Schema fisico Tavola delle Previsioni 1: Sistema Informativo della Pianificazione Locale

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1 Schema fisico Tavola delle Previsioni 1: Sistema Informativo della Pianificazione Locale Versione 2.6 gennaio 2008

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4 CRONOLOGIA DELLE RELEASE: Numero Data di release emissione Sintesi delle variazioni /07/ /09/ /09/ /09/ /09/ /09/ /11/ /11/2006 Prima emissione Aggiornamenti Ulteriori aggiornamenti Schema fisico GEOIFFI + piccoli aggiornamenti Modifica aree agricole Modifica GEOIFFI Rivisto completamente capitolo Tavola delle Previsioni Introdotte modalità operative su buchi e sbordi dei livelli informativi rispetto ai confini comunali; introdotto livello informativo Aree di Tessuto urbano consolidato /12/ /01/ /01/ /02/ /03/ /05/2007 Completate modifiche con funzionari regionali Modificato GID in FIDE per studi geologici Errore su nome impianti esistenti Aggiornata parte web segnalazione Aggiornata parte Studi Geologici Aggiornata da RL Studi Geologici con aggiunta di Aree soggette ad amplificazione sismica 29/05/2007 Aggiornata tabella contenuti Tavola Previsioni di Piano 29/05/2007 Aggiornata struttura dei RIR 29/05/2007 Aggiornata struttura dei Beni da Geosirbec 29/05/2007 Aggiornati nomi degli shape: RIR, SIS_PG, SIS_PL (sismica) 12/06/2007 Ulteriori aggiornamenti Studi Geologici 14/06/2007 Aggiornati i RIR 15/06/2007 Modificate tabelle iniziali relativi a suddivisione A-B 3 18/06/2007 Estensioni di campi cambiata VIEW2PT e VIEW2LIN /06/2007 Errori su lunghezza ID cave e aggiornamenti RL su RIR 5 29/06/2007 Aggiunta Parchi Naturali e Monumenti Naturali 6 03/01/2008 Corretto LIV_TERR di IMP_ES da 1 N a 2 N. Valanghe e Geoiffi dalla Tavola delle Previsioni al Quadro conoscitivo. Cave non vengono più rese disponibili /02/2008 Nuovo url metadati dati geografici Regionali (Geoportale) SOSTITUISCE E MODIFICA LIMITI DI UTILIZZO Sistema Informativo Pianificazione Locale NOTE IN MERITO AL DOCUMENTO

5 Indice 5 IL SISTEMA INFORMATIVO DELLA PIANIFICAZIONE LOCALE Contenuti informativi del quadro conoscitivo Contenuti informativi e modello dei dati della Tavola delle previsioni di piano Modalità di consegna dei livelli informativi della Tavola delle Previsioni Schema della fornitura ai comuni Modello organizzativo e applicazioni LIMITI AMMINISTRATIVI(LIVELLO INFORMATIVO TIPO A2) COMUNI AMBITI DI TRASFORMAZIONE (LIVELLI INFORMATIVI TIPO B) AMBITI DI TRASFORMAZIONE AREE DI TRASFORMAZIONE TESSUTO URBANO CONSOLIDATO (LIVELLI INFORMATIVI TIPO B) AMBITI DI TESSUTO URBANO CONSOLIDATO MODALITA ATTUATIVE AREE DI TESSUTO URBANO CONSOLIDATO NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE (LIVELLO INFORMATIVO TIPO B) NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE SERVIZI ED IMPIANTI (LIVELLI INFORMATIVI TIPO A1 e B) SERVIZI DI LIVELLO COMUNALE ESISTENTI E IN PROGETTO (LIVELLO INFORMATIVO DI TIPO A1) SERVIZI DI LIVELLO SOVRACOMUNALE ESISTENTI E IN PROGETTO (LIVELLO INFORMATIVO DI TIPO A1) IMPIANTI DI LIVELLO COMUNALE E SOVRACOMUNALE ESISTENTI (LIVELLO INFORMATIVO DI TIPO A1) IMPIANTI COMUNALE E SOVRACOMUNALE IN PROGETTO (LIVELLO INFORMATIVO DI TIPO A1) AREE AGRICOLE (LIVELLO INFORMATIVO TIPO B) AREE AGRICOLE VINCOLI PAESAGGISTICI E AMBIENTALI (LIVELLI INFORMATIVI TIPO A2) BENI STORICO-CULTURALI (LIVELLO INFORMATIVO TIPO A1 e A2) BENI STORICO-CULTURALI DA MISURC (LIVELLO INFORMATIVO DI TIPO A1) BENI STORICO-CULTURALI DA GEOSIRBEC (LIVELLO INFORMATIVO DI TIPO A2) CLASSI DI SENSIBILITA PAESISTICA (LIVELLO INFORMATIVO TIPO B) AREE DI VALORE PAESAGGISTICO-AMBIENTALE ED ECOLOGICO (LIVELLO INFORMATIVO TIPO B) AREE NON SOGGETTE A TRASFORMAZIONE URBANISTICA (LIVELLO INFORMATIVO TIPO B) STUDI GEOLOGICI COMUNALI (LIVELLI INFORMATIVI TIPO A2) MOSAICO DELLA FATTIBILITA GEOLOGICA PIANO DI ASSETTO IDROGEOLOGICO PAI FASCE FLUVIALI VIGENTI PIANO DI ASSETTO IDROGEOLOGICO PAI DISSESTI ANALISI DEL RISCHIO SISMICO CARTA DELLA PERICOLOSITA SISMICA LOCALE

6 GEOIFFI INVENTARIO DELLE FRANE E DEI DISSESTI IDROGEOLOGICI DELLA REGIONE LOMBARDIA VALANGHE AREE SOGGETTE AD AMPLIFICAZIONE SISMICA (LIVELLO INFORMATIVO TIPO A2) Si rimanda ad ANALISI DEL RISCHIO SISMICO CARTA DELLA PERICOLOSITA SISMICA LOCALE (Studi Geologici) AREE A RISCHIO DI COMPROMISSIONE O DEGRADO (LIVELLO INFORMATIVO TIPO B) ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE (LIVELLO INFORMATIVO DI TIPO A1) CAVE (LIVELLO INFORMATIVO TIPO A2) PREVISIONI INFRASTRUTTURALI (LIVELLO INFORMATIVO TIPO A2) APP ENDICE Glossario: Tipologia di destinazione funzionale e relativa definizione Tipologia di stato della destinazione funzionale e relativa definizione

