PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE PROGETTO DEFINITIVO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE PROGETTO DEFINITIVO"

Transcript

1 PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE LINEA A 15 KV AEREA IN CAVO - CABINA ELETTRICA POSTO DI TRASFORMAZIONE SU PALO - RETE BT CLIENTE: EMILIO BOI COMUNI DI USSARAMANNA E TURRI LOCALITA FUNTANA ANADIS PROVINCIA DI MEDIO CAMPIDANO PROGETTO DEFINITIVO ITER PRESTAZIONE ENELTEL WBS DATA VF UDS1M nov ELENCO ELABORATI X X X X X RELAZIONE TECNICA CARTOGRAFIA STANDARD COSTRUTTIVI PARTICOLARI COSTRUTTIVI CABINA ELETTRICA MT/BT O PTP STUDIO COMPATIBILITÀ CAMPI ELETTROMAGNETICI PROGETTAZIONE APPROVAZIONI ENEL DISTRIBUZIONE ESEGUITO VERIFICATO APPROVATO DESOGUS G. DESOGUS G. ZUCCA L. QUESTO ELABORATO E' DI PROPRIETA' ENEL DISTRIBUZIONE SPA E CONTIENE INFORMAZIONI RISERVATE. NESSUNA RIPRODUZIONE Ver. 2 - DICEMBRE 2013

2 TOTALE O PARZIALE NE' L'UTILIZZO DI QUALSIASI INFORMAZIONE IN ESSO CONTENUTA SONO PERMESSI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE LINEA A 15 KV E AEREA IN CAVO - CABINA ELETTRICA POSTO DI TRASFORMAZIONE SU PALO - RETE BT CLIENTE: EMILIO BOI - COMUNI DI USSARAMANNA E TURRI LOCALITA FUNTANA ANADIS PROVINCIA DI MEDIO CAMPIDANO PROGETTO DEFINITIVO ITER PRESTAZIONE ENELTEL WBS DATA VF UDS1M nov RELAZIONE TECNICA PROGETTAZIONE APPROVAZIONI ENEL DISTRIBUZIONE ESEGUITO VERIFICATO APPROVATO DESOGUS G. DESOGUS G. ZUCCA L. QUESTO ELABORATO E' DI PROPRIETA' ENEL DISTRIBUZIONE SPA E CONTIENE INFORMAZIONI RISERVATE. NESSUNA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE NE' L'UTILIZZO DI QUALSIASI INFORMAZIONE IN ESSO CONTENUTA SONO PERMESSI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA PROT. PROGETTO CR VF ENELTEL

3 Riferimenti alle norme tecniche Il presente progetto è predisposto ai sensi dei seguenti riferimenti per la realizzazione delle linee elettriche, in relazione all insieme dei principi giuridici e delle norme che regolano la costruzione degli impianti, tra cui si richiamano in particolare: R.D. n del 11/12/ Testo Unico di Leggi sulle Acque e Impianti Elettrici Legge Regionale 20 giugno 1989, n. 43 Norme in materia di opere concernenti linee ed impianti elettrici e regolamenti locali in materia di rilascio delle autorizzazioni alla costruzione degli elettrodotti, qualora presenti ed in vigore Per quanto attiene l aspetto tecnico si richiamano di seguito le principali norme che disciplinano la progettazione, la costruzione e l esercizio delle linee elettriche: Legge dello Stato n /06/1986 Nuove norme per la disciplina della costruzione e dell'esercizio di linee elettriche aeree esterne D.M. n. 449 del 21/3/ Approvazione delle norme tecniche per la progettazione, l esecuzione e l esercizio delle linee aeree esterne - Norma Linee); D.M. n. 16/01/ Aggiornamento delle norme tecniche per la disciplina della costruzione e dell esercizio di linee elettriche aeree esterne DM Aggiornamento delle norme tecniche per la progettazione, esecuzione ed esercizio delle linee elettriche aeree esterne DM 24/11/1984 "Norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione, l'accumulo e l'utilizzazione del gas naturale con densità non superiore a 0,8 DPCM del 8/07/ Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) ; D.Lgs. n. 285/92 - Codice della strada (successive modificazioni e relativo Regolamento di esecuzione e di attuazione); Si richiamano inoltre le principali norme CEI di riferimento e di applicazione per l elaborazione del progetto: CEI 11-1 Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kv in corrente alternata CEI 11-4 Esecuzione delle linee elettriche aeree esterne CEI Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione pubblica di energia elettrica - Linee in cavo CEI 0-16 Regola tecnica di riferimento per la connessione di utenti attivi e passivi alle reti AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica CEI 0-2 Guida per la definizione della documentazione degli impianti elettrici CEI Guida per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti secondo le disposizioni del DPCM 8 luglio 2003 (Art. 6)Parte 1: Linee elettriche aeree e in cavo CEI Guida ai metodi di calcolo dei campi elettrici e magnetici generati da linee e stazioni elettriche CEI Protezione delle linee di telecomunicazione dagli effetti dell induzione elettromagnetica provocata dalle linee elettriche vicine in caso di guasto CEI EN Messa a terra degli impianti elettrici a tensione superiore a 1 kv in c.a. Norma CEI "Strutture sotterranee polifunzionali per la coesistenza di servizi a rete diversi - Progettazione, costruzione, gestione e utilizzo - Criteri generali e di sicurezza"; Norma CEI "Impianti tecnologici sotterranei - Criteri generali di posa". Per quanto riguarda, invece, l attività di costruzione delle cabine elettriche, essa è subordinata all ottenimento della concessione edilizia/permesso a costruire, ed al rispetto delle seguenti norme di legge: Legge n del 5/11/1971 Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica e successive modificazioni PROT. PROGETTO CR VF ENELTEL

4 Legge n. 64 del 2/02/ Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche e successive modificazioni I manufatti per la realizzazione della cabina elettrica sono conformi alla Unificazione ENEL tab. DG2061. Gli impianti sono progettati conformemente alle specifiche norme di UNIFICAZIONE NAZIONALE ENEL. Per quanto non espressamente specificato nella relazione si precisa che i componenti che saranno installati rispetteranno quanto previsto dalla guida per le connessioni alla rete di distribuzione ENEL. Premessa La presente relazione descrive le caratteristiche e i criteri di progettazione di un nuovo impianto di rete di Enel Distribuzione e definisce: requisiti generali dell impianto considerazioni tecniche generali in relazione al quadro delle esigenze da soddisfare; i criteri di scelta delle soluzioni impiantistiche progettate; specifiche tecniche delle parti componenti l impianto di connessione Requisiti generali dell impianto in progetto L elettrodotto in progetto è funzionale alla connessione alla rete di Enel Distribuzione dell impianto di utenza del CLIENTE: EMILIO BOI - USSARAMANNA E TURRI - FUNTANA ANADIS Tipologia di intervento: NUOVO IMPIANTO DI CONNESSIONE Descrizione impianto in progetto: LINEA A 15 KV AEREA IN CAVO - CABINA ELETTRICA POSTO DI TRASFORMAZIONE SU PALO - RETE BT Area oggetto di intervento: come da cartografia allegata, ubicata nel comune di USSARAMANNA E TURRI - FUNTANA ANADIS nella PROVINCIA DI MEDIO CAMPIDANO Le opere di connessione e le relative autorizzazioni alla realizzazione sono a carico di ENEL Distribuzione S.p.A. Il presente progetto prevede sinteticamente la realizzazione dei seguenti lavori (cfr. elaborati grafici associati alla presente) a cura e spese della società Enel Distribuzione: 1.Costruzione di una tratta di linea MT in cavo cordato ad elica visibile aereo, per una lunghezza di circa 480 m, con inizio da una linea elettrica 15 kv esistente e fine in un nuovo Posto di Trasformazione su Palo, come da elaborati grafici allegati. 2.Realizzazione di Posto di trasformazione su Palo MT/BT. 3.Realizzazione linea BT in cavo sotterraneo, per uno sviluppo lineare complessivo pari a circa 30 metri. PROT. PROGETTO CR VF ENELTEL

5 Si riportano di seguito i dati di sintesi delle entità d impianto in progetto: Prevista Descrizione impianto Entità UM costruzione SI Linea elettrica in cavo aereo a 15 kv 480 Metri NO Linea elettrica in cavo sotterraneo a 15 kv 0 Metri NO Cabina elettrica di trasformazione MT/BT 0 Num ENEL SI Posto di trasformazione su Palo (PTP) 1 Num MT/BT NO Linea elettrica in cavo aereo in BT 0 Metri SI Linea elettrica in cavo sotterraneo in BT 30 Metri Il progetto non prevede contestuale demolizione di parti d'impianto esistente. Considerazioni tecniche generali e scelte progettuali I criteri seguiti per le scelte progettuali sono principalmente quelli di: definire una configurazione impiantistica dell impianto di rete, secondo i criteri stabiliti delle linee guida Enel per lo sviluppo della rete di distribuzione; definire una configurazione impiantistica tale da garantire adeguato livello di qualità della fornitura di energia elettrica; definire un percorso di sviluppo dell impianto di rete comparando le esigenze della pubblica utilità dell opera con gli interessi sia pubblici che privati ivi interferenti, arrecando il minor sacrificio possibile alle proprietà private interessate. Il progetto tiene inoltre conto delle procedure adottate da Enel per l erogazione del servizio di connessione, in conformità con le previsioni della Delibera 348/07 e 333/07 e delle successive integrazioni e modifiche. Specifiche degli elementi strutturali componenti dell impianto Sono di seguito descritti gli standard tecnici realizzativi degli elementi d impianto di rete per la connessione. Posto di Trasformazione su Palo (PTP) Il PTP è una tipologia di cabina elettrica che prevede l'installazione di un trasformatore di tensione MT/BT su un idoneo sostegno ed è generalmente impiegata in aree rurali o in particolari situazioni di insediamenti extraurbani di modesta entità. I sostegni devono necessariamente essere ubicati in posizioni normalmente accessibili, in particolare per quanto riguarda i pali porta-trasformatore e di sezionamento. Il sostegno portatrasformatore è del tipo 10/G in c.a.c. o in acciaio a sezione ottagonale. Linea elettrica MT in Cavo Aereo Le linee in cavo aereo si caratterizzano per un modesto impatto ambientale e si prestano particolarmente per l attraversamento dei parchi naturali, delle aree monumentali e di interesse storico ed archeologico e di quelle boschive. In linea generale nell individuazione del tracciato si è tenuto conto principalmente di: -arrecare il minor disturbo possibile al paesaggio, nonché agli usi presenti e futuri del territorio; -contenere il taglio delle piante in relazione alle diverse possibilità di sbandamento dei cavi; -interessare, nelle regioni montuose, le selle e i punti più nascosti anziché le creste collinariche rendono la linea più evidente; -utilizzare preferibilmente gli spazi disponibili lungo gli assi tecnologici già attrezzati,esistenti o pianificati; PROT. PROGETTO CR VF ENELTEL

