In Comune di Pont Saint Martin sono pendenti pratiche edilizie volte

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "In Comune di Pont Saint Martin sono pendenti pratiche edilizie volte"

Transcript

1 STUDIO LEGALE CARNELLI AOSTA - VIA LOSANNA 17 TEL FAX MAIL segreteria@studiolegalecarnelli.eu - PEC avvpiercarlocarnelli@cnfpec.it n. prot. Aosta 15 maggio 2014 Spett. CELVA Servizio ADHOC P.zza Narbonne n A O S T A RICHIESTA PARERE COMUNE DI PONT SAINT MARTIN MATERIA: ARGOMENTI: URBANISTICA - EDILIZA - AMBIENTE Certificazione di agibilità Rilascio - Impossibilità - Effetti Fabbricati edificati o ristrutturati dopo L. 1086/1971 Assenza collaudo strutturale Certificazione/dichiarazione idoneità statica Portata - Effetti In Comune di Pont Saint Martin sono pendenti pratiche edilizie volte al rilascio del certificato di agibilità, per fabbricati edificati o ristrutturati successivamente alla entrata in vigore della L. 1086/ , pratiche nelle quali però non si è avuto il deposito del progetto delle strutture presso l Ufficio regionale del Genio Civile, e non risulta sia stato eseguito il collaudo statico. Si chiede parere se una certificazione/dichiarazione di idoneità statica in sostituzione del previsto collaudo sia idonea ad attestare la sicurezza delle strutture, vale a dire ne costituisca equipollente; e per l effetto, se possa attestare la sicurezza delle strutture di un edificio ai fini del rila- 1

2 scio del certificato di agibilità; in ipotesi negativa, si chiede inoltre se possa individuarsi una eventuale procedura sostitutiva, sempre a tali fini. Si chiede ulteriormente: - come deve essere considerato un edificio che non può ottenere il certificato di agibilità, e quali sono le responsabilità dei singoli soggetti coinvolti (proprietari, impresa costruttrice, progettista, direttore lavori, uffici tecnici degli enti locali); - se in caso di edificio privo di agibilità, il Comune deve impedire l occupazione dei locali, deve dichiararne la inagibilità e deve semplicemente considerarli privi di certificazione; - se il Comune ha responsabilità, qualora non rilasci il certificato di agibilità, e nel contempo non inibisca l utilizzo dell immobile. * E opportuno, intanto, un preliminare orientamento sugli istituti dei quali occorre occuparsi. a. Il certificato di agibilità assolve alla funzione di attestare "la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la vigente normativa" (art. 24, comma 1 del D.P.R. 380/2001). Ai fini del rilascio del certificato assumono pertanto rilievo tutti gli aspetti (sicurezza, igiene e sanità, risparmio energetico), che concorrono a rendere utilizzabile l'opera. Nel caso nel caso della realizzazione delle opere in cemento armato, normale e precompresso e a struttura metallica, il Comune è tenuto a ve- 2

3 rificare la sussistenza del certificato di collaudo statico (art. 25, comma 3, lett. a). b. Il certificato di collaudo statico riguarda le costruzioni in conglomerato cementizio armato o a struttura metallica (Cfr. art. 67 T.U. 380/2001, nel solco della Legge 5 novembre 1971 n. 1086, artt. 7 e 8); la sua redazione spetta ad un ingegnere o ad un architetto iscritto all'albo da almeno dieci anni, che non sia intervenuto in alcun modo nella progettazione, direzione ed esecuzione dell'opera. La nomina del collaudatore spetta al committente. Il collaudo è emesso alla conclusione dei lavori; disciplinato con Legge 5 novembre 1971, n relativamente alle sole strutture in cemento armato normale e precompresso e alle strutture metalliche, ha poi trovato compiuta normazione, quanto a campo di applicazione e modalità, nel Decreto Ministeriale 14 gennaio Testo Unico delle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC), il quale, al capitolo 9 stabilisce testualmente: "Il collaudo statico riguarda il giudizio sul comportamento e le prestazioni delle parti dell'opera che svolgono funzioni portanti". Per cui, oggi non vi è più distinzione tra i diversi materiali che assolvono una determinata funzione portante e per tanto il collaudo viene esteso a tutte le strutture portanti, qualunque sia il materiale che a tale scopo è utilizzato. Per via del fatto che, in genere, gli elementi strutturali, una volta posti in opera, non sono più ispezionabili e controllabili, il collaudo statico è un collaudo in corso d'opera; esso non assume mai la configurazione della provvisorietà. 3

4 Per tanto le opere non possono essere mai essere messe in esercizio prima che il collaudo statico sia stato eseguito. c. Il certificato di idoneità statica è un documento volto ad accertare la sicurezza strutturale di un edificio, sostanzialmente alternativo al certificato di collaudo, ideato e richiesto per soddisfare la necessità di attestare l idoneità statica in almeno quattro differenti situazioni: 1. Le opere oggetto di condono edilizio; 2. Le opere oggetto di accertamento di conformità; 3. Le opere soggette al rilascio del certificato di agibilità; 4. Le costruzioni destinate a locali di pubblico spettacolo o di impianti sportivi, oltre ai casi di attestazioni di idoneità statica necessarie per gli edifici colpiti dagli eventi sismici ovvero oggetto di specifiche disposizioni di legge. Il tema è invero complesso; ciascun caso è caratterizzato da sue proprie peculiarità, la relativa certificazione assolve al medesimo fine ma a prescrizioni differenti. * Quanto ai quesiti di cui alla prima parte: una certificazione/dichiarazione di idoneità statica non equivale al certificato di collaudo, formalmente non ne costituisce equipollente. Un certificato di collaudo è il prodotto di un insieme di obblighi e regole normativamente ben determinati, relativi alla qualificazione dei tecnici, e della loro anzianità professionale, dei costruttori, dei materiali, 4

5 della tipologia degli esami e delle ispezioni, ecc.); la certificazione di idoneità statica, no. In realtà, la dichiarazione di idoneità statica contiene le stesse considerazioni in termini di valutazione della sicurezza strutturale, vale a dire, gli stessi elementi che portano il tecnico estensore, su sua responsabilità, al proprio convincimento sulla sicurezza delle opere strutturali della costruzione, di quelli contenute nel certificato di collaudo statico. E può dirsi che conduce alle medesime conclusioni sostanziali. E un fatto, però, che il citato art. 24 del DPR 380/2001 espressamente prevede, per il rilascio del certificato di agibilità, che per interventi di: a) nuove costruzioni; b) ricostruzioni o sopraelevazioni, totali o parziali; c) interventi sugli edifici esistenti che possano influire sulle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, sia presente il certificato di collaudo statico, ai sensi dell art. 67 del DPR stesso. Dunque, non solo nei casi di opere strutturali. Per cui: - o la PA decide discrezionalmente di equiparare la dichiarazione di idoneità statica al certificato di collaudo, ritenendo sulla base del suo contenuto sostanziale che possano dirsi equipollenti, vale a dire abbiano medesimo valore ed efficacia; - o la PA si attiene al dato letterale della norma, mantiene ben chiaro il distinguo tra le due figure non aprendo ad alcun ampliamento interpretativo, e rinvia al Legislatore di fare quanto gli spetta e gli compete, vale a 5