7 5 IL SISTEMA INFORMATIVO DELLA PIANIFICAZIONE LOCALE Con la Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 il sistema della pianificazione si è profondamente rinnovato, sia nel modello complessivo (non più piramidale), sia nella natura e nei contenuti dei piani ai vari livelli (comunale, provinciale, regionale); in particolare è stato sancito, entro un quadro normativo organico, quel processo di decentramento delle responsabilità nel governo del territorio che è in atto già da parecchi anni. La Legge 12 prefigura un modello di integrazione dei processi pianificatori che non può che fondarsi sulla costruzione di una conoscenza condivisa dei fenomeni territoriali tra i diversi enti pubblici. Il vecchio Piano Regolatore Generale del comune viene sostituito dal Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) che rappresenta un unico piano articolato in tre atti: - Documento di Piano - Piano dei Servizi - Piano delle Regole L articolazione del P.G.T. identifica il Documento di Piano come strumento che esplicita strategie, obiettivi ed azioni attraverso cui perseguire un quadro complessivo di sviluppo socio-economico ed infrastrutturale, considerando le risorse ambientali, paesaggistiche e culturali a disposizione nel territorio in esame. Gli aspetti regolamentativi e gli elementi di qualità della città e del territorio sono affidati al Piano delle Regole, l armonizzazione tra insediamenti funzionali ed il sistema dei servizi e delle attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale viene affidata al Piano di Servizi. Il sistema informativo territoriale della pianificazione locale deve: - in primo luogo fornire ai Comuni il quadro conoscitivo che la Regione e la Provincia possiedono del proprio territorio - in secondo luogo creare uno strumento, condiviso tra gli enti, che contenga una sintesi informativa dei contenuti conoscitivi e previsionali degli strumenti di pianificazione comunale. Tale sintesi informativa è descritta nella Tavola delle previsioni di piano 1, che costituisce parte integrante del Documento di Piano. 5.1 Contenuti informativi del quadro conoscitivo In questo paragrafo viene riportata una tabella che elenca i livelli informativi che la Regione metterà a disposizione dei Comuni, per la creazione nel Documento di Piano del quadro conoscitivo del proprio territorio. L elenco dei livelli informativi indicati nella tabella non deve essere considerato definitivo, ma rappresenta la situazione allo stato attuale; tale elenco potrà essere arricchito di altre informazioni territoriali. L applicazione Catalogo dei Prodotti del SIT presente all indirizzo deve essere considerata come la base da cui partire per ottenere l informazione territoriale messa a disposizione dalla Regione; la caratteristica fondamentale di tale catalogo è rappresentato dalla redazione della metainformazione (informazioni su 1 Vedi punto della d.g.r. n.viii/1681 del Modalità per la pianificazione comunale.

8 fonte, anno e modalità di rilevamento, distribuzione geografica, versione ect.) che caratterizza il dato territoriale. È la metainformazione che guida la ricerca del dato territoriale che interessa.

9 Di seguito viene riportata la tabella: TEMI DEL DOCUMENTO DI PIANO: QUADRO CONOSCITIVO TEMA LIVELLI INFORMATIVI Inquadramento territoriale Sistema delle infrastrutture e della viabilità Sistema urbano sistema agricolo aree e beni di particolare rilevanza componente geologica, idrogeologica e sismica LIMITI AMMINISTRATIVI IDROGRAFIA ALTIMETRIA CARTOGRAFIA RASTER INFRASTRUTTURE di mobilità INFRASTRUTTURE elettriche INFRASTRUTTURE idrauliche ALTRE INFRASTRUTTURE ASSETTO INSEDIATIVO AGRICOLTURA BENI FASE di ANALISI Comuni, province, aggregazioni(comunità montane ect.), regione Corsi d acqua naturali/artificiali, laghi naturali/artificiali, bacini idrografici Curve di livello, modello digitale del terreno, ortofoto 2003, ortofoto 1998, CTR raster 1:10.000, 1: Rete stradale, ferroviaria, stazioni, metropolitane e impianti a fune, porti, aeroporti, interporti, piste ciclo-pedonali, trasporto pubblico, servizio ferroviario, traffico e sicurezza, domanda di trasporto Elettrodotti, gasdotti, centrali termoelettriche, idroelettriche, impianti della rete elettrica Dighe, acquedotti, pozzi, impianti potabilizzazione, fognature, depuratori, scarichi discariche, inceneritori, impianti di trattamento, unità locali, ambiti di estrazione attivi e dimessi, impianti attività estrattive uso del suolo consolidato, urbanizzato, formazione/educazione, sanitari, grandi strutture di vendita, distributori di carburante uso del suolo SIARL, aziende agricole/allevamenti, boschi, malghe e alpeggi, aree agricole di pregio rilevanze paesaggistiche e ambientali, cartografia geologica, inventari fenomeni frane e dissesti (definiti), inventari fenomeni frane e dissesti (nuove proposte), valanghe, geositi, dati idromorfologici piccoli bacini alpini, valori di soglia, curve, accelerogrammi, bacini idrografici, ghiacciai di