6 - utilizzare sostegni tubolari, di altezza contenuta, riducendo, comunque non sotto la soglia della convenienza economica, la lunghezza delle campate. I cavi aerei unificati sono costituiti in conduttori di alluminio isolati e schermati singolarmente, riuniti ad elica visibile su fune portante. Le formazioni generalmente previste sono le seguenti: - 3x150+50Y - 3x95+50Y - 3x50+50Y I sostegni per le linee aeree sono dimensionati per resistere meccanicamente alle sollecitazioni previste dalle norme in caso di impiego sia con linee in conduttori, sia con linee in cavo aereo. I tipi di sostegno generalmente utilizzati sono i seguenti: - tubolari di acciaio a tronco unico (fino alla prestazione H e altezze fino a 12 m); - tubolari di acciaio in tronchi innestabili (per le prestazioni da D a J e altezza maggiore di 12m e, solo per il tipo J, altezza 12 m); - tubolari in cemento armato centrifugato (fino alla prestazione G e altezze fino a 12 m) - tubolari misti ad innesto con base in c.a.c. e prolunga in lamiera saldata (fino alla prestazione G e altezze fino a 18 m). I sostegni di altezza superiore a 12 m dovranno essere solo quelli tubolari di acciaio in tronchi innestabili. La scelta del tipo di sostegno impiegato dipende dal confronto fra le relative prestazioni (tiri utili) e le azioni esterne (tiro ed azione del vento sui conduttori) esercitate sulla struttura dalla linea nelle varie ipotesi previste dalla norma CEI Il posizionamento sarà effettuato sulla base di calcoli di verifica dei franchi e delle distanze di rispetto dalle opere interfenti prescritte dalla Norma Linee. La posizione dei sostegni potrà subire piccoli spostamenti lungo l asse della linea se esigenze tecniche lo dovessero richiedere. Il Decreto 5/8/98 ha modificato l art h) della Norma linee specificando che nessuna distanza è prescritta fra i cavi aerei e i rami degli alberi, al pari di quanto disposto dal Decreto 16/1/91 nei confronti dei fabbricati. Di conseguenza, la fascia di asservimento da considerare per i cavi aerei è assai ridotta e, nella generalità dei casi, il valore da utilizzare può essere standardizzato in circa 4 metri. E previsto l impiego di fondazioni a blocco monolitico in calcestruzzo non armato. CANALIZZAZIONI Per canalizzazione si intende l'insieme del canale, delle protezioni e degli accessori indispensabili per la realizzazione di una linea in cavo sotterraneo (trincea, riempimenti, protezioni, segnaletica). La materia è disciplinata, eccezione fatta per i riempimenti, dalla Norma CEI In particolare detta norma stabilisce che l'integrità dei cavi deve essere garantita dauna robusta protezione meccanica supplementare, in grado di assorbire, senza danni per il cavo stesso, le sollecitazioni meccaniche, statiche e dinamiche, derivanti dal traffico veicolare (resistenza a schiacciamento) e dagli abituali attrezzi manuali discavo (resistenza a urto). La protezione meccanica supplementare non è necessaria nel caso di cavi MT posati a profondità maggiore di 1,7 m. La profondità minima di posa per le strade di uso pubblico è fissata dal Nuovo Codice della Strada ad 1 m dall'estradosso della protezione; per tutti gli altri suoli e le strade di uso privato valgono i seguenti valori, dal piano di appoggio del cavo,stabiliti dalla norma CEI 11-17: - 0,6 m (su terreno privato); - 0,8 m (su terreno pubblico); I cavidotti saranno realizzati con tubazione in corrugato PEAD a doppia parete di diametro pari a 160 mm. La presenza dei cavi elettrici verrà segnalata con apposito nastro di segnalazione che verrà posato lungo lo scavo. I ripristini verranno eseguiti a regola d arte secondo le prescrizioni imposte dall'ente proprietario della strada. PROT. PROGETTO CR VF ENELTEL

7 Linea elettrica BT in Cavo Sotterraneo I cavi BT di collegamento saranno di tipo quadripolare in alluminio ad elica visibile, in particolare: cavo del tipo ARG7RX - 0,6/1 kv (isolato con HEPR) ovvero ARE4*RX - 0,6/1 kv (isolato con XLPE) secondo tabella Enel DC 4146 oppure di tipo Cavo quadripolare in alluminio con neutro concentrico, in particolare: cavo del tipo ARG7OCR - 0,6/1 kv (isolato con HEPR) ovvero ARE4*OCR - 0,6/1 kv (isolato con XLPE) secondo tabella Enel DC 4126 Il cavidotto sarà posato generalmente ad una profondità pari a 1,20 m e comunque secondo le prescrizioni del proprietario della strada e del codice della strada, all interno di tubi in PVC posati su un letto di terra vagliata ovvero sabbia o pozzolana conformemente alle modalità indicate nelle allegate sezioni di posa. Verifica dei vincoli esistenti sul territorio area di progetto Il progetto, per la richiesta di autorizzazione, è redatto secondo gli standard tecnici e conformemente alla soluzione tecnica di connessione di ENEL Distribuzione. E necessario che per l impianto di connessione siano ottenuti anche i consensi, pareri, pubblicazioni, nulla osta e autorizzazioni, da intendersi puramente indicativi e non esaustivi, sulla base dei seguenti vincoli/interferenze individuati: VINCOLO /INTERFERENZA DESCRIZIONE TIPO /PRESENZA VINCOLO PAI Hi NO VINCOLO PAI Hg NO VINCOLO PSFF NO VINCOLO SIC/ZPS NO VINCOLO PAESAGGISTICO NO VINCOLO AREE INCENDIATE NO VINCOLO VINCOLO IDROGEOLOGICO NO VINCOLO VINCOLO ARCHEOLOGICO NO VINCOLO CONCESSIONE EDILIZIA NO VINCOLO SIN NO INTERFERENZA FIUMI/CORSI NO D'ACQUA/CANALI/CONDOTTE INTERFERENZA STRADE PROVINCIALI NO INTERFERENZA STRADE COMUNALI SI INTERFERENZA STRADE STATALI NO INTERFERENZA FERROVIE LOCALI NO INTERFERENZA FERROVIE STATALI NO INTERFERENZA AEREOPORTI NO INTERFERENZA PARCHI NO INTERFERENZA AREE MINERARIE NO INTERFERENZA PIU' COMUNI SI INTERFERENZA AREE DEMANIALI NO INTERFERENZA AREE CONSORTILI NO INTERFERENZA AREE AEREOPORTUALI NO INTERFERENZA LINEE AT NO PROT. PROGETTO CR VF ENELTEL

8 PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE LINEA A 15 KV E AEREA IN CAVO - CABINA ELETTRICA POSTO DI TRASFORMAZIONE SU PALO - RETE BT CLIENTE: EMILIO BOI - COMUNI DI USSARAMANNA E TURRI LOCALITA FUNTANA ANADIS PROVINCIA DI MEDIO CAMPIDANO PROGETTO DEFINITIVO ITER PRESTAZIONE ENELTEL WBS DATA VF UDS1M nov CARTOGRAFIA PROGETTAZIONE APPROVAZIONI ENEL DISTRIBUZIONE ESEGUITO VERIFICATO APPROVATO DESOGUS G. DESOGUS G. ZUCCA L. QUESTO ELABORATO E' DI PROPRIETA' ENEL DISTRIBUZIONE SPA E CONTIENE INFORMAZIONI RISERVATE. NESSUNA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE NE' L'UTILIZZO DI QUALSIASI INFORMAZIONE IN ESSO CONTENUTA SONO PERMESSI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA PROT. PROGETTO CR VF ENELTEL

9

10

11

12

13

14

15 ENEL DISTRIBUZIONE TABELLA DI PICCHETTAZIONE rev 21/11/2014 LINEA AEREA M.T. BOI EMILIO USSARAMANNA TRATTO: Nr. 1 Pagina 1/1 MATERIALI IMPIEGATI: CAVO DI TIPO MT (3x35) XLPE Tiro di posa dan EDS 8.91% Kg DATI RELATIVI ALLA TRATTA CARATTERISTICHE CAMPATE STRUTTURE DI SOSTEGNO CARATTERISTICHE GEOMETRICHE PICCHETTI Misura campate Metri cavo SOSTEGNI ARMAM.ACCESS.FONDAZ. A ZONA CLIMAT. CAMPATA LUNGHEZZA CAMPATA [m] DISLIVELLO h [m] ATTRAV.TO (1) CAMPATA EQUIVALENTE [m] PARAMETRO MF [m] LUNGHEZZA CAVO [m] PICCHETTO CAMPATA MEDIA [m] DELTA [ ] K TIPO (2) PRESTAZIONE ALTEZZA QUOTA ATTACCO [m] STRUTTURA NUOVO ESISTENTE (3) LINEA,VERTICE, CAPOLINEA SUPPORTI ARMAMENTO DEL SOSTEGNO IMS Sez GIUNTI TIPO - M1 NOTE M H E CV Amarro A M1 AFF N M C N V Sosp. S M1 AFF N M D N V Sosp. S M1 AFF N M E N V Sosp. S M1 AFF N M E N V Amarro A/A M1 AFF N M G N CV Amarro A M1 AFF N TOT (1) TR: Terreno (2) M: Monostelo, TTN: Traliccio serie T base Normale, TTA: Traliccio serie T base Allargata, TP: Traliccio serie P (3) N: Nuovo, E: Esistente Riutilizzabile, S: Sostituire

16 EQUAZIONE DI STATO VERIFICA SOSTEGNO PICCHETTO: 1 LINEA MT TRATTA: linea MT in località Funtana Anadis CARATTERISTICHE CONDUTTORI linea principale Derivata MATERIALI Al-Acc 150 S Cavo Al 35+1x50 formazione 26x2,5+7x1,95 3x35+1x50 diametro d [ mm ] 15,85 54,00 sezione S [ mm² ] 148,50 49,48 carico rottura K [ dan ] modulo elasticità E [ dan/mm² ] coeff. dilataz. term. a [ 1/ C ] 1,89E-05 1,30E-05 peso proprio p [ dan/m ] 0,5162 1,5696 vento a 100 km/h pv [ dan/m ] 1,1412 2,2569 carico totale qpv [ dan/m ] 1,2525 2,7490 vento 65 km/h + ghiaccio pv [ dan/m ] 0,7173 1,4040 carico totale qpv [ dan/m ] 1,6545 4,1258 soll. ammissib. 1a ip. [ dan ] ,00 soll. ammissib. 2a ip. [ dan ] ,00 Calcolo meccanico : 1a. Ipot. : temp. posa + 15 C ; conduttore scarico 2a. Ipot. : temp. minima - 5 C ; vento a 100 km/h 3a. Ipot. : temp. max + 55 C ; conduttore scarico Determinazione delle tensioni meccaniche Conduttori : [mm²] Al-Acc 150 S Al-Acc 150 S Cavo Al 35+1x50 Campata L1 L2 L3 lunghezza [m] 149,80 144,27 81,19 1a. Ipotesi f [m] 2,44 2,26 2,43 t [dan/mm²] 4,00 4,00 10,77 T [dan] 593,59 593,59 532,82 2a. Ipotesi to [dan/mm²] 4,00 4,00 10,77 Stato base To [dan] 593,59 593,59 532,82 dt -45,00-45,00-45,00 f [m] 0,96 0,89 1,37 t [dan/mm²] 10,11 10,13 19,03 T [dan] 1501, ,95 941,46 3a. Ipotesi to [dan/mm²] 4,00 4,00 10,77 Stato base To [dan] 593,59 593,59 532,82 dt 55,00 55,00 55,00 f [m] 3,64 3,44 2,73 t [dan/mm²] 2,68 2,63 9,57 T [dan] 397,69 390,23 473,39