6 dire, definire in modo inequivoco istituti e figure giuridiche, e riconnettere agli stessi effetti legittimi che, condizionano legittimamente la vita amministrativa di enti e cittadini. La seconda soluzione è quella cui consiglio di attenersi: va sempre a finire che occorre attenersi al dato formale della Legge, un uso estensivo della discrezionalità amministrativa può prestare il fianco a fraintendimenti e responsabilità. Debbo tuttavia dare conto del sempre più consolidato orientamento, favorevole alla snellezza del traffico giuridico, e dell attività dei tecnici, nonché alle istanze acceleratorie, semplificatorie e di contenimento dei costi provenienti dalla Collettività, per cui si cerca volonterosamente di sopperire a carenze, o ad obsolescenza, delle norme, con rimedi interpretativi di assoluta serietà, e di assoluto rigore logico e tecnico. A titolo di esempio: è un fatto che per gli edifici con opere strutturali in conglomerato cementizio armato, costruiti a partire dal 19 aprile 1940 (data di entrata in vigore del RD 16/11/1939 n. 2229), in conglomerato cementizio armato normale o precompresso o a struttura metallica, iniziati a costruire a partire dal 5 gennaio 1972 (data di entrata in vigore della Legge 1086/1971), con qualsiasi sistema costruttivo e materiale impiegato, iniziati a costruire a partire dal 1 luglio 2009 (data di entrata in vigore definitiva del DM 14/01/2008), e non dotati di attestazione di agibilità, la mancanza del certificato di collaudo non può giustificarsi. In tali casi si ritiene ammissibile che il professionista incaricato proceda ad approfondimenti tecnici che ritiene opportuni al fine della redazione di una dichiarazione di idoneità statica, tenendo conto delle 6

7 norme e della sismicità eventuale della zona vigenti al tempo della costruzione. E d altra parte, nel caso in cui l edificio sia stato oggetto di interventi riguardanti le parti strutturali, ed esista un pregresso certificato di collaudo statico, ancora occorre che il professionista incaricato valuti se tale certificato ricomprende la verifica di sicurezza dell intera porzione oggetto di rilascio del certificato di agibilità, ovvero se non la ricomprende: in questo secondo caso si ritiene ammissibile che il professionista incaricato proceda agli approfondimenti tecnici che ritiene opportuni al fine della redazione di una dichiarazione di idoneità statica, riguardante l intera porzione oggetto di richiesta del certificato di agibilità, tenendo conto delle norme e della sismicità eventuale della zona vigenti al tempo della costruzione. Il presupposto infatti, è che la dichiarazione di idoneità statica sia sempre riferita a tutte le strutture che interessano la sicurezza della costruzione oggetto di richiesta del certificato di agibilità. Aggiungo come, nel solco della apertura alla certificazione di idoneità statica, venga dato risalto (Cfr. Commissione Strutture & Geotecnica dell'ordine degli Ingegneri di Brescia, Gli obblighi di attestazione dell'idoneità statica , in ) all orientamento giurisprudenziale per il quale non v è necessaria identità di disciplina tra titolo abilitativo edilizio e certificato di agibilità: i detti diversi provvedimenti qui rilevanti, sono collegati a presupposti diversi e danno vita a conseguenze disciplinari non sovrapponibili. Infatti, il certificato di agibilità ha la funzione di accertare che l immobile al quale si riferisce è stato realizzato nel rispetto delle norme tecniche vigenti in ma- 7

8 teria di sicurezza, salubrità, igiene, risparmio energetico degli edifici e degli impianti (come espressamente recita l art. 24 del Testo unico dell edilizia), mentre il rispetto delle norme edilizie ed urbanistiche è oggetto della specifica funzione del titolo edilizio. (Cfr. C.d.S. IV, n. 4309/ C.d.S. IV, n. 1220/2014 ecc.). Poiché si afferma, con tale impostazione, che il rilascio del certificato di agibilità può considerarsi indipendente dalle altre procedure urbanistico-edilizie (DPR 380/2001), ben può allora, la PA, chiedere che la sicurezza strutturale, che è imprescindibile in sede di rilascio dell agibilità, venga attestata da un documento alternativo al certificato di collaudo, appunto, con una dichiarazione di idoneità statica. Gli sforzi interpretativi ed applicativi sono sempre apprezzabili, e ne sono in concreto reperibili numerosi ormai, posti in essere da amministrazioni (per lo più dei grandi centri urbani) come anche da Ordini professionali: ma la delicatezza e la complessità della questione mi portano a ribadire l impostazione secondo la quale finché il Legislatore non stabilisce una precisa equipollenza tra certificato di collaudo statico e certificazione o dichiarazione di idoneità statica, ovvero più verosimilmente, finché non corregge o colma i distinguo tra il primo e la seconda, laddove la Legge richiede il primo, la seconda non può surrogarvisi. E l art. 25, comma 3, lett. a) del DPR 380/2001 stabilisce che la PA comunale rilascia il certificato di agibilità verificato il certificato di collaudo statico, di cui all art. 67. Una eventuale procedura sostitutiva, che pervenga ad attestare la 8

9 sicurezza delle strutture ai fini del rilascio del certificato di agibilità, non può essere individuata, anch essa secondo me, che dal Legislatore. * Quanto ai quesiti di cui alla seconda parte: Abrogato l art. 221 del RD n. 1265/1934 (TULS), (prima dal DPR 425/99, poi dal D.Lgs. 507/99 ed infine dall art. 136 del DPR 380/2001 e s.m.), è caduto il divieto di abitare gli edifici privi di agibilità (ancora ribadito da Cons. Stato V, 7 luglio 2005, n. 3732). L assenza di certificato di agibilità, infatti, è una situazione di contravvenzione colpita da sanzione pecuniaria, altra cosa rispetto alla dichiarazione di inagibilità, provvedimento che il sindaco, o piuttosto il dirigente competente (Cfr. TAR Veneto III, n. 610/ TAR Campania SA, II n. 1513/ ) adotta per ragioni igieniche ovvero di salubrità, ordinando se del caso lo sgombero (competenza certamente sindacale allorché sussistano i presupposti di cui agli artt TU EE.LL. per l adozione di un ordinanza contingibile ed urgente). Può dirsi, dunque, che il rilascio del certificato di agibilità non integri più una condizione per abitare un edificio, fatta salva però la dichiarazione di inagibilità e l eventuale, conseguente, ordine di sgombero. D altra parte, la ricordata dichiarazione di inagibilità, così come lo sgombero, ben possono essere disposti pur in presenza di certificazione di agibilità, atteso che il TU Edilizia ha fatto salvo l art. 222 del TULS che tale potestà attribuisce alla PA comunale, senza per altro che sussista una relazione tra il certificato di agibilità e la dichiarazione di inagibilità tale da imporre di considerare la seconda come una sorta di annullamento o di revoca del primo: la dichiarazione di inagibilità è espressione 9

10 del potere continuo ed immanente della PA diretto a salvaguardare l igiene e la salubrità dell abitato (Cfr. TAR Marche I, n. 903/ TAR Lazio IIbis n. 9212/ ), solo, tale potere va esercitato tenendo nel debito conto l interesse del privato all utilizzo del bene (Cfr. TAR Sicilia PA n. 661/ ). L immobile che non è munito di agibilità va quindi considerato privo di certificazione, ma non per ciò solo inagibile o inabitabile. La PA comunale che non può rilasciare la certificazione di agibilità per ragioni istruttorie non ha, quindi, responsabilità se non inibisce l utilizzo dell immobile, detta inibitoria occorrendo solo in presenza di dimostrate ragioni di pregiudizio all igiene e alla salubrità. Quanto a responsabilità e a sanzioni: l art. 24, comma 3, del TU Edilizia individua i soggetti tenuti alla richiesta del certificato di agibilità, e prevede le sanzioni per il caso di inadempienze. All Ufficio Tecnico spetta l ordinario potere-dovere di vigilanza di cui all art. 27 del TU Edilizia (nella nostra Regione, artt. 75 e ss LR 11/98). Ma non vi è regola che contempli il caso del fabbricato per il quale non sia possibile ottenere la certificazione della agibilità perché, per ragioni quanto meno cronologiche, non è possibile pervenire ad ottenere una certificazione di collaudo statico. E non vi è sanzione ad hoc. Nuovamente qui, la PA, o decide discrezionalmente di equiparare la dichiarazione di idoneità statica al certificato di collaudo, ritenendo sulla base del suo contenuto sostanziale che possano dirsi equipollenti, vale a dire abbiano medesimo valore ed efficacia, e si assume la responsabilità 10

