DELLA FLORA E FAUNA DEI PARCHI E AI TESTIMONI DELLA CULTURA POPOLARE LUCANA RELAZIONE ATTIVITA

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1 A M B I E N T ARTI LABORATORIO DI ESPRESSIONE CREATIVA FINALIZZATO ALLA CREAZIONE DI PERSONAGGI ANIMATI DELLA FLORA E FAUNA DEI PARCHI E AI TESTIMONI DELLA CULTURA POPOLARE LUCANA 2016 RELAZIONE ATTIVITA PROGRAMMA OPERATIVO FERS BASILICATA , ASSE IV.2.1.A E IV.2.1.B

2 A M B I E N T ARTI LABORATORIO DI ESPRESSIONE CREATIVA FINALIZZATO ALLA CREAZIONE DI PERSONAGGI ANIMATI DELLA FLORA E FAUNA DEI PARCHI E AI TESTIMONI DELLA CULTURA POPOLARE LUCANA Premessa In linea con il Programma Operativo FERS BASILICATA , Asse IV.2.1.A e IV.2.1.B, al fine di accrescere la fruibilità delle risorse naturali della Rete Ecologica della Basilicata e promuovere la conoscenza e l informazione sul patrimonio della biodiversità, l'ente Parco della Murgia Materana, attenta al tema dell'ambiente e a quel delicato equilibrio tra fruibilità e protezione, tutela e salvaguardia dell'ambiente, con il presente progetto vuole sperimentare un percorso di Buone Pratiche legato alla conoscenza dei Parchi lucani, data la rete sinergica che si sta sviluppando grazie a progetti come NaturArte. La risposta ai bisogni del territorio, che vede le aree interne sempre più interessate a sfruttare nuove opportunità di crescita, deve coniugare la fruibilità turistica nelle aree Parco non solo da abitanti temporanei del territorio ma dalla stessa comunità regionale, applicando nei luoghi sinergie tra cultura, natura e storia, conoscenze e educazione ambientale. Il progetto Ambient_Arti è stato pensato per animare le aree Parco creando sinergie e uniformità di educazione, conoscenza e fruibilità nei Parchi. La volontà è quella di sviluppare una sensibilità diffusa su tutto il territorio che possa favorire l'integrazione delle risorse naturali e strutturali, creando un'offerta quanto più possibile articolata e organizzata su tutte le aree protette. L obiettivo è stato quello di accrescere il flusso di visitatori, puntando a un modo nuovo di fruizione delle aree attraverso il miglioramento della conoscenza del territorio e attraverso il coinvolgimento degli operatori locali. Insieme all'ente Parco della Murgia Materana i protagonisti e i partner di questo percorso sono stati: l'associazione Amici del Parco della Murgia Materana, da sempre attenta alla salvaguardia e alla manutenzione del territorio, il Teatro PAT che, per esperienza e metodologie innovative, tramite i suoi attori, ha avuto il compito di coinvolgere i ragazzi selezionati e le loro famiglie, i CEAS delle aree protette. Presentazione del Progetto Il progetto è nato dall'analisi del territorio e dal numero di visitatori che i Parchi raggiungono durante l'anno. Sono molti i turisti nazionali e internazionali che scelgono le bellezze storiche e naturalistiche delle aree protette, ma sempre meno sono i visitatori residenti, le popolazioni delle vicine comunità che spesso scelgono mete fuori regione, senza guardare con occhi nuovi il proprio territorio. L'obiettivo del progetto è stato quello di aumentare la fruibilità dei quattro parchi lucani da parte dei bambini e delle famiglie. Per raggiungere tale obiettivo, è stato scelto come strumento il Teatro di Figura una particolare forma teatrale che predilige, come protagonisti, marionette, maschere, ombre, burattini con un linguaggio fortemente visivo e sensoriale. Originale ed efficace mediatore di comunicazione tra l'adulto e il bambino, è il "luogo" di fusione di tutte le arti espressive (visive e teatrali). Grazie alla ricchezza e alla versatilità dei personaggi rappresentati, risulta un potente e originale catalizzatore di attenzione e veicolo di messaggi ecologici diretto ai bambini. 2