17 VERIFICA DEL PALO TIPO : 14/H/24 Zona: A PICCHETTO: 1 CAMPATA L1: Al-Acc 3x150 S - linea principale dislivello : 0 [m] angolo con la direzione del vento: lunghezza campata : 149,8 [m] I ipo. II ipo. III ipo. IV ipo. coeff. riporto sforzi in testa k1 : 2,83 I ip. d1 ß1 coeff. riporto sforzi in testa k2 : 0,89 IIip. 100,00 151,1919 angolo tra le campate L1-L2-200,0000 CAMPATA L2: Al-Acc 3x150 S - linea principale dislivello : 0 [m] angolo con la direzione del vento: lunghezza campata : 144,27 [m] I ipo. II ipo. III ipo. IV ipo. coeff. riporto sforzi in testa k1 : 2,83 I ip. d2 ß2 coeff. riporto sforzi in testa k2 : 0,89 IIip. -100,00-48,81 angolo tra le campate L2-L3-97,6200 CAMPATA L3: Cavo Al 3x35+1x linea derivata dislivello : -1,8 [m] angolo con la direzione del vento: lunghezza campata : 81,19 [m] I ipo. II ipo. III ipo. IV ipo. coeff. riporto sforzi in testa k1 : 0,76 I ip. d3 ß3 coeff. riporto sforzi in testa k2 : 0,73 IIip. -2,38 48,81 angolo tra le campate L3-L1-102,38 L1 L3 I -II ip L2 CARATTERISTICHE PALO mensole tipo M1C-L cimello tipo isolamento tipo SA/SA fondazioni categoria M1 tipo normale volume calcestruzzo Vc [m³] 11,492 volume scavo Vs [m³] 10,816 altezza totale del palo H [m] 14,00 altezza fuori incastro h [m] 12,60 altezza cond. sup. da incastro h1 [m] 12,50 altezza cond. interm. da incastro h2 [m] 11,80 altezza cond. interm. da incastro h3 [m] 11,10 altezza cond. infer. da incastro hd [m] 9,10 h1 h2 h3 0,1 c a hd h H CARICHI I ipo. II ipo. III ipo. IV ipo. Vento :0.55(L1 V1 k1 sen d1+l2 V2 k1 sen d2+l3 V3 k1 sen d3) [kg] 526 sui fili :0.55(L1 V1 k2 sen ß1+L2 V2 k1 sen ß2+L3 V3 k1 sen ß3) [kg] 289 [kg] Tiro dei fili : T1 k1 cos d1+t2 k1 cos d2+t3 k1 cos d3 [kg] 715 T1 k2 cos ß1+T2 k1 cos ß2+T3 k1 cos ß3 [kg] 2623 [kg] Totale sforzi paralleli al vento Tp [kg] Tiro dei fili : T1 k1 sen d1+t2 k1 sen d2+t3 k1 sen d3 [kg] 532 T1 k2 sen ß1+T2 k1 sen ß2+T3 k1 sen ß3 [kg] 1533 [kg] Totale sforzi perpendicolari al vento Tn [kg] RISULTANTE TIRO EFFETTIVO R [kg] TIRI DI CALCOLO > R (UNIFICAZIONE) [kg] VERIFICA BLOCCO DI FONDAZIONE AL RIBALTAMENTO MOMENTO RIBALTANTE Mr =(R + Rv)x(Ht + e) = Kgm blocco fondazione m³ 11,492-0,537 10,955 peso Kg Peso del palo, condutt., isolatori, mensole Kg totale Kg MOMENTO STABILIZZANTE Ms=1100x2,6x1,7^3+0,85x25.270x2,6/2 =Kgm

18

19

20

21 TURRI

22

23 PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE LINEA A 15 KV E AEREA IN CAVO - CABINA ELETTRICA POSTO DI TRASFORMAZIONE SU PALO - RETE BT CLIENTE: EMILIO BOI - COMUNI DI USSARAMANNA E TURRI LOCALITA FUNTANA ANADIS PROVINCIA DI MEDIO CAMPIDANO PROGETTO DEFINITIVO ITER PRESTAZIONE ENELTEL WBS DATA VF UDS1M nov STANDARD COSTRUTTIVI PROGETTAZIONE APPROVAZIONI ENEL DISTRIBUZIONE ESEGUITO VERIFICATO APPROVATO DESOGUS G. DESOGUS G. ZUCCA L. QUESTO ELABORATO E' DI PROPRIETA' ENEL DISTRIBUZIONE SPA E CONTIENE INFORMAZIONI RISERVATE. NESSUNA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE NE' L'UTILIZZO DI QUALSIASI INFORMAZIONE IN ESSO CONTENUTA SONO PERMESSI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA PROT. PROGETTO CR VF ENELTEL

24 Linee in cavo aereo MT Tavola MATERIALI CAVI M1.1 Ed. 1 Giugno 2003 Cavi tripolari ad elica visibile isolati con gomma etilenpropilenica (HEPR) o con polietilene reticolato (XLPE) e fune portante di acciaio rivestito di alluminio diametro 9 mm DIREZIONE RETE - SUPPORTO INGEGNERIA Matricola Conduttori Isolante Formazione [n x mm²] Diametro circoscritto nominale Dc [mm] Massa nominale [kg/km] x35+1x50 59, x50+1x50 61, HEPR x95+1x50 67, x150+1x50 73, Alluminio x35+1x50 59, x50+1x50 61, XLPE x95+1x50 67, x150+1x50 73, Tabella DC 4389 (3322 G)

25 Quote in cm Linee aeree MT in conduttori nudi Tavola MATERIALI SOSTEGNI M7.2 PALI DI ACCIAIO A SEZIONE POLIGONALE IN DUE TRONCHI INNESTABILI Ed. 1 Aprile 2001 ( * ) In sede di emissione della specifica può essere opportuno richiedere al fornitore l estensione della fasciatura fino ad un metro in modo da proteggere sia il bagnasciuga che l incastro. Palo tipo D E F G H J Matricola Sigla H/tipo/d H [m] d [cm] D [cm] lt [cm] Massa [kg] /D/ , /D/ , /E/ , /E/ , /F/ , /F/ , /F/ , /F/ , /G/ , /G/ , /G/ , /G/ , /H/ , /H/ , /H/ , /H/ , /J/ , /J/ , /J/ , ( * ) Tabella DS 3012 ENEL DISTRIBUZIONE - INGEGNERIA - SVR

26 Quote in cm Linee aeree MT in conduttori nudi Tavola MATERIALI SOSTEGNI M7.3 PALI DI ACCIAIO A SEZIONE POLIGONALE IN TRE TRONCHI INNESTABILI Ed. 1 Aprile 2001 ENEL DISTRIBUZIONE - INGEGNERIA - SVR ( * ) ( * ) In sede di emissione della specifica può essere opportuno richiedere al fornitore l estensione della fasciatura fino ad un metro in modo da proteggere sia il bagnasciuga che l incastro. Palo tipo Matricola Sigla H/tipo/d H [m] d [cm] D Dimensioni 3 tronco [cm] Dg [cm] [kg] Massa [kg] Tabella G H /G/ ,8 43, /G/ ,6 43, /H/ ,0 70, /H/ ,8 77, DS 3012

27 Linee aeree MT in conduttori nudi Tavola MATERIALI SCAVI E FONDAZIONI M9.4 AFFIORANTI NORMALI A BLOCCO MONOLITICO PER PALI DI ACCIAIO A SEZIONE POLIGONALE IN TRONCHI INNESTABILI Ed. 1 Aprile 2001 Ø = D cm 10 cm Posizione del blocco δ/2 c h Malta di cemento bisettrice dell'angolo di linea e D Sabbia costipata a x a Sigla del palo H/tipo/d h [m] e [m] c [m] a [m] M 1 M 2 M 3 Vs [m 3 ] Vc [m 3 ] 12/C/ /D/ /D/ /D/ /E/ /E/ /E/ /F/ /F/ /F/ * * * * * * 18/F/ * * * * * * 21/F/ * * * * * * 12/G/ /G/ /G/ * * * * * * 18/G/ * * * * * * 21/G/ * * * * * * 24/G/ * * * * * * 27/G/ * * * * * * 12/H/ /H/ /H/ * * * * * * 18/H/ * * * * * * 21/H/ * * * * * * 24/H/ * * * * * * 27/H/ * * * * * * 12/J/ * * * * * * 14/J/ * * * * * * 16/J/ * * * * * * a [m] Vs [m 3 ] Vc [m 3 ] a [m] Vs [m 3 ] Vc [m 3 ] ENEL DISTRIBUZIONE - INGEGNERIA - SVR * Fondazione prevista a riseghe

28 INTERRUTTORE DI MANOVRA-SEZIONATORE DA PALO ISOLATO IN SF6 24 KV 400A N DY 806 Novembre 2000 Ed 5-1/2 ACQUISTI, APPALTI E UNIFICAZIONE UNIFICAZIONE IMPIANTI TIPO MATRICOLA TIPO DI COMANDO DY806/ MANUALE DY806/ MOTORIZZATO

29 CAVI PER BASSA TENSIONE QUADRIPOLARI CON CONDUTTORI DI FASE IN Al E DI NEUTRO CONCENTRICO IN Cu, ISOLATI CON HEPR O CON XLPE, SOTTO GUAINA DI PVC SIGLA: ARG7(E4*)OCR-0,6/1 kv AUG7(E4*)OCR-0,6/1 kv B DC 4126 Marzo 2007 Ed. VI - 2/3 S2 S1 De D d v v v I - Conduttore II - Isolante III - Riempitivo IV - Conduttore di neutro concentrico V - Guaina VI - Stampigliatura Matricola Tipo Isolante Numero dei conduttori Diametro esterno Massa Portata (2) per posa Corrente dinamica Corrente termica di corto circuito (3) per sezione del cavo (circa) in aria in tubo direttam. in tubo di corto delle fasi del neutro nominale De (1) libera in aria interrata interrato circuito (circa) DC 4126/1 H DC 4126/4X HEPR XLPE (n x mm 2 ) (mm) (kg/km ) (A) (A) 3x95+35C ,4 4,0 (A) (A) (ka) (ka) (ka) DC 4126/2 H DC 4126/5X HEPR XLPE 3x150+50C ,8 5, DC 4126/3 H DC 4126/6X HEPR XLPE 3x240+95C ,1 10, DC 4126/11 H DC 4126/14 X HEPR XLPE 3x10+6C ,8 0, DC 4126/12 H DC 4126/15 X HEPR XLPE 3x25+16C , DC 4126/13 H DC 4126/16 X HEPR XLPE 3x50+25C ,5 2,5 (1) I valori esposti sono indicativi; quelli prescritti sono indicati nel documento ENEL DC (2) I valori della portata valgono in regime permanente per cavi posati singolarmente per temperatura dei conduttori centrali di 90 C e del conduttore concentrico di circa 85 C ed inoltre: - per posa in aria libera e in tubo o condotto: temperatura ambiente 30 C; - per posa direttamente interrata: profondità 0,80 m, temperatura del terreno 20 C, resistività termica del terreno 1 C m/w. (3) I valori della corrente termica di corto circuito valgono nelle seguenti condizioni: - durata del corto circuito: 1s; - temperatura iniziale dei conduttori pari alla temperatura massima ammissibile in regime permanente (v. nota 2); - temperatura finale dei conduttori di fase: 250 C; - temperatura finale del conduttore concentrico: 160 C.

