Internazionalizzazione e delocalizzazione di attività operative in Ticino - Svizzera

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1 Internazionalizzazione e delocalizzazione di attività operative in Ticino - Svizzera Camponovo Oliver, CFA, CIIA CEO Camponovo Asset Management SA 1

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3 Chi siamo 3 Space for the date

4 I nostri Valori È compito di tutti dar vita a questi principi Attenzione al cliente Il successo dei nostri clienti è il nostro successo. Attraverso un approccio di costante dialogo lungo l intero processo di consulenza dei nostri clienti, comprendiamo i loro obiettivi e focalizziamo chiaramente i nostri sforzi e le nostre risorse sul raggiungimento di tali traguardi. Ambizione, energia e divertimento La passione e l entusiasmo sono i driver quotidiani nell esercizio della nostra professione. Soltanto con elevate ambizioni e un impegno incondizionato a lavorare al massimo delle proprie capacità, senza tuttavia rinunciare mai al divertimento, possiamo realizzare queste opportunità. Innovazione e formazione Esperienza, innovazione e formazione continua sono le chiavi del nostro successo. La creatività che ci contraddistingue è un elemento ampiamente riconosciuto: cerchiamo costantemente di individuare le soluzioni migliori per rispondere alle esigenze poste dai nostri clienti, attuando poi i risultati di tale processo all interno di tutta la società. 4

5 I nostri Rapporti di Partnership È compito di tutti dar vita a questi principi In Partnership con i nostri clienti In Partnership con banche e product providers I rapporti tra lo staff professionale ed i nostri clienti sono incentrati sul principio della «power of partnership», un concetto che a sua volta è fonte di coinvolgimento, rispetto, contributo personale e sostegno reciproco. Incoraggiamo pertanto lo scambio di idee ed esigiamo un intenso lavoro di gruppo. I rapporti tra i membri del nostro staff e con i nostri clienti sono incentrati sul principio della «power of partnership», un concetto che a sua volta è fonte di coinvolgimento, rispetto, contributo personale e sostegno reciproco. Incoraggiamo pertanto lo scambio di idee ed esigiamo un intenso lavoro di gruppo. 5

6 I nostri Standard Etici È compito di tutti dar vita a questi principi Integrità La nostra società e tutti i collaboratori adottano un codice di condotta assolutamente irreprensibile. La nostra integrità costituisce un fattore chiave per preservare il bene per noi più prezioso: la nostra reputazione. Privacy Diversità La privacy un diritto dei nostri clienti, un bene che proteggiamo sempre con forza e vigore. Nutriamo il più profondo rispetto del diritto alla privacy dei nostri clienti, e trattiamo di conseguenza ogni informazione con la massima discrezione. Consideriamo la diversità non come un elemento da tollerare, ma come un bene da tutelare. I nostri punti di forza sono amplificati dall adozione di una filosofia incentrata sulla diversità globale di culture, prospettive, capacità ed esperienze. 6

7 Consiglio d Amministrazione Presidente: Oliver Camponovo, lic.rer.pol., CFA, CIIA Dal 1999 al 2003 il Dott. Camponovo ha ricoperto diverse posizioni presso UBS Warburg e UBS Global Asset Management. Nel 2003 è stato nominato CEO di Gestfinanz SA e dal 2006 è Presidente del CdA di Camponovo Asset Management SA. Il Dott. Camponovo è membro dell Associazione Svizzera degli Analisti Finanziari, dell Italian CFA Society ed è titolare della patente di fiduciario finanziario. Il Dott. Camponovo ricopre in territorio elvetico diverse importanti cariche pubbliche e private. Membro: Dott. Cristina Cardoni Cristina Cardoni si è laureata nell aprile del 2003 presso l Università Bocconi di Milano specializzandosi in Amministrazione e controllo di Gestione. La Dott. Cardoni ha iniziato la propria carriera presso un commercialista in Italia. Dal 2004 al 2006 la Dott. Cardoni è stata responsabile dei servizi commerciali e responsabile della gestione delle risorse umane presso Gestfinanz SA. Da giugno 2006 ricopre le stesse mansioni in Camponovo Asset Management SA ed è Membro di CdA. Membro: Giovanni Piffaretti Il signor Piffaretti gestisce dal 1975 una fiduciaria commerciale ed immobiliare in Chiasso. Da giugno 2006 è Membro di CdA di Camponovo Asset Management SA. 7

