Direttiva di Prodotto - 94/9 CE
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- Luigi Guerra
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1 Direttiva di Prodotto - 94/9 CE D.P.R. n marzo 1998 Regolamento in materia di apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 1 Scopo della direttiva Garantire la libera circolazione dei prodotti. Nuovo approccio: Necessario definire requisiti essenziali in materia di sicurezza e altre caratteristiche pertinenti, volti a garantire un livello di protezione elevato. Novità introdotte: Apparecchi non elettrici Esplosività delle polveri Rischio esplosione in generale Ampliamento del campo di applicazione Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 2 1
2 Periodo Transitorio Dal 1994 fino al 30 giugno 2003 Il DPR di recepimento del 1998 ha confermato tale scadenza Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 3 Articoli (DPR 126/98) 1 campo di applicazione e definizioni 2 requisiti essenziali di sicurezza 3 presunzione di conformità 4 immissione in commercio 5 marcatura CE di conformità 6 procedure di valutazione della conformità 7 disposizioni per la marcatura 8 organismi di Certificazione 9 vigilanza (Ministero dell Industria) 10 ritiro dal mercato 11 norma di rinvio 12 disposizioni transitorie ALLEGATI ( n 11) Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 4 2
3 Campo di applicazione (art.1) 1. Apparecchi e Sistemi di Protezione utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva; 2. Dispositivi di sicurezza, controllo e regolazione necessari o utili per il funzionamento di sistemi di protezione per evitare le esplosioni; 3. Veicoli usati in atmosfera esplosiva. ESCLUSIONI Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 5 Esclusione dal campo di applicazione (art.1) a) Apparecchiature mediche; b) Lavorazione degli esplosivi o sost. chimiche instabili; c) Apparecchi e attrezzature domestiche; d) DPI; e) Navi marittime o unità offshore; f) Mezzi di trasporto: veicoli e rimorchi per trasporto persone e merci su strada e ferrovia e per via aerea o navigabile SI APPLICANO ALTRE DIRETTIVE Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 6 3
4 Definizioni Apparecchi: (art.1) le macchine, i materiali, i dispositivi fissi o mobili, gli organi di comando, la strumentazione e i sistemi di rilevazione e prevenzione che, da soli o combinati* sono destinati alla produzione, trasporto..trattamento di materiale e che per via delle potenziali sorgenti di innesco che sono loro proprie, rischiano di provocare una esplosione Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 7 Apparecchi combinati ASSIEMI es: custodia, interruttore, morsetti, interrutt. Automatico ecc. Fabbricante singola unità funzionale tutti apparecchi certificati Installatore sistema modulare alcune parti non certificate La dichiarazione di conformità deve contenere: identificazione delle parti identificazione dei componenti del sistema modulare Istruzioni: per l installazione e l uso per la scelta delle parti da combinare Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 8 4
5 Definizioni Sistemi di protezione: (art.1) dispositivi diversi dai componenti degli apparecchi, la cui funzione è quella di arrestare le esplosioni o circoscrivere la zona colpita. Esempi: Parafiamma Barriere ad acqua Sistemi a prova di esplosione (porte di sicurezza, dischi di rottura ecc.) Barriere di soffocamento Sono soggetti al DPR anche se non hanno un potenziale di innesco Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 9 Definizioni Componenti: (art.1) Pezzi essenziali per il funzionamento (sicuro) degli apparecchi e dei sistemi di protezione privi di funzione autonoma. Esempi: Indicatori, freni, serbatoi, elementi riscaldanti, carrelli, contrappesi, bobine, morsetti ecc. Se incorporati in apparecchi o sistemi di protezione ATEX devono essere certificati Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 10 5
6 Definizioni d) Atmosfera esplosiva (art.1) e) Atmosfera potenzialmente esplosiva d) Miscela, in condizioni atmosferiche, di aria con sostanze infiammabili allo stato di gas, vapori, nebbie o polveri nella quale, dopo innesco, la combustine si propaga all insieme della miscela non bruciata. e) Suscettibile di trasformarsi in atmosfera esplosiva a causa delle condizioni locali ed operative. Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 11 Definizioni Gruppo di apparecchi I (art.1) Destinati a lavori in sotterraneo nelle miniere per presenza di grisù o polveri combustibili Vedi allegato1 Gruppo di apparecchi II Destinati a lavori in altri siti (Industria) esposti ai rischi di atmosfere esplosive Vedi allegato1 Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 12 6
7 Allegato 1 Gruppo di apparecchi I Categoria M1 livello di protezione Molto elevato Categoria M2 livello di protezione Gruppo di apparecchi II elevato Categoria 1 livello di protezione Molto elevato Atmosfera esplosiva presente: sempre, spesso, per lunghi periodi Categoria 2 livello di protezione Atmosfera esplosiva presente con probabilità Categoria 3 livello di protezione Atmosfera esplosiva presente con scarsa probabilità elevato normale Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 13 Definizioni (art.1) Impiego conforme alla destinazione l uso in conformità alla destinazione dei gruppi (miniere ed industria) secondo le indicazioni fornite dal fabbricante e necessarie per il corretto funzionamento. Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 14 7
8 Dispositivi di: (art.1 c.2) sicurezza, controllo, regolazione Utili o necessari per il funzionamento sicuro di apparecchi e sistemi di protezione Anche se utilizzati al di fuori della atmosfere potenzialmente esplosive 1. Un dispositivo di qualunque tipo, purché utile o necessario al funzionamento sicuro, può essere considerato dispositivo di sicurezza; Non rientrano nel campo di applicazione: 1. Tutti i dispositivi né utili né necessari per il funzionamento sicuro, relativamente al rischio esplosione; 2. I dispositivi di sicurezza, controllo, regolazione utili e necessari al funzionamento sicuro, relativamente ad altri rischi. Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 15 Requisiti essenziali di sicurezza (art. 2) Apparecchi Sistemi di Protezione Dispositivi di sicurezza, controllo e regolazione Possono essere venduti e messi in servizio se Non compromettono la sicurezza di Persone, Animali domestici, Beni. REQUISITI di Sicurezza vedi Allegato II Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 16 8
9 Allegato 2 1. Requisiti comuni per apparecchi e sistemi di protezione 2. Requisiti supplementari per gli apparecchi 3. Requisiti supplementari per i sistemi di protezione Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni Requisiti comuni (apparecchi e sistemi di sicurezza) 0. Requisiti generali 1. Progettazione secondo i principi della sicurezza integrata: evitare la produzione di atmosfere esplosive impedire l innesco soffocare l esplosione o circoscrivere la zona colpita 2. Difetti (non devono compromettere la sicurezza) 3. Condizioni particolari di controllo e manutenzione 4. Condizioni ambientali circostanti 5. Marcatura 6. Istruzioni - messa in servizio, impiego, montaggio, installazione, regolazione. - zone pericolose, formazione. Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 18 9
10 1. Requisiti comuni (apparecchi e sistemi di sicurezza) 1. Materiali 1. Non devono provocare un innesco 2. Non devono prodursi reazioni che deteriorano la situazione relativa alla prevenzione delle esplosioni 3. Le loro variazioni di caratteristiche nel tempo non compromettano la sicurezza Corrosione, usura, conducibilità elettrica, resistenza agli urti, invecchiamento, temperatura Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni Requisiti comuni (apparecchi e sistemi di sicurezza) 2. Progettazione e fabbricazione 1. Conoscenze tecnologiche; 2. Sicurezza di funzionamento adeguata; 3. costruzione stagna 4. Depositi di polveri 5. Protezioni supplementari 6. Aperture senza pericoli 7. Protezione da altri rischi: es. ferite, scottature ecc.; 8. Sovraccarico; 9. Protezione antideflagrante. Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 20 10