30 Linee in cavo sotterraneo MT Tavola MATERIALI PROTEZIONI MECCANICHE E SUPPORTI M5.1 Ed. 1 Giugno 2003 PROTEZIONI MECCANICHE: TUBI IN POLIETILENE Struttura esterna corrugata { Tubo a rotoli: colore nero Tubo a barre: colore grigio Manicotto di giunzione DIREZIONE RETE SUPPORTO INGEGNERIA Tipo Tubo corrugato in rotoli Conformi alle Norme CEI EN (23-46) (tubo N normale) resistenza all urto: - tubo e mm: 15 J; - tubo e 63 mm: 20 J; - tubo e 125 mm: 28 J; - tubo e 160 mm: 40 J. Diametro esterno [mm] L [m] L e Marcature Matricola (1) Tabella (da applicare alle estremità del tubo) sigla o marchio del costruttore materiale impiegato anno di fabbricazione CEI EN CEI EN /tipo N e DS 4247 Tubo corrugato in barre (da applicare sulla superficie esterna con 125 passo = 1 m) sigla o marchio del costruttore 6 diametro nominale esterno in mm ENEL 160 anno di fabbricazione marchio IMQ DS 4235 (1) Materiale di fornitura impresa o acquistabile a catalogo on-line.

31 Linee in cavo sotterraneo MT SOLUZIONI COSTRUTTIVE CANALIZZAZIONE PER POSA IN TUBAZIONE Tavola C2.1 Ed. 1 Giugno 2003 Posa di n 1 cavo MT su strada sterrata o terreno agricolo (Norme CEI 11-17) Canalizzazione Tipo A (profondità di posa 0,60 1,00) Quote in metri Inerte prescritto ] 0,80 Nastro monitore (Tavola M6.1) DIREZIONE RETE SUPPORTO INGEGNERIA ] 0,20 Posa di n 2 cavi MT su strada sterrata o terreno agricolo (Norme CEI 11-17) Canalizzazione Tipo A (profondità di posa 0,60 1,00) Sabbia o inerte prescritto Cavidotto (Tavola M5.1) Quote in metri Inerte prescritto ] 0,80 Nastro monitore (Tavola M6.1) ] 0,20 Cavidotto (Tavola M5.1) Sabbia o inerte prescritto

32 PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE LINEA A 15 KV E AEREA IN CAVO - CABINA ELETTRICA POSTO DI TRASFORMAZIONE SU PALO - RETE BT CLIENTE: EMILIO BOI - COMUNI DI USSARAMANNA E TURRI LOCALITA FUNTANA ANADIS PROVINCIA DI MEDIO CAMPIDANO PROGETTO DEFINITIVO ITER PRESTAZIONE ENELTEL WBS DATA VF UDS1M nov PARTICOLARI COSTRUTTIVI CABINA ELETTRICA PROGETTAZIONE APPROVAZIONI ENEL DISTRIBUZIONE ESEGUITO VERIFICATO APPROVATO DESOGUS G. DESOGUS G. ZUCCA L. QUESTO ELABORATO E' DI PROPRIETA' ENEL DISTRIBUZIONE SPA E CONTIENE INFORMAZIONI RISERVATE. NESSUNA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE NE' L'UTILIZZO DI QUALSIASI INFORMAZIONE IN ESSO CONTENUTA SONO PERMESSI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA PROT. PROGETTO CR VF ENELTEL

33 Linee in cavo aereo MT Tavola SOLUZIONI COSTRUTTIVE COLLEGAMENTO A POSTO DI TRASFORMAZIONE SU PALO C6.1 Ed. 1 Giugno Part. B ELENCO MATERIALI Rif. Descrizione Tav. 1 Supporto di amarro M2.1 2 Morsa di amarro M3.1 3 Capocorda a compressione per fune portante di acciaio rivestito di alluminio diametro 9 mm M7.2 4 Collare per fissaggio cavi CMT M DIREZIONE RETE SUPPORTO INGEGNERIA (1) 5 6 Supporto per terminali cavi unipolari e scaricatori Terminali unipolari per esterno MT a montaggio capovolto M2.4 M4.9 M Scaricatore MT ad ossido metallico con dispositivo di distacco M6.1 8 Conduttore in corda di rame 25 mm 2 M7.1 9 Capocorda a compressione con attacco piatto per conduttore in corda di rame M mm 2 10 Capocorda a compressione con attacco 2 (1) piatto per cavo RG7R-0,6/1 kv 1x50 mm M Cavo RG7R-0,6/1 kv 1x50 mm 2 (1) M Tubo in PVC autoestinguente e 25 mm (1) M2.9 Gambretta ad una sola ala per fissaggio cavi 13 (1) M2.10 e tubi con nastro di acciaio inox 14 Nastro di acciaio inox tipo 19 M2.7 Graffa di serraggio per nastro di acciaio inox 15 M2.7 tipo Nastro di acciaio inox tipo 9,5 M2.7 Graffa di serraggio per nastro di acciaio inox 17 M2.7 tipo 9,5 solo per pali c.a.c. 6 Part. B 7 Per il dettaglio dei collegamenti Vedi Tav. C cm N.B.: per le soluzioni costruttive relative ai collegamenti B.T. Vedi Tavole C3.3 e C3.4 della Guida per la progettazione e costruzione del Posto di trasformazione su palo - Roma Aprile cm 12 N.B.: il tratto di cavo che alimenta il P.T.P. deve essere protetto con scaricatori anche all altra estremità nel caso di derivazione da linea in conduttori nudi (Vedi tavola C3.11).

34 PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE LINEA A 15 KV E AEREA IN CAVO - CABINA ELETTRICA POSTO DI TRASFORMAZIONE SU PALO - RETE BT CLIENTE: EMILIO BOI - COMUNI DI USSARAMANNA E TURRI LOCALITA FUNTANA ANADIS PROVINCIA DI MEDIO CAMPIDANO PROGETTO DEFINITIVO ITER PRESTAZIONE ENELTEL WBS DATA VF UDS1M nov STUDIO DI COMPATIBILITÀ SULLA PROTEZIONE DALLE ESPOSIZIONI AI CAMPI ELETTRICI, MAGNETICI ED ELETTROMAGNETICI PROGETTAZIONE APPROVAZIONI ENEL DISTRIBUZIONE ESEGUITO VERIFICATO APPROVATO DESOGUS G. DESOGUS G. ZUCCA L. QUESTO ELABORATO E' DI PROPRIETA' ENEL DISTRIBUZIONE SPA E CONTIENE INFORMAZIONI RISERVATE. NESSUNA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE NE' L'UTILIZZO DI QUALSIASI INFORMAZIONE IN ESSO CONTENUTA SONO PERMESSI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA PROT. PROGETTO CR VF ENELTEL

35 Premessa Lo studio di compatibilità sulla protezione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici ha lo scopo di effettuare la valutazione del campo elettrico e dell induzione magnetica generati dalle condutture e apparecchiature elettriche che compongono l impianto elettrico in progetto con riferimento alle prescrizioni di cui al DPCM del in materia di fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di 50 Hz generati dagli elettrodotti Normativa di riferimento: Legge quadro n 36 del 22 febbraio Legge quadro sulla protezione dalle esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. D.P.C.M. del 08 luglio Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti. Decreto Min Ambiente metodologia calcolo fasce di rispetto elettrodotti. Decreto Min Ambiente approvazione procedure di misura e valutazione induzione magnetica LR n. 43/1989 LR n. 3/08 Norme CEI106-11, 211-4, Limiti di campo elettrico e magnetico Per il nuovo elettrodotto si applicano le prescrizioni di cui all art. 4 del D.P.C.M. 08/07/03 che fissa per il valore dell induzione magnetica l obiettivo di qualità di 3 T in corrispondenza di aree di gioco per l infanzia, ambienti scolastici e di luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere. Per quanto concerne il campo elettrico il valore è inferiore al limite di 5 kv/m fissato dall art. 3 del D.P.C.M. 08/07/03. Descrizione dell area d interesse L impianto è dettagliato negli elaborati grafici del progetto completo relativo alla costruzione dei nuovi impianti di rete ubicati nel Comune di USSARAMANNA E TURRI in FUNTANA ANADIS in PROVINCIA DI MEDIO CAMPIDANO. Valutazione del livello del campo elettrico I livelli di campo elettrico non necessitano di alcuna valutazione in quanto gli schermi metallici dei cavi e gli involucri metallici di tutte le apparecchiature (scomparti MT- Trasformatore MT/BT- quadri di bassa tensione ) sono collegati francamente a terra e assumono pertanto il potenziale zero di riferimento Valutazione dell induzione magnetica generata dall impianto ai fini della determinazione delle fasce di rispetto di cui all art. 6 del D.P.C.M REALIZZAZIONE NUOVE LINEE MT E BT L'utilizzo dei cavi ad elica visibile, come descritto negli elaborati progettuali, fa si che detta tipologia di linea è esclusa dalla valutazione, in base a quanto prescritto dal D.M.29/05/2008 al punto 3.2 ed a quanto indicato nella norma CEI ai punti e in quanto il PROT. PROGETTO CR VF ENELTEL

36 rispetto della normativa tecnica in vigore, DM e DM n.449 e s.m.i., garantisce anche il conseguimento dell'obiettivo di qualità prescritto dal DPCM 08/07/2003. Restano esclusi dalle considerazioni precedenti eventuali sostegni esistenti, di derivazione da linee aeree in conduttori nudi e la cabina elettrica di trasformazione o Posto di Trasformazione su Palo. CABINA ELETTRICA/PTP In relazione alla specifica ubicazione degli impianti e/o del locale cabina sulla citata area è applicabile il criterio basato sulla DPA, distanza di prima approssimazione. La Distanza di prima approssimazione (Dpa) è stata calcolata sulla base della tabella riportata nell articolo dell allegato al D.M. 29 maggio 2008, considerando che il limite fissato dall obiettivo di qualità di 3 microtesla di cui all art. 4 del del D.P.C.M. 08/07/2003 risulta rispettato per le aree ad una distanza superiore a quanto riportato nelle allegate rappresentazioni grafiche della fascia di rispetto e della D.P.A Dati progettuali delle linee a 15 kv Cavi ad elica visibile tipo ARE4H5EX-12/20 kv- 3x185 mm 2 tabella Unificazione Enel DC 4385 Diametro 15,8 mm Raggio minimo di curvatura (16 D Norma CEI 11-17) 400 mm Resistenza 0,164 Ohm/Km Percorso come da elaborati grafici allegati Dati progettuali delle linee a 380 V Cavi ad elica visibile tipo ARG7RX-0.6/1 kv-3x150+95n mm 2 tabella Unificazione ENEL DC4146/2 Diametro esterno 53 mm Raggio minimo di curvatura (16 D Norma CEI 11-17) 900 mm Resistenza 0,152 Ohm/Km Percorso come da elaborati grafici allegati CARATTERISTICHE ELETTRICHE DEL TRASFORMATORE Tensione di alimentazione 15 kv Tensione in uscita 400 V Potenza massima 630 kva per cabina tipo box e 160 kva per PTP PROT. PROGETTO CR VF ENELTEL

37

38 Rappresentazione grafica della fascia di rispetto e della D.P.A. PROT. PROGETTO CR VF ENELTEL

PROGETTO DEFINITIVO CODICE PRESTAZIONE ENELTEL WBS DATA. 472076 VS0000032787734 998592836 UDS1O130018 luglio 2013 LIV PROG TITOLO N. ELAB.

PROGETTO DEFINITIVO CODICE PRESTAZIONE ENELTEL WBS DATA. 472076 VS0000032787734 998592836 UDS1O130018 luglio 2013 LIV PROG TITOLO N. ELAB. PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE NUOVO IMPIANTO DI CONNESSIONE 15/0,4 kv COOP AGRICOLA AVICOLA LIBERTA' Ubicato in LOC SU DONU, BORGATA MASTINO SN COMUNE DI 09098 TERRALBA PROGETTO DEFINITIVO

Dettagli

Piano Tecnico. Planimetria aerofotogrammetria scala 1:2.000. Estratto di mappa catastale scala 1:2.000. Estratto Regolamento Urbanistico Comune

Piano Tecnico. Planimetria aerofotogrammetria scala 1:2.000. Estratto di mappa catastale scala 1:2.000. Estratto Regolamento Urbanistico Comune Enel Distribuzione SpA SVR-PLA Livorno sede Pisa Piano Tecnico Relazione descrittiva Corografia scala 1:10.000 Planimetria aerofotogrammetria scala 1:2.000 Estratto di mappa catastale scala 1:2.000 Estratto

Dettagli

DETERMINAZIONE DELLA FASCIA DI RISPETTO PER I CAMPI ELETTROMAGNETICI GENERATI DALLE CABINE ELETTRICHE A SERVIZIO DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA

DETERMINAZIONE DELLA FASCIA DI RISPETTO PER I CAMPI ELETTROMAGNETICI GENERATI DALLE CABINE ELETTRICHE A SERVIZIO DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA RELAZIONE TECNICA DETERMINAZIONE DELLA FASCIA DI RISPETTO PER I CAMPI ELETTROMAGNETICI GENERATI DALLE CABINE ELETTRICHE A SERVIZIO DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 933.60kW DA REALIZZARSI PRESSO L AEROPORTO

Dettagli

PROGETTO DI LINEA ELETTRICA MT-BT IN CAVO SOTTERRANEO E N 1 CABINA DI TRASFORMAZIONE MT-BT IN LOCALITA GOLGO IN AGRO DEL COMUNE DI BAUNEI (OG)

PROGETTO DI LINEA ELETTRICA MT-BT IN CAVO SOTTERRANEO E N 1 CABINA DI TRASFORMAZIONE MT-BT IN LOCALITA GOLGO IN AGRO DEL COMUNE DI BAUNEI (OG) PROGETTO DI LINEA ELETTRICA MT-BT IN CAVO SOTTERRANEO E N 1 CABINA DI TRASFORMAZIONE MT-BT IN LOCALITA GOLGO IN AGRO DEL COMUNE DI BAUNEI (OG) RELAZIONE DI VALUTAZIONE PREVISIONALE CAMPO ELETTRICO E MAGNETICO

Dettagli

INDICE 1 SCOPO 2 RIFERIMENTI 3 CALCOLO DELL INDUZIONE MAGNETICA 4 CONCLUSIONI

INDICE 1 SCOPO 2 RIFERIMENTI 3 CALCOLO DELL INDUZIONE MAGNETICA 4 CONCLUSIONI INDICE 1 SCOPO 2 RIFERIMENTI 3 CALCOLO DELL INDUZIONE MAGNETICA 4 CONCLUSIONI 1 SCOPO Nell ambito della progettazione preliminare del nuovo elettrodotto a doppia terna in cavo 132kV per l alimentazione

Dettagli

Nuovo collegamento Linee MT San Ermete-Coltano

Nuovo collegamento Linee MT San Ermete-Coltano Enel Distribuzione SpA Zona di Pisa Nuovo collegamento Linee MT San Ermete-Coltano Relazione tecnica Estratto planimetrico Estratto satellitare Estratto di mappa catastale Sezioni di scavo Foto Pratica

Dettagli

IL TRASPORTO E LA DISTRIBUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA. Livelli di tensione, linee elettriche cabine di trasformazione MT/BT cavi elettrici

IL TRASPORTO E LA DISTRIBUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA. Livelli di tensione, linee elettriche cabine di trasformazione MT/BT cavi elettrici IL TRASPORTO E LA DISTRIBUZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA Livelli di tensione, linee elettriche cabine di trasformazione MT/BT cavi elettrici www.webalice.it/s.pollini 2 www.webalice.it/s.pollini 3 Componenti

Dettagli

SEZIONE I TEMPI E COSTI MEDI DI REALIZZAZIONE 2

SEZIONE I TEMPI E COSTI MEDI DI REALIZZAZIONE 2 Ed. 4.0 - I1/10 SEZIONE I TEMPI E COSTI MEDI DI REALIZZAZIONE 2 I.1 TEMPI MEDI DI ESECUZIONE DELLE FASI REALIZZATIVE DELLA SOLUZIONE DI CONNESSIONE IN ALTA TENSIONE 2 I.2 COSTI UNITARI PER TIPOLOGIA DI

Dettagli

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI DEVAL

GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI DEVAL Pag. 1 di 8 SEZIONE I TEMPI E COSTI MEDI DI REALIZZAZIONE I.1 TEMPI MEDI DI ESECUZIONE DELLE FASI REALIZZATIVE DELLA SOLUZIONE DI CONNESSIONE IN ALTA TENSIONE... 2 I.2 COSTI UNITARI PER TIPOLOGIA DI IMPIANTO...

Dettagli

Ospedale dei SS. Cosma e Damiano REALIZZAZIONE CENTRALE FRIGORIFERA LABORATORIO ANALISI

Ospedale dei SS. Cosma e Damiano REALIZZAZIONE CENTRALE FRIGORIFERA LABORATORIO ANALISI Azienda USL n. 3 Pistoia P.IVA 01241740479 Area Funzionale Tecnica Settore Tecnico Distaccato della Z/D Valdinievole P.zza XX Settembre, 22 51017 Pescia (PT) Tel. 0572-460431 fax 0572/460433 Ospedale dei

Dettagli

L'ENEL S.p.a. - Zona di Tivoli, con sede in via Lago di ~ano 3-00010 Villa Adriana - Tivoli

L'ENEL S.p.a. - Zona di Tivoli, con sede in via Lago di ~ano 3-00010 Villa Adriana - Tivoli 1.1 111 III Oggetto: LL.RR. 42.90, 14-99 art. 198 e 32-02 art. 14 Realizzazione elettrodotto BT in cavo aereo nel Comune di Carpineto Romano, Contrada Pandolfo, per allaccio alla rete elettrica richiesto

Dettagli

NUOVO CENTRO SPORTIVO Bologna Football Club 1909 S.p.a Comune di Granarolo Località Quarto Inferiore Via Prati

NUOVO CENTRO SPORTIVO Bologna Football Club 1909 S.p.a Comune di Granarolo Località Quarto Inferiore Via Prati 31 GENNAIO 2013 NUOVO CENTRO SPORTIVO Bologna Football Club 1909 S.p.a Comune di Granarolo Località Quarto Inferiore Via Prati ARPA Sezione Provinciale di Bologna Direttore Sezione - Dott.ssa M.Adelaide

Dettagli

COMUNE DI SERDIANA PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI SERDIANA PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI SERDIANA PROVINCIA DI CAGLIARI Relazione tecnica Oggetto: Progetto per la costruzione di una cabina Enel di trasformazione a 15KV/400V in elementi prefabbricati da realizzarsi nel terreno sito

Dettagli

CRITERI DI ALLACCIAMENTO DI CLIENTI ALLA RETE MT DELLA DISTRIBUZIONE-DK5600. Relatore GUIZZO P.I. GASTONE. Università di Padova 26 giugno 2004

CRITERI DI ALLACCIAMENTO DI CLIENTI ALLA RETE MT DELLA DISTRIBUZIONE-DK5600. Relatore GUIZZO P.I. GASTONE. Università di Padova 26 giugno 2004 CRITERI DI ALLACCIAMENTO DI CLIENTI ALLA RETE MT DELLA DISTRIBUZIONE-DK5600 Relatore GUIZZO P.I. GASTONE Università di Padova 26 giugno 2004 L Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) con delibera

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO

RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO File: Relazione tecnica Data 11-11-2009 1 INDICE RELAZIONE DI CALCOLO E CRITERI DI DIMENSIONAMENTO... 3 CRITERI DI PROGETTO... 3 CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DELLE

Dettagli

CATALOGO. Cabine Secondarie BASIC - MAXI

CATALOGO. Cabine Secondarie BASIC - MAXI CATALOGO Cabine Secondarie BASIC - MAXI Zanette Prefabbricati Srl 33074 Vigonovo di Fontanfredda (PN) - Via Brigata Osoppo, 190 Tel +39.0434.565026 - Fax +39.0434.565350 - E-mail: info@zanette.com Pagina

