L intervento pubblico nel settore aeroportuale
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- Norberto Giannini
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1 L intervento pubblico nel settore aeroportuale Eleonora Piccione Silvia Testiccioli Giulia Vaselli Presentazione Corso di EGAP Dicembre /27
2 AGENDA Il contesto aeroportuale in Italia Analisi normativa: le caratteristiche economiche del settore aeroportuale perché lo stato dovrebbe intervenire nel settore aeroportuale? in che modo lo stato potrebbe intervenire nel settore aeroportuale? Analisi positiva: regolamentazione la gestione aeroportuale finanziamenti Confronto internazionale Conclusioni e proposte 2/27
3 DOMANDA DI RICERCA Perché e in che modo lo Stato interviene nel settore aeroportuale? 3/27
4 IL CONTESTO AEROPORTUALE IN ITALIA 1/2 MERCATO IN FORTE ESPANSIONE ED EVOLUZIONE MONOPOLIO NATURALE LIBERALIZZAZIONE MERCATO CONCORRENZIALE EFFETTI: -Ingresso di nuove compagnie aeree -Sviluppo di nuovi aeroporti -Revisione della struttura dei collegamenti -Spostamento del potere di mercato dai gestori alle compagnie aeree [ENAC 2015] 4/27
5 IL CONTESTO AEROPORTUALE IN ITALIA 2/2 FORTE COMPETITIVITÀ Tra aeroporti dello stesso bacino territoriale (competizione indiretta) A livello globale (competizione diretta) Mezzi di trasporto alternativi (es: treni ad alta velocità) [Busti, Signorini, Simoncini 2015;ICCSAI 2016] 5/27
6 ANALISI NORMATIVA LE CARATTERISTICHE ECONOMICHE DEL SETTORE Gli aeroporti sono classificabili come BENI TARIFFABILI NON RIVALITÀ nei limiti della capacità l uso da parte di un individuo non ostacola l uso da parte di un altro individuo. ESCLUDIBILITÀ possibilità del produttore del servizio di escludere altri soggetti dal beneficio prodotto dal servizio stesso (ad esempio attraverso tassazione sulle piste di atterraggio o decollo). 6/27
7 PERCHÉ LO STATO DOVREBBE INTERVENIRE NEL SETTORE AEROPORTUALE? RISPOSTA AI FALLIMENTI DI MERCATO OBIETTIVO ALLOCATIVO O DI EFFICIENZA ECONOMICA ESTERNALITÀ ASIMMETRIE INFORMATIVE OBIETTIVO DI EQUITÀ NON ESCLUSIONE SOCIALE 7/27
8 LE ESTERNALITÀ IMPATTO AMBIENTALE IMPATTO SULLA SALUTE PUBBLICA [ENAC 2015] CRESCITA ECONOMICA E OCCUPAZIONALE [Panetta 2003] COORDINAZIONE DI CATENE DI VALORE GLOBALI E [Marino 2012] RAPIDO SPOSTAMENTO MERCI E PERSONE 8/27
9 IN CHE MODO LO STATO POTREBBE INTERVENIRE NEL SETTORE AEROPORTUALE? REGOLAMENTAZIONE FINANZIAMENTI INTERVENTO DIRETTO 9/27
10 ANALISI POSITIVA PRINCIPALI SOGGETTI PUBBLICI OPERANTI NEL SETTORE AERONAUTICO 1/3 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Direzione Generale per gli aeroporti ed il trasporto aereo) La Direzione generale per gli aeroporti ed il trasporto aereo svolge le funzioni di competenza del Ministero negli ambiti di attività che seguono: accordi internazionali; vigilanza e controllo sugli enti di settore; sicurezza aerea e aeroportuale e sulla qualità del trasporto aereo; programmazione in materia di sistemi aeroportuali, valutazione dei piani d'investimento e concertazione sulle opere infrastrutturali; analisi del mercato dell'aviazione civile e tutela della concorrenza; sostegno della mobilità; provvedimenti in materia di tariffe per la gestione dello spazio aereo; istruttorie per l'approvazione dei contratti di programma tra ENAC e soggetti gestori. [MIT 2016] 10/27