8 Corporate Governance Overview Tipologia Strumento di Governance Statutario Statuti Camponovo Asset Management SA (del ) Legale Membership Convenzione relativa all obbligo di diligenza delle banche Legge federale sulle borse ed i valori mobiliari Ordinanza sulle borse ed i valori mobiliari Regola di condotta per i commercianti di valori mobiliari Statuti Organismo di Autodisciplina dei Fiduciari del Cantone Ticino (del ) Regolamento Organismo di Autodisciplina dei Fiduciari del Cantone Ticino (del ) Volontari Corporate Governance Guidelines (del ) Code of Conduct (del ) Asset Management Services Due Diligence Directive (del ) Corporate Services Due Diligence Directive (del ) 8

9 Corporate Memberships Tipologia Membership Legale Organismo di Autodisciplina dei Fiduciari del Cantone Ticino Asset Management Swiss Financial Analyst Association Italian CFA Society Chartered Financial Analyst Global Association of Risk Professionals Consulting Services International Tax Planning Association International Bureau of Fiscal Documentation Ordine dei Commercialisti del Cantone Ticino Other Camerca di Commercio del Cantone Ticino Associazione Industrie Ticinesi 9

10 Nuovo Panorama Societario e Fiscale Internazionale 10 Space for the date

11 Panorama Societario e Fiscale Cosa è cambiato? Armonizzazione normative fiscali a livello Europeo Sviluppo nuovi paradisi fiscali e domiciliazioni a fiscalità agevolata Nuovi trattati di doppia imposizione Maggior attenzione e conoscenza delle autorità fiscali e doganali Questi cambiamenti ed il loro impatto macroeconomico nella gestione dei flussi finanziari internazionali hanno di conseguenza portato anche ad un aumento dei controlli da parte delle autorità fiscali sulle strutture societarie ed allo sviluppo in diversi paesi di black-lists. 11

12 Panorama Societario e Fiscale Cosa è necessario fare in questo complesso contesto internazionale Operare efficientemente e con assoluta sicurezza, Minimizzare i rischi societari, Minimizzare i rischi fiscali, e Minimizzare i rischi reputazionali. È fondamentale affidare la gestione di strutture societarie unicamente a professionisti esperti, preparati e costantemente aggiornati. L esperienza maturata in oltre 15 anni d attività, e le diverse importanti partnerships con studi legali, fiscali e tributari ci consente d offrire strutture societarie ad hoc in base alla situazione finanziaria e personale del cliente. 12

13 I Nostri Servizi Commerciali Capaci di coprire le necessità della clientela a Incorporazione societaria e registrazione delle strutture societarie in diverse giurisdizioni 2. Servizi di segretariato inclusi tutti gli obblighi statutari 3. Servizi contabili e di revisione dei conti 4. Direzione societaria e agenti locali 5. Detenzione in via fiduciaria delle quote societarie 6. Amministrazione generale 7. Liason con consulenti professionali Questi servizi a dipendenza della domiciliazione possono venir forniti in collaborazione con partner professionali commerciali locali rigorosamente selezionati e monitorati. 13

14 Processo di Gestione Societaria 14

15 Fasi del Processo di Gestione Societaria 1. Determinazione delle necessità ed aspettative del cliente 4. Mantenimento societario e verifica costante Individuiamo insieme a voi le vostre esigenze e i vostri obiettivi, proponendovi soluzioni commisurate alle vostre specifiche necessità e potenzialità 2. Proposta di soluzione societaria 3. Accettazione e implementazione 15

16 Necessità coperte dalle Strutture Societarie 16 Space for the date

17 Servizi Commerciali Con i nostri servizi soddisfiamo diverse necessità 1. Detenzione d investimenti mobiliari listati 2. Detenzione d Investimenti mobiliari non listati e/o investimenti immobiliari 3. Detenzione dei diritti di proprietà intellettuale 4. Protezione del patrimonio di famiglia 5. Servizi di consulenza professionale 6. Trading internazionale - import-export 7. Delocalizzazione d azienda 17

18 La delocalizzazione d azienda nel processo d innovazione e d internazionalizzazione 18 Space for the date

19 Le necessità a delocalizzare La crisi finanziaria quale ulteriore driver 1. Il successo delle PMI italiane a partire dagli anni 70 dimostra che innovazione e internazionalizzazione sono sfide congiunte; tali sfide sono ora diventate un imperativo ancora più cogente 2. Le imprese innovative sono anche le più internazionalizzate (e viceversa): alcune evidenze empiriche 3. È necessario un salto di qualità nei processi di internazionalizzazione: presidio dei mercati e accesso alle risorse. 4. La crisi finanziaria nonché gli effetti della stessa sull economia reale creano nuovi stimoli ad innovarsi e a internazionalizzarsi. 5. Due temi critici: i.) risorse umane, ii.) partnership, aggregazioni, networking 19