10 Lombardia, rete pluviometrica, idrologia, litologia, pedologia, idrogeologia

11 5.2 Contenuti informativi e modello dei dati della Tavola delle previsioni di piano In questo paragrafo si descrive lo schema fisico per l acquisizione dei dati, sia per quanto riguarda la componente cartografica sia per quanto riguarda la componente alfanumerica, dei layer informativi contenuti nella Tavola delle Previsioni di Piano alla scala 1: La Tavola delle Previsioni di Piano alla scala 1: è costituita da livelli informativi classificabili in due diverse tipologie: Tipo A: appartengono a questa tipologia i livelli informativi prodotti e gestiti a livello regionale che i Comuni sono tenuti a considerare per la Tavola delle previsioni di piano e per i quali i Comuni potranno comportarsi in due modi differenti. Per quelli definiti di tipo A2 (es. i livelli informativi relativi ai vincoli paesaggistici e alle classi di fattibilità geologica) i Comuni devono inviare segnalazioni di rettifica/aggiornamento alla Regione che dovrà valutare la correttezza della segnalazione, validarla ed infine, se accettata, implementarla. Tale segnalazioni andranno fatte mediante apposito modulo fornito dalla Regione. Per quelli definiti di tipo A1, i Comuni potranno apportare modifiche sia sulla parte cartografica che alfanumerica; il livello informativo così aggiornato andrà restituito alla Regione Tipo B: appartengono a questa tipologia i livelli informativi che devono essere prodotti ex-novo a livello comunale secondo specifiche condivise, rispetto ai quali la Regione ha un compito di controllo di conformità alle specifiche, di armonizzazione e di mosaicatura e distribuzione all utenza Modalità di consegna dei livelli informativi della Tavola delle Previsioni I comuni che hanno un Data base topografico realizzato nel rispetto delle indicazioni tecniche della Regione Lombardia approvate con D.g.r. n dell'8 ottobre 2004: "Specifiche Tecniche aerofotogrammetriche per la creazione di Data base topografici alle scale1:1000 e 1:2000" e/o "Specifiche Tecniche aerofotogrammetriche per la creazione di Data base topografici alle scale1:5000 e 1:10000" e "Specifiche di contenuto per la creazione dei Data base topografici"; o delle precedenti indicazioni tecniche approvate con D.g.r. n del 7 aprile 2003 o dei successivi aggiornamenti ed approfondimenti che verranno predisposti dalla Regione Lombardia, devono utilizzare il Data base topografico quale base geografica di riferimento per l'acquisizione dei livelli informativi della Tavola delle Previsioni sia che essi siano di tipo B (in questo caso verranno creati ex-novo all interno del Data base topografico) sia che siano di tipo A1 e A2 (in questo caso i Comuni dovranno integrare nel proprio Data base topografico i livelli informativi forniti dalla Regione, operando inevitabilmente delle modifiche a causa delle diverse scale di acquisizione, 1: per i livelli forniti dalla Regione, scale maggiori in genere per il Data base topografico). Ne consegue che per i Comuni, dotati di Data base topografico, i livelli informativi della Tavola delle Previsioni, si possono considerare tutti di tipo B. Alla Regione andrà consegnato come prodotto finale il Data base topografico, in cui dovranno essere presenti tutti i livelli informativi della Tavola delle Previsioni digitalizzati alla scala di acquisizione del Data base topografico, in genere più grande rispetto a quella della Tavola delle Previsioni. Sarà in

12 carico alla Regione il processo di derivazione alla scala 1: dei livelli informativi della Tavola delle Previsioni. Analogo comportamento si chiede ai Comuni che abbiano già predisposto, allo stato attuale (anno 2006), un Data base topografico per iniziativa autonoma (non compresa nelle iniziative che verranno finanziate mediante il "Bando di finanziamento per la produzione di basi cartografiche attraverso Data base topografici" approvato con "Decreto dirigente Unità Organizzativa dell'8 giugno 2006 n.6451" o successivi provvedimenti analoghi). Invece quei Comuni, che sono privi di Data base topografico, dovranno utilizzare come base geografica di riferimento per la digitalizzazione dei livelli informativi della Tavola delle Previsioni la Carta Tecnica Regionale 1:10.000, fornendo alla Regione i livelli informativi di tipo B, quelli di tipo A1 (forniti dalla Regione e modificati/aggiornati dai Comu ni) e le segnalazioni di modifica per i livelli informativi di tipo A2.

13 Per ciascuno dei temi previsti per la Tavola delle previsioni di piano vengono definiti nel seguito i livelli informativi suddivisi nella tipologia A1-A2 e B, tale classificazione è valida per quei Comuni non ancora dotati di Data base topografico al momento della redazione del Piano di Governo del Territorio. Per i comuni dotati inve ce di Data base topografico, redatto secondo le norme indicate precedentemente, tutti i livelli informativi della Tavola delle Previsioni, andranno acquisiti come se fossero livelli di tipo B (si ricorda che nel caso di livelli forniti dalla Regione A1-A2, il Comune dotato di Data base topografico dovrà integrarli nello stesso causando inevitabilmente, a causa della diversa scala di acquisizione, delle modifiche geometriche), rispettando, però la struttura fisica, proposta dalla Regione in questi paragrafi; fanno eccezione quei livelli informativi (es. il limite comunale) già previsti con struttura specifica nel Data base topografico: SEZIONI GRUPPI LIVELLI INFORMATIVI TIPOLOGIA LIVELLO LIMITI AMMINISTRATIVI Perimetro comunale Comuni A2 AMBITI DI TRASFORMAZIONE Ambiti di trasfomazione Aree di trasfomazione B B Ambiti del Tessuto urbano consolidato B AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO Aree di Tessuto urbano consolidato B Modalità attuative B Nuclei di antica formazione B Nuclei di antica formazione servizi di livello comunale esistenti e in progetto A1 Aree adibite a servizi servizi di livello sovracomunale esistenti e in progetto A1 impianti di livello comunale e sovracomunale esistenti Aree adibite a servizi ed impianti A1 tecnologici Impianti tecnologici impianti in progetto di livello comunale e sovracomunale A1 AREE DESTINATE ALL AGRICOLTURA Aree agricole Aree agricole B AREE DI VALORE PAESAGGISTICO- AMBIENTALE E ECOLOGICHE Vincoli ambientali e paesaggistici corsi d'acqua vincolati dlgs 42/04 aree di rispetto (150 metri) corsi d'acqua vincolati dlgs 42/04 aree di rispetto (300 metri) sponde lacuali vincolate d.lgs 42/04 territori alpini e appenninici ghiacciai A2 A2 A2 A2 A2

14 ambiti di elevata naturalità bellezze d'assieme ex d.lgs 42/2004 (l. 1497/39) bellezze individue ex d.lgs 42/2004 (l. 1497/39) Classi di sensibilità paesistica A2 A2 A2 B AREE NON SOGGETTE A TRASFORMAZIONE URBANISTICA Aree di valore paesaggistico e ambientale Beni storico culturali edifici vincolati ex d.lgs 42/2004 (l. 1089/39) Beni storico culturali da GEOSIRBEC beni storico-culturale A2 Aree protette parchi regionali e nazionali parchi naturali riserve regionali e nazionali parchi locali di interesse sovracomunale monumenti naturali Siti di importanza comunitaria Zone a protezione speciale Aree non soggette a trasformazione urbanistica B A1 A2 A2 A2 A2 A2 B Fase di analisi Geologia (finita nel quadro conoscitivo) Dissesti GEOIFFI A2 VINCOLI E CLASSI DI FATTIBILITA GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA valanghe A2 FASE di sintesi PAI dissesti originari e aggiornati PAI fasce fluviali A2 A2 Mosaico della fattibilità Fase di proposta A2 Carta della pericolosità sismica AREE A RISCHIO DI COMPROMISSIONE O DEGRADO E A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE PREVISIONI SOVRACOMUNALI Attività estrattive (allo stato attuale non rese disponibili) Impianti a rischio di incidente rilevante Aree a rischio di compromissione o degrado Infrastrutture per la mobilità Elettrodotti in progetto cave impianti RIR Aree a rischio di compromissione o degrado Struttura viabilistica in progetto Struttura ferroviaria in progetto Elettrodotti in progetto A2 A1 B A2 A2 A2

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16 5.3 Schema della fornitura ai comuni Di seguito si riporta lo schema (suddivisione in cartelle e relativi contenuti) con cui i dati regionali e provinciali, presenti in un cdrom, sono stati forniti ai comuni. TEMA TAVOLA DELLE PREVISIONI (SOLO LIVELLI DI TIPO A1 e A2) CARTELLA NOME DEL LIVELLO INFORMATIVO Limiti_amministrativi Limiti_amministrativi - Co_ctr.shp (limite comunale) Aree adibite a servizi ed impianti tecnologici Impianti o impianti_n - Imp_reg.shp (Impianti di livello comunale e sovracomunale consolidati) - Imp_cter.shp (Impianti termoelettrici di livello comunale e sovracomunale in progetto) - Imp_rif.shp (Impianti di smaltimento di rifiuti di livello comunale e sovracomunale in progetto) - Idro.shp (Impianti idroelettrici di livello comunale e sovracomunale in progetto) Servizi o servizi_n - Ser_regc.shp (Servizi di livello comunale consolidati ed in espansione) - Ser_regs.shp (Servizi di livello sovracomunale consolidati ed in espansione)

17 Aree di valore paesaggisticoambientale ed Ecologiche Vincoli_ambientali - Ba_siba.shp (Bellezze d insieme ex-1497/39) - Bi_siba.shp (Bellezze Individue ex-1497/39) - Gh_siba.shp (Ghiacciai) - Fi_siba.shp (Acque pubbliche vincolate) - Vfi_siba.shp (Aree di rispetto 150 metri acque pubbliche vincolate) - Vli_siba.shp ( Aree di rispetto 300 metri laghi) - Aa_siba.shp (Aree alpine e appenniniche) - Ap_siba.shp (Ambiti di particolare interesse ambientale) Aree_protette - Pa.shp (Parchi regionali e nazionale) - Pan.shp (Parchi - naturali) Rs.shp (Riserve regionali e nazionali) - Mn_pg.shp (Monumenti naturali poligonali) - Mn_pt.shp (Monumenti naturali puntuali) - Zps.shp (Zone di protezione speciale) - Sic.shp (Siti d importanza comunitaria) - Plis.shp (Parchi Locali d interesse sovracomunale) Beni_storico_culturali - Beni_mos.shp (Beni storico-culturali) - Beni_pt.shp (Beni storico-culturali puntuali da GEOSIRBEC) - Beni_pl.shp (Beni storico-culturali poligonali da GEOSIRBEC)

18 Vincoli e classi di fattibilità geologica, idrogeologica e sismica Geologia - View2pt.shp (GeoIFFI - puntuale) View2lin.shp (GeoIFFI - lineare) View2pol.shp (GeoIFFI poly) - View2a r.shp (GeoIFFI poly) - View2dgp.shp (GeoIFFI poly) - View2co.shp (GeoIFFI poly) - Fat_geo.shp (Mosaico della fattibilità geologica) - Fascia_a.shp (PAI Fasce fluviali vigenti di tipo A) - Fascia_b.shp (PAI Fasce fluviali vigenti di tipo B) - Fascia_c.shp (PAI Fasce fluviali vigenti di tipo C) - Fasciabp.shp (PAI Fasce fluviali di tipo B di progetto) - Diss_po.shp (PAI Dissesti poligonali - originari) Diss_pto.s hp (PAI Dissesti puntuali originari) - Diss_lo.shp (PAI Dissesti lineari originari) - Diss_pa.shp (PAI Dissesti poligonali aggiornati) - Diss_pta.shp (PAI Dissesti puntuali aggiornati) - Diss_la.shp (PAI Dissesti lineari aggiornati) - AL4_2.shp (PAI Dissesti originari allegato 4.2) - SIS_PG.shp (Aree soggette ad amplificazione sismica locale di tipo poligonale) - SIS_PL.shp (Aree soggette ad amplificazione sismica locale di tipo lineare) - Va.shp (Siti valanghivi

19 da rilevamento) - Vf.shp (Siti valanghivi da fotointerpretazione) - Pl.shp (Pericolo localizzato da - rilevamento) Pf.shp (Pericolo localizzato da fotointerpretazione) Aree a rischio di compromissione o degrado e arischio di incidente rilevante cave - cave.shp (cave) rir - rir.shp (Impianti a rischio di incidente rilevante) Previsioni sovracomunali Mobilita_VIA - Viab.shp (Struttura viabilistica) - Svin.shp (Struttura d intersezione) - Ferr.shp (Struttura - Ferroviaria) Sitm.shp (Struttura intermodale) Impianti_ VIA - Linea.shp (Elettrodotti)

20 Di seguito si riporta lo schema (suddivisione in ca rtelle e relativi contenuti) dei dati che dovranno essere compilati ex-novo dai comuni (livelli di tipo B) e lo schema di quei livelli che dovranno essere aggiornati dai Comuni (livelli di tipo A1) TEMA TAVOLA DELLE PREVISIONI (SOLO LIVELLI DI TIPO B) CARTELLA NOME DEL LIVELLO INFORMATIVO Ambiti di trasformazione Ambiti_trasformazione - Amb_tras.shp (Ambiti di trasformazione) - Ar_tras.shp (Aree di trasformazione) Ambiti del tessuto urbano Tessuto_urbano_consolidato - Amb_urb.shp (Ambiti di consolidato Tessuto Urbano Consolidato) - Mod_att.shp (Modalità attuative) - Aree_urb.shp (Aree di Tessuto urbano consolidato) Nuclei_di_antica_formazione - Nuc_ant.shp (Nuclei di antica formazione) Aree adibite a servizi ed Impianti_n o impianti - Imp_es.shp (Impianti impianti tecnologici di livello comunale e Aree adibite a servizi ed sovracomunale esistenti, impianti tecnologici aggiornati dai Comuni) - Imp_prog.shp (Servizi di livello comunale e sovracomunale in progetto, aggiornati dai Comuni) Servizi_n o servizi - Ser_com.shp (Servizi di livello comunale esistenti ed in progetto) - Ser_scom.shp (Servizi di livello sovracomunale esistenti e d in progetto) Aree agricole Agricole - Agricole.shp (Aree agricole) Aree non soggette a trasformazione urbanistica Aree_no_trasformazione - Amb_nurb.shp (Aree non soggette a trasformazione urbanistica)

21 Aree di valore paesaggisticoambientale ed Ecologiche Vincoli_ambientali - Sen_paes.shp (classi di sensibilità paesistica) - Amb_paes.shp (Aree di valore paesaggisticoambientale ed ecologico) Aree di valore paesaggisticombientale ed a Ecologiche Beni_storico_culturali - Beni_es.shp (Beni storico-culturali esistenti, aggiornati dai Comuni) Aree a rischio di compromissione o degrado Aree_degrado - Amb_deg.shp (Aree a rischio di compromissione o degrado) Aree a rischio di rir - Amb_deg.shp (Aree a compromissione o degrado rischio di compromissione o degrado) - Rir_imp.shp (Area dell impianto a rischio di incidente rilevante, aggiornata dai Comuni) - Rir_buff.shp (Area attorno all impianto a rischio di incidente rilevante, aggiornata dai Comuni) - Rir_pt.shp (Punti di emissione dell impianto a rischio di incidente rilevante, aggiornata dai Comuni)

22 5.4 Modello organizzativo e applicazioni Per i livelli informativi di tipo A2, il Comune invia segnalazioni di aggiornamento alla Regione, allo stato attuale attraverso un apposita scheda di segnalazione fornita dalla Regione, in un secondo tempo attraverso un applicazione web che sarà resa disponibile al sito La Regione riceve e valuta le segnalazioni ed apporta le conseguenti modifiche ai livelli informativi rimettendoli, aggiornati, nel Repertorio dell Informazione Territoriale della Pianificazione Locale. Per i livelli informativi di tipo A1 il Comune: aggiorna i medesimi in formato shapefile secondo il modello fisico dati disponibile al sito e con gli strumenti gis desktop a propria disposizione La Regione riceve i livelli informativi rimettendoli, aggiornate, nel Repertorio dell Informazione Territoriale della Pianificazione Locale. Per i livelli informativi di tipo B il Comune: acquisisce i medesimi in formato shapefile secondo il modello fisico dati disponibile al sito e con gli strumenti gis desktop a propria disposizione. oppure, in prospet tiva, elabora i medesi mi attraverso un applicazione web di editing distribuito realizzata dalla Regione La Regione riceve i livelli informativi e li mette a disposizione nel Repertorio dell Informazione Territoriale della Pianificazione Locale. Nei successivi paragrafi lo schema fisico dei layer informativi della Tavola delle previsioni di piano alla scala 1:10.000

23 5.5 LIMITI AMMINISTRATIVI(LIVELLO INFORMATIVO TIPO A2) COMUNI Definizione: Rappresenta l estensione del territorio comunale delimitato dai propri limiti amministrativi Fonte: Il layer informativo deriva dalla Base Dati Geografica 1: CT10 della Regione Versione: anno 2006 versione 1.3 Distribuzione spaziale: il layer informativo interessa tutta la regione Lombardia Layer informativo: Comuni ShapeFile: CO_CTR.shp Shape Polygon di tipo multipart Tabella CO_CTR.DBF Campi COD_ISTAT 5 N NOME_COM 40 C COD_PRO 2 N NOME_PRO 40 C Descrizione dei valori degli item COD_ISTAT Si tratta di una versione del codice ISTAT di cinque cifre univoco solo per la Regione Lombardia, ottenuto per composizione del codice di Provincia e di Comune. Esempio: comune di AGRA ha codice istat Stesso codice per poligoni appartenenti allo stesso comune NOME_COM COD_ PRO NOME_PRO Nome del Comune Codice identificativo della Provincia. Si tratta di un codice numerico che contiene le due cifre più significative (la prima e la seconda da sinistra) dell item COD_ISTAT.

24 Nome della Provincia Regole sulla compilazione dei campi - Tutti i campi risultano già compilati - Codice istat rappresenta il campo di collegamento con la scheda di segnalazione, da utilizzare da parte del Comune per indicare alla Regione sia anomalie cartografiche che alfanumeriche (es. Trezzo d Adda o Trezzo sull Adda?), presenti nel livello informativo - Il campo codice istat può non avere valori univoci, perché possono esistere poligoni non adiacenti appartenenti allo stesso comune (cioè avere stesso codice istat) Regole topologiche - I poligoni dei layer informativi, che il Comune dovrà creare ex-novo o aggiornare, di seguito: Ambiti e aree di Tessuto Urbano consolidato, Modalità attuative, Ambiti e aree di trasformazione, Nuclei di antica formazione, Servizi e impianti comunali e sovracomunali esistenti e di nuova realizzazione, Beni storico-culturali, Classi di sensibilità paesistica, Aree agricole, Aree di valore paesaggistico-ambientale, Aree non soggette a trasformazione urbanistica, Aree a rischio di compromissione o degrado, Aree a rischio di incidente rilevante devono essere contenuti completamente nel/nei poligoni del comune di appartenenza Regole per la segnalazione alla Regione Nel caso di modifica geometrica di tipo macroscopico del confine amministrativo comunale tra due comuni per eliminare sovrapposizioni tra aree adiacenti, appartenenti a comuni differenti, o per riempire buchi di aree appartenenti a nessun comune (si è stabilito una soglia minima, pari a 400 metri quadri per i poligoni oppure nel caso di poligoni di tipo filiformi 10 metri come distanza minima tra i lati opposti del poligono stesso); è necessario che i comuni interessati dichiarino quali siano i reali confini comunali e se l eventuale errore sia da attribuire a mancato aggiornamento di modifiche dei limiti, intervenute con provvedimenti specifici, o ad errori di riporto sulla base cartografica. La segnalazione verrà fornita al SIT regionale per l eventuale implementazione della modifica del limite amministrativo: nel primo caso come modifica di tipo normativo, nel secondo caso come modifica di tipo correttivo. A tal fine è necessario inviare: - una planimetria CTR alla scala 1: con identificato l andamento del limite amministrativo corretto; - l attestazione dei Comuni interessati a firma del Responsabile dell Ufficio Tecnico o del Sindaco; - leggi o norme di modifiche intervenute. Si precisa che Regione Lombardia attiverà la modifica solo se l andamento del limite amministrativo segnalato verrà confermato dai Comuni limitrofi interessati.

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26 5.6 AMBITI DI TRASFORMAZIONE (LIVELLI INFORMATIVI TIPO B) AMBITI DI TRASFORMAZIONE Definizione: Ambiti territoriali coinvolti in interventi di trasformazione: riguarda parti del territorio, già edificate e/o non e dificate, in cui sono previsti interventi di edilizia e/o urbanistica finalizzati alla trasformazione funzionale. Il contenuto minimo richiesto è il perimetro dell ambito di trasformazione, rappresentato dal layer informativo: Ambito di Trasformazione. Layer informativo: Ambiti di trasformazione, vengono perimetrate e codificate con uno stesso codice anche poligoni non adiacenti, che si ritengono appartenere allo stesso ambito ShapeFile: AMB_TRAS.shp Shape Polygon di tipo multipart Tabella AMB_ TRAS.DBF Campi AMB_ TRAS 4 N NOME_AMB 254 C COD_ISTAT 5 N FUN_P REV1 3 N FUN_PREV2 3 N FUN_PREV3 3 N SPEC_DEST 1 N SPEC_ COM 1 C FUN_N1 3 N FUN_N2 3 N FUN_N 3 3 N SPEC_DESTN 1 N SPEC_ COMN 1 C SLP 7 N CONS_VOL 9 N H_MAX 3 N CLAS_INT 3 N STR_ATT 1 N SCHED A 254 C NOTE 254 C Descrizione dei valori dei campi

27 AMB_ TRAS Codice identificativo dell ambito data da una numerazione progressiva, stesso codice per poligoni che si ritengono appartenere allo stesso ambito (da 1 a 9999) NOME_AMB COD_ISTAT FUN_PREV1 FUN_PREV2 Nome dell ambito di trasformazione Codice istat del comune cui appartiene l ambito di trasformazione Viene data indicazione di un ulteriore funzione prevalente dell ambito: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici FUN_PREV3 Viene data indicazione di un ulteriore funzione prevalente dell ambito: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici SPEC_ DEST SPEC_COM Viene data indicazione della funzione prevalente dell ambito: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici Specifica della funzione prevalente, relativamente al tipo Terziario: 1 Commerciale

28 FUN_N1 FUN_N2 FUN_N3 Ulteriore specifica del campo spec_dest (solo per il tipo Commerciale): a esercizi di vicinato e media distribuzione b grande distribuzione Viene data indicazione della funzione non ammessa nell ambito: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici Viene data indicazione di un ulteriore funzione non ammessa nell ambito: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici Viene data indicazione di un ulteriore funzione non ammessa nell ambito: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici SPEC_DESTN SPE C_ COMN SLP CONS_ VOL Specifica della funzione non ammessa, relativamente al tipo Terziario: 1 Commerciale Ulteriore specifica del campo spec_destn (solo per il tipo Commerciale): a esercizi di vicinato e media distribuzione b grande distribuzione Indicazione della superficie lorda pavimentata in metri quadri per l ambito di trasformazione

29 H_MAX CL AS_ INT STR_ ATT SCHEDA NOTE Indicazione della consistenza volumetrica in metri cubi per l ambito di trasformazione Indicazione dell altezza massima in metri per l ambito di trasformazione Classificazione dell intervento nell ambito di trasformazione, se interessa un solo comune o più comuni: 200 Di interesse sovracomunale 201 Non di interesse sovracomunale Presenza strumento attuativo regionale: 1 Presente strumento attuativo di livello regionale 2 Non presente strumento attuativo di livello regionale Nome del file (il nome del file è dato da: T<amb_tras>_<cod_istat> e potrebbe essere un file di testo o un file word) allegato alla fornitura che contiene un testo descrittivo, per ciascun codice di ambito di trasformazione individuato, relativamente a: - morfo-tipologia del progetto - specifiche esigenze di infrastrutturazione e servizi (in particolare nei casi siano previsti strutture caratterizzate da rilevante affluenza) - indicazioni della tipologia di strumento attuativo, ad eccezione degli interventi pubblici o d interesse pubblico, gli eventuali dettagli già definiti relativi allo strumento attuativo - criteri dettagliati di intervento per un corretto inserimento ambientale e paesaggistico - criteri di negoziazione (criteri di perequazione urbanistica, tipo di perequazione etc.) - parametri efficienza energetica - norme di salvaguardia Note da parte del compilatore Regole sulla compilazione dei campi - La compilazione dei campi AMB_TRAS, COD_ISTAT, FUN_PREV1, FUN_N1, CLAS_ INT e SCHEDA è obbligatoria - Viene data la possibilità di dare indicazione max di tre funzioni prevalenti per ciascun ambito rilevato - Viene data la possibilità di dare indicazione max di tre funzioni non ammesse per ciascun ambito rilevato - Ci deve essere un file T<amb_tras>_<cod_istat> per ogni codice di ambito di trasformazione individuato; ad esempio T1_15001.doc oppure T2_15001.txt - La compilazione del campi SLP è obbligatoria se non viene data la compilazione del campo CONS_VOL (vale anche il viceversa). - La compilazione dei campi NOME_AMB, H_MAX, STR_ATT e NOTE è facoltativa - La compilazione dei campi SPEC_DEST e SPEC_DESTN è opzionale e ha senso solo se uno dei campi FUN_PREV1-2-3 e FUN_N1-2-3 presenta valori di tipo Terziario, valore = 102

30 - La compilazione dei campi SPEC_COM e SPEC_COMN è opzionale e ha senso solo se uno dei campi SPEC_DEST e SPEC_DESTN presenta valori di tipo Commerciale, valore = 1 Regole sulla digitalizzazione della componente cartografica (regole topologiche) - Il layer informativo Ambiti di Trasformazione non deve sovrapporsi con i layer informativi: Aree agricole (AGRICOLE.shp) e Aree non soggette a trasformazione urbanistica (AMB_NURB.shp) - Il layer informativo Ambiti di trasformazione è di tipo multipart; più poligoni possono avere codice di ambito uguale, se si ritengono appartenere allo stesso ambito - I poligoni del layer informativo Ambiti di Trasformazione appartenenti ad un determinato comune non devono sbordare dal perimetro dello stesso comune fornito dalla Regione; è ammessa la condivisione di archi comuni. In quest ultimo caso non dovranno essere digitalizzati gli archi in comune, ma andranno presi dal layer informativo Comuni. Nel caso in cui il comune abbia segnalato alla Regione una modifica sul perimetro comunale (si leggano regole per la segnalazione alla Regione del livello informativo Comuni), che influenza la perimetrazione del livello informativo Ambiti di trasformazione, si dovrà operare nel seguente modo: la Regione fornisce i confini amministrativi dei comuni A e B congruenti tra di loro (fig. a) il comune A ritiene che il proprio confine amministrativo non sia corretto e segnala alla Regione uno sbordo nel territorio del comune B (fig. b) gli Ambiti di Trasformazione del comune A rilevati andranno sempre e comunque tagliati sul confine comunale fornito dalla Regione (fig. c) il poligono di sbordo andrà comunque digitalizzato dal comune A, tematizzandolo relativamente al livello informativo Ambiti di Trasformazione (fig. d) la Regione fornisce i confini amministrativi dei comuni A e B congruenti tra di loro (fig. a1) il comune A ritiene che il proprio confine amministrativo non sia corretto e segnala alla Regione un area che erroneamente è stata assegnata al proprio territorio (buco) (fig.b1) gli Ambiti di Trasformazione del comune A rilevati andranno sempre e comunque tagliati sul confine comunale fornito dalla Regione, quindi anche il territorio che il comune ritiene non di propria appartenenza (buco) deve essere tematizzato (fig. c1) il poligono di buco andrà comunque digitalizzato dal comune A, la tematizzazione del livello informativo Ambiti di Trasformazione viene ereditata dalla digitalizzazione eseguita nel punto precedente (fig. d1) Si precisa che Regione attiverà la modifica solo se l andamento del limite amministrativo segnalato verrà confermato dai Comuni limitrofi interessati, solo a questo punto la Regione si farà carico di implementare le segnalazioni di sbordi e buchi nel livello informativo Ambiti di trasformazione

31 Comune B Comune B SBORDO Comune A Comune A Fig. a Fig. b Comune B Comune B SBORDO Comune A Comune A Fig. c Fig. d

32 Comune B Comune B BUCO Comune A Comune A Fig. a1 Fig. b1 Comune B Comune B BUCO COMUNE A COMUNE A Fig. c1 Fig. d1

33 AREE DI TRASFORMAZIONE Layer informativo: Aree di trasformazione, ciascun poligono del layer informativo Ambito di trasformazione può essere suddiviso in ulteriori poligoni per meglio specificare la distribuzione delle funzioni prevalenti o non ammesse. La creazione di questo layer è facoltativa. ShapeFile: AR_TRAS.shp Shape Polygon Tabella AR_TRAS. DBF Campi COD_TRAS 5 N NOME_TRAS 254 C AMB_TRAS 4 N COD_ISTAT 5 N FUN_PREV1 3 N S LP1 7 N CONS_VOL1 9 N H_MAX1 3 N FUN_PREV2 3 N SLP2 7 N CONS_VOL2 9 N H_MAX2 3 N FUN_PREV3 3 N SLP3 7 N CONS_ VOL3 9 N H_MA X3 3 N FUN_PREV4 3 N SLP4 7 N CONS_ VOL4 9 N H_MAX4 3 N FUN_PREV5 3 N SLP5 7 N CONS_ VOL5 9 N H_MAX5 3 N FUN_PREV6 3 N SLP6 7 N CONS_VOL6 9 N H_MAX6 3 N SPEC_ DEST 1 N SPEC_COM 1 C FUN_N1 3 N FUN_ N2 3 N FUN_ N3 3 N

34 FUN_ N4 3 N FUN_ N5 3 N FUN_ N6 3 N SPEC_DESTN 1 N SPEC_ COMN 1 C NOTE 254 C Descrizione dei valori dei campi COD_TRAS Codice identificativo univoco del poligono che costituisce l area di trasformazione. Valori da 1 a NOME_TRAS AMB_TRAS COD_ISTAT Viene fornito un nome all area di trasformazione; ad esempio: Area di trasformazione prevalentemente residenziale oppure Area di trasformazione di tipo misto Residenziale-Commerciale Codice identificativo dell ambito di trasformazione cui appartiene l area di trasformazione Codice istat del comune cui appartiene il poligono dell area di trasformazione FUN_PREV1 SLP1 H_MAX1 Viene data indicazione della funzione prevalente che verrà assegnata all area: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici Indicazione della superficie lorda pavimentata in metri quadri per l area di trasformazione CONS_VOL1 Indicazione dell altezza massima in metri per l area di trasformazione FUN_PREV2 Indicazione della consistenza volumetrica in metri cubi per l area di trasformazione Viene data indicazione della funzione prevalente secondaria che verrà assegnata all area:

35 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici SLP2 H_MAX2 FUN_PREV3 SLP3 Indicazione della superficie lorda pavimentata in metri quadri per l area di trasformazione CONS_ VOL2 Indicazione della consistenza volumetrica in metri cubi per l area di trasformazione Indicazione dell altezza massima in metri per l area di trasformazione Viene data indicazione di un ulteriore funzione prevalente secondaria che verrà assegnata all area: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici Indicazione della superficie lorda pavimentata in metri quadri per l area di trasformazione CONS_ VOL3 H_MAX3 Indicazione della consistenza volumetrica in metri cubi per l area di trasformazione Indicazione dell altezza massima in metri per l area di trasformazione FUN_PREV4 Viene data indicazione di un ulteriore funzione prevalente secondaria che verrà assegnata all area: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici

36 SLP4 Indicazione della superficie lorda pavimentata in metri quadri per l area di trasformazione CONS_ VOL4 H_MAX4 Indicazione della consistenza volumetrica in metri cubi per l area di trasformazione Indicazione dell altezza massima in metri per l area di trasformazione FUN_PREV5 SLP5 Viene data indicazione di un ulteriore funzione prevalente secondaria che verrà assegnata all area: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici Indicazione della superficie lorda pavimentata in metri quadri per l area di trasformazione CONS_VOL5 H_MAX5 FUN_PREV6 SLP6 Indicazione della consistenza volumetrica in metri cubi per l area di trasformazione Indicazione dell altezza massima in metri per l area di trasformazione Viene data indicazione di un ulteriore funzione prevalente secondaria che verrà assegnata all area: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici Indicazione della superficie lorda pavimentata in metri quadri per l area di trasformazione CONS_ VOL6 Indicazione della consistenza volumetrica in metri cubi per l area di trasformazione

37 H_MAX6 SPEC_DEST SPEC_ COM FUN_N1 FUN_N2 FUN_N3 FUN_N4 Indicazione dell altezza massima in metri per l area di trasformazione Specifica della funzione prevalente, relativamente al tipo Terziario: 1 Commerciale Ulteriore specifica del campo spec_dest (solo per il tipo Commerciale): a esercizi di vicinato e media distribuzione b grande distribuzione Funzione non ammessa: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici Funzione non ammessa: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici Funzione non ammessa: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici Funzione non ammessa: 100 Residenziale 101 Produttivo

38 FUN_N5 FUN_N6 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici Funzione non ammessa: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici SPEC_DESTN Specifica dell ambito di trasformazione non ammesso di tipo Terziario: 1 Commerciale SPEC_COMN NOTE Funzione non ammessa: Ulteriore specifica del campo spec_destn (solo per il tipo Commerciale): a esercizi di vicinato e media distribuzione b grande distribuzione Note da parte del compilatore Regole sulla compilazione dei campi - Il campo COD_TRAS ha valore univoco - La compilazione dei campi AMB_TRAS, COD_TRAS, NOME_TRAS, FUN_PREV1, FUN_N1 è obbligatoria - La compilazione del campo SLP1 è obbligatoria se non viene data la compilazione del campo CONS_VOL1 (vale anche il viceversa) - La compilazione dei campi SLP è obbligatoria se avviene la compilazione dei campi FUN_PREV ed è in alternativa alla compilazione dei campi CONS_VOL La compilazione dei campi H_MAX e NOTE è facoltativa

39 - Nella compilazione di FUN_N è obbligatorio specificare tutte le vocazioni funzionali non ammesse proposte nello schema fisico, se non specificate si possono ritenere vocazioni funzionali ammissibili - La compilazione dei campi SPEC_DEST e SPEC_DESTN è opzionale e ha senso solo se uno dei campi FUN_PREV e FUN_N presenta valori di tipo Terziario, valore = La compilazione dei campi SPEC_COM e SPEC_COMN è opzionale e ha senso solo se uno dei campi SPEC_DEST e SPEC_DESTN presenta valori di tipo Commerciale, valore = 1

40 Regole sulla digitalizzazione della componente cartografica (regole topologiche) - Le aree di trasformazione sono una partizione dell ambito di trasformazione, ed in esse devono essere inscritte o i propri confini devono insistere su quelli dell ambito. Dato un ambito, se il Comune ritiene di poter suddividere lo stesso in più aree di trasformazione, ogni area di trasformazione dovrà essere codificata e la somma delle stesse dovrà dare come risultato tutto il territorio occupato da quell ambito - Devono inoltre essere rispettate le stesse regole topologiche dell ambito di trasformazione Confronto tra layer informativo Ambiti di trasformazione con quello di Aree di trasformazione: COMUNE = COMUNE = Fig. a) Ambiti di trasformazione, con indicato codice identificativo. Si noti che possono esistere poligoni diversi con stesso codice Fig. b) Aree di trasformazione, con indicato codice identificativo. Si noti che le aree di trasformazione suddividono gli ambiti, e per ciascun poligono individuato il codice è univoco. Nel caso dell ambito di trasformazione con codice uguale a 3, risulta suddiviso in due aree di trasformazione, di cui una è completamente interna all ambito di trasformazione, l altra rimane sempre interna all ambito ma possiede alcuni lati del proprio perimetro comune a quelli dell ambito. Se un ambito viene suddiviso in aree, non possono esistere aree non codificate (COD TRAS)

41 5.7 TESSUTO URBANO CONSOLIDATO (LIVELLI INFORMATIVI TIPO B) AMBITI DI TESSUTO URBANO CONSOLIDATO Definizione: Si definisce tessuto urbano consolidato quella parte di territorio comunale su cui è già avvenuta l edificazione o la trasformazione dei suoli, comprendendo in essa le aree libere intercluse o di completamento (art. 10 L.R. 12/05 Piano delle Regole). Il contenuto minimo richiesto è il perimetro del tessuto urbano consolidato, rappresentato dal layer informativo: Ambito di Tessuto urbano consolidato. Layer i nformativo: Ambiti di Tessuto urbano consolidato, vengono perimetrate e codificate con uno stesso codice anche poligoni non adiacenti, che si ritengono appartenere allo stesso ambito ShapeF ile: AMB_URB.shp Shape Polygon di tipo multipart Tabella AMB_URB.DBF Campi AMB_ URB 4 N COD_ISTAT 5 N COD_DEST1 3 N COD_DEST2 3 N COD_DEST3 3 N COD_DEST4 3 N COD_D EST5 3 N COD_DEST6 3 N SPEC_ DEST 1 N SPEC_COM 1 C COD_DESTN1 3 N COD_DESTN2 3 N COD_DESTN3 3 N COD_ DESTN4 3 N COD_DESTN5 3 N COD_DESTN6 3 N SPEC_DESTN 1 N SPEC_ COMN 1 C SCHEDA 254 C NOTE 254 C

42 Descrizione dei valori dei campi AMB_ URB COD_ISTAT Codice identificativo dell Ambito di Tessuto urbano consolidato, dato da una numerazione progressiva. Il codice può non essere univoco, nel caso in cui più poligoni rappresentino lo stesso Ambito di Tessuto urbano consolidato. Valori da 1 a 9999 Codice istat del comune cui appartiene l Ambito di Tessuto urbano consolidato COD_DEST1 Destinazione funzionale ammessa: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici COD_DEST2 Altro tipo di destinazione funzionale ammessa: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici COD_DEST3 Altro tipo di destinazione funzionale ammessa: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici COD_DEST4 Altro tipo di destinazione funzionale ammessa: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici

43 COD_DEST5 SPEC_ COM Altro tipo di destinazione funzionale ammessa: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici COD_DEST6 SPEC_DEST Altro tipo di destinazione funzionale ammessa: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici Specifica della destinazione funzionale ammessa, relativamente al tipo Terziario: 1 Commerciale Ulteriore specifica del campo spec_dest (solo per il tipo Commerciale): a esercizi di vicinato e media distribuzione b grande distribuzione COD_DESTN1 Destinazione funzionale non ammessa: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici COD_DESTN2 Altra destinazione funzionale non ammessa: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici

44 COD_DESTN3 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici COD_DESTN4 Altra destinazione funzionale non ammessa: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici COD_DESTN5 COD_DESTN6 Altro tipo di destinazione funzionale non ammessa: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici SPEC_ DESTN SPEC_ COMN Altra destinazione funzionale non ammessa: Altra destinazione funzionale non ammessa: 100 Residenziale 101 Produttivo 102 Terziario 103 Turistico/Ricettivo 104 Infrastrutture di trasporto areali 105 Servizi 106 Impianti tecnologici Specifica della destinazione funzionale non ammesso di tipo Terziario: 1 Commerciale Ulteriore specifica del campo spec_destn (solo per il tipo Commerciale): a esercizi di vicinato e media distribuzione b grande distribuzione

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