Un percorso per formare al ragionamento fisico nella fenomenologia elettrostatica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Un percorso per formare al ragionamento fisico nella fenomenologia elettrostatica"

Transcript

1 Un percorso per formare al ragionamento fisico nella fenomenologia elettrostatica Alessandra Mossenta

2 Indagini sui problemi di apprendimento Processi di elettrizzazione e trasmissione dell interazione elettrica - induzione Modelli interpretativi usati Furió, Guisasola & Almudì, 2004 Difficoltà legate al linguaggio Harrington, 1999 Trasferimento di carica Comprensione del trasferimento di carica tra conduttori solo se carichi in modo opposto, fino alla neutralizzazione di uno di essi; utilizzo del concetto di forza tra cariche solo con parte di esse Guruswamy, Somers & Hussey, 1997 Causa del movimento: differenza tra il numero di elettroni, interscambiata con la differenza di potenziale Barbas e Psillos, 1997 Campo elettrico Modelli interpretativi usati (azione a distanza anziché campo ) Furió & Guisasola 1998 Difficoltà legate alla rappresentazione vettoriale linee di campo come entità isolate nello spazio Euclideo anziché come insieme di curv che rappresentano una proprietà vettoriale di quello spazio Törnkvist, Pettersson & Tranströmer 1993 Comprensione della sovrapposizione dei campi Campo solo se mobilità; causa nella formula Rainson, Tranströmer & Viennot, 1994, Viennot & Rainson, 1999 Rassegna generale Distribuzione di carica su conduttori e isolanti, applicazione delle leggi di Newton rapporto carica campo potenziale Maloney, O Kuma, Hieggelke, Van Heuvelen, 2001; M. Planinic, 2006

3 Difficoltà di apprendimento: un caso Furió, Guisasola & Almudì, 2004 Rispetto ai fenomeni di elettrizzazione per strofinio e di induzione le idee degli studenti (secondari e universitari) si possono raggruppare in 4 categorie: Creazioniste (pochi studenti): l elettricità appare nei corpi quando sono strofinati. Le cariche appaiono quando i dielettrici (plastica) sono strofinati ma non quando lo sono i metalli. I fenomeni di induzione elettrica sono fraintesi. Effetto alone (pochi studenti): i corpi carichi attraggono ogni altro corpo vicino. L elettricità è considerata essere cariche che creano una atmosfera elettrica. Fluido elettrico (la maggior parte degli studenti): l elettricità è considerata come un fluido che passa da un corpo all altro attraverso lo strofinio, il fluido passa sui dielettrici (come la plastica) ma non va sui metalli. Tuttavia, attraverso il contatto, il fluido passa sui conduttori (metalli) e non può andare attraverso i dielettrici. Le interazioni elettriche avvengono per contatto quando un fluido passa da un corpo ad un altro. Newtoniano (pochi studenti secondari, una minoranza di universitari): l elettricità è considerata come un gruppo di cariche che agisce a distanza. I fenomeni di induzione elettrica sono spiegati come risultanti da forze esercitate dalla carica del corpo carico sulle cariche separate, positive e negative, del corpo neutro.

4 Impostazione del percorso proposto Esplorazione di semplici fenomeni elettrici per riconoscere: Un cambio di stato dei sistemi a seguito di una preparazione: essi si caricano/si attivano La natura duale di tale proprietà: i sistemi interagiscono manifestando repulsione o attrazione a seconda della concordanza o discordanza tra tali proprietà Esplorazione di modalità di caricare per riconoscere che: Il processo di carica è un attivazione È dovuto a qualcosa che è già dentro al materiale Che si conserva ed è mobile Obiettivo: Costruzione del concetto di carica come esito di un percorso basato sulla fenomenologia macroscopica

5 Esp 1: Il nastro da lucido strappato da uguali superfici AZIONI/OSSERVAZIONI Due pezzi di nastro adesivo qualunque strappati da una stessa superficie, accostati e sospesi si allontanano Allontanamento/repulsione per ogni coppia strappata da un uguale superficie, anche di nastro Lo strappo ha cambiato lo stato dei pezzi di nastro: sono in grado di interagire La presenza della proprietà non dipende dalle caratteristiche morfologiche del nastro, dalla tipologia di superficie, da orientazioni reciproche

6 Esp 1: Interazione tra oggetti preparati/trattati allo stesso modo CONCLUSIONI o Comunque siano disposti, due nastri preparati nello stesso modo, attraverso un interazione con un terzo oggetto, si allontanano tra loro: sono in grado di interagire, hanno acquisito una proprietà (di allontanare e essere allontanati) che non avevano in precedenza o Preparati nello stesso modo, sono nello stesso stato

7 Esp 2a: Il nastro da lucido strappato in condizioni diverse AZIONI/OSSERVAZIONI Pezzi di nastro adesivo strappati da superfici diverse accostati ad uno stesso nastro e sospesi manifestano ora avvicinamento ora allontanamento Due qualunque pezzi che si allontanano dal nastro di riferimento, o due che gli si avvicinano, accostati tra loro si allontanano Un qualunque pezzo di una tipologia accostato a un qualunque pezzo dell altra tipologia gli si avvicina Vi sono due possibilità di interazione, che si manifestano con allontanamento o avvicinamento: in questo caso lo stato dei due nastri accostati non è lo stesso Tutti i pezzi di nastro con uguale comportamento se avvicinati al nastro campione sono nello stesso stato: i nastri si possono suddividere in 2 classi, una con lo stesso stato del nastro-campione, una con un diverso stato La scelta del nastro-campione è irrilevante: ogni elemento di una classe è in uno stato diverso da ogni elemento dell altra

8 Esperienza 2b: Due nastri da lucido strappati tra loro AZIONI/OSSERVAZIONI I due elementi coinvolti nello Due pezzi di nastro strappo non sono nello stesso sovrapposti l uno sull altro stato come nel rotolo, strappati e accostati si avvicinano

9 Esp 2: Interazione tra oggetti trattati strappando CONCLUSIONI o L azione di strappare modifica sempre lo stato degli oggetti preparati in tal modo, ma la modifica può essere di duplice natura, rivelata dagli effetti: si osserva tanto la capacità di allontanarsi/respingersi che quella di avvicinarsi/attrarsi, a seconda della concordanza o meno della natura dello stato degli oggetti interagenti. o L avvicinamento indica stati non uguali o I nastri possono assumere ciascuno dei due stati, evidenziati da due tipologie di interazione o Due nastri strappati tra loro non sono nello stesso stato

10 Esp 1 e 2b a confronto: preparazioni diverse per stati diversi CONFRONTO ESP. 2b: Interazione tra un nastro strappato da una superficie di nastro e la superficie di nastro stessa ESP. 1: Interazione tra due nastri strappati entrambi da una superficie di nastro Nastri indicatori strappati tra loro, in stati diversi

11 Esp 3: Confronto tra pezzi di nastro adesivo da coppie AZIONE/OSSERVAZIONE Due pezzi sovrapposti e strappati avvicinati all indicatore: pezzi con la stessa disposizione si allontanano, con disposizione diversa si avvicinano Entrambi i pezzi coinvolti nello strappo cambiano di stato La disposizione dei nastri prima dello strappo determina lo stato: disposizioni diverse danno luogo ad attrazione, indicazione di due diverse tipologie di attivazione

12 Esp3: Confronto tra pezzi di nastro adesivo a coppie CONCLUSIONI Vi sono due stati possibili per oggetti strappati e l interazione tra stati uguali si manifesta come repulsione, tra stati diversi come attrazione Oggetti preparati tra loro sono in stati diversi