11 di regolare la situazione esistente, o si attiene al dato letterale della norma, mantiene ben chiaro il distinguo tra le due figure non aprendo ad alcun ampliamento interpretativo, e rinvia al Legislatore di fare quanto gli spetta e gli compete, vale a dire, definire in modo inequivoco istituti e figure giuridiche, nonché sanzioni, soggetti tenuti, e tempistica, magari con occhio, anche, all istituto della prescrizione. Al riguardo, non posso che richiamare quanto ho avuto modo di indicare poc anzi. A disposizione per ogni ulteriore chiarimento o integrazione, ringrazio per l opportunità, ed invio il mio saluto cordiale. - Avv. Piercarlo Carnelli - 11

DPR 380/01 E SUE SUCCESSIVE MODIFICHE ED NTEGRAZIONI

DPR 380/01 E SUE SUCCESSIVE MODIFICHE ED NTEGRAZIONI TESTO UNICO PER L EDILIZIA DPR 380/01 E SUE SUCCESSIVE MODIFICHE ED NTEGRAZIONI PARTE I Attività edilizia TITOLO I - Disposizioni generali Capo I - Attività edilizia Art. 1 (L) - Ambito di applicazione

Dettagli

TESTO UNICO DELL EDILIZIA

TESTO UNICO DELL EDILIZIA TESTO UNICO DELL EDILIZIA Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 Testo aggiornato con le modifiche introdotte da: D.L. 12/09/2014, n. 133 (L. 11/11/2014, n. 164) D.L. 28/03/2014,

Dettagli

STUDIO LEGALE CARNELLI

STUDIO LEGALE CARNELLI 11100 AOSTA - VIA LOSANNA 17 11024 CHATILLON - VIA CHANOUX 102 TEL 0165 42814 - FAX 0165 366255 MAIL segreteria@studiolegalecarnelli.eu - PEC avvpiercarlocarnelli@cnfpec.it n prot. Aosta 9 marzo 2013 Spett.

Dettagli

SOMMARIO: Documenti tecnici che accompagnano la richiesta

SOMMARIO: Documenti tecnici che accompagnano la richiesta PROCEDURE IN MATERIA DI RISCHIO SISMICO PER IL PERMESSO DI COSTRUIRE SOMMARIO: Documenti tecnici che accompagnano la richiesta Attori coinvolti Autorità amministrative e tecniche Controlli e permesso di

Dettagli

STUDIO LEGALE CARNELLI

STUDIO LEGALE CARNELLI 11100 AOSTA - VIA LOSANNA 17 11024 CHATILLON - VIA CHANOUX 102 TEL 0165 42814 - FAX 0165 366255 MAIL segreteria@studiolegalecarnelli.eu - PEC avvpiercarlocarnelli@cnfpec.it n prot. Aosta 11 settembre 2013

Dettagli

RICHIESTA PARERE COMUNE DI SAINT VINCENT URBANISTICA ED EDILIZIA. Artt. 80 e 82 LR 11/98 e s.m. LR 24/2009 cd 'Piano Casa'

RICHIESTA PARERE COMUNE DI SAINT VINCENT URBANISTICA ED EDILIZIA. Artt. 80 e 82 LR 11/98 e s.m. LR 24/2009 cd 'Piano Casa' STUDIO LEGALE CARNELLI 11100 AOSTA - VIA LOSANNA 17 TEL 0165 42814 - FAX 0165 366255 MAIL segreteria@studiolegalecarnelli.eu - PEC avvpiercarlocarnelli@cnfpec.it n. prot. Aosta 2 luglio 2014 Spett. CELVA

Dettagli

TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA

TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia ALLEGATO (G.U. n. 245 del 20 ottobre 2001, s.o. n. 239) (ripubblicazione sul S.o. n. 246 alla

Dettagli

TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA

TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia ALLEGATO (G.U. n. 245 del 20 ottobre 2001- s.o. n. 239) TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI

Dettagli

Certificato di idoneità statica

Certificato di idoneità statica Certificato di idoneità statica 20/09/1985 DECRETO DEL MINISTERO DEI LAVORIPUBBLICI Modificazione al decreto ministeriale 15 maggio 1985 recante disposizioni per gli accertamenti da eseguirsi ai fini della

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA. DI INIZIO ATTIVITA di AGIBILITA

SEGNALAZIONE CERTIFICATA. DI INIZIO ATTIVITA di AGIBILITA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA di AGIBILITA Prot. ai sensi dell art.24 del D.P.R.380/01 (così come modificato dall art. 3 del d.lgs. 222/2016) nonché dell art 19 L.241/90 AL COMUNE DI TAVERNERIO

Dettagli

Descrizione. Documentazione

Descrizione. Documentazione Descrizione Il certificato di agibilità attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo

Dettagli

Titoli abilitativi all edificazione, costruzione di opere pubbliche e l.r. 33/2015

Titoli abilitativi all edificazione, costruzione di opere pubbliche e l.r. 33/2015 Titoli abilitativi all edificazione, costruzione di opere pubbliche e l.r. 33/2015 (BURL n. 42, suppl. del 16 Ottobre 2015 ) Ufficio Territoriale Regionale Brescia 4 maggio 2016 Direzione Generale Sicurezza,

Dettagli

CHIEDE IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA

CHIEDE IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA AL COMUNE DI SINNAI Provincia di Cagliari Settore Edilizia Privata e SUAP COD. FISC. 80014650925 Parco delle Rimembranze 09048 Sinnai (CA) Fax 070 781412 Centralino 070 76901 Ufficio Tecnici Istruttori

Dettagli

COLLAUDO STATICO. Seminario Ordine Ingegneri Trapani del 15/11/2013. via C. Colombo, Trapani- tel./fax

COLLAUDO STATICO. Seminario Ordine Ingegneri Trapani del 15/11/2013. via C. Colombo, Trapani- tel./fax COLLAUDO STATICO Seminario Ordine Ingegneri Trapani del 15/11/2013 via C. Colombo,6 91100 Trapani- tel./fax 0923.871488-347.4731322 pec: pietro.barbera@ordineingegneritrapani.it ingegnere@pietrobarbera.it

Dettagli

COMUNE DI OSTUNI Provincia di Brindisi

COMUNE DI OSTUNI Provincia di Brindisi COMUNE DI OSTUNI Provincia di Brindisi AUTOCERTIFICAZIONE PER ATTESTAZIONE DI AGIBILITA (ai sensi del D.P.R. 380/01; D.L. 301/2002; art. 47 D.P.R. 445/2000 e s.m.i.) Formazione del Silenzio-Assenso su

Dettagli

COMUNE DI POGGIOMARINO

COMUNE DI POGGIOMARINO COMUNE DI POGGIOMARINO SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITÀ Piazza De Marinis, 3 Tel. 081-8658221/215/255 pec:utc@pec.comune.poggiomarino.na.it Al SETTORE URBANISTICA DEL COMUNE DI POGGIOMARINO Il sottoscritto

Dettagli

Si ritiene di riferire allora quanto segue.