20 Motivi per delocalizzare (1) Conti e Mercato forze trainanti della delocalizzazione I motivi che spingono le imprese italiane a delocalizzare: Ottenere vantaggi competitivi dal lato dei costi grazie a: Una riduzione dei costi di produzione; La disponibilità di manodopera specializzata a basso costo; La disponibilità e basso costo delle materie prime; Agevolazioni fiscali. Ottenere vantaggi competitivi dal lato del mercato grazie a: Espansione in mercati in forte sviluppo e/o non presidiati; Superamento di barriere commerciali agli scambi. 20

21 Motivi per delocalizzare (2) Benefici attesi dalla delocalizzazione 21

22 Motivi per delocalizzare (3) Benefici attesi dalla delocalizzazione 22

23 Rischi nella delocalizzazione There is no free lunch again to be remembered Burocratico/ amministrativi; Economico/ finanziari (costi di logistica, difficoltà di accesso al credito ecc.); Socio culturali; Pericoli legati alla contraffazione; Pericoli legati al trasferimento di Know How; Riduzione degli standard di qualità; Perdita di immagine; Fiscali 23

24 Orientamento innovativo e internazionalizzazione (1) Alcune Evidenze Empiriche Ricerca su 409 PMI lombarde (*): 80% del campione ha un fatturato non superiore ai 10 Mio EUR; 13% inferiore a 50 Mio EUR e 6% superiore a 50 Mio EUR 50% delle imprese del campione ha meno di 15 addetti e 87% meno di 51 addetti 40% delle imprese non ha fatturato di provenienza estera; per il 14% la percentuale del fatturato di provenienza estera è maggiore o uguale al 51%. (*) Studio della domanda e dei bisogni di servizi a supporto dell innovazione Camera di Commercio di Milano (R. Verganti et al.) 24

25 Orientamento innovativo e internazionalizzazione (2) Alcune Evidenze Empiriche L internazionalizzazione porta a migliori performance (crescita, produttività, innovazione): Tasso di crescita del fatturato maggiore del 9%, Tasso di crescita della produttività maggiore del 5%, Inoltre, questi effetti positivi sulle performance non sembrano tradursi in perdita di occupazione, e In diversi casi, le filiali estere possono generare nuove conoscenze tecnologiche e accedere a fonti locali di innovazione Rapporto sull Industria Italiana Luglio 2005 (Centro Studi Confindustria) 25

26 Orientamento innovativo e internazionalizzazione (3) Alcune Evidenze Empiriche Hanno visione delle innovazioni future Aspiranti 31% Innovatrici 9% Orientamento futuro all innovazione Non hanno visione delle innovazioni future Inerti (persistenti) 56% Inerti (spente) 4% Non hanno realizzato innovazioni di punta Hanno realizzato innovazioni di punta Risultati conseguiti in passato 26

27 Orientamento innovativo e internazionalizzazione (4) Alcune Evidenze Empiriche 50% 45,7% 40% 30% 42,9% 33,3% Imprese con fatturato in aumento 20% 10% 13,5% 13,3% 20,2% Imprese con esportazioni in aumento 0% Innovatori Aspiranti Inerti Il 45,7% degli innovatori ha un fatturato in crescita La crescita della percentuale di fatturato di provenienza estera è molto maggiore per le imprese innovatrici rispetto alle altre 27

28 Salto di qualità nei processi di internazionalizzazione Non basta operare solo attraverso l esportazione o l importazione La competizione si basa sempre più su fattori non di prezzo. È necessario realizzare servizi lungo la catena del valore. Presidiare i mercati per valorizzare i vantaggi competitivi É necessario sempre più ricercare l accesso a fattori produttivi a più basso costo e/o alta qualità e alla conoscenza Presenza diretta per accedere a risorse altrimenti non disponibili Strategie miste di internazionalizzazione Riconfigurazione della catena del valore al fine di presidiare i mercati e accedere alle risorse Sergio Mariotti, Marco Mutinelli, La crescita internazionale per le PMI, Il Sole 24 Ore,

29 Perseguire la crescita internazionale (1) Presidiare i mercati per valorizzare i vantaggi competitivi Adattare il prodotto/servizio alle esigenze dei clienti Presidiare il mercato e garantire un elevato livello di servizio Superare le barriere all export e quelle burocratiche e culturali Presidiare una nicchia di mercato globale Diventare un produttore locale, sfruttando l effetto made in Seguire i clienti strategici Supportare la cessione di tecnologia e know how 29