13 Esp 4.1: Altri oggetti e altri modi di agire AZIONI/OSSERVAZIONI Due cannucce accostate sopra un binario, anche dopo che una di esse viene strofinata, non interagiscono Due cannucce strofinate e quindi accostate su un binario si respingono Due cannucce strofinate e quindi accostate al nastro indicatore producono attrazione con uno e repulsione con l altro nastro, come in uno dei casi precedenti Nessuna interazione ha luogo se entrambi gli oggetti non sono stati attivati mediante preparazione opportuna La stessa preparazione conduce ad un effetto di repulsione anche nel caso dello strofinio Lo stato delle cannucce è uguale per entrambe e lo stesso di uno dei due pezzi di nastro

14 Esp 4.2: Altri oggetti e altri modi di agire AZIONE/OSSERVAZIONE Oggetti diversi strofinati su superfici diverse accostati al nastro indicatore fanno allontanare uno dei due nastri e avvicinare l altro Buste dei grissini strofinate: comportamento analogo a quello del nastro da lucido Lo strofinio è un metodo per portare gli oggetti in uno stato che produce interazione, attrattiva o repulsiva Tutti gli oggetti possono essere messi in grado di attrarre o respingere, attraverso strofinio, secondo che lo stato è diverso o uguale rispetto a quello dell oggetto con cui interagiscono

15 Esp 4.3: Le coppie di oggetti strofinati AZIONE/OSSERVAZIONE Cannuccia e stoffa con cui è stata strofinata: si avvicinano tra loro e muovono in verso opposto e ugual misura i nastri indicatori I due oggetti coinvolti nello strofinio sono in stati diversi

16 Esp 4.4: Le coppie di nastri strappati AZIONE/OSSERVAZIONE Nastri strappati tra loro e avvicinati: l interazione dipende dalla distanza e dall intensità dello stato Nastri avvicinati fino a tornare in contatto: nessuna interazione L interazione avviene senza contatto, in misura maggiore al diminuire della distanza, con intensità dipendente dalla qualità della preparazione (tipo di superficie da cui avviene lo strappo ), centralmente Due oggetti che si attivano reciprocamente, se riuniti perdono nuovamente la proprietà, che si può collegare alla separazione

17 Esp 4: Osservare altri oggetti CONCLUSIONE Gli oggetti si possono elettrizzare strofinandoli, e acquisiscono una proprietà chiamata carica elettrica che può essere di due tipi e si manifesta come attrazione o repulsione (tra cariche omologhe) I due oggetti coinvolti nello strofinio assumono stati diversi Lo strofinio equivale allo strappo

18 Esp 5: Le cannucce a contatto AZIONE/OSSERVAZIONE Due cannucce accostate dopo che una, strofinata, è stata messa a contatto con l altra si allontanano Anche il contatto con un oggetto attivato è un modo per attivare Lo stato dei due oggetti a contatto è lo stesso

19 Esp 5: Le cannucce a contatto CONCLUSIONI La proprietà si trasmette spontaneamente da un corpo all altro con un contatto, senza azione esterna come nel caso dello strofinio

20 Esp 6: La lattina conduttrice vicina alla barra elettrizzata AZIONI/OSSERVAZIONI Avvicinando una barra strofinata alla lattina si sollevano i fili di alluminio opposti alla barra, indicando repulsione tra oggetti nello stesso stato Allontanando la barra strofinata dalla lattina i fili si abbassano Un effetto di elettrizzazione si può ottenere senza strofinio né contatto, ma semplicemente avvicinando un oggetto elettrizzato: influenza a distanza Nulla è stato trasferito al corpo che manifesta nelle sue parti uno stato di elettrizzazione dello stesso tipo, determinata dalla vicinanza dell oggetto elettrizzato

21 Esp 6: La lattina conduttrice a contatto con la barra elettrizzata AZIONE/OSSERVAZIONE Al contatto (o quasi ) tra barra e lattina all estremità opposta rispetto ai fili si sollevano i fili di alluminio opposti alla barra, indicando repulsione tra oggetti nello stesso stato La carica trasferita per contatto si trasferisce all estremità opposta della lattina: la carica può muoversi all interno della lattina

22 Esp 6: La lattina conduttrice AZIONE/OSSERVAZIONE Avvicinando una barra strofinata alla lattina si sollevano i fili di alluminio opposti alla barra, indicando repulsione tra oggetti nello stesso stato La carica è presente dentro la lattina indipendentemente dall intervento esterno L oggetto carico ha agito a distanza: l elettrizzazione di parti della lattina si deve allo sbilanciamento tra cariche di un tipo e dell alto, risultato dell azione sulle cariche nella lattina da parte di quelle esterne

23 Esp 6: La lattina conduttrice CONCLUSIONI I corpi sono dotati di elementi interni - carica- che interagiscono elettricamente La possibilità di muoversi all interno dei metalli determina una distribuzione di carica localmente sbilanciata che evidenzia la sua presenza I corpi neutri bilanciano attrazioni con repulsioni

24 Il trasferimento di carica e l induzione: pendolino metallico SVILUPPO Pendolino metallico all estremità della lattina carica: attrazione, contatto, repulsione istantanea: induzione e contatto, con trasferimento veloce di carica

25 Il trasferimento di carica e la polarizzazione: il pendolino dielettrico SVILUPPO Pendolino dielettrico all estremità della lattina: attrazione, contatto, repulsione ritardata: polarizzazione e contatto, con trasferimento lento di carica

26 Induzione, polarizzazione e trasferimento di carica CONCLUSIONI Negli isolanti vi sono gli stessi elementi che nei metalli, e subiscono le stesse forze: le intensità sono minori e le velocità basse

27 Disposizione della carica su un conduttore: gabbia di Faraday AZIONE/OSSERVAZIONE Su un conduttore a contatto con una cannuccia strofinata la carica trasferita si dispone secondo quanto indicato dalle striscioline di metallo sul suo corpo: chiudendo il conduttore su sé stesso, all interno si abbassano e all esterno si alzano La carica si dispone sulla superficie esterna di un conduttore caricato

28 L elettroscopio -1 AZIONI/OSSERVAZIONI Avvicinata la cannuccia strofinata le foglioline divergono, allontanata si chiudono Dopo un contatto della cannuccia le foglioline divergono permanentemente Divergono maggiormente se la cannuccia viene avvicinata ancora Una disposizione diversa degli elementi interni determinata dalla cannuccia produce lo stesso stato sulle foglioline a pari distanza dalla cannuccia Il contatto trasferisce elementi attivanti che si distribuiscono lungo tutto il metallo I due effetti si sommano

29 L elettroscopio - 2 AZIONI/OSSERVAZIONI Toccando la punta dell asta con le foglioline divergenti a cannuccia lontana, esse si chiudono Toccando la punta a cannuccia vicina, le foglioline si chiudono ma divergono nuovamente allontanandola Avvicinando la cannuccia la divergenza diminuisce Il contatto produce un trasferimento di elementi attivanti fino all assenza di interazione tra foglioline Il trasferimento per contatto fino ad impedire l interazione determina uno stato di attivazione distribuito fino ad annullare l interazione anche con la cannuccia ed emerge in assenza di quest ultima La tipologia di carica sulle foglie ora è opposta: il trasferimento avviene secondo le condizioni in cui si trova il conduttore

