RECLAMO E MEDIAZIONE TRIBUTARIA - Art. 17 -bis Dlgs 546 /93 E. Iori
|
|
- Arnoldo Lelli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RECLAMO E MEDIAZIONE TRIBUTARIA - Art. 17 -bis Dlgs 546 /93 E. Iori INDICE 1. La mediazione negli altri paesi europei (cenni) 2. Le ragioni dell'introduzione dell'istituto in Italia 3. La procedura del reclamo - gli atti reclamabili - le problematiche connesse alle cartelle di pagamento - la risposta dell'ufficio impositore - l'eventuale iscrizione a ruolo: termini e condizioni 4. La procedura di mediazione - la formulazione della proposta - il contraddittorio - il perfezionamento PERCHÉ LA MEDIAZIONE? Le esperienze degli altri paesi europei Il caso Italia: l'elevato numero di liti tributarie ed i tempi della giustizia Obiettivi del nuovo istituto L'impegno dell'amministrazione Finanziaria RECLAMO E MEDIAZIONE: RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI Art. 39 comma 9, D.L. 6 luglio 2011, n. 98 Art. 17-bis del Dlgs 546 del 1993 Circolare n. 9/E/2012 Circolare n. 33/E/2012 Circolare n. 12/E/2012
2 IL RECLAMO RECLAMO La proposizione del RECLAMO diventa condizione di AMMISSIBILITA' del ricorso, per gli atti: 1. Notificati a decorrere dal 1 aprile 2012 (RILEVA LA NOTIFICA AL CONTRIBUENTE) 2. Emessi SOLTANTO dall'agenzia delle Entrate 3. Di valore inferiore ad >>Non è alternativa all'accertamento con adesione, ma è alternativa alla conciliazione giudiziale RECLAMO: LA NORMA L'art. 39, comma 9, del D.L. 98/2011 ha introdotto un nuovo articolo nella disciplina del processo tributario Nuovo art. 17-bis D. LGS. 546/92 titolato Il reclamo e la mediazione >> Si tratta di una norma che riguarda soltanto una delle parti del processo ed è stata inserita nella disciplina a regime D.Lgs. 31 dicembre 1992, n (S.O. n. 8 alla Gazz. Uff. n. 9 del 13 gennaio 1993) Art. 17-bis. (1) Il reclamo e la mediazione Modificativo: D.L. 6 luglio 2011, n. 98 Decorrenza: Dal 6 luglio Per le controversie di valore non superiore a ventimila euro, relative ad atti emessi dall'agenzia delle entrate, chi intende proporre ricorso è tenuto preliminarmente a presentare reclamo secondo le disposizioni seguenti ed è esclusa la conciliazione giudiziale di cui all'articolo La presentazione del reclamo è condizione di ammissibilità del ricorso. L'inammissibilità è rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio. 3. Il valore di cui al comma 1 è determinato secondo le disposizioni di cui al comma 5 dell'articolo Il presente articolo non si applica alle controversie di cui all'articolo 47-bis. 5. Il reclamo va presentato alla Direzione provinciale o alla Direzione regionale che ha emanato l'atto, le quali provvedono attraverso apposite strutture diverse ed autonome da quelle che curano l'istruttoria degli atti reclamabili. 6. Per il procedimento si applicano le disposizioni di cui agli articoli 12,18, 19, 20, 21 e al comma 4 dell'articolo 22, in quanto compatibili. 7. Il reclamo può contenere una motivata proposta di mediazione, completa della rideterminazione dell'ammontare della pretesa. 8. L'organo destinatario, se non intende accogliere il reclamo volto all'annullamento totale o parziale dell'atto, né l'eventuale proposta di mediazione, formula d'ufficio una proposta di mediazione avuto riguardo all'eventuale incertezza delle questioni controverse, al grado di sostenibilità della pretesa e al principio di economicità dell'azione amministrativa. Si applicano le disposizioni dell'articolo 48, in quanto compatibili. 9. Decorsi novanta giorni senza che sia stato notificato l'accoglimento del reclamo o senza che sia stata conclusa la mediazione, il reclamo produce gli effetti del ricorso. I termini di cui agli articoli 22 e 23 decorrono dalla predetta data. Se l'agenzia delle entrate respinge il reclamo in data antecedente, i predetti termini decorrono dal ricevimento del diniego. In caso di accoglimento parziale del reclamo, i predetti termini decorrono dalla notificazione dell'atto di accoglimento parziale. 10. Nelle controversie di cui al comma 1 la parte soccombente è condannata a rimborsare, in aggiunta alle spese di giudizio, una somma pari al 50 per cento delle spese di giudizio a titolo di rimborso delle spese del