30 Perseguire la crescita internazionale (2) Presenza diretta per accedere a risorse altrimenti non disponibili Delocalizzazione non come fuga, ma come momento di ristrutturazione dell impresa (ottimizzazione della catena del valore) Perseguire strategie efficienti di approvvigionamento: presenza diretta per assicurarsi il controllo degli approvvigionamenti e ridurre i costi e i rischi di dipendenza strategica dall offerta Ridurre il costo del lavoro Accedere a know-how Delocalizzazione e conquista dei mercati 30

31 Perseguire la crescita internazionale (3) Riconfigurazione della catena del valore al fine di presidiare i mercati e accedere alle risorse Perseguire strategie miste Delocalizzazione di attività a monte a basso valore aggiunto e con possibilità di programmazione con largo anticipo Presidio delle attività a più elevato valore aggiunto e delle fasi produttive più pregiate Partnership e investimenti diretti per accedere a tecnologie, conoscenze per le strategie di leadership tecnologica: differenziazione e completamento gamma Re-internalizzazione di alcune fasi Presidio dei mercati di interesse strategico con da strutture leggere (filiali e assistenza tecnica), con eventuale decentramento dell assemblaggio (per utilizzare vantaggi di costo o personalizzazione) 31

32 Fattori critici e azioni determinanti del successo (1) Overview Visione strategica e ruolo della Direzione Organizzazione e gestione Risorse umane Risorse finanziarie Accesso alle informazioni e ai servizi Partnership, aggregazioni e networking Protezione dell innovazione 32

33 Fattori critici e azioni determinanti del successo (2) Risorse umane Le nuove sfide strategiche richiedono l accesso a conoscenze e capitale umano qualificato, l ampliamento e lo sviluppo delle competenze. Linee d intervento: Selezione e inserimento di personale con più elevata preparazione professionale, anche in collaborazione con l Università e altri enti di formazione; Accesso a competenze specialistiche (il cui sviluppo interno sarebbe lungo e costoso), tramite strumenti flessibili e relativamente poco onerosi (Dottorato di ricerca, Ricercatori a contratto, Assegni di ricerca, Borse di studio, Tesi di laurea, Stage,...); Formazione e sviluppo del personale, utilizzando anche le opportunità offerte dalle nuove iniziative nell ambito del sistema della formazione continua 33

34 Fattori critici e azioni determinanti del successo (3) Partnership, aggregazioni e networking Il tema della collaborazione, degli accordi di cooperazione, del networking è fondamentale sia nei percorsi di innovazione sia di internazionalizzazione. In particolare, è rilevante il tema delle aggregazioni tra PMI allo scopo di unire gli sforzi e realizzare la massa critica per presidiare i mercati e accedere alle risorse. 34

35 Processo difficile The is no free lunch La delocalizzazione d azienda è un processo complesso, faticoso e timeconsuming: Costituito da tappe progressive difficili da gestire; Gli imprenditori, laddove mancano di metodologia e/o fonti informative devono supplire con la creatività e la capacità di visione strategica Tuttavia questo processo deve essere strutturato e trasmissibile all interno dell organizzazione 35

36 Strategie Produttive Recenti (1) Le aziende in continua evoluzione 1970 Automazione dei processi 1970 Informatizzazione della produzione 1970 Decentramento locale della produzione 1980 Automazione flessibile dei processi 1980 Qualità Totale 1980 Just in Time 1990 Produzione snella 1990 Reingegnerizzazionedei processi 1990 Sistemi ERP 1990 Outsourcinglogistico e dei servizi 2000 Sistemi SCM 2000 Delocalizzazione remota della produzione 2005 Delocalizzazione remota del management e della vendita 36