30 Un modo diverso di guardare all interazione: gli oggetti carichi modificano lo spazio che li circonda Campo Nello spazio tra due oggetti metallici caricati oggetti leggeri (talco) si muovono e si dispongono lungo direzioni precise Ove si trovano le scagliette di talco si ha un influenza prodotta dalla carica presente sugli elettrodi

31 Trasferimento di carica AZIONI/OSSERVAZIONI Sfere di La carica si dimensioni diverse trasferisce a contatto con la parzialmente da gruccia strofinata un isolante a un e tra loro: caso 1 metallo per Gruccia strofinata contatto a contatto con la La carica si sfera di diametro trasferisce maggiore, in dimezzandosi da seguito a contatto un oggetto con una sfera metallico ad un uguale altro uguale

32 Conservazione della carica AZIONI/OSSERVAZIONI Sfere di diverse dimensioni, cariche e scariche, a contatto La carica totale prima del contatto è sempre pari alla somma delle cariche presenti dopo il contatto

33 AZIONI/OSSERVAZIONI Due sfere uguali una carica e una no a contatto Due sfere uguali cariche in modo diverso a contatto Passaggio di carica tra sfere di uguali dimensioni La carica si divide a metà La carica passa da dove è in misura maggiore a dove è in misura minore Si ha passaggio di carica su oggetti uguali quando non ve ne è la stessa quantità, fino ad averne una stessa quantità

34 Passaggio di carica tra sfere Due sfere uguali ugualmente cariche a contatto con due sfere scariche di dimensioni diverse di dimensioni diverse AZIONI/OSSERVAZIONI All equilibrio si ha carica maggiore nella sfera di raggio maggiore: vi sono due grandezze in gioco La carica si dispone in modo diverso, a seconda delle dimensioni della seconda sfera: maggiore il raggio, maggiore la carica trasferita

35 Due sfere di dimensioni diverse con cariche diverse a contatto tra loro Passaggio di carica tra sfere cariche diverse AZIONI/OSSERVAZIONI La carica sulla sfera di raggio e carica maggiore aumenta, a spese della carica minore sulla sfera di raggio minore Grandezza che governa il processo: POTENZIALE, dipendente dalla carica e dalle dimensioni, che determina il trasferimento di carica tra due oggetti se è diverso, fino ad annullare tale differenza

36 Sfere a contatto con un generatore di ddp Sfere di dimensioni diverse (piccola, media, grande) a contatto con potenziali da 1, 2, 3 kv Rapporto di proporzionalità diretta tra carica e potenziale Q/V = Capacità C dipende dal raggio (geometria)

37 Bibliografia Benseghir A. & Closet J.L., 1996, The electrostatics electrokinetics transition. Historical and educational difficulties, International Journal of Science Education, 18 (2) Eylon B. & Ganiel U., 1990, Macro micro relationship: the missing link between electrostatics and electrodynamics in students reasoning, International Journal of Science Education, 12 (1) Borghes A. T. & Gilbert J.K., Models of magnetism, International Journal of Science Education, 20 (3) Barbas A., & Psillos D:, (1997) causal reasoning as a base for advancing a systemic approach to simple electrical circuits, Research in science education, 27 (3), Furió, C., Guisasola, J. & Almudì, J. M. (2004), Elementary electrostatic phenomena: historical hindrances and students difficulties Canadian Journal of Science, Mathematics and technology education Harrington, R. Discovering the reasoning behind the words: an example from electrostatics, Phys. Educ. Res., Am.J. Phys. Suppl. 67 (7) July 1999 Guruswamy, C., Somers, M. D. & Hussey, R. G., 1997, Students understanding of the transfer of charge betweeen conductors, Physics Education, 32 (2) 91 96) Furió, C., Guisasola, J. (1998), Difficulties in learning the concept of electric field, Science Education, Volume 82, Issue 4, (July 1998 Viennot L. & Rainson S.,1999, Design and evaluation of a research - based teaching sequence: the superposition of electric field, International Journal of Science Education, 21 (1) 1-16 S. Rainson G. Tranströmer L. Viennot Students understanding of superposition of electric fields Am. J. Phys. 62 (11) november Törnkvist S., Pettersson K. A., Tranströmer G., Confusion by representation: on student s comprehension of the electric field concept, Am. J. Phys. 61 (4), april 1993, M. Planinic Assessment of difficulties of some conceptual areas from elecricity and magnetism using the Conceptual Survey of Electricity and Magnetism Am. J. Phys. 74 (12) December Maloney D.P., O Kuma, T. L., Hieggelke, C. J., Van Heuvelen, A., surveying students conceptual knowledge of electricity and magnetism, Phys. Educ. Res., Am. J. Phys. Suppl. 69 (7), July 2001 S12 S23

La carica come ente a cui è riconducibile la natura elettrica della materia

La carica come ente a cui è riconducibile la natura elettrica della materia Esplorare fenomeni elettrici per interpretare la carica e la sua energia: il potenziale. Marisa Michelini e Alessandra Mossenta Unità di Ricerca in Didattica della Fisica dell Università di Udine Introduzione

Dettagli

La carica e il suo trasferimento ELETTROSTATICA.

La carica e il suo trasferimento ELETTROSTATICA. La carica e il suo trasferimento ELETTROSTATICA marisa.michelini@uniud.it Fase 1: strappo di nastro adesivo STRAPPO DA STESSA SUPERFICIE: Strisce di nastro adesivo strappate dalla stessa superficie si

Dettagli

LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB V CLASSICO PROF.SSA DELFINO M. G.

LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB V CLASSICO PROF.SSA DELFINO M. G. LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB 1 V CLASSICO PROF.SSA DELFINO M. G. UNITÀ 1 - LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB 1. Le cariche elettriche 2. La legge di Coulomb 2 LEZIONE 1 - LE CARICHE

Dettagli

ETTROSTATICA. I modi per elettrizzare i materiali sono: per sfregamento, per contatto, per induzione ( a distanza ). Elettrizzazione per strofinio.

ETTROSTATICA. I modi per elettrizzare i materiali sono: per sfregamento, per contatto, per induzione ( a distanza ). Elettrizzazione per strofinio. ETTROSTATICA Un corpo è carico elettrostaticamente quando ha un eccesso di cariche: positive ( protoni ) o negative ( elettroni ). Le cariche che possono migrare sono solo le cariche negative ( elettroni

Dettagli

ELETTRICITÀ. In natura esistono due tipi di elettricità: positiva e negativa.

