Conservazione e valorizzazione delle risorse forestali montane Piermaria CORONA - Andrea CUTINI CREA - Centro di ricerca per la selvicoltura, Arezzo

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1 Conservazione e valorizzazione delle risorse forestali montane Piermaria CORONA - Andrea CUTINI CREA - Centro di ricerca per la selvicoltura, Arezzo Convegno VisMont Agricoltura, ambiente, territorio: una Visione innovativa per l agricoltura di Montagna 27 luglio 2015 Bergamo

2 Risorse forestali risorse vitali Le foreste nutrono oltre 1 miliardo di persone Sono 62 i Paesi in cui le foreste assicurano almeno il 20% di proteine della dieta umana. (FAO, 2013)

3 Risorse forestali risorse vitali Le foreste offrono acqua, carboidrati, proteine, grassi vitamine, combustibili, medicinali Le Foreste del Mediterraneo ospitano oltre specie di piante, una enormità se confrontate alle 6000 presenti in Europa centrale e settentrionale.

4 Risorse forestali risorse vitali L agricoltura mondiale è basata su non più di specie animali e vegetali; la foresta fornisce migliaia di forme vegetali utilizzate e utilizzabili da chi vive vicino ad essa; I servizi e beni offerti dalla foresta all agricoltura, consentendo un maggiore equilibrio dei sistemi agricoli, sono spesso trascurati o dati per scontati: impollinatori, portainnesti selvatici e varietà selvatiche resistenti, predatori di parassiti, controllo dei microclimi, riserve idriche, lettiera ed humus, controllo dell erosione

5 EXPO: energia, alimenti ma anche foreste 5

6 Risorse forestali nazionali superficie forestale: -10,4 milioni di ha - 36,2% Fonte: CFS-CREA-MPF Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi Forestali di Carbonio (INFC) La più grande infrastruttura verde del Paese

7 Risorse forestali e montagna foreste 65% (circa 6 Mil di ha) in aree montane il 40% delle foreste montane si concentra nella regione alpina più diffusi sono i boschi di querce (20%), faggio (17%), abeti (11%), larice e cembro (5)

8 Risorse forestali nazionali Aumento della superficie forestale (abbandono aree marginali, espansione naturale del bosco ) ha/anno Oltre 1500 m² al minuto

9 Risorse forestali nazionali

10 Risorse forestali nazionali incremento annuale di volume legnoso > 36 Mm 3 incremento annuale dei boschi suscettibili di utilizzazione 30 Mm 3 prelievo annuo di volume legnoso 14 Mm 3 (46% dell'i.c. dei boschi suscettibili di utilizzazione)

11 il prelievo unitario medio delle foreste italiane (1,5 m 3 /ha anno) è uno dei più bassi dell Unione Europea Germania Workshop Wood Security e innovazioni nella ricerca forestale, Roma 27 novembre

12 conto economico forestale (Integrated Environmental Accounting for Forestry - ISTAT, 2010, valori in milioni di euro) la selvicoltura italiana rappresenta il 6% del valore aggiunto dell agricoltura l Italia produce un valore aggiunto lordo di 40,9 /ha (Francia 168 /ha, Germania 158 /ha, UK 115 /ha) (EUROSTAT 2009)

13 Filiera foresta legno - arredo imprese - circa addetti - 2 settore manifatturiero La filiera produttiva è fortemente dipendente dall importazione (2/3) con crescente squilibrio tra fabbisogni e disponibilità di legno

14 E a legna da ardere come andiamo? Male anche qui! Da Pettenella e Andrighetto, 2011

15 richiesta di legno nel mondo in aumento di circa il 30-40% fino all anno 2030 crescente squilibrio tra fabbisogni e disponibilità di legno (IIASA 2008)

16 WOOD INSECURITY wood safety wood security Sostenibilità Produzione Servizi ecosistemici Economia Legalità/ certificazione Qualità

17 17 Foreste non solo legno Piccoli frutti da arbusti e suffrutici forestali Fragole, More, Lamponi, Mirtilli, Ribes Frutti Tutte le rosacee derivano dalla foresta; Castagne Noci Pinoli Nocciole Manna Funghi e tartufi Fauna selvatica Ungulati Altra selvaggina Tannino Miele Erbe aromatiche (origano, timo, ecc.) Farmacopea artigianale e industriale..

18 Foreste e prodotti non legnosi La produzione forestale in questo settore è difficile da quantificare. Si stima che il valore della produzione commercializzata di alimenti prodotti dai boschi sia pari a circa 220 milioni di euro. Ha tuttavia un impatto economico fondamentale per le popolazioni che vivono vicino alle foreste, soprattutto in aree montane. Talvolta il valore supera di gran lunga quello del legname prodotto

19 Foreste e prodotti non legnosi Le nuove statistiche Europee recepite dall Istat, hanno introdotto voci relative a prodotti forestali non legnosi che mettono in linea il nostro paese con i nuovi obiettivi relativi alle nuove funzioni riconosciute alle foreste. FOREST EUROPE UNECE and FAO 2011 State of Europe s Forests 2011 Status and trends 06/08/2015 in sustainable forest management in Europe 19

20 Foreste e servizi ecosistemici / 1 Suolo, aria e acqua, abbattimento inquinanti, assorbimento CO 2 fauna, paesaggio crescita dell importanza, ma anche della complessità della gestione delle foreste

21 Foreste e servizi ecosistemici / 2 Foreste (81%) vincolo idrogeologico, interessano oltre il 30% delle aree protette, ospitano 117 specie forestali diverse (2/3 dendroflora europea)

22 Foreste - una visione innovativa: è necessaria? Pluralità di beni e servizi Pluralità di stakeholders Conflitti tra i vari attori sociali In molti casi (prodotti non legnosi, servizi ecosistemici e beni ambientali) difficoltà a internalizzare il valore di questi beni e servizi dualismo intensivizzazioneabbandono effetti idrogeologici dovuti all'abbandono colturale e gestionale perdita di paesaggi e di cultura e di saperi 22

23 Foreste - una visione innovativa: è possibile? Aumento dell efficienza d uso dei beni e servizi prodotti dalle foreste, a partire dal legno Ripresa/nuova governance delle foreste e della montagna Tante politiche forestali / settoriali Assenza di una politica forestale Ruolo delle comunità locali

24 più ricerca e più innovazione.. cogliere in modo ancora più determinato le opportunità derivanti dalle scienze emergenti (genomica, biotecnologie, geomatica, ) favorire l implementazione e l integrazione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) nel settore forestale

25 biotecnologie forestali di nuova generazione 1. Riproduzione vegetativa Talee Pinus taeda, NC, USA, S. McKeand Innesto Pinus taeda, NC, USA, S. McKeand Embriogenesi somatica Picea abies, Swee Tree, Svezia 2. Breeding assistito dall'uso di marcatori molecolari 3. Omics 4. Ingegneria genetica Pinus taeda, NC, USA, S. McKeand Breeding tradizionale Populus spp., Viterbo, Italia, M. Sabati

26 gestione forestale e mobilizzazione risorse con tecniche innovative di telerilevamento 3D e sistemi informativi forestali telerilevamento 2D (OFD multi-stagione con rendering 3d, IRFalsoCol.) telerilevamento 3D (Lidar CHM/ cloud dati/.las) delimitazione a video delle U.F. (poligoni omogenei) gestione forestale adattativa

27 lamellare di latifoglie per uso strutturale pavimentazioni per esterno con specie arboree nazionali X-LAM (o comunque prodotti con legno incollato): colle biocompatibili, sistemi ad incastro, legno frizionato prodotti a base di farina di legno da scarti di lavorazione (es. wpc); stampa 3D castagno

28 bioraffinerie: biofuels, bioplastiche, (da biomassa lignocellulosica mediante trattamenti termochimici o biomeccanici, e loro combinazioni)

29 Foreste: una visione innovativa innovazioni di prodotto e di processo per le operazioni di mobilizzazione del legname

30 Foreste: una visione innovativa cauto aumento del tasso di utilizzazione dei boschi esistenti (in modo ecocompatibile!) a ratio of fellings to NAI minor than 70% should guarantee a good level of sustainability In Europa, secondo Forest Europe, si possono reperire altri 100 Mm 3 senza intaccare l incremento Germania Allineare l Italia con le medie europee

31 Foreste: una visione innovativa incremento annuale di volume legnoso > 36 Mm 3 incremento annuale dei boschi suscettibili di utilizzazione 30 Mm 3 prelievo annuo di volume legnoso 14 Mm 3 (46% dell'i.c. dei boschi suscettibili di utilizzazione)

32 Foreste: una visione innovativa aumentando con cautela il prelievo netto dagli attuali 14 a Mm 3 /anno (prelievo del 70% dell incremento reale) Ruolo guida delle realtà montane alpine (quantità, qualità) (nuovi posti di lavoro )

33 criticità: offerta di legname polverizzata e disorganizzata difficoltà accedere (/bassa propensione) all innovazione scarsa valorizzazione del legname di pregio e di nicchia procedure amministrative non sempre semplici e molto variabili da Regione a Regione. potenzialità: margini significativi di efficientamento nella azione pubblica, nella strutturazione del network di attori, ecc. disponibilità di biomassa domanda legname di pregio offerta potenz. diversificata

34 Foreste: una visione innovativa Prodotti forestali non legnosi e marketing territoriale

35 Foreste: una visione innovativa UNGULATI DI INTERESSE VENATORIO year Roe deer Red deer Fallow deer Mouflon Wild boar Total Weight (kg) Biomass WILD UNGULATE MEAT AVAILABLE EACH YEAR IN TUSCANY ton 25 M

36 Foreste: una visione innovativa Rivedere concezione sociale diffusa secondo cui le risorse forestali costituiscono una riserva economico-ambientale solamente da conservare in modo passivo più che da gestire (selvicoltura) Tale carenza culturale è condizione non di rado ostativa per un adeguato trasferimento delle conoscenze scientifiche anche laddove è possibile fare riferimento a soluzioni innovative. 36

37 particolarmente opportuna la promozione di azioni di sensibilizzazione culturale, oltre che di sviluppo scientifico e di trasferimento dell innovazione ruolo anche delle istituzioni accademiche e degli enti pubblici di ricerca in termini di animazione e responsabilizzazione della società civile

38 ex scientia silvae ad cognitionem rerum