3 procedimento disciplinato dal presente articolo. Nelle medesime controversie, fuori dei casi di soccombenza reciproca, la commissione tributaria, può compensare parzialmente o per intero le spese tra le parti solo se ricorrono giusti motivi, esplicitamente indicati nella motivazione, che hanno indotto la parte soccombente a disattendere la proposta di mediazione. Note: (1) Articolo inserito dall art. 39, comma 9, D.L. 6 luglio 2011, n. 98, in vigore dal 6 luglio 2011, convertito dalla L. 15 luglio 2011, n Ai sensi dall art. 39, comma 11, D.L. 6 luglio 2011, n. 98, le disposizioni del presente articolo si applicano con riferimento agli atti suscettibili di reclamo notificati a decorrere dal 1 aprile RECLAMO: GLI ATTI INTERESSATI avviso di accertamento; avviso di liquidazione; provvedimento che irroga le sanzioni; ruolo; rifiuto espresso o tacito della restituzione di tributi, sanzioni pecuniarie e interessi o altri accessori non dovuti; diniego o revoca di agevolazioni o rigetto di domande di definizione agevolata di rapporti tributari; ogni altro atto emanato dall'agenzia delle entrate, per il quale la legge preveda l'autonoma impugnabilità innanzi alle Commissioni tributarie. RECLAMO: TRA AGENZIA E AGENTE DELLA RISCOSSIONE contestazioni attinenti esclusivamente a vizi propri della cartella di pagamento NO MEDIAZIONE; Vizi riconducibili solo all'attività dell'agenzia delle entrate e la relativa controversia di valore non superiore a ventimila euro SI MEDIAZIONE eccezioni relative sia all'attività svolta dall'agenzia sia a quella dell'agente della riscossione: RICORSO SOLO AGENTE CONVOCAZIONE AGENZIA E CONTESTAZIONE I NAM M ISSIBI LITA' SOLO MEDIAZIONE CON AGENZIA RICORSO AGENTE E MEDIAZIONE AGENZIA RECLAMO: DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLA LITE (Rif. art. 12, Dlgs 546/92) Il reclamo si applica agli atti in cui: la somma delle sole imposte < , esclusi interessi e sanzioni la somma delle sanzioni < C ,00, per gli atti contenenti solo sanzioni D.Lgs. 31 dicembre 1992, n (S.O. n. 8 alla Gazz. Uff. n. 9 del 13 gennaio 1993) Art. 12, co. 5 secondo periodo del Dlgs 546/1992 Per valore della lite si intende l'importo del tributo al netto degli interessi e delle eventuali sanzioni irrogate con l'atto impugnato; in caso di controversie relative esclusivamente alle irrogazioni di sanzioni, il valore è costituito dalla somma di queste. Il presidente della commissione o della sezione o il collegio possono tuttavia ordinare alla parte di munirsi di assistenza tecnica fissando un termine entro il quale la stessa è tenuta, a pena di inammissibilità, a conferire l'incarico a un difensore abilitato.
4 RECLAMO: VALORE DELLA LITE Il valore della controversia va determinato con riferimento a ciascun atto impugnato ed è dato dall'importo del tributo contestato dal contribuente con il ricorso Il valore deve essere calcolato con riferimento al totale delle imposte che hanno formato oggetto di contestazione da parte del contribuente In caso di impugnazione cumulativa di più atti, in relazione agli atti aventi un valore non superiore a ventimila euro, il contribuente è tenuto ad osservare in ogni caso la procedura Il riferimento deve riguardare il singolo periodo d'imposta Per le perdite rilevano le imposte virtuali Sono escluse le controversie dal valore indeterminabile non rilevano i contributi previdenziali RECLAMO: CONTENUTO E PROCEDURA Il contenuto è simile a quello del ricorso Si presenta in carta libera alla: Direzione Provinciale o Regionale che ha emesso l'atto con sottoscrizione di professionista abilitato per liti di valore superiore ad 2.528,82; con l'indicazione degli elementi previsti per il ricorso tributario ex art. 18 d. Igs. 546/92 avverso gli atti impugnabili ex art. 19 D. Lgs. 546/92 con termini e modalità dei ricorsi tributari RECLAMO: LITISCONSORZIO NECESSARIO Gli accertamenti della società e dei soci sono autonomi e indipendenti Sono sottoposti a reclamo e mediazione solo quelli inferiori a 20 mila euro Ognuno (società/soci) decide se accettare o meno il risultato della procedura RECLAMO: CONCLUSIONI annullamento dell' atto con mera possibilità di inserire proposta di mediazione con rideterminazione pretesa >>ATTENZIONE: Il contenuto del reclamo deve essere identico a quel del ricorso e pertanto deve essere completo ai sensi di legge con tutte indicazioni utili per l'ammissibilità del ricorso stesso, nonche' a tutti gli allegati **** ISTANZA ai sensi dell art. 17-bis del D.Lgs. n. 546/92 Il contribuente, Sig., come prima rappresentato, sulla base dei fatti e dei motivi sopra evidenziati CHIEDE che l Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale/Regionale di, in alternativa al deposito del ricorso che precede presso la Commissione tributaria provinciale, accolga in via amministrativa le richieste nel medesimo ricorso formulate. Valore ai fini dell art. 17-bis del D.Lgs. n. 546/92: euro. [segue parte eventuale] Formula altresì proposta di mediazione fondata sui seguenti MOTIVI 1) 2) Per quanto motivato, la pretesa verrebbe ad essere così rideterminata: Imposta: euro ; Interessi: euro ; Sanzioni: euro ; Comunica in ogni caso la sua disponibilità a valutare in contraddittorio la mediazione della controversia.