37 Strategie Produttive Recenti (2) La disgregazione della catena del valore aggiunto

38 La Delocalizzazione d Azienda in Ticino - Svizzera 38 Space for the date

39 Il Canton Ticino in Breve (1) Territorio e Popolazione & Mercato del Lavoro Per ulteriori informazioni 39

40 Il Canton Ticino in Breve (2) Finanza & Economia Per ulteriori informazioni 40

41 Mercato del lavoro (1) Flessibile ed Efficiente I Contratto di Lavoro Durata media del lavoro Straordinari Disdetta Stipendi e Salari I rapporti tra datore di lavoro e lavoratore sono disciplinati dalla Legge federale sul lavoro, dal Codice delle obbligazioni e dai Contratti collettivi e/o normali di lavoro. I contratti di lavoro sono semplici e standard. La Svizzera si colloca ai vertici della classifica internazionale per la produttività del lavoro (valore aggiunto per ore di lavoro). La perdita di ore lavorative è estremamente ridotta, in quanto sono pressoché inesistenti le agitazioni sindacali ed il tasso di assenteismo è molto basso. La Legge sul lavoro consente un lavoro straordinario massimo di 170 ore all anno per dipendente. Il lavoro diurno copre la fascia tra le e le Entrambe le parti posso recedere da un contratto di lavoro a tempo indeterminato, rispettando il termine di preavviso. Se non stabilito contrattualmente, vale il CO: i.) un mese entro il primo anno di lavoro, ii.) due mesi nel periodo compreso tra il secondo e il nono anno di lavoro, iii.) tre mesi dal decimo anno in poi. In presenza di gravi motivi è possibile licenziare senza alcun preavviso. Gli stipendi e i salari sono negoziati tra le parti o nell ambito delle convenzioni collettive di lavoro. 41

42 Mercato del lavoro (2) Flessibile ed Efficiente Oneri Sociali Gli oneri sociali a carico del datore di lavoro, che determinano il costo complessivo aziendale del dipendente, ammontano circa al 17% dello stipendio lordo. La differenza tra costo totale azienda CH vs. ITA è superiore al 60% se si considera il caso di un lavoratore frontaliere a parità di salario netto! Visualizza file simulazione frontalieri * Le % si riferiscono ad una media e variano in funzione dell età del lavoratore, dei rischi d infortunio professionale che presenta l attività, nonché degli accordi sottoscritti con le compagnie di assicurazione. ** Non è obbligatoria. 42

43 Mercato del lavoro (3) Permessi di lavoro per stranieri - Più facile lavorare in Svizzera per cittadini EU Accordo sulla libera circolazione delle persone Permesso di soggiorno Cittadini EU Permesso di soggiorno Cittadini EU A decorrere dal 1 giugno 2007 è stato abolito il limite sul numero di permessi di soggiorno rilasciati a cittadini dell UE, che intendono esercitare un attività lucrativa dipendente o indipendente in Svizzera. A decorrere dal 1 giugno 2002, sono entrati in vigore per i cittadini UE le seguenti categorie di permessi:1.) permesso di dimora (B-UE/AELS); 2.) permesso per dimoranti temporanei (L-UE/AELS); 3.) permesso per frontalieri (G-UE/AELS). I cittadini di Stati terzi (extra UE/AELS) possono ottenere un permesso di lavoro soltanto se si tratta di specialisti qualificati non reperibili sul mercato del lavoro svizzero e dell Unione europea, in conformità con la nuova Legge federale degli stranieri. In questo caso, oltre all autorizzazione dell Amministrazione cantonale è necessaria anche quella dell Autorità federale. La procedura completa per il rilascio del permesso richiede indicativamente tre mesi. 43

44 L Insediamento d Azienda (1) Indipendenza energetica & Costi energetici Produzione e Approvvigionamento Nel Cantone Ticino sono prodotti mediamente GWh annui dalle centrali idroelettriche presenti sul territorio. Attualmente l Azienda Elettrica Ticinese assicura, come previsto dalla legge cantonale, l approvvigionamento dell energia elettrica alle diverse aziende distributrici che a loro volta provvedono al fabbisogno dei clienti finali. Nel corso del 2008 e nei prossimi anni il settore sarà comunque sottoposto a grandi cambiamenti con l entrata in vigore della nuova Legge federale sull approvvigionamento elettrico (LAEl). Costi dell energia elettrica Nel Cantone Ticino il prezzo dell elettricità è inferiore del 15-30% a quello medio svizzero e del 50% inferiore a quello medio italiano. Visualizza costi ENEL 44

45 L Insediamento d Azienda (2) Mercato Immobiliare Acquisto di terreni e immobili da parte di stranieri Acquisto di fondi per attività lucrativa L acquisto di terreni e immobili da parte di cittadini stranieri in Svizzera è regolato dalla Legge federale sull acquisto di fondi da parte di persone all estero (LAFE) che ne consente l acquisto a determinate condizioni Il cittadino straniero che intende svolgere un attività lucrativa in Svizzera può acquistare terreni e immobili per lo svolgimento dell attività senza richiedere nessuna autorizzazione. Altri Acquisto di fondi 45

