Le Azioni di Roma e l integrazione tra fondi e strumenti: il caso «Roma in Movimento»

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1 ICITYLAB 2016 Bologna La smart city del PON Metro 14-20: agenda digitale, sostenibilità urbana e inclusione sociale Le Azioni di Roma e l integrazione tra fondi e strumenti: il caso «Roma in Movimento» Bologna 20 Ottobre 2016 Ing. Fabio Nussio Responsabile progetti di cooperazione Roma Servizi per la Mobilità

2 Il ruolo di Roma Servizi per la Mobilità Programmi Quadro di ricerca Europea: ATAC e RSM: più di 50 progetti dal 1998 al 2015 Cooperazione con le principali associazioni internazionali del settore: POLIS, UITP, IMPACTS, C40, cooperazione in Cina ed India Roma Servizi per la Mobilità - Pianificazione, regolazione e controllo della mobilità (Pubblica e Privata); - Permessi e contatto con gli utenti; - ITS, infomobilità & Centrale della Mobilità; - Gestione delle politiche di mobilità e della loro sostenibilità - Ricerca di fondi per lo sviluppo di nuovi progetti di mobilità;

3 I Fondi strutturali nazionali il PON Città Metropolitane Le Azioni di Roma: 37,7 ML Agenda digitale Metropolitana ,00 Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana ,17 Servizi per l inclusione sociale ,57 Infrastrutture per l inclusione sociale ,26 Assistenza tecnica ,00

4 L intervento «Roma in Movimento» PON-Metro Le linee di intervento HUB MULTIMODALI ESTENSIONE RETE CICLABILE Priorità TpL Varchi TPL Telecamere Tecnologie Connessione Dati Tecnologie Miglioramento dell accessibilità ai nodi di scambio esistenti (percorsi di accesso pedonali, ascensori, scale mobili, ecc.), informazioni e assistenza fornita all utenza (segnaletica, pannelli a messaggio variabile, infomobilità, presenza di biglietterie e/o dell ufficio informazioni, etc.), sicurezza (presenza di sistemi di videosorveglianza, pavimentazioni, segnaletica, ecc.) nonché l attivazione di nuovi servizi di mobilità sostenibile (colonnine elettriche di ricarica, postazioni di bike e car sharing). Estensione della rete ciclabile romana mediante la ricucitura e completamento della rete esistente nonché la realizzazione di parcheggi attrezzati per favorire lo scambio intermodale con il trasporto pubblico Miglioramento della velocità commerciale dei sistemi di TPL su diversi itinerari Installazioni di varchi TPL su corsie preferenziali Videosorveglianza e sistemi di Image Processing Nuovo sistema UTT e nuovi sistemi di misura Ampliamento infrastruttura di connessione dati Nuova Piattaforma di integrazione delle Banche dati native nella CdM e fonti esterne Disaster Recovery di tutti i sistemi afferenti alla Centrale della Mobilità

5 Il programma di mobilità della nuova Amministrazione Dura analisi dei ritardi rispetto alle altre capitali europee Necessità di priorità per servizio di trasporto pubblico Nuovo piano infrastrutture di trasporto Rete di piste ciclabili «leggere», Promozione della mobilità elettrica, car sharing, bike sharing Decongestionamento delle aree centrali Strade e piazze ridisegnate favorendo i mezzi pubblici, pedoni e ciclisti, Sistema di P&R esteso e incoraggiato Uso diffuso del telelavoro, co-working. Rilancio della figura del mobility manager Attenzione alla sicurezza stradale Rivoluzione tecnologica con ITS

6 DalPGTU del 2015 al SUMP Ottobre Approvazione delle Linee Guida per il SUMP di Roma

7 Sviluppo del trasporto su ferro Principali estensioni (km) Metro 65 km (+ 28 km) -- Linea B1 (Conca d Oro - Ionio) -- Linea C (Pantano - Colosseo) Arrivo a S. Giovanni (Linea A) nel 2017 Tram 47 km (+ 8 km) ulteriori linee attese dal SUMP Treno Anello Ferroviario Ponte di Nona e Pigneto

8 Mobilità privata: bande a restrizioni crescenti Area Municipale 1285 km 2 Bollino Blu emissioni dal 2000 (tutti I veicoli e moto) Anello esterno (GRA) 344 km 2 Regolazione dei bus turistici Fascia Verde 154 km 2 Emergenze d inquinamento, Parcheggi d interscambio Anello Ferroviario 48.4 km 2 Restrizioni per cat. euro, pagamento sosta ZTL 5.5 km 2 Stop a tutti i veicoli (eccetto permessi) Zone pedonali 0.5 km 2 Aree a emissioni Zero (pedonali ed elettriche)