ELETTRICITÀ. In natura esistono due tipi di elettricità: positiva e negativa. Elettricità 1 ELETTRICITÀ Quando alcuni corpi (vetro, ambra, ecc.) sono strofinati con un panno di lana, acquistano una carica elettrica netta, cioè essi acquistano la proprietà di attrarre o di respingere

Dettagli

ELETTROSTATICA Prof. Antonio PAGANO

ELETTROSTATICA Prof. Antonio PAGANO ELETTROSTATICA Elettrostatica E quella parte della fisica che studia i fenomeni elettrici in condizione statiche cioè stazionarie ( indipendente dal tempo) Carica Elettrica E una proprietà che i corpi

Dettagli

A1.1 Elettrostatica. Particella Carica elettrica Massa. Elettrone 1,602 x C 9,108 x kg. Protone 1,602 x C 1,672 x kg

A1.1 Elettrostatica. Particella Carica elettrica Massa. Elettrone 1,602 x C 9,108 x kg. Protone 1,602 x C 1,672 x kg A1.1 Elettrostatica Nell affrontare lo studio dell elettrotecnica si segue di solito un percorso che vede, in successione, lo studio dell elettrostatica (campo elettrico), quindi della corrente elettrica,

Dettagli

isabella soletta - liceo scientifico fermi Elettrostatica

isabella soletta - liceo scientifico fermi Elettrostatica isabella soletta - liceo scientifico fermi Elettrostatica Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare con materiali o strumenti presenti nel nostro laboratorio Questo simbolo significa

Dettagli

La fisica al Mazzotti

La fisica al Mazzotti La fisica al Mazzotti Elettrostatica: Elettrizzazione e Legge di Coulomb 24 1 2 ELETTROLOGIA 3 Elettrologia: è quella parte della fisica che studia i fenomeni e le leggi dell'elettricità e dell elettromagnetismo

Dettagli

Unità 1. La carica elettrica e la legge di Coulomb

Unità 1. La carica elettrica e la legge di Coulomb Unità 1 La carica elettrica e la legge di Coulomb 1. L'elettrizzazione per strofinìo Un corpo che ha acquisito la capacità di attrarre oggetti leggeri si dice elettrizzato. L'elettrizzazione per strofinìo

Dettagli

Elettrostatica. Elettromagnetismo

Elettrostatica. Elettromagnetismo Elettrostatica Elettromagnetismo Introduzione Ubiquità dei fenomeni elettrici nella vita quotidiana (elettrodomestici, elettronica, informatica, telecomunicazioni ) Scarsa visibilità di fenomeni elettrici

Dettagli

LABORATORI IN CONTESTO INFORMALE PER INTERPRETARE LE INTERAZIONI ELETTROSTATICHE

LABORATORI IN CONTESTO INFORMALE PER INTERPRETARE LE INTERAZIONI ELETTROSTATICHE LABORATORI IN CONTESTO INFORMALE PER INTERPRETARE LE INTERAZIONI ELETTROSTATICHE Marisa Michelini, Alessandra Mossenta Unità di Ricerca per la Didattica della Fisica dell Università degli Studi di Udine

Dettagli

Capitolo Cariche elettriche, forze 23 e campi

Capitolo Cariche elettriche, forze 23 e campi Capitolo Cariche elettriche, forze 23 e campi 1 Capitolo 23 - Contenuti 1. Carica elettrica 2. Isolanti e conduttori 3. La legge di Coulomb 4. Il campo elettrico 5. Le linee del campo elettrico 6. La schermatura

Dettagli

L ELETTRICITA. RICERCA DI FISICA A cura di: Francesco Spanò V H

L ELETTRICITA. RICERCA DI FISICA A cura di: Francesco Spanò V H LICEO SCIENTIFICO L. Da Vinci REGGIO CALABRIA L ELETTRICITA RICERCA DI FISICA A cura di: Francesco Spanò V H ANNO SCOLASTICO 2004/2005 L ELETTROSTATICA E I VARI TIPI DI ELETTRIZZAZIONE L elettrostatica

Dettagli

Storia delle scoperte delle cariche elettriche

Storia delle scoperte delle cariche elettriche Storia delle scoperte delle cariche elettriche Prof. Daniele Ippolito Liceo Scientifico Amedeo di Savoia di Pistoia VI secolo a.c. Talete osserva che l'ambra, strofinata con un panno di lana, è capace

Dettagli

Dalla radiazione elettromagnetica alle celle fotovoltaiche TECHNOTOU R

Dalla radiazione elettromagnetica alle celle fotovoltaiche TECHNOTOU R Dalla radiazione elettromagnetica alle celle fotovoltaiche TECHNOTOU R Elettromagnetismo: storia http://it.wikipedia.org http://it.wikipedia.org http://it.wikipedia.org http://www.destudiishumanitatis.it

Dettagli

L elettrizzazione. Progetto: Istruzione di base per giovani adulti lavoratori 2 a opportunità

L elettrizzazione. Progetto: Istruzione di base per giovani adulti lavoratori 2 a opportunità 1 L elettrizzazione Si può notare che corpi di materiale differente (plastica, vetro ecc.) acquisiscono la proprietà di attirare piccoli pezzetti di carta dopo essere stati strofinati con un panno di stoffa

Dettagli

Fenomeni elettrici e magnetici

Fenomeni elettrici e magnetici Fenomeni elettrici e magnetici Le forze elettromagnetiche sono percepibili nella maggior parte dei fenomeni che avvengono in natura Caricamento elettrostatico di un corpo per strofinamento Fulmine Magnetismo

Dettagli

UNITÀ 1 LA CARICA ELETTRICA E L'ELETTRIZZAZIONE. I corpi possono acquisire (prendere) una proprietà che si chiama carica elettrica.

UNITÀ 1 LA CARICA ELETTRICA E L'ELETTRIZZAZIONE. I corpi possono acquisire (prendere) una proprietà che si chiama carica elettrica. UNITÀ 1 Prerequisiti: conoscere le caratteristiche del modello atomico conoscere e operare con le potenze: prodotto e divisione tra potenze con stessa base, potenze di 10, potenze ad esponente negativo

Dettagli

CORSO DI FISICA II ING. CIVILE - AMBIENTALE

CORSO DI FISICA II ING. CIVILE - AMBIENTALE CORSO DI FISICA II ING. CIVILE - AMBIENTALE Dott. G. Pugliese Dipartimento di Fisica di Bari Email: Gabriella.pugliese@ba.infn.it Sito Web http://www.ba.infn.it/~pugliese/ Sito web G. Pugliese 2 Programma

Dettagli

IL PRIMO PRINCIPIO DELLA DINAMICA

IL PRIMO PRINCIPIO DELLA DINAMICA IL PRIMO PRINCIPIO DELLA DINAMICA Attività scientifiche svolte nell anno scolastico 2008/09 presso il laboratorio del liceo scientifico tecnologico Relazione Nº 1 Classe: III B Alunni: Alessia Amicone,

Dettagli

ELETTROSTATICA. Elettrizzazione per strofinio.

ELETTROSTATICA. Elettrizzazione per strofinio. Le Scienze a scuola: un esperienza per tutti ELETTROSTATICA Con materiale estremamente economico e facilmente reperibile come bicchieri di plastica, cannucce, polistirolo espanso, panni, penne, foglio

Dettagli

ElettroMagnetismo LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB

ElettroMagnetismo LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB FISICA ElettroMagnetismo LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica CORPI ELETTRIZZATI E LORO INTERAZIONI Talvolta, in una giornata secca,

Dettagli

Esperimenti semplici Hands-On Minds-On di elettromagnetismo

Esperimenti semplici Hands-On Minds-On di elettromagnetismo Esperimenti semplici Hands-On Minds-On di elettromagnetismo Marisa Michelini e Rossana Viola Unità di Ricerca in Didattica della Fisica dell Università di Udine 1. Introduzione Le ricerche sull apprendimento

Dettagli

Il campo elettrico generato da alcune distribuzioni di carica

Il campo elettrico generato da alcune distribuzioni di carica Il campo elettrico generato da alcune distribuzioni di carica E. Modica erasmo@galois.it Istituto Provinciale di Cultura e Lingue Ninni Cassarà A.S. 2010/2011 Introduzione Problema generale dell elettrostatica

Dettagli

L elettricita. Ciò accade anche in natura tra individui di sesso opposto o, dello stesso sesso.