3 Descrizione e Fasi del Progetto Il progetto ha previsto la realizzazione di un laboratorio di espressione naturalistico creativo, rivolto ai bambini delle scuole elementari e medie dei comuni ricadenti nell'area dei quattro parchi lucani - Parco del Pollino, Parco della Murgia Materana, Parco dell Appennino Lucano, Parco di Gallipoli Cognato. Un percorso di formazione creativo nel quale i bambini coinvolti hanno realizzato personaggi del Teatro di Figura (burattini, pupazzi, maschere), con le sembianze delle specie tipiche della flora e della fauna ma di un personaggi tipici delle comunità. I ragazzi, grazie a questa esperienza, hanno potuto vivere i parchi, non solo come luoghi di escursione ma anche come luoghi del creare e del raccontare storie, attraverso il Teatro di Figura utilizzando materiali di recupero, per una fruizione responsabile e consapevole. Nella sua fase iniziale il progetto ha previsto, in ognuno dei quattro parchi, la messa in scena da parte del TeatroPAT, di uno spettacolo, destinato alla comunità. Il TeatroPAT ha come peculiarità quella di unire al teatro di figura gli attori dal vivo, toccando temi importanti come l ambiente, il paesaggio e il rispetto del prossimo. Infatti, lo spettacolo ha rappresentato, oltre ad un esperienza di condivisione e di ascolto, anche un importante momento propedeutico per coloro che hanno partecipato ai laboratori, offrendo le opportune conoscenze di genere di oggetti, nella loro forma, fruizione ed utilizzo. Partendo dall'osservazione e dalla conoscenza dell'ambiente circostante, attraverso la guida dei CEAS, i bambini cohanno conosciuto le specie animali e vegetali caratteristiche dei singoli Parchi e le loro peculiarità (per esempio: la lontra e il picchio nero del Parco Nazionale del Pollino; il lupo e la salamandrina dagli occhiali del Parco Nazionale dell'appennino Lucano; la cicogna nera e il nibbio reale del Parco di Gallipoli-Cognato; il falco grillaio e l'istrice del Parco della Murgia materana; orchidee e pino loricato...). Tali conoscenze sono state fissate grazie al laboratorio di espressione creativa, durante il quale i bambini, apprendendo tecniche di scissione, assemblaggio e colorazione dei vari materiali, hanno realizzato burattini, pupazzi e maschere con le fattezze delle specie sopra citate. Il materiale con il quale si è lavorato, è stato prevalentemente materiale povero, di recupero dallo scarto di aziende locali, dell indotto manifatturiero legato al salotto. Le attività creative e manipolative sono importanti nello sviluppo completo della persona. Introdotte e coltivate fin da molto giovani stimolano e sviluppano le abilità motorie, manuali e del corpo intero, intellettive e immaginative della persona, alimentando la fiducia in sé, negli altri e nell ambiente circostante. Il laboratorio, ha rappresentato, pertanto, una palestra ecologica, espressiva e creativa, dove le potenzialità e la vitalità di materiali, oggetti, personaggi e persone, èstata sperimentata e valorizzata in ogni momento, stimolando anche la creatività del bambino stesso che, in fasi future, potrà divenire attore guida per i prossimi allievi. La fase finale del progetto ha previsto una mostra delle opere rappresentanti i "personaggi" costruiti dai bambini. In tal modo, attraverso l'originale esperienza vissuta dai bambini, tutta la comunità ha potuto fruire delle conoscenze sui Parchi. Soggetti coinvolti Il progetto è stato proposto dal Parco della Murgia Materana e ha visto il coinvolgimento sinergico degli altri Parchi lucani, ovvero il Parco di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, il Parco dell Appennino Lucano ed il Parco del Pollino. Le attività proposte dal CEAS Dolomiti Lucane, CEAS Matera M. Tommaselli, CEAS Montescaglioso, CEAS Viggiano Museo del Lupo, CEAS Moliterno Oasi Bosco Faggeto, CEAS Pollino Basilicata, CEAS Lago Montecotugno sono state realizzate presso l I.C. G.Pascoli plesso scuola primaria F.S.Nitti di Matera, l I.C. R.Montanaro plesso G. Garibaldi di Accettura, l I.C. G.Racioppi di Moliterno e l I.C N.Sole di Senise ed hanno, inoltre, visto il coinvolgimento del TeatroPAT e dell Associazione Amici del Parco della Murgia. 3

4 Attività del CEAS Dolomiti Lucane Il progetto, realizzato in collaborazione con il Teatro PAT di Matera, ha coinvolto le due classi della prima media dell Istituto Comprensivo G. Garibaldi di Accettura, scuola ricadente nel territorio del Parco Regionale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, allo scopo di accrescere la conoscenza e la fruibilità dell area protetta e del suo straordinario patrimonio di biodiversità tra i futuri abitanti e attori del luogo. A questo proposito il CEAS, con l ausilio di esperti operatori nel campo dell Educazione Ambientale, ha organizzato, quattro giornate utili al raggiungimento di tale obiettivo. Per ciascuna classe si sono susseguiti due incontri. Si è perciò tenuta una lezione frontale in aula, al fine di intraprendere un percorso formativo e conoscitivo su alcune delle principali, più significative e rare specie floristiche e faunistiche dell area del Parco Naturale, seguita, sempre con la guida di operatori del CEAS, da una visita presso la sede del Parco di Gallipoli Cognato, durante la quale i ragazzi sono stati accompagnati in un percorso esperienziale che ha consentito loro l osservazione e lo studio diretto delle specie che, precedentemente, erano state oggetto di approfondimento nel corso dell attività in aula. Le attività sono state svolte con la prima classe nei giorni 9 e 10 Marzo

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6 Mentre i successivi due incontri si sono tenuti nelle date del 15 e 16 Marzo

7 Le conoscenze, così acquisite, sono state meglio fissate grazie al laboratorio di espressione creativa condotto dai professionisti del Teatro PAT (supportati dagli operatori del CEAS) nel corso del quale gli 7

8 studenti coinvolti hanno creato personaggi del Teatro di Figura con le sembianze delle specie analizzate, tra cui, ad esempio, la lontra europea e la lepre italica, e di personaggi tipici della comunità locale. 8

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