Macro per tornitura filettature trapezie. Controllo numerico: Fanuc T serie 0/16/18/21/31

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1 Macro per tornitura filettature trapezie Controllo numerico: Fanuc T serie 0/16/18/21/31

2 CAMPO DI APPLICAZIONE La macro esegue la sgrossatura e la finitura di filettature trapezie interne ed esterne, utilizzando per la sgrossatura un utensile con forma circolare e una finitura realizzata con utensile di forma. Macro particolarmente indicata per realizzare filettature trapezie con passi molto alti dove l'utilizzo di utensili di filettatura standard e l'uso di cicli di filettatura standard compremetterebbero la riuscita della lavorazione a causa dell'avanzamento al giro molto alto dettato dal passo molto alto. DESCRIZIONE DEI PARAMETRI I=D.FONDO GOLA A=ANGOLO FILETTATURA ES.30 PER TRAPEZIO STANDARD E=D.CRESTA R=RAGGIO INSERTO DA INDICARE SOLO IN SGROSSATURA U=PROFONDITA' DI PASSATA DIAMETRALE W=PASSO ELICA Z=QUOTA IN Z INIZIO FILETTATURA K=QUOTA IN Z FINE FILETTATURA X=QUOTA DI SVINCOLO D=DIAMETRO DI QUOTA B=LARGHEZZA DI GOLA Q= -1=FILETTATURA INT 1=FILETTATURA EST T= SOVRAMETALLO DIAMETRALE SU FONDO FILETTO IN SGROSS. DA INDICARE SOLO IN SGROSSATURA S= SOVRAMETALLO FINITURA SUL FIANCO DA INDICARE SOLO IN SGROSSATURA C= 1=PASSATA CENTRALE 0=SENZA PASSATA CENTRALE IN SGROSSATURA DA INDICARE SOLO IN SGROSSATURA H= 1=SGROSSATURA 2=FINITURA V=LARGHEZZA SU PUNTA DELL'UT DI FINITURA DA INDICARE SOLO NELL UTENSILE DI FINITURA Una serie di parametri servono per la definizione geometrica del filetto a partire dal parametro I che rappresenta il diametro di fondo della gola, a cui il ciclo arrivierà con l ultima passata. Con il parametro E si definisce il diametro delle cresta quindi si tratta del diametro da cui il ciclo inizia a creare le passate sia di sgrossatura che finitura. Nel caso di filettature esterne E deve essere maggiore di I mentre per filettature interne sarà l opposto. Per quanto riguarda le coordinate in Z del filetto si programmerà con il parametro Z la coordinata di inizio, ossia il punto in cui esegue l incremento e con il parametro K il punto finale in cui eseguirà lo svincolo.

3 Per quando riguarda la dimensione del filetto stesso si utilizzerà la larghezza B misurata al diametro D. Infatti a seconda della tipologia filettatura trapezoidale la larghezza della parte cava può esser quotata a vari diametri alcune volte ad esempio ad un diametro medio. Quindi si lascia all utente impostare il diametro a cui conosce la larghezza della parte cava. L importante è considerare sia per una filetttatura esterna che per una filettatura interna la larghezza della parte cava e non della cresta. Mediante il parametro A è possibile impostare l angolo della filettatura e mediante il parametro W si indicherà il passo della filettatura. Per quanto riguarda i parametri relativi al ciclo stesso ci sono alcuni parametri che saranno obbligatori sia in finitura che in sgrossatura e riguardano dati generali. Ad esempio la scelta della sgrossatura avviene attraverso l impostazione del parametro Q, impostando Q pari a 1 eseguirà la filettatura esterna mentre con Q -1 eseguirà la filettatura interna. La profondità di passata U deve essere indicato sia per la sgrossatura che per finitura dato che in entrambi i casi la discesa lungo il filetto può avvenire ( ed anche consigliato) con più passate. Per quanto riguarda i parametri relativi solo alla sgrossatura si dovrà indicare il raggio dei punta dell inserto con il parametro R, il sovrametallo da lasciare per la finitura sul fianco (parametro S) e sul fondo (parametro T). Infine per la sgrossatura si potrà scegliere se eseguire la passata in centro filetto o sol ole due passate lungo i fianchi, impostando C pari a 1 per eseguire anche la passata centrale o C pari a zero per non eseguirla. Mediante il parametro X si imposta la coordinata di svincolo alla quale si riporta alla fine di ogni passata. Per quanto riguarda i parametri di finitura sarà richiesto la larghezza di punta dell utensile di finitura mediante il parametro V. DESCRIZIONE DEL CICLO La lavorazione come già descritto in precedenza deve avvenire necessariamente con due utensili uno sgrossatore ed un finitore. La lavorazione di sgrossatura avverrà con due passate lungo le pareti ed ed una passata iniziale centrale opzionale a seconda del parametro C. Le passate inizieranno dal diametro di cresta E incrementando pari al parametro U indicato in modo diametrale. L utensile di sgrossatura deve essere un utensile raggiato azzerato in Z in mezzeria del raggio e in X sulla punta. Nel caso in cui si

4 utilizzasse un raggio eccessivo la macro emetterà un messaggio di errore prima di avviare la lavorazione. Per quanto riguarda la finitura le passate si svilupperanno lungo i fianchi del filetto partendo dal diametro di cresta fino a raggiungere il diametro di fondo con incrementi diametrali pari al parametro U. L utensile di finitura può avere lo stesso angolo di apertura della filettatura oppure un angolo inferiore l importante è di rispettare il punto di azzeramento come indicato in figura. PROGRAMMAZIONE Il ciclo è da utilizzare come sottoprogramma da richiamare con la funzione G65 e indicando sulla stessa riga i parametri rispettando le lettere indicate nella sezione Descrizione parametri. Il sottoprogramma viene fornito con numerazione O8014 quindi il richiamo del sottoprogramma avverrà con G65P8014 seguito dai parametri. Se fosse necessario rinumerare il sottoprogramma si dovrà far seguire alla lettera P il nuovo numero di programma. Il richiamo della macro deve avvenire sia per l utensile di sgrossatura che per l utensile di finitura, i parametri geometri della finitura come anche i parametri di inizio e fine filetto Z e K dovranno essere gli stessi. ESEMPIO1 Esecuzione di una filettatura trapezoidale interna d.304 passo 28. La larghezza della gola al diametro medio di 316 (D316) è pari a (B13.74) % O0093(LANCIO FILETTATURA TRAPEZIA) (FILETTTATURA TRAPEZIA INTERNA) (SOTTOPROGRAMMA PARAMETRICO) T0606(TRONCATORE RAGGIATO R4) M42 G97S80M3 G0X250Z100 G65P8014I332A30E304R4U0.3W28Z50K-170X294D316B13.74Q-1T0.05S0.05C1H1 G0Z400 M5 T909(UT FINITURA) G97S47M3 G0X250Z100M8

5 G65P8014I332A30E304U1W28Z50K-170X294D316B13.74Q-1H2V9 G0Z400 M5 M30 % AVVERTENZE 1. I parametri Z e K rappresentano le coordinate di inizio e fine della filettatura rispetto alla mezzeria del filetto. Rispetto a quella quota verrà sviluppata la discesa lungo le pareti delle passate è quindi consigliabile tenere un adeguata distanza di sicurezza fuori dal pezzo pari ad almeno un paio di volte il passo. 2. La lavorazione può esser ripresa con le stesse precauzioni che sia hanno per le operazioni di filettatura standard. 3. All interno del programma nella parte iniziale si dovrà impostare il parametro #140 pari a 1 per le macchine con codici G di tipo A (es. per torni in cui la limitazione viene scritta con G50S ) oppure impostare #140=2 per macchine con codici G di tipo B (es. per torni in cui la limitazione viene scritta con G92S) (***PARAMETRI INTERNI***) #140=1(1=CODICI DI TIPO A 2=CODICI DI TIPO B) (***FINE PARAMETR INTERNI***) 4. La macro utilizza i parametri dal #100 al #149, è quindi necessario verificare che tali parametri siano utilizzabili, eventualmente contattando il costruttore della macchina. Nel caso in cui fosse necessario utilizzare parametri con numerazione differente richiedere la modifica della macro. 5. La macro viene fornita già collaudata, ma si consiglia per le prime volte di fare le dovute prove a vuoto o lontano dal pezzo per fare le dovute verifiche. 6. Il ciclo imposta automaticamente le coordinate assolute impostando la funzione G90, in caso si avesse bisogno di impostare le coordinate incrementali dopo la macroistruzione impostare la funzione G La macro funziona solo con il richiamo non modale G65 e non con la funzione di richiamo modale G66 come indicato nel paragrafo Programmazione 8. Nel caso in cui occorre allargare il filetto è possibile far ripartire la finitura modificando il parametro B.

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