9 ITS a protezione ZTL: sistemi Varchi Elettronici San Lorenzo: 7 varchi Trastevere: 12 varchi Dal 2014 ZTL Centro storico Da lun. a ven sabato ven. e sab ZTL Trastevere Feriali ven. e sab Centro Storico: 22 varchi ZTL San Lorenzo Da merc. a sab (Maggio-luglio e settembre-ottobre) ven. e sab (novembre aprile) Testaccio: 10 varchi ZTL Testaccio Ven. e sab

10 La pedonalizzazione del centro storico 1. Isole ambientali 2. Modifica discipline di accesso e sosta 3. Impulso ai sistemi di sharing veicoli (auto, merci, cici) 4. Sviluppo del piano merci e dei centri logistici. 5. Realizzazione di aree e percorsi pedonali 6. ITS e sistemi tecnologici Ottavian Musei o Vaticani San Pietro Castel S. Angelo Santa Maria in Trastevere P.zza Navona P.zza del Popolo Isola Tiberin P.zza a Cairo li S.Silvestr o Panthe on Fontana di Trevi P.zza Barberini Fori Imperiali

11 Car-sharing: schemi a flusso libero e fisso Car sharing a schema fisso: attivo nei municipi centrali con tariffa annua, parcheggi fissi, riconsegna nello stesso luogo, basse tariffe orarie. Avviato durante CIVITAS e gestito in via sperimentale direttamente da Roma Servizi per la Mobilità Car sharing a flusso libero: attivo su 35 kmq della città, parcheggio libero, riconsegna dell auto dove si vuole, costi per minuto più alti. Due operatori privati: Car2go con Smart, Enjoy con FCA 500 ed MP3, Share ngo con mini veicoli elettrici Schemi di bike-sharing Nuovo schema bike-sharing : rilancio del sistema con più stazioni. Forte impulso alle modalità condivise sharing Promozione della multimodalità e della mobilità attiva 11

12 Anello Ferroviario: Riorganizzazione TPL e schema ZTL Anello Ferroviario (700,000 ab.): Rivisitazione regole per limitare traffico privato. Razionalizzazione del TPL: più integrato con nodi metro, tram e ferroviari. Apertura B1 (Jonio) e Linea C (fino S. Giovanni); Promozione del car sharing, car pooling, bike sharing e mobilità elettrica in approccio multimodale; Nuovo concetto di ZTL: dal 2017 sistema premiale per veicoli ad impatto limitato con schema a bonus di mobilità.

13 Aree protette e ciclabilità Aree Protette Ogni Municipio ha selezionato aree per isole ambientali, zone 30 km/h e per miglioramento della sicurezza stradale da implementarsi entro il Ciclabilità Tavoli operativi con Municipi ed Associazioni Selezionati circa 120 km di tracciati prioritari fra quelli inseriti nel P.Q.C. Lancio del GRAB, cioé il GRA delle bici un percorso interamente piatto essenzialmente lungo passeggiate pedonali e ciclabili già esistenti, parchi, aree verdi e banchine di fiumi.

14 I finanziamenti per aree pedonali, ciclabilità e TPL Integrazione fra fondi locali, nazionali, strutturali della UE e progetti di R&S I finanziamenti per aree pedonali, ciclabilità, TPL Ministero dell Ambiente: Fondo Mobilità Sostenibile e Programma per lo sviluppo delle azioni del PGTU primo e secondo stralcio Ministero Trasporti: GRAB PON Aree Metropolitane: fondi per sviluppo ciclabilità ed aree di interscambio. POR Regione Lazio e Bilancio Regionale: rinnovo/estensione parte flotta del trasporto pubblico ad alta efficienza ambientale, estensione parcheggi di scambio, Progetti EU PASTA di ricerca e sviluppo sulla mobilità Attiva ed attività promozionali (ECC, LoveToRide, BikeToWork, ecc) 14

15 La Centrale della Mobilità P.Le Degli Archivi, Roma

16 La creazione dell Informazione di mobilità Open Data Social networks Appe developer community Il portale Open Data Sezione di Romamobilita.it dedicata ai webmaster e agli sviluppatori. Dati statici sulla mobilità, API real time, Codici sorgente per contribuire allo sviluppo del servizio. L'accesso a tutti i servizi è gratuito, Dati e codice sorgente sono aperti