11 1. Requisiti comuni (apparecchi e sistemi di sicurezza) 3. Sorgenti potenziali di innesco di esplosione 1. Varie sorgenti: scintille, fiamme, archi elettrici, temperature superficiali, emissioni di energia acustica, radiazioni ottiche, onde elettromagnetiche, altre devono essere evitate 2. Elettricità statica (formazione di cariche); 3. Correnti elettriche parassite (corrosioni); 4. Surriscaldamento; 5. Compensazione delle pressioni. 4. Pericoli derivanti da perturbazioni esterne 1. Variazioni ambientali: vibrazioni, umidità, inquinamento ecc.; 2. Sollecitazioni meccaniche e termiche e chimiche Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni Requisiti comuni (apparecchi e sistemi di sicurezza) 5. Requisiti delle attrezzature di sicurezza 1. devono sempre funzionare 8. rischi provenienti dal software 6. Integrazione dei requisiti di sicurezza del sistema 1. essere disinseriti manualmente senza compromettere la sicurezza generale del sistema (Es. Allarmi); 5. indicazione appropriata dove collocare dispositivi di allarme Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 22 11
12 2. Requisiti supplementari (apparecchi) 0. Categoria M Gruppo I Categoria M1 Categoria M2 1. Categoria 1 Gruppo II (ridondanza strumentazione) 1. Atmosfera esplosiva gas, vapori, nebbie 2. Atmosfera esplosiva aria-polveri 2. Categoria 2 Gruppo II 3. Categoria 3 Gruppo II - evitare l innesco - temperatura superficiale inferiore a quella di massima prevista., - apertura senza pericolo Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni Requisiti supplementari (sistemi di sicurezza) 1. Studio e progettazione 1. Caratteristiche dei materiali 2. Resistenza 3. Accessori 4. Conseguenze 5. Scarichi 6. Sistemi di soffocamento esplosioni 7. Sistemi di disinserimento 8. Integrazioni con soglie di allarme. Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 24 12
13 Presunzione di conformità (art.3) Apparecchi e sistemi di sicurezza: Sono conformi: se corredati da attestazione CE di conformità (allegato X) e marcati Si presumono conformi: se fabbricati in conformità a norme nazionali che recepiscono norme armonizzate europee Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 25 Marcatura (art.5 - allegato II) 1. Nome e indirizzo fabbricante; 2. marchio CE 3. Designazione della serie o tipo 4. Numero di serie (se esiste) 5. Anno di costruzione; 6. Marcatuta specifica di protezioni Ex, seguita dal simbolo del gruppo di apparecchi e della categoria 7. Per gruppo di apparecchi II : G gas, vapori nebbie; D polveri 8. Altre indicazioni relative alla sicurezza Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 26 13
14 Quando un prodotto è soggetto a diverse direttive, che prevedono tutte l apposizione della marcatura CE, la marcatura indica che il prodotto è presunto conforme alle disposizioni di tutte le direttive La marcatura CE è in pratica una dichiarazione del fabbricante in cui afferma che il prodotto in questione è stato fabbricato in conformità a tutte le disposizioni e a tutti i requisiti applicabili della direttiva 94/9 CE e che il prodotto è stato sottoposto alle procedure i valutazione della conformità Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 27 Esempio di marcatura 9999 II 2 G Marchio CE 2. Organismo notificato 3. Adatto per atmosfere esplosive 4. Gruppo di appartenenza 5. Categoria 6. Stato di aggregazione della sostanza Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 28 14
15 marcatura supplementare 9999 II 2 G EEx p IIB T Conforme a norme europee della serie EN Tipo di protezione utilizzato 3. Classe dei gruppi di apparecchio 4. Classe di temperatura superficiale Atmosfere Esplosive. 8-9 Novembre 2005 Adolfo Buzzoni 29 15
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