Concessioni di valorizzazione. Art. 3 bis L. 410/2001 introdotto dal comma 259, articolo unico della L. 296/2006 (Finanziaria 2007)
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1 Concessioni di valorizzazione Art. 3 bis L. 410/2001 introdotto dal comma 259, articolo unico della L. 296/2006 (Finanziaria 2007) Milano, 24 maggio 2007
2 FINALITÀ VALORIZZAZIONE del patrimonio immobiliare dello Stato AMBITO di APPLICAZIONE Beni individuati dall Agenzia del Demanio SUSCETTIBILI DI MESSA A REDDITO TRAMITE GESTIONE ECONOMICA DA PARTE DI INVESTITORI PRIVATI TIPOLOGIA CONCESSIONARI INVESTITORI PRIVATI TIPOLOGIA INTERVENTI RIQUALIFICAZIONE E RICONVERSIONE tramite interventi di recupero, restauro, ristrutturazione (edilizia e urbanistica), nuova costruzione + manutenzione straordinaria e ordinaria anche con INTRODUZIONE DI NUOVE DESTINAZIONI D USO DURATA fino a 50 ANNI in funzione dell equilibrio economico-finanziario del piano di investimenti e della connessa gestione CANONI A VALORE di MERCATO Tenendo conto degli investimenti necessari per la riqualificazione e riconversione 1
3 PROCEDURE L Agenzia del Demanio individua i beni ex ART. 1 L. n. 410/2001 Il MEF può promuovere CONFERENZE di SERVIZI e ACCORDI di PROGRAMMA con gli Enti territoriali coinvolti ANCHE AI FINI DEL CAMBIO DI DESTINAZIONE D USO L Agenzia del Demanio, con la consulenza di un COMITATO TECNICO SCIENTIFICO, individua il concessionario tramite PROCEDURE DI EVIDENZA PUBBLICA (licitazione privata) AUTORIZZAZIONE MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI per beni vincolati STIPULA ATTO DI CONCESSIONE Il compimento delle PROCEDURE URBANISTICHE (cambio destinazione d uso) resta a carico dell Agenzia del Demanio o del CONCESSIONARIO A SECONDA DELLA STRATEGICITÀ DEL CONTESTO E DEI BENI All atto del rilascio del titolo abilitativo edilizio, il Concessionario riconosce agli Enti territoriali coinvolti nella valorizzazione UNA SOMMA PARI AL 50%-100% DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE ATTIVITA DI VIGILANZA E MONITORAGGIO mediante ispezioni, controlli e accertamenti periodici volti a verificare l EFFETTIVA ESECUZIONE DELLE OPERE, l UTILIZZO DEL BENE CONFORME ALLA CONCESSIONE, la puntuale ESECUZIONE DELLA MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA, il rispetto di TUTTI GLI ULTERIORI OBBLIGHI previsti dalla concessione 2
4 TIPOLOGIA INTERVENTI EDILIZI PREVISTI Tipologie interventi RIQUALIFICAZIONE E RICONVERSIONE tramite interventi di recupero, restauro, ristrutturazione (edilizia e urbanistica), nuova costruzione + manutenzione straordinaria e ordinaria Durata concessione fino a 50 anni in funzione dell equilibrio economico-finanziario degli investimenti e della connessa gestione Procedure urbanistiche Con destinazione d uso già compatibile Con cambio di destinazione d uso a carico dell Agenzia del Demanio Con cambio di destinazione d uso a carico del concessionario Contributo a Enti Locali A carico del concessionario una somma pari al 50/100% del contributo di costruzione dovuto ai sensi dell art. 16 DPR n. 380/2001 (T.U. Edilizia) A carico del concessionario una somma pari al 50/100% del contributo di costruzione ai sensi dell art. 16 DPR n. 380/2001 (T.U. Edilizia) 3
5 CONCESSIONI/LOCAZIONI I/LOCAZIONI di VALORIZZAZIONE D.L. n. 351/2001 conv dalla L. n. 410/2001 (e s.m.i.) Art. 3 3-bis Valorizzazione e utilizzazione a fini economici dei beni immobili tramite concessione o locazione AMBITO di APPLICAZIONE PROCEDURE per L AFFIDAMENTO > RIQUALIFICAZIONE E RICONVERSIONE di beni b immobili di proprietà dello Stato, individuati dall Agenzia del Demanio tramite: interventi di recupero, restauro, ristrutturazione anche con l introduzione di nuove destinazioni d uso per lo svolgimento di attività economiche o attività di servizio per i cittadini DURATA > Commisurata al raggiungimento dell equilibrio economico-finanziario dell iniziativa e COMUNQUE NON SUPERIORE A 50 ANNI CANONI Commisurati ai prezzi in regime di libero mercato Modulati in funzione dell equilibrio economico-finanziario degli investimenti e della connessa gestione a) Il Ministero dell'economia e delle Finanze (MEF), attraverso l'agenzia del Demanio, può convocare CONFERENZE DI SERVIZI o promuovere ACCORDI DI PROGRAMMA per sottoporre all approvazione degli Enti territoriali interessati iniziative per la VALORIZZAZIONE dei beni in questione b) Le concessioni/locazioni sono assegnate dall Agenzia del Demanio con procedure a evidenza pubblica: Definizione dei parametri (canoni, durata, valore investimenti) da porre a base d asta Predisposizione e pubblicazione del bando contenente i criteri di assegnazione e le condizioni delle concessioni/locazioni Prequalifica sulla base dei requisiti tecnico-economici dei concorrenti Invito e presentazione offerte Svolgimento gara Aggiudicazione c) La concessione in uso di beni vincolati è subordinata all autorizzazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC), che può dettare ulteriori prescrizioni per la migliore conservazione del bene d) Concluse le procedure di evidenza, si procede alla stipula dell atto di concessione/locazione e) Agli enti territoriali interessati dal procedimento di valorizzazione è riconosciuta, a carico del concessionario/locatario, una somma compresa tra il 50% e il 100% del contributo di costruzione dovuto, ai sensi dell art. 16 DPR n. 380/2001 (T.U. Edilizia), per l esecuzione delle opere di riqualificazione/riconversione SCHEMA RIASSUNTIVO PROCEDURE AFFIDAMENTO PUBBLICAZIONE BANDO MEF ENTI LOCALI CONCERTAZIONE PREQUALIFICA PRESENTAZIONE OFFERTE SVOLGIMENTO GARA AGGIUDICAZIONE AUTORIZZAZIONE MIBAC Conferenza di Servizi + Accordi di Programma INDIVIDUAZIONE BENI PROCEDURE EVIDENZA PUBBLICA STIPULA ATTO CONTRIBUTO A ENTI LOCALI 50%/100% CONTRIBUTO COSTRUZIONE AGENZIA DEMANIO DEFINIZIONE PARAMETRI A BASE D ASTA 4 DURATA fino a 50 ANNI CANONI a valore di mercato
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