Progetto Leonardo da Vinci PRE.MO Prepara la Mobilità e le azioni di mobilità (Provincia Autonoma di Trento)

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1 Workshop Gruppo Esperti Nazionali ECVET Le sperimentazioni di ECVET. Strumenti e strategie per la mobilità ed il riconoscimento delle competenze Trieste, 9 luglio 2013 (NH Hotel Corso Cavour, 7) Progetto Leonardo da Vinci PRE.MO Prepara la Mobilità e le azioni di mobilità (Provincia Autonoma di Trento) Marco Milano, Federico Manfredda Provincia Autonoma di Trento, Assistenza tecnica

2 Competenze in LLP Permeability in post-secondary VET: Creating the EQF bridge PERMEVET: il progetto, (LdV Transfer of Innovation project) terminato nel 2011, ha perseguito l obiettivo di migliorare la permeabilità e la trasparenza del Sistema europeo di riconoscimento della qualifiche (EQF), superando i confini settoriali e assicurando reciprocità di riconoscimento e validazione di competenze e abilità professionali. In particolare la Provincia Autonoma di Trento è intervenuta sulla figura del tecnico superiore per l edilizia sostenibile (livello 5 EQF) presente nel proprio sistema di Alta Formazione professionale. Ha proceduto alla predisposizione della Competence Matrix Description prevista. La riscrittura della figura nel modello ECVET: ha permesso di mettere a fuoco meglio il modello AF verso progetti di mobilità da costruirsi; ha suscitato interesse da parte dei partner in quanto ha reso più attrattive le esperienze gestite in AF.

3 Competenze in LLP Moltiplicare competenze per gli stakeholders - MCS: il progetto, approvato nel quadro delle Key Actions 1 di Leonardo da Vinci, si è concluso nel 2013 e ha contribuito alla definizione del sistema di certificazione delle competenze, acquisite in ambito non formale e informale, a partire dalle sperimentazioni pregresse. Si propone di aprire un dibattito a livello interregionale e nazionale. Partrenariato: oltre alla PAT, Éupolis Lombardia (capofila), la Regione Lombardia e la Regione Autonoma Sardegna EQF Praxis and Information Network - PIN: il progetto, approvato nel quadro di Leonardo da Vinci Azione Reti Tematiche, è stato avviato nel 2011 e ha come obiettivo principale l attivazione di una rete employee-oriented, l acquisizione di conoscenze riguardanti l EQF, lo sviluppo di una strategia di respiro europeo, la sensibilizzazione di sindacalisti e esperti della formazione professionale. Ne fanno parte, oltre alla PAT e al capofila Industriegewerkschaft Metall (IG Metall) di Francoforte, altri 13 partner.

4 Mobilità Tra il 2007 ed il 2013 la PAT ha promosso: 1. progetti nel quadro LLP 2. Iniziative con risorse FSE (MoVE Mobilità Verso l Europa, rivolto a diplomati, qualificati e laureati e MOS-4 per studenti del IV anno), con il supporto di Il TOI PREMO - Prepara la mobilità, di cui la PAT è capofila e il TOI TRACK di cui la PAT è partner e la Regione Friuli-Venezia-Giulia capofila, sono progetti complementari che operano sull intero processo di mobilità, dalla preparazione alla certificazione delle competenze e sono finalizzati a migliorare la qualità dell intero processo (oltre che a favorire networking e incoming). Partecipazione alla rete di apprendimento Transnational Mobility for Disadvantaged Youth and Young Adults.

5 Mobilità: 1. Progetti LLP (1) Progetto Leonardo da Vinci, con l'obiettivo di offrire ai soggetti più maturi (over 40 anni) della forza lavoro, la possibilità di fare esperienze di mobilità all'estero al fine di ampliare/integrare i propri processi di apprendimento continuo in una prospettiva europea, con possibilità di acquisizioni linguistiche, culturali e tecnico-specialistiche realizzate in alternanza tra momenti di formazione in aula e momenti non formali. Concluso a maggio 2010 Il progetto ha avuto l'obiettivo di offrire ai giovani laureati presenti sul mercato del lavoro locale l'opportunità di realizzare esperienze di tirocini in altri Paesi europei, finalizzate ad acquisire competenze professionali e linguistiche in grado di incidere positivamente sia sull'occupabilità del gruppo target, sia sull'innovazione e sulla competitività internazionale delle imprese trentine. Concluso nel 2010

6 Mobilità: 1. Progetti LLP (2) Il Progetto TiFo.Eur "Tirocinio formativo in un paese europeo per giovani con qualifica o diploma professionale", nel quadro di Leonardo da Vinci, ha offerto a 80 giovani (17-20 anni), che hanno conseguito la qualifica di formazione professionale triennale o il diploma professionale (quarto anno aggiuntivo) nell'anno formativo 2009/2010, l'opportunità di realizzare esperienze di mobilità in altri paesi europei, finalizzate a potenziare la preparazione professionale iniziale e ad acquisire competenze linguistiche.

7 Mobilità: 1. Progetti LLP (3) MoDis Leonardo Mobilità TIROCINIO ON THE JOB e FORMAZIONE all estero di 6 settimane in Spagna Inghilterra - Irlanda e Germania 90 persone disoccupate da almeno 6 mesi ed iscritte nelle liste di disoccupazione provinciale In corso NAZIONALE MoMo Ha offerto l opportunità a 73 persone, iscritte nelle liste di mobilità provinciali di svolgere un periodo di FORMAZIONE e TIROCINIO lavorativo di 5 settimane in Paesi dell Unione Europea senza alcun onere a proprio carico Concluso a marzo 2013

8 Mobilità: 2. Progetti FSE (1) Il progetto ha avuto l'obiettivo di sviluppare competenze utili alla costruzione del percorso esperienziale, formativo (anche universitario) e professionale personale, in modo da sostenere l'occupabilità e la transizione in contesti organizzativi sempre più contraddistinti da dinamiche di internazionalizzazione ed innovazione tecnologica. Destinatari sono stati 652 giovani diplomati o qualificati con età anni residenti in provincia di Trento non in possesso di un titolo di studio universitario, Periodo Il progetto MoVE ha offerto a 400 giovani trentini, a delle esperienze di Full immersion linguistica e di tirocinio professionale. Periodo

9 Mobilità: 2. Progetti FSE (2) MOS - 4 Mobilità per studenti del quarto anno delle scuole secondarie superiori e della formazione professionale Periodo 2013, in corso Dal 2007 ad oggi circa 2500 beneficiari nelle azioni di mobilità transnazionale

10 TOI Preparare la mobilità PREMO Programma: Leonardo da Vinci Trasferimento dell innovazione Capofila: Ufficio FSE della PAT Partenariato: Arbeit und Leben Hamburg (DE); Generalitat de Catalunya (ES); Assemblée permanente des chambres de métiers Paris (F); Chambre de métier de Languedoc (F); Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; Regione Marche; Provincia di Torino. Budget: ,00, con cofinanziamento Leonardo pari a euro Obiettivi: Migliorare la capacità di sostenere la mobilità nell IFP, attraverso una duplice focalizzazione: il trasferimento di modelli e strumenti di supporto alle attività preparatorie della mobilità per target giovane (studenti VET e apprendisti di prima fascia); il trasferimento di strumenti e modelli per scambi reciproci di stagisti e tirocinanti. In pratica: mira all costruzione e rafforzamento di strutture territoriali che organizzano mobilità in uscita ed entrata Periodo: ottobre settembre 2014

11 TOI Preparare la mobilità PREMO Struttura del Programma di lavoro e azioni: WP 1 Gestione del progetto WP 2 Assicurazione della qualità WP 3 Comunicazione e valorizzazione WP 4 Condivisione strumenti esistenti: analisi del modello di agenzia tedesca per la mobilità e analisi dei servizi e prodotti utilizzati da APCMA e dalla Chambre des metiers della Languadoc-Roussillon WP 5 Adattamento a contesti nazionali: identificazione competenze e formazione operatori (32 ore di formazione) WP 6 Costruzione centri di supporto della mobilità: elaborazione standard e procedure di qualità per i servizi e accordi di cooperazione per flussi di mobilità WP 7 Messa a regime dei servizi: lancio delle strutture e erogazione sperimentale dei servizi.

12 TOI Preparare la mobilità PREMO In pratica: Accanto alle azioni che mirano ad adattare e a sperimentare gli approcci innovativi nei territori italiani beneficiari, il piano di lavoro comprende: - l identificazione di standard di qualità per sostenere la fase preparatoria della mobilità: realizzata attraverso le linee guida della mobilità e la carta servizi di qualità tra i partner del progetto; - la formazione specifica a vantaggio degli operatori della mobilità: attuata in modalità blended, la formazione migliorerà la capacità di preparare azioni di mobilità, utilizzando i meccanismi e gli approcci trasferiti; - la formalizzazione di un network per la mobilità, basato sul rispetto di requisiti di qualità dei servizi di supporto alla mobilità; - la pianificazione di un portale verticale di accesso ai servizi e alle opportunità per la mobilità di diversi organismi.

13 ECVET TOI Preparare la mobilità PREMO 1. Utilizzo di strumenti europei per riconoscimento delle competenze (Europass, Carta europea della qualità della mobilità). 2. La formazione per operatori della mobilità si basa su competenze da trasferire codificate a partire dai processi lavorativi e non dai contesti. 3. PreMo prevede di elaborare la descrizione delle competenze secondo l articolazione conoscenze - abilità competenze utilizzata in abito ECVET EQF. Ciò in vista di un potenziale riconoscimento i crediti formativi. Le amministrazioni pubbliche riceventi sono responsabili della certificazione, acquisizione nei rispettivi repertori.

14 Grazie per l attenzione!