46 L Insediamento d Azienda (3) Le Zone Industriali 46

47 L Insediamento d Azienda (4) Le Associazioni di Categoria Associazione industrie ticinesi (AITI) Camera di commercio del Cantone Ticino (Cc-Ti) Osec Business Network Switzerland L AITI è la principale associazione delle imprese industriali private, che operano sul territorio cantonale e rappresenta l Unione svizzera degli imprenditori. Sono associate all AITI oltre 190 imprese (di cui circa 130 industriali e 50 del terziario) e 9 associazioni di categoria (chimico-farmaceutico, metalmeccanica, ecc.) che danno lavoro ad oltre dipendenti, realizzando un fatturato annuo che sfiora i 9 miliardi di franchi. La Cc-Ti è un associazione di diritto privato ed autonoma che rappresenta gli interessi delle imprese attive nel Cantone Ticino. L adesione alla Camera di commercio è facoltativa. La Confederazione ha affidato ad essa il servizio dei certificati d origine che accompagnano le esportazioni di merci (made in Switzerland). La Cc-Ti conta circa 800 soci individuali, appartenenti ai diversi settori dell economia ticinese (industria, commercio all ingrosso e al minuto, banche, assicurazioni, trasporti, case di spedizione, artigianato) ed una cinquantina di soci collettivi, ossia associazioni di categoria, che raggruppano complessivamente imprese con posti di lavoro. L Osec, su mandato della Confederazione, sostiene le aziende svizzere nello sviluppo dei loro affari con l estero, coordinando a questo proposito il Business Network Switzerland, una rete di partner di competenza in Svizzera e all estero. 47

48 L Insediamento d Azienda (5) Procedure Doganali Semplificate e Tariffe Doganali Procedure doganali semplificate Sdoganamento computerizzato Deposito Doganale Aperto (DDA) La dogana svizzera si è posta l obiettivo di creare le condizioni affinché gli imprenditori possano operare limitando il più possibile gli ostacoli burocratici dovuti all esistenza della frontiera. Le operazioni doganali per il traffico merci sono svolte di regola dalle case di spedizione (spedizionieri). Per snellire il passaggio alla frontiera sono state introdotte delle procedure computerizzate per lo sdoganamento di merci all importazione, all esportazione e in transito che permettono agli operatori di comunicare direttamente con il sistema informatico della dogana. La dichiarazione doganale può essere effettuata 24 ore su 24. Le merci la cui destinazione finale è incerta, le merci sottoposte a dazi elevati nonché le merci contingentate possono essere immagazzinate temporaneamente senza essere sdoganate né tassate. A tale fine si può ricorrere ad un deposito franco o a un DDA che permettono a importatori, esportatori, operatori del transito, spedizionieri ecc. di immagazzinare a tempo indeterminato delle merci non sdoganate in locali privati al domicilio delle rispettive ditte. 48

49 Fiscalità (1) Diritto Societario Codice delle Obbligazioni Società Anonima Il Codice delle obbligazioni (CO), che disciplina il diritto societario, prevede due categorie di società: società di persone; società di capitali. Le principali tipologie di società di persone sono: ditta individuale; società in nome collettivo; società in accomandita. Il Codice delle obbligazioni prevede tre tipologie di società di capitali: società anonima; società a garanzia limitata; società in accomandita per azioni. Il tipo di società più diffuso è la società anonima (SA), paragonabile alla società per azioni (SpA) italiana. Costituzione: Capitale Azionario: Statuti: 5 giorni lavorativi 3k CHF 100k CHF (min 50k versamento in costituzione) Standard (nome, sede, scopo, tipologia di azioni e diritti/doveri Assemblea / CdA / organo di revisione 49

50 Fiscalità (2) Imposte Dirette - Persone Fisiche Assoggettamento Imposizione alla fonte Visualizza imposte alla fonte 2009 Visualizza file simulazione frontalieri Imposizione secondo dispendio L assoggettamento delle persone fisiche è dato dal momento in cui una persona ha il domicilio o la dimora fiscale in Svizzera, ma può avvenire anche qualora la persona residente all estero: è titolare o usufruttuaria di un impresa o di una stabile organizzazione o è proprietaria di immobili e /o terreni; esercita un attività di intermediazione immobiliare; esercita un attività lucrativa; riceve indennità in qualità di membro di un CdA di società con sede o stabile organizzazione in Svizzera. Il I lavoratori stranieri, che non hanno domicilio nel Cantone Ticino e sono in possesso di un permesso di dimora (B), per temporanei (L) o per frontalieri (G), sono assoggettati ad una trattenuta d imposta alla fonte per il loro reddito. Tale imposta sostituisce le imposte riscosse secondo la procedura ordinaria. Le aliquote alla fonte sono particolarmente vantaggiose per i dipendenti tanto da essere definite quasi-offshore. Le persone fisiche che, per la prima volta o dopo un assenza di almeno 10 anni, acquisiscono domicilio o dimora fiscale in Svizzera senza esercitarvi attività lucrativa, possono chiedere un imposizione globale sul dispendio. Il dispendio determinante non può essere inferiore a CHF

