A cura di Picozzi Jessica

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1 un buon capo sa quando i suoi uomini possono ancora dare anche quando lui è stanco e andare avanti. sa quando è ora di fermarsi perché i suoi uomini sono esausti anche se lui ha ancora forza per continuare A cura di Picozzi Jessica

2 REQUISITI Certificazione soccorritore esecutore con operatività continuativa. Il candidato allievo capo equipaggio potrà accedere al test finale se avrà frequentato almeno l 80% delle lezioni (max 2 lezioni perse) e se ha almeno due anni dalla data di certificazione. Per chi già ricopriva il ruolo di capo equipaggio, vi è l obbligo di frequentare almeno l 80% delle lezioni (max 2 lezioni perse) per accedere al test finale, senza svolgere il tirocinio successivo. In caso contrario, sarà revocato temporaneamente il ruolo, fin quando il soccorritore non avrà concluso il corso in oggetto. Tutoraggio per allievi c.e. (i tutor sono solo gli istruttori). Il periodo di tutoraggio può variare in base alla valutazione dell istruttore e alle capacità dimostrate. La frequenza di questo corso non garantisce il sicuro passaggio al ruolo da capo equipaggio.

3 PROGRAMMA CORSO Martedì dalle alle JESSICA e BRUNO Presentazione corso Gestione della missione: dalla sede alla sede (dal momento della chiamata, all arrivo in ps., alla chiusura della scheda) Burocrazia dell intervento (Emma Web, scheda paziente, telefono, radio) Caratteristiche personali del caposquadra Martedì dalle alle VITO Valutazione del paziente ABCDE (medico/traumatico) Golden hour: indice di sospetto e le tre C Martedì dalle alle SILVANA Burocrazia interna GVVS (P.N. servizi) Gestione servizi secondari

4 PROGRAMMA CORSO Martedì dalle alle MASSIMO Utilizzo collare cervicale Tecniche di estricazione (Ked e estricazione rapida) Martedì dalle alle VITO Tecniche barella cucchiaio, materassino a depressione e steccobende Martedì dalle alle MASSIMO Immobilizzazione su tavola spinale Martedì dalle alle MASSIMO Rimozione casco

5 PROGRAMMA CORSO Martedì dalle alle CINZIA BLSD Martedì dalle alle JESSICA Controllo dell ambulanza, barella autocaricante, sedia cardiopatica e parametri vitali Martedì dalle alle CINZIA Emergenze pediatriche e PBLSD Martedì dalle alle VITO Le maxi emergenze

6 PROGRAMMA CORSO Da definire INFERMIERE 118 Scena di un crimine! Cosa dobbiamo fare e cosa invece bisogna evitare! Da definire TEST FINALE Il test finale è costituito da una trentina di domande a risposta multipla relative al corso. Vi sarà poi una prova pratica, gestita da un istruttore esterno, dove il capo equipaggio dovrà dimostrare di saper gestire l intervento e l equipaggio in una esercitazione sul campo.

7 CARATTERISTICHE DEL CAPO EQUIPAGGIO

8 CHI SONO? Il caposquadra è il leader dell equipaggio di primo soccorso, il perno sul quale ruota l intervento e come i veri leader non ha solo funzioni di comando. E anche quella persona che deve possedere doti di umiltà e dialogo, che gli danno quella marcia in più per riuscire a far filare tutto liscio durante l intervento e creare un ambiente tranquillo anche durante la permanenza in sede. Il caposquadra deve saper ascoltare, capire e farsi capire, senza inveire, urlare ed intimorire i propri colleghi, riuscendo così a guadagnarsi il rispetto e la stima di chi con lui sta compiendo un servizio rivolto a persone che necessitano del nostro aiuto.

9 CHI SONO? Intimorire o imporsi come un dittatore porta solo a creare un ambiente di lavoro pieno ti timori e tensioni che non giova a nessun componente della squadra e a lungo andare all Associazione. Non da ultima deve essere la preparazione tecnica che ogni caposquadra deve possedere e continuamente affinare con aggiornamenti e sicuramente con l esperienza. Il caposquadra deve ricordare bene l importanza di dosare competenza, esperienza, iniziativa personale, ascolto di chi con lui lavora (il buon senso non è mai troppo),e perché no un pizzico di ironia, ma soprattutto tanta umiltà, avendo sempre presente il vostro fine ultimo: soccorrere chi chiede il nostro aiuto.