5 Per l invito al contraddittorio, le comunicazioni e le notificazioni relative al presente procedimento, si indicano uno o più dei seguenti recapiti: - via, città, - PEC:, - telefono, - fax, - posta elettronica ordinaria:. Si allegano i seguenti documenti, richiamati nel ricorso: 1) 2) 3) Luogo e data Firma RECLAMO: TEMPISTICA Si effettua entro il termine di proposizione del ricorso. A tal fine rileva la sospensione di 90 giorni per l'accertamento con adesione e la sospensione feriale Se presentato, nel decorso dei 90 giorni, per la valutazione dell'ufficio non rileva la sospensione feriale Se il reclamo o la mediazione si chiudono negativamente, decorrono 30 giorni per costituirsi in giudizio. In tal caso la sospensione feriale rileva nuovamente. RECLAMO: RICORSO MANCATO ACCOGLIMENTO (DINIEGO) DEL RECLAMO ESPRESSO TACITO IN OGNI CASO: Entro i successivi 30 giorni la parte e' tenuta, a pena di inammissibilità, al deposito del ricorso in commissione tributaria provinciale ai sensi degli art. 22 e 23 d. Lgs. 546/92. Tale termine vale anche in caso di ricorsi cumulativi e pur se qualche atto non supera i 20 mila euro e non è oggetto alla mediazione. RECLAMO: CONTENUTO E PROCEDURA NELLE CONTROVERSIE RECLAMABILI ALL'ESITO DEL GIUDIZIO, CONDANNA: alle spese di lite; all'ulteriore pagamento del 50% delle spese di giudizio, a titolo di rimborso del procedimento di reclamo/mediazione LA COMPENSAZIONE DELLE SPESE E' PREVISTA: soltanto nel caso di giusti motivi, esplicitamente indicati, che hanno indotto la parte soccombente a disattendere la proposta di mediazione
6 LA MEDIAZIONE MEDIAZIONE: UFFICIO INCARICATO La valutazione della proposta di mediazione è affidata allo stesso ufficio impositore, che provvede attraverso: strutture diverse ed autonome da quelle che curano l'istruttoria degli atti reclamabili. Si tratta dell'ufficio legale della direzione competente. >>Ordini professionali e associazioni di contribuenti hanno evidenziatole potenziali criticità legate ad una mediazione affidata allo stesso ufficio impositore, senza la presenza del mediatore che, per definizione, è soggetto terzo rispetto alle parti. >> Rischio: mero duplicato dell'accertamento con adesione. MEDIAZIONE: VALUTAZIONE L ufficio impositore: Valuta la proposta di mediazione Valuta eventualmente anche la richiesta di sospensione del ruolo Se non intende accoglierla, formula, se lo ritiene opportuno, una controproposta in base a sostenibilità pretesa principio di economicità azione amministrativa MEDIAZIONE: PERFEZIONAMENTO (conciliazione) SONO POSSIBILI 8 RATE TRIMESTRALI (12 SE LA PRETESA È DI IMPORTO > EURO). La procedura di mediazione si perfeziona con il versamento dell'intero importo dovuto, ovvero della prima rata in caso di pagamento rateale effettuato entro venti giorni dalla conclusione dell'accordo di mediazione Si scomputa quanto già versato Il mancato pagamento determina la decadenza dal beneficio delle rateazione, con iscrizione a ruolo dell'intero importo residuo e di una sanzione pari al sessanta per cento delle somme ancora dovute. errori lievi sono giustificati In assenza del versamento intregrale o della prima rata, la mediazioni non si perfeziona e il contribuente può anche procedere con il ricorso MEDIAZIONE: VALTUAZIONE DA PARTE DELL UFFICIO Anche se inammissibile, il reclamo può essere valutato come autotutela Si valuta la giurisprudenza consolidata di legittimità e di merito (in quest'ultimo caso, della provincia e regione di competenza) Non sono mediabili situazioni decise dalla prassi, anche in presenza di giurisprudenza di senso avverso, se l'amministrazione centrale ancora non aderisce alla tesi giurisprudenziale la procedura è oggetto di specifico verbale L'ufficio può comunque confermare l'accertamento e chiudere l2 mediazione per riconoscere le sanzioni ridotte al 40% MEDIAZIONE: RICORSO DOPO 90 GIORNI: senza la notifica dell' accoglimento del reclamo; senza la conclusione della mediazione IL RECLAMO PRODUCE GLI EFFETTI DEL RICORSO L'atto, seppur indirizzato all'ufficio impositore e qualificato "Reclamo", si "trasforma" e diventa a dispetto del nomen iuris a tutti gli effetti un ricorso. >> In tale evenienza si paga il contributo unificato
FOCUS MENSILE FISCALITA
1 FOCUS MENSILE FISCALITA Il punto sul reclamo/mediazione tributaria: approfondimento pratico dei due istituti alla luce dell importanza che essi rivestono nell approccio al contenzioso tributario Torino,
DettagliQuali sono gli atti che possono essere oggetto di mediazione?
Direzione Regionale dell Abruzzo La Mediazione Tributaria A cosa serve? E uno strumento deflativo del contenzioso per prevenire ed evitare le controversie che possono essere risolte senza ricorrere al
Dettagli«Art. 17-bis (Il reclamo e la mediazione) 1. Per le controversie di valore non superiore a ventimila euro,relative ad atti emessi dall Agenzia delle
Libretto Viola Prima edizione dicembre 2011 Dall avviso di accertamento al ricorso passando per il reclamo e la mediazione 1 NORMATIVA L art. 39, comma 9, del D.L. n. 98/2011 convertito nella L. n. 111/2011
DettagliDiniego di autotutela sugli atti di valore fino a 20mila euro
Diniego di autotutela sugli atti di valore fino a 20mila euro Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto tributario, Giurisprudenza tributaria Sul diniego di autotutela per gli atti di valore fino a 20mila euro,