51 Fiscalità (3) Imposte Dirette - Persone Giuridiche I Società di Capitali Imposte sull Utile In Italia ERPEF al 44,5% (redditi > EUR) Società di Capitali Imposte sull Utile Le società di capitali sottostanno ad un imposizione diretta dell utile: 1.) Federale 8.5%, 2.) Cantonale 9% e, 3.)Comunale (moltiplicatore 50 al 100%). L Aliquota ordinaria è vicina al 20% e può essere ulteriormente ridotta attraverso procedure di esenzione (e.g. L-INN) e/o accordi fiscali. Secondo la Legge tributaria ticinese le imposte sono considerate componente negativa di reddito e quindi deducibili come costo, come si può vedere dall esempio riportato. A livello cantonale e comunale è prevista anche un imposta sul capitale pari all 1.5 del capitale proprio (capitale sociale + riserve + utili riportati). Determinazione dell utile imponibile In Italia problema indeducibilità dei costi L utile imponibile è determinato tenendo conto dei costi aziendali reali e delle deduzioni fiscalmente ammesse, tra le quali: svalutazione fino a 1/3 delle scorte di magazzino; creazione di un fondo rischi su debitori (fino al 10% su crediti esteri); deducibilità delle imposte (vedi esempio); ammortamenti accelerati (doppi rispetto a quelli usualmente ammessi conformemente al Decreto in vigore fino al ). 51

52 Fiscalità (4) Imposte Dirette - Persone Giuridiche II Esempio di calcolo d imposta 52

53 Fiscalità (5) Imposte Dirette - Persone Giuridiche III - Succursali Succursali L imposizione delle succursali di società estere situate in Svizzera prevede l imposta sull utile e sul capitale, secondo le norme applicabili alle persone giuridiche di diritto svizzero. L utile delle succursali non può essere compensato con perdite di altri stabili organizzazioni estere o con quelle della casa madre. 53

54 Fiscalità (6) Imposte Dirette - Persone Giuridiche IV - Holding Holding La società holding pura può beneficiare di un esonero fiscale dell imposta sull utile a livello cantonale e comunale se, a lunga scadenza le partecipazioni presenti a bilancio (o il loro reddito) rappresentano almeno i 2/3 (due terzi) dell attivo di bilancio (o dei ricavi complessivi). La quota di ognuna delle partecipazioni detenute deve raggiungere almeno il 20% del capitale della società partecipata o deve avere un valore venale di almeno CHF La holding non può esercitare alcuna attività commerciale o produttiva. 54

55 Fiscalità (7) Imposte Indirette Imposta sul valore aggiunto (IVA) L imposta sul valore aggiunto (IVA) è un imposta generale sull importazione e sulla produzione di beni e servizi destinati al consumo interno. Sono esenti le esportazioni di beni e le prestazioni comprovate di servizi destinate all estero. Dichiarazione IVA È assoggettato all imposta chiunque svolge un attività indipendente, commerciale o professionale, diretta al conseguimento di entrate, nella misura in cui le sue forniture e prestazioni di servizi ed il consumo proprio in Svizzera superino complessivamente CHF annui (art. 21 della Legge federale concernente l imposta sul valore aggiunto/liva). La procedura prevede la redazione di un rendiconto IVA trimestrale, che può essere effettuato sul fatturato o sull incassato (previa autorizzazione) e che va inoltrato (entro 60 giorni dal periodo di conteggio) all Amministrazione federale delle contribuzioni. 55

56 Le forme di sostegno statale (1) Incentivi Cantonali L-Inn Il Cantone Ticino ha predisposto una serie di misure concrete per incentivare nuove iniziative industriali ad alto valore tecnologico e di carattere innovativo (Legge per l innovazione economica 25/6/1997). Nello Specifico si tratta di: Contributi a fondo perduto: Tra il 10-25% degli investimenti materiali (ad eccezione degli immobili e terreni) ed immateriali considerati innovativi. Agevolazioni fiscali: Alle nuove aziende possono essere concesse esenzioni fiscali sulle imposte cantonali sull utile e sul capitale per un periodo di cinque anni e, in caso di progetti di particolare rilevanza fino a dieci anni. Bonus alla formazione: Le aziende possono beneficiare di un contributo finanziario max. 40% dei costi di formazione per un periodo fino a 6 mesi. Procedura per l applicazione della L-INN 1. Incontro preliminare con l azienda o il promotore del progetto. 2. L azienda o il promotore del progetto comunica per iscritto l intenzione di procedere agli investimenti per i quali è richiesta l applicazione della Legge. 3. Invio del business plan nei termini concordati. 4. Esame del business plan e visita presso l azienda con un tecnico della Commissione consultiva per l innovazione economica. 5. Valutazione del progetto in Commissione e decisione. 6. Comunicazione ufficiale all azienda degli incentivi accordati. 56