Si ritiene di riferire allora quanto segue. Si chiede parere in merito al rilascio del certificato di agibilità, ex art. 24 del D.P.R. n. 380/2001 - a seguito di rilascio di permesso di costruire in condono relativamente ad un immobile privo del

Dettagli

S T U D I O L E G A L E A S S O C I A T O C A S A V E C C H I A S A N T I L L I. 40% previo parere favorevole del Consiglio Comunale che

S T U D I O L E G A L E A S S O C I A T O C A S A V E C C H I A S A N T I L L I. 40% previo parere favorevole del Consiglio Comunale che Torino, 14 dicembre 2009 Egr. Direttore CELVA Patrick THÉRISOD P.zza Narbonne 16 11100 AOSTA es OGGETTO: art. 90 bis l.r. 11/1998 Ampliamento azienda alberghiera. Riscontro a richiesta di parere 17.11.2009.

Dettagli

LA MANCATA INDICAZIONE DELL INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA DEL RICHIEDENTE E/O DI PERSONA DELEGATA COMPORTA IL DINIEGO DELLA RICHIESTA

LA MANCATA INDICAZIONE DELL INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA DEL RICHIEDENTE E/O DI PERSONA DELEGATA COMPORTA IL DINIEGO DELLA RICHIESTA LA MANCATA INDICAZIONE DELL INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA DEL RICHIEDENTE E/O DI PERSONA DELEGATA COMPORTA IL DINIEGO DELLA RICHIESTA Pagina 1 di 5 COMUNE DI CASAL VELINO Provincia di Salerno P.zza XXIII

Dettagli

OGGETTO: RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA

OGGETTO: RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA Al Signor Sindaco del Comune di VILLORBA Marca da Bollo Protocollo OGGETTO: RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA (artt. 24 e 25 del Dpr 06.06.2001, n. 380) 1. Il/la sottoscritto/a 2. Il/la sottoscritto/a

Dettagli

Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012

Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012 ALLEGATO 2 ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1090 in data 01/08/2014 Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012 Spazio riservato uffici regionali

Dettagli

AGIBILITA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA. Sportello Unico Edilizia. Comune di Sant Egidio alla Vibrata

AGIBILITA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA. Sportello Unico Edilizia. Comune di Sant Egidio alla Vibrata Comune di Sant Egidio alla Vibrata Sportello Unico Edilizia Protocollo Riservato all Ufficio 1 Piazza Europa - 64016 Sant Egidio alla Vibrata (TE) 0861. 84 65 11 - Fax 0861. 84 02 03 sue@pec.comune.santegidioallavibrata.te.it

Dettagli

PROCEDIMENTO RILASCIO AGIBILITÀ art. 37) L.R. 16/2008 SCHEDA TECNICA GENERALE DELL EDIFICIO

PROCEDIMENTO RILASCIO AGIBILITÀ art. 37) L.R. 16/2008 SCHEDA TECNICA GENERALE DELL EDIFICIO OGGETTO DELL INTERVENTO ubicazione dell'intervento Piazza/via n. ESTREMI DI PRECEDENTI PROVVEDIMENTI DI AGIBILITA DELL EDIFICIO SI NO Ordinanza Sindacale/ D.D. n. Ordinanza Sindacale/ D.D. n. in data /

Dettagli

DOMANDA DI AGIBILITA (art. 8 Regolamento Edilizio e D.p.r.380/2001)

DOMANDA DI AGIBILITA (art. 8 Regolamento Edilizio e D.p.r.380/2001) AREA 3 PIANIFICAZIONE, GESTIONE, TUTELA DEL TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI SERVIZIO : Sportello Unico Edilizia ed Attività Produttive Il Responsabile TITOLO VI CLASS 3 Aggiornato il 05/05/14 Marca da bollo

Dettagli

Al Responsabile del Settore III GESTIONE TERRITORIO del Comune di Scanzorosciate (BG)

Al Responsabile del Settore III GESTIONE TERRITORIO del Comune di Scanzorosciate (BG) PROTOCOLLO GENERALE 1 MARCA DA BOLLO DA EURO 14,62 PRATICA EDILIZIA N. (riservato all'ufficio) Al Responsabile del Settore III GESTIONE TERRITORIO del Comune di 24020 Scanzorosciate (BG) RICHIESTA DEL

Dettagli

SETTORE TECNICO - UFFICIO EDILIZIA PRIVATA E URBANISTICA

SETTORE TECNICO - UFFICIO EDILIZIA PRIVATA E URBANISTICA SETTORE TECNICO - UFFICIO EDILIZIA PRIVATA E URBANISTICA Procedimento Unità organizzativa responsabile istruttoria Breve descrizione procedimenti Normativa Dove ottenere le informazioni Per i procedimenti

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO ALL AGIBILITA DEI LOCALI AI SENSI DEL D.P.R. 6 GIUGNO 2001, N. 380

REGOLAMENTO RELATIVO ALL AGIBILITA DEI LOCALI AI SENSI DEL D.P.R. 6 GIUGNO 2001, N. 380 REGOLAMENTO RELATIVO ALL AGIBILITA DEI LOCALI AI SENSI DEL D.P.R. 6 GIUGNO 2001, N. 380 Adottato con Delibera del Commissario Straordinario n. 186 del 10.4.2006 1 PARTE I AGIBILITA FRAZIONATA Art. 1 -

Dettagli

(aggiornato 15/9/2016) 1. Deposito progetto per rispetto normativa sismica 2. Deposito sismico (ex denuncia c.a.) 3. Certificato per sopraelevazione

(aggiornato 15/9/2016) 1. Deposito progetto per rispetto normativa sismica 2. Deposito sismico (ex denuncia c.a.) 3. Certificato per sopraelevazione (aggiornato 15/9/2016) 1. Deposito progetto per rispetto normativa sismica 2. Deposito sismico (ex denuncia c.a.) 3. Certificato per sopraelevazione La Giunta Regionale ha approvato il 30 marzo 2016 -

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA (ai sensi del D.P.R n 380 e s.m.i. Titolo III art. 24 in vigore dal )

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA (ai sensi del D.P.R n 380 e s.m.i. Titolo III art. 24 in vigore dal ) Protocollo di presentazione CITTA di GIAVENO Area Urbanistica e Gestione del Territorio Ufficio Edilizia Privata Diritti di segreteria 30,00 SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA (ai sensi del D.P.R. 06.06.2001

Dettagli

IL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO

IL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO SOMMARIO Introduzione... XV PARTE PRIMA LAVIGILANZA CAPITOLO 1 ISOGGETTI di NICOLA CENTOFANTI 1. Il potere di vigilanza del comune... 3 1.1. I poteri di vigilanza del dirigente o del responsabile del procedimento...

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i.

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i. Settore Governo del Territorio Mod Scia Agib_01 / 02.2017 SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i. (Da presentare entro 15 giorni dalla comunicazione di fine

Dettagli

La direzione dei lavori nella normativa edilizia

La direzione dei lavori nella normativa edilizia copyright 2011 - Tutti i diritti riservati Tecnojus Centro Studi non rappresentano una pubblicazione, nè una testata giornalistica, ma un documento di lavoro del Centro Studi La direzione dei lavori nella

Dettagli

DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA

DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA MARCA DA BOLLO 16,00 Diritti di Segreteria da assolvere come da Prospetto Allegato B Regione Lombardia Provincia di Monza e Brianza Città di Desio Area Governo del Territorio Settore Edilizia Privata e

Dettagli

Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012

Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012 Allegato B alla Circolare n. 4/2014 Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012 Spazio riservato uffici regionali ASSESSORATO OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO

Dettagli

Il/ La sottoscritto/a nato/a a il codice fiscale residente in / con sede in via/piazza tel. fax

Il/ La sottoscritto/a nato/a a il codice fiscale residente in / con sede in via/piazza tel. fax Protocollo Spett.le Responsabile del Settore Edilizia Privata e Urbanistica Comune di Caltrano Piazza Dante, 8 36030 Caltrano (VI) Segnalazione Certificata d Inizio Attività (S.C.I.A.) (ai sensi dell art.

Dettagli

LEGGE REGIONALE 30/10/2008 N 19 E S.M. NORME PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E VERIFICA DELLE ISTANZE

LEGGE REGIONALE 30/10/2008 N 19 E S.M. NORME PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E VERIFICA DELLE ISTANZE LEGGE REGIONALE 30/10/2008 N 19 E S.M. NORME PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E VERIFICA DELLE ISTANZE ATTI DI INDIRIZZO REGIONALI COGENTI DGR 1661/2009 APPROVAZIONE ELENCO

Dettagli

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A) ai sensi dell art. 41 della Legge Regionale n. 12 del 11 marzo 2005 e s.m.i.

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A) ai sensi dell art. 41 della Legge Regionale n. 12 del 11 marzo 2005 e s.m.i. Spett.le Responsabile del Settore Territorio e Ambiente presso COMUNE DI BREMBATE SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO PROTOCOLLO DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A) ai sensi dell art. 41 della Legge Regionale

Dettagli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli SETTORE ASSETTO E SVILUPPO DEL TERRITORIO

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli SETTORE ASSETTO E SVILUPPO DEL TERRITORIO COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli SETTORE ASSETTO E SVILUPPO DEL TERRITORIO DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI ED ATTESTAZIONE DI AGIBILITA (D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, art. 25-comma 5-bis.) *

Dettagli

N. PRATICA DICHIARAZIONE DEL DIRETTORE LAVORI

N. PRATICA DICHIARAZIONE DEL DIRETTORE LAVORI COMUNE DI SAN QUIRINO N. PRATICA DICHIARAZIONE DEL DIRETTORE LAVORI (DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI AGIBILITA ) Il/La sottoscritto/a nato/a a prov. il con studio a CAP in via/piazza/località n. telefono

Dettagli

DENUNCIA OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE E PRECOMPRESSO ED A STRUTTURA METALLICA (D.P.R n Legge n.

DENUNCIA OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE E PRECOMPRESSO ED A STRUTTURA METALLICA (D.P.R n Legge n. SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO Marca da Bollo AL COMUNE DI MONTEBELLUNA - SETTORE III GOVERNO E GESTIONE DEL TERRITORIO DENUNCIA OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE E PRECOMPRESSO ED A STRUTTURA

Dettagli

quattrolinee Allegato 10 Riferimenti normativi Ph - Davide Bozzalla

quattrolinee Allegato 10 Riferimenti normativi Ph - Davide Bozzalla quattrolinee Allegato 10 Ph - Davide Bozzalla Riferimenti normativi www.torinofascuola.it info@torinofascuola.it NORMATIVA DI RIFERIMENTO L elenco è riportato a titolo indicativo, restando onere dei concorrenti

Dettagli

SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA del COMUNE di FERENTINO

SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA del COMUNE di FERENTINO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA del COMUNE di FERENTINO Spazio per protocollo Spazio per timbro accettazione S.U.E. OGGETTO: RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA (artt. 24-25 DPR 380/01 e s.m.i.) Il/ La sottoscritto/a

Dettagli

S T U D I O L E G A L E A S S O C I A T O C A S A V E C C H I A S A N T I L L I

S T U D I O L E G A L E A S S O C I A T O C A S A V E C C H I A S A N T I L L I Torino, 26 maggio 2010 Egr. Direttore CELVA Patrick THÉRISOD P.zza Narbonne 16 11100 AOSTA OGGETTO: certificato di agibilità vecchi fabbricati 1. Un immobile, costruito prima del 1967, non è dotato, perché

Dettagli

DENUNCIA OPERE STRUTTURALI IN ZONA CLASSIFICATA SISMICA OPERA APPARTENENTE ALLA CATEGORIA A B C D E

DENUNCIA OPERE STRUTTURALI IN ZONA CLASSIFICATA SISMICA OPERA APPARTENENTE ALLA CATEGORIA A B C D E Mod. A/1 IN BOLLO Allo Sportello Unico per l edilizia del Comune di San Zeno di Montagna Contrada Ca Montagna, 11 37010 SAN ZENO DI MONTAGNA DENUNCIA OPERE STRUTTURALI IN ZONA CLASSIFICATA SISMICA OPERA

Dettagli

DICHIARAZIONE DI AGIBILITA DI EDIFICI DESTINATI AD ATTIVITA ECONOMICHE

DICHIARAZIONE DI AGIBILITA DI EDIFICI DESTINATI AD ATTIVITA ECONOMICHE MODULISTICA UNIFICATA REGIONE LOMBARDIA (ai sensi dell art. 5 della l.r. 1/2007) Al Comune di TORBOLE CASAGLIA Area Servizi Tecnici Protocollo generale DICHIARAZIONE DI AGIBILITA DI EDIFICI DESTINATI AD

Dettagli

COMUNE DI CASIER Provincia di Treviso

COMUNE DI CASIER Provincia di Treviso COMUNE DI CASIER Provincia di Treviso Settore Uso e Assetto Territorio Marca da bollo euro 14,62 ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL COMUNE DI CASIER DEPOSITO PROGETTO PER OPERE STRUTTURALI IN ZONA

Dettagli

COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI Permesso di Costruire

COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI Permesso di Costruire Cartella Edilizia da compilarsi a cura del dichiarante, Direttore dei Lavori, Impresa Esecutrice COMUNE DI CAMISANO VICENTINO SPORTELLO UNICO EDILIZIA COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI Permesso di Costruire

Dettagli

Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012

Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012 ALLEGATO 6.2 ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1603 in data 04/10/2013 Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012 Spazio riservato uffici regionali

Dettagli

PROVINCIA DI L AQUILA

PROVINCIA DI L AQUILA Marca da Bollo da Euro 14,62 PROVINCIA DI L AQUILA GENIO CIVILE DI Progetto n. Memo Funzionario Istruttore AGGIORNAMENTO APRILE 2010 I_ sottoscritt in qualità di Committent, ai sensi e per gli effetti

Dettagli

ACQUISIRE ELEMENTI SUL SITO

ACQUISIRE ELEMENTI SUL SITO TITOLO CORSO: ACQUISIRE ELEMENTI SUL SITO SEDE: VIA DELLE GRAZIE, PORDENONE SETTORE: APPRENDISTATO DURATA: 32 ORE DOCENTI: geom. EMANUELE CIOT, geom. SANDRO BUZZI, arch. ERICA BALLERINI, dott. DAVIDE PASINI

Dettagli

COMUNE DI CAMPOFIORITO

COMUNE DI CAMPOFIORITO COMUNE DI CAMPOFIORITO marca da bollo 6,00 Al Comune di CAMPOFIORITO Pratica edilizia SUE PEC / Posta elettronica del Protocollo da compilare a cura del SUE/SUAP DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI

Dettagli

Modifiche alla legge regionale 3 gennaio 2005, n.1 (Norme per il governo del territorio) in materia di costruzioni realizzate in zone sismiche

Modifiche alla legge regionale 3 gennaio 2005, n.1 (Norme per il governo del territorio) in materia di costruzioni realizzate in zone sismiche Modifiche alla legge regionale 3 gennaio 2005, n.1 (Norme per il governo del territorio) in materia di costruzioni realizzate in zone sismiche Art.1 Modifiche all articolo 96 della l.r.1/2005 1. Dopo il

Dettagli

DENUNCIA OPERE STRUTTURALI

DENUNCIA OPERE STRUTTURALI DENUNCIA OPERE STRUTTURALI DEUNCIA DELLE OPERE DI CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE E PRECOMPRESSO E A STRUTTURA METALLICA (ai sensi dell art. 65 del D.P.R. 380/01) Riferimento PERMESSO DI COSTRUIRE

Dettagli

diritti L. 68/ ,38 1,50 1,00 0,52 3,00 141,40 16,00 2,00 159,40 114,18 1,50 1,00 3,00 119,68 2,00 121,68

diritti L. 68/ ,38 1,50 1,00 0,52 3,00 141,40 16,00 2,00 159,40 114,18 1,50 1,00 3,00 119,68 2,00 121,68 Tabella atti e procedure edilizie (deliberazioni istitutive: tariffe G.C. 94 03698/02; C.C. 97 00615/20; aggiornamenti cfr. colonna "") Tipo di / attività istruttoria L. a legge 68/93 art. 10 comma 10

Dettagli

DOMANDA DI AGIBILITÀ art. 37 L.R. 16/2008 e succ. mod. ed integraz.

DOMANDA DI AGIBILITÀ art. 37 L.R. 16/2008 e succ. mod. ed integraz. DOMANDA DI AGIBILITÀ art. 37 L.R. 16/2008 e succ. mod. ed integraz. Allo SPORTELLO UNICO EDILIZIA Via San Francesco, 1 18018 TAGGIA MARCA DA BOLLO PROTOCOLLORISERVATO AL QUADRO 1 DATI ANAGRAFICI DEL RICHIEDENTE

Dettagli

IL/LA SOTTOSCRITTO/A Nome e cognome CF/Partita IVA Nato/a a Prov. il Residente in Prov. CAP Via/Fraz/Loc. n

IL/LA SOTTOSCRITTO/A Nome e cognome CF/Partita IVA Nato/a a Prov. il Residente in Prov. CAP Via/Fraz/Loc. n All ufficio tecnico Comune di CERTIFICATO DI IDONEITÀ STATICA Valido per le sole opere le cui strutture sono realizzate in legno, muratura e miste legno-muratura, in sostituzione collaudo statico di cui

Dettagli

Comunicazione di fine lavori e Richiesta del Certificato di Conformità edilizia e di agibilità

Comunicazione di fine lavori e Richiesta del Certificato di Conformità edilizia e di agibilità Modello 9 Marca da Bollo Data di arrivo Allo Sportello Unico per l Edilizia PG PR Ufficio Ricezione Piazza Municipale, 21 (solo per interventi soggetti alla richiesta del Certificato di Conformità edilizia

Dettagli

COMUNE DI FORNO DI ZOLDO Provincia di Belluno

COMUNE DI FORNO DI ZOLDO Provincia di Belluno via Roma, 26 3202 Forno di Zoldo (BL) tel. 0437/7844 fax. 0437/7834 sito web: www.comune.forno di zoldo.bl.it e mail: fornodizoldo@clz.bl.it pec: comune.fornodizoldo.bl@pecveneto.it P.IVA 00205920259 Protocollo

Dettagli

Al Comune di Saint Oyen è stato richiesto permesso di costruire per la edificazione

Al Comune di Saint Oyen è stato richiesto permesso di costruire per la edificazione STUDIO LEGALE CARNELLI 11100 AOSTA - VIA LOSANNA 17 TEL 0165 42814 - FAX 0165 366255 MAIL segreteria@studiolegalecarnelli.eu - PEC avvpiercarlocarnelli@cnfpec.it n. prot. Aosta 14 luglio 2014 Spett. CELVA

Dettagli

AGIBILITA /ABITABILITA N del

AGIBILITA /ABITABILITA N del COMUNE DI CRESPINA LORENZANA (Provincia di PISA) timbro e data di arrivo AREA 3 PIANIFICAZIONE E ASSETTO DEL TERRITORIO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA (SUE) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE (SUAP)

Dettagli

al Sindaco del Comune di Saludecio

al Sindaco del Comune di Saludecio DIREZIONE GENERALE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E NEGOZIATA, INTESE. RELAZIONI EUROPEE E RELAZIONI SERVIZIO AFFARI GENERALI, GIURIDICI E PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA INTERNAZIONALI IL RESPONSABILE GIOVANNI

Dettagli

ZONA SISMICA. Delibera G.R.L. n 387/09. Municipio.. (per il Comune di Roma)

ZONA SISMICA. Delibera G.R.L. n 387/09. Municipio.. (per il Comune di Roma) MARCA DA BOLLO ORIGINALE APPOSTA SUL MOD. 800 ZONA SISMICA ALLEGATO A - 1 ESENTE DA BOLLO Art. 16 Tab. B D.P.R. 642/72 e s.m. e i. 1 2A 2B 3A 3B Delibera G.R.L. n 387/09 SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA

Dettagli

... UBICAZIONE DELL IMMOBILE ... ESTREMI CA- TASTALI IMPRESA ESE- CUTRICE DEI LAVORI

... UBICAZIONE DELL IMMOBILE ... ESTREMI CA- TASTALI IMPRESA ESE- CUTRICE DEI LAVORI Comune di Diamante Ufficio Tecnico Settore Urbanistica Demanio Patrimonio Via Pietro Mancini n. 10 87023 Diamante OGGETTO: Trasmissione della dichiarazione del Direttore dei Lavori - del professionista

Dettagli

COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI

COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI COMUNE DI RUSSI PROVINCIA DI RAVENNA c.a.p. 48026 - P.zza Farini n. 1 Tel. 0544/587611 - Fax 0544/582126 P.IVA 00246880397 p.e.c. pg.comune.russi.ra.it@legalmail.it Modello A4 Comunicazione di inizio lavori

Dettagli

CERTIFICATO DI AGIBILITÀ (art. 149 e art. 150 L.R.T. n. 65/2014)

CERTIFICATO DI AGIBILITÀ (art. 149 e art. 150 L.R.T. n. 65/2014) 2 copie:1 con apposizione cedola diritti segreteria 28,24, 1 in carta - semplice CERTIFICATO DI AGIBILITÀ (art. 149 e art. 150 L.R.T. n. 65/2014) Al Dirigente Settore Sviluppo del Territorio e SUAP La

Dettagli

DOMANDA PER CERTIFICATO DI AGIBILITA Art. 24 e 25 del D.P.R. 380/01 e s.m.i.

DOMANDA PER CERTIFICATO DI AGIBILITA Art. 24 e 25 del D.P.R. 380/01 e s.m.i. Marca da bollo PROTOCOLLO GENERALE ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA COMUNE DI SORSO DOMANDA PER CERTIFICATO DI AGIBILITA Art. 24 e 25 del D.P.R. 380/01 e s.m.i. Pratica Edilizia n del sottoscritt_ 1)

Dettagli

RICHIESTA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA art.24, comma 3 e art. 25, comma 1 D.P.R n. 380 e successive modificazioni ed integrazioni

RICHIESTA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA art.24, comma 3 e art. 25, comma 1 D.P.R n. 380 e successive modificazioni ed integrazioni Al Servizio Gestione del Territorio Ufficio Edilizia Privata Del Comune di San Martino Siccomario (bollo) RICHIESTA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA art.24, comma 3 e art. 25, comma 1 D.P.R. 06.06.2001 n. 380

Dettagli

RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA

RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA Prroviinciia dii Roma) Marca da bollo 14.62 - SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO PROTOCOLLO - DA CONSEGNARE A: ===================================================================================== Ufficio Tecnico

Dettagli

SEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 19

SEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 19 SEZIONE I 23.6.2006 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 19 LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI LEGGE REGIONALE 21 giugno 2006, n. 24 Modifiche alla legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per

Dettagli

ALLEGATO ALLA RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA N. /

ALLEGATO ALLA RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA N. / Dichiarazione di conformità ai sensi dell art.25, comma 1, lettera b del D.P.R. 6 giugno 2001, n.380 Ver 1-2006 Richiesta Agibilità ALLEGATO ALLA RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA N. / ZIONE DI CONFORMITÀ

Dettagli

Il/ La sottoscritto/a codice fiscale nato/a a Prov. il / / residente in: Comune Prov. C.A.P. indirizzo n. tel.

Il/ La sottoscritto/a codice fiscale nato/a a Prov. il / / residente in: Comune Prov. C.A.P. indirizzo n. tel. AL SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA Via Rati 66 16016 COGOLETO (GE) Il/ La sottoscritto/a _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ nato/a a Prov. il _ _ /_ _ /_ _ _ _

Dettagli

INIZIO DEL PROCEDIMENTO. Istanza di parte. 30 gg. dalla richiesta di. svincolo. Istanza di parte. Istanza dell'ente interessato.

INIZIO DEL PROCEDIMENTO. Istanza di parte. 30 gg. dalla richiesta di. svincolo. Istanza di parte. Istanza dell'ente interessato. SETTORE URBANISTICA - EDILIZIA PRIVATA SERVIZIO SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA (ufficio a cui rivolgersi per informazioni) Responsabile: ROSSETTO arch. DANILO tel. 049/9697931 e.mail danilo.rossetto@comune.piazzola.pd.it

Dettagli

Enrico AMANTE. Claudio BELCARI. Lorenzo PAOLI

Enrico AMANTE. Claudio BELCARI. Lorenzo PAOLI Relatori: Enrico AMANTE Avvocato del Foro di Firenze, consulente A.N.C.I. Toscana e presidente I.N.U. sezione Toscana Claudio BELCARI Funzionario con responsabilità dirigenziali del S.U.E. e S.U.A.P. del

Dettagli

GLI OBBLIGHI DI ATTESTAZIONE DELL IDONEITÀ STATICA

GLI OBBLIGHI DI ATTESTAZIONE DELL IDONEITÀ STATICA GLI OBBLIGHI DI ATTESTAZIONE DELL IDONEITÀ STATICA Ordine degli ingegneri di Brescia - Commissione Strutture & Geotecnica revisione gennaio 2015 Premessa Il tema dell idoneità statica è spesso oggetto

Dettagli

Deposito dei Cementi Armati da Agosto 2012.

Deposito dei Cementi Armati da Agosto 2012. IMPORTI DIRITTI SEGRETERIA DA VERSARE SU C/C POSTALE IBAN: IT26Z0760101600000000962209 INTESTATO A COMUNE DI GUDO VISCONTI - SERVIZIO TESORERIA OPPURE MEDIANTE BONIFICO PRESSO LA TESORERIA COMUNALE CON

Dettagli

Provvedimento n 015 del 26/02/2013

Provvedimento n 015 del 26/02/2013 COMUNITA MONTANA ALTO E MEDIO METAURO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE SUAP - GESTIONE ASSOCIATA Provvedimento n 015 del 26/02/2013 MOD T.U. Oggetto: TITOLO UNICO DIGITALE PER: PROGETTO DI AMPLIAMENTO

Dettagli

SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA OPERE DI URBANIZZAZIONE

SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA OPERE DI URBANIZZAZIONE III SETTORE - USO ED ASSETTO DEL TERRITORIO Servizio Territorio Urbanistica e Ambiente STD 10.09.03 (agg. 11/2009) SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA OPERE DI URBANIZZAZIONE DESCRIZIONE INTERVENTO: LOCALIZZAZIONE

Dettagli

Segnalazione Certificata di Agibilità (art. 24 del DPR 380/2001)

Segnalazione Certificata di Agibilità (art. 24 del DPR 380/2001) : sessarosario.comunefalconaraalb.u.t.c@legalmail.it AL COMUNE DI FALCONARA ALBANESE (CS) Ufficio Tecnico Via Matteotti Falconara Albanese (CS) Segnalazione Certificata di Agibilità (art. 24 del DPR 380/2001)

Dettagli

REGIONE PUGLIA SERVIZIO LAVORI PUB- BLICI

REGIONE PUGLIA SERVIZIO LAVORI PUB- BLICI 20492 REGIONE PUGLIA SERVIZIO LAVORI PUB- BLICI Circolare esplicativa - D.P.R. n. 380/01 ss.mm.ii. art. 65, 67, 93, 94, 98, 100. Adempimenti afferenti il deposito di progetti di costruzioni in zona sismica.

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PIANO ATTUATIVO (Allegato 1 Suppl. ordinario BUR n. 10 del )

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PIANO ATTUATIVO (Allegato 1 Suppl. ordinario BUR n. 10 del ) DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PIANO ATTUATIVO (Allegato 1 Suppl. ordinario BUR n. 10 del 7.3.2012) Il sottoscritto Cognome Nome Volpi Luca Nato a Terni Il 29/07/1967 Codice fiscale/ P.IVA Residente in

Dettagli

DICHIARAZIONE DI REGOLARE ESECUZIONE

DICHIARAZIONE DI REGOLARE ESECUZIONE Modello da compilarsi a cura della DD.LL. COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SERVIZI AL CITTADINO E IMPRESE Direzione Servizi al Cittadino e Imprese Servizio Controllo del Territorio Cod. Struttura: 92 6 3 0

Dettagli

Provincia di Milano Settore Tecnico - Manutentivo Servizio Urbanistica Edilizia Privata

Provincia di Milano Settore Tecnico - Manutentivo Servizio Urbanistica Edilizia Privata Ufficio Protocollo: COMUNE di BINASCO Provincia di Milano Settore Tecnico - Manutentivo Servizio Urbanistica Edilizia Privata Marca da bollo D O M A N D A - D I - A G I B I L I T A ai sensi e per gli effetti

Dettagli

ALLA REGIONE UMBRIA Servizio Rischio sismico e programmazione interventi sul rischio idrogeologico Sede distaccata di

ALLA REGIONE UMBRIA Servizio Rischio sismico e programmazione interventi sul rischio idrogeologico Sede distaccata di ISTANZA AUTORIZZAZIONE E PREAVVISO SCRITTO RU/SISMICA/3S (art. 250, c. 1, lett. d), L.R. n. 1 del 21.01.2015) MARCA DA BOLLO OGGETTO: ALLA REGIONE UMBRIA Servizio Rischio sismico e programmazione interventi

Dettagli

Istanza per il rilascio del certificato di agibilità Ai sensi degli artt. 24, 25 e 26 del Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001 n.