DettagliNOVITA IN MATERIA DI CONTENZIOSO TRIBUTARIO. dott. Giancarlo Grossi
NOVITA IN MATERIA DI CONTENZIOSO TRIBUTARIO dott. Giancarlo Grossi 1 D.L. 06/07/2011, n. 98, conv. in L. 15/07/2011, n. 111 ARTICOLO 39 Disposizioni in materia di riordino della giustizia tributaria Modifica
DettagliLA MEDIAZIONE TRIBUTARIA
AGENZIA DELLE ENTRATE Direzione Regionale del Piemonte LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA Alessandria, 16 maggio 2012 1 LA NORMA La mediazione ( Il reclamo e la mediazione ) è stata inserita nel corpus delle norme
DettagliNuove regole per la mediazione tributaria
Nuove regole per la mediazione tributaria Ormai da diverso tempo assistiamo a vari tentativi di risoluzione delle controversie come metodi alternativi alle aule delle commissioni tributarie. C è come la
DettagliRegolamento comunale sulla disciplina del diritto di interpello e di mediazione in ambito tributario
Regolamento comunale sulla disciplina del diritto di interpello e di mediazione in ambito tributario Art. 1 Ambito di applicazione e finalità del regolamento Le norme del presente regolamento hanno lo
Dettaglicontenzioso Contenzioso di Emanuele Rossi QUADRO NORMATIVO LA SETTIMANA FISCALE N.14 1
Contenzioso RECLAMO e MEDIAZIONE TRIBUTARIA CHIARIMENTI della C.M. 9/E/2012 di Emanuele Rossi QUADRO NORMATIVO Con una policy volta all abbattimento del tributario il Legislatore, per mezzo dell art. 39,
DettagliFiscal News N Contenzioso. La mediazione, dopo il verdetto della Consulta. La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 147 22.05.2014 Contenzioso. La mediazione, dopo il verdetto della Consulta La vecchia procedura è incostituzionale laddove prevede l inammissibilità
DettagliCOMUNE DI TAURIANOVA (Provincia di Reggio Calabria) REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL RECLAMO/MEDIAZIONE
COMUNE DI TAURIANOVA (Provincia di Reggio Calabria) REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL RECLAMO/MEDIAZIONE Approvato con deliberazione del C.C. n 56 del 24.11.2016 1 I N D I C E TITOLO I DISPOSIZIONI
DettagliCIRCOLARE N. 49/T. Roma, 28 dicembre 2012. OGGETTO: Mediazione tributaria Atti emessi dagli Uffici Provinciali - Territorio dell Agenzia
CIRCOLARE N. 49/T Roma, 28 dicembre 2012 Direzione Centrale Pubblicità Immobiliare e Affari Legali OGGETTO: Mediazione tributaria Atti emessi dagli Uffici Provinciali - Territorio dell Agenzia 2 Premessa
Dettagli* * * * * * * * Le altre novità in tema di contenzioso (Dott. Antonio Sollena)
* * * * * * * * Le altre novità in tema di contenzioso (Dott. Antonio Sollena) Il nuovo accertamento esecutivo L'art.29 del DL 78/2010 introduce l'avviso di accertamento esecutivo (o impoesattivo ). Dal
DettagliA cura dell' Avv. Giuseppe Durante LE NOVITA' DEL NUOVO CONTENZIOSO TRIBUTARIO: Novità. Normativa di Riferimento. Data di entrata in vigore
A cura dell' Avv. Giuseppe Durante LE NOVITA' DEL NUOVO CONTENZIOSO TRIBUTARIO: Novità Normativa di Riferimento Data di entrata in vigore 1) Incompatibilità Giudici Tributari 1 / 8 (Art.8 D.lgs.N 546/1992)
DettagliCOMUNE DI CASELLE IN PITTARI. Regolamento per la disciplina dell interpello, del reclamo e della mediazione tributaria
COMUNE DI CASELLE IN PITTARI Regolamento per la disciplina dell interpello, del reclamo e della mediazione tributaria Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 15 ottobre 2016 Art. 1
DettagliIL VICEDIRETTORE DELL AGENZIA AREA MONOPOLI. VISTI lo Statuto e il Regolamento di amministrazione dell Agenzia delle dogane e dei monopoli;
Prot. n. 2903/RU IL VICEDIRETTORE DELL AGENZIA AREA MONOPOLI VISTO l articolo 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, il quale prevede che la cartella di pagamento da
DettagliIl processo tributario. Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe.
Il processo tributario Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. Zizzo 1 gli organi del processo tributario sono organi del processo tributario:
DettagliIl nuovo accertamento esecutivo. Domenico Miscioscia
Il nuovo accertamento esecutivo 1 Accertamenti esecutivi: premessa Il DL 78/2010 ha riformato il sistema di riscossione degli importi richiesti mediante avviso di accertamento. A grandi linee, il nuovo
DettagliPreambolo
www.soluzioni24fisco.ilsole24ore.com Agenzia delle Entrate Provvedimento 2 aprile 2014 Modifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone
Prot. n. 2010/130264 Approvazione delle Avvertenze relative al nuovo modello di cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 IL DIRETTORE
DettagliModifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.
Prot. n. 47595/2014 Modifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE
DettagliCOMUNE DI VICENZA VADEMECUM DEL CONTRIBUENTE. Settore Tributi P.tta San Biagio n.1 Palazzo ex ACI. tel: 0444/222350 0444/222354
COMUNE DI VICENZA VADEMECUM DEL CONTRIBUENTE Settore Tributi P.tta San Biagio n.1 Palazzo ex ACI. tel: 0444/222350 0444/222354 Premessa Il presente opuscolo vuole fornire un supporto operativo ai cittadini
DettagliCOMUNE DI BEINASCO DELLA GIUNTA COMUNALE N. 34 DEL 22/03/2016
COMUNE DI BEINASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE ESTRATTO DELLA GIUNTA COMUNALE N. 34 DEL 22/03/2016 OGGETTO: Nomina Funzionario Responsabile del procedimento di esame del reclamo e della mediazione degli atti