57 Le forme di sostegno statale (2) Incentivi Federali Legge federale sulla politica regionale 6/10/06 Lo scopo principale di questo strumento è promuovere progetti di economia privata mediante sgravi sull imposta federale diretta: un azienda può beneficiare dell agevolazione fiscale dell imposta federale a condizione che sia situata all interno dei confini geografici* previsti dall Ordinanza sulla determinazione delle zone di applicazione in materia di agevolazioni fiscali ( ) e che venga accordata dal Cantone l agevolazione fiscale nell ambito della propria legislazione. In Ticino, questo avviene tramite la Legge per l innovazione economica (art. 6), che prevede sgravi fiscali unicamente per nuove aziende industriali e del terziario avanzato con funzioni connesse alla produzione industriale. * L elenco dei Comuni interessati da questa misura è riportata nella pagina seguente in forma tabellare. La lista è comprensiva delle zone di applicazione secondo la nuova Ordinanza e di quelle definite precedentemente dal Decreto federale in favore delle zone di rilancio economico (ex Decreto Bonny scaduto il ). Per quest ultime è infatti vigente una disposizione transitoria fino al 2010, che prevede la possibilità di concedere agevolazioni fiscali federali fino ad un massimo del 50%, a condizione che il Cantone abbia concesso un agevolazione fiscale cantonale. 57

58 Le forme di sostegno statale (3) Incentivi cantonali all assunzione e alla formazione L-rilocc Incentivo all assunzione Visualizza richiesta API Il La Legge cantonale sul rilancio dell occupazione e sul sostegno ai disoccupati (L-rilocc) è la base legale che garantisce gli incentivi all assunzione e all inserimento mesi. Lo Stato incentiva la creazione di nuovi posti di lavoro mediante il rimborso degli oneri sociali obbligatori (AVS/AI/IPG/AD/LPP) a carico del datore di lavoro per una durata di 24 mesi.il finanziamento è accordato alle aziende che creano nuovi posti di lavoro, occupando manodopera domiciliata o residente da almeno un anno nel Cantone Ticino (ovvero in possesso di un permesso di lavoro C o B). Limitazione del diritto: Tasso disoccupazione >4% Bonus Inserimento in azienda Visualizza richiesta Bonus L azienda che assume un lavoratore disoccupato che necessita di un breve periodo di formazione e di istruzione in azienda può ottenere un contributo finanziario (bonus) che corrisponde alla differenza tra il salario effettivo e il salario normale al termine dell inserimento, per un periodo di 6 mesi. Il bonus può corrispondere al massimo al 60% del salario lordo. 58

59 Le Istituzioni e lo stato quali partner (più) preziosi Chiarezza, Trasparenza, Certezza e Facilità Già oggi il 20% delle imprese attive sul nostro territorio ha una matrice italiana così come il 50% della manodopera industriale. [ ] Perché è successo tutto questo? Per una ragione fondamentale: qui l' imprenditore non ha conflitti con le istituzioni. Le tasse si pagano fino all' ultimo centesimo, le leggi si rispettano, ma il buon rapporto con la pubblica amministrazione fa vivere tutti più sereni, l' imprenditore può dedicare le sue energie migliori al core business dell' azienda, non è distolto da altri pensieri Sandro Lombardi, CEO AITI Turbomach si è sviluppata in Ticino anche per la presenza sul territorio cantonale di aree destinate agli insediamenti industriali, collocate in punti strategici e ben collegate con gli assi di trasporto. Il facile contatto con la Pubblica Amministrazione, la disponibilità di servizi finanziari competenti e la possibilità di reperire personale qualificato e plurilingue sono altri aspetti positivi che hanno contribuito allo sviluppo dell azienda. La qualità della vita ha inoltre favorito l assunzione di personale estero particolarmente qualificato, che si è trasferito con la propria famiglia nel Cantone. Direzione Turbomach SA Il Cantone Ticino offre vantaggi strategici rilevanti, soprattutto per un azienda start up operante in un settore ad alta tecnologia: un quadro economico ed istituzionale favorevole alle iniziative imprenditoriali, la possibilità di sviluppare sinergie con aziende locali, una posizione logisticamente favorevole ed un elevata credibilità internazionale del sistema produttivo, essenziale per un mercato ad alta competitività come quello farmaceutico. Direzione Explora Laboratories SA 59

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