Istanza per il rilascio del certificato di agibilità Ai sensi degli artt. 24, 25 e 26 del Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001 n. I dati acquisiti saranno trattati in conformità alla normativa sulla Privacy (D. Lgs. 196 del 2003). Si veda http://territorio.comune.bergamo.it/privacy APT-SGT-AGI/0 Servizio Gestione del Territorio Pagina

Dettagli

ATTESTAZIONE DI SUSSISTENZA DEI REQUISITI PREVISTI DALL ART. 24 COMMA 1 DEL D.P.R. 380/01 E S.M.I.

ATTESTAZIONE DI SUSSISTENZA DEI REQUISITI PREVISTI DALL ART. 24 COMMA 1 DEL D.P.R. 380/01 E S.M.I. ATTESTAZIONE DI SUSSTENZA DEI REQUITI PREVISTI DALL ART. 24 COMMA 1 DEL D.P.R. 380/01 E S.M.I. l sottoscritt... nat... a il / / residente in CAP via n. tel. cell. pec C.F. iscritto/all'ordine/collegio

Dettagli

COMUNE DI MISILMERI (Provincia di Palermo) AREA 4 URBANISTICA

COMUNE DI MISILMERI (Provincia di Palermo) AREA 4 URBANISTICA A - Modulo di comunicazione Al Responsabile dell Area 4 Urbanistica Arch. Giuseppe Lo Bocchiaro Oggetto: Abitabilità/agibilità di immobile - Comunicazione del proprietario ai sensi dell'art. 3, comma 5

Dettagli

Preambolo. Visto l articolo 117, terzo e quarto comma della Costituzione;

Preambolo. Visto l articolo 117, terzo e quarto comma della Costituzione; Proposta di legge: Disposizioni per il recupero del patrimonio edilizio esistente situato nel territorio rurale. Modifiche alla legge regionale 10 novembre 2014, n.65 (Norme per il governo del territorio).

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA Comune di Alatri Provincia di Frosinone SEGNALAZIONE CERTIFICATA di AGIBILITA (ai sensi dell art. 24 del D.P.R. 380/2001 - art. 19 legge 241/90 e ss.mm.ii) PROTOCOLLO DI SPORTELLO Data di arrivo Prot.

Dettagli

QUADRO RIEPILOGATIVO DELLA DOCUMENTAZIONE

QUADRO RIEPILOGATIVO DELLA DOCUMENTAZIONE QUADRO RIEPILOGATIVO DELLA DOCUMENTAZIONE DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA SCIA ALTERNATIVA AL PERMESSO DI COSTRUIRE ALLEGAT O DENOMINAZIONE QUADRO INFORMATIVO DI RIFERIMENTO CASI IN CUI È PREVISTO Procura/delega

Dettagli

COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DELL EDIFICIO ALLEGATA AL FASCICOLO DEL FABBRICATO (AI SENSI DELL ART. 20 L.R. 31/02) DATI IDENTIFICATIVI DELLA PROPRIETA DATI IDENTIFICATIVI

Dettagli

NOVITA SULLE COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA. La Legge Regionale 12 ottobre 2015, n. 33

NOVITA SULLE COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA. La Legge Regionale 12 ottobre 2015, n. 33 NOVITA SULLE COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA La Legge Regionale 12 ottobre 2015, n. 33 LE COMPETENZE: DALLA REGIONE AI COMUNI L art. 2 indica le competenze trasferite ai comuni in materia di costruzioni in

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 28/09/2009 REGOLAMENTO

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 28/09/2009 REGOLAMENTO ALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 29 DEL 28/09/2009 REGOLAMENTO Criteri e modalità di calcolo delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle somme da corrispondere a titolo di oblazione

Dettagli

COMUNICAZIONE FINE LAVORI e CERTIFICATO DI CONFORMITA

COMUNICAZIONE FINE LAVORI e CERTIFICATO DI CONFORMITA COMUNE DI PISA apple apple Allo Sportello unico dell Edilizia Allo Sportello unico delle Attività Produttive RIFERIMENTO PRATICA: PERMESSO DI COSTRUIRE n del S.C.I.A. n.. / C.I.L.A/C.I.L n.. / RIQUALIFICAZIONE

Dettagli

STUDIO LEGALE CARNELLI

STUDIO LEGALE CARNELLI STUDIO LEGALE CARNELLI 11100 AOSTA - VIA LOSANNA 17 TEL 0165 42814 FAX 0165 366255 11024 CHATILLON - VIA CHANOUX 102 MAIL: segreteria@studiolegalecarnelli.eu PEC: avvpiercarlocarnelli@cnfpec.it n prot.

Dettagli

Provincia di Pistoia COMUNE DI QUARRATA

Provincia di Pistoia COMUNE DI QUARRATA Servizio Edilizia Privata Provincia di Pistoia COMUNE DI QUARRATA DEPOSITO DI VARIANTE IN CORSO D OPERA E COMUNICAZIONE DI FINE LAVORI (ai sensi dell art. 142 L.R. n. 1/2005 e s.m.i.) CON CERTIFICAZIONE

Dettagli

INDICE CAPITOLO I EVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA URBANISTICA E PRINCIPI GENERALI. 1. Premessa Cenni sull evoluzione normativa...

INDICE CAPITOLO I EVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA URBANISTICA E PRINCIPI GENERALI. 1. Premessa Cenni sull evoluzione normativa... Premessa........................................... V CAPITOLO I EVOLUZIONE NORMATIVA DELLA DISCIPLINA URBANISTICA E PRINCIPI GENERALI 1. Premessa........................................ 1 1.1. Cenni sull

Dettagli

Cognome. Nome. Cod. Fiscale Tel. Nato a il Prov. Stato. Residente a Prov. Stato. Indirizzo N C.A.P. Della Ditta/Società Cod. Fiscale P.

Cognome. Nome. Cod. Fiscale Tel. Nato a il Prov. Stato. Residente a Prov. Stato. Indirizzo N C.A.P. Della Ditta/Società Cod. Fiscale P. Mod._Segnalazione_Certificata_Agibilità_ver_1.1 Visto di accettazione Protocollo Estremi archiviazione pratica : Istruttore Protocollo Generale n. del Pratica Edilizia n. Pratica Agibilità n. / SEGNALAZIONE

Dettagli

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI COSSATO

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI COSSATO Bollo 14,62 UFFICIO EDILIZIA PRIVATA AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI COSSATO DOMANDA PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA (Artt. 24 e 25 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e succ. modif. ed integraz.)

Dettagli

DOMANDA DI AGIBILITÀ SU CONDONO

DOMANDA DI AGIBILITÀ SU CONDONO DOMANDA DI AGIBILITÀ SU CONDONO AL SETTORE SPORTELLO UNICO EDILIZIA COMUNE DI GENOVA Ufficio Agibilità Via di Francia, 1 16149 GENOVA MARCA DA BOLLO RISERVATO AL PROTOCOLLO QUADRO 1 DATI ANAGRAFICI DEL

Dettagli

IMPORTANTE: NON SCRIVERE NELLO SPAZIO SOPRASTANTE! DENUNCIA. (articolo 65 decreto Presidente della Repubblica 6/6/2001, n. 380)

IMPORTANTE: NON SCRIVERE NELLO SPAZIO SOPRASTANTE! DENUNCIA. (articolo 65 decreto Presidente della Repubblica 6/6/2001, n. 380) timbro d avvenuto deposito IMPORTANTE: NON SCRIVERE NELLO SPAZIO SOPRASTANTE! Allo Sportello Unico Edilizia del COMUNE DI GAZZO VERONESE Settore Tutela Territorio e Ambiente DENUNCIA PER OPERE IN CEMENTO

Dettagli