10 QUALI SONO LE MIE CARATTERISTICHE? o Capacità di leader o Spirito di gruppo o Senso del dovere o Responsabilità o Attitudine alla collaborazione e ai rapporti interpersonali o Franchezza e sincerità o Gentilezza o Diplomazia o Parla sempre al plurale o Genera entusiasmo o Gratifica l equipaggio

11 QUALI SONO LE MIE CARATTERISTICHE? o Capacità comunicative e di ascolto o Linguaggio moderato e adeguato alle situazioni o Moralità e rispetto per il prossimo o Competenza (aggiornamenti, formazione, esperienze personali,ecc ) o Capacità organizzative o Iniziativa personale e capacità di adattamento o Fermezza nell agire o Controllo dell ansia e dello stress, generando sensazione di sicurezza e tranquillità o Stabilità emotiva (elemento psicologico importante)

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13 GESTIONE DELLA MISSIONE: DALLA SEDE ALLA SEDE

14 ALL ARRIVO IN SEDE Arrivo in sede 10/15 minuti prima Controllare che i cellulari siano carichi (ricordiamo che si portano entrambi i telefoni sull intervento. Durante il turno di notte, il C.E./autista portano con sé i telefoni cellulari e il telefono cordless bianco delle dimissioni). Fa e fa fare l alcool test. Fa e firma il registro presenze (importante per l assicurazione).

15 ALL ARRIVO IN SEDE Controlla il volume della radio in sede, collegata agli altoparlanti. Mentre l autista inserisce l operatività, il C.E. entra in Emma Web e inserisce l equipaggio (si esce e si rientra dal sito tutti i turni in modo tale da riaggiornare il sito impedendo che si blocchi). Vengono divisi i ruoli tra i membri dell equipaggio.

16 ALL ARRIVO IN SEDE Il controllo dell ambulanza va fatto tutti insieme. Il C.E. legge l elenco dei presidi presenti sul mezzo, controllando le date di scadenza. Il controllo deve essere accurato per evitare spiacevoli sorprese sull intervento (viene controllata anche la cartelletta che resterà sull ambulanza). Durante il turno, il C.E. e il resto dell equipaggio mantengono la sede pulita e ordinata. Durante il turno, s invita i C.E. a svolgere piccole esercitazioni.

17 TRILLOOOOO Il C.E. schiaccia il flag sulla schermata di Emma Web, aspetta la scheda e condivide le info con il resto dell equipaggio. Prende il telefono «SOREU» mentre l autista si occupa del telefono dell ambulanza (la cartelletta è sull ambulanza). Prima di partire, chiude la sede.

18 DURANTE IL TRAGITTO Durante il percorso, il C.E., in collaborazione con l equipaggio, sceglie quali presidi prendere in base alle info che abbiamo dalla SOREU (DAE, ossigeno e zaino sempre!). All arrivo sul posto, dopo il «via» dell autista, il C.E. scende e apre il portellone posteriore, garantendo la sicurezza della scena. Autopretezione!

19 SULL INTERVENTO Sul posto, il C.E. deve gestire parenti e astanti, cercando di tutelare il più possibile il paziente. Se presenti, il C.E. deve interfacciarsi con le varie figure di soccorso (MSA, MSI, VVF, ), supportando e aiutando dove necessario. Il C.E. deve coordinare l equipaggio e gestire la situazione. Comunica in modo semplice ed efficace con il paziente e i parenti, valutando secondo lo schema ABCDE.

20 SULL INTERVENTO Chiedere in quale ospedale è seguito il paziente e riferirlo poi alla SOREU durante la chiamata. In quanto «perno» della situazione, il C.E. delega la rilevazione dei parametri al terzo, per non perdere il contatto con il paziente e con il contesto (non «urlare» il valore del parametro ma scriverlo discretamente sulla scheda per evitare che il paziente o i parenti si agitino inutilmente). Si confronta con i membri dell equipaggio per decidere insieme quale opzione è migliore per l intervento.

21 CHIAMATA Ciao. Sono Jessica dell MSB di Verolanuova. Ti chiamo da Manerbio, n scheda Ci hai mandati sul Signor Antonio di anni 78 per un dolore toracico (motivo generico). L ho trovato seduto sul divano (posizione di rinvenimento). Accusa un dolore retrosternale stringente, (spiegare dettagli intervento). Il pz è cosciente, collaborante, polso periferico presente e ritmico, cute calda, La scala Cincinnati è risultata negativa. L esame testa-piedi è risultato negativo. E iperteso, cardiopatico, (AMPIA). L evento si è scatenato dopo uno sforzo fisico (particolarità dell intervento). (se traumatico, specificare quale presidio intendiamo utilizzare per tutelarci in quanto la chiamata è registrata). Ti do due parametri: la frequenza respiratoria è 18, la frequenza cardiaca è 78, (dire parametri con calma, aspettando che l operatore scriva a computer i dati). Il signore è seguito a Manerbio e preferirebbe andare lì.

22 DOPO LA CHIAMATA Il C.E. aiuta e coordina l equipaggio nell applicazione dei presidi e assiste nello spostamento del paziente fino all ambulanza. Durante il tragitto fino all ospedale, il C.E. controlla che la scheda paziente sia accuratamente compilata (ATTENZIONE!!!). La seconda valutazione si fa sempre!!!

23 AL PRONTO SOCCORSO Il C.E. consegna il paziente e la relazione di soccorso all infermiere del triage, spiegando brevemente il motivo della chiamata. Se necessario, ritira i presidi. Aiuta nella sistemazione dell ambulanza, pronta per un altro intervento.

24 DURANTE IL RITORNO Fa il de-briefing finale con tutto l equipaggio, momento importante e formativo di confronto e riflessione. Riepilogo presidi e attrezzatura utilizzata per poterla poi ripristinare.

25 ALL ARRIVO IN SEDE Lavaggio mani. Compila in modo coerente il programma gestionale interno al GVVS (PN servizi). Compila accuratamente Emma Web in tutte le sue parti (la scheda paziente va riposta nella cassetta marrone dietro la porta; la scheda di invio missione invece va buttata). Aiuta nel riordino, ripristino e pulizia dei presidi e dell ambulanza.

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27 RELAZIONE DI SOCCORSO

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30 LA DOCUMENTAZIONE SANITARIA Altra documentazio ne Relazione di soccorso MSB Relazione di soccorso MSA/MSI Registrazioni elettrocardiografic he e immagini ecografiche Documentazione sanitaria Schede maxi emergenze Registrazione delle chiamate e dei contatti radio Applicativo gestionale di COEU

31 pertanto La Relazione di soccorso MSB È documentazione sanitaria

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33 CHI DEVE COMPILARE LA RELAZIONE DI SOCCORSO? La Relazione di soccorso MSB deve essere compilata da un componente dell équipe di soccorso MSB (di solito è il c.e.). Al termine della compilazione, il compilatore deve indicare la propria matricola, eventualmente accompagnata dalla propria firma o sigla, nell apposito spazio (in basso a destra).

34 PRINCIPI GENERALI DI COMPILAZIONE Tutti i dati e le informazioni devono essere registrati contestualmente al loro verificarsi o in un momento immediatamente successivo (comunque prima della presa in carico della persona soccorsa da parte del Pronto Soccorso). Ove richiesto, devono essere riportati gli orari relativi alle rilevazioni effettuate (es. per i parametri vitali). La Relazione MSB deve essere compilata in stampatello e in modo ordinato. Le caselle possono essere annerite o barrate con una crocetta.

35 COSA FARE IN CASO DI ERRORI DI COMPILAZIONE? In caso di errore, il testo errato deve essere annullato con una riga in modo da risultare visibile; deve quindi essere scritto il testo corretto (questa operazione può essere effettuata solo prima di consegnare la Relazione MSB al Pronto Soccorso!). Non deve essere utilizzato il correttore ortografico ( bianchetto ).

36 Cosa fare se ci si accorge di errori/dimenticanze dopo la consegna della Relazione MSB in Pronto Soccorso? Eventuali rettifiche o integrazioni alla Relazione MSB, una volta separate le due copie, devono essere eccezionali e sono possibili solo attraverso la redazione, da parte del compilatore, di una dichiarazione aggiuntiva (firmata e datata nel momento della sua redazione). Tale dichiarazione, in cui dovranno essere descritte le rettifiche e le integrazioni e i motivi che le hanno generate, deve essere tempestivamente trasmessa alla SOREU di riferimento (= SOREU titolare dell evento).

37 ERRORI PIÙ COMUNI DI COMPILAZIONE Compilare la Relazione MSB in modo impreciso e non chiaro (es. riportare le annotazioni in modo disordinato, scrivere con una grafia confusa e non leggibile) Scrivere, nello spazio dedicato alle note, frasi poco professionali (es. paziente ubriaco) Modificare la copia della Relazione MSB quando l originale è già stato consegnato in Pronto Soccorso (le due copie devono essere identiche! Una volta staccate non possono più essere modificate!)

38 RISERVATEZZA Tutti i componenti dell équipe di soccorso MSB devono operare nel rispetto delle disposizioni normative in tema di privacy. (rif. D.Lgs. n.196/2003 e successive modifiche e integrazioni)

39 La Relazione di soccorso MSB si compone di 2 copie

40 RELAZIONE DI SOCCORSO La prima copia (originale) deve essere consegnata all ospedale presso cui viene trasportata la persona soccorsa (Pronto Soccorso o altra Struttura) o alla persona stessa in caso di rifiuto trasporto. In caso di decesso, la Relazione MSB deve essere allegata alla constatazione di decesso (riportata nella Relazione MSA/MSI, nella documentazione del medico di Continuità Assistenziale o di altro medico intervenuto). La seconda copia deve essere conservata dall Ente/Associazione/Cooperativa Sociale presso la propria sede per un tempo minimo di 5 anni.

41 Cosa deve fare il personale ospedaliero della Relazione MSB? Il personale ospedaliero deve inserire la Relazione di soccorso MSB nella documentazione di Pronto Soccorso (e successivamente in cartella clinica, in caso di ricovero del Paziente). E importante consegnare la Relazione MSB, poiché questa diventa parte della documentazione sanitaria del Paziente!

42 Relazione di soccorso MSB Intestazione e informazioni relative al soccorso In caso di gestione condivisa del mezzo, il numero di Scheda missione deve essere comunicato dalla SOREU titolare del mezzo di soccorso. La Relazione MSB deve riportare, nell apposito spazio, la denominazione (sigla) dell Ente/Associazione/Cooperati va. La compilazione dei restanti campi della sezione è facoltativa.

43 Relazione di soccorso MSB Informazioni relative al Paziente - Evento

44 Relazione di soccorso MSB Valutazione del Paziente Rilevazione parametri

45 Relazione di soccorso MSB Rilevazione parametri Rilevazione parametri: Frequenza respiratoria (FR) Saturazione in aria (Sat. aria) Saturazione in ossigeno (Sat. O 2 ) Frequenza cardiaca (FC) Pressione arteriosa (PA) Temperatura (Temp. C ) * * eventuale

46 Relazione di soccorso MSB CPSS (Cincinnati Prehospital Stroke Scale) CPSS Valutare se presenti: una deviazione della rima labiale ( bocca storta ) alterazione della motilità di uno o più arti (segni di lato) difficoltà nell articolare la parola (alterazioni del linguaggio).

47 Relazione di soccorso MSB ACC (Arresto cardiocircolatorio) Evento rilevato da: specificare il soggetto/i soggetti che hanno assistito all evento RCP già in corso: RCP iniziata sul posto da astanti Inizio RCP ore : ora di inizio della RCP da parte dell équipe MSB ACC durante il trasporto: ACC che si verifica durante il trasporto del Paziente dal luogo dell evento all ospedale Nr. Shