Scuola di Scienze mediche e Farmaceutiche MALATTIE INFETTIVE E MICROBIOLOGIA CLINICA. Neisserie. Prof. Oliviero E. Varnier
|
|
- Simona Vitale
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Scuola di Scienze mediche e Farmaceutiche MALATTIE INFETTIVE E MICROBIOLOGIA CLINICA Neisserie Prof. Oliviero E. Varnier 2016 Sezione di Microbiologia Dipartimento di Scienze Chirurgiche R Diagnostiche Integrate (DISC)
2 NEISSERIE! Il genere Neisseria comprende un ampia varietà di specie non patogene, tra cui N. lactamica, N. flava, N. subflava, N. mucosa e N. sicca, che si localizzano come commensali nelle prime vie respiratorie.! L importanza clinica di questo gruppo di cocchi piogeni è però legata a due specie patogene:! N. gonorrhoeae (gonococco) e! N. meningitidis (meningococco), che furono scoperte rispettivamente nel 1879 e nel 1887 da Albert Neisser e Anton Weichselbaum. 2
3 NEISSERIE! N. gonorrhoeae e N. meningitidis sono patogeni strettamente correlati con un solo habitat, l uomo: non si conoscono altri serbatoi naturali.! Neisseria gonorrhoeae è l agente eziologico della gonorrea, malattia sessualmente trasmessa (STD, e descritta fin dai tempi più antichi:! (si ritrova, ad esempio, nel papiro di Ebers, che risale a circa il 1550 a.c.;! il termine gonorrea è stato attribuito a Galeno (130 d.c.).! Rappresenta una delle più frequenti malattie batteriche contagiose per l uomo, nonostante la disponibilità di farmaci antimicrobici sempre più efficaci. 3
4 NEISSERIE. Le neisserie sono tipici batteri gram-negativi che si ritrovano spesso in coppia sotto forma di diplococchi appaiati a chicco di caffè. u N. gonorrhoeae utilizza i pili per colonizzare l epitelio uretrale e cervicale. u Rappresenta uno dei principali agenti eziologici di meningite batterica. 4
5 NEISSERIE! Neisseria meningitidis causa frequentemente infezioni nasofaringee localizzate asintomatiche, simili alle colonizzazioni mucosali delle specie non patogene di Neisseria! Occasionalmente, in condizioni non ancora ben determinate, il meningococco dissemina, causando severe malattie che mettono a rischio la vita:! la meningite meningococcica,! la batteriemia e! l artrite settica. 5
6 MORFOLOGIA E IDENTIFICAZIONE! Le neisserie sono tipici batteri gram-negativi, non sporigeni, provvisti di pili, le cui cellule assumono una forma coccoide e si ritrovano spesso in coppia sotto forma di diplococchi appaiati a chicco di caffe.! I singoli cocchi sono di piccole dimensioni e hanno un diametro di circa 0,6-1,0 µm.! I meningococchi si differenziano dalle altre neisserie in quanto rivestiti da una capsula di natura polisaccaridica.! In base alle differenze antigeniche del polisaccaride capsulare i meningococchi sono divisi in 13 gruppi sierologici.! I gruppi A, B, C, W-135 e Y causano le forme più gravi di malattia, gli altri gruppi colonizzano frequentemente l orofaringe, ma solo raramente danno infezioni sistemiche. 6
7 MORFOLOGIA E IDENTIFICAZIONE! Le neisserie si moltiplicano in modo ottimale in ambiente aerobio, umido e povero di ossigeno, che contiene il 5-10% di CO 2 a C.! I gonococchi e alcuni ceppi di meningococco crescono in anaerobiosi se coltivati in presenza di NO 2.! Tutti i membri di questo genere, patogeni e commensali, producono il citocromo C, che ossida un accettore di elettroni artificiale, la dimetil-o tetrametil-pfeniendiamina ed è responsabile della positività del test dell ossidasi; cioè le colonie assumono una colorazione rosa e successivamente blu o marrone, quando le piastre sono addizionate con una soluzione all 1% del reagente. 7
8 NEISSERIE Colonie di Neisseria gonorrhoeae cresciute su Thayer-Martin Medium. Le colonie appaiono opache e di colore grigiastro. Il Thayer-Martin è un agar cioccolato modificato attraverso l aggiunta di agenti antimicrobici che sopprimono la crescita di microrganismi contaminanti, permettendo lo sviluppo di colonie di N. gonorrhoeae e N. meningitidis. La crescita è favorita incubando per ore a 37 o C in atmosfera arricchita con il 5-10% di CO 2. 8
9 NEISSERIE! Le specie di Neisseria si distinguono in base alla loro caratteristica capacità di utilizzare zuccheri semplici come fonti di energia.! I meningococchi fermentano glucosio e maltosio, mentre i gonococchi fermentano solo il glucosio.! Le neisserie possono essere considerate batteri fastidiosi in quanto hanno esigenze nutrizionali abbastanza complesse.! La crescita dei meningococchi e dei gonococchi è sensibile agli acidi grassi liberi che contaminano il terreno, ma l effetto inibente di tali composti tossici può essere eliminato aggiungendo al terreno sangue o amido. 9
10 NEISSERIE! Per la crescita e l isolamento colturale delle neisserie si utilizzano terreni arricchiti non selettivi contenenti sangue lisato.! Tali terreni sono noti come agar cioccolato per il colore marrone e sono preparati riscaldando l agar-sangue a 90.! Un altro terreno arricchito non selettivo utilizzato per l isolamento delle neisserie è il GC-agar (gonococcal-agar) che insieme a diversi altri nutrienti contiene anche amido.! Un terreno selettivo impiegato per l isolamento primario è l agar modificato Thayer-Martin (MTM), terreno che contiene vancomicina, nistatina, trimethoprim e colistina, che sopprimono la crescita della normale flora microbica (grampositivi, funghi, gram-negativi), ma non inibiscono N. gonorrhoeae e N. meningitidis. 10
11 NEISSERIE! Dopo l inoculo, le piastre vengono incubate in un ambiente umido e in un atmosfera contenente CO 2 in incubatori ed esaminate dopo ore.! Le neisserie patogene sono particolarmente sensibili a condizioni ambientali sfavorevoli per la crescita;! vanno rapidamente incontro ad autolisi e le colture possono morire in pochi giorni a temperatura ambiente. 11
12 MECCANISMI DI VIRULENZA e PATOGENICITÀ! Le neisserie sono patogeni esclusivamente umani.! lo studio della patogenesi comprende numerosi ed importanti aspetti del microambiente batterico:! l induzione di una risposta infiammatoria e immunitaria! la capacità di saggiare! mutanti per la loro virulenza e! diversi antigeni come candidati vaccini è limitata per la mancanza di un modello animale;! il più comune approccio utilizzato per l analisi di determinanti di virulenza è l infezione di colture cellulari. 12
13 MECCANISMI DI VIRULENZA e PATOGENICITÀ! Le infezioni causate dalle neisserie patogene sono processi multifattoriali che coinvolgono numerose interazioni, mediate da recettori, tra i batteri e le principali cellule bersaglio (cellule epiteliali).! I batteri sono capaci di aderire alla superficie e spesso penetrare nelle cellule epiteliali e, contenuti all interno di vacuoli fagosomali, possono passare per transcitosi nei tessuti subepiteliali.! Le neisserie patogene interagiscono fortemente con le cellule fagocitiche, come neutrofili e macrofagi, i quali sembrano fornire loro un habitat intracellulare. 13
14 MECCANISMI DI VIRULENZA e PATOGENICITÀ! Numerosi studi enfatizzano l importanza degli scambi genetici orizzontali nell evoluzione e nella epidemiologia delle specie Neisseria.! Un continuo flusso orizzontale di materiale genetico influenza la composizione cromosomale delle specie patogene ed anche di molte specie commensali.! Esistono numerosi scambi orizzontali di materiale genetico tra specie commensali e patogene di Neisseria, tra meningococchi e gonococchi e tra diversi ceppi nell ambito di una determinata specie di Neisseria, responsabili della generazione di geni a mosaico. 14
15 MECCANISMI DI VIRULENZA e PATOGENICITÀ! Non è chiaro se l organizzazione cromosomica delle Neisseria sia correlata con altre caratteristiche di questo microrganismo: la trasformazione naturale ela variabilità genetica e di popolazione.! Non è noto se la plasticità genomica, trovata nelle specie di Neisseria,, sia correlata con lo stile di vita del microrganismo, caratterizzato da uno spettro d ospite estremamente limitato e dalla capacità di causare infezioni persistenti,! oppure rifletta che questi batteri siano giovani in termini di evoluzione ed ancora all inizio di un processo adattativo nei confronti del loro ospite. 15
16 MECCANISMI DI VIRULENZA e PATOGENICITÀ! Le popolazioni microbiche devono adattarsi ai cambiamenti ambientali cui vanno incontro durante la coevoluzione con l ospite e ai ricorrenti cambiamenti micro-ambientali.! I microrganismi hanno sviluppato idonei programmi adattativi come la variazione genetica e la regolazione genica: due meccanismi genetici compatibili e spesso interconnessi.! La variazione genetica consiste in cambiamenti spontanei del DNA, ereditati dalla progenie e spesso reversibili, questi cambiamenti sono casuali e avvengono in loci distinti, e inducono la sintesi di prodotti genici alternativi.! La variazione genetica genera popolazioni eterogenee di un ceppo microbico, in modo tale che una frazione della popolazione possa esibire un adattamento microambientale. 16
MICROBIOLOGIA. BATTERI = organismi procarioti. PROTOZOI = organismi eucarioti. MICETI = organismi eucarioti. VIRUS = parassiti endocellulari obbligati
MICROBIOLOGIA BATTERI = organismi procarioti PROTOZOI = organismi eucarioti MICETI = organismi eucarioti VIRUS = parassiti endocellulari obbligati PATOGENICITA : INFEZIONE E MALATTIA Sterilità è la condizione
Dettagliindividuazione della causa di una patologia Diagnostica di laboratorio
DIAGNOSI (διαγνωσισ = distinguere) individuazione della causa di una patologia Diagnosi su base clinica e/o anatomo-patologica sospetto o orientamento diagnostico Diagnosi di laboratorio (diagnosi eziologica)
DettagliLE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI
LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI LE INFEZIONI Lo sviluppo delle infezioni procede con le stesse tappe. 1. Contatto 2. Penetrazione 3. Colonizzazione 4. Effetto patogeno La patogenicità di un MO dipende
DettagliNeisseria meningitidis. 1 di 33
1 Neisseria meningitidis 1 di 33 EPIDEMIOLOGIA negli USA! Negli ultimi decenni si sono osservati da 0,9 a 1,5 casi per 100.000 persone per 2.500-3.000 casi all anno. 2 2 di 33 PATOGENESI! L uomo è l unico
DettagliHaemophilus spp. Crescono su agar cioccolato e non su agar-sangue perché necessitano di: Fattore X (gruppo eme) e/o Fattore V (NAD)
Crescono su agar cioccolato e non su agar-sangue perché necessitano di: Fattore X (gruppo eme) e/o Fattore V (NAD) Haemophilus spp coccobacilli Gram negativi pleomorfi diametro di 0.2-2.0 micron asporigeni
DettagliADESIONE-INVASIONEINVASIONE
Bordetella pertussis COCCO-BACILLO GRAM - NEGATI VO IMMOBILE-PROVVISTO DI CAPSUL A AEROBIO OBBLIGATO -CRESCE A 37 C IN ADATTO TERRENO DOPO 3-5 GIORNI DI INCUBAZIONE L uomo è l unico serbatoio LA PERTOSSE,TIPICA
DettagliNeisseria gonorrhoeae
Neisseria Diplococchi (a chicco di caffè) aerobi, Gram- immobili, capsulati, ossidasi+, di solito catalasi +. Comprendono diverse specie, di solito innocui commensali (causano malattia solo in ospiti immunocompromessi).
DettagliTerreni di coltura Contenuto qualitativo (1 di 2)
Terreni di coltura Terreni di coltura Terreno di coltura: mezzo nel quale o sul quale può avvenire lo sviluppo e la crescita in vitro di un microrganismo Caratteristiche: concentrazione adatta di sostanze
DettagliCHE COS È UN VACCINO
CHE COS È UN VACCINO E una sospensione costituita da microrganismi, o da frazioni isolate dagli stessi, in grado di indurre nell ospite una reazione immunitaria specifica Un vaccino risulta: - Efficace
DettagliProprietà Esotossine Endotossine
Principali differenze tra Esotossine ed Endotossine Proprietà Esotossine Endotossine Proprietà chimiche Modalità d azione Immunogenicità Potenzialità del tossoide Proteine secrete nell ambiente extracellulare
DettagliEpidemiologia generale delle malattie infettive
Epidemiologia generale delle malattie infettive ecologia microbica rapporti ospite-parassita storia naturale delle malattie infettive sorgenti e serbatoi di infezione vie di penetrazione e modalità di
DettagliITIS ENRICO MEDI. Progettare e realizzare attività sperimentali in sicurezza e nel rispetto dell ambiente
UDA UDA N. 1 Fondamenti della microbiologia UDA N.2 Bilanci di materia ed Energia La Chimica della vita UDA N.3 Struttura e organizzazione delle cellule procariote, eucariote e funzioni del sistema cellula
DettagliANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi
ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato
DettagliMicrobiologia clinica
Microbiologia clinica Docente : Prof. Ubaldo Scardellato Testo: MICROBIOLOGIA CLINICA Eudes Lanciotti Cea ed. 2001 Temi cardine del programma 1. Lo sviluppo della microbiologia come scienza. 2. La natura
DettagliNeisseria. Il genere Neisseria prende il nome da chi per primo descrisse il microorganismo- A. Neisser
Neisseria Il genere Neisseria prende il nome da chi per primo descrisse il microorganismo- A. Neisser Ne esistono 10 specie 2 specie sono patogene per l uomo N. gonorrhoeae e N. meningitidis Le altre specie
DettagliImportanza della genetica dei microrganismi
Importanza della genetica dei microrganismi 1.I microrganismi rappresentano un mezzo essenziale per comprendere la genetica di tutti gli organismi. 2.Vengono usati per isolare e duplicare specifici geni
DettagliListeria monocytogenes
Listeria monocytogenes Coccobacilli Gram+ Asporigeno Aerobio, Anaerobio facoltativo Comprende 6 specie, di cui solo 2 sono patogene per l uomo la monocytogenes e la L.ivanovi. Diametro di 0,4-0,5-2 micron
DettagliCHE COS È UN VACCINO TIPOLOGIE DI VACCINI
CHE COS È UN VACCINO E una sospensione costituita da microrganismi o di frazioni isolate dagli stessi, in grado di indurre nell ospite una reazione immunitaria specifica Un vaccino risulta: - Efficace
DettagliUNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA
UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012 Genere Neisseria Il genere Neisseria comprende 10 specie di cui due patogene per
DettagliIL CONCETTO DI ZOONOSI CLASSIFICAZIONE DELLE ZOONOSI. Zoonosi dirette. Ciclozoonosi. Metazoonosi. Saprozoonosi
IL CONCETTO DI ZOONOSI Malattie ed infezioni che si trasmettono naturalmente dagli animali vertebrati all uomo e viceversa (O.M.S.) CLASSIFICAZIONE DELLE ZOONOSI Zoonosi dirette Trasmissione dall animale
DettagliEsotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad
Esotossine ed Endotossine prof. Vincenzo Cuteri Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad attività
DettagliEs. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.
Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi
DettagliANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi
ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità Il candidato descriva
DettagliSintesi e valutazione dell attività antimicrobica di nuovi peptidomimetici cationici contenenti analoghi dell arginina
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI "G. D'ANNUNZIO" CHIETI PESCARA FACOLTÁ DI FARMACIA Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Dipartimento di Scienze del Farmaco Tesi Sperimentale di Laurea Sintesi e
DettagliMICOSI PROFONDE MICOSI PROFONDE CRITOTOCOCCOSI
MICOSI PROFONDE Le micosi profonde sono infezioni che interessano solitamente il polmone, le quali possono eventualmente disseminare per via ematica con coinvolgimento degli organi interni e della cute
DettagliMETABOLISMO BATTERICO
METABOLISMO BATTERICO METABOLISMO! Catabolismo: produzione di E! Anabolismo: consumo di E rispetto alle cellule eucariote.. Classificazione in base a: Patogeni per l uomo " fonte di carbonio " fonte di
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CDL IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO (abilitante all esercizio della professione di Tecnico di Laboratorio Biomedico) Presidente: Prof.
DettagliANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi
ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato
DettagliIL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia AOU San Giovanni Battista di Torino
Azienda Ospedaliero-Universitaria San Giovanni Battista di Torino IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia AOU San Giovanni Battista di Torino Workshop Sorveglianza
DettagliMicrobiologia: Classificazione e Morfologia. Coordinatore: Oliviero E. Varnier
Microbiologia: Classificazione e Morfologia Coordinatore: Oliviero E. Varnier 010 353 7649 CLASSIFICAZIONE Classificazione Distribuzione dei microrganismi in gruppi tassonomici (taxa=categorie) basati
DettagliSCHEDA INSEGNAMENTO MICROBIOLOGIA APPLICATA E VIROLOGIA
SCHEDA INSEGNAMENTO MICROBIOLOGIA APPLICATA E VIROLOGIA Corso di Laurea magistrale Curriculum Biosanitario Denominazione insegnamento: applicata e Virologia Numero di Crediti: 6 Anno: II Semestre: I Docente
DettagliParete cellulare. Cellula batterica
Parete cellulare Cellula batterica Disposizione dei Cocchi Diplococchi Streptococchi Stafilococchi La cellula batterica STRUTTURE FONDAMENTALI MEMBRANA PARETE STRUTTURE ACCESSORIE CAPSULA Fimbrie/pili
DettagliMetabolismo batterico
Metabolismo batterico La somma di tutte le reazioni chimiche che avvengono nella cellula.questa è resa possibile dal flusso dell energia e dalla partecipazione di enzimi. Funzione principale della cellula
DettagliC.d.L. Scienze Biosanitarie e Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biotecnologie dei Microrganismi
C.d.L. Scienze Biosanitarie e Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biotecnologie dei Microrganismi AA 2007 2008 ANTIBIOTICI 1 1 Penicillium notatum. Alexander Fleming 2 Antibiotici 3DEFINZI ONE DI ANTIBIO
DettagliBordetellosi. Prof. Alessandro FIORETTI Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II
Prof. Alessandro FIORETTI Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II Patologia infettiva altamente contagiosa che colpisce prevalentemente il tacchino EZIOLOGIA Inizialmente identificato
DettagliTest di tossicità e di mutagenicità
Test di tossicità e di mutagenicità (Test di Ames adattato ai laboratori scolastici) scopo: determinare se una sostanza è tossica mutagena modello sperimentale: microrganismi coltivati su piastra vantaggi
DettagliTERRENI DI DI C OLTURA COLTURA
TERRENI DI COLTURA Definizione Si definisce Terreno di coltura il mezzo nel quale o sul quale può avvenire lo sviluppo e la crescita in vitro di un microrganismo Classificazione Definiti o sintetici Indefiniti
DettagliAVR: epidemiologia e diagnosi di laboratorio nelle infezioni da GBS in gravidanza
Proposta di Gestione Integrata Clinico-Laboratoristica delle Infezioni Materno-Fetali nell'area Vasta Romagna AVR: epidemiologia e diagnosi di laboratorio nelle infezioni da GBS in gravidanza Dott.ssa
Dettagliparassiti tendono ad evolvere in modo da produrre effetti più blandi.
PATOGENICITA DEI MICRORGANISMI RELAZIONI DOMINANTI TRA UOMO E MICRORGANISMI COMMENSALI SIMBIONTI PATOGENI OPPORTUNISTI UN PATOGENO È UN MICRORGANISMO IN GRADO DI I TESSUTI DI UN ORGANISMO UMANO DI, DANNEGGIANDONE
Dettagli4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico
4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico Contenuti Modello Nutrizionale metabolico Sezione del modello: Equilibrio idro-elettrolitico e acido-base Assistenza alla persona con problemi relativi
DettagliAnno: 1 Semestre: 2 Corso integrato: MICROBIOLOGIA, PATOLOGIA GENERALE, GENETICA MEDICA Disciplina: MICROBIOLOGIA Docente: Prof.
Corso di Laurea in OSTETRICIA Anno: 1 Semestre: 2 Corso integrato: MICROBIOLOGIA, PATOLOGIA GENERALE, GENETICA MEDICA Disciplina: MICROBIOLOGIA Docente: Prof.ssa Andreina BAJ Programma: 1. Storia della
DettagliMETABOLISMO E CRESCITA MICROBICA
METABOLISMO E CRESCITA MICROBICA CRESCITA MICROBICA Riproduzione dei Microrganismi a- Scissione b-crescita apicale c- Gemmazione Scissione Batteri Alghe alcuni Lieviti CRESCITA MICROBICA Crescita apicale
Dettagliper alcune malattie causate da prodotti tossici dell agente (ad es. tossine batteriche) non si può parlare di trasmissibilità Raffaella Baldelli DSMV
Malattie trasmissibili Malattie sostenute da un agente biologico (agente eziologico), che si trasmette da un individuo ad un altro (ospiti) in natura in modo diretto o indiretto per alcune malattie causate
DettagliLa nuova biologia.blu
David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Il corpo umano PLUS 2 Capitolo C6 Il sistema linfatico e l immunità 3 Il sistema linfatico /1 Il sistema linfatico
DettagliPerché si sviluppi un infezione si devono verificare 3 CONDIZIONI NECESSARIE: 2) le cellule oggetto dell infezione devono essere:
Perché si sviluppi un infezione si devono verificare 3 CONDIZIONI NECESSARIE: 1) carico virale: ci deve essere abbastanza virus infettante 2) le cellule oggetto dell infezione devono essere: accessibili,
DettagliEsempio di valutazione degli effetti delle tecnologie alimentari sulla digeribilità degli alimenti
Migliorare le prestazioni dell Industria Alimentare Esempio di valutazione degli effetti delle tecnologie alimentari sulla digeribilità degli alimenti Relatore: dott. Mattia Di Nunzio mattia.dinunzio@unibo.it
DettagliDGGE/TTGE. Le differenze nel punto di denaturazione, chimica o termica, dipendono dalla sequenza nucleotidica
DGGE/TTGE Lungo gradiente di sostanze denaturanti (es. Urea) - DGGE Separazione degli amplimeri con elettroforesi Lungo gradiente temporale di temperatura (TTGE) Le differenze nel punto di denaturazione,
DettagliIstituto Comprensivo Sandro Pertini Ovada
Istituto Comprensivo Sandro Pertini Ovada In campo microbiologico è di primaria importanza riuscire a coltivare e perpetuare i microrganismi in laboratorio e ciò è reso possibile solo dalla disponibilità
DettagliI principali mediatori chimici dell infiammazione
I principali mediatori chimici dell infiammazione Mediatori plasmatici Danno endoteliale! Il Fattore di Hageman ha un ruolo centrale nell attivazione dei mediatori plasmatici Mediatori plasmatici: IL SISTEMA
DettagliImmunità tumorale Farmaci antitumorali. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67
Immunità tumorale Farmaci antitumorali Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 IL SISTEMA IMMUNITARIO I sistemi di difesa attuati dai vertebrati per contrastare l aggressione
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO TESI DI LAUREA Antibiotici nell ambiente: Cause, effetti
DettagliCorso Integrato di MEDICINA di LABORATORIO. Modulo: Microbiologia Clinica (Prof. Giovanni Di Bonaventura) CORSO DI STUDI IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso Integrato di MEDICINA di LABORATORIO Modulo: Microbiologia Clinica (Prof. Giovanni Di Bonaventura) CORSO DI STUDI IN MEDICINA E CHIRURGIA UNIVERSITÀ G. D ANNUNZIO DI CHIETI-PESCARA III ANNO, II SEMESTRE
DettagliL'ECOLOGIA UMANA indaga su due tipi di strategie che i soggetti mettono in atto per adattarsi ai differenti ambienti: ADATTAMENTO GENETICO
L'ECOLOGIA UMANA indaga su due tipi di strategie che i soggetti mettono in atto per adattarsi ai differenti ambienti: STRATEGIA BIOLOGICA STRATEGIA CULTURALE ADATTAMENTO FISIOLOGICO ADATTAMENTO GENETICO
DettagliModulo di Microbiologia e Microbiologia Clinica
Classe delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione (SNT/2) Modulo di Microbiologia e Microbiologia Clinica Dott. Semih ESIN Dipartimento di Patologia Sperimentale, Biotecnologie Mediche, Infettivologia
DettagliMeningiti Batteriche
Scuola di Scienze mediche e Farmaceutiche Meningiti Batteriche prof. Oliviero E. Varnier www.microbiologia.unige.it 2013 Sezione di Microbiologia Dipartimento di Scienze Chirurgiche R Diagnostiche Integrate
Dettagliper alcune malattie causate da prodotti tossici dell agente (ad es. tossine batteriche) non si può parlare di trasmissibilità Raffaella Baldelli DSMV
Malattie trasmissibili Malattie sostenute da un agente biologico (agente eziologico), che si trasmette da un individuo ad un altro (ospiti) in natura in modo diretto o indiretto per alcune malattie causate
DettagliCellule infiammatorie
Cellule infiammatorie Le principali cellule coinvolte nella risposta infiammatoria sono: - Granulociti - Macrofagi e cellule derivate - Linfociti e Plasmacellule Mastociti - Fibroblasti Le vie attraverso
DettagliMeningite Cosa c è da sapere.
Meningite Cosa c è da sapere www.salute.gov.it Ecco dieci cose da sapere sulla meningite in Italia, soprattutto sulla forma più aggressiva, quella di natura batterica, e sulle vaccinazioni disponibili
DettagliANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi
ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato
DettagliSCHEDA INSEGNAMENTO MICROBIOLOGIA GENERALE
SCHEDA INSEGNAMENTO MICROBIOLOGIA GENERALE Corso di Laurea Scienze biologiche Denominazione insegnamento: Microbiologia Generale Numero di Crediti: 9 Anno: II Anno: II Docente Titolare: Pagliarulo Caterina
DettagliDomande per il ripasso e l'autovalutazione Moduli di Batteriologia Speciale e Virologia Speciale Prof. D. Di Luca
Domande per il ripasso e l'autovalutazione Moduli di Batteriologia Speciale e Virologia Speciale Prof. D. Di Luca Gli studenti che desiderano verificare la propria preparazione prima di sostenere l'esame
DettagliGenere Yersinia. dolore addominale oro-fecale gastroenterite. Y.pseudotuberculosis PATOLOGIA TRASMISSIONE
Genere Yersinia i SPECIE PATOLOGIA TRASMISSIONE Y.pestis Peste zoonotica Y.enterocolitica Y.pseudotuberculosis adeno-mesenterite dolore addominale oro-fecale gastroenterite febbre Genere Yersinia Contaminazione
DettagliMETABOLISMO BATTERICO
METABOLISMO BATTERICO METABOLISMO! Catabolismo: produzione di E! Anabolismo: consumo di E rispetto alle cellule eucariote.. Classificazione in base a: Patogeni per l uomo " fonte di carbonio " fonte di
DettagliCocchi Gram+ anaerobi e bacilli non sporigeni
Cocchi Gram+ anaerobi e bacilli non sporigeni Peptostreptococcus : Cocchi Gram+ colonizzano la cavità orale, il tratto GI, il tratto genitourinario e la cute. Essi causano malattia diffondendo da questi
DettagliC 159/10 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee
IT C 159/10 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 1.6.2001 RETTIFICHE Rettifica dell invito a presentare per azioni di RST nell ambito del programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione
DettagliTERRENI. Sia i terreni solidi che quelli liquidi possono essere: Elettivi + sostanze che favoriscono la crescita di alcuni batteri
Lo sviluppo della batteriologia ha avuto inizio quando si è trovata la possibilità di coltivare i batteri in vitro nei terreni di coltura, contenenti sostanze capaci di mantenere la vitalità e di permettere
DettagliPaola Stefanelli MIPI-ISS
Progetto CCM Malattie Batteriche Invasive prevenibili da vaccinazione e aspetti microbiologici della sorveglianza nazionale della malattia invasiva da meningococco Paola Stefanelli MIPI-ISS paola.stefanelli@iss.it
DettagliMateriale didattico validato da: Il Rischio Biologico. Rev. 2 ott Rischio biologico slide 1 di 16
Il Rischio Biologico Rev. 2 ott. 2009 Rischio biologico slide 1 di 16 Definizione Consiste nella possibilità di contrarre, in seguito all esposizione a virus, batteri, miceti o funghi (lieviti e muffe),
Dettagli07/01/2015 Pseudomonas putida l m 0,1 Ampicillina f u Acqua Streptomicina tempo duplicazione: 0, Tempo Micrococcus luteus
ufc/ml 07/01/2015 1 Pseudomonas putida 0,1 Ampicillina Acqua Streptomicina tempo duplicazione: 42 minuti 0,01 0 30 60 90 120 150 180 Tempo Micrococcus luteus 1,000 0,100 Series1 Series2 Series3 0,010 0
DettagliIL TARTARO DERIVA DALLA MINERALIZZAZIONE DELLA PLACCA (UN PROCESSO RAPIDO)
IL TARTARO DERIVA DALLA MINERALIZZAZIONE DELLA PLACCA (UN PROCESSO RAPIDO) GENGIVE E MUCOSE SANE Patologie Periodontali DIFFUSIONE / INCIDENZA DELLA PATOLOGIA La Periodontite è la più comune infezione
DettagliEpidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. IV trimestre Azienda Ospedaliera S.
Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze IV trimestre 2011 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA PEDIATRICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it
DettagliLeucociti circolanti 5-10% 2-3% 60-70% 20-25% 0.1%
Leucociti circolanti 5-10% 2-3% 60-70% 20-25% 0.1% 5% CFU=unità formante colonie Le cellule effettrici più numerose del SI innato sono cellule derivate dal midollo osseo che circolano nel sangue e migrano
DettagliCELLULA BATTERICA. anna grossato. non copiare, immagini protette daa copyright
CELLULA BATTERICA BATTERI PRIVATI DELLA PARETE PROTOPLASTI: la rimozione della parete con lisozima o sostanze che bloccano la sintesi del peptidoglicano di cellule in ambiente isotonico ( saccarosio o
DettagliEvoluzione del concetto di gene II. La complementazione
Evoluzione del concetto di gene II La complementazione Un gene = un polipeptide Definizione scarsamente operativa perché in un organismo complesso non è possibile corrrelare ogni segmento di DNA con uno
DettagliDIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA UFFICIO IV DELL EX MINISTERO DELLA SALUTE ***
DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA UFFICIO IV DELL EX MINISTERO DELLA SALUTE *** LE BIOTECNOLOGIE CHE COSA SONO LE BIOTECNOLOGIE? Le biotecnologie
DettagliCoxiellosi o Febbre Q
Coxiellosi o Febbre Q Descritta per la prima volta in Australia nel 1936 in addetti alla macellazione. Impatto È una zoonosi: causa una malattia simil-influenzale, polmonite, epatite granulomatosa, aborto
DettagliEsercitazione 2 Colorazione di Gram
Esercitazione 2 Colorazione di Gram 1) Mettere 10 µl di coltura batterica sul vetrino; con il puntale della pipetta distribuire uniformemente la sospensione batterica. 2) FISSAZIONE: far asciugare all
DettagliPatogenicità Capacità di un microrganismo di causare malattia infettiva. Infezione. Malattia infettiva
Capacità offensive microrganismo Infezione? Malattia infettiva Capacità difensive ospite Patogenicità Capacità di un microrganismo di causare malattia infettiva Patogeni veri : es agenti della peste agenti
DettagliBiodiversità e salute. Flavia Caretta
Biodiversità e salute Flavia Caretta Biodiversità e salute salute degli ecosistemi salute umana Effetti della perdita di biodiversità sulla salute umana Ricerca epidemiologica Rivolta a fattori singoli
DettagliGenetica dei caratteri quantitativi
PAS Percorsi Abilitanti Speciali Classe di abilitazione A057 Scienza degli alimenti Tracciabilità genetica degli alimenti Genetica dei caratteri quantitativi 1 Concetti di base in genetica L informazione
DettagliHelicobacter pylori. Programma VEQ: perché, come e se...
Helicobacter pylori Programma VEQ: perché, come e se... H.pylori: storia Anni 30: batteri associati con danno alla mucosa gastrica 1983: Marshall e Warren stabiliscono link fra H.pylori e patologia gastrointestinale
DettagliMetabolismo, crescita e riproduzione batterica
Metabolismo, crescita e riproduzione batterica 1 Ossigeno (presente o assente) Nutrienti (energia) Temperatura ottimale ph ottimale 2 OSSIGENO 1. Aerobi obbligati 2. Anaerobi obbligati 3. Aerobi/Anaerobi
DettagliLe colture batteriche. Pievesestina 2010
Le colture batteriche Pievesestina 2010 La riproduzione batterica: moltiplicazione cellulare La curva di crescita batterica: le fasi Numero di batteri Fase stazionaria Fase logaritmica di crescita Fase
DettagliEpidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. III trimestre Azienda Ospedaliera S.
Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze III trimestre 2012 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA PEDIATRICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it
DettagliFosfolipidi nelle membrane degli Archaea. Archaea. Bacteria. Lipidi di membrana negli Archei
Fosfolipidi nelle membrane degli Archaea - Chiralità del glicerolo - Legame catena alifatica-glicerolo - Catena alifatica (acido grasso) Archaea isoprene a c c d d a Bacteria b b Lipidi di membrana negli
DettagliAntibiogramma. Dott. Semih ESIN
Antibiogramma Dott. Semih ESIN Antibiogramma: Indagine di laboratorio per saggiare la suscettibilità di un microrganismo ai farmaci antibatterici A causa della ormai vasta diffusione del fenomeno della
DettagliAntibiotici: cenni storici
Antibiotici Antibiotici: cenni storici 1929; Fleming, studiando varianti dello stafilococco, osservò che una muffa, cresciuta in una piastra, aveva inibito intorno a sé la crescita dello stafilococco.
DettagliI Microrganismi. Generalità, classificazione, condizioni di crescita, riproduzione. SITO WEB:
I Microrganismi Generalità, classificazione, condizioni di crescita, riproduzione. SITO WEB: http://digilander.libero.it/glampis64 ENTRA COS E UN MICRORGANISMO? Per microrganismo si intende un organismo
DettagliIL PARTO PRETERMINE SPONTANEO Probiotici: EBM? LUANA DANTI Clinica Ostetrico Ginecologica Università di Brescia
Corso di formazione e aggiornamento PARTO PRETERMINE SPONTANEO Venerdì 23 settembre 2011 VERONA IL PARTO PRETERMINE SPONTANEO Probiotici: EBM? LUANA DANTI luana.danti@tin.it Clinica Ostetrico Ginecologica
DettagliLe più piccole unità viventi: LE CELLULE
Le più piccole unità viventi: LE CELLULE Disegno della struttura del sughero così come apparve a Robert Hooke, che la osservò in un rudimentale microscopio. Tale immagine, contenuta nella sua opera Micrographia
DettagliIMPORTANZA DELLO STUDIO DELLA MICROBIOLOGIA
IMPORTANZA DELLO STUDIO DELLA MICROBIOLOGIA La materia che studia gli agenti che causano le malattie infettive, trasmissibili con modalità diverse da un soggeto a un altro. Malattia: condizione acuta o
DettagliL'EVOLUZIONE. Lezioni d'autore Treccani
L'EVOLUZIONE Lezioni d'autore Treccani Introduzione L evoluzione spiega la grande varietà di specie attualmente esistenti sul Pianeta e offre una chiave di interpretazione dei processi che dalle prime
DettagliMeningite Cosa c è da sapere.
Meningite Cosa c è da sapere www.salute.gov.it Ecco dieci cose da sapere sulla meningite in Italia, soprattutto sulla forma più aggressiva, quella di natura batterica, e sulle vaccinazioni disponibili
DettagliEpidemiologia delle meningiti batteriche in Provincia di Bolzano
Epidemiologia delle meningiti batteriche in Provincia di Bolzano Richard Aschbacher, Innocenti Patrizia Laboratorio Aziendale di Microbiologia e Virologia Comprensorio Sanitario di Bolzano Direttrice f.f.
DettagliTRASPORTO VESCICOLARE
TRASPORTO VESCICOLARE ORIGINE Dalle membrane degli organelli DESTINAZIONE Verso altri organelli (trasporto intracellulare) Verso l ambiente extracellulare (esocitosi) Dalla membrana plasmatica Verso l
DettagliONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi)
ONCOLOGIA La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) La neoplasia o tumore è determinata da una proliferazione incontrollata di cellule trasformate Il tumore è una patologia
DettagliGenetica di virus e batteri
Genetica di virus e batteri Genetica batterica Trasformazione : l uccisione di una cellula non distrugge il DNA che mantiene le sue proprietà, nel caso penetri in una nuova cellula batterica. Coniugazione
DettagliUNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA. - Antibiotici - Antibiogramma
UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA - Antibiotici - Antibiogramma Chemioterapia delle infezioni batteriche Antibiotico Era definito una sostanza naturale che prodotta da un microrganismo era in grado di
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Antibiotici: servono sempre? Relatore: Dr. Vincenzo Catena 05 febbraio 2014 sala Piccolotto Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione U.L.S.S.2 Feltre Direttore
Dettagli