PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA"

Transcript

1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI Istituto Tecnico Statale Settore Economico ANTONIO MEUCCI Istituto Professionale di Stato Settore dei Servizi CARLO CATTANEO PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI Tel 059/ Fax 059/ CARPI (MO) VIA DELLO SPORT 3 1

2 Ai giovani Un tempo ci chiamavano Ragioneria : quella scuola, forse un po' noiosa, adatta ai ragazzi precisi con i numeri e che coltivavano la prospettiva di un lavoro sicuro come contabile di un azienda o impiegato di una banca. Quel tempo ora e' finito. Non c'e più la Ragioneria, non c'è più, purtroppo, il lavoro sicuro e i mestieri di contabile e impiegato sono profondamente cambiati. La nostra scuola però c'è ancora. Ha cercato di rinnovarsi, di corrispondere alle nuove esigenze dei giovani e della società. Ha ampiamente introdotto l informatica in tutti i suoi aspetti, si è data un connotato linguistico ampliando la gamma di lingue straniere offerte e rinnovandone l insegnamento. Le sue discipline principali restano l'economia e il diritto, scienze umane che rimangono fondamentali per comprendere il presente e progettare il futuro. Tutti gli indirizzi del Meucci, sia della sezione professionale che della sezione tecnica, hanno infatti lo scopo di formare i giovani come futuri cittadini, uomini e lavoratori e cercano di dare basi essenziali per un impiego o per la prosecuzione degli studi. In un mondo che cambia a grande velocità non sappiamo quale sarà il futuro del nostro distretto, del nostro Paese o quali saranno le professioni di domani, ma sappiamo che le conoscenze di economia, diritto, lingue straniere. informatica, assieme a quelle di italiano, storia, geografia, scienze e a tutte le altre che la nostra scuola trasmette saranno una base fondamentale per l occupazione in qualsiasi settore. Del resto le più recenti indagini sui fabbisogni di professionalità dei prossimi anni mettono in luce che i tecnici con competenze economiche, informatiche e comunicative (linguistiche) saranno tra i più richiesti. Coltiviamo alcune ambizioni: guardare al mondo, formare giovani capaci di dialogare con culture ed esperienze professionali diverse e globali, avendo ben ferma la consapevolezza che le nostre radici affondano nel territorio, nella sua storia e nella sua faticosa ricerca di un ruolo futuro. Ecco perché cerchiamo di non separare mai conoscenze e competenze dai valori fondamentali che trovano un solido ancoraggio nella Costituzione. Troverete quindi una scuola che si sforza di non chiudersi in se stessa ma di aprirsi all evoluzione della società e del mondo del lavoro, contando in particolare sul vostro apporto di novità e stimoli. Adottato dalla Giunta Esecutiva il 9/12/13 su delega del Consiglio di istituto del 29/11/13 2

3 L'I.I.S "A. MEUCCI" è nato nel 1998 dalla fusione dell'istituto Tecnico Commerciale "A. MEUCCI" dell'istituto Professionale per il Commercio "C. CATTANEO". ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO L Istituto recepisce il nuovo ordinamento degli istituti tecnici a norma dell articolo 8, comma 3, del regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n.88. Presentazione sintetica degli indirizzi e delle articolazioni Gli indirizzi del settore economico fanno riferimento a comparti dal forte impatto occupazionale e interessati a intense innovazioni sul piano tecnologico ed organizzativo, soprattutto in riferimento alle potenzialità delle tecnologie dell informazione e della comunicazione. Indirizzo Amministrazione, finanza e marketing : persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, commerciale, sistema informativo, gestioni speciali). Esso presenta due articolazioni specifiche: Articolazione Amministrazione, Finanza e Marketing che sviluppa le competenze distintive dell indirizzo Articolazione Sistemi informativi aziendali, per sviluppare competenze relative: alla gestione del sistema informativo aziendale, alla valutazione, alla scelta e all adattamento di software applicativi,alla realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica; Articolazione Relazioni Internazionali per il Marketing che sviluppa competenze sia nell ambito della comunicazione aziendale con l utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici sia in quello della collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geopolitiche e vari contesti lavorativi. Indirizzo Turismo : integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire all innovazione e al miglioramento dell impresa turistica. Esso intende promuovere abilità e conoscenze specifiche nel campo dell analisi dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali con l attenzione alla valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Particolare attenzione è rivolta alla formazione pluringuistica. 3

4 INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: 1) Amministrazione, Finanza e Marketing Articolazioni: a) Amministrazione, Finanza e Marketing b) Sistemi informativi aziendali c) Relazioni Internazionali per il Marketing 2) Turismo La scuola fa riferimento al profilo culturale, educativo e professionale e ai risultati di apprendimento previsti dall ordinamento, declinandoli come segue: Profilo AFM Il Diplomato in "Amministrazione, Finanza e Marketing" ha competenze generali nel campo dei micro e macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell economia sociale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa inserita nel contesto internazionale. In particolare è in grado di: rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti e tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; redigere ed interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; leggere e interpretare le principali fonti normative; gestire adempimenti di natura fiscale; collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; svolgere attività di marketing e vendite; comunicare in due lingue negli ambiti specifici; collaborare all'organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing; conoscere le tecniche della gestione per progetti e del team working; analizzare e produrre documenti relativi alla rendicontazione sociale ed ambientali; valersi degli strumenti telematici per il lavoro; utilizzare e valutare criticamente le informazioni statistiche con particolare riferimento ai sondaggi. 4

5 Profilo SIA Il Diplomato in "Sistemi informativi aziendali" ha competenze generali nel campo dei micro e macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell economia sociale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa inserita nel contesto internazionale. In particolare è in grado di: Rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti e tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; Redigere ed interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; Applicare la normativa vigente nazionale e comunitaria sulla sicurezza informatica e sui reati informatici e alle pratiche operative dell impresa e della P.A. svolte per via automatica. Individuare e analizzare i cambiamenti che la rivoluzione tecnologica ha prodotto sul sistema economico mondiale Gestire adempimenti di natura fiscale; Collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; Comunicare in lingua inglese negli ambiti specifici; Collaborare all'organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; Utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing; Collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale, alla valutazione, alla scelta e all adattamento di software applicativi, alla realizzazione di nuove procedure con particolare riguardo ai sistemi di archiviazione e alla progettazione e realizzazione di siti web. Conoscere le tecniche della gestione per progetti e del team working; Utilizzare gli strumenti telematici per il lavoro; Utilizzare e valutare criticamente le informazioni statistiche con particolare riferimento ai sondaggi; Utilizzare i metodi propri della matematica e le strategie del pensiero razionale per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. 5

6 Profilo RIM Il Diplomato in "Relazioni Internazionali per il marketing" ha competenze generali nel campo dei micro e macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell economia sociale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa inserita nel contesto internazionale. In particolare è in grado di: Rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti e tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; Redigere ed interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; Gestire adempimenti di natura fiscale; Collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; Svolgere attività di marketing; Collaborare all'organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; Utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing; Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali, i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un azienda, i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica, attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culture diverse. Inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato: Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d azienda per realizzare attività comunicative con riferimento a diversi contesti. 6