L elettricita. Ciò accade anche in natura tra individui di sesso opposto o, dello stesso sesso. L elettricita L elettricità è una proprietà fondamentale della materia, molto diffusa in natura, dove si manifesta spesso in modo molto evidente come nei fulmini.attraverso varie tappe l uomo ha esplorato

Dettagli

ELETTROSTATICA / ELETTROLOGIA Cap I. Elettrologia I

ELETTROSTATICA / ELETTROLOGIA Cap I. Elettrologia I ELETTROSTATICA / ELETTROLOGIA Cap I 1 Fenomeno noto fin dall antichità greca! (Talete di Mileto VI secolo a.c) Strofinando con un panno di opportuno materiale (lana, pelle di gatto!! ) del vetro o dell

Dettagli

Fenomeni elettrici. Strofinando un righello di plastica questo ha la proprietà di attrarre dei pezzettini di carta.

Fenomeni elettrici. Strofinando un righello di plastica questo ha la proprietà di attrarre dei pezzettini di carta. Fenomeni elettrici Strofinando un righello di plastica questo ha la proprietà di attrarre dei pezzettini di carta. Una nuova forza? Quali proprietà ha questa forza? Differenze e analogie con la forza gravitazionale?

Dettagli

Fisica Generale B. 2. Elettrostatica dei Conduttori Metallici. Isolanti o Dielettrici. Induzione Elettrostatica. Conduttori

Fisica Generale B. 2. Elettrostatica dei Conduttori Metallici. Isolanti o Dielettrici. Induzione Elettrostatica. Conduttori Fisica Generale B 2. Elettrostatica dei Conduttori Metallici http://campus.cib.unibo.it/247/ Isolanti o Dielettrici In un isolante (detto anche dielettrico), le cariche elettriche in dotazione a una molecola

Dettagli

condensatori2.notebook January 17, 2015

condensatori2.notebook January 17, 2015 Se in un conduttore neutro cavo inseriamo mediante un manico isolante una carica positiva q, questa richiama sulla parete interna del conduttore cariche negative, per un contributo complessivo pari a q.

Dettagli

Conservazione della carica elettrica

Conservazione della carica elettrica Elettrostatica La forza elettromagnetica è una delle interazioni fondamentali dell universo L elettrostatica studia le interazioni fra le cariche elettriche non in movimento Da esperimenti di elettrizzazione

Dettagli

Elettrizzazione Progetto creato da: Alessandro Stracqualursi, Loriga Davide, Evangelio Giancarlo e Nistor Massimo

Elettrizzazione Progetto creato da: Alessandro Stracqualursi, Loriga Davide, Evangelio Giancarlo e Nistor Massimo Elettrizzazione Progetto creato da: Alessandro Stracqualursi, Loriga Davide, Evangelio Giancarlo e Nistor Massimo Elettrizzazione definizione: L elettrizzazione è un fenomeno che avviene tra due corpi

Dettagli

IL CAMPO ELETTRICO ED IL POTENZIALE

IL CAMPO ELETTRICO ED IL POTENZIALE IL CAMPO ELETTRICO ED IL POTENZIALE 1 V CLASSICO PROF.SSA DELFINO M. G. UNITÀ 2 - IL CAMPO ELETTRICO ED IL POTENZIALE 1. Il campo elettrico 2. La differenza di potenziale 3. I condensatori 2 LEZIONE 1

Dettagli

METODI PER ELETTRIZZARE UN CORPO Autore: Perrotti Esistono 3 modi per elettrizzare un corpo: 1. Strofinio 2. Induzione 3. Contatto

METODI PER ELETTRIZZARE UN CORPO Autore: Perrotti Esistono 3 modi per elettrizzare un corpo: 1. Strofinio 2. Induzione 3. Contatto L ELETTRICITA Abbiamo studiato che la materia è composta da piccolissime particelle dette ATOMI, nel cui nucleo sono neutroni (componente neutra non carica) e protoni (con carica positiva +) e intorno

Dettagli

ORIGINE DELL ELETTRICITÀ

ORIGINE DELL ELETTRICITÀ ORIGINE DELL ELETTRICITÀ L origine dei fenomeni elettrici è da ricercare nella struttura dell atomo Ogni atomo è costituito da: PROTONI (carica positiva) NEUTRONI (privi di carica) ELETTRONI (carica negativa)

Dettagli

Magnete. Campo magnetico. Fenomeni magnetici. Esempio. Esempio. Che cos è un magnete? FENOMENI MAGNETICI

Magnete. Campo magnetico. Fenomeni magnetici. Esempio. Esempio. Che cos è un magnete? FENOMENI MAGNETICI Magnete FENOMENI MAGNETICI Che cos è un magnete? Un magnete è un materiale in grado di attrarre pezzi di ferro Prof. Crosetto Silvio 2 Prof. Crosetto Silvio Quando si avvicina ad un pezzo di magnetite

Dettagli

VERIFICA L elettricità e il magnetismo

VERIFICA L elettricità e il magnetismo ERIICA L elettricità e il magnetismo Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? Nel ferro da stiro si utilizza l effetto chimico della corrente L effetto termico della corrente è alla base del funzionamento

Dettagli

Lezione 34: La carica elettrica

Lezione 34: La carica elettrica Lezione 34 - pag.1 Lezione 34: La carica elettrica 34.1. Le particelle elementari e la loro carica Non solo gli atomi esistono, ma addirittura non sono atomi. Non è un gioco di parole: ἄτομος, come abbiamo

Dettagli

COME FUNZIONA L ESAME

COME FUNZIONA L ESAME COME UNZIONA L ESAME COME UNZIONA L ESAME n Le prove d esame L Esame di Stato si articola in due prove disciplinari (la prima e la seconda prova scritta) e in due prove di carattere pluridisciplinare (la

Dettagli

Il Legame Ionico. Quando la differenza di elettronegatività fra atomi A e B è molto grande le coppie AB possono essere considerate A + B -

Il Legame Ionico. Quando la differenza di elettronegatività fra atomi A e B è molto grande le coppie AB possono essere considerate A + B - Il Legame Ionico Quando la differenza di elettronegatività fra atomi A e B è molto grande le coppie AB possono essere considerate A + B - A + B - Le coppie di ioni si attraggono elettrostaticamente Il

Dettagli

VERIFICA L'elettricità e il magnetismo

VERIFICA L'elettricità e il magnetismo ERIICA L'elettricità e il magnetismo Cognome Nome Classe Data I/1 ero o falso? Due corpi, costituiti dallo stesso materiale, si elettrizzano nello stesso modo. Due corpi con la stessa elettrizzazione si

Dettagli

Le Forze e l equilibrio: gli effetti della competizione

Le Forze e l equilibrio: gli effetti della competizione Le Forze e l equilibrio: gli effetti della competizione Presentazione delle forze considerate e descrizione degli esperimenti. (Scaletta esperimenti) 1. Equilibrio tra forza elastica e forza peso figura

Dettagli

ESPERIENZE ELEMENTARI DI ELETTROSTATICA

ESPERIENZE ELEMENTARI DI ELETTROSTATICA ESPERIENZE ELEMENTARI DI ELETTROSTATICA Attrazione e repulsione tra corpi elettrizzati carica elettrica Scoprire le interazioni elettriche tra corpi elettrizzati. 2 bacchette trasparenti di plexiglas e

Dettagli

Riassunto lezione 11

Riassunto lezione 11 Riassunto lezione 11 Forza di Coloumb attrattiva o repulsiva F A B = 1 4 π ϵ 0 q A q B r 2 Consideriamo effetto di una carica sola campo elettrico: E Q = F Qq q = 1 4 π ϵ 0 Q r 2 ^u A B Come si rappresenta?

Dettagli

IL CAMPO ELETTRICO Nozioni base di elettrotecnica di Giuseppe Pignatale CAMPO ELETTRICO Pagina 1

IL CAMPO ELETTRICO Nozioni base di elettrotecnica di Giuseppe Pignatale CAMPO ELETTRICO Pagina 1 IL Nozioni base di elettrotecnica di Giuseppe Pignatale Pagina 1 Pagina 2 IL Il concetto di campo elettrico è legato direttamente alla presenza, in una regione dello spazio, di forze elettriche che siano

Dettagli

Campi dipendenti dal tempo e Onde

Campi dipendenti dal tempo e Onde Insegnamento di Fisica Generale II Anno Accademico 2015 2016 Elettrostatica Legge di Coulomb e campo elettrico Legge di Gauss Potenziale elettrico Conduttori, capacità e dielettrici Correnti e Magnetismo

Dettagli

ESPERIMENTO :ELETTROMAGNETISMO. ESPERIMENTO a: forze di natura elettrica

ESPERIMENTO :ELETTROMAGNETISMO. ESPERIMENTO a: forze di natura elettrica ESPERIMENTO :ELETTROMAGNETISMO Scopo dell esperimento: studiare le forze di natura elettrica e magnetica. ESPERIMENTO a: forze di natura elettrica MATERIALE A DISPOSIZIONE (esperimento 4a): 1 elettrometro

Dettagli

Antonella Rattini Marialessandra De Catargi Beatrice Osler

Antonella Rattini Marialessandra De Catargi Beatrice Osler a.s.2016/2017 Elettricità Statica il polistirolo a contatto con essa progetto realizzato da Antonella Rattini Marialessandra De Catargi Beatrice Osler classe 2F Open day scienze 19 dicembre 2016 INTRODUZIONE

Dettagli

Flusso Elettrico Legge di Gauss: Motivazione & Definizione Legge di Coulomb come conseguenza della legge di Gauss Cariche sui Conduttori

Flusso Elettrico Legge di Gauss: Motivazione & Definizione Legge di Coulomb come conseguenza della legge di Gauss Cariche sui Conduttori Legge di Gauss Flusso Elettrico Legge di Gauss: Motivazione & Definizione Legge di Coulomb come conseguenza della legge di Gauss Cariche sui Conduttori La legge di Gauss mette in relazione i campi su una

Dettagli

Liceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Fisica. Programmazione classi quinte. Sezione A Architettura

Liceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Fisica. Programmazione classi quinte. Sezione A Architettura Liceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Fisica Docente Patrizia Domenicone Programmazione classi quinte Sezione A Architettura Maurits C. Escher, Relatività, 1953, litografia Programmazione

Dettagli

Campi Elettrici e Magnetici. ELETTROSTATICA Cariche Elettriche e Forze Elettriche

Campi Elettrici e Magnetici. ELETTROSTATICA Cariche Elettriche e Forze Elettriche Campi Elettrici e Magnetici ELETTROSTATICA Cariche Elettriche e Forze Elettriche Esperienza ==> Forza tra cariche SI INTRODUCE UNA NUOVA GRANDEZZA FONDAMENTALE: LA CARICA ELETTRICA UNITÀ DI MISURA NEL

Dettagli

Istituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati SCHEDA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

Istituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati SCHEDA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Istituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati SCHEDA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSI 1 sez, A B C D E F G H MATERIA DOCENTEScienze Integrate: FISICA

Dettagli

IL CAMPO MAGNETICO. V Classico Prof.ssa Delfino M. G.

IL CAMPO MAGNETICO. V Classico Prof.ssa Delfino M. G. IL CAMPO MAGNETICO V Classico Prof.ssa Delfino M. G. UNITÀ - IL CAMPO MAGNETICO 1. Fenomeni magnetici 2. Calcolo del campo magnetico 3. Forze su conduttori percorsi da corrente 4. La forza di Lorentz LEZIONE

Dettagli

MAGNETISMO. Alcuni materiali (calamite o magneti) hanno la proprietà di attirare pezzetti di ferro (o cobalto, nickel e gadolinio).

MAGNETISMO. Alcuni materiali (calamite o magneti) hanno la proprietà di attirare pezzetti di ferro (o cobalto, nickel e gadolinio). MAGNETISMO Alcuni materiali (calamite o magneti) hanno la proprietà di attirare pezzetti di ferro (o cobalto, nickel e gadolinio). Le proprietà magnetiche si manifestano alle estremità del magnete, chiamate

Dettagli

1 Elettromagnetismo. Fig.1.1) Una bussola orienta il suo asse sempre secondo la direzione Nord-Sud dei poli geografici.

1 Elettromagnetismo. Fig.1.1) Una bussola orienta il suo asse sempre secondo la direzione Nord-Sud dei poli geografici. 1 Elettromagnetismo Generalità - Il magnetismo ha riguardato, in origine, i fenomeni di attrazione naturale fra particolari minerali ferrosi come la magnetite ed erano già noti a Talete fin dal 600 A.C.

Dettagli

ELETTRICITA E MAGNETISMO

ELETTRICITA E MAGNETISMO ELETTRICITA E MAGNETISMO L ELETTRICITA I fenomeni elettrici, ad eccezione di poche descrizioni delle proprietà dell ambra o della magnetite, hanno interessato l uomo in maniera quasi scientifica a partire

Dettagli

Elettricità e Magnetismo. M. Cobal, Università di Udine

Elettricità e Magnetismo. M. Cobal, Università di Udine Elettricità e Magnetismo M. Cobal, Università di Udine Forza di Coulomb Principio di Sovrapposizione Lineare Campo Ele8rico Linee di campo Flusso, teorema di Gauss e applicazioni Condu8ori Energia potenziale

Dettagli

FISICA. ElettroMagnetismo. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo. docente di Matematica e Fisica

FISICA. ElettroMagnetismo. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo. docente di Matematica e Fisica FISICA ElettroMagnetismo Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica ELETTRICITÀ LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB 1. CORPI ELETTRIZZATI E LORO INTERAZIONI Talvolta, in una

Dettagli

Carica elettrica. Costituzione dell atomo: nucleo con protoni (carica +e) e neutroni (carica 0) elettroni (carica -e) orbitanti attorno al nucleo

Carica elettrica. Costituzione dell atomo: nucleo con protoni (carica +e) e neutroni (carica 0) elettroni (carica -e) orbitanti attorno al nucleo I FENOMENI ELETTRICI Carica elettrica Forza di Coulomb Campo elettrico Potenziale elettrico Intensità di corrente Leggi di Ohm Resistenza e resistivita Effetto termico della corrente Elettrolisi Carica

Dettagli

ELETTRONEGATIVITA CAPACITA DI UN ATOMO DI ATTIRARE UNA COPPIA DI ELETTRONI DI LEGAME DETERMINANDO COSI IL TIPO DI LEGAME CHE SI VIENE A FORMARE. DERIVA DA ALTRE DUE GRANDEZZE I. Energia di ionizzazione:

Dettagli

CAPACITÀ, CONDENSATORI, ENERGIA

CAPACITÀ, CONDENSATORI, ENERGIA Fisica generale II, a.a. 3/4 CAPACITÀ, CONDENSATORI, ENERGIA B.. Se un protone (carica e) ha raggio r =.( 5 ) m, la sua energia elettrostatica è pari a circa ( MeV=.6( 3 )J). (A).6 MeV (B).6 MeV (C). MeV

Dettagli

Elementi di Fisica 2CFU

Elementi di Fisica 2CFU Elementi di Fisica 2CFU III parte - Elettromagnetismo Andrea Susa MAGNETISMO 1 Magnete Alcune sostanze naturali, come ad esempio la magnetite, hanno la proprietà di attirare pezzetti di ferro, e per questo

Dettagli

CORSO DI FISICA dispensa n.4 ELETTROSTATICA/CORRENTE ELETTRICA

CORSO DI FISICA dispensa n.4 ELETTROSTATICA/CORRENTE ELETTRICA CORSO DI FISICA dispensa n.4 ELETTROSTATICA/CORRENTE ELETTRICA Elettrostatica L elettrostatica é lo studio dei fenomeni elettrici in presenza di cariche a riposo. Fin dall antichitá sono note alcune proprietá

Dettagli

FONDAMENTI DI ELETTROTECNICA

FONDAMENTI DI ELETTROTECNICA FONDAMENTI DI ELETTROTECNICA Si può asserire con sicurezza che il tecnico di domani, qualunque sia il suo campo di lavoro, dovrà avere un certo bagaglio di conoscenze di elettrotecnica e di elettronica

Dettagli

Il condensatore. 25/10/2002 Isidoro Ferrante A.A. 2004/2005 1

Il condensatore. 25/10/2002 Isidoro Ferrante A.A. 2004/2005 1 Il condensatore Un condensatore è costituito in linea di principio da due conduttori isolati e posti a distanza finita, detti armature. aricando i due conduttori con carica opposta, si forma tra di essi

Dettagli

Conduttori. solidi: metalli/semiconduttori. Si muovono solo le cariche elementari. soluzioni elettrolitiche. Si muovono anche gli ioni (+ lenti)

Conduttori. solidi: metalli/semiconduttori. Si muovono solo le cariche elementari. soluzioni elettrolitiche. Si muovono anche gli ioni (+ lenti) : materiali, corpi, al cui interno le carche elettriche possono muoversi liberamente. solidi: metalli/semiconduttori. Si muovono solo le cariche elementari soluzioni elettrolitiche. Si muovono anche gli

Dettagli

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf.

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf. ESERCIZI 1) Due sfere conduttrici di raggio R 1 = 10 3 m e R 2 = 2 10 3 m sono distanti r >> R 1, R 2 e contengono rispettivamente cariche Q 1 = 10 8 C e Q 2 = 3 10 8 C. Le sfere vengono quindi poste in

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Modello A2 Istituto d Istruzione Superiore POLO-LICEO ARTISTICO - VEIS02400C VENEZIA Liceo Artistico, Liceo Classico e Musicale Dorsoduro, 1073 30123 Venezia tel. 0415225252, fax 041 2414154 PROGRAMMAZIONE

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO L. da Vinci-De Giorgio LANCIANO

Istituto di Istruzione Superiore LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO L. da Vinci-De Giorgio LANCIANO Istituto di Istruzione Superiore LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO L. da Vinci-De Giorgio LANCIANO LABORATORIO DI FISICA ELETTROMAGNETISMO ALUNNO: Di Giuseppe Orlando CLASSE: V LSTA DATA: 23/01/2013 Docenti:

Dettagli

Conservazione della carica

Conservazione della carica Elettricità Le forze elettriche legano la materia Le onde luminose sono di natura elettrica I processi chimici e biologici sono di tipo elettrico (la gravità in confronto è troppo debole per avere un ruolo

Dettagli

La parola elettricità deriva da elektron, termine che gli antichi greci chiamavano una resina naturale,l ambra,dalla quale se strofinata con un

La parola elettricità deriva da elektron, termine che gli antichi greci chiamavano una resina naturale,l ambra,dalla quale se strofinata con un INDICE Elettrizzazione Carica elettrica e stato e elettrico Natura dell elettricità Conduttori e isolanti La corrente elettrica Le grandezze elettriche Correnti Volt Le leggi di Ohm Gli effetti della corrente

Dettagli

Elementi di Fisica 2CFU

Elementi di Fisica 2CFU Elementi di Fisica 2CFU II parte - Elettrostatica Andrea Susa ELETTRICITÀ E FENOMENI ELETTRICI 1 Carica elettrica Materiali come vetro o ambra, sottoposti a sfregamento con della lana, acquistano la proprietà

Dettagli

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO LABORATORIO DI FISICA Le forze che governano la natura La forza ha carattere vettoriale, cioè caratterizzata da un intensità, una direzione e un verso oltre che da un punto di applicazione. Rappresentazione

Dettagli

Esercizi-Calcolo diretto di campo elettrico

Esercizi-Calcolo diretto di campo elettrico 1 CALCOLO DIRETTO CAMPO ELETTRICO Parte I Esercizi-Calcolo diretto di campo elettrico 1 Calcolo diretto campo elettrico Problema svolto 22.2 In figura vi sono due cariche q 1 = +8q e q 2 = 2q la prima

Dettagli

PROPRIETA DEI MATERIALI

PROPRIETA DEI MATERIALI PROPRIETA DEI MATERIALI Una proprietà è la risposta di un materiale ad una sollecitazione esterna. Per i materiali solidi le proprietà possono raggrupparsi in sei differenti categorie: 1. Meccaniche 2.

Dettagli

Il campo elettrico Intensità del campo E = F / Q F = E Q

Il campo elettrico Intensità del campo E = F / Q F = E Q Il campo elettrico Sono chiamati fenomeni elettrostatici tutti quei fenomeni elettrici che sono prodotti nello spazio (e nei corpi che vi sono immersi) dalle cariche elettriche libere, positive o negative,

Dettagli

LE FORZE. Il mondo che ci circonda è costituito da oggetti che esercitano azioni gli uni sugli altri Queste azioni sono dette forze

LE FORZE. Il mondo che ci circonda è costituito da oggetti che esercitano azioni gli uni sugli altri Queste azioni sono dette forze LE FORZE Il mondo che ci circonda è costituito da oggetti che esercitano azioni gli uni sugli altri Queste azioni sono dette forze Le forze possono agire: Per contatto a distanza Effetto delle forze Le

Dettagli

I FENOMENI ELETTRICI CLASSE DELLE LAUREE TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE

I FENOMENI ELETTRICI CLASSE DELLE LAUREE TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE CLASSE DELLE LAUREE TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE I FENOMENI ELETTRICI CARICA ELETTRICA FORZA DI COULOMB CAMPO ELETTRICO E POTENZIALE ELETTRICO CORRENTE E LEGGI DI OHM RESISTENZA

Dettagli

LE SCIENZE A SCUOLA: UN ESPERIENZA PER TUTTI

LE SCIENZE A SCUOLA: UN ESPERIENZA PER TUTTI LE SCIENZE A SCUOLA: UN ESPERIENZA PER TUTTI Azione: Utilizzo dei laboratori del Liceo Medi da parte di studenti della scuola media Berardi dell Istituto Comprensivo Senigallia Sud. Docenti coinvolti n.

Dettagli

Elettrostatica II. Energia Elettrostatica (richiamo) Potenziale Elettrico. Potenziale di cariche puntiformi. Superfici equipotenziali.

