATTO REGIONALE DI ATTIVITÀ (1/6) OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE IN VENETO
DettagliLa Città delle Donne
La Città delle Donne La qualità della vita delle Donne a Milano e una rappresentazione della città basata sulle statistiche di genere Eugenia Bernabei - MeglioMilano Alberto Colorni Politecnico di Milano
DettagliImmigrazione e salute in Italia e. Serena Piovesan CINFORMI Centro informativo per l immigrazione (PAT)
Immigrazione e salute in Italia e Trentino Serena Piovesan CINFORMI Centro informativo per l immigrazione (PAT) Migranti, salute e accesso ai servizi sanitari: alcune considerazioni di partenza (I) Parliamo
DettagliIl parco veicolare di Bologna al 31.12.2014
Il parco veicolare di Bologna al 31.12.214 Settembre 215 Capo Area Programmazione Controlli e Statistica: Gianluigi Bovini Dirigente U.I. Ufficio Comunale di Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura
Dettagli4I LAUREATI E IL LAVORO
4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 35 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.
Dettagli2012 Secondo Rapporto su. Italiani, agricoltura e sicurezza alimentare. Anticipazione del Focus su Vino
2012 Secondo Rapporto su Italiani, agricoltura e sicurezza alimentare Anticipazione del Focus su Vino 1 Metodologia Universo di riferimento Popolazione italiana Numerosità campionaria 1.000 cittadini,
DettagliUna lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano
Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano La forza lavoro femminile Il mercato del lavoro in provincia di Bolzano è caratterizzato da un alto tasso di partecipazione, sia rispetto
DettagliLA PARTECIPAZIONE DELLE PERSONE MATURE E ANZIANE ALLA CREAZIONE DI BENESSERE
LA PARTECIPAZIONE DELLE PERSONE MATURE E ANZIANE ALLA CREAZIONE DI BENESSERE Il valore delle attività extra-mercato Beppe De Sario, Alessia Sabbatini Ires nazionale SENZA WELFARE? FEDERALISMO E DIRITTI
DettagliOPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013
A7. FECONDITÀ, NUZIALITÀ E DIVORZIALITÀ Diminuisce il tasso di fertilità dopo la crescita degli ultimi anni A livello nazionale il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna in età feconda)
DettagliCriteri di selezione del collettivo e definizioni
Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione
DettagliRegistro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014
Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della
DettagliRealizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati
L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale
DettagliQUESTIONARIO COMMISSIONE INARCASSA
QUESTIONARIO COMMISSIONE INARCASSA ELABORAZIONE dei RISULTATI La Commissione InarCassa ha elaborato un questionario sul livello di conoscenza, partecipazione, soddisfazione ed efficienza della Cassa di
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliCorso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6
Dopo la separazione: affidamento dei figli e madri sole Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6 1 L affidamento dei figli: a
DettagliLa popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2014
La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Dicembre 2014 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro del Dipartimento Programmazione coordinato dal Capo Dipartimento
DettagliAnno 2012 L USO DELLA LINGUA ITALIANA, DEI DIALETTI E DI ALTRE LINGUE IN ITALIA
27 ottobre 2014 Anno L USO DELLA LINGUA ITALIANA, DEI DIALETTI E DI ALTRE LINGUE IN ITALIA Nel, in Italia, il 53,1% delle persone di 18-74 anni (23 milioni 351mila individui) parla in prevalenza in famiglia.
DettagliLa scuola italiana della provincia di Bolzano
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Italienisches Bildungsressort Landes-Evaluationsstelle für das italienischsprachige Bildungssystem PROVINZIA AUTONOMA DE BULSAN - SÜDTIROL Departimënt Educazion y formaziun
DettagliDisagio giovanile ed interventi di prevenzione. partecipano e collaborano alla Ricerca le associazioni:
Disagio giovanile ed interventi di prevenzione partecipano e collaborano alla Ricerca le associazioni: Studio/intervento dei fenomeni di disagio giovanile al fine di individuarne forme e fattori di rischio
DettagliENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO
ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia
DettagliI lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia
1 luglio 2015 #lavoro Rassegna Stampa Messaggero Veneto2lug2015 Il Piccolo 2lug2015 TG3 RAI FVG 1lug2015 I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia Anche in Friuli Venezia Giulia il mercato del lavoro
DettagliPensionati e pensioni nelle regioni italiane
Pensionati e pensioni nelle regioni italiane Adam Asmundo POLITICHE PUBBLICHE Attraverso confronti interregionali si presenta una analisi sulle diverse tipologie di trattamenti pensionistici e sul possibile
DettagliRicerca «Ragazzi in gioco» 2014. Paolo Molinari, IRES FVG
Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014 Paolo Molinari, IRES FVG Un intervento di ricerca azione partecipata Un percorso di ascolto costruito assieme a gruppo di adolescenti e ragazzi (piano di lavoro, strumenti,
DettagliI risultati dell indagine SAPA-PON. Roma, 19 dicembre 2011 Antonella Mastrogiovanni
I risultati dell indagine SAPA-PON Roma, 19 dicembre 2011 Antonella Mastrogiovanni Analisi di contesto Lo sviluppo e il progresso economico e sociale di un Paese, si costruisce e si garantisce grazie al
DettagliIl bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo
Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le
DettagliFAMIGLIA. 1 2 3 4 5 6 totale 2011 29.4 27.4 20.4 17.1 4.3 1.3 100 2012 30.1 27.3 20.3 16.5 4.5 1.3 100 2013 30.2 27.3 20.2 16.6 4.3 1.