7 Profilo Turismo A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato nell indirizzo Turismo consegue le seguenti competenze: 1. Sa relazionarsi e comunicare nei differenti contesti; 2. Sa comunicare nei diversi linguaggi (L1, L2, L3 e linguaggi informatici); 3. Sa utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche; 4. Promuove forme di comunicazione innovativa e anche multimediale; 5. Interviene nei processi organizzativi, amministrativi, contabili, fiscali, 6. Sa orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; 7. Ha competenze culturali per valorizzare il territorio locale, nazionale e comunitario (beni materiali mobili ed immobili, beni immateriali); 8. Sa analizzare l immagine del territorio e ne riconosce la specificità del patrimonio culturale e paesaggistico, nella prospettiva di un turismo integrato e sostenibile; 9. Conosce la rete dei servizi ad ogni livello qualitativo e sa gestire i prodotti turistici; 10. Coglie le relazione tra turismo ed altre attività produttive; 11. Sa analizzare statisticamente il mercato turistico sia per quanto riguarda l incoming che l outgoing; 12. Costruisce modelli di sviluppo turistico utilizzando idonei strumenti statistici; 13. Coglie le relazioni tra mercato nazionale ed internazionale; 14. Elabora piani strategici di marketing turistico; 15. Collaborar con attori privati e pubblici (eventi, fiere, mostre, manifestazioni); 16. Conosce il sistema turistico generale, nelle sue premesse e nelle sue tendenze evolutive.. 7

8 Quadri orari IIS MEUCCI - TECNICO QUADRO ORARIO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ARTICOLAZIONE AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ANNO DI CORSO - ORE SETTIMANALI DISCIPLINA Lingua e letteratura italiana Storia Lingua inglese Seconda lingua comunitaria (Francese o Tedesco) Matematica Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Informatica Geografia 3 3 Diritto ed economia 2 2 Diritto Economia politica Economia aziendale Scienze motorie e sportive RC o attività alternative TOTALE in arancio le ore che hanno subito modifiche in seguito all utilizzo delle quote di autonomia. 8

9 IIS MEUCCI - TECNICO QUADRO ORARIO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ARTICOLAZIONE SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI ANNO DI CORSO - ORE SETTIMANALI DISCIPLINA Lingua e letteratura italiana Storia Lingua inglese Seconda lingua comunitaria (Francese o Tedesco) * Matematica Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Informatica (2) 5 (2) 5 (2) Geografia 3 3 Diritto ed economia 2 2 Diritto Economia politica Economia aziendale (1) 7 (1) 7 (1) Scienze motorie e sportive RC o attività alternative TOTALE in arancio le ore che hanno subito modifiche in seguito all utilizzo delle quote di autonomia. tra parentesi le ore con compresenza del docente di laboratorio di informatica * A partire dalle classi prime dell a.s. 2014/15 solo Francese 9

10 QUADRO ORARIO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ARTICOLAZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING ANNO DI CORSO - ORE SETTIMANALI DISCIPLINA Lingua e letteratura italiana Storia Lingua inglese Seconda lingua comunitaria (Francese) Terza lingua straniera (Cinese) Matematica Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Informatica 2 2 Geografia 3 3 Diritto ed economia 2 2 Diritto Economia aziendale 2 2 Economia aziendale e geo-politica Relazioni internazionali Tecnologie della comunicazione 2 2 Scienze motorie e sportive RC o attività alternative TOTALE

11 IIS MEUCCI - TECNICO QUADRO ORARIO INDIRIZZO TURISMO ANNO DI CORSO - ORE SETTIMANALI DISCIPLINA Lingua e letteratura italiana Storia Lingua inglese Seconda lingua comunitaria (Francese o Tedesco) Terza lingua straniera (Spagnolo) Matematica Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Informatica 2 2 Geografia 3 2 Geografia turistica Diritto ed economia 2 2 Diritto e legislazione turistica Economia aziendale 0 3 Discipline turistiche e aziendali Arte e territorio Scienze motorie e sportive RC o attività alternative TOTALE in arancio le ore che hanno subito modifiche in seguito all utilizzo delle quote di autonomia. 11

12 Istituto professionale Settore Servizi INDIRIZZO: SERVIZI COMMERCIALI La scuola fa riferimento al profilo culturale, educativo e professionale e ai risultati di apprendimento previsti dall ordinamento, declinandoli come segue: Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi Commerciali ha maturato una buona base di istruzione generale e tecnico professionale per rispondere alle esigenze del mondo del lavoro e per la prosecuzione degli studi, grazie ad una adeguata conoscenza dell economia del nostro tempo e all utilizzo di metodologie dell imparare lavorando, attraverso laboratori, stage e attività di simulazione d impresa. In particolare: Sa gestire i processi amministrativi e commerciali e l attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell immagine aziendale attraverso l utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione; Collabora alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale; Sa redigere relazioni tecniche e documentare le attività relative a situazioni professionali; Ha maturato, nel corso del triennio, un esperienza, sul campo, del mondo del lavoro attraverso percorsi simulati e stage aziendali triennali; Sa comunicare in lingue inglese e francese, con una corretta utilizzazione della terminologia di settore; Utilizza il linguaggio e i metodi della matematica e della statistica per organizzare informazioni quantitative e qualitative; E stato preparato a lavorare in gruppo e ad affrontare la realtà del lavoro grazie alla conoscenza delle sue regole, dei suoi ambienti, dei suoi processi organizzativi e gestionali; Si orienta nell ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione e del proprio distretto con contesti nazionali e internazionali. 12

13 L ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (IeFP) Dall anno scolastico gli studenti diplomati alla scuola secondaria di primo grado possono iscriversi, oltre che a un percorso quinquennale di istruzione secondaria superiore, anche a un percorso unitario di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) della durata di tre anni di competenza regionale. Il percorso di IeFP prevede un primo anno a forte valenza orientativa, con potenziamento delle competenze relative all obbligo di istruzione e l avvio del percorso di acquisizione delle competenze professionali che si intensifica nei due anni successivi. La Regione Emilia-Romagna ha stabilito che il primo anno dei corsi di IeFP debba comunque essere svolto all interno della scuola, successivamente il percorso può essere completato o presso un Ente di Formazione Professionale accreditato o presso un Istituto Professionale. Il profilo educativo, culturale e professionale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale si realizza attraverso l acquisizione unitaria: o o o delle competenze di base ( che includono e sviluppano quelle previste per l obbligo di istruzione) di carattere linguistico, matematico, scientifico, tecnologico, storico sociale ed economico; delle competenze tecnico-professionali comuni, riferite agli ambiti della qualità, della sicurezza, della tutela della salute e dell ambiente delle competenze tecnico-professionali specifiche caratterizzanti il contenuto professionale della figura nazionale di riferimento L IeFP raccorda fattori culturali, caratteristici dei sistemi scolastici, con elementi professionali propri del saper fare in modo che gli studenti, mettendo alla prova le loro capacità, si rendano progressivamente protagonisti e responsabili del loro processo di vita e lavorativo. L IeFP è inquadrata negli indirizzi generali di carattere nazionale ed europeo, con titoli spendibili su tutto il territorio nazionale e corrispondenti ai livelli descritti dal quadro europeo delle qualifiche per l apprendimento permanente (EQF) La Regione Emilia Romagna,per l attuazione dei percorsi di IeFP, ha scelto la tipologia dell offerta sussidiaria integrativa: il triennio di qualifica si svolge nel corso dei primi tre anni del quinquennio dell Istituto Professionale e si integra quindi con l ordinamento statale, anche al fine di garantire agli studenti di continuare gli studi nel biennio successivo, fino all esame di Stato. La progettazione del percorso triennale si basa su tre esigenze fondamentali: Sviluppo delle competenze di base e prevenzione della dispersione Professionalizzazione Passaggi da e verso gli Enti di Formazione e l Istituto Professionale La Qualifica Regionale offerta dal nostro istituto è quella di Operatore Amministrativo Segretariale (OAS) che si inserisce a pieno titolo nel percorso quinquennale Servizi Commerciali. 13