Elettrostatica II. Energia Elettrostatica (richiamo) Potenziale Elettrico. Potenziale di cariche puntiformi. Superfici equipotenziali. Elettrostatica II Energia Elettrostatica (richiamo) Potenziale Elettrico Potenziale di cariche puntiformi Superfici equipotenziali Condensatori Dielettrici Energia potenziale di due cariche Si può dimostrare

Dettagli

IL POTENZIALE ELETTRICO

IL POTENZIALE ELETTRICO IL POTENZIALE ELETTRICO Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare con materiali o strumenti presenti nel nostro laboratorio Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare

Dettagli

Programmazione di Fisica Classe 5 F A.S. 2016/2017

Programmazione di Fisica Classe 5 F A.S. 2016/2017 Programmazione di Fisica Classe 5 F A.S. 2016/2017 Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 Modulo 5 Le onde elastiche e il suono La luce Elettrostatica La corrente elettrica continua Elettromagnetismo Contenuti

Dettagli

FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni

FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA Le competenze di base a conclusione dell obbligo di istruzione sono le seguenti: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà

Dettagli

FORZE INTERMOLECOLARI

FORZE INTERMOLECOLARI FORZE INTERMOLECOLARI Le forze intermolecolari sono forze di attrazione che si stabiliscono tra le molecole che costituiscono una sostanza Determinano la tendenza delle molecole ad avvicinarsi. Per ogni

Dettagli

Fisica II Modulo. A. Mastroserio, S. Rainò

Fisica II Modulo. A. Mastroserio, S. Rainò Fisica II Modulo A. Mastroserio, S. Rainò Argomenti n ELETTROSTATICA n CORRENTE ELETTRICA n MAGNETISMO n OTTICA ELETTROSTATICA Carica elettrica n I primi studi di cui si ha notizia sui fenomeni di natura

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE CORSO MONODISCIPLINARE: BIOCHIMICA (6CFU)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE CORSO MONODISCIPLINARE: BIOCHIMICA (6CFU) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE CORSO MONODISCIPLINARE: BIOCHIMICA (6CFU) Roberto Giacominelli Stuffler IL C.M. BIOCHIMICA È SUDDIVISO IN DUE UNITÀ DIDATTICHE: A) BIOCHIMICA

Dettagli

IL LEGAME CHIMICO. Per descrivere come gli elettroni si distribuiscono nell atomo attorno al nucleo si può far riferimento al MODELLO A GUSCI

IL LEGAME CHIMICO. Per descrivere come gli elettroni si distribuiscono nell atomo attorno al nucleo si può far riferimento al MODELLO A GUSCI IL LEGAME CIMICO Come dagli atomi si costruiscono le molecole 02/19/08 0959 PM 1 Per descrivere come gli elettroni si distribuiscono nell atomo attorno al nucleo si può far riferimento al MODELLO A GUSCI

Dettagli

C = Q/V = 4π ε R. . Conseguentemente

C = Q/V = 4π ε R. . Conseguentemente Capacità di un conduttore sferico Per una sfera conduttrice di raggio R isolata e caricata con carica Q, i punti della superficie sono equipotenziali Q 1 Q V= 4π ε R Definiamo Capacità il rapporto Q/V

Dettagli

ELETTROMAGNETISMO E SUPERCONDUTTIVITA - NODI E PCK - L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA E LA FORZA DI LORENTZ

ELETTROMAGNETISMO E SUPERCONDUTTIVITA - NODI E PCK - L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA E LA FORZA DI LORENTZ L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA E LA FORZA DI LORENTZ 1) Nella tua classe hai posto il seguente problema: avendo un magnete cilindrico ed una spira in cui è inserita una lampadina, stabilisci in quale/i situazione/i

Dettagli

Le forze. Con la forza delle mani schiaccio la bottiglia ed essa si deforma (perde la forma che aveva all inizio e prende un altra forma).

Le forze. Con la forza delle mani schiaccio la bottiglia ed essa si deforma (perde la forma che aveva all inizio e prende un altra forma). Le forze La FORZA è un azione capace di modificare il movimento di un corpo (oggetto, persona) oppure un azione capace di deformare un corpo. Esempi: La bicicletta si muove a causa della forza esercitata

Dettagli

Questo simbolo significa che è disponibile una scheda preparata per presentare l esperimento

Questo simbolo significa che è disponibile una scheda preparata per presentare l esperimento IL CAMPO ELETTRICO Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare con materiali o strumenti presenti nel nostro laboratorio Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare anche

Dettagli

1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno 5. Legami a confronto

1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno 5. Legami a confronto Unità n 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. DIMONOPOLI A.S. 2015/2016 CLASSE 4ALS MATERIA: FISICA

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. DIMONOPOLI A.S. 2015/2016 CLASSE 4ALS MATERIA: FISICA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. DIMONOPOLI A.S. 2015/2016 CLASSE 4ALS MATERIA: FISICA Strategie didattiche: Le lezioni frontali saranno associate a delle esperienze di laboratorio per accompagnare la

Dettagli

Forze elettriche e Legge di Coulomb

Forze elettriche e Legge di Coulomb Forze elettriche e Legge di Coulomb T R AT TO DA: I P R O B L E M I D E L L A F I S I C A - C u t n e l l, J o h n s o n, Yo u n g, S t a n d l e r Z a n i c h e l l i e d i t o r e I n t e g ra z i o

Dettagli

l intensità elettrica (I): si misura in Ampere (A) ed è la quantità di elettroni che attraversa un punto del filo conduttore in un certo tempo.

l intensità elettrica (I): si misura in Ampere (A) ed è la quantità di elettroni che attraversa un punto del filo conduttore in un certo tempo. ELETTRICITA La corrente elettrica è un flusso ordinato di cariche, che viaggiano alla velocità della luce, attraverso un percorso definito (esempio: un filo conduttore). Le cariche sono portate da particelle

Dettagli

Il condensatore. 14/10/2002 Isidoro Ferrante A.A. 2002/2003 1

Il condensatore. 14/10/2002 Isidoro Ferrante A.A. 2002/2003 1 Il condensatore Un condensatore è costituito in linea di principio da due conduttori isolati e posti a distanza finita, detti armature. aricando i due conduttori con carica opposta, si forma tra di essi

Dettagli

Compito di prova - risolti

Compito di prova - risolti Compito di prova - risolti A P B q A q P q B 1. La carica positiva mobile q P si trova tra le cariche positive fisse q A, q B dove AB = 1 m. Se q A = 2 C e all equilibrio AP = 0.333 m, la carica q B vale

Dettagli

2. L unità di misura della costante k che compare nella legge di Coulomb è:

2. L unità di misura della costante k che compare nella legge di Coulomb è: Fatti sperimentali e loro descrizione fenomenologica 1 Vero o falso 2 Quesiti a risposta multipla 1. Si considerino due cariche elettriche, q 1 = +2 10 4 C e q 2 = 3 10 5 C, poste alla distanza d = 1,

Dettagli

L Induzione Elettromagnetica. Fabio Bevilacqua Dipartimento di Fisica A.Volta Università di Pavia

L Induzione Elettromagnetica. Fabio Bevilacqua Dipartimento di Fisica A.Volta Università di Pavia L Induzione Elettromagnetica Fabio Bevilacqua Dipartimento di Fisica A.Volta Università di Pavia Il fenomeno Uno straordinario fenomeno avviene quando un filo conduttore è mosso in vicinanza di un magnete:

Dettagli

La fisica al Mazzotti

La fisica al Mazzotti La fisica al Mazzotti Elettrodinamica: 25 La pila di Volta e la corrente elettrica 1 2 Elettrologia: è quella parte della Fisica che studia l'elettricità e il comportamento degli elettroni sia nel caso

Dettagli