RELAZIONE SANITARIA 2006
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- Vito Leonardi
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1 RELAZIONE SANITARIA 2006 REALIZZATA CON IL CONTRIBUTO DEL CENTRO EXPLORA -PADOVA Agosto, Copie disponibili presso: Osservatorio Epidemiologico Provinciale - Ripartizione Sanità Corso Libertà, BOLZANO Tel Fax consultabile sul sito per contatti carla.melani@provincia.bz.it Provincia Autonoma di Bolzano 2007 È ammessa la riproduzione parziale del contenuto citandone la fonte Stampa: Fotolito Varesco, Ora
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3 Presentazione L Assessorato alla Sanità e alle Politiche Sociali della Provincia di Bolzano prosegue con entusiasmo edinteresse nell impegno di fornire idatiaggiornati sullo stato di salute della popolazioneesul sistema dei servizi sanitari pubblici e privati. La Relazione Sanitaria rappresenta uno strumento ormai indispensabile perilmonitoraggio degli obiettivi del Piano SanitarioProvincialeela capacità di rispondere ai bisogni Dr. Richard Theiner sanitari della comunità. La Relazione Sanitaria del 2006 si pone in continuità con la precedente edizione nei contenuti enella veste grafica: snella ed essenziale, si è dimostrata un mezzo agevole per lacomunicazione tra esperti, decisori e cittadini, volto a favorire la partecipazione alle scelte nonché l adozione e la valutazione di politiche di azioni per lasalute. Le informazioni contenute, oltre a fornireuna completadocumentazione sulla nostra sanità, riportano anche confronti nazionali ed internazionali. Nella edizione dello scorso anno era stato introdotto il Profilo donna, con lo scopo di approfondire le condizioni divita e di salute dell universo femminile. Quest anno la Relazione Sanitaria viene ulteriormente arricchita con il Profilo stranieri, una sintetica ma completa appendice dedicata alla popolazione straniera residente in provincia. Lacontinua crescita della presenza distranieri nella nostra provincia enfatizza l importanza di un analisi mirata delle problematiche di salute, della peculiarità dei bisogni sanitari e di una sostanziale differenza nelle risposte assistenziali. La Relazione Sanitaria è articolataintre parti, riguardanti rispettivamente la popolazione e la salute, i servizi sanitari e le risorse. Ogni parte è a sua volta suddivisa in capitoli introdotti dauna sintesi sugli aspetti salienti del fenomeno esaminato. Un approfondimento delle informazionipresentate nelvolumeèdisponibile nel supporto CD allegato. Dall esaustiva documentazione si conferma un quadro decisamente positivo della sanità provinciale. La salute della popolazione altoatesina risulta nel complesso migliore rispetto alla media nazionale: 8 cittadini su 10 siconsiderano in buone condizioni disalute; si registra un minor ricorso all uso di medicinali; èmaggiore la quota dipersone che praticano attività sportiva. La speranza divita degli altoatesini è cresciuta nell ultimo quarto di secolo di 8,9 anni per gli uomini e di 6,5 per le donne, a riprova di un sistema sanitario ben funzionante, efficiente, in costante sviluppo emiglioramento. È un sistema capillare, che garantisce un assistenzaadeguata equalificata atutta lapopolazione. Afronte di questi dati confortanti non bisogna però dimenticare che determinati settori possono essere migliorati e ottimizzati.la Relazione Sanitaria,quindi,oltre che strumento di monitoraggio edi valutazione dello stato di salute della popolazione, fornisce un supporto fondamentale per individuare questi aspetti critici. Ladiffusione dei dati e dei risultati contenuti nella Relazione deve dare l impulso per un rapporto ancora più cosciente e responsabile della popolazione con la propria salute. 3
4 4 La presente Relazione si orienta alle proposte dell Unione Europea ed alle raccomandazioni dell OMS; al suo interno vengono proposti ed analizzati tutti i possibili ambiti sanitari, offrendo elementi importanti per interventi dipolitica sanitaria nel campo della prevenzione e della promozione della salute. Ci resta comunque il compito di creare i presupposti per far fronte alle nuove sfide, portate dall imminente apertura e liberalizzazione nel settoresanitario alivelloeuropeo e dai cambiamenti demografici quali l invecchiamento della popolazione, con una crescente diffusione di patologie cronico degenerative che spesso determinano una condizione di non autosufficienza, edi mutamenti nella struttura delle famiglie. L Alto Adige, in quanto terra di confine, corre in special modo il rischio che la popolazione residente si rivolga altrove nella richiesta di prestazioni sanitarie, e quindi l obiettivo deve essere quello di riuscire a garantire l assistenza medica e costi sostenibili anche alle future generazioni. L attuazione di alcuni interventi strutturali,quali l unificazione delle quattroaziende sanitarie in un unica Azienda provinciale apartire dal 1 gennaio 2007, hanno lo scopo di continuare a garantire l assistenza sanitaria di base alla popolazione e di assicurare prestazioni migliori, ancora più appropriate e con brevi tempi d attesa. L aspetto socioeconomico è di fondamentale importanza,specie riguardo al mantenimento di importanti posti dilavoro in periferia. Perraggiungere questi obiettivi fondamentali le nostre strutture egli organismi sanitari provinciali sono impegnati nella collaborazione ad ogni livello, nella ricerca di sinergie enella formulazione di una comune pianificazione a livello amministrativo e clinico. Gli obiettivi sono sostanzialmente: 1) mantenere un sistema sanitario provinciale pubblico, efficiente e capillare; 2) evitare che si arriviadun sistema sanitario adue livelli; 3) consentire l accesso veloce e facilitato alla medicina per ogni cittadino; 4) garantire la finanziabilità del sistema; 5) assicurare alla popolazione altoatesina l assistenza per malattie complesse in strutture universitarie in Italia ed all estero. Continua il percorso che porterà ad accorpare reparti e servizi in unità funzionali (dipartimenti): lesinergie derivanticonsentiranno un miglioreutilizzo delle risorse ed un risparmio in termini economici. Èsempre maggiore il nostro impegno per ladefinizione degli standard di qualità per tutte le prestazioni mediche offerte a diversi livelli nelle strutture ospedaliere, a garanzia della qualità e della comunicazione fra queste strutture ed i servizi territoriali. Continuiamo a sostenere la creazione alivello provinciale di centri di eccellenza, centri altamente specializzati per l assistenza medica complessa. Perconsentire unamigliore comunicazione del sistema e migliorare l accuratezza della documentazione disponibile, abbiamo avviato il progetto perlacreazione di un unicosistema informatico, che permetterà a breve lo scambio di informazioni edilloro confronto, tramite l uniformità delle procedure edei flussi. Si tratta diuna sfida che sosteniamo con fiducia, in ragione della capacità, creatività e senso di responsabilità del personale sanitario di tutti ilivelli, servizi ed istituzioni.
5 Colgo l occasione per ringraziare il personale direttivo edidirettori dei comprensori, l Ordine dei Medici ed i collaboratori che hanno contribuito alla realizzazione della Relazione Sanitaria. L ASSESSORE ALLA SANITÀ E ALLE POLITICHE SOCIALI -Dr. Richard Theiner - 5
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