11 PRINCIPALI SOGGETTI PUBBLICI OPERANTI NEL SETTORE AERONAUTICO 2/3 L'Ente Nazionale per l'aviazione Civile è l autorità di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell'aviazione civile in Italia. Si occupa di molteplici aspetti del sistema del trasporto aereo: controllo della sicurezza, nelle accezioni di safety e di security, nel rispetto ed in applicazione della normativa internazionale; garanzia della qualità dei servizi resi all'utente e la tutela dei diritti del passeggero; attente valutazioni volte alla limitazione dell'impatto ambientale dei sedimi aeroportuali ed alla riduzione dell'inquinamento acustico ed atmosferico prodotto dagli aeromobili; intrattiene continui rapporti di confronto e collaborazione con le maggiori organizzazioni internazionali. [ENAC 2015] 11/27
12 PRINCIPALI SOGGETTI PUBBLICI OPERANTI NEL SETTORE AERONAUTICO 3/3 L Ente Nazionale Assistenza al Volo (SpA) è una la società per azioni, interamente controllata dal Ministero dell Economia e delle Finanze e vigilata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che gestisce e controlla il traffico aereo civile. partecipa alle attività di ricerca e sviluppo in coordinamento con gli organismi di controllo nazionali e internazionali del settore; è uno dei principali attori nella realizzazione del Single European Sky; sostiene l ambiente tramite l ottimizzazione delle rotte. [ENAV 2016] L'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo è un autorità pubblica, caratterizzata da ampia autonomia. Svolge i seguenti compiti: Svolgere, a fini di prevenzione, le inchieste di sicurezza relative agli incidenti ed agli inconvenienti occorsi ad aeromobili dell aviazione civile, emanando, se necessario, le opportune raccomandazioni di sicurezza; Svolgere attività di studio e di indagine per assicurare il miglioramento della sicurezza del volo. [ANSV 2016 ] 12/27
13 QUADRO NORMATIVO CODICE DELLA NAVIGAZIONE Assegnazione delle attività di regolazione,controllo e certificazione all Enac e fornitura di servizi di navigazione aerea all Enav S.p.A.; Definizione delle funzioni principali del gestore aeroportuale che deve essere certificato dall Enac; Problematiche ambientali; Diritti del passeggero; L art. 704 regola la procedura per il rilascio della concessione, che avviene con decreto interministeriale su proposta dell ENAC, per una durata massima di 40 anni,tramite procedura di gara ad evidenza pubblica. [ENAC 2015;AVCP 2016] 13/27
14 AMBITI IN CUI AVVIENE REGOLAMENTAZIONE SICUREZZA ANNESSI ICAO SAFETY SECURITY AMBITO ECONOMICO EQUA COMPETITIVITÀ AMBITO AMBIENTALE PROTEZIONE DELL AMBIENTE (NORMATIVE SUL RUMORE ACUSTICO ED EMISSIONE GASSOSE) [ENAC 2015] 14/27
15 LA GESTIONE AEROPORTUALE 1/3 SITUAZIONE ANTECEDENTE ALLA LEGGE 537/93 GESTIONE DIRETTA DELLO STATO Lo stato realizzava e provvedeva a suo completo carico alla manutenzione di tutti i beni e delle infrastrutture aeroportuali e alla gestione dell aeroporto, percependone gli introiti e sostenendone tutti gli oneri di gestione. Ad oggi non esistono casi di questo tipo. GESTIONE PARZIALE Concessione del suolo demaniale con gestione delle infrastrutture di volo di competenza dello Stato. Restano in gestione precaria solo gli aeroporti di Bolzano, Perugia e Grosseto. GESTIONE TOTALE Al concessionario viene attribuita la gestione di tutti i servizi che si svolgono nell intero sistema aeroportuale, comprese le infrastrutture. Tale modello di gestione risulta essere attualmente il regime concessorio prevalente. Fonte: Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture 15/27
16 LA GESTIONE AEROPORTUALE 2/3 IL SISTEMA AEROPORTUALE ITALIANO DISCIPLINATO DALLA LEGGE 537/93 E SUCCESSIVO DM 521/1997 REGIME DI GESTIONE PREVALENTE: REGIME TOTALE COSTITUZIONE DI APPOSITE SOCIETÀ DI CAPITALI PER LA GESTIONE DEGLI AEROPORTI TRASFERIMENTO ONERI REALIZZAZIONE E MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE DALLO STATO AI GESTORI EVIDENZIAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI POSTI A CARICO DEI SOGGETTI INTERESSATI ED I REQUISITI DA POSSEDERE PER OTTENERE LA CONCESSIONE TOTALE FINO A UN MASSIMO DI 40 ANNI 16/27 [ENAC 2015 ]
17 LA GESTIONE AEROPORTUALE 3/3 Tab.1. Elenco delle concessioni di gestione totale attribuite per legge speciale Tab.2. Ex gestori parziali oggi titolari di concessione di gestione totale ex DM 521/1997 Fonte: Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture /27
18 COMPOSIZIONE AZIONARIA COMPAGNIE DI GESTIONE Fig.1. Composizione azionaria delle società di gestione. Tab.3.Struttura proprietaria dei principali gestori italiani nel 2015 Fonte: Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture 2016 Fonte: ICCSAI /27
19 PIANO NAZIONALE DEGLI AEROPORTI (2015) Individuazione di 10 bacini omogenei di traffico Per ciascun bacino è identificato l aeroporto di interesse nazionale Tra gli aeroporti di interesse nazionale sono evidenziati quelli con rilevanza strategica Fornire alle varie componenti istituzionali e operative un quadro programmatico per lo sviluppo globale del settore, in un ottica di efficientamento e razionalizzazione della spesa; Disporre di uno strumento di governance per affrontare le sfide che nascono dai cambiamenti in corso nello scenario di riferimento internazionale ed europeo; Ottimizzare l offerta trasportistica; Individuare le priorità infrastrutturali su cui concentrare gli investimenti, ai fini di una migliore allocazione delle risorse disponibili, attivando altresì capitali privati. [MIT 2016; ENAC 2015] 19/27
20 FINANZIAMENTI Gli aiuti agli aeroporti possono provenire da: Fondi comunitari Fondi statali Fondi regionali o comunali E possono essere classificati in: aiuti agli investimenti aiuti al funzionamento degli aeroporti aiuti alle compagnie aeree [UNIONCAMERE 2016] DIMENSIONE DELL AEROPORTO SULLA BASE DEL TRAFFICO MEDIO DI PASSEGGERI (PASSEGGERI/ANNO) < 1 milione 75% 1-3 milioni 50% 3-5 milioni 25% Fonte:Simeon,O. e Perini,G INTENSITÀ MASSIMA DI AIUTO AGLI INVESTIMENTI 20/27
21 FONTI DI RICAVO DI UN AEROPORTO Le attività che costituiscono ricavi per gli aeroporti sono in linea di massima: ATTIVITÀ AVIATION: diritti aeroportuali servizi di sicurezza infrastrutture centralizzate (loading bridge) altri ricavi (assistenza ai passeggeri a ridotta mobilità, banchi accettazione passeggeri..) ATTIVITÀ NON AVIATION: subconcessioni immobiliari subconcessioni commerciali parcheggi pubblicità [ADR 2016] 21/27
22 CONFRONTO INTERNAZIONALE 1/2 Rispetto agli altri Paesi europei l Italia si colloca al quinto posto per numero di infrastrutture aeroportuali che gestiscono traffico civile commerciale dopo Francia, Germania, Regno Unito e Spagna. Fig.2.Infrastrutture aeroportuali, PIL e popolazione nei principali Paesi europei. Fonte: Cassa depositi e prestiti 2015 SQUILIBRI TERRITORIALI NECESSITÀ DI CONTINUITÀ TERRITORIALE NUMEROSI [CDP 2015] AEROPORTI DI MEDIE DIMENSIONI 22/27
23 CONFRONTO INTERNAZIONALE 2/2 Con riferimento al 2014: AEROPORTI ITALIANI AEROPORTI EUROPEI possesso pubblico possesso pubblico [Busti, Signorini, Simoncini 2015] 23/27
24 CONCLUSIONI Alla luce dell analisi effettuata, l'intervento pubblico nel settore aeroportuale risulta importante per: Poter gestire in modo coordinato un settore che ha bisogno di coesione Poter permettere una equa competitività in un mercato dove la concorrenza è sempre più incalzante Poter far fronte tramite regolamentazioni al problema dell impatto ambientale Garantire la sicurezza Coordinare l intermodalità Supportare gli aeroporti di piccole dimensioni 24/27
25 PROBLEMATICHE REALI DEL SETTORE Incertezza normativa Sovrapposizione dei ruoli tra i diversi livelli di governo Frammentazione del traffico su un numero ingente di aeroporti Mancanza di intermodalità effettiva (soprattutto con alta velocità) [Vetuschi 2013] PROPOSTE E POSSIBILI VEICOLI DI RILANCIO Assegnazione ad un unico organismo competente, tutte quelle responsabilità che, fino ad oggi, sono state vagamente suddivise tra Ministeri, Regioni, ENAC e gestori. Creazione di reti intermodali efficienti (che permettano di collegare meglio aeroporti evitando costi e ridurre numero eccessivo aeroporti) 25/27
26 BIBLIOGRAFIA Busti,S., Signorini,E. e Simoncini G.R. (a cura di) 2015 L impresa aeroportuale a dieci anni dalla riforma del Codice della Navigazione:stato dell arte,torino,g.giappichelli Editore. ENAC Autorità per l Aviazione Civile 2016 Rapporto e Bilancio sociale 2015, Roma, Gemmagraf Malighetti,P., Redondi,R., Piazzalunga,D., Trabucchi,F., Catteneo,M. e Morlotti,C. (a cura di) 2016 ICCSAI Fact Book 2016, Grassobbio, ICCSAI Simeon,O. e Perini,G Gli aiuti di stato agli aeroporti nei nuovi Orientamenti della Commissione europea: istruzioni per l uso alla luce della recente prassi decisionale della Commissione, in Le Regioni e le politiche Europee, a cura di Ciaffi, A. e Odone, C., Roma, Maggioli Editore FONTI Agenzia nazionale per la sicurezza del volo: Enac (Ente Nazionale per l'aviazione Civile): Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: 26/27
27 SITOGRAFIA Aeroporti di Roma 2016 Relazione finanziaria consolidata semestrale Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture (avcp) 2106 La gestione aeroportuale Cassa depositi e prestiti 2015 Il sistema aeroportuale italiano Catalano,G Materiale Didattico Panetta,G.U Il trasporto aereo e lo sviluppo sostenibile: i programmi di espansione degli aeroporti tra spinte economiche e vincoli ambientali TESI UNIVERSITARIA: Vetuschi,A Il settore aeroportuale italiano: principali criticità e prospettive future, Roma, LUISS Guido Carli TESI UNIVERSITARIA: Marino,G Il settore aeroportuale tra regolamentazione e concorrenza:ipotesi a confronto,roma, LUISS Guido Carli Unioncamere 2016 I nuovi orientamenti sugli aiuti di Stato al settore dell'aviazione %20al-settore-%20dellaviazione&catid=113:aiuti-di-%20stato&Itemid=177 27/27
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