Dettagli

SPECIFICA TECNICA APPARECCHIATURE PREFABBRICATE CON INVOLUCRO METALLICO IN MEDIA TENSIONE PER INTERNO ISOLATE IN ARIA SCOMPARTI PER CABINE SECONDARIE

SPECIFICA TECNICA APPARECCHIATURE PREFABBRICATE CON INVOLUCRO METALLICO IN MEDIA TENSIONE PER INTERNO ISOLATE IN ARIA SCOMPARTI PER CABINE SECONDARIE IMPIANTO ELETTRICO Progettazione e costruzione di elettrodotti, impianti di illuminazione stradale e sportiva, SCOMPARTO UTENTE Progettazione e costruzione di elettrodotti, impianti di illuminazione stradale

Dettagli

Linea Guida per l applicazione del 5.1.3 dell Allegato al DM 29.05.08 Distanza di prima approssimazione (DPA) da linee e cabine elettriche

Linea Guida per l applicazione del 5.1.3 dell Allegato al DM 29.05.08 Distanza di prima approssimazione (DPA) da linee e cabine elettriche Linea Guida per l applicazione del 5.1.3 dell Allegato al DM 29.05.08 Distanza di prima approssimazione (DPA) da linee e cabine elettriche Enel Distribuzione SpA - Società con socio unico - Sede Legale

Dettagli

Spett.le PROVINCIA NUORO Pec: protocollo@pec.provincia.nuoro.it. Spett.le COMUNE BORORE Pec: tributi.borore@anutel.it

Spett.le PROVINCIA NUORO Pec: protocollo@pec.provincia.nuoro.it. Spett.le COMUNE BORORE Pec: tributi.borore@anutel.it GRUPPO ENEL - DIVISIONE INFRASTRUTTURE E RETI MACRO AREA TERRITORIALE CENTRO SVILUPPO RETE SARDEGNA 09125 Cagliari, piazza Deffenu 1 F +39 0239652870 eneldistribuzione@pec.enel.it Nuoro DIS/MAT/CE/DTR-SAR/SVR/PLA/DNU/NU

Dettagli

Premessa 1. CARATTERISTICHE GENERALI DI PROGETTO. - Sistema di fornitura: corrente alternata trifase frequenza nominale pari a 50 Hz

Premessa 1. CARATTERISTICHE GENERALI DI PROGETTO. - Sistema di fornitura: corrente alternata trifase frequenza nominale pari a 50 Hz Premessa L impianto in questione è relativo ad un progetto per la realizzazione di un campo polivalente coperto e di un immobile adibito a spogliatoio presso la zona PIP. La documentazione di progetto

Dettagli

1. OGGETTO E SCOPO DELLA RELAZIONE 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 2 3. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI 2 3.1 LINEA MT 2

1. OGGETTO E SCOPO DELLA RELAZIONE 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 2 3. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI 2 3.1 LINEA MT 2 Sommario 1. OGGETTO E SCOPO DELLA RELAZIONE 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 2 3. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI 2 3.1 LINEA MT 2 4. MISURE ADOTTATE CONTRO L INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO 2 4.1 PREMESSA 2 4.1.1

Dettagli

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel

Dettagli

RELAZIONE VCEM: VALUTAZIONE COMPATIBILITA' ELETTROMAGNETICA DELLA CABINA ELETTRICA DI TRASFORMAZIONE VA.I.04 - GENNAIO 2014...

RELAZIONE VCEM: VALUTAZIONE COMPATIBILITA' ELETTROMAGNETICA DELLA CABINA ELETTRICA DI TRASFORMAZIONE VA.I.04 - GENNAIO 2014... RELAZIONE VCEM: VALUTAZIONE COMPATIBILITA' ELETTROMAGNETICA DELLA CABINA ELETTRICA DI TRAFORMAZIONE VA.I.04 - GENNAIO 2014... I N D I C E 1. OGGETTO... 2 1.1. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 1.2. DEFINIZIONI...

Dettagli

ALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI

ALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI ALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI RW/I/I/24871 Roma, 5 settembre 2002 Revisioni: Autore Revisione Data revisione Numero Revisione

Dettagli

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA IMPIANTO FOTOVOLTAICO SU COPERTURA EX SCUOLA DI VALMARENO PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO 10) CALCOLO PRELIMINARE DELLE STRUTTURE E DEGLI IMPIANTI

Dettagli

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Le Regole Tecniche per la Connessione alle reti e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Ing. Francesco Iannello Responsabile Tecnico ANIE/Energia Vicenza, 16 Dicembre 2010 Indice Connessione alle reti

Dettagli

Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT

Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT Finalità del corso Il corretto allestimento delle cabine di trasformazione MT/BT di utente, anche per

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) COMUNE DI IMPRUNETA Provincia di Firenze CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) ALLEGATO Interventi sugli impianti elettrici Il Responsabile

Dettagli

SEZIONE A GENERALITA 2

SEZIONE A GENERALITA 2 Ed. 4.0 - A1/6 SEZIONE A GENERALITA 2 A.1 OGGETTO 2 A.2 AMBITO DI APPLICAZIONE 2 A.3 RIFERIMENTI 2 A.4 DEFINIZIONI 5 Ed. 4.0 - A2/6 SEZIONE A GENERALITA A.1 OGGETTO Il presente documento costituisce la

Dettagli

1 PREMESSA... 3 3 RIEPILOGO DEI RISULTATI... 8 4 CONCLUSIONI... 10

1 PREMESSA... 3 3 RIEPILOGO DEI RISULTATI... 8 4 CONCLUSIONI... 10 Firmato digitalmente da Hermann Kohlloffel O = non presente C = IT 1 PREMESSA... 3 2 EFFETTI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI (CEM) SUGLI ESSERI UMANI... 4 2.1 Riferimenti legislativi... 4 2.2 Metodologia di

Dettagli

A.1 Caratteristiche del cavo di collegamento e della sezione ricevitrice MT (da inserire solo per connessioni alla rete MT)

A.1 Caratteristiche del cavo di collegamento e della sezione ricevitrice MT (da inserire solo per connessioni alla rete MT) ALLEGATO J: ADDENDUM TECNICO La seguente dichiarazione deve essere compilata e firmata da professionista iscritto all albo o dal responsabile tecnico di una impresa abilitata ai sensi della legge vigente.

Dettagli

La sicurezza elettrica nel condominio

La sicurezza elettrica nel condominio La sicurezza elettrica nel condominio Relatore Francesco Mirabile Federazione Nazionale Amministratori Immobiliari 16/11/2014 EN Measure s.r.l 1 Indice del corso 1. Leggi di riferimento 2. Norme tecniche

Dettagli

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI MASER

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI MASER REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI MASER IMPIANTO FOTOVOLTAICO SU COPERTURA SCUOLA E PALESTRA COMUNALE, VIA MOTTE N 43 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO 9) CALCOLO PRELIMINARE DELLE STRUTTURE

Dettagli

Regione Emilia Romagna Provincia di Bologna Comune di Bologna

Regione Emilia Romagna Provincia di Bologna Comune di Bologna Regione Emilia Romagna Provincia di Bologna Comune di Bologna Calcolo dei valori previsionali del campo elettrico del campo elettromagnetico e valutazione delle DPA delle cabine elettriche e dei cavidotti

Dettagli

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Generalità SACE Emax 2 è il nuovo interruttore aperto di ABB SACE

Dettagli

L' IMPIANTO DI MESSA A TERRA

L' IMPIANTO DI MESSA A TERRA L' IMPIANTO DI MESSA A TERRA SCELTA E DIMENSIONAMENTO DEI COMPONENTI ELETTRICI Nella sesta edizione della norma, il capitolo 54 "Messa a terra e condutture di protezione" ha subito poche modifiche, che

Dettagli

Nuova edificazione in prossimità di un elettrodotto esistente

Nuova edificazione in prossimità di un elettrodotto esistente tel. 055.32061 - fax 055.5305615 PEC: arpat.protocollo@postacert.toscana.it p.iva 04686190481 Nuova edificazione in prossimità di un elettrodotto esistente Guida pratica per le informazioni sulle fasce

Dettagli

A.1 Caratteristiche del cavo di collegamento e della sezione ricevitrice MT (da inserire solo per connessioni alla rete MT)

A.1 Caratteristiche del cavo di collegamento e della sezione ricevitrice MT (da inserire solo per connessioni alla rete MT) ALLEGATO J: ADDENDUM TECNICO La seguente dichiarazione deve essere compilata e firmata da professionista iscritto all albo o dal responsabile tecnico di una impresa abilitata ai sensi della legge vigente.

Dettagli

Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico

Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Rotatoria ingresso cittadella universitaria Premessa: La presente relazione tecnica è finalizzata ad indicare la caratteristiche dei principali componenti

Dettagli

OC.80 OC.79 OC.78 OC.77 OC.76 OC.27 OC.06 OC.01 OC.27.02 CONDUTTORI, TUBAZIONI, CANALINE E ACCESSORI

OC.80 OC.79 OC.78 OC.77 OC.76 OC.27 OC.06 OC.01 OC.27.02 CONDUTTORI, TUBAZIONI, CANALINE E ACCESSORI OC.27.02 CONDUTTORI, TUBAZIONI, CANALINE E ACCESSORI OC.27.02.01 Cavo unipolare tipo RG7R 0,6/1kV o FG7R 0,6/1 kv isolato in EPR sotto guaina di PVC (norme CEI 20-13, CEI 20-22II, CEI 20-35). Sono compresi:

Dettagli

SOLUZIONI COSTRUTTIVE

SOLUZIONI COSTRUTTIVE SOLUZIONI COSTRUTTIVE ARMAMENTI C2.2 Armamento di amarro semplice Armamento di amarro doppio DIREZIONE RETE SUPPORTO INGEGNERIA ELENCO Rif. Descrizione 1 Supporto di amarro M2.1 2 Morsa di amarro M3.1

Dettagli

Impianti telefonici interni (Scheda) IMPIANTI TELEFONICI INTERNI. Ultimo aggiornamento: 1 apr. 2008

Impianti telefonici interni (Scheda) IMPIANTI TELEFONICI INTERNI. Ultimo aggiornamento: 1 apr. 2008 IMPIANTI TELEFONICI INTERNI Sistema di alimentazione: Le società telefoniche, con le quali occorre prendere accordi, forniscono un armadietto unificato (420x140x70 mm) con sportello a serratura, per la

Dettagli

IMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI

IMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI Tutte le masse, le masse estranee e i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche devono essere collegati ad un unico impianto di messa a terra, ovvero

Dettagli

CALCOLI DI CORRENTI DI CORTO CIRCUITO... 3 CALCOLI DI DIMENSIONAMENTO CAVI... 4 VERIFICA DELLA PROTEZIONE DEI CAVI... 5 ELABORATI DI CALCOLO...

CALCOLI DI CORRENTI DI CORTO CIRCUITO... 3 CALCOLI DI DIMENSIONAMENTO CAVI... 4 VERIFICA DELLA PROTEZIONE DEI CAVI... 5 ELABORATI DI CALCOLO... SOMMARIO CALCOLI DI CORRENTI DI CORTO CIRCUITO... 3 CALCOLI DI DIMENSIONAMENTO CAVI... 4 VERIFICA DELLA PROTEZIONE DEI CAVI... 5 ELABORATI DI CALCOLO... 6 1 INTRODUZIONE I calcoli elettrici che formano

Dettagli

Linee guida Enel per l esecuzione di lavori su cabine secondarie

Linee guida Enel per l esecuzione di lavori su cabine secondarie Pubblicato il: 08/11/2004 Aggiornato al: 08/11/2004 di Gianfranco Ceresini Le disposizioni che vengono qui presentate non rappresentano documenti normativi, ma sono ugualmente importanti e significativi

Dettagli

Chi siamo P-WIND. Rientrano all'interno di questa gamma di prodotti: Cavi speciali per applicazione all'interno degli aerogeneratori;

Chi siamo P-WIND. Rientrano all'interno di questa gamma di prodotti: Cavi speciali per applicazione all'interno degli aerogeneratori; Cavi P-Wind P-WIND Chi siamo Il gruppo Prysmian è tra i leader mondiali nel settore dei cavi per l'energia e per le telecomunicazioni e vanta un forte posizionamento nei segmenti di mercato a più elevato

Dettagli

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO (Decreto n. 37 del 22 Gennaio 2008) Pagina 1 di 9 INDICE 1. OGGETTO...3 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO...3 3. DESCRIZIONE LAVORO....4 3.1.ALIMENTAZIONE IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE

Dettagli

Sistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra. Sistemi elettrici e messa a terra -- Programma LEONARDO

Sistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra. Sistemi elettrici e messa a terra -- Programma LEONARDO Sistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra Classificazione dei sistemi in categorie secondo la loro tensione nominale In relazione alla loro tensione nominale i sistemi

Dettagli

SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE...

SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE... INDICE GENERALE PREMESSA... 1 OGGETTO... 2 SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE... 2.1 PRINCIPI FONDAMENTALI... 2.2 STATI LIMITE... 2.2.1 Stati Limite Ultimi (SLU)... 2.2.2 Stati Limite di Esercizio (SLE)...

Dettagli

D CABINA DI TRASFORMAZIONE

D CABINA DI TRASFORMAZIONE D CABINA DI TRASFORMAZIONE La cabina di trasformazione è costituita da tre locali: - locale di consegna - locale di misura - locale utente. Il locale di consegna di energia ed il locale di misura devono

Dettagli

INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8

INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8 2/6 INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8 5 CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI TRAVE... 9 6 CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI

Dettagli

IreBuilding S.r.l.s. Sede operativa: Via Genova n.7-65122, Pescara (PE) - Tel. +39 3288380020 C.F., P.IVA e n. di iscrizione al registro delle

IreBuilding S.r.l.s. Sede operativa: Via Genova n.7-65122, Pescara (PE) - Tel. +39 3288380020 C.F., P.IVA e n. di iscrizione al registro delle C.F., P.IVA e n. di iscrizione al registro delle imprese di Pescara 02155990688 - email Irebuilding@gmail.com - email certificata Irebuilding@pec.it QUADRO A - INFORMAZIONI GENERALI a.1. - Descrizione

Dettagli

Capitolo 5 Quadri elettrici

Capitolo 5 Quadri elettrici Capitolo 5 Quadri elettrici (5.1) Quadri, Leggi e Norme La legge 46/90, obbliga l installatore a redigere la dichiarazione di conformità relativamente ai lavori svolti. Allegati a tale dichiarazione devono

Dettagli

Interventi di manutenzione ordinaria dello stabile di proprietà comunale sito in piazzale Zaccari. PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO ELETTRICO

Interventi di manutenzione ordinaria dello stabile di proprietà comunale sito in piazzale Zaccari. PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO ELETTRICO Ing. Fabio Gramagna Via V. Emanuele, 131-18012 Bordighera (IM) - Tel./Fax. 0184/26.32.01 fgramagna@gmail.com - fabio.gramagna@ingpec.eu Comune di Bordighera Provincia di Imperia Interventi di manutenzione

Dettagli

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE RELAZIONE SULLE INTERFERENZE 1. PREMESSA Il tipo di lavorazione prevalente, prevista nel presente progetto, consiste nella posa di tubazioni in ghisa o acciaio, di diversi diametri, fino al DN150, su strade

Dettagli

Sonde antigelo Da utilizzare sul lato aria

Sonde antigelo Da utilizzare sul lato aria 1 821 1821P01 Sonde antigelo Da utilizzare sul lato aria Sonda attiva con capillare per la misura della temperatura minima nel campo d impiego 0 15 C Alimentazione 24 V AC Segnale d uscita 0...10 V DC

Dettagli

Una Norma al mese. Rubrica di aggiornamento normativo. a cura di Antonello Greco

Una Norma al mese. Rubrica di aggiornamento normativo. a cura di Antonello Greco Una Norma al mese Rubrica di aggiornamento normativo a cura di Antonello Greco Questo mese vorrei parlarvi della Guida CEI 121-5:2015-07 dedicata alla normativa applicabile ai quadri elettrici di bassa

Dettagli

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l

Dettagli

SOLUZIONI TECNICHE STANDARD PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALLE RETI B.T. DI AGS S.p.A. STS

SOLUZIONI TECNICHE STANDARD PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALLE RETI B.T. DI AGS S.p.A. STS SOLUZIONI TECNICHE STANDARD PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALLE RETI B.T. DI AGS S.p.A. 1/12/2010 Rev. 00 Pag. 1 di 5 STS SOLUZIONI TECNICHE STANDARD PER LA CONNESSIONE

Dettagli

Trasportatori a nastro

Trasportatori a nastro Trasportatori a nastro Realizzano un trasporto di tipo continuo, in orizzontale o in pendenza, di materiali alla rinfusa e di carichi concentrati leggeri. incastellatura di sostegno Trasporti interni 1

Dettagli

Produzione e distribuzione di en. Elettrica

Produzione e distribuzione di en. Elettrica (persona fisica) (persona giuridica) Produzione e distribuzione di en. Elettrica SCHEMA DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DELL IMPIANTO ALLE REGOLE TECNICHE PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE

Dettagli

Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare

Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Oggetto: Linee guida per le dichiarazioni di rispondenza degli impianti elettrici ed elettronici esistenti - ai sensi del DM 37/08 art. 7

Dettagli

Presentazione Regolamento Comunale per l installazione di impianti di telefonia cellulare e radioelettrici

Presentazione Regolamento Comunale per l installazione di impianti di telefonia cellulare e radioelettrici CITTA DI GIAVENO Presentazione Regolamento Comunale per l installazione di impianti di telefonia cellulare e radioelettrici Anno 2006 1 CAPPELLO La Città di Giaveno ha partecipato ad un protocollo d intesa

Dettagli

Esempi di Progettazione Fotovoltaica. Relatore: Ing. Raffaele Tossini

Esempi di Progettazione Fotovoltaica. Relatore: Ing. Raffaele Tossini Esempi di Progettazione Fotovoltaica ESEMPI:IMPIANTO DA 55 KWP Radiazione solare ESEMPI:IMPIANTO DA 55 KWP DIAGRAMMA DELLE OMBRE ESEMPI:IMPIANTO DA 55 KWP ESEMPI:IMPIANTO DA 55 KWP INVERTER ESEMPI:IMPIANTO

Dettagli

RELAZIONE TECNICA VV.F

RELAZIONE TECNICA VV.F VAR. MET.: DERIVAZ. PER MARATEA DN 250 (10 ) - 75 bar L = 508 m RELAZIONE TECNICA VV.F 3 Nov. 12 Emissione per permessi con inserita P.E. Faragasso Lupinacci Barci 2 Giu. 12 Variato tracciato Inserita

Dettagli

LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE DI BASSA

LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE DI BASSA ELETTRICA DI.T. (< 1KV) DELLA G.I.E. S.R.L. E MODALITÀ DI RICHIESTA DELLA SCHEMA DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DELL IMPIANTO ALLE REGOLE TECNICHE PER LA DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE DI DISTRIUZIONE

Dettagli

IMPIANTO ELETTRICO RELATIVO A STABILE ADIBITO AD USO BAITA-BIVACCO, REALIZZATO IN ZONA PIAN VADA (COMUNE DI AURANO - VB)

IMPIANTO ELETTRICO RELATIVO A STABILE ADIBITO AD USO BAITA-BIVACCO, REALIZZATO IN ZONA PIAN VADA (COMUNE DI AURANO - VB) RELATIVO A STABILE ADIBITO AD USO BAITA-BIVACCO, REALIZZATO IN ZONA PIAN VADA (COMUNE DI AURANO - VB) 1. INTRODUZIONE Il bivacco di Pian Vadà è costituito da un edificio a due piani, ciascuno di superficie

Dettagli

ILLUMINAZIONE ZONA TECNICA RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA 1. PREMESSA

ILLUMINAZIONE ZONA TECNICA RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA 1. PREMESSA ILLUMINAZIONE ZONA TECNICA RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA 1. PREMESSA Oggetto della presente relazione è la progettazione relativa all illuminazione di servizio e di emergenza della zona tecnica della piscina

Dettagli

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

NORME EN 61936-1 (CEI 99-2) EN 50522 (CEI 99-3)

NORME EN 61936-1 (CEI 99-2) EN 50522 (CEI 99-3) NORME EN 61936-1 (CEI 99-2) EN 50522 (CEI 99-3) Le nuove norme CEI 99-2 e CEI 99-3 Dal 1 aprile 2011 sono in vigore in parallelo alla norma CEI 11-1: EN 61936-1 (CEI 99-2): Impianti elettrici a tensione

Dettagli

P i n z a I S E O 1 - Istruzioni di sicurezza

P i n z a I S E O 1 - Istruzioni di sicurezza Istruzione Tecnica Codice documento: IT SAFPIN 1 Pagina 1 di 7 INDICE 1.0 Scopo e campo di applicazione... 2 2.0 Documenti di riferimento... 2 3.0 Definizioni ed acronimi... 2 4.0 Gestione del presente

Dettagli

Tipo: URT 1500 Modello: N Serie: Anno:..

Tipo: URT 1500 Modello: N Serie: Anno:.. Tipo: URT 1500 Modello: N Serie: Anno:.. MECSYSTEM S.r.l. Direzione e stabilimento: Loc. Piego fraz. Monterone - 52038 Sestino (AR) Sede legale: via Graziani n 14 61048 S.Angelo in Vado (PU) Tel. 0575-772353

Dettagli

IMPIANTO ELETTRICO ILLUMINAZIONE PUBBLICA STRADE DI LOTTIZZAZIONE

IMPIANTO ELETTRICO ILLUMINAZIONE PUBBLICA STRADE DI LOTTIZZAZIONE OGGETTO Variante al piano attuativo di iniziativa privata ai sensi della L.R. 11/2005 autorizzato con delibera del C.C. n. 125 del 21/12/2005 S. Angelo di Celle - Deruta (Perugia) COMMITTENTE Novatecno

Dettagli

Norma CEI 11-1 Campo di applicazione e definizioni

Norma CEI 11-1 Campo di applicazione e definizioni Norma CEI 11-1 Campo di applicazione e definizioni di Gianluigi Saveri 1. Campo di applicazione La nona edizione della Norma CEI 11-1, derivata dal documento di armonizzazione europeo HD 637, è entrata

Dettagli

TUBI PEAD CORRUGATI Per Fognatura Per Fognatura con rete di rinforzo Per drenaggio

TUBI PEAD CORRUGATI Per Fognatura Per Fognatura con rete di rinforzo Per drenaggio Listino Prezzi DEPOSITO DI BARI 70027 PALO DEL COLLE BARI - S.S. 96 Km. 113+200 TEL. 080 627580 - FAX 080 629648 e-mail: appa.commerciale@tiscali.it www.appartubi.it TUBI PEAD CORRUGATI Per Fognatura Per

Dettagli

Impianto di controllo automatico ZTL Comune di Como. Relazione tecnica di calcolo impianto elettrico SOMMARIO

Impianto di controllo automatico ZTL Comune di Como. Relazione tecnica di calcolo impianto elettrico SOMMARIO SOMMARIO 1. Finalità... 2 2. Dati del sistema di distribuzione e di utilizzazione dell energia elettrica... 2 3. Misure di protezione dai contatti diretti... 2 4. Misure di protezione dai contatti indiretti...

Dettagli

STS. (Riferimento: Deliberazione ARG/elt n. 99/08)

STS. (Riferimento: Deliberazione ARG/elt n. 99/08) DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALLE RETI B.T. DEL CONSORZIO ELETTRICO INDUSTRIALE DI STENICO S.C. Pag. 1 di 6 STS SOLUZIONI TECNICHE STANDARD PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE

Dettagli

Il seguente documento, predisposto dalla Commissione strutture dell Ordine degli

Il seguente documento, predisposto dalla Commissione strutture dell Ordine degli Il seguente documento, predisposto dalla Commissione strutture dell Ordine degli ingegneri della Provincia Autonoma di Trento nell anno 2012, si propone quale traccia per la stesura del Certificato di

Dettagli

Prysmian Cavi e Sistemi Energia Italia Srl Il Sistema P-Wind

Prysmian Cavi e Sistemi Energia Italia Srl Il Sistema P-Wind Il Sistema P-Wind IL SISTEMA P-WIND Chi siamo Prysmian per l'eolico Il gruppo Prysmian è tra i leader mondiali nel settore dei cavi per l'energia e per le telecomunicazioni e vanta un forte posizionamento

Dettagli

Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT):

Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): Referenziazioni della Figura nazionale di riferimento Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): 6 Artigiani, operai specializzati e agricoltori. 6.1.3.7 Elettricisti nelle costruzioni civili ed

Dettagli

STANDARD TECNICI REALIZZATIVI DEGLI IMPIANTI DI RETE PER LA CONNESSIONE AT E MT 2

STANDARD TECNICI REALIZZATIVI DEGLI IMPIANTI DI RETE PER LA CONNESSIONE AT E MT 2 Ed. 5.0 - G1/23 SEZIONE G STANDARD TECNICI REALIZZATIVI DEGLI IMPIANTI DI RETE PER LA CONNESSIONE AT E MT 2 G.1 STANDARD TECNICI E SPECIFICHE DI PROGETTO ESSENZIALI PER LA REALIZZAZIONE DELL IMPIANTO DI

Dettagli

WIND FARM PARTI PRINCIPALI DI UNA WIND FARM

WIND FARM PARTI PRINCIPALI DI UNA WIND FARM PARTI PRINCIPALI DI UNA WIND FARM Nello sviluppo dello sfruttamento dell energia eolica, risulta più conveniente dal punto di vista economico ed impiantistico, riunire più macchine in un unico gruppo al

Dettagli

PROGETTO SOLE La realizzazione di un impianto fotovoltaico

PROGETTO SOLE La realizzazione di un impianto fotovoltaico PROGETTO SOLE La realizzazione di un impianto fotovoltaico Il Governo italiano ha presentato il 19 febbraio scorso il "Nuovo piano sull'efficienza energetica, sulle rinnovabili e sull'eco industria", con

Dettagli

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:

Dettagli

1. OGGETTO...1 2. DESCRIZIONE DELLE OPERE...2

1. OGGETTO...1 2. DESCRIZIONE DELLE OPERE...2 INDICE pag. 1. OGGETTO...1 2. DESCRIZIONE DELLE OPERE...2 2.1 PREMESSA... 2 2.2 CABINA MT/BT... 2 2.3 IMPIANTO DI TERRA... 3 2.4 QUADRI ELETTRICI... 3 2.5 DISTRIBUZIONE ELETTRICA... 5 2.6 APPARECCHI DI

Dettagli

SISTEMI DI PRELIEVO DELLA ENERGIA ELETTRICA DALLE RETI DI DISTRIBUZIONE

SISTEMI DI PRELIEVO DELLA ENERGIA ELETTRICA DALLE RETI DI DISTRIBUZIONE Prof. Dott. Ing. Sergio Rosati SISTEMI DI PRELIEVO DELLA ENERGIA ELETTRICA DALLE RETI DI DISTRIBUZIONE Roma, aprile 2012. PREMESSA Una buona conoscenza delle modalità di allaccio di installazioni, civili

Dettagli

779 CAVI PER SISTEMI DI PESATURA

779 CAVI PER SISTEMI DI PESATURA 779 CAVI PER SISTEMI DI PESATURA Cavi per sistemi di Pesatura Prospecta propone una gamma completa di cavi per la connessione di sistemi di pesatura, realizzati tramite celle di carico elettroniche. L

Dettagli

MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE

MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI PER MISURA IN MEDIA F.T.M. S.r.l. Fabbrica trasformatori di misura Via Po, 3 20090 Opera MI - Italia Tel : +39 (0)2 576814 Fax : +39 (0)2 57605296 E-mail: info@ftmsrl.it

Dettagli

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Seconda parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Concluso l esame a vista, secondo quanto

Dettagli

EDILIZIA, descrizione del servizio "Verifica obiettivo di qualità di campo magnetico"

EDILIZIA, descrizione del servizio Verifica obiettivo di qualità di campo magnetico EDILIZIA, descrizione del servizio "Verifica obiettivo di qualità di campo magnetico" Il servizio "Verifica obiettivo di qualità di campo magnetico" (detto anche analisi di impatto magnetico o elettromagnetico)

Dettagli

COMUNE DI VITTORIO VENETO (TV)

COMUNE DI VITTORIO VENETO (TV) COMUNE DI VITTORIO VENETO (TV) AREA POLITICHE DELLE INFRASTRUTTURE IMPIANTO FOTOVOLTAICO IN ZONA INDUSTRIALE A SAN GIACOMO DI VEGLIA IN COMUNE DI VITTORIO VENETO (TV) 2. RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DELL IMPIANTO ALLA REGOLA D ARTE ( D.M. 37 DEL 22 GENNAIO 2008)

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DELL IMPIANTO ALLA REGOLA D ARTE ( D.M. 37 DEL 22 GENNAIO 2008) Il sottoscritto titolare/legale rappresentante dell impresa (rag. sociale) Operante nel settore Con sede nel comune di: (prov. ) Via nr. P.IVA: Cod. Fisc. Tel. Fax E-mail Iscritta nel registro delle imprese

Dettagli

RELAZIONE. OGGETTO: Risistemazione con Risanamento Ambientale e Funzionale del Porto di Torre Annunziata CARATTERISTICHE GENERALI DELL IMPIANTO

RELAZIONE. OGGETTO: Risistemazione con Risanamento Ambientale e Funzionale del Porto di Torre Annunziata CARATTERISTICHE GENERALI DELL IMPIANTO RELAZIONE OGGETTO: Risistemazione con Risanamento Ambientale e Funzionale del Porto di Torre Annunziata CARATTERISTICHE GENERALI DELL IMPIANTO L impianto in progetto presenta le seguenti caratteristiche

Dettagli

- Accidentali: per edifici scolastici: 300 Kg/mq

- Accidentali: per edifici scolastici: 300 Kg/mq I PREMESSA La presente relazione riporta i calcoli e le verifiche relativi alle nuove strutture in progetto. Sono previste opere in acciaio (scale di sicurezza esterne, spazi calmi, passerelle) e in c.a.

Dettagli

COMPUTO METRICO E STIMA DI PROGETTO

COMPUTO METRICO E STIMA DI PROGETTO DEPOSITO AUTOBUS IN VIA POLVERIERA A TREVISO NUOVA CABINA ELETTRICA SPOSTAMENTO GRUPPO ELETTROGENO ADEGUAMENTO DELLA RETE ELETTRICA PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO IL PROGETTISTA Dott. Ing. ERNESTO MASSAROTTO

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Pavia

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Pavia DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Pavia Via A. Ferrata, 1 27100 PAVIA Tel. 0382.985.250 0382.985.251 Fax 0382.422.276 E-mail: segret@unipv.it Partita IVA Università 00462870189

Dettagli

Allegato STS. Edizione I del 5 Novembre 2007

Allegato STS. Edizione I del 5 Novembre 2007 S.EL.I.S. Lampedusa S.p.A. - Capitale Sociale 3.406.924,04 i.v. R e g i s t r o d e l l e I m p r e s e P a l e r m o, C. F. e P. I V A 0 3 6 2 0 8 5 0 8 2 0 SEDE LEGALE : 90146 Palermo (PA) - Viale Strasburgo,

Dettagli

Oggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle

Oggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle Oggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel caso di interventi soggetti a denuncia di inizio attività. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle

Dettagli

PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE PROGETTO DEFINITIVO

PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE LINEA A 15 KV IN CAVO SOTTERRANEO - CABINA ELETTRICA DI TRASFORMAZIONE MT/BT - RETE A 400 V SOTTERRANEA CLIENTE: GIUSEPPE GILLONE - BAUNEI - LOC. MASONIAI PROVINCIA

Dettagli

Impianti fotovoltaici connessi alla rete

Impianti fotovoltaici connessi alla rete Aspetti tecnici legati alla progettazione e realizzazione di impianti di generazione e alla loro connessione alla rete La Guida CEI 82-25: Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica

Dettagli