14 L Operatore Amministrativo Segretariale è in grado di organizzare e gestire attività di segreteria nei diversi aspetti tecnici, organizzativi e tecnologici, valutando e gestendo le priorità e le esigenze espresse Area professionale Amministrazione e controllo d impresa. Livello EQF 3 I docenti, consapevoli del fatto che per intercettare i bisogni educativi degli studenti e le esigenze di formazione del mercato del lavoro, occorre innanzitutto recuperare la motivazione ad apprendere, hanno avviato una pratica di riflessione sul proprio modo di fare scuola e, grazie anche ai finanziamenti della Regione per l attuazione del sistema di IeFP, hanno utilizzato molteplici modalità didattiche, in primis, le pratiche laboratoriali e gli interscambi con le aziende. Più in dettaglio le azioni che il nostro Istituto mette in atto sono: nelle classi prime attuazione del progetto Antidispersione e motivazione allo studio che prevede azioni per il gruppo classe volte al sostegno motivazionale, all orientamento e alla prevenzione della dispersione attuate con il supporto di un esperta; nelle tre classi del percorso di qualifica, ma con una maggiore incidenza nelle classi prime, vengono realizzate codocenze che meglio riescono a valorizzare l uso dei tempi di apprendimento; si tratta di interventi per gruppo classe o per piccoli gruppi volti al recupero/rafforzamento delle competenze di base; progetto con il Centro per l Impiego per fornire spunti di riflessione sull importanza e il valore della formazione in prospettiva del nuovo mercato del lavoro, introduzione dall anno scolastico del Programma Simulimpresa per gli studenti delle classi seconde e terze. IL PROGETTO SIMULIMPRESA Simulimpresa è un attività formativa destinata a promuovere la preparazione nel campo amministrativo-commerciale-segretariale, attraverso l esperienza in una situazione simulata di lavoro in tutte le sue relazioni (orario, disciplina, situazione di lavoro, sviluppo dei compiti). L obiettivo generale è quello di dotare gli utenti di competenze professionali al fine del loro inserimento nel mondo lavorativo. Si inserisce nella preparazione richiesta per la nuova qualifica professionale. La Simulimpresa riproduce a scuola la realtà aziendale di un impresa, simulando le singole fasi gestionali dell attività e, successivamente, verificandole nell ambito dello stage. Le attività vengono effettuate in un aula completamente attrezzata come un ufficio reale nel quale le diverse mansioni vengono svolte dagli allievi sotto la supervisione dei docenti formatori; con la simulazione d impresa l allievo è coinvolto in tutte le situazioni che contraddistinguono una determinata funzione lavorativa: orario di lavoro, disciplina, sviluppo delle mansioni. Il progetto coinvolge le classi seconde e terze della sezione professionale e viene attuato in collaborazione con la Centrale Italiana di Simulimpresa di Ferrara (Istituto Don Calabria ) e rientra nel progetto europeo della Simulimpresa EUROPEN. Gli obiettivi principali del progetto si possono sinteticamente così definire: Trasmettere allo studente abilità e competenze sviluppabili in un ambiente il più possibile simile a quello lavorativo. 14

15 Far prendere coscienza del significato di lavorare concretamente in gruppo. Stimolare le capacità ad apprendere nel momento stesso in cui si opera [learning by doing] Educare ad un uso più consapevole delle tecnologie. Operare con uno spirito di collaborazione e condivisione delle responsabilità. Favorire l interdisciplinarietà Consentire ai docenti un diverso angolo di visuale per valutare i processi di apprendimento degli studenti allo scopo di far emergere abilità e competenze che a volte non emergono nel normale lavoro in classe. Per la realizzazione del progetto, oltre al ruolo svolto dalla Centrale Nazionale, è importante l appoggio delle aziende madrine: impresa rappresentativa del territorio locale che diventa il punto di riferimento, l esempio di organizzazione a cui ispirarsi per costruire un azienda propria. Ad essa si chiedono tutte le informazioni utili per attivare la nostra azienda simulata: depliant e cataloghi, individuazione di strategie di marketing, mercati di riferimento, ecc.. Nuovo Apprendistato La nostra scuola è stata riconosciuta dalla Regione Emilia Romagna come scuola ospitante nel quadro della realizzazione del nuovo apprendistato. Ciò significa che un giovane con un contratto di apprendistato, ai sensi del dlgs. 167/11 (testo unico sull apprendistato), può svolgere nella nostra scuola la prevista parte formativa al fino di ottemperare all obbligo di istruzione e conseguire la qualifica regionale di Operatore Amministrativo segretariale. 15

16 Quadri orari IIS MEUCCI - PROFESSIONALE QUADRO ORARIO INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI ANNO DI CORSO - ORE SETTIMANALI DISCIPLINA Lingua e letteratura italiana Storia Lingua inglese Seconda lingua straniera (Francese) Matematica Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Informatica e laboratorio 2 2 Diritto ed economia Tecniche professionali dei servizi commerciali 5 (2) 5 (2) 8 (2) 8 (2) 8 (2) Tecniche di comunicazione Scienze motorie e sportive RC o attività alternative TOTALE tra parentesi le ore con compresenza del docente di Informatica e laboratorio 16

17 VECCHIO ORDINAMENTO Nell anno scolastico permangono per le classi quinte gli indirizzi precedenti al nuovo ordinamento: Istituto tecnico o I.G.E.A.-Indirizzo Economico Aziendale (Ragioniere amministrativo) o MERCURIO (Ragioniere programmatore) o ERICA (Indirizzo tecnico linguistico, Perito aziendale e corrispondente in lingue estere) Istituto Professionale (IPSSCT) o TGA (Tecnico della gestione aziendale) o TST (Tecnico dei servizi turistici) 17

18 Obbligo d istruzione, assi culturali e certificazione delle competenze Il secondo ciclo è articolato nei percorsi dell Istruzione Secondaria Superiore quinquennale e nei percorsi dell Istruzione e Formazione Professionale (IeFP): è in tale ambito che il Regolamento 139/2007 prevede, al termine del primo biennio, l assolvimento dell obbligo che è stato quindi elevato a 10 anni di istruzione obbligatoria. La parola obbligo probabilmente non è la più adeguata a indicare quello che, piuttosto, si può definire un diritto, un opportunità a disposizione di tutti i giovani per crescere culturalmente, personalizzare i propri percorsi di apprendimento ed entrare nel mondo del lavoro con più preparazione e competenze. La normativa relativa all obbligo di istruzione rappresenta per la scuola una sfida perché non si tratta di un semplice prolungamento del percorso di studi, ma di un significativo cambiamento dei modi di fare scuola ; il Regolamento infatti impegna le scuole ad utilizzare metodologie e modelli innovativi nell organizzazione didattica e ad assumere la competenza come punto di partenza per riorganizzare i curricoli. Il Regolamento e le successive Linee Guida fanno espresso riferimento alla Raccomandazione del Parlamento e Consiglio europei che forniscono la cornice delle competenze chiave per l apprendimento permanente ( competenze di cittadinanza). Gli studenti possono acquisire le competenze chiave di cittadinanza attraverso le conoscenze e le abilità riferite a competenze di base che sono riconducibili a quattro assi culturali. Gli assi raggruppano le varie discipline trasversalmente e mirano, quindi, a una scuola orientata all integrazione dei saperi che è uno strumento fondamentale per l innovazione didattica. Gli assi individuati sono: l Asse dei Linguaggi, è inteso non solo relativamente alle conoscenze e competenze strettamente linguistiche (che beninteso vanno possedute), ma a quelle comunicative ed espressive più generali; l Asse Storico Sociale, è rivolto non soltanto all acquisizione delle indispensabili competenze disciplinari, ma anche a permettere una partecipazione responsabile del cittadino alla vita democratica e sociale del proprio paese, ponendo anche attenzione alle necessarie forme di multiculturalità. l Asse Matematico, è inteso non solo riguardo al sapere strettamente disciplinare, ma anche allo sviluppo delle facoltà di ragionamento e di soluzione di problemi anche utilizzando linguaggi formalizzati; l Asse Scientifico Tecnologico, è inteso non solo riguardo alle conoscenze delle discipline relative, ma anche verso la capacità di sviluppare metodi atti a interrogarsi e comprendere il mondo che ci circonda, con particolare riferimento al metodo sperimentale. Le modalità di lavoro richieste dai documenti ministeriali si orientano sulla didattica laboratoriale, sull apprendimento tra pari, sull integrazione tra discipline, sull apprendimento per problemi e per progetti, sull uso delle nuove tecnologie. Al di là comunque delle richieste che vengono dalla normativa, la necessità di un modo nuovo di fare scuola che possa portare a un miglior inserimento dei giovani nella realtà, sia nella dimensione della cittadinanza che in quella professionale, è da tempo avvertita dai docenti dell Istituto che hanno innanzitutto rivisto l articolazione dipartimentale affiancando ai Dipartimenti Disciplinari, che sono funzionali a un insegnamento solo disciplinare, anche quelli per assi culturali al fine di favorire una più funzionale organizzazione della programmazione didattica per competenze. L affiancamento ai Dipartimenti Disciplinari dei Dipartimenti per Assi favorisce i momenti di confronto e di programmazione unitaria, ad esempio attraverso l elaborazione di Unità di Apprendimento finalizzate al raggiungimento di competenze interdisciplinari, mantenendo però anche il momento di confronto e programmazione disciplinare classico all interno dei singoli dipartimenti che, in particolare, lavorano sull individuazione dei nuclei fondanti delle singole 18

19 discipline in un ottica di integrazione. L assolvimento dell obbligo di istruzione è sancito dal Certificato delle Competenze di Base che ogni scuola secondaria di secondo grado è tenuta a compilare per ciascun alunno al termine della seconda classe. Il DM 9/2010 propone il primo formato ufficiale per la certificazione dei saperi e delle competenze. Esso si focalizza sulle competenze chiave del cittadino europeo e prevede che siano certificate le competenze e i saperi dei quattro assi culturali, con riferimento alle otto competenze chiave di cittadinanza. 19

20 L ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Organigramma delle Funzioni Strumentali F.S. 1 Miglioramento dell offerta formativa Alla funzione afferiscono in termini di promozione e coordinamento: - I dipartimenti per assi - I dipartimenti per indirizzo - La didattica per competenze - La certificazione delle competenze - La definizione e aggiornamento del curricolo d istituto - L Istruzione e Formazione Professionale - Esperienze di CLIL - Eventuali progetti europei - Certificazioni linguistiche - Iniziative interdisciplinari caratterizzanti l istituto. F.S. 2 Attività e servizi per gli studenti Alla funzione, in termini di promozione e coordinamento, afferiscono: - Orientamento in entrata, in itinere ed universitario - Educazione alla cittadinanza - Educazione alla salute - Educazione ambientale - Accoglienza - Peer education - Sportello di ascolto - Visite d istruzione - Biblioteca ed attività culturali 20

21 F.S. 3 Alunni portatori di bisogni educativi speciali Alla funzione, in termini di promozione e coordinamento, afferiscono: - Alunni disabili - Dsa - Intercultura - Altri bisogni speciali F.S. 4 Nuove tecnologie didattiche e sistema informativo Alla funzione, in termini di promozione e coordinamento, afferiscono: - Classi Piattaforma e-learning - Utilizzo LIM - Gestione del sito - Formazione connessa F.S. 5 Rapporti con il mondo del lavoro Alla funzione, sempre in termini di promozione e coordinamento, afferiscono: - Stage e alternanza scuola- lavoro - Simulimpresa - Incontri con imprese e tecnici - CTS - Orientamento al lavoro 21

22 Le metodologie didattiche La didattica è finalizzata a valorizzare il pensiero operativo, ad analizzare e risolvere problemi, a educare al lavoro cooperativo per progetti. Le attività di formazione in situazione (gli stage e le simulazioni di impresa) e le attività di laboratorio sono esperienze fondamentali per far conseguire agli studenti le competenze attese e attivare un proficuo collegamento con il mondo del lavoro e delle professioni, sia nel settore privato che della cooperazione e della pubblica amministrazione. Le nuove tecnologie La scuola è impegnata nella diffusione e nell uso mirato delle nuove tecnologie didattiche. In particolare la scuola si è dotata di un sistema wireless ed ogni aula è dotata di un computer. E in corso di attuazione un piano poliennale per la dotazione di una LIM e di un proiettore in ogni aula. Inoltre sono attive due classi 2.0 in cui alla Lim è associato un sistema che consente il dialogo di ciascun studente, attraverso tablet, sotto il controllo del docente. L organizzazione didattica si articola come segue: Il Collegio dei docenti individua gli obiettivi generali, raccoglie ed elabora le proposte del POF facendo opera di armonizzazione e di coordinamento; dà indicazioni in merito alla formazione delle classi, formula proposte sui criteri di assegnazione dei docenti alle classi. Individua i criteri di valutazione degli alunni e di verifica dei progetti. I dipartimenti per indirizzo (AFM, SIA, Turismo, Professionale) - declinano il profilo educativo, culturale e professionale del diplomato in funzione delle specificità dell istituto, concorrendo a formulare il curricolo d istituto - individuano e strutturano, per ogni indirizzo, il piano/percorso formativo - individuano le UDA multidisciplinari in funzione delle competenze da certificare - elaborano griglie di valutazione per accertare le competenze. I dipartimenti per assi ( Asse dei linguaggi, asse matematico, asse scientifico-tecnologico, asse storico- sociale) - Individuano le strategie didattiche da adottare per raggiungere le competenze di cittadinanza stabilite per l obbligo d istruzione - individuano le UDA multidisciplinari in funzione delle competenze da certificare a conclusione dell obbligo d istruzione - definiscono le prove esperte necessarie - elaborano griglie di valutazione per accertare le competenze da certificare a conclusione dell obbligo d istruzione I Gruppi disciplinari (composti dagli insegnanti della stessa disciplina) Perseguono i seguenti obiettivi: Definire e individuare i nuclei fondanti delle discipline e i contenuti minimi disciplinari condivisi utili anche per la programmazione didattica degli alunni con bisogni educativi speciali nonché per utilizzare criteri comuni per l'assegnazione dei debiti scolastici; Programmare l attività per moduli che possano consentire la certificazione delle competenze acquisite; 22

23 Raccogliere i bisogni e le proposte in ordine alla definizione dei percorsi didattici; Definire la programmazione disciplinare in accordo con le finalità dell istituto e la normativa vigente; Predisporre le programmazioni didattiche da sottoscrivere da parte dei singoli docenti Confrontare esperienze e strategie di recupero/approfondimento; Far ricerca disciplinare e proporre attività di formazione Proporre le mete per i viaggi di istruzione e selezionare altre attività connesse al percorso di studi. In particolare i Gruppi Disciplinari - definiscono le UDA disciplinari e interdisciplinari, specifiche per le classi, in relazione alle competenze - realizzano prove comuni per la valutazione delle competenze in ambito disciplinare - elaborano indicazioni sulle prove per assi da proporre ai rispettivi dipartimenti Il CONSIGLIO DI CLASSE Indica gli obiettivi trasversali a tutte le discipline Concorda le norme comportamentali Concorda gli atteggiamenti relazionali in funzione delle regole Compila la scheda di programmazione e si impegna a mantenerla aggiornata Individua le attività integrative e formative obbligatorie e quelle deliberate dal Collegio dei docenti indicando anche le modalità di attuazione Organizza il recupero e l approfondimento in accordo ai criteri del Collegio e del CdI Garantisce la trasparenza della valutazione Verbalizza in sede di programmazione le particolari scelte didattiche o i comportamenti che si rendono necessari per le caratteristiche peculiari di quella classe. Dispone il setting dell aula e le sue eventuali modifiche In particolare il Consiglio di classe. - applica le UDA elaborate dai dipartimenti, apportando eventuali integrazioni. Inoltre il consiglio di classe è responsabile dell integrazione dell alunno in situazione di handicap e dell azione educativa nei suoi confronti. Si fa carico, pertanto, su proposta dell insegnante di sostegno della programmazione, attuazione e verifica degli interventi didattico educativi previsti dal PEI. Concorda e fornisce all insegnante di sostegno i necessari strumenti di valutazione semplificata o equipollente. Analogamente il Consiglio di classe adotta il Piano didattico Personalizzato per ciascun alunno con Disturbo Specifico dell Apprendimento e ne cura e verifica l attuazione. Il consiglio di classe è altresì responsabile dell individuazione di eventuali altri alunni portatori di Bisogni Educativi Speciali, per i quali adotterà le misure previste dal piano di inclusività dell istituto. 23

24 I singoli docenti Ogni docente elabora il suo progetto didattico seguendo le linee guida del Consiglio di classe e del gruppo disciplinare. Le programmazioni sono elaborate dai gruppi e ogni docente sottoscrive il piano di lavoro predisposto dal gruppo per la sua disciplina; al termine dell anno scolastico predispone una relazione finale in cui evidenzia le eventuali difficoltà incontrate e fa pervenire al gruppo proposte di modifica del percorso. Sarà comunque cura di ogni professore depositare in segreteria il programma svolto. In particolare i singoli docenti - attuano la programmazione didattica disciplinare recependo le UDA definite dai dipartimenti e dai gruppi disciplinari e recepite dal consiglio di classe e dando attuazione alle prove comuni. 24

25 OBIETTIVI TRASVERSALI (comportamentali e cognitivi BIENNIO) COMPORTAMENTALI Ridurre il disagio del passaggio dalla scuola media inferiore alla superiore. Rendere consapevoli gli alunni della struttura scolastica e del suo funzionamento, nonché dell'importanza del contributo di ognuno alla vita della scuola. Favorire la socialità ed il rispetto reciproco, incoraggiando il superamento dei gruppi chiusi. Acquisire la consapevolezza di far parte di un gruppo con tutto quello che significa in termini di solidarietà, tolleranza, rispetto delle libertà, delle diversità, dello spazio e delle cose comuni. Aiutare i ragazzi a riconoscere ed accettare le proprie responsabilità. Acquisire rispetto di se stessi, autostima e consapevolezza delle mete raggiungibili. Svolgere il proprio lavoro con assiduità, continuità, determinazione ed onestà. Partecipare al lavoro scolastico col massimo dell'attenzione e dell'impegno possibili e comunque senza disturbare gli altri. COGNITIVI Potenziare le capacità fondamentali dell'ambito cognitivo Raggiungere la capacità di risolvere in modo autonomo problemi semplici. Potenziare le capacità espressive, il patrimonio lessicale in generale e nello specifico delle discipline. Raggiungere almeno i livelli minimi degli obiettivi cognitivi nelle diverse discipline. Favorire la capacità di rielaborazione personale,critica e consapevole, di contenuti e metodi. Usare correttamente i materiali ed i manuali relativi alle diverse discipline (comprensione ed uso del testo). Acquisire un metodo di studio autonomo e produttivo. 25

26 STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO Entro le prime due settimane di scuola saranno somministrati test di ingresso agli alunni di prima in tutte le discipline, ad eccezione di quelle non studiate nella scuola secondaria di primo grado, per le quali comunque si potranno condurre test per verificare i requisiti di accesso. Si promuoveranno situazioni e attività tese a rinforzare la consapevolezza dell'appartenenza a un gruppo di lavoro; Verranno svolte attività destinate a fornire metodi e strumenti di lavoro e di studio sul cui controllo e sulla cui definizione si impegneranno tutti i membri del C.d.C.; jn particolare gli insegnanti di italiano e lingue straniere si occuperanno di promuovere la consapevolezza d uso della lingua in situazione e di condurre gli allievi ad una riflessione approfondita sulle modalità comunicative. Verranno proposti agli allievi test ed esercizi atti a fissare i modelli di riferimento che, unitamente ai contenuti e alle abilità acquisite, consentano loro di pervenire autonomamente alla soluzione dei problemi; L'arricchimento lessicale sarà il frutto di uno sforzo comune di tutti i docenti nel pretendere, sempre, da parte dei ragazzi l'uso del linguaggio specifico delle singole discipline, evitando approssimazioni o genericità; Si favorirà in tutti i modi l'uso del dizionario e l'acquisizione di metodi e strumenti atti a facilitare l'uso del manuale e a rendere più proficua la lezione frontale (sottolineatura, tecnica degli appunti, costruzione di schemi logici riassuntivi ecc.); tutti gli insegnanti si occuperanno di metodo di studio per ciò che concerne le peculiarità delle loro specifiche discipline. Proprio queste specificità però consentiranno ad ognuno di proporre metodologie particolari e diversificate a seconda dei differenti approcci disciplinari. Si coglieranno le occasioni per favorire in classe il confronto e lo scambio di opinioni, nel rispetto delle basilari norme di convivenza. COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE Pretendere in classe e nella scuola in generale il rispetto delle norme di buona educazione e del Regolamento d Istituto; Pretendere puntualità nell esecuzione dei compiti assegnati; incoraggiare il confronto ed il reciproco scambio di opinioni; favorire il rispetto reciproco della dignità altrui; elaborare strategie di recupero in itinere ; porre attenzione al clima di classe in modo che sia il più sereno possibile; illustrare agli studenti gli obiettivi didattici. 26

27 OBIETTIVI TRASVERSALI (comportamentali e cognitivi TRIENNIO) COMPORTAMENTALI Potenziare l autocontrollo nella partecipazione all attività scolastica; Acquisire una maggiore autonomia nel metodo di studio; Consolidare corretti comportamenti interpersonali; Potenziare le capacità di lavorare in gruppo; Educare al rispetto di sé e di ciò che è altro da sé; Reagire in modo costruttivo ad eventuali risultati negativi. COGNITIVI Sviluppare e consolidare le capacità di analisi, logico-deduttive, critiche e di astrazione; Potenziare le capacità espressive ed interpretative; Potenziare le abilità relazionali (tecniche di conduzione di un colloquio, ); Usare in modo appropriato il linguaggio nei diversi ambiti disciplinari; Sviluppare le capacità di recepire le innovazioni culturali del nostro tempo 27

28 STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO Partire dal noto: Individuare gli schemi cognitivi preesistenti e le conoscenze già acquisite, anche attraverso prove d ingresso alla classe terza; Procedere dal particolare al generale, dal semplice al complesso, dal concreto all astratto; Educare a vivere in modo consapevole per motivare gli alunni alla ricerca coinvolgendoli in problematiche il più possibile connesse con la realtà in cui si trovano ad operare; Guidare in modo graduale i ragazzi all astrazione e alla rappresentazione simbolica; Favorire i lavori di gruppo; Potenziare le abilità di collegamento dei ragazzi; Esplicitare il percorso didattico in relazione al programma e agli obiettivi; Fornire gli strumenti di verifica sperimentale con l uso dei laboratori di informatica, di lingue e di software opportuni. COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE: Pretendere in classe e nella scuola in generale il rispetto delle norme di buona educazione e del Regolamento d Istituto; Pretendere puntualità nell esecuzione dei compiti assegnati; Incoraggiare il confronto ed il reciproco scambio di opinioni; Favorire il rispetto reciproco della dignità altrui; Elaborare strategie di recupero in itinere ; Porre attenzione al clima di classe in modo che sia il più sereno possibile; Illustrare agli studenti gli obiettivi didattici. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE 28

29 Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema o problema Prove strutturate Prove semistrutturate Questionario Relazione Esercizi Test d ascolto FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE Metodo di studio Partecipazione all attività didattica Impegno Progresso Livello di conoscenze, competenze e capacità acquisite Situazione personale VALUTAZIONE L Istituto recepisce la circolare n 89 del MIUR 18 ottobre 2012 che ribadisce la normativa sulla valutazione periodica e finale degli apprendimenti. Le indicazioni normative consentono la valutazione dei risultati conseguiti mediante un unico voto. Tale voto sarà espressione di sintesi valutativa e si baserà su una pluralità di prove di verifica di diversa tipologia coerente con le scelte metodologiche e didattiche dei dipartimenti. CRITERI DI VALUTAZIONE VOTO DI CONDOTTA Il voto è assegnato facendo riferimento ai seguenti indicatori: Rispetto del regolamento di istituto, delle persone e dell ambiente scolastico Assiduità della frequenza Disponibilità, attenzione e partecipazione alle attività proposte alla classe (dialogo educativo) Impegno nello studio e nelle attività assegnate per casa Sanzioni disciplinari: note da più insegnanti e sospensioni Il voto 10 necessita di :presenza di un percorso didattico in cui la partecipazione al dialogo educativo è stata pienamente costruttiva in tutte le discipline, consapevole e condivisa con gli insegnanti e con i compagni di classe. Presenza di un impegno continuativo nello studio, di una frequenza costante e del rispetto pieno delle persone e delle regole di Istituto. Il voto 9 richiede la presenza di un impegno continuativo nello studio, di una costante ed attiva partecipazione in tutte le discipline, del rispetto delle persone e delle regole di Istituto, di frequenza regolare. 29

30 Il voto 8 è assegnato con la presenza di una frequenza regolare e di rispetto sostanziale delle regole condivise, partecipazione adeguata, tendenzialmente assenza di note disciplinari. Il voto 7 è assegnato in presenza di un comportamento non pienamente soddisfacente rispetto agli indicatori sopra elencati con occasionali episodi non particolarmente gravi di contravvenzione alle regole, quali giustificazione tardiva delle assenze, superficialità nell'ottemperare al Regolamento d'istituto, atteggiamento non sempre corretto verso compagni, insegnanti e personale scolastico, partecipazione non del tutto continua, che emergono anche da occasionali sanzioni disciplinari. Il voto 6 rileva la presenza di un comportamento non soddisfacente rispetto agli indicatori sopra elencati con episodi gravi o sistematici di contravvenzione alle regole, quali consuetudine alle assenze strategiche e al ritardo, disattenzione al lavoro in classe, mancanza di impegno nello studio e lavoro a casa, superficialità nell'ottemperare al Regolamento scolastico, atteggiamento non corretto verso compagni, insegnanti e personale scolastico, che emergono da significative sanzioni disciplinari che rilevino comportamenti non conformi al Regolamento d'istituto e comminate da diversi insegnanti e a cui non è seguito un significativo miglioramento Il voto 5 rileva un comportamento scorretto e riprovevole, grave mancanza di rispetto delle persone e delle regole, presenza di gravi o ripetute sanzioni disciplinari comminate da diversi insegnanti e a cui non è seguito un significativo miglioramento, sporadica frequenza alle lezioni (escludendo i gravi motivi di salute) disinteresse e non partecipazione al dialogo educativo, sistematico mancato svolgimento delle consegne. In particolare nello scrutinio finale dovranno essere presenti gravi inosservanze del Regolamento di Istituto con conseguente allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo complessivo superiore ai 15 giorni, senza che lo studente abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti. CRITERI DI VALUTAZIONE PER GLI SCRUTINI FINALI Il Collegio dei docenti, considerato che gli scrutini della fine dell anno scolastico costituiscono un momento critico, perché si richiede di tradurre in un giudizio di promozione o non promozione un processo educativo e formativo complesso, nel quale le variabili in gioco sono molteplici, indica i seguenti criteri di riferimento per la valutazione degli scrutini finali dell anno scolastico. La valutazione didattica di ogni disciplina è sintesi di verifiche progressive del raggiungimento degli obiettivi programmati; rispetto ad essa ogni docente s impegna a proporre al Consiglio di Classe valutazioni sommative chiare mediante: utilizzazione della scala di valutazione in decimi in tutta la sua ampiezza (da 1 a 10) utilizzazione di voti interi, escludendo valutazioni espresse con indicazioni soggettivamente interpretabili (+, -), mantenendo unicamente, in casi particolari, la quantità intermedia del mezzo voto per esprimere la tendenza al raggiungimento del livello successivo I criteri di riferimento per la definizione dei parametri valutativi devono tener conto di: 2.1 elementi cognitivi: livelli di apprendimento e raggiungimento degli obiettivi disciplinari minimi individuati nelle riunioni per materie e nei Consigli di Classe, in modo tale da consentire agli studenti di affrontare le problematiche dell anno scolastico successivo 2.2 elementi non cognitivi: impegno, partecipazione, metodo di studio, progressi nell apprendimento rispetto ai livelli iniziali, 2.3 fattori non scolastici: condizioni ambientali e socio culturali che influiscono sul comportamento intellettuale degli allievi. Criteri di riferimento nella valutazione della preparazione individuale nella singola disciplina e dell intero quadro valutativo saranno inoltre: il carattere di ciclo unico del Biennio, anche in riferimento alle recenti Indicazioni nazionali 30

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Modugno - Via P. Annibale M. di Francia, Grumo - Via Roma, L ISTITUTO ECONOMICO La formazione tecnica e scientifica di base necessaria a un inserimento altamente

Dettagli

Liceo classico. Liceo Linguistico

Liceo classico. Liceo Linguistico quadri orari definitivi degli indirizzi presenti nell Istituto De Sanctis, in vigore dal 2010-2011 Liceo classico 1 2 3 4 Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4 Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3 Lingua e cultura

Dettagli

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche FINALITA fornire una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell Unione europea offrire un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali

Dettagli

INDIRIZZI AUTORIZZATI: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI

INDIRIZZI AUTORIZZATI: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI Via M. Gorky 100-20092 CINISELLO BALSAMO - (Milano) tel: 02 6122340 fax: 02 6122350 e-mail: iis.montale@libero.it sito web: iismontale.cinisellobalsamo.scuolaeservizi.it INDIRIZZI AUTORIZZATI: ISTITUTO

Dettagli

Istituto Tecnico settore Economico. Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing

Istituto Tecnico settore Economico. Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing Istituto Tecnico settore Economico Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing Istituto Tecnico settore Economico Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione,

Dettagli

Offerta formativa. ITE F. Severi 2013/2014. Triennio: Amministrazione Finanza e Marketing. Biennio Amministrazione Finanza e Marketing

Offerta formativa. ITE F. Severi 2013/2014. Triennio: Amministrazione Finanza e Marketing. Biennio Amministrazione Finanza e Marketing Offerta formativa ITE F. Severi 2013/2014 Biennio Amministrazione Finanza e Marketing Triennio: Amministrazione Finanza e Marketing Triennio: Relazioni Internazionali per il Marketing Indirizzi di studio

Dettagli

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A.

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. Al fine di facilitare la scelta dell indirizzo di studi e le eventuali opzioni, il nostro Istituto ha predisposto il seguente prospetto che,

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

L Istituto Tecnico Vittorio Emanuele II ha attivato fino all anno scolastico in corso 2009-2010 i seguenti tre indirizzi:

L Istituto Tecnico Vittorio Emanuele II ha attivato fino all anno scolastico in corso 2009-2010 i seguenti tre indirizzi: L Istituto Tecnico Vittorio Emanuele II ha attivato fino all anno scolastico in corso 2009-2010 i seguenti tre indirizzi: Perito aziendale e corrispondente in lingue estere ( P.A.C.L.E.) Perito aziendale

Dettagli

NUOVI INDIRIZZI E QUADRO ORARIO

NUOVI INDIRIZZI E QUADRO ORARIO NUOVI INDIRIZZI E QUADRO ORARIO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING L`indirizzo amministrazione, finanza e marketing offre una solida base culturale e competenze tecniche per operare nel sistema

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore economico

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore economico Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore economico AREA DI ISTRUZIONE GENERALE RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE ECONOMICO

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

Offerta formativa. ITE F. Severi 2013/2014. Triennio: Amministrazione Finanza e Marketing. Biennio Amministrazione Finanza e Marketing

Offerta formativa. ITE F. Severi 2013/2014. Triennio: Amministrazione Finanza e Marketing. Biennio Amministrazione Finanza e Marketing Offerta formativa ITE F. Severi 2013/2014 Biennio Amministrazione Finanza e Marketing Triennio: Amministrazione Finanza e Marketing Triennio: Relazioni Internazionali per il Marketing Indirizzi di studio

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO ISTITUTO TECNICO: SETTORE ECONOMICO, INDIRIZZO AMMINISTRA- ZIONE FINANZA E MARKETING, ARTICOLAZIONE GENERALE

PERCORSO FORMATIVO ISTITUTO TECNICO: SETTORE ECONOMICO, INDIRIZZO AMMINISTRA- ZIONE FINANZA E MARKETING, ARTICOLAZIONE GENERALE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE e COMPETENZE SPECIFICHE 1 PERCORSO FORMATIVO ISTITUTO TECNICO: SETTORE ECONOMICO, INDIRIZZO AMMINISTRA- ZIONE FINANZA E MARKETING, ARTICOLAZIONE GENERALE PROFILO Il Diplomato

Dettagli

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing Anno scolastico 2014-2015 Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

Orientamento. La scelta dell Istituto Tecnico Economico e i suoi tre indirizzi

Orientamento. La scelta dell Istituto Tecnico Economico e i suoi tre indirizzi Orientamento La scelta dell Istituto Tecnico Economico e i suoi tre indirizzi A cura del Prof. Graziano Galassi (Componente della Commissione Orientamento) IDENTITA DEGLI ISTITUTI TECNICI Solida base culturale

Dettagli

Prot. n. 10589/c42 Mirano 17/12/2013 PROGETTO INNOVATIVO AUTONOMO DI SPERIMENTAZIONE ASL. 1.Descrizione dell ordinamento e indirizzo di riferimento

Prot. n. 10589/c42 Mirano 17/12/2013 PROGETTO INNOVATIVO AUTONOMO DI SPERIMENTAZIONE ASL. 1.Descrizione dell ordinamento e indirizzo di riferimento ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "8 MARZO K. LORENZ" Via Matteotti, 42A/3-30035 Mirano - Venezia Tel. 041430955 Fax 041434281 C. F. 90164450273 e-mail: veis02800q@istruzione.it info@8marzolorenz.it pec:

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal

Dettagli

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Itis Galilei di Roma - 4 dicembre 2009 - VI CONFLUISCONO GLI INDIRIZZI PREESISTENTI: ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI Ragioniere e perito commerciale

Dettagli

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

PROFESSIONALE CHIMICO BIOLOGICO

PROFESSIONALE CHIMICO BIOLOGICO PROFESSIONALE CHIMICO BIOLOGICO Al termine dei cinque anni ottengo la maturità superando l'esame di stato e divento TECNICO PER LE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

ORIENTAMENTO CLASSI 2^ INDIRIZZO ECONOMICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

ORIENTAMENTO CLASSI 2^ INDIRIZZO ECONOMICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE EINAUDI - SCARPA TECNOLOGICO - ECONOMICO PROFESSIONALE Via J. Sansovino, 6-31044 MONTEBELLUNA (TV) 0423 23587 - Fax 0423 602717 email: TVIS02400C@istruzione.it C.F. 92036980263

Dettagli

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del

Dettagli

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Terza Indirizzo Finanza e Marketing

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Terza Indirizzo Finanza e Marketing Anno scolastico 2014-2015 Programmazione Classe Terza Indirizzo Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici

Dettagli

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) **** LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (Art.11, comma 10, D.P.R 263/2012) I risultati di apprendimento attesi in esito ai percorsi di alfabetizzazione

Dettagli

Offerta formativa ITC F. Severi 2013/2014

Offerta formativa ITC F. Severi 2013/2014 Offerta formativa ITC F. Severi 2013/2014 Biennio Amministrazione Finanza e Marketing Triennio: Amministrazione Finanza e Marketing Triennio: Relazioni Internazionali per il Marketing Indirizzi di studio

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

attività integrative sbocchi futuri rapporti scuola famiglia

attività integrative sbocchi futuri rapporti scuola famiglia attività integrative Patente europea del computer (E.C.D.L.) Certificazione internazionale delle competenze linguistiche Stage estivi in azienda Corsi di educazione stradale (patentino) Gruppo sportivo

Dettagli

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING SEREGNO

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING SEREGNO RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING I.T.S.C.G. PRIMO LEVI SEREGNO ??????? L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Il termine INTERNAZIONALIZZAZIONE delle imprese fa riferimento alla necessità che

Dettagli

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s.

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. 2014 15 L obiettivo del patto di corresponsabilità è quello di impegnare le

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Alunna/o Classe. Sezione. Data di nascita Nazionalità.. Data d arrivo in Italia. Numero degli anni di scolarità. di

Dettagli

Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il primo biennio

Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il primo biennio Allegato A) Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il primo biennio A.1 Settore economico A.2 Settore tecnologico Il presente allegato è stato redatto con riferimento alle

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

Alunni classi quarte Servizi Commerciali

Alunni classi quarte Servizi Commerciali UNITA DI APPRENDIMENTO 1bis Istruzione professionale: Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Gestione informatica dell Azienda, marketing on line e web marketing Utenti destinatari Alunni classi quarte

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE

ISTITUTO PROFESSIONALE Via Resistenza,800 41058 Vignola (Modena) tel. 059 771195 fax. 059 764354 e-mail: mois00200c@istruzione.it www.istitutolevi.it ISTITUTO PROFESSIONALE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (con qualifica di

Dettagli

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

Nella crescita sociale l Istituto vuole aiutare lo studente ad aprirsi:

Nella crescita sociale l Istituto vuole aiutare lo studente ad aprirsi: OFFERTA FORMATIVA FINALITÁ EDUCATIVE GENERALI Nel corso dei cinque anni d articolazione dei corsi, l Istituto intende garantire agli studenti una formazione integrata che armonizzi la crescita personale,

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,

Dettagli

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA VISTO l art. 3 comma 4 del D.P.R. 275/1999 come modificato dall art. 1, comma 14, della Legge

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore F. Corni Liceo e Tecnico COD. MIUR: MOIS018002 C.F.: 94177210369

Istituto di Istruzione Superiore F. Corni Liceo e Tecnico COD. MIUR: MOIS018002 C.F.: 94177210369 CRITERI DI VALUTAZIONE Approvato in Collegio Docenti 15/10/2013 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA Indicatori: Rispetto del regolamento di Istituto, delle persone e dell ambiente scolastico Assiduità

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

Roma, ITIS G. GALILEI 28 ottobre 2010

Roma, ITIS G. GALILEI 28 ottobre 2010 Roma, ITIS G. GALILEI 28 ottobre 2010 PROFILO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Il Diplomato ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della

Dettagli

Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali

Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Che cos è il Bisogno Educativo Speciale? Il Bisogno Educativo Speciale rappresenta

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRISTOFARO MENNELLA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRISTOFARO MENNELLA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRISTOFARO MENNELLA CORSO GARIBALDI 11, 80074 CASAMICCIOLA TERME (NA) ipiacasamicciola@libero.it www.istitutosuperioreischia.it C.F. 91005980635 Tel 081900215 Fax 081900998

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA PROGETTO DI FORMAZIONE PER DOCENTI E DIRIGENTI - A.S. 2012-2013 Curricolo,apprendimenti e valutazione nelle nuove indicazioni nazionali per il primo ciclo dell

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all

Dettagli

L alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione. Dario Nicoli

L alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione. Dario Nicoli L alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione Dario Nicoli I Regolamenti sul Riordino Nei nuovi Regolamenti sul Riordino dei diversi istituti secondari di II grado (Istituti

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Gestione Progetto Organizzazione d'impresa Classi QUINTE A.S. 2014-2015

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Gestione Progetto Organizzazione d'impresa Classi QUINTE A.S. 2014-2015 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Sistemi Informativi aziendali e Scienze bancarie Finanziarie e Assicurative Nodi concettuali

Dettagli

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI 1 Criteri specifici per lo scrutinio finale Sulla base delle deliberazioni degli anni precedenti, in base alla normativa vigente, tenuto conto che il voto di condotta

Dettagli

PROGETTO CLASSE QUARTE

PROGETTO CLASSE QUARTE PROGETTO CLASSE QUARTE PROFESSIONALE- TURISTICO A.S. 2010/11 ELENCO UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. Titolo Periodo 1 Viaggi e Viaggiatori d Europa Primo Trimestre 2 Viaggiare in Europa con una nuova sensibilità

Dettagli

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (anno scolastico 2014-2015) anno zero AUTONOMIA SCOLASTICA e AUTOVALUTAZIONE L autovalutazione d istituto affonda le sue radici nell autonomia scolastica (dpr 275/1999) 1999-2014

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

La riforma degli Istituti Tecnici

La riforma degli Istituti Tecnici La riforma degli Istituti Tecnici Il progetto di riordino dell istruzione tecnica intende rilanciare a pieno titolo gli Istituti Tecnici quale migliore risposta della scuola alla crisi, perché favorisce

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379 www.abba-ballini.it email: info@abba-ballini.it DIPARTIMENTO DI INFORMATICA Attività

Dettagli

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Vademecum per il sostegno Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Gli strumenti della programmazione DIAGNOSI FUNZIONALE: descrive la situazione clinicofunzionale dello stato

Dettagli

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA

Dettagli

L OFFERTA FORMATIVA. AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING Articolazione Relazioni Internazionali per il Marketing

L OFFERTA FORMATIVA. AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING Articolazione Relazioni Internazionali per il Marketing L OFFERTA FORMATIVA La nostra offerta formativa, alla luce del Regolamento di Riordino dei Cicli approvato dal Consiglio dei Ministri il 4.2.2010, comprende: A. - Settore Economico: Amministrazione, Finanza

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA

Dettagli

7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA

7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA 7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA Via San Giovanni Bosco, 171 - Modena tel. 059.223752 / fax 059.4391420 VADEMECUM IMPEGNI DI RECIPROCITA NEI RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA Premessa Dal POF 2009/2010 del 7 Circolo

Dettagli

I.I.S. Astolfo Lunardi

I.I.S. Astolfo Lunardi Piano dell offerta formativa IL Dirigente Scolastico Funzione Strumentale Pagina 1 di 1 POF - vers 02 - Copertina, 11/10/2010 Delibera CD n. 09 del 29/09/2010 Data stampa: 06/12/12 Delibera Cdi n. 17 del

Dettagli

Indirizzo: Relazioni internazionali. Classe: III.. a.s. 2015/16. Disciplina: Economia Aziendale e geopolitica

Indirizzo: Relazioni internazionali. Classe: III.. a.s. 2015/16. Disciplina: Economia Aziendale e geopolitica Istituto Tecnico Internazionale Economico E. Tosi Busto Arsizio Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni internazionali Sistemi informativi aziendali Turismo Internazionale Quadriennale CertINT 2012

Dettagli

Scelta dell indirizzo di studio

Scelta dell indirizzo di studio Scelta dell indirizzo di studio I quattro indirizzi di studio INDIRIZZI DI STUDIO 1 biennio (unico) AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING TURISMO 2 biennio e 5 anno Amministrazione finanza e marketing Sistemi

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Utenti destinatari Restituzione dell esperienza di stage Studenti classi quinte Servizi Commerciali Discipline

Dettagli

Anno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali

Anno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Istituto Istruzione Superiore 'Mattei Fortunato' Eboli (SA) Anno scolastico 2013/2014 Curricolo verticale Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA Al termine del percorso

Dettagli

ASSE STORICO SOCIALE

ASSE STORICO SOCIALE ASSE STORICO SOCIALE 1 ASSE STORICO SOCIALE competenze attese d asse indicatori descrittori Competenze di asse Indicatori Descrittori 1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE

COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE Riunione Collegio Docenti, 30 Ottobre 2012 A cura della Prof.ssa Valentina Zocco, Figura Strumentale al Riordino e Aggiornamento Per un lessico comune

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA FINALITA Questo documento contiene informazioni, principi, criteri ed indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche per l inclusione degli alunni

Dettagli

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA www.abba-ballini.gov.it tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379

Dettagli

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?

Dettagli

INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE. ISTITUTO PROFESSIONALE Settore Servizi

INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE. ISTITUTO PROFESSIONALE Settore Servizi INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO Settore Servizi SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI 1-2 Articolazioni 1-2 SERVIZI di ENOGASTRO- NOMIA SERVIZI di SALA e VEN-

Dettagli

Nome. Cognome. Nato/a. In data. Nome. Sede. Istituto d Istruzione Superiore. Dichiarazione della. Certificazione finale delle Competenze.

Nome. Cognome. Nato/a. In data. Nome. Sede. Istituto d Istruzione Superiore. Dichiarazione della. Certificazione finale delle Competenze. Istituto d Istruzione Superiore Dichiarazione della Certificazione finale delle Competenze rilasciata a Nome Cognome Nato/a In data Istituto Nome Sede Padova, Firma del Dirigente Scolastico Elementi identificativi

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione

Dettagli

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Breve excursus delle risoluzioni giuridiche introdotte per garantire il diritto al Successo formativo nella scuola

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI "L. EINAUDI"

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI L. EINAUDI PROPOSTA ATTIVITA A.S. 2008-09 M1/PA08 CURRICOLARE EXTRACURRICOLARE ALTRO Titolo del Progetto Accoglienza- Alfabetizzazione,- Educazione interculturale Responsabile del Progetto Prof. ssa Colombo Lidia

Dettagli

E-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com

E-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com 0187610831 E-Mail: parentucelli@hotmail.com http://www.parentucelli.com Gli ambienti Laboratori multimediali Informatico Linguistico Nuove Tecnologie Gli ambienti I Laboratori di Scienze Chimica Biologia

Dettagli

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia C.P.I.A. RAGUSA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia C.P.I.A. RAGUSA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia C.P.I.A. RAGUSA Centro Provinciale per l Istruzione degli Adulti Via Giordano Bruno sn 97100 RAGUSA

Dettagli

Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo

Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo Istituto Tecnico Tecnologico In Primo 33 ore alla settimana Orario dalle 8:00 alle ore 13:30 Dal Secondo al Quinto 32 ore alla settimana Orario : Lunedì

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore La Nuova Secondaria Superiore Una Riforma complessiva Con l approvazione del Consiglio dei Ministri del 4 febbraio nasce la Nuova Scuola Secondaria Superiore. E la prima riforma complessiva del secondo

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli