Check list per la valutazione obiettiva della trasportabilità di animali
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1 Centro di Referenza Nazionale per il Benessere degli Animali Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell Emilia Romagna Check list per la valutazione obiettiva della trasportabilità di animali Autore Paolo Candotti 1
2 Non sono trasportabili gli animali se (Regolamento 1/2005, allegato I, capo I, idoneità al trasporto ): a) non sono in grado di spostarsi autonomamente senza sofferenza o di deambulare senza aiuto; b) presentano una ferita aperta di natura grave o un prolasso; c) sono femmine gravide che hanno superato il 90% del periodo di gestazione previsto ovvero femmine che hanno partorito durante la settimana precedente; d) sono mammiferi neonati il cui ombelico non è ancora completamente cicatrizzato; e) sono suini di meno di 3 settimane, ovini di meno di una settimana e vitelli di meno di 10 giorni a meno che non siano trasportati per percorsi inferiori a 100 km; f) sono cani e gatti di meno di otto settimane di età, tranne quando sono accompagnati dalla madre; g) sono cervidi nel periodo di rinnovo delle corna. Riguardo ai paragrafi appena citati dal Regolamento teniamo a definire alcuni punti: a) nessun animale che deve essere caricato su un mezzo di trasporto collaborerà a tal punto da non essere necessario un aiuto. Allorquando l aiuto deve andare oltre le normali pratiche di movimentazione [es. leggeri colpi sulla schiena o cosce, fugace e improvviso nonché raramente ripetuto utilizzo di pila elettrica (quando consentito e comunque con durata mai superiore al secondo), spinte e/o strattoni senza l ausilio di mezzi meccanici] l animale è da considerarsi non trasportabile; in particolare, nel caso in cui per caricare o spostare l animale fossero necessari gravi e/o ripetute percosse e/o calci, torsioni della coda o la compressione dolorosa di altre parti sensibili del corpo (es. orecchie), pungolature elettriche o meccaniche (es. forca) ostinate e ripetute, utilizzo di mezzi meccanici qualsiasi (trattore, muletto, paranchi, carrucole, funi, ecc.), l animale non deve essere trasportato. In nessun caso l animale potrà essere trascinato sul terreno. L animale non deve essere comunque trasportato se si palesassero comportamenti riottosi riferibili a dolore localizzato o generalizzato. Nel caso di equini, tuttavia, è accettabile, non configurando azione di maltrattamento, l applicazione sull animale in stazione quadrupedale, di una longhina piatta passata dietro i posteriori che esercita una pressione costante come invito ad avanzare. b) per prolasso si intende del retto, dell utero o della vescica; una semplice protrusione non rende l animale intrasportabile. Altri prolassi non sono considerati. c) Si ritiene che per brevi o brevissimi tragitti e solo per animali da vita, possa essere consentito il trasferimento da un sito ad un altro di una stessa azienda. Tale permesso è subordinato alla certezza che il viaggio sia effettuato con tutte le cure necessarie affinché il tragitto sia percorso nel modo più confortevole possibile e nel tempo più breve possibile. Tale concessione è fatta solo allo scopo di migliorare il benessere dell animale nel luogo di destino rispetto al luogo di partenza. e) nel termine ovini si devono intendere ovi-caprini. g) per il periodo caratterizzato dalla presenza del cosiddetto velluto. Nei casi dubbi, allorquando è richiesto il parere del Medico Veterinario, l animale non è trasportabile se presenta: 1. zoppia di 3 grado (visibile al passo) e 4 grado (mancato appoggio); 2. frattura/fratture che interessano uno o più arti (anche se l animale deambula); 3. grave abbattimento del sensorio; 4. risposta ipereccitativa agli stimoli; 5. deambulazione gravemente barcollante o scoordinata (di qualsiasi origine); 6. grave dispnea. Nei casi dubbi, allorquando è richiesto il parere del Medico Veterinario, l animale può essere giudicato trasportabile o non trasportabile dopo aver valutato lo scopo e la lunghezza del trasporto se presenta: 1. lesioni o patologie della cute e/o del sottocute e/o delle masse muscolari in grado di provocare all animale un presumibile aumento del dolore durante il trasporto; 2
3 2. dispnea; 3. temperatura corporea elevata (in relazione alla temperatura dell ambiente che lo ospita); 4. vomito incoercibile; 5. diarrea incoercibile; 6. fratture diverse da quelle agli arti (es. mandibola, costa, corno); 7. incapacità di alimentarsi ed abbeverarsi autonomamente (se il viaggio ha una durata presumibilmente superiore alle 8 ore il soggetto deve essere giudicato non trasportabile). DI SEGUITO ESPRIMIAMO I MEDESIMI CONCETTI ESPRESSI COME TABELLA DECISIONALE 3
4 PRIMA VERIFICA: ESCLUSIONE ANIMALI SECONDO REGOLAMENTO 1/2005 1) Sono in grado di spostarsi autonomamente senza sofferenza o di deambulare senza aiuto? spostare l animale è necessario applicare un aiuto che supera le normali pratiche di movimentazione? necessario esercitare gravi e ripetute percosse? necessario un prolungato utilizzo dello stimolatore elettrico? necessario torcere parti sensibili (coda, orecchie, ecc.) del corpo o utilizzare corpi contundenti in modo ripetuto e grave? necessario l utilizzo di qualsiasi mezzo meccanico (trattore, paranchi, carrucole, funi, ecc.)? necessario trascinarlo? Durante le operazioni di movimentazione e carico il soggetto manifesta comportamento riottoso riferibile a dolore localizzato o generalizzato? NO Non trasportabile 4
5 PRIMA VERIFICA: ESCLUSIONE ANIMALI SECONDO REGOLAMENTO 1/2005 2) Presentano una ferita aperta di natura grave o un prolasso? 3) Sono femmine gravide che hanno superato il 90% del periodo di gestazione previsto ovvero femmine che hanno partorito durante la settimana precedente? 4) Sono mammiferi neonati il cui ombelico non è ancora completamente cicatrizzato? 5) Sono suini di meno di 3 settimane? 6) Sono ovini di meno di una settimana? 7) Sono vitelli di meno di 10 giorni? Per le categorie dei punti 5, 6, 7 la distanza da percorrere è inferiore ai 100 chilometri? 8) Sono cani e gatti di meno di otto settimane di età? Gli animali del punto 8 sono accompagnati dalla madre? Sono cervidi nel periodo di rinnovo delle corna? SI Divengono trasportabili SI Divengono trasportabili NO Rimangono non trasportabili NO Rimangono non trasportabile Puntualizzazioni Per prolasso si intende del retto, dell utero o della vescica; una semplice protrusione non rende l animale intrasportabile. Altri prolassi non sono considerati. Nel termine ovini si devono intendere ovi-caprini. Per i cervidi nel periodo di rinnovo delle corna s intende il periodo caratterizzato dalla presenza del cosiddetto velluto. 5
6 SECONDA VERIFICA: allorquando sia necessario il parere del Medico Veterinario. una zoppia di 3 grado (visibile al passo)? zoppia di 4 grado (mancato appoggio)? frattura/fratture che interessano uno o più arti (anche se deambulante)? grave abbattimento del sensorio? risposta ipereccitativa agli stimoli? deambulazione gravemente barcollante o scoordinata (di qualsiasi origine)? grave dispnea? NO Trasportabile 6
7 lesioni o patologie della cute e/o del sottocute e/o delle masse muscolari in grado di provocare allo stesso un presumibile aumento del dolore durante il trasporto? dispnea? temperatura corporea elevata (in relazione alla temperatura dell ambiente che lo ospita)? vomito incoercibile? diarrea incoercibile fratture diverse da quelle agli arti (es. mandibola, costa, corno)? Centro di Referenza Nazionale per il Benessere degli Animali TERZA VERIFICA PER TUTTI QUESTI ASPETTI IL VETERINARIO GIUDICA TRASPORTABILE O NON TRASPORTABILE L ANIMALE DOPO AVER VALUTATO LO SCOPO E LA LUNGHEZZA DEL TRASPORTO L animale è incapace di alimentarsi ed abbeverarsi autonomamente? L animale è incapace di alimentarsi ed abbeverarsi autonomamente ed il viaggio ha una durata presumibile superiore alle 8 ore? NO vale il parere del Medico Veterinario dopo aver valutato lo scopo e la lunghezza del trasporto 7
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