17 FONTI DI DATI ESTERNE FONTI DATI INTERNE UTT TVCC Stazioni di misura AVM (TPL) FLOATING CAR DATA INFORMAZIONE DA/VERSO ALTRI STAKEHOLDER Varchi elettronici ZTL Varchi c. preferenziali TPL ROMA CAPITALE POLIZIA LOCALE ANAS INFOBLU CCISS LUCE VERDE STRADA DEI PARCHI ATAC COTRAL TRENITALIA AEROPORTI DI ROMA AUTORITA PORTUALE Fotored/Vistared Tutor Sorpassometro Impianti Semaforici (UTC) SISTEMI BIG DATA La Centrale della Mobilità Struttura e funzioni Manutenzione Progettazione Tecnologie Centrale

18 La Centrale della Mobilità Nuovi sviluppi e prospettive CONOSCERE AGIRE DATABASE MANAGEMENT ANALISI DATI, BENCHMARKING SISTEMI E SERVIZI NUOVI SISTEMI E SERVIZI NECESSITA RICERCA FINANZIAMENTI NUOVE PROGETTAZIONI

19 La Centrale della Mobilità Nuovi sviluppi e prospettive Mobility as a Service Sistemi di guida cooperativa veicolo-veicolo veicolo-infrastruttura Sistemi ADAS

20 Le nuove tecnologie aumentano le capacità di analisi; Dati in tempo reale provenienti da veicoli e infrastrutture; La Centrale della Mobilità Nuovi sviluppi e prospettive Possibile nuova definizione ed attuazione di politiche di trasporto e di gestione della mobilità, Canali di comunicazione in tempo reale a molti utenti. Comportamenti della mobilità modificati dai nuovi sistemi

21 Diffusione delle tecnologie digitali con l obiettivo di raggiungere un efficace servizio ai cittadini ed una razionalizzazione della spesa della PA la creazione di banche dati aperte sull infomobilità che possano anche favorire l iniziativa imprenditoriale privata e pubblica per lo sviluppo di servizi innovativi all utenza (Gestione Dati: Nuova Architettura DB, Datawarehouse, Disaster Recovery) Il potenziamento dei servizi di informazione all utenza erogati dai gestori dei sistemi di trasporto pubblico e del traffico (Ampliamento della rete di PMV complementare a quella esistente degli altri Stakeholder a livello di città metropolitana, Servizi di informazione all utenza sulla mobilità che siano affidabili e certificati) l implementazione di nuovi e diffusi sistemi di monitoraggio del traffico finalizzati alla raccolta dati per la gestione e la pianificazione del traffico, anche attraverso l uso di dati FCD ed i nuovi sistemi big data (Incremento di informazioni con l installazione di telecamere e sensori sulla rete portante quali telecamere di videosorveglianza, UTT, Stazioni di misura) Il completamento della centralizzazione semaforica su tutta la rete portante e implementazione priorità semaforica sulla rete principale del Tpl (Fluidificazione della rete portante e priorità semaforica) L estensione dei sistemi di controllo e sanzionamento in particolare di quelli finalizzati alla riduzione dell incidentalità nei punti critici della rete stradale L integrazione tariffaria e l interoperabilità dei titoli di l accesso ai diversi servizi di mobilità pubblica e privata Pianificazione Nuovi sviluppi e prospettive

22 I finanziamenti per lo sviluppo degli ITS a Roma Integrazione fra fondi locali, nazionali, strutturali della UE e progetti di R&S I finanziamenti per l ITS PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE Ministero dell Ambiente: Fondo progetti CICERONE, VISICS, PICOR e Progetto Strutturale per Internet of Things Ministero dei Trasporti: Progetti integrati MP2 ed MP3 PON Aree Metropolitane: fondi per sviluppo infomobilità ed adeguamenti infrastrutturali POR FESR Regione Lazio: Varchi Anello Ferroviario e sistemi di priorità Progetti EU TIDE e PETRA di ricerca e sviluppo sugli Open Data e crowdsourcing 22

23 Risultati attesi: Azione «Roma in Movimento» Indicatori di ICity Rate 2016 e prospettive di miglioramento Categoria Parametro ICityRate Tendenza dopo PON Effetto METRO PON ENVIRONMENT gg super. PM10 43 Rientro nei limiti di legge indiretto MOBILITY incidentalità 4,7 in diminuzione indiretto Mobilità sostenibile ed infomobilità 66,67 in aumento diretto Limitazione traffico 0,6 in aumento indiretto Ciclabilità 18,6 in forte aumento diretto Propensione alla mobilità collettiva 438,7 in aumento indiretto Parco autovetture 61,4 in diminuzione indiretto Bike sharing 0 in aumento indiretto GOVERNANCE Open Data 10 in forte aumento diretto LIVING Attrattività Urbana 0,92 in aumento indiretto 23

24 Grazie per l attenzione! Ing. Fabio Nussio Responsabile Progetti di Cooperazione Fabio.nussio@agenziamobilita.roma.it 24