DettagliGli strumenti deflattivi del contenzioso tributario
Gli strumenti deflattivi del contenzioso tributario Domenico Bitonti Agenzia delle Entrate Direzione Regionale Lombardia 1 Argomenti - Il ravvedimento operoso - L adesione al PVC ed agli inviti al contraddittorio
DettagliLA NUOVA MEDIAZIONE TRIBUTARIA. a cura di Giuseppe Patti e Daniele Tomarchio - Centro Studi Consulta
LA NUOVA MEDIAZIONE TRIBUTARIA a cura di Giuseppe Patti e Daniele Tomarchio - Centro Studi Consulta Premessa Con l'introduzione dell'articolo 17 bis nel D.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, inserito ad opera
DettagliArt. 39 Disposizioni in materia di riordino della giustizia tributaria. In vigore dal 28 febbraio 2012
D.L. 6-7-2011 n. 98 Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria. Pubblicato nella Gazz. Uff. 6 luglio 2011, n. 155. Art. 39 Disposizioni in materia di riordino della giustizia tributaria In
DettagliLa Manovra modifica la fase precontenziosa e introduttiva del processo: contributo unificato, reclamo-mediazione fiscale e obblighi Pec
Accertamento e Verifiche di Marco Tognarini La Manovra modifica la fase precontenziosa e introduttiva del processo: contributo unificato, reclamo-mediazione fiscale e obblighi Pec Le novità apportate dalla
Dettagli26 luglio 2017, ore 14:30-18:30 ODCEC di Padova
La definizione agevolata delle controversie tributarie. I presupposti oggetti e soggettivi, l'onere da definizione 26 luglio 2017, ore 14:30-18:30 ODCEC di Padova Enrico Menegoli info@studio-pradolini.it
DettagliCOMUNE DI CASTEL MELLA PROVINCIA DI BRESCIA
COMUNE DI CASTEL MELLA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER IL DIRITTO DI INTERPELLO, RECLAMO E MEDIAZIONE Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 11 del 31 marzo 2016 INDICE DISPOSIZIONI E PRINCIPI
DettagliIndice. Presentazione di Augusto Fantozzi XIII. Introduzione di Lucia Montecamozzo
Indice Presentazione di Augusto Fantozzi Introduzione di Lucia Montecamozzo XI XIII 1 L adesione ai processi verbali di constatazione 1 1.1 Premessa 2 1.2 Inquadramento normativo e lineamenti generali
DettagliGli aspetti essenziali e le novità nel processo tributario. Quarrata 23 ottobre 2013
Gli aspetti essenziali e le novità nel processo tributario Quarrata 23 ottobre 2013 Il processo tributario: aspetti generali e ultime novità legislative Il processo tributario Aspetti generali del processo
DettagliCircolare N. 100 del 7 Luglio 2017
Circolare N. 100 del 7 Luglio 2017 Liti pendenti: ammessi alla definizione i ricorsi presentati fino alla data del 24 aprile 2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, in occasione
DettagliConciliazione giudiziale DIRITTO TRIBUTARIO CONCILIAZIONE GIUDIZIALE
DIRITTO TRIBUTARIO CONCILIAZIONE GIUDIZIALE 2016 Definizione di conciliazione giudiziale La conciliazione giudiziale è il mezzo attraverso il quale si può chiudere un contenzioso aperto con il fisco. E
DettagliSTRUMENTI DEFLATIVI DEL CONTENZIOSO
STRUMENTI DEFLATIVI DEL CONTENZIOSO 1 Gli strumenti deflativi del contenzioso sono principalmente individuati nei seguenti istituti: 1. Autotutela; 2. Acquiescenza; 3. Accertamento con adesione; 4. Mediazione
DettagliLa lente sul fisco. La nuova procedura del reclamo e mediazione nel contenzioso tributario. Guida Operativa. L Aggiornamento Professionale on-line
La lente sul fisco L Aggiornamento Professionale on-line Guida Operativa La nuova procedura del reclamo e mediazione nel contenzioso tributario A cura della Redazione La Lente sul Fisco Coordinamento scientifico
DettagliCOMUNE DI SAN GODENZO. Provincia di Firenze. Regolamento Per L adesione. all Accertamento
COMUNE DI SAN GODENZO Provincia di Firenze Regolamento Per L adesione all Accertamento Approvato con delibera del Consiglio Comunale n 11 del 21.03.2007 ARTICOLO 1 FINALITA 1. Il presente regolamento disciplina
DettagliAGE.AGEUPTMI.REGISTRO UFFICIALE U
UFFICIO PROVINCIALE - TERRITORIO DI MILANO Atto n. MI0682855 /2016 Campione Certo n. 17068 PASQUARIELLO LUIGI VIA RIGHI 9 20093 - COLOGNO MONZESE (MI) Atto di contestazione per violazione delle norme tributarie
DettagliDiritto del contenzioso. Lezione del 17 ottobre 2016 «l azione: le azioni di annullamento e le azioni di rimborso»
Diritto del contenzioso Lezione del 17 ottobre 2016 «l azione: le azioni di annullamento e le azioni di rimborso» Natura del processo tributario Processo d impugnazione di atti amministrativi autoritativi
DettagliACCERTAMENTO, RISCOSSIONE, SANZIONI E CONTENZIOSO 3 MODULO - IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO
ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE, SANZIONI E CONTENZIOSO 3 MODULO - IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO SEDE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA 3, VIA SILVIO D'AMICO 77, 00145 ROMA, Venerdì: 14.00-19.00 Sabato: 9.00 14.00 1 1
DettagliComune di VICCHIO REGOLAMENTO PER L ADESIONE ALL ACCERTAMENTO
Comune di VICCHIO REGOLAMENTO PER L ADESIONE ALL ACCERTAMENTO PAGINA 1 DI 5 ARTICOLO 1 - FINALITA 1. Il presente regolamento disciplina l'adesione dei contribuenti all'accertamento dei tributi propri del
DettagliOGGETTO : DECRETO LEGGE 98/2011 (C.D. MANOVRA CORRETTIVA ) Si illustrano nel seguito le principali novità introdotte dal decreto legge 98/2011 (c.d.
DOTT. RAG. GIOVANNA CASTELLI Via Luigi Sacco 14, Varese partita iva 00346750128 Tel.: 0332/288494 288522 Fax: 0332/831583-282850 E-mail: segreteria@gcastelli.com cod.fiscale CSTGNN52D41L682L Varese, 28
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE
REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997) Art. 1 - Oggetto e scopo del Regolamento Il presente regolamento disciplina, sulla base dei criteri di cui al Dlgs. 19/06/97
DettagliLA CONCENTRAZIONE DELLA RISCOSSIONE NELL'ACCERTAMENTO. Dott. Pasquale SAGGESE
LA CONCENTRAZIONE DELLA RISCOSSIONE NELL'ACCERTAMENTO Dott. Pasquale SAGGESE Dottore Commercialista Ricercatore area fiscale IRDCEC Diretta 6 giugno 2011 ART. 29 DL 78/2010 GLI ACCERTAMENTI RELATIVI ALLE
DettagliIL PROCESSO TRIBUTARIO
IL PROCESSO TRIBUTARIO Dott. Saverio Marasco Dott.ssa Renata Carrieri Cosenza 10 maggio 2012 NORMATIVA La disciplina del contenzioso tributario è contenuta nel Decreto Legislativo 31 dicembre 1992, n 546
DettagliLA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE SANZIONI. Dott. Sebastiano BARUSCO
LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE SANZIONI Dott. Sebastiano BARUSCO Diretta 10 novembre 2008 LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE SANZIONI RIFERIMENTI NORMATIVI Art. 16, terzo comma, D.L.vo 18 dicembre 1997, n.
DettagliFiscal News N. 05. Riscossione sospesa col reclamo. La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 05 08.01.2014 Riscossione sospesa col reclamo Legge di stabilità 2014. Le novità in materia di reclamo obbligatorio Categoria: Contenzioso Sottocategoria:
DettagliSCUOLA FORENSE DI CATANIA FONDAZIONE VINCENZO GERACI
A VV. G I A C O M O C A S A L E S T U D I O P O G L I E S E Consulenza Amministrativo - Tributaria e Societaria g.casale@studiopogliese.it SCUOLA FORENSE DI CATANIA FONDAZIONE VINCENZO GERACI CONTRIBUTO
DettagliREGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI DI CUI AL D.L. 193 DEL 22/10/2016 CONVERTITO NELLA L. 225 dell 1/12/2016
C I T T A D I B AG H E R I A Provincia di Palermo --------ooooo------- REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI DI CUI AL D.L. 193 DEL 22/10/2016 CONVERTITO NELLA L. 225 dell 1/12/2016
DettagliSOMMARIO. ð La presentazione del reclamo è condizione di ammissibilità del ricorso. ð Reclamo
SOMMARIO schema di sintesi tipologie di atti impugnati ambito di applicazione istanza di reclamo e di mediazione provvedimenti di irrogazione esclusiva delle sanzioni rapporti fra mediazione tributaria
DettagliLa mediazione tributaria Normativa/prassi di riferimento Art. 17-bis D.Lgs. n. 546/1992; Circolare AE , n. 9. 2
Libretto Viola Prima edizione gennaio 2012 Dall avviso di accertamento al ricorso passando per il reclamo e la mediazione 1 La mediazione tributaria Normativa/prassi di riferimento Art. 17-bis D.Lgs. n.
DettagliAllegato alla deliberazione consiliare n. 36 del 29 ottobre 1998.
COMUNE DI CALVATONE Provincia di Cremona REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE Allegato alla deliberazione consiliare n. 36 del 29 ottobre 1998. Art. 1 Oggetto del regolamento 1.
DettagliIl litisconsorzio nel processo tributario Il ricorso
Il litisconsorzio nel processo tributario Il ricorso Ricorso collettivo: il ricorso è proposto da più soggetti contro il medesimo atto Esempio: ricorso proposto da una società di persone e dai soci contro
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEGLI ISTITUTI DEFLATTIVI DEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEGLI ISTITUTI DEFLATTIVI DEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. del Sommario Articolo 1 Contenuto del Regolamento Titolo I Autotutela
DettagliIL RAVVEDIMENTO OPEROSO le nuove modalità applicative. IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE il potenziamento degli istituti dal 2016
IL RAVVEDIMENTO OPEROSO le nuove modalità applicative IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE il potenziamento degli istituti dal 2016 Relatore Guido BERARDO, Commercialista Coordina i lavori Salvatore REGALBUTO, Commercialista
DettagliCapitolo Quinto. La fase conclusiva del procedimento
Capitolo Quinto La fase conclusiva del procedimento Sommario: 1. Tre possibili esiti. - 2. La riduzione delle sanzioni. - 3. La conclusione dell accordo di mediazione. - 4. Il rigetto del reclamo. - 5.
DettagliStudio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax
Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail info@studiocampasso.it www.studiocampasso.it Informativa n. 23 del 16 settembre 2010 La manovra correttiva
DettagliModifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.
Prot. n. 2011/148542 Modifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE
Allegato alla Delibera Giunta Camerale n. 165 del 14-10-2011 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE ARTICOLO
DettagliModifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.
Prot. n. 2010/30900 Modifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE
DettagliDecreto Legislativo 26 gennaio 2001, n. 32
Decreto Legislativo 26 gennaio 2001, n. 32 "Disposizioni correttive di leggi tributarie vigenti, a norma dell'articolo 16 della legge 27 luglio 2000, n. 212, concernente lo statuto dei diritti del contribuente"
DettagliBOZZA DI RICORSO/RECLAMO CON PROPOSTA DI MEDIAZIONE
BOZZA DI RICORSO/RECLAMO CON PROPOSTA DI MEDIAZIONE COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI RICORSO Istanza di reclamo ai sensi dell art. 17 bis D. Lgs. 546/92 * * * * * * * * CONTRIBUENTE: sig., nato a
DettagliIndice generale. Capitolo I LE DISPOSIZIONI GENERALI Sezione I La giurisdizione e la competenze delle Commissioni tributarie
MANUALE DEL PROCESSO TRIBUTARIO AGGIORNATO AL D.M.26 APRILE 2012 Indice generale Capitolo I LE DISPOSIZIONI GENERALI Sezione I La giurisdizione e la competenze delle Commissioni tributarie 1. Gli organi
DettagliCOMUNE di GALLIATE Provincia di NOVARA R E G O L A M E N T O PER LA DISCIPLINA DEGLI ISTITUTI DEFLATTIVI DEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO
COMUNE di GALLIATE Provincia di NOVARA R E G O L A M E N T O PER LA DISCIPLINA DEGLI ISTITUTI DEFLATTIVI DEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO ART. 50 L. 449/1997, D. LGS. 218/1997 e Art. 17 bis del D.Lgs 546/92
DettagliREGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEI TRIBUTI LOCALI
REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEI TRIBUTI LOCALI Ambito di applicazione ART.1 Oggetto 1. Il presente regolamento, in forza delle disposizioni contenute nell'art. 13 della legge n. 289 del 27 dicembre
DettagliDEFINIZIONE DELLE LITI FISCALI PENDENTI
Liti che possono essere definite Art. 39, c. 12, D.L. 6.7.2011, n. 98 quelle in cui è parte l'agenzia delle entrate (sono escluse le controversie in materia di tributi locali e di contribuzioni previdenziali);
DettagliCOMUNE DI MATERA Città dei Sassi Ufficio Segreteria Generale
. COMUNE DI MATERA Città dei Sassi Ufficio Segreteria Generale DISCIPLINA DEL PROCEDIMENTO DI AUTOTUTELA NEI RAPPORTI TRIBUTARI DELL'ENTE Approvato con atto di C.C. n.65 dell 8.10.1997 1 ART. 1 Finalità
DettagliConcentrazione della riscossione nell accertamento
Concentrazione della riscossione nell accertamento Art. 29 D.L. 31 maggio 2010 n. 78 convertito con Legge 30 luglio 2010, n. 122 e successive modificazioni L ambito oggettivo Periodi di imposta interessati
DettagliCOMUNE DI ALONTE Provincia di Vicenza
COMUNE DI ALONTE Provincia di Vicenza Regolamento per la disciplina dell istituto dell Interpello, Reclamo e Mediazione Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 34 del 21 Luglio 2016 Indice DISPOSIZIONI
DettagliA cura di Simona Bagnoli, Simona Checconi, Enrico Guarducci, Matteo Manfriani, Guglielmo Peruzzi e Federico Pianigiani
Libretto Viola Prima edizione Dicembre 2011 Dall avviso di accertamento al ricorso passando per il reclamo e la mediazione 1 La concentrazione della riscossione nell accertamento RIFERIMENTI NORMATIVI
DettagliCOMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE ALLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI
COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE ALLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI Adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 28.9.2000 con provvedimento
DettagliGli strumenti deflattivi del contenzioso tributario. Catania, 27 settembre 2016 Domenico Occagna
Gli strumenti deflattivi del contenzioso tributario Catania, 27 settembre 2016 Domenico Occagna Indice - delega fiscale e deflazione del contenzioso (art. 10, co. 1, legge 23/2014); - la nuova disciplina
DettagliREGOLAMENTO PER L ADESIONE
REGOLAMENTO PER L ADESIONE ALL ACCERTAMENTO APPROVATO CON ATTO DI C.C. N.157 DEL 16.12.1998 CRC PROT.99/000187 DEL 11.01.99 MODIFICATO CON ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE N. 22 DEL 25/02/2002 Pag. 2/9 INDICE
DettagliIl presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
PROVVEDIMENTO 3 marzo 2003 Modalita' di presentazione della domanda e di versamento delle somme dovute per la definizione delle liti fiscali pendenti di competenza dell'agenzia delle entrate (GU n. 69
DettagliAllegato B) alla deliberazione consiliare n. 23 del 22 dicembre 2016, composto da n. 6 pagine
Allegato B) alla deliberazione consiliare n. 23 del 22 dicembre 2016, composto da n. 6 pagine REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE Articolo
DettagliACCERTAMENTO ESECUTIVO
ACCERTAMENTO ESECUTIVO Art. 29 DL 78/2010 conv. Legge 122/2010 e succ. mod. Novità fiscali: come orientarsi fra normativa e prassi 24 Novembre 2011 IL PROCEDIMENTO DI RISCOSSIONE ANTE RIFORMA 2 I TEMPI
DettagliCOMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO
COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) * * * * * REGOLAMENTO per l applicazione dell Imposta Unica Comunale * * * * * (Approvato con deliberazione consiliare n 52 del 04.09.2014) 1 Indice ART. 1 - OGGETTO
DettagliC O M U N E D I F E R N O PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO ACCERTAMENTO CON ADESIONE
C O M U N E D I F E R N O PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO ACCERTAMENTO CON ADESIONE INDICE Capo I PRINCIPI GENERALI Art. 1 - Definizione dell accertamento con adesione Art. 2 - Ambito di applicazione Art.
DettagliLe parti nel processo tributario
IL PROCESSO TRIBUTARIO Le parti nel processo tributario Dott. Antonio Giovanni Tangorra 21 ottobre 2014 Le parti: art. 10 d.lgs. 546 2 Hanno la capacità di essere parte nel processo tributario: - il ricorrente
DettagliTITOLO: Mediazione tributaria - Chiarimenti e istruzioni operative - Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 9/E del 16 marzo 2012.
DIREZIONE SERVIZI TRIBUTARI Anno 2012 Circ. n. 31 28.03.2012-31/GPF/FS/om TITOLO: Mediazione tributaria - Chiarimenti e istruzioni operative - Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 9/E del 16 marzo 2012.
DettagliComune di Oppido Mamertina (Provincia di Reggio Calabria)
Comune di Oppido Mamertina (Provincia di Reggio Calabria) Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica di ingiunzioni di pagamento (articolo 6-ter
Dettagli1. Organi competenti per l'esercizio del potere di annullamento e di revoca d'ufficio o di rinuncia all'imposizione in caso di autoaccertamento.
Ministero delle finanze D.M. 11-2-1997 n. 37 Regolamento recante norme relative all'esercizio del potere di autotutela da parte degli organi dell'amministrazione finanziaria. Pubblicato nella Gazz. Uff.
DettagliServizio di documentazione tributaria
Titolo del provvedimento: Disposizioni correttive di leggi tributarie vigenti, a norma dell'articolo 16 della legge 27 luglio 2000, n. 212, concernente lo statuto dei diritti del contribuente. (Pubblicato
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI DOVUTI A SEGUITO DI ACCERTAMENTO
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI DOVUTI A SEGUITO DI ACCERTAMENTO INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 Ambito di applicazione del Regolamento Art. 3 Criteri di
DettagliREGOLAMENTO SULLA DEFINIZIONE AGEVOLATA DI ENTRATE OGGETTO DI INGIUNZIONE FISCALE
REGOLAMENTO SULLA DEFINIZIONE AGEVOLATA DI ENTRATE OGGETTO DI INGIUNZIONE FISCALE approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 17/01/2017 INDICE Art. 1 Oggetto della definizione agevolata
DettagliCOMUNE DI BUSALLA PROVINCIA DI GENOVA
COMUNE DI BUSALLA PROVINCIA DI GENOVA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI APPROVATO CON D.C.C. N. 42 DEL 26-10-2015 INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Art.
DettagliCOMUNE DI SCARPERIA E SAN PIERO Provincia di Firenze
COMUNE DI SCARPERIA E SAN PIERO Provincia di Firenze REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI Approvato con delibera del... INDICE Titolo I Accertamento con adesione
DettagliCOMUNE DI CESENA Settore Risorse Patrimoniali e Tributarie Servizio Tributi
Allegato A COMUNE DI CESENA Settore Risorse Patrimoniali e Tributarie Servizio Tributi REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI Approvato con delibera del Consiglio
DettagliLA SOSPENSIONE FERIALE DEI TERMINI PROCESSUALI
INFORMATIVA N. 205 30 LUGLIO 2014 CONTENZIOSO LA SOSPENSIONE FERIALE DEI TERMINI PROCESSUALI Legge n. 742/69 D.Lgs. n. 546/92 e n. 90/2000 CC.MM. 17.6.99, n. 133/E e 5.7.2000, n. 138/E Circolari Agenzia
DettagliREGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ACCERTAMENTO CON ADESIONE
REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ACCERTAMENTO CON ADESIONE 1 Indice Articolo 1 Articolo 2 Articolo 3 Articolo 4 Articolo 5 Articolo 6 Articolo 7 Articolo 8 Articolo 9 Articolo 10 Articolo 11 disposizioni relative
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA DISPONE
Prot. n. 2016/164492 Approvazione del nuovo modello e delle relative istruzioni per l istanza di computo in diminuzione delle perdite pregresse dai maggiori imponibili nell ambito dell attività di accertamento,
DettagliCOMUNE DI SILVI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DELLA NOTIFICA DI INGIUNZIONI DI PAGAMENTO
COMUNE DI SILVI (Provincia di Teramo) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 1 del 31/01/2017 REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI NON RISCOSSE A SEGUITO DELLA NOTIFICA
DettagliL'Agenzia delle entrate fornisce ulteriori chiarimenti sulla mediazione tributaria
ISSN 1127-8579 Pubblicato dal 13/09/2012 All'indirizzo http://www.diritto.it/docs/33936-l-agenzia-delle-entrate-fornisce-ulteriorichiarimenti-sulla-mediazione-tributaria Autore: Enzo Sollini L'Agenzia
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL AUTOTUTELA (D.M. N. 37 DEL 11/02/97)
Approvato con deliberazione di C.C. n. 16 del 30.03.1999. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL AUTOTUTELA (D.M. N. 37 DEL 11/02/97) ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE ART. 2 ESERCIZIO DEL POTERE DI AUTOTUTELA
DettagliREGOLAMENTO SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER LA VIOLAZIONE DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE
REGOLAMENTO SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER LA VIOLAZIONE DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE Approvato con delibera Consiglio Comunale n. 65 / 06.10.2003 Articolo 1 Oggetto del regolamento
DettagliAGENZIA DELLE ENTRATE
ENTRATE-01 MECC. MOD.240 MECC CERTIFICATO DI ESEGUITA DICHIARAZIONE E DI PAGAMENTO D IMPOSTA PAG. DI UFFICIO DI A richiesta di ed agli effetti dell art. 48 del D.Lgs. 31 ottobre 1990, n. 346, in materia
DettagliAtto di contestazione per violazione delle norme tributarie n. VV /2016 (Art. 16 DLgs n. 472/1997)
':Jenzia ntrate DIREZIONE PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA UFFICIO PROVINCIALE - TERRITORIO Atto n. VV0045451/2016 Campione Certo n. 2016101400000000000000000006454 Data, 14/10/2016 AI Signor RACO GABRIELE
DettagliINDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. 7 Annotazioni...» 9 Avvertenza...» 13
INDICE SOMMARIO Presentazione..................................................... pag. 7 Annotazioni...» 9 Avvertenza........................................................» 13 Atti processuali 1. Ricorso
DettagliCOMUNE DI BASTIGLIA. (Provincia di Modena) REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE PER I TRIBUTI LOCALI
COMUNE DI BASTIGLIA (Provincia di Modena) REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE PER I TRIBUTI LOCALI Approvato con deliberazione consiliare n. 72 del 25.11.1998 Modificato
DettagliCOMUNE DI SAN PIETRO DI MORUBIO Provincia di Verona
Allegato alla Deliberazione di C.C. n. 8 del 23.02.2002 COMUNE DI SAN PIETRO DI MORUBIO Provincia di Verona REGOLAMENTO SULL'ACCERTAMENTO CON ADESIONE DEI TRIBUTI COMUNALI CAPO I DISCIPLINA GENERALE Art.
DettagliCOMUNE DI GARDONE RIVIERA
COMUNE DI GARDONE RIVIERA Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE INDICE Capo I - Principi generali Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Ambito
Dettagli