FAMIGLIA Numero di famiglie. Il numero di famiglie abitualmente dimoranti sul territorio nazionale è aumentato da 21.8 a 24.6 milioni nel 2013. Durante il periodo intercensuario le famiglie unipersonali
DettagliUna prima definizione del fenomeno
Una prima definizione del fenomeno " dovrebbero essere definiti poveri quegli individui, famiglie e gruppi di persone le cui risorse materiali, culturali e sociali sono così limitate da escluderli dallo
DettagliTAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat
Assessorato dei Trasporti PROVINCIA DI RBONIA-LESIAS TAV. 1 Popolazione residente nelle Sardegna nel 2001 fonte: Istat Variazione percentuale della popolazione delle Province della Regione Sardegna dal
DettagliCensimento industria e servizi
Censimento industria e servizi Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Censimento Industria e Servizi Il Censimento generale dell industria
DettagliLe donne e il mondo del lavoro. Dati sulle forze di lavoro disaggregati per genere e sull imprenditoria femminile a Bologna
Le donne e il mondo del lavoro Dati sulle forze di lavoro disaggregati per genere e sull imprenditoria femminile a 15 marzo 2013 Le forze di lavoro La popolazione attiva In provincia di su 100 individui
DettagliRILEVAZIONE DELLA QUALITA DEI SERVIZI EROGATI DALL UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO E DAGLI UFFICI DEMOGRAFICI (OTTOBRE-DICEMBRE 2004)
RILEVAZIONE DELLA QUALITA DEI SERVIZI EROGATI DALL UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO E DAGLI UFFICI DEMOGRAFICI (OTTOBRE-DICEMBRE 2004) La stesura del questionario Il questionario somministrato ai cittadini
DettagliUfficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti
Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere
DettagliIl parco veicolare di Bologna al 31.12.2013
Il parco veicolare di Bologna al 31.12.213 Ottobre 214 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di: Marisa Corazza 1 Nel 213 parco
DettagliDocumento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali
Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione
DettagliLe persone senza dimora
Le persone senza dimora Linda Laura Sabbadini Direttore Dipartimento statistiche sociali e ambientali 9 Ottobre 2012 In maggioranza vivono al Nord Sono 47.648 le persone senza dimora che tra novembre e
DettagliAnalisi dei dati dell Osservatorio sul disagio emotivo di Telefono Amico Italia. Rapporto annuale 2011
Analisi dei dati dell Osservatorio sul disagio emotivo di Telefono Amico Italia. Rapporto annuale 2011 A cura del Laboratorio di statistica applicata alle decisioni economico-aziendali Università Cattolica
DettagliLA POVERTÀ IN ITALIA. Anno 2011. 17 luglio 2012. INCIDENZA DI POVERTÀ RELATIVA PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA. Anni 2008-2011, valori percentuali
17 luglio 2012 Anno 2011 LA POVERTÀ IN ITALIA Nel 2011, l 11,1% delle famiglie è in condizione di povertà relativa (per un totale di 8.173 mila persone) e il 5,2% lo è in termini assoluti (3.415 mila).
Dettagli1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese
Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior
DettagliLʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni
Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni Rita Bencivenga Coordinamento gruppo di lavoro su Over50 e ICT Network ENLL 2 Ottobre 2012 In vista del seminario conclusivo del
DettagliParentela e reti di solidarietà
10 ottobre 2006 Parentela e reti di solidarietà Il volume Parentela e reti di solidarietà presenta alcuni risultati dell indagine Famiglia e soggetti sociali svolta dall Istat nel novembre 2003 su un campione
Dettagli13 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
Febbraio 2012 13 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia Il 13 Rapporto sulle retribuzioni in Italia 2012 fornisce nel dettaglio le informazioni sul mercato delle professioni ed offre una rappresentazione
DettagliLA POVERTÀ IN ITALIA. Anno 2012. 17 luglio 2013
17 luglio 2013 Anno 2012 LA POVERTÀ IN ITALIA Nel 2012, il 12,7% delle famiglie è relativamente povero (per un totale di 3 milioni 232 mila) e il 6,8% lo è in termini assoluti (1 milione 725 mila). Le
DettagliI giovani del Medio Campidano
I giovani del Medio Campidano Indagine sulla condizione giovanile nella Provincia Ufficio Provinciale Giovani - Associazione Orientare Pagina 1 Il questionario è stato predisposto e realizzato dall Associazione
DettagliLe notizie flash: in seconda pagina le brevissime sui dati più interessanti in quarta pagina le valutazioni dello Spi-Cgil nazionale.
Serie schede tematiche gennaio 2007 - n. 27 - cod. 67447 pag. 1 I pensionati italiani: quanti sono, quanto percepiscono, dove risiedono i pensionati di nord, centro, sud, estero le pensioni sociali in
DettagliPROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO
PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO L indagine si è svolta nel periodo dal 26 agosto al 16 settembre 2014 con l obiettivo di conoscere l opinione dei residenti
DettagliPrimi passi verso il servizio civile europeo. Al via progetto italo-francese Saranno 100 i giovani italiani e francesi coinvolti a partire dal 2016. L'accordo è stato raggiunto ieri a Parigi tra ministri
DettagliLe (nuove) emigrazioni italiane e le attività dell'inca all'estero: I casi Francia, Germania e Svizzera
Le (nuove) emigrazioni italiane e le attività dell'inca all'estero: I casi Francia, Germania e Svizzera Presentazione di Maria Mora Roma, 7 maggio 2009 Attività IRES-INCA INCA immigrazione/emigrazione
DettagliANALISI CRITICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI QUILIANO E VADO LIGURE
6.1 Salute umana Dall analisi della documentazione di progetto sottoposta ad autorizzazione emerge come la tematica della Salute Umana sia stata affrontata in modo inadeguato, ovvero con estrema superficialità
DettagliDati e informazioni su ricchezza e povertà delle famiglie straniere in Italia nel 2008. Agosto 2011
STUDI E RICERCHE SULL ECONOMIA DELL IMMIGRAZIONE Redditi, consumi e risparmi delle a confronto con le Dati e informazioni su ricchezza e povertà delle in Italia nel 2008 Agosto 2011 1 CONSIDERAZIONI E
DettagliAssessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro
Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro Obiettivo della esposizione Fornire (attingendo alle diverse fonti) le principali informazioni sulle dinamiche occupazionali
DettagliPrimo rapporto Italiani, riduzione rifiuti e riciclo. Luglio 2011
Primo rapporto Italiani, riduzione rifiuti e riciclo Luglio 2011 Metodologia Universo di riferimento Popolazione italiana Numerosità campionaria 1.000 cittadini, disaggregati per sesso, età, area di residenza
DettagliTelefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti
4 agosto 2003 Telefono e cellulare: comportamenti emergenti La crescente diffusione del telefono cellulare nella vita quotidiana della popolazione ha determinato cambiamenti profondi sia nel numero sia
DettagliReport questionario Famiglie
Report questionario Famiglie Anagrafiche In totale sono stati intervistati 76 soggetti, il 57,16% dei quali donne e il 42,9% uomini (fig. 17), con un età media che varia tra i 46 e 55 anni. Il 25% degli
DettagliIseenza (a cura di Paola Clarizia) Le condizioni della popolazione e delle famiglie in Campania (2010)
Agenzia della Campania per il Lavoro e la Scuola Iseenza (a cura di Paola Clarizia) Le condizioni della popolazione e delle famiglie in Campania (2010) Incontro del Focus Group del 26/10/2010 Nel primo
DettagliSistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA. A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione
A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione Sistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro mlpruna@unica.it
DettagliL INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI
L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI a cura di Giovanni Chessa e Alice Ciani Centro Studi sull Economia Immobiliare di
DettagliIl diritto di cittadinanza in Europa
Il diritto di cittadinanza in Europa Il diritto e le politiche della cittadinanza sono uno strumento essenziale per regolare i processi di integrazione a lungo termine. Perciò è importante fare il punto
DettagliL INTERAZIONE MEDICO-INFERMIERE NELLE STRUTTURE SANITARIE. Esperienza e vissuto dei medici italiani. Sintesi dei principali risultati
L INTERAZIONE MEDICO-INFERMIERE NELLE STRUTTURE SANITARIE Esperienza e vissuto dei medici italiani Sintesi dei principali risultati Ottobre 2014 Eures Ricerche Economiche e Sociali IPASVI METODOLOGIA Indagine
DettagliL OFFERTA DI ABITAZIONI IN AFFITTO INDAGINE SULLE OFFERTE LOCATIVE NELLE AREE METROPOLITANE CANONI MEDI E INCIDENZE SUI REDDITI DELLE FAMIGLIE
L OFFERTA DI ABITAZIONI IN AFFITTO INDAGINE SULLE OFFERTE LOCATIVE NELLE AREE METROPOLITANE CANONI MEDI E INCIDENZE SUI REDDITI DELLE FAMIGLIE SUNIA Ufficio Studi L'indagine effettuata fa parte di un monitoraggio
DettagliPensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla
Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età
DettagliLA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA
11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici
DettagliPROVINCIA DI ORISTANO DEFINIZIONE DEI SERVIZI MINIMI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Allegato 1:
Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dei Trasporti Centro Ricerche Economiche e Mobilità Università degli Studi di Cagliari PROVINCIA DI ISTANO SETTE PIANIFIZIONE TERRITIALE, PITICHE COMUNITARIE,
DettagliPopolazione. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014
Popolazione Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Popolazione L'Istat calcola che al 31 dicembre 2012 risiedono in Italia 59.685.227 persone.
Dettagli