DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: INVEST. IN EDIL. SANIT., HTA E NUCLEO DI VALUTAZ.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: INVEST. IN EDIL. SANIT., HTA E NUCLEO DI VALUTAZ."

Transcript

1 REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N DEL 06/10/2014 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: INVEST. IN EDIL. SANIT., HTA E NUCLEO DI VALUTAZ. Prot. n. del OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: Assegnazione di fondi destinati all'acquisizione in urgenza di apparecchiature di media e bassa tecnologia in sostituzione di attrezzature non più utilizzabili per vetustà od obsolescenza tecnologica e per la manutenzione straordinaria del parco macchine in capo alle Aziende Sanitarie Ospedaliere ed IRCCS pubblici del Lazio, dedicati alle acquisizioni in urgenza - Importo complessivo ,00 a valere sul capitolo H annualità 2014 (TONINELLO ORNELLA) (ORNELLA TONINELLO) (L. LE ROSE) (F. DEGRASSI) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE ASSESSORATO PROPONENTE PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE (Zingaretti Nicola) IL PRESIDENTE DI CONCERTO IL DIRETTORE L' ASSESSORE IL DIRETTORE L' ASSESSORE ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE COMMISSIONE CONSILIARE: Data dell' esame: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA: IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO con osservazioni senza osservazioni SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 14/10/2014 prot. 707 ISTRUTTORIA: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE Pagina 1 / 8 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

2 OGGETTO: Assegnazione di fondi destinati all acquisizione in urgenza di apparecchiature di media e bassa tecnologia in sostituzione di attrezzature non più utilizzabili per vetustà od obsolescenza tecnologica e per la manutenzione straordinaria del parco macchine in capo alle Aziende Sanitarie Ospedaliere ed IRCCS pubblici del Lazio, dedicati alle acquisizioni in urgenza - Importo complessivo ,00 a valere sul capitolo H annualità 2014 LA GIUNTA REGIONALE SU proposta del Presidente della Regione Lazio; VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; VISTA la L.R. 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni, concernente la disciplina del sistema organizzativo della Giunta regionale e del Consiglio; VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, concernente l organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale e successive modificazioni ed integrazioni; TENUTO CONTO che l art. 19 della L.R. n. 27 del 28/12/06, che indica, tra l altro, le disposizioni procedurali in materia di acquisizioni di attrezzature sanitarie al comma 2, prevede che gli investimenti per l acquisto di attrezzature comprendano attrezzature sanitarie ad alta tecnologia, apparecchiature elettromedicali, attrezzature informatiche e relativo software, nonché l esecuzione dei lavori edili ed impiantistici necessari alla installazione delle attrezzature e la manutenzione programmata delle attrezzature definita all atto dell acquisto; TENUTO CONTO che l art. 19, comma 8, prevede che le aziende sanitarie e gli I.R.C.C.S. pubblici provvedano alla realizzazione degli interventi sulla base di criteri e modalità uniformi individuati dalla Regione; CONSIDERATO che l art. 19, comma 10, ha istituito, nell ambito della UPB H22, apposito capitolo denominato Programma straordinario di ammodernamento tecnologico del patrimonio delle aziende sanitarie e degli I.R.C.C.S. pubblici, con lo stanziamento di 50 milioni di Euro per l annualità 2007, 25 milioni di Euro per l annualità 2008, 25 milioni per l annualità 2009; CONSIDERATO che, con delibere di Giunta Regionale n. 241 del 21/04/2006, n. 449 del 18/07/2006, n. 25 del 18/08/2008, n. 499 del 28/10/2011 n. 473/2012, sono stati attribuiti alle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere e agli I.R.C.C.S. pubblici del Lazio fondi in conto capitale per acquisto di attrezzature ed apparecchiature sanitarie; CONSIDERATO che nel bilancio pluriennale, approvato con L.R. n. 20 del 23/12/11, è stato confermato il capitolo H22527 di competenza della UPB H22, istituito nel 2007 ai sensi della normativa di cui al punto precedente; Pagina 2 / 8

3 CONSIDERATA la D.G.R. n. 431 del 14/07/2006 relativa al recepimento delle indicazioni contenute nell intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del 28/03/06, relativa al Piano nazionale di contenimento dei tempi di attesa per il triennio 2006/2008, di cui, di cui all art. 1, comma 280 della legge 23/12/05, n. 266 ; PRESO ATTO delle richieste avanzate dalle ASL relative ai progetti speciali per l abbattimento delle liste di attesa così come previsto dall art. 12 della legge n. 27 del 28/12/06; CONSIDERATI i bacini di utenza relativi ad ogni ASL, la dimensione e conformazione del territorio; TENUTO CONTO delle priorità indicate dalle aziende sanitarie locali e dagli I.R.C.C.S. nelle richieste di finanziamento presentate; CONSIDERATE le richieste di sostituzione delle apparecchiature dichiarate obsolete o per le quali le Aziende dichiarano frequenti fermi delle stesse dovuti a ripetuti interventi di manutenzione e riparazione; CONSIDERATO che, così come previsto al comma 6, il programma dovrà prevedere criteri di ripartizione delle risorse che tengano conto di un equa distribuzione delle stesse su base territoriale e alla luce della normativa regionale in materia di riordino delle reti ospedaliere; TENUTO CONTO del piano di rientro approvato dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 149 del 06 Marzo 2007; CONSIDERATO, che ai sensi dell art. 10 dell Intesa Stato/Regioni del , nell ambito dei fondi residui assegnati alla Regione Lazio dallo Stato devono essere previsti interventi di acquisto attrezzature sanitarie per un importo minimo del 15% del totale del finanziamento assegnato; PRESO ATTO dell avvenuta attuazione del piano di riordino di cui al punto precedente, concretizzatosi nei seguenti atti: - Decreti del Commissario ad Acta di riordino della rete ospedaliera regionale: U0056/2010 Rete dell Assistenza Perinatale U0057/2010 Rete delle Malattie Emorragiche Congenite U0058/2010 Rete delle Malattie Infettive U0059/2010 Rete Oncologica U0073/2010 Rete Assistenziale dell'emergenza. U0074/2010 Rete dell'assistenza Cardiologica e Cardiochirurgica U0075/2010 Rete Assistenziale Ictus Cerebrale Acuto U0076/2010 Rete Assistenziale Trauma Grave e Neuro-trauma U0077/2010 Rete Assistenziale della Chirurgia Plastica U0078/2010 Rete Assistenziale della Chirurgia Maxillo Facciale U0079/2010 Rete Assistenziale della Chirurgia della Mano U0083/2010 Rete integrata ospedale territorio per il trattamento del dolore cronico non oncologico U0084/2010 La Rete Assistenziale di Cure Palliative della Regione Lazio U0080/2010 Riorganizzazione della Rete Ospedaliera Regionale U0082/2010 Chiarimenti, integrazioni e modifiche al Piano Sanitario Regionale di cui al Decreto del Commissario ad Acta n. 87/2009; Pagina 3 / 8

4 U0090/2010 e s.m.i. Requisiti minimi autorizzativi per l esercizio delle attività sanitarie e socio sanitarie (All. 1), Requisiti ulteriori per l accreditamento (All. 2), Sistema Informativo per le Autorizzazioni e gli Accreditamenti delle Strutture Sanitarie (SAAS) Manuale d uso (All. 3). Adozione dei provvedimenti finalizzati alla cessazione degli accreditamenti provvisori e avvio del procedimento di accreditamento definitivo ai sensi dell art. 1, commi da 18 a 26 (Disposizioni per l accreditamento istituzionale definitivo delle strutture sanitarie e socio-sanitarie private), Legge Regionale 10 Agosto 2010, n. 3; U0113/2010 Programmi Operativi ; TENUTO CONTO, inoltre, delle indicazioni contenute nei seguenti atti: - D.G.R. 420/2007 all. 2, lettera D - Modifica e integrazione della DGR del 14 aprile 2007 n Ridefinizione della rete e dell offerta dei servizi ospedalieri (intervento Piano di Rientro). Linee guida per la costituzione e lo sviluppo di reti assistenziali di alta specialità e di emergenza (intervento Piano di Rientro) ; - D.G.R 433/ Indicazioni e interventi per la realizzazione di iniziative tese ad integrare le attività sanitarie e sociosanitarie. Incentivazione dei processi di deospedalizzazione nella Regione Lazio ; - D.G.R. 160/ Stato di attuazione dei procedimenti amministrativi in materia di edilizia sanitaria e modalità e termini per l adeguamento delle strutture e delle attività sanitarie e socio sanitarie ai requisiti autorizzativi di cui all art. 5, comma 1, lett. a), L.R. n.4/03 e successive modificazioni ed integrazioni ; - D.C.A. U0087/2009 Approvazione Piano Sanitario Regionale (PSR) ; - D.C.A. U0008/2011 Decreto del Commissario ad Acta n. 87/2009 recante Approvazione Piano Sanitario Regionale (PSR) Integrazioni e modifiche ; TENUTO CONTO dei piani triennali degli investimenti trasmessi dalle Aziende Sanitarie, Ospedaliere e dagli IRCCS pubblici del Lazio, in ottemperanza alle prescrizioni relative alla trasmissione alla Regione Lazio del Bilancio preventivo economico, sulla base di quanto indicato nella nota della Direzione Salute ed Integrazione Sociosanitaria n del 13/12/2013 ai sensi dell art. 128 del D.lgs 163/2006 dell art. 25 del D.lgs 118/2011; CONSIDERATO il DCA n. U00480 del 06/12/2013 Definitiva Adozione dei Programmi Operativi a salvaguardia degli obiettivi strategici di Rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio, nel quale si confermano i contenuti e gli obiettivi della programmazione del rinnovo delle apparecchiature; VISTO il DCA n. U00247 del 25/07/2014, avente ad oggetto: Adozione della nuova edizione dei Programmi Operativi a salvaguardia degli obiettivi strategici di Rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio ; TENUTO CONTO che con nota del Direttore della Direzione Salute ed Integrazione Sociosanitaria n del 16/01/2014 è stato richiesto alle Aziende Sanitarie e Ospedaliere e agli IRCCS pubblici del Lazio di trasmettere la proposta progettuale relativa alle apparecchiature sanitarie da acquisire in via prioritaria, per il biennio ; TENUTO CONTO che la Regione Lazio ha svolto una serie di incontri con le Direzioni delle Aziende Sanitarie, Ospedaliere e degli IRCCS pubblici, nei quali sono state indicate le seguenti direttive di riferimento di cui tenere conto nella formulazione del programma di investimenti: - sostituzione del parco tecnologico obsoleto non in grado di assicurare gli standard di affidabilità previsti dalla normativa vigente; Pagina 4 / 8

5 - attrezzature necessarie alla realizzazione di specifici piani e programmi regionali, con particolare riferimento all attivazione delle Case della Salute nei tempi indicati nella normativa regionale in materia; - attrezzature indispensabili alla creazione e al rafforzamento del sistema Hub&spoke; CONSIDERATO che, in proseguimento ed adempimento di quanto disposto nei Programmi Operativi è in corso di attivazione la III fase di finanziamenti relativi all art. 20 L. 67/88 che prescrive che gli interventi individuati - nuova costruzione, ristrutturazione, adeguamento e/o messa a norma - saranno funzionali e funzionanti poiché è contestualmente garantita la dotazione di arredi e attrezzature sanitarie in conformità alle disposizioni di cui all art.10 dell intesa attuativa dell art.1, comma 173, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 che fissa al 15% dell importo a carico dello Stato la quota minima delle risorse da destinare al potenziamento ed ammodernamento tecnologico, RILEVATO, pertanto, l avvio del percorso procedurale destinato alla ratifica dell accordo di programma finalizzato all assegnazione di importi riservati alla programmazione dell ammodernamento e dell innovazione tecnologica di cui alla III fase dell art. 20 L. 67/88; RITENUTO OPPORTUNO, tuttavia, in visione dei tempi necessari per lo sviluppo dell iter procedurale legato alla programmazione degli interventi da inserire nella III fase di finanziamenti ex art. 20 L. 67/88, assegnare un fondo minimo indispensabile all acquisizione in urgenza di apparecchiature di media e bassa tecnologia in sostituzione di attrezzature non più utilizzabili per vetustà od obsolescenza tecnologica e per la manutenzione straordinaria del parco macchine in capo alle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere d IRCCS pubblici del Lazio, ottemperare alle esigenze di somma urgenza riguardanti la sostituzione totale o parziale delle attrezzature sanitarie con la costituzione di un fondo in conto capitale afferente al capitolo di spesa H22527, per l annualità 2014; RITENUTO OPPORTUNO demandare alla Direzione Regionale Salute ed Integrazione Sociosanitaria, l approvazione dei piani di acquisizione delle attrezzature presentati dalle ASL, AO e IRCCS, verificata la loro coerenza con il Piano di Rientro, e tenuto conto di quanto sopra detto, al fine di consentire a queste ultime la trasmissione del progetto esecutivo per l approvazione prevista; RITENUTO OPPORTUNO, pertanto, attivare un piano di rinnovo delle apparecchiature che consenta di rispondere alle molteplici richieste di sostituzione, rinnovo e manutenzione straordinaria di nuove attività diagnostiche e terapeutiche, compatibilmente con il Piano di Rientro e con la normativa regionale vigente in materia di riordino delle reti ospedaliere, da sviluppare in due anni e rendicontare entro il 31/12/ con recupero delle somme eventualmente non spese, da parte della Regione Lazio rilevandosi, in linea generale, l esigenza di un ammodernamento tecnologico significativo del patrimonio complessivo in capo alle Aziende pubbliche del Lazio, alla luce del succitato riordino dell offerta sanitaria, della attivazione delle Case della Salute e dei nuovi programmi di screening legati alla prevenzione; TENUTO CONTO che, così come disposto nell articolato della DGR 412 del 24/09/2010, avente ad oggetto: Nucleo di Valutazione Regionale per l'esame preliminare dei progetti di edilizia Sanitaria in attuazione del piano decennale di cui all'art. 20 legge 67/88 e del programma AIDS di cui alla legge 135/ Modifica Deliberazione di Giunta Regionale n. 760 del 06/07/2005 l esame dei piani di acquisizione e dei progetti esecutivi relativi alle attrezzature finanziate con la presente Deliberazione, deve tenere conto del parere del Nucleo Pagina 5 / 8

6 di Valutazione Regionale anche in qualità di Commissione preposta alle valutazioni di Health Technology Assessment; TENUTO CONTO che con la DGR 471 del 17/10/2012 avente ad oggetto: Assegnazione di fondi regionali alle Aziende Sanitarie, Ospedaliere e degli Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico pubblici per la predisposizione di piani di assetto generale e progetti preliminari - comprensivi di indagini strutturali - per completo adeguamento a norma antisismico ed impiantistico è stato chiesto alle Aziende pubbliche del Lazio di rappresentare una puntuale rilevazione del patrimonio immobiliare e del parco attrezzature sanitarie e logistiche in capo alla propria Azienda che rilevi l effettivo divario tra la situazione reale e la condizione ottimale di esercizio delle prestazioni che le strutture devono offrire, in termini tecnologici, di sicurezza e di ottimizzazione funzionale, nell ottica della riorganizzazione delle reti; TENUTO CONTO che, così come indicato, nella nota n del 23/12/2013 trasmessa a tutte le Aziende, la Regione Lazio ha attivato le procedure necessarie alla definizione di un piano di riorganizzazione dei fabbisogni territoriali dei grandi impianti elettromedicali per la diagnosi e la terapia in accordo e a completamento dei Programmi Operativi e del riordino delle reti ospedaliere; PRESO ATTO che con DGR 458 del 15/07/2014 avente ad oggetto Semplificazione del sistema di autorizzazioni all acquisto di attrezzature sanitarie ed informatiche da parte delle Aziende Territoriali ed Ospedaliere del Lazio ai fini di snellimento ed ottimizzazione delle procedure amministrative regionali, si è provveduto all individuazione di un unico atto di autorizzazione all acquisto di attrezzature formalizzato nel parere favorevole espresso dal Nucleo di Valutazione Regionale per gli Investimenti in Sanità, avente funzione unitaria di autorizzazione della Centrale Acquisti - ai sensi della Declaratoria ex Determinazione B03054/ e di parere tecnico favorevole di LaiT Lazio Innovazione Tecnologica per i sistemi informativi - ai sensi dell art. 23 della L. R. 2 del 27/02/ per l esperimento di gare di importo superiore a ,00, IVA esclusa; RITENUTO OPPORTUNO provvedere, con successivo atto dirigenziale, alla definizione delle modalità attuative, di impegno e di pagamento del finanziamento di cui alla presente Deliberazione; PRESO ATTO del Decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze del 1 Marzo 2007 Individuazione delle tipologie di beni e servizi per le quali si applica il vincolo di obbligatorietà di adesione alle Convenzioni quadro di cui all'art. 1, comma 449 legge 27 dicembre 2006, n. 296; VISTA la L.R. 30 Dicembre 2013, n. 13 Legge di stabilità regionale 2014 ; VISTA la L.R. 30 Dicembre 2013, n. 14 Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio ; DATO ATTO che l accantonamento di risorse a cui non seguirà un impegno proprio, nel medesimo esercizio, darà luogo ad una economia di bilancio; ACCERTATO che il capitolo H22527 del Bilancio di previsione della Regione Lazio per l annualità 2014 reca la sufficiente disponibilità per l assunzione dell impegno finanziario relativo al presente provvedimento, per un importo complessivo di ,00 per Pagina 6 / 8

7 l assegnazione delle somme relative all acquisizione di attrezzature tecnologiche, in conto capitale, per ottemperare alle esigenze di urgenza nell anno 2014; RITENUTO OPPORTUNO pertanto, alla luce delle istanze rappresentate dalle Aziende in risposta alla nota del 16/01/2014 e delle direttive di riferimento di cui tenere conto nella formulazione dei programmi di investimenti, assegnare fondi destinati all acquisizione in urgenza di apparecchiature di media e bassa tecnologia in sostituzione di attrezzature non più utilizzabili per vetustà od obsolescenza tecnologica e per la manutenzione straordinaria del parco macchine in capo alle aziende Sanitarie, Ospedaliere ed IRCCS pubblici del Lazio, dedicati alle acquisizioni in urgenza per l annualità 2014, gli importi a indicati nella tabella di seguito riportata: Azienda Cod. cred. Importo assegnato per sostituzioni in urgenza annualità Azienda USL ROMA A ,00 2 Azienda USL ROMA B ,00 3 Azienda USL ROMA C ,00 4 Azienda USL ROMA D ,00 5 Azienda USL ROMA E ,00 6 Azienda USL ROMA F ,00 7 Azienda USL ROMA G ,00 8 Azienda USL ROMA H ,00 9 Azienda USL VITERBO ,00 10 Azienda USL RIETI ,00 11 Azienda USL FROSINONE ,00 12 Azienda USL LATINA ,00 13 Azienda Policlinico Umberto I ,00 14 Azienda Policlinico Tor Vergata ,00 15 Istituti Fisioterapici Ospitalieri ,00 16 A.O. C.O. S. Giovanni Addolorata ,00 17 Azienda Ospedaliera S. Andrea ,00 18 A. O. C. O. S. Camillo-Forlanini ,00 19 INMI L. Spallanzani ,00 20 Azienda Ospedaliera S. Filippo Neri ,00 21 ARES ,00 Totale ,00 DELIBERA Per le motivazioni di cui in premessa, che integralmente si richiamano: 1. di assegnare fondi destinati all acquisizione in urgenza di attrezzature sanitarie di media e bassa tecnologia in sostituzione di apparecchiature non più utilizzabili per vetustà od obsolescenza tecnologica e per la manutenzione straordinaria del parco macchine in capo alle aziende Sanitarie, Ospedaliere ed IRCCS pubblici del Lazio, per l annualità 2014, cosi come di seguito riportati: Pagina 7 / 8

8 Azienda Cod. cred. Importo assegnato per sostituzioni in urgenza annualità Azienda USL ROMA A ,00 2 Azienda USL ROMA B ,00 3 Azienda USL ROMA C ,00 4 Azienda USL ROMA D ,00 5 Azienda USL ROMA E ,00 6 Azienda USL ROMA F ,00 7 Azienda USL ROMA G ,00 8 Azienda USL ROMA H ,00 9 Azienda USL VITERBO ,00 10 Azienda USL RIETI ,00 11 Azienda USL FROSINONE ,00 12 Azienda USL LATINA ,00 13 Azienda Policlinico Umberto I ,00 14 Azienda Policlinico Tor Vergata ,00 15 Istituti Fisioterapici Ospitalieri ,00 16 A.O. C.O. S. Giovanni Addolorata ,00 17 Azienda Ospedaliera S. Andrea ,00 18 A. O. C. O. S. Camillo-Forlanini ,00 19 INMI L. Spallanzani ,00 20 Azienda Ospedaliera S. Filippo Neri ,00 21 ARES ,00 Totale ,00 2. di demandare alla Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria l approvazione dei piani di acquisizione delle attrezzature presentati dalle ASL, AO e IRCCS, verificata la loro coerenza con il Piano di Rientro, previo parere del Nucleo di Valutazione Regionale; Con successivi provvedimenti adottati dalla Direzione Regionale Programmazione e Risorse del Servizio Sanitario Regionale si provvederà all impegno ed erogazione del finanziamento suddetto sul capitolo H22527 del bilancio regionale - esercizio finanziario per l importo complessivo di ,00; Il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione, che risulta approvato all unanimità. Pagina 8 / 8

9 REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N DEL 15/10/2014 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI Prot. n. del OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: Linee di indirizzo per la riforma della metodologia di calcolo delle tariffe di ingresso alle discariche e agli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti solidi, di cui al decreto commissariale n. 15 del (MICHELI GIACINTO) (MICHELI GIACINTO) (F. TOSINI) (M. MANETTI) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE ASSESSORATO PROPONENTE POLITICHE DEL TERRITORIO, MOBILITA, RIFIUTI (Civita Michele) L'ASSESSORE DI CONCERTO IL DIRETTORE L' ASSESSORE IL DIRETTORE L' ASSESSORE ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE COMMISSIONE CONSILIARE: Data dell' esame: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA: IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO con osservazioni senza osservazioni SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione 17/10/ prot. 712 ISTRUTTORIA: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE Pagina 1 / 3 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

10 OGGETTO:Linee di indirizzo per la riforma della metodologia di calcolo delle tariffe di ingresso alle discariche e agli impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti solidi, di cui al decreto commissariale n. 15 del LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell Assessore alle Politiche del Territorio, Mobilità e Rifiuti; VISTA la L.R. 18 Febbraio 2002, n. 6 Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale ; VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, e successive modifiche; VISTA la L.R. 20 novembre 2001, n. 25, Norme in materia di programmazione, bilancio e Contabilità della Regione e successive modifiche; VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, modificazioni; n. 152 Norme in materia ambientale e successive VISTA la Legge Regionale 9 luglio 1998, n. 27, Disciplina regionale della gestione dei rifiuti ; VISTA la Legge Regionale 05 dicembre 2006, n. 23, Modifiche alla Legge Regionale 9 luglio 1998 n. 27 (Disciplina regionale della gestione dei rifiuti) e successive modificazioni; PRESO ATTO che con Deliberazione del Consiglio Regionale 10 luglio 2002, n. 112, è stato approvato il Piano di gestione dei rifiuti della Regione Lazio, come modificato dalla deliberazione del Consiglio Regionale n. 14 del ; PREMESSO CHE: con propria deliberazione n del 2 novembre 1999, la Regione Lazio si è dotata, in attuazione dell art. 29, comma 2, della legge regionale n. 27/1998, di una procedura per la determinazione delle tariffe di accesso in discarica che quantifica il prezzo corrispettivo sulla base dei costi sostenuti in fase di realizzazione, di esercizio e di post gestione; con decreto commissariale n. 25 del è stata approvata una nuova metodologia di calcolo delle tariffe di accesso agli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani della Regione Lazio, anche alla luce dell entrata in vigore del D.Lgs. n. 36/2003; che con deliberazione di giunta regionale n. 516 del il suddetto decreto commissariale è stato recepito con provvedimento formale, tenuto conto della cessazione dello stato emergenziale con cui era gestita la materia dei rifiuti nella Regione Lazio; PRESO ATTO che, medio tempore, è entrato in vigore il testo unico sull ambiente di cui al D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 che ha profondamente modificato la previgente normativa in materia di rifiuti ed tutela ambientale di cui al D.Lgs. n. 22/1997 per cui sia la normativa regionale che i provvedimenti di attuazione si appalesano non più conformi alla realtà gestionale del trattamento e dello smaltimento dei rifiuti urbani, come risultante dalla legislazione vigente, venendo meno in principio di effettività; CONSIDERATO, pertanto, necessario, procedere ad una revisione complessiva della metodologia di calcolo delle tariffe di accesso in discarica dovute dai Comuni conferenti e dai Comuni ospitanti attraverso una completa riformulazione delle norme contenute del decreto commissariale n. 15/2005 e creare un nuovo sistema che tenga conto dell attuale realtà gestionale dei rifiuti urbani; Pagina 2 / 3

11 RITENUTO, altresì, di considerare opportuno in sede di revisione della metodologia di calcolo di prevedere due tariffe una per l accesso in discarica e l altra per il trattamento dei rifiuti a fronte di un una tariffa attualmente presente che non tiene conto della diversa tipologia di attività che portano al trattamento del rifiuto e del suo definitivo smaltimento; DELIBERA 1) di dare mandato alla Direzione Regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti Area Ciclo Integrato dei Rifiuti di predisporre un provvedimento da sottoporre all approvazione della Giunta Regionale che determini una nuova metodologia di calcolo della tariffa di accesso in discarica dei rifiuti urbani prodotti dalla Regione Lazio, che superi il carattere obsoleto del decreto commissariale n. 15/2005; 2) di indicare come linee giuda dell intervento correttivo la previsione di due distinte tariffe di accesso in discarica e di trattamento dei rifiuti urbani, tenendo presente la diversa attività che viene svolta dai soggetti gestori del sistema integrato dei rifiuti prodotti dalla Regione Lazio. Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all unanimità. Pagina 3 / 3

12 REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N DEL 25/09/2014 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: Area: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Prot. n. del OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: San Donato Val di Comino (FR). Variante al Piano di Zona PEEP in località "Palazzo" e al vigente Piano Regolatore Generale. Delibera di Consiglio Comunale n. 4 del Approvazione con prescrizioni. (MONTANARO FRANCESCA) (GIANNI GIANFRANCESCO) (M. MANETTI) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE ASSESSORATO PROPONENTE POLITICHE DEL TERRITORIO, MOBILITA, RIFIUTI (Civita Michele) L'ASSESSORE DI CONCERTO IL DIRETTORE L' ASSESSORE IL DIRETTORE L' ASSESSORE ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE COMMISSIONE CONSILIARE: Data dell' esame: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA: IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO con osservazioni senza osservazioni SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione 09/10/ prot. 684 ISTRUTTORIA: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE Pagina 1 / 4 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

13 OGGETTO: San Donato Val di Comino (FR). Variante al Piano di Zona PEEP in località Palazzo e al vigente Piano Regolatore Generale. Delibera di Consiglio Comunale n. 4 del Approvazione con prescrizioni. LA GIUNTA REGIONALE Su proposta dell Assessore alle Politiche del Territorio, della Mobilità e dei Rifiuti VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la legge urbanistica 17 agosto 1942, n e successive modificazioni; VISTA il decreto del Presidente della Repubblica 15 gennaio 1972, n. 8; VISTA la legge regionale 5 settembre 1972, n. 8 recante Norme per l esercizio delle funzioni di competenza della Regione Lazio in materia di urbanistica e di assetto del territorio e successive modificazioni; VISTA la legge regionale 12 giugno 1975, n. 72 e successive modificazioni; VISTA la legge regionale 2 luglio 1987, n. 36 e successive modificazioni; VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale e successive modificazioni; VISTO il Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale del 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni; PREMESSO che il San Donato Val di Comino (FR) è dotato di un Piano Regolatore Generale approvato con D.G.R. n. 893 del e di successiva Variante Generale approvata con D.G.R. n. 873 del ; VISTA la deliberazione consiliare n. 4 del con la quale il San Donato Val di Comino ha adottato la variante al Piano in argomento e conseguentemente al Piano Regolatore Generale vigente; ATTESO che a seguito della pubblicazione degli atti, avvenuta nei modi e forme di legge, non sono state presentate osservazioni come si evince dalla nota del San Donato Val di Comino datata ; VISTE le note datate con le quali, relativamente al terreno individuato in Catasto al Fg. 12, mappali nn. 145 (parte) 986 (intera particella) 1004 (parte) 1167 (intera particella) 1255 (intera particella), 1256 (intera particella) 1201 (intera particella) 1200 (parte) oggetto della Variante di che trattasi il Sindaco del San Donato Val di Comino: - Ha attestato che il terreno citato non è gravato da uso civico; - Ha attestato che il medesimo terreno non ricade in zona SIC, ZPS ed è esterno alla fascia di protezione del Parco Nazionale d'abruzzo Lazio e Molise (PNALM); - Ha attestato e successivamente comunicato, con nota n del , alla Direzione Regionale competente che la Variante in oggetto per tipologia e dimensioni degli interventi proposti non costituisce impatto significativo sull ambiente e dunque è da considerare non soggetta alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica ai sensi della D.G.R. n. 169/2010 Disposizioni operative in merito alle procedure di VAS punto 1.3 ambito di applicazione c. 5 lett. g); VISTA la determinazione n. G10060 del , con la quale la Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative Area Difesa del Suolo e Bonifiche, ha espresso parere favorevole, ai sensi dell art. 89 D.P.R. 380/2001 e della D.G.R. 2649/1999, per la Variante ai Pagina 2 / 4

14 sensi dell art. 4 delle L.R. 36/1987 del Piano di Zona PEEP nel San Donato Val di Comino (FR), località Palazzo, con il rispetto delle seguenti prescrizioni: 1. Siano rispettate le indicazioni riportate nella Relazione Geologica redatta dal geol. Luigi Rossi. 2. La regimazione delle acque, particolarmente nella fase di cantiere, dovrà essere garantita da idonee linee di raccolta e smaltimento, convogliate verso punti di minimo morfologico. 3. Il materiale di risulta delle lavorazioni dovrà essere smaltito in ottemperanza della normativa vigente. 4. La progettazione e la realizzazione di qualsiasi opera dovrà essere eseguita nel più assoluto rispetto delle norme tecniche vigenti in materia di costruzioni in zona sismica, con particolare attenzione a zone dove sono possibili amplificazioni sismiche, e in particolare: - D.M. Min. LL.PP. 11/3/1988 "Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l'esecuzione e il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione" con particolare riguardo alla verifica di stabilità in condizioni statiche e dinamiche per tutti gli interventi su pendio; - D.G.R.L. n del 18/05/1999; - D.M. Infrastrutture 14/01/2008 e circolare applicativa del 2 febbraio 2009; - DGR Lazio 387/09 e DGR 835/09. - Regolamento Regione Lazio 2/2012 e ss.m.ii. 5. Il proponente dovrà verificare se l intervento rientra tra quelli soggetti a Verifica di Impatto Ambientale o a Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi della Direttiva 85/377/CEE e ss. mm. e ii. e del D.Lgs. 4/ Qualora si realizzino perforazioni che si spingano oltre i 30 metri dal piano di campagna, il Committente (in solido con l impresa esecutrice dei lavori) è obbligato all osservanza della legge n. 464/84 e quindi, utilizzando esclusivamente l apposita modulistica reperibile dal sito internet a trasmettere all I.S.P.R.A. Servizio Geologico d Italia Dipartimento Difesa del Suolo Geologia Applicata e Idrogeologia Via Vitaliano Brancati, Roma, comunicazioni di inizio (Mod. 1), eventuali sospensioni (Mod. 2), riprese (Mod. 3) e fine indagine (Mod. 4 e 4 bis). L inosservanza della sopracitata legge 464/84 è sanzionabile con ammenda ai sensi dell art. 3 della citata legge. CONSIDERATO che gli atti relativi alla Variante al Piano di Zona PEEP in questione, presentati alla Direzione Regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti, sono stati sottoposti, ai sensi dell art. 4 della L.R. n. 36/87, all esame dell Area Urbanistica e Copianificazione Comunale (Provv. FR - LT); VISTA la relazione n del allegata alla presente delibera quale parte integrante (Allegato A ), con la quale la predetta Area ha espresso, in merito alla Variante in argomento, parere favorevole per i motivi nella stessa riportati; RITENUTO di condividere e fare propria la sopracitata relazione dell Area Urbanistica e Copianificazione Comunale (Provv. FR - LT) della Direzione Regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti che si allega quale parte integrante alla presente delibera (Allegato A ); D E L I B E R A per le motivazioni espresse in premessa, che formano parte integrale e sostanziale della presente deliberazione, di approvare, ai sensi dell art. 4 della L.R. 36/87, la Variante al Piano di Zona PEEP in località Palazzo e al vigente Piano Regolatore Generale, adottata dal San Donato Val di Comino (FR) con deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del , per i motivi contenuti nella relazione dell Area Urbanistica e Copianificazione Comunale (Provv. FR - LT) della Direzione Regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti, prot. n del , che forma parte integrante della presente deliberazione cui è allegata sotto la lettera A, ed in Pagina 3 / 4

15 conformità con le prescrizioni di cui al parere in premessa riportato, nonché a quelli delle altre amministrazioni competenti per materia acquisiti nel corso del procedimento. La variante è vistata dal Dirigente dell Area Urbanistica e Copianificazione Comunale (Provv. FR LT) della Direzione Regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti nei seguenti elaborati: - Tav. A Relazione - Tav. B Computo metrico estimativo - Tav. C Calcolo delle superfici e degli standards urbanistici - Tav. D Norme tecniche di attuazione - Tav. E Piano particellare - Tav 01 Estratti: C.T.R. Catastale P.R.G. P.E.E.P. approvato P.T.P. P.T.P.R. indici- Standard - Tav. 02 Individuazione lotti, Calcolo superfici e volumi, Indice di fabbricazione - Tav. 03 Ortofoto con individuazione area - Tav. 04 Rilievo: Planimetria a curve di livello - Profili - Tav. 05 Planimetria aree pubbliche - strade, parcheggi, verde - Tav. 06 Progetto: Planimetria - Profili - Tav. 07 Ingombri massimi, - Tav. 08 Rete acqua potabile Rete acque bianche Rete acque nere - Tav. 09 Rete gas metano - Tav. 10 Cavidotti rete elettrica Cavidotti per rete telefonica - Tav. 11 Illuminazione stradale - Tav. 12 Particolare opere di urbanizzazione - Tav. 13 Tipi edilizi Il presente provvedimento non comporta impegno di spesa. La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all unanimità. Pagina 4 / 4

16 DIREZIONE REGIONALE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI AREA URBANISTICA E COPIANIFICAZIONE COMUNALE (PROVV. FR LT) Prot del ALLEGATO A OGGETTO: COMUNE DI SAN DONATO VAL DI COMINO (FR). Variante al Piano di Zona PEEP località Palazzo. adottato con D.C.C. n. 4 del 07/04/2014 ai sensi della L.R. 36/87 art.4. Il San Donato Val di Comino, con nota n del 12/05/2014 pervenuta alla Regione Lazio Direzione Regionale Territorio e Urbanistica in data 13/05/2014 prot , ha inviato la documentazione inerente il Piano PEEP in oggetto indicato. L Area Amministrativa di Supporto con nota n del 26/05/2014, ha chiesto della documentazione integrativa al Comune e contemporaneamente ha trasmesso la documentazione all area tecnica con nota n del 26/05/2014. Il Piano, si compone dei seguenti atti : atti amministrativi: Domanda di approvazione prot del 12/05/2014; Deliberazione di adozione del Consiglio Comunale D.C.C. n. 4 del 07/04/2014; Avviso di deposito con dichiarazione di avvenuta pubblicazione dell avviso di deposito all Albo Pretorio, con l indicazione dei relativi estremi; Certificato di avvenuta pubblicazione dell avviso di deposito in luoghi pubblici e di pubblica frequenza, con indicazione dei relativi estremi; Certificato di avvenuto deposito degli atti progettuali in libera visione del pubblico con indicazione dei relativi estremi; Attestazione di mancata presentazione di osservazioni nei termini; Dichiarazione inesistenza Usi Civici; Dichiarazione che il sito non ricade in aree SIC, ZPS o Parchi; Dichiarazione di non assoggettabilità a VAS; Parere ai sensi dell art. 89 del DPR 380/01 e della DGR 2649/1999 prot. GR/03/43/ fasc. 8912A 13 del 25/07/2014; DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO VIA DEL GIORGIONE ROMA DIREZIONE REGIONALE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI TEL FAX AREA URBANISTICA E COPIANIFICAZIONE COMUNALE ( PROVV. FR LT ) Pagina 1 di 6

17 Elaborati grafici: - A) Relazione, - B) Computo metrico estimativo di massima, - C) Calcolo delle superfici e degli standard urbanistici, - D) Norme tecniche di attuazione, - E) Piano particellare d esproprio con visure catastali, - Tav 01) Estratto C.T.R. 1/500, Estratto planimetria catastale, Estratto P.R.G., - Tav 02) Individuazione dei lotti, Calcolo delle superfici e dei volumi, Indice di fabbricazione, - Tav 03) Ortofoto con individuazione area, - Tav 04) Stato di fatto: Planimetria a curve di livello e profili, - Tav 05) Planimetria delle aree pubbliche (strade, parcheggi, verde), - Tav 06) Progetto: Planimetria e profili con tipi edilizi, - Tav 07) Ingombri massimi, - Tav 08) Reti: fognature e acquedotto, - Tav 09) Reti: Impianto di distribuzione gas, - Tav 10) Reti: elettricità e telefono, - Tav 11) Reti: Illuminazione stradale, - Tav 12) Particolari opere di urbanizzazione, - Tav 13) Tipi edilizi. PREMESSO Il presente PEEP è stato adottato con Deliberazione di adozione n. 4 del 07/04/2014 avverso la quale non sono state presentate osservazioni. Dagli atti pervenuti si rileva quanto segue: Che il Piano Regolatore Generale del San Donato Val di Comino è stato approvato con DGR n. 893 del 24/02/1987; Che con la Delibera del C.C.66 n è stato adottato un Piano per L Edilizia Economica e Popolare localizzato presso la via Palazzo; Che il Piano è stato approvato dalla Regione Lazio con D.G.R. n del ; Che parte dell area ricadente nel PEEP è stata acquisita dal San Donato V.C. ; Che in sede di adozione della Variante Generale al P.R.G. del San Donato Val di Comino, essendo il Piano PEEP realizzato solo in parte, l Amministrazione in carica ha ritenuto opportuno trasformare la residua parte dell area in zona PEEP di proprietà comunale, in Catasto al Fg.12 mappale n. 986, in zona F2 destinata a Servizi ; DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO VIA DEL GIORGIONE ROMA DIREZIONE REGIONALE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI TEL FAX AREA URBANISTICA E COPIANIFICAZIONE COMUNALE ( PROVV. FR LT ) Pagina 2 di 6

18 Che la Variante Generale al PRG è stata approvata con Delibera della Giunta Regionale n. 873 del ivi compresa la trasformazione dell area in zona F2; Che nei dodici anni trascorsi dall approvazione della Variante non vi è stata possibilità di dare attuazione all area destinata a servizi di proprietà comunale, in Catasto al Fg. n.12 mappale n.986, mentre per l esaurimento della quasi totalità delle aree destinate allo sviluppo edilizio di tipo residenziale esiste la necessità di individuarne delle nuove ; Che al fine di dotare il comune di aree per l edilizia Economica e Popolare completamente mancanti l Amministrazione Comunale ha ritenuto di adottare una variante al Piano per l Edilizia Economica e Popolare localizzato presso la via Palazzo ripristinando nei fatti l originario PEEP approvato con Delibera di G.R. n.10538/96; Che con la delibera del C.C. n.28 del con la quale ai sensi dell art.58 comma 1 legge 133/2008, ai fini della valorizzazione del terreno in Catasto al Fg. n.12 mappale n.986, è stata determinata la nuova destinazione d uso urbanistica da zona F2 a zona PEEP ; Che con la stessa delibera è stato dato incarico al responsabile dell UTC di attivare le procedure necessarie per la Variante urbanistica della Zona PEEP in località Palazzo; Che con la Delibera di C.C. n. 23 del è stato adottata ai sensi dell art.4 della L.R. n.36/1987 la variante urbanistica della Zona PEEP in località Palazzo predisposta dall ing. Giuseppe Ambrosio responsabile dell U.T.C.; Che la Regione Lazio - Settore Urbanistica- cui la Variante è stata trasmessa per l approvazione, in base ad alcune osservazioni effettuate in corso di verifica del progetto ha chiesto integrazioni agli atti; Che l integrazione degli atti ha reso necessaria una nuova adozione degli stessi; Che il responsabile dell UTC ha provveduto, così come richiesto dalla Regione, all aggiornamento degli atti progettuali occorrenti per la nuova adozione della variante; Che l ambito dell intervento coincide esattamente con il perimetro del Piano per l Edilizia Economica e Popolare localizzato presso la via Palazzo approvato con Delibera del C.C. n.66/1993; Che l ambito dell intervento della Variante al PEEP, così come riportato negli elaborati progettuali, interessa catastalmente le ditte individuate, congiuntamente alle superfici interessate ed alla loro destinazione, nella seguente scheda: DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO VIA DEL GIORGIONE ROMA DIREZIONE REGIONALE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI TEL FAX AREA URBANISTICA E COPIANIFICAZIONE COMUNALE ( PROVV. FR LT ) Pagina 3 di 6

19 N. Intestatario catastale Fg. Part. Area interessata MQ Destinazione 1 Rufo Giovanna, nata a San Donato Val di Comino il 01/01/ ,36 area edificabile 33,38 Strade PEEP 2 San Donato Val di Comino ,38 area edificabile 1.398,62 Strade PEEP 3 TRAMONTOZZI Carlo nato a SAN DONATO VAL DI COMINO il 31/05/ ,00 area edificabile TRAMONTOZZI Francesco nato a SAN DONATO VAL DI COMINO il 26/04/ ,77 Strade di PRG 297,23 Strade PEEP 4 San Donato Val di Comino ,00 Strade di PRG 5 MARSELLA Angelo nato in IRLANDA-EIRE il 04/06/ ,00 Parcheggio ROMANO Anna nata a SAN DONATO VAL DI COMINO il 06/03/ MARSELLA Angelo nato in IRLANDA-EIRE il 04/06/ ROMANO Anna nata a SAN DONATO VAL DI COMINO il 06/03/ ,00 Parcheggio 7 BACCARI Carmine nato in STATI UNITI D`AMERICA il 09/10/ ,00 F3 Verde pubblico BACCARI Diane nata in STATI UNITI D`AMERICA il 08/09/1959 BACCARI John nato in STATI UNITI D`AMERICA il 21/10/ ,00 Parcheggio BACCARI Judy nata in STATI UNITI D`AMERICA il 01/09/1966 BACCARI Luigi nato in STATI UNITI D`AMERICA il 12/10/ MARSELLA Angelo nato in IRLANDA-EIRE il 04/06/ ROMANO Anna nata a SAN DONATO VAL DI COMINO il 06/03/ ,00 Parcheggio Totale superficie interessata dalla Variante al PEEP ,74 Totale superficie del PEEP già realizzato 4.545,00 Totale superficie complessiva del PEEP in via Palazzo ,74 DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO VIA DEL GIORGIONE ROMA DIREZIONE REGIONALE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI TEL FAX AREA URBANISTICA E COPIANIFICAZIONE COMUNALE ( PROVV. FR LT ) Pagina 4 di 6

20 I dati principali del Piano sono: NORMATIVA DI PROGETTO GIA REALIZZATO PREVISTO Estensione ,74 mq ,00 mq ,74 mq. Superficie lotti ,74 mq ,00 mq ,74 Strade 3.328,00 mq. Verde Pubblico 2.600,00 mq. Parcheggio 3.000,00 mq. Standard 5.600:200 = 28 mq./ab. Destinazione d uso residenziale Abitanti/ettaro I.F.T. I.F.F. 1,2 mc/mq. 1,2 mc/mq. 1,2 mc/mq. Superficie minima del 329,37 mq. lotto Volume massimo ,00 mc mc ,49 mc. consentito Altezza massima 10,00 m. 10,00 m. 10,00 m. Numero dei piani 1+1+interrato 1+1+interrato 1+1+interrato Distacco dalle strade 5,00 m. 5,00 m. 5,00 m. Distacco dai fabbricati 10,00 m. 10,00 m. 10,00 m. Distacco dai confini 5,00 m. 5,00 m. 5,00 m. N abitanti Il tutto come meglio evidenziato negli elaborati di progetto. Vincoli Paesaggistici Il presente PEEP è localizzato nel San Donato Val di Comino (FR) ed è posto ad ovest del centro storico. Da un punto di vista paesaggistico ricade all interno del PTP n. 12 Sora, Valle del Liri approvato con DGR del 30 luglio 1999 n Sulla tavola B del PTPR l area risulta graficizzata come vincolata in parte ai sensi del DLgs 42/2004 art. 134 co 1 lettera c, per la presenza di un bene tipizzato fascia di rispetto dei 150 m.l. dal centro storico. La presente variante si intende ammissibile paesaggisticamente perché trattasi di trasformazione di un area già destinata a zona F e non a zona agricola. In ogni caso rispetta l inedificabilità dei 30 metri dal centro storico, condizione prevista nell art. 43 del PTPR. La Tavola A di P.T.P.R. (adottato con D.G.R. n. 556 del 25/07/2007, modificata con la D.G.R. n del 21/12/2007 pubblicata sul B.U.R.L. suppl. n. 14 al n. 6 del 14/02/2008), classifica la zona come Paesaggio agrario di valore art. 25 delle NTA. In merito alla classificazione dei paesaggi, gli stessi, non si applicano in quanto il presente PEEP è interessato esclusivamente dal vincolo del bene tipizzato del rispetto del centro storico e non da specifici DM o DGR di vincolo. DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO VIA DEL GIORGIONE ROMA DIREZIONE REGIONALE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI TEL FAX AREA URBANISTICA E COPIANIFICAZIONE COMUNALE ( PROVV. FR LT ) Pagina 5 di 6

21 Appare opportuno ricordare che il presente PEEP è in variante al PRG per una porzione dello stesso, perché muta la destinazione di un area da zona F 2 Attrezzature di interesse comune a Zona C 1 Espansione edilizia. Si rileva altresì che l intervento è paesaggisticamente compatibile, e urbanisticamente condivisibile in quanto prevede l integrazione delle nuove volumetrie con dell edificato esistente, sia per quanto riguarda le tipologie edilizie, che per la viabilità e i servizi. Tutto ciò premesso e consideratola Direzione esprime il seguente PARERE che la Variante al Piano PEEP sito in San Donato Val di Comino sito in località Palazzo adottato con D.C.C. n. 4 del 07/04/2014 ai sensi della L.R. 36/87 art.4. sia meritevole di approvazione Il Responsabile del Procedimento f.to Arch. Valter Campanella Il Dirigente dell Area f.to Arch. Vincenzo Cardarello Il Direttore Regionale f.to Arch. Manuela Manetti DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO VIA DEL GIORGIONE ROMA DIREZIONE REGIONALE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI TEL FAX AREA URBANISTICA E COPIANIFICAZIONE COMUNALE ( PROVV. FR LT ) Pagina 6 di 6

22 REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N DEL 09/09/2014 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE Prot. n. del OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: Legge Regionale 6 agosto 1999, n.12, articolo 7 bis, comma 4 - Conferma dei finanziamenti di E.R.P. e rideterminazione della localizzazione a favore del Anagni(FR) in località "Osteria della Fontana",per un importo complessivo di Euro ,39, di cui Euro ,04 con deliberazioni di Giunta regionale nn. 4244/1997 e 1831/1999 ed Euro ,35 con deliberazioni di Giunta regionale nn. 1281/2000 e 437/2003. Fondo Globale - Edilizia Sovvenzionata. Nuovo termine per l'inizio dei lavori. (PALMIERI ANTONELLA) (ANTONELLA PALMIERI) (L. CASTALDI) (B. PLACIDI) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE ASSESSORATO PROPONENTE INFRASTRUTTURE, POLITICHE ABITATIVE, AMBIENTE (Refrigeri Fabio) L'ASSESSORE DI CONCERTO IL DIRETTORE L' ASSESSORE IL DIRETTORE L' ASSESSORE ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE COMMISSIONE CONSILIARE: Data dell' esame: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA: IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO con osservazioni senza osservazioni SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione 17/10/ prot. 710 ISTRUTTORIA: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE Pagina 1 / 4 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: INVEST. IN EDIL. SANIT., HTA E NUCLEO DI VALUTAZ. PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE

Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: INVEST. IN EDIL. SANIT., HTA E NUCLEO DI VALUTAZ. PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 176 DEL 28/04/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 6259 DEL 21/04/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: INVEST. IN EDIL.

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: TRASPORTO SU GOMMA

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: TRASPORTO SU GOMMA REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 68 24/02/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 1251 DEL 03/02/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: TRASPORTO SU

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. SU proposta del Presidente della Regione Lazio; VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

LA GIUNTA REGIONALE. SU proposta del Presidente della Regione Lazio; VISTO lo Statuto della Regione Lazio; OGGETTO: Assegnazione di fondi regionali alle Aziende Sanitarie, Ospedaliere e agli IRCCS pubblici destinati alla copertura finanziaria di interventi per la manutenzione straordinaria degli spazi funzionali,

Dettagli

16/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 74 - Supplemento n. 1 Pag. 261 di 422. Regione Lazio

16/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 74 - Supplemento n. 1 Pag. 261 di 422. Regione Lazio 16/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 74 - Supplemento n. 1 Pag. 261 di 422 Regione Lazio DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Atti dirigenziali di Gestione Determinazione

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA' PRODUTTIVE

DELIBERAZIONE N. DEL POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA' PRODUTTIVE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 266 05/06/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 7966 DEL 19/05/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Area: SOCIETA'

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 299 27/05/2014 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 7886 DEL 02/05/2014 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: ENERGIA

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: RISORSE UMANE E SISTEMI INFORMATIVI Area: ATTIVITA' ISTITUZIONALI PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: RISORSE UMANE E SISTEMI INFORMATIVI Area: ATTIVITA' ISTITUZIONALI PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 251 26/05/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 8271 DEL 25/05/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: RISORSE UMANE E SISTEMI INFORMATIVI Area: ATTIVITA' ISTITUZIONALI

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Repubblica Italiana Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011 Data 22/10/2013 Numero 87 Supplemento

Dettagli

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale. L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997. Verbale delle deliberazioni dell'anno 2013

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997. Verbale delle deliberazioni dell'anno 2013 AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997 Verbale delle deliberazioni dell'anno 2013 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE IN DATA 23/01/2013 N. 31 OGGETTO:

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO POLITICHE DEL TERRITORIO, MOBILITA, RIFIUTI

DELIBERAZIONE N. DEL POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO POLITICHE DEL TERRITORIO, MOBILITA, RIFIUTI REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 281 16/06/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 8792 DEL 04/06/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Area: SOCIETA'

Dettagli

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 387 28/07/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 11559 DEL 21/07/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Area: TRIBUTI,

Dettagli

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 528 11/11/2011 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 19825 DEL 06/10/2011 STRUTTURA PROPONENTE Dipartimento: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE Direzione Regionale:

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA' PRODUTTIVE

DELIBERAZIONE N. DEL POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA' PRODUTTIVE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 276 09/06/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 9007 DEL 09/06/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Area: SOCIETA'

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Rinegoziazione dei prestiti concessi da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. in favore della Regione Lazio.

DELIBERAZIONE N. DEL. Rinegoziazione dei prestiti concessi da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. in favore della Regione Lazio. REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 210 06/05/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 6972 DEL 04/05/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Area: TRIBUTI,

Dettagli

IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DELLA SALUTE Testo aggiornato al 20 settembre 2013 Decreto ministeriale 26 marzo 2013 Gazzetta Ufficiale 8 agosto 2013, n. 185 Contributo alle spese dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società scientifiche

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 24 Dicembre 2010, n. 8 Bilancio di previsione della Regione Lazio per l'esercizio 2011;

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 24 Dicembre 2010, n. 8 Bilancio di previsione della Regione Lazio per l'esercizio 2011; Oggetto: Percorsi triennali di IeFP Sistema di finanziamento e piano di riparto delle risorse finanziarie da erogare alle Province per l anno scolastico e formativo 2011-2012. LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA

Dettagli

AATO VERONESE Autorità Ambito Territoriale Ottimale Veronese - Servizio idrico integrato

AATO VERONESE Autorità Ambito Territoriale Ottimale Veronese - Servizio idrico integrato AATO VERONESE Autorità Ambito Territoriale Ottimale Veronese - Servizio idrico integrato IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Verbale della Deliberazione n. 49 dell 11 dicembre 2008 località Pignatte Comune

Dettagli

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO 104 13/01/2014 Identificativo Atto n. 9 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI PER LA DIFFUSIONE NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E FORMATIVE DI

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 27 DEL 08-09-1999 REGIONE BASILICATA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI REGIONALI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA DA AMIANTO

LEGGE REGIONALE N. 27 DEL 08-09-1999 REGIONE BASILICATA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI REGIONALI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA DA AMIANTO LEGGE REGIONALE N. 27 DEL 08-09-1999 REGIONE BASILICATA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI REGIONALI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA DA AMIANTO Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA N.

Dettagli

Oggetto: Individuazione delle Unità Operative di Nutrizione Artificiale Domiciliare nella Regione Lazio LA GIUNTA REGIONALE

Oggetto: Individuazione delle Unità Operative di Nutrizione Artificiale Domiciliare nella Regione Lazio LA GIUNTA REGIONALE Oggetto: Individuazione delle Unità Operative di Nutrizione Artificiale Domiciliare nella Regione Lazio LA GIUNTA REGIONALE Su proposta del Presidente della Regione Lazio, lo Statuto della Regione Lazio;

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA (Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 ottobre 2009)

DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA (Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 ottobre 2009) DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA DECRETO n. 13 15 02 2010 OGGETTO: ASL RM/A - parere positivo ai sensi l art. 3 Decreto Commissariale n. U0016 27 febbraio 2009. IL COMMISSARIO AD ACTA VISTA la Legge costituzionale

Dettagli

POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT DETERMINAZIONE. Estensore ORLANDI MARIA CRISTINA. Responsabile del procedimento DI TULLIO PATRIZIA

POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT DETERMINAZIONE. Estensore ORLANDI MARIA CRISTINA. Responsabile del procedimento DI TULLIO PATRIZIA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA DETERMINAZIONE N. G19250 del 30/12/2014 Proposta n. 22841 del 30/12/2014 Oggetto: Presenza

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore MICHELI GIACINTO. Responsabile del procedimento MICHELI GIACINTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore MICHELI GIACINTO. Responsabile del procedimento MICHELI GIACINTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G03800 del 01/04/2015 Proposta n. 4739 del 27/03/2015 Oggetto: Pontina

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 23/01/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 7

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 23/01/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 7 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 15 gennaio 2014, n. 18 Piano straordinario per l'emergenza abitativa nel Lazio e attuazione del Programma per l'emergenza abitativa

Dettagli

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 SEDUTA DEL GIORNO 21/12/2007 Commissario: Segretario Generale: SPAGNUL dott.

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE Prot. Generale N. 0098330 / 2014 Atto N. 4249 PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE OGGETTO: AUTORIZZAZIONE

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997 IL COMMISSARIO STRAORDINARIO F.F.

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997 IL COMMISSARIO STRAORDINARIO F.F. AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997 Verbale delle deliberazioni dell'anno 2014 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO IN DATA 28/01/2014 N.

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 160 Del 07/07/2014 OGGETTO: MODIFICA DEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI AZIENDALE TRIENNO 2014-2016, DEL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2014-2016 E DELL ELENCO

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014

Dettagli

Proposta di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio Comunale

Proposta di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio Comunale Protocollo N. del. Deliberazione N. del IL SINDACO Proposta N. 10 del 31/01/2014 SERVIZIO --Pianificazione Urbanistica Proposta di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio Comunale

Dettagli

OGGETTO: Adozione della variante n.2 al Piano attuativo comunale di iniziativa pubblica della zona O comparto A. IL CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO: Adozione della variante n.2 al Piano attuativo comunale di iniziativa pubblica della zona O comparto A. IL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Adozione della variante n.2 al Piano attuativo comunale di iniziativa pubblica della zona O comparto A. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la proposta di deliberazione in oggetto, munita dei prescritti

Dettagli

REGIONE LAZIO. 10/07/2012 - prot. 340 GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE

REGIONE LAZIO. 10/07/2012 - prot. 340 GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 361 13/07/2012 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 11849 DEL 12/06/2012 STRUTTURA PROPONENTE Dipartimento: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE Direzione Regionale:

Dettagli

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 02/05/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 02/05/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35 Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 22 aprile 2014, n. U00140 Sistema di Educazione Continua in medicina della Regione Lazio: contributo alle spese dovuto dai

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO Area: ORG. E ATTUAZ. INT. PER ISTRUZ. E DIR.

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO Area: ORG. E ATTUAZ. INT. PER ISTRUZ. E DIR. REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 552 20/10/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 15765 DEL 14/10/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO Area: ORG.

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA UFFICIO AFFARI GENERALI ED ORGANIZZATIVI 80D STRUTTURA PROPONENTE COD. N 80D/ 2014 /D.125 DEL 30/10/2014 OGGETTO: SPESE DI FUNZIONAMENTO

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 dicembre 2013, n. 2319

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 dicembre 2013, n. 2319 42803 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 dicembre 2013, n. 2319 Recepimento dell Accordo tra Governo, Regioni e Province Autonome del 22 febbraio 2012 sui corsi di formazione abilitanti per l utilizzo

Dettagli

OGGETTO: Azienda USL RM/C parere positivo ai sensi dell art. 3 del Decreto Commissariale n. U0016 del 27 febbraio 2009. IL COMMISSARIO AD ACTA

OGGETTO: Azienda USL RM/C parere positivo ai sensi dell art. 3 del Decreto Commissariale n. U0016 del 27 febbraio 2009. IL COMMISSARIO AD ACTA DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA DECRETO n. 4 del 18 01 2010 OGGETTO: Azienda USL RM/C parere positivo ai sensi dell art. 3 del Decreto Commissariale n. U0016 del 27 febbraio 2009. IL COMMISSARIO AD ACTA

Dettagli

beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile

beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile 8605 beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile DETERMINA 1. di approvare, ai sensi dell art. 8

Dettagli

14AC.2014/D.00398 5/11/2014

14AC.2014/D.00398 5/11/2014 DIPARTIMENTO POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI UFFICIO ECONOMIA, SERVIZI E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO RURALE 14AC 14AC.2014/D.00398 5/11/2014 PSR BASILICATA 2007-2013 - MISURA 313 2 BANDO Incentivazione

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Dipartimento: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE Direzione Regionale: FORMAZIONE E LAVORO Area:

DELIBERAZIONE N. DEL. Dipartimento: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE Direzione Regionale: FORMAZIONE E LAVORO Area: REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 381 02/09/2011 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 12312 DEL 09/06/2011 STRUTTURA PROPONENTE Dipartimento: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE Direzione Regionale:

Dettagli

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como SERVIZIO AMMINISTRATIVO E CONTABILE N. 65 del 27-03-2012 Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO PER LA COMPILAZIONE E TRASMISSIONE MODELLO 770 - TRIENNIO FISCALE

Dettagli

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E Del 10/07/2015 n. 300 IV SETTORE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO Area Formazione professionale, Borse Lavoro, Sostegno Impresa OGGETTO: FORMAZIONE

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA Deliberazione della Giunta Provinciale Seduta n.1 del 29/08/2014 ore 09:00 delibera n. 102 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE DI MANTOVA QUALE PIANO D'AREA DEL PTCP

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d 32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del

Dettagli

Codice SIOPE: 1623 trasferimenti alle imprese. Ritenuto di dover provvedere in merito DETERMINA

Codice SIOPE: 1623 trasferimenti alle imprese. Ritenuto di dover provvedere in merito DETERMINA 12174 Codice SIOPE: 1623 trasferimenti alle imprese Il Dirigente ad interim del Servizio Responsabile Linea 4.3 del P.O. FESR Puglia 2007-2013 Francesco Palumbo Ritenuto di dover provvedere in merito DETERMINA

Dettagli

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

REGOLAMENTO PROGETTO METANO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015 OGGETTO: Approvazione "Progetto di Sviluppo delle cure domiciliari

Dettagli

DECRETO N. 5703 Del 07/07/2015

DECRETO N. 5703 Del 07/07/2015 DECRETO N. 5703 Del 07/07/2015 Identificativo Atto n. 515 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) ALLA DITTA SAN PELLEGRINO SPA

Dettagli

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, 6 settembre 2002, n.1 e s.m.i.

LA GIUNTA REGIONALE. VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, 6 settembre 2002, n.1 e s.m.i. DGR. Del 30.04.2009, n. 291 OGGETTO: Programmazione delle risorse finanziarie per gli anni 2009 2011 destinate al potenziamento della Raccolta Differenziata e modifiche ed integrazioni alla D.G.R. 296/2008.

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE

PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE Enunciato l argomento iscritto al n. dell o.d.g., il Presidente mette in approvazione la seguente proposta di deliberazione: OGGETTO: VARIANTE AL REGOLAMENTO

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA UFFICIO AFFARI GENERALI ED ORGANIZZATIVI 80D STRUTTURA PROPONENTE COD. N 80D/ 2014 /D.137 DEL 21/11/2014 OGGETTO: SPESE DI FUNZIONAMENTO

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Area: CREDITO, INCENT. ALLE IMPRESE, ARTIG. E COOP.

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Area: CREDITO, INCENT. ALLE IMPRESE, ARTIG. E COOP. REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 729 14/12/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 18836 DEL 30/11/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Area: CREDITO, INCENT.

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: RETI INFRASTRUTTURALI

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: RETI INFRASTRUTTURALI REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 409 04/08/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 11006 DEL 10/07/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: RETI INFRASTRUTTURALI

Dettagli

DECRETO N. 2164 Del 19/03/2015

DECRETO N. 2164 Del 19/03/2015 DECRETO N. 2164 Del 19/03/2015 Identificativo Atto n. 217 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE, AI SENSI DELLA D.G.R. N. X/3143 DEL 18 FEBBRAIO 2015, DELL AVVISO PER

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 37 del 17 03 2015 8883 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio 2015, n. 209 D.P.R. N.380/2001. Modulistica di riferimento per i procedimenti relativi

Dettagli

PROCEDURA --------------------------------------

PROCEDURA -------------------------------------- PROCEDURA PER L ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI (AREE O FABBRICATI) FUNZIONALI ALL EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO -------------------------------------- La PROVINCIA DI GENOVA, nella sua qualità

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Legge 1990040 Pagina 1 di 6 LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Istituzione dell' osservatorio del sistema abitativo laziale e provvidenze per il recupero del patrimonio edilizio esistente.

Dettagli

RSA Anziani c 132,32. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 marzo 2009, n. 141. RSA Disabili c 136,53

RSA Anziani c 132,32. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 marzo 2009, n. 141. RSA Disabili c 136,53 12584 RSA Anziani c 132,32 RSA Disabili c 136,53 Casa Protetta Anziani fascia C c 114,20 Casa Protetta Anziani fascia B c 100,90 Casa Protetta Anziani fascia A c 85,22 Casa Protetta Disabili fascia C c

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

DOCUMENTO TECNICO. 1) Ripartizione delle somme

DOCUMENTO TECNICO. 1) Ripartizione delle somme DOCUMENTO TECNICO Programmazione delle risorse finanziarie per gli anni 2014-2016 stanziate sul bilancio regionale - cap. E31900, cap. E32510 e cap. E32501, destinate alla Raccolta Differenziata. Le risorse

Dettagli

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 217 Del 09/04/2015 Risorse Umane OGGETTO: Avviso di mobilitã volontaria esterna per la copertura di n. 1 posto vacante a tempo

Dettagli

Oggetto: ADOZIONE PIANO DI RECUPERO (PR11A) VIA DIAZ, IN VARIANTE AL PIANO DELLE REGOLE DEL PGT. IL CONSIGLIO COMUNALE

Oggetto: ADOZIONE PIANO DI RECUPERO (PR11A) VIA DIAZ, IN VARIANTE AL PIANO DELLE REGOLE DEL PGT. IL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 29/07/2013 Oggetto: ADOZIONE PIANO DI RECUPERO (PR11A) VIA DIAZ, IN VARIANTE AL PIANO DELLE REGOLE DEL PGT. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la proposta di deliberazione

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA UFFICIO AFFARI GENERALI ED ORGANIZZATIVI 80D STRUTTURA PROPONENTE COD. N 80D/ 2015 /D.047 DEL 10/04/2015 OGGETTO: AFFIDAMENTO FORNITURA SOFTWARE

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore ANCILLI STEFANO. Responsabile del procedimento ANCILLI STEFANO. Responsabile dell' Area L. CASTO

DETERMINAZIONE. Estensore ANCILLI STEFANO. Responsabile del procedimento ANCILLI STEFANO. Responsabile dell' Area L. CASTO REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE FORMAZIONE DETERMINAZIONE N. G07062 del 09/06/2015 Proposta n. 8269 del 25/05/2015 Oggetto: Individuazione dei criteri e

Dettagli

Approvazione Avviso Pubblico Piani formativi territoriali per la sicurezza sul lavoro - articolo 9 Legge n.236 del 19 luglio 1993"

Approvazione Avviso Pubblico Piani formativi territoriali per la sicurezza sul lavoro - articolo 9 Legge n.236 del 19 luglio 1993 Dipartimento Formazione Lavoro Cultura e Sport 74AB-Ufficio Formazione Continua e A.F Approvazione Avviso Pubblico Piani formativi territoriali per la sicurezza sul lavoro - articolo 9 Legge n.236 del

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA UFFICIO AFFARI GENERALI ED ORGANIZZATIVI 80D STRUTTURA PROPONENTE COD. N 80D/ 2015 /D.209 DEL 30/11/2015 OGGETTO: FORNITURA SOFTWARE ERDAS

Dettagli

COMUNE DI BASCIANO S.U.E. P.A.S. PROCEDURA ABILITATIVA SEMPLIFICATA

COMUNE DI BASCIANO S.U.E. P.A.S. PROCEDURA ABILITATIVA SEMPLIFICATA Riservato al protocollo COMUNE DI BASCIANO S.U.E. P.A.S. PROCEDURA ABILITATIVA SEMPLIFICATA (Art. 6, D.Lgs. 03/03/2011, n. 28 D.g.r. n. 294 del 02/05/2011 Articoli 22 e 23 del D.P.R. n. 380 del 2001) Il

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Servizio Sanitario Regionale Basilicata Azienda Sanitaria Locale di Potenza NUMERO 2013/00669 DEL 11/11/2013 Collegio Sindacale il 11/11/2013 Controllo preventivo regionale

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROGETTO COORDINAMENTO ATTIVITA'FERROVIA DEL BRENNERO E INTERMODALITA' Prot. n. 19 P306 08 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 36 DI DATA 11 Dicembre 2008 O G G E T T O: Legge

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore LEONE FERDINANDO. Responsabile del procedimento F. TOSINI. Responsabile dell' Area F. TOSINI. Direttore Regionale M.

DETERMINAZIONE. Estensore LEONE FERDINANDO. Responsabile del procedimento F. TOSINI. Responsabile dell' Area F. TOSINI. Direttore Regionale M. REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G12704 del 09/09/2014 Proposta n. 14985 del 04/09/2014 Oggetto: ECOAMBIENTE

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI

Dettagli

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 Allegato 2 DGU 5/2014 UNIONE BASSA REGGIANA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 1. PREMESSA In data 20.4.2013, è entrato in vigore il D.lgs. 14.3.2013

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 07-04-2015 (punto N 80 ) Delibera N 509 del 07-04-2015 Proponente LUIGI MARRONI STEFANIA SACCARDI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA

Dettagli

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 319 03/07/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 9883 DEL 23/06/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Area: GEST.

Dettagli

COMUNE DI CIVATE Provincia di Lecco

COMUNE DI CIVATE Provincia di Lecco COPIA COMUNE DI CIVATE Provincia di Lecco DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 721 Reg. Pubblicazioni N. 116 Registro Deliberazioni del 26-10-2015 OGGETTO: DECRETO LEGISLATIVO 163/2006 E S.M.I: ADOZIONE

Dettagli

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE. Estensore IZZO GENOVEFFA

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE. Estensore IZZO GENOVEFFA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE N. G04877 del 23/04/2015 Proposta n. 6322 del 22/04/2015

Dettagli

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE 5512 25/06/2014 Identificativo Atto n. 497 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE APPROVAZIONE DEL MODELLO UNICO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE,

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE. VISTO il Codice in materia di protezione dei dati personali (D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003);

IL DIRETTORE GENERALE. VISTO il Codice in materia di protezione dei dati personali (D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003); ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2015 Deliberazione n. 0001366 del 17/12/2015 - Atti U.O. Ufficio Tecnico Oggetto: Adeguamento alla normativa antincendio, adeguamento impianti di condizionamento Blocco

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

Deliberazione del Direttore Generale

Deliberazione del Direttore Generale Deliberazione del Direttore Generale N. 7 /2015 OGGETTO: Attuazione deliberazione della Giunta regionale n. 1695 del 7/8/2012 Sistema Informativo delle Malattie Rare della Regione Puglia Adesione al Registro

Dettagli

contestualmente alla data di presentazione all ufficio protocollo comunale della presente S.C.I.A.,

contestualmente alla data di presentazione all ufficio protocollo comunale della presente S.C.I.A., Bollo 16,00 Allo Sportello Unico Dell Edilizia del Comune di Sgurgola Via Roma 8 03010 SGURGOLA (FR) Segnalazione Certificata di Inizio Attività -S.C.I.A.- ai sensi degli artt. 22 e 23 del D.P.R. n. 380/01

Dettagli

la ditta ITALFERR, subentrata a IRICAV DUE per la progettazione degli interventi e in data 06.07.2001 chiedeva al comune d individuare il punto d

la ditta ITALFERR, subentrata a IRICAV DUE per la progettazione degli interventi e in data 06.07.2001 chiedeva al comune d individuare il punto d Adozione variante al vigente Piano Regolatore Generale Territorio Esterno ai sensi della L.R. 61/85 art. 50 comma 4 lett. g) per la previsione di un percorso ciclopedonale fino al nuovo parcheggio a servizio

Dettagli

CUP I86J15000230005. Centro di Costo Sottoconto n Budget: - Assegnato - Utilizzato - Presente Atto - Residuo. Il Responsabile del procedimento

CUP I86J15000230005. Centro di Costo Sottoconto n Budget: - Assegnato - Utilizzato - Presente Atto - Residuo. Il Responsabile del procedimento DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE - --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE Mod. B (Atto che non comporta impegno di spesa) Seduta del 29-10-2015 DELIBERAZIONE N. 592 OGGETTO: PAR FSC MOLISE 2007-2013. ASSE IV "INCLUSIONE E SERVIZI SOCIALI" - LINEA

Dettagli

CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 1 settembre 2015

CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 1 settembre 2015 Direzione Territorio e Ambiente 2015 03815/126 Area Ambiente Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 1 settembre 2015 inserire la camicia della delibera

Dettagli

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Giovanni Rossoni PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Olivia Postorino Roberto Albonetti 2 VISTO il regolamento

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA UFFICIO GESTIONE DEI RISCHI 80B STRUTTURA PROPONENTE COD. N 80B/ 2015 /D.060 DEL 12/05/2015 OGGETTO: ART.18 DELLE NORME DI ATTUAZIONE - PARERE

Dettagli

Deliberazione n. 140 /I C./2007

Deliberazione n. 140 /I C./2007 Deliberazione n. 140 /I C./2007 REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia I Collegio composto dai seguenti magistrati: PRESIDENTE: CONSIGLIERE: CONSIGLIERE:

Dettagli

Proposta di deliberazione del Consiglio Comunale convocato per il giorno 18-12-2013

Proposta di deliberazione del Consiglio Comunale convocato per il giorno 18-12-2013 Proposta di deliberazione del Consiglio Comunale convocato per il giorno 18-12-2013 ADEMPIMENTO DI cui all art 39 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 OGGETTO: ESAME CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 316 del 28/06/2012

Delibera della Giunta Regionale n. 316 del 28/06/2012 Delibera della Giunta Regionale n. 316 del 28/06/2012 A.G.C. 15 Lavori pubblici, opere pubbliche, attuazione, espropriazione Settore 8 Settore provinciale del Genio civile - Caserta - Oggetto dell'atto:

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Numero data OGGETTO: D.G.R. 696 del 14.09.2007 Finanziamento Regionale per l acquisto di un Acceleratore Lineare per Tomoterapia. Presa d atto della documentazione

Dettagli

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Comune di Novara Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Area / Servizio Area Organizzativa (05.UdO) Proposta Istruttoria Unità Area Organizzativa (05.UdO) Proponente Monzani/Battaini

Dettagli

PRECISAZIONI IN MATERIA DI ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE DEGLI STABILIMENTI TERMALI AI SENSI DELL'ART. 1, COMMA 796, LETTERA T) LEGGE N. 296/2006.

PRECISAZIONI IN MATERIA DI ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE DEGLI STABILIMENTI TERMALI AI SENSI DELL'ART. 1, COMMA 796, LETTERA T) LEGGE N. 296/2006. Progr.Num. 1110/2014 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno lunedì 14 del mese di luglio dell' anno 2014 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via

Dettagli

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 601 03/11/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 16293 DEL 23/10/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: Area: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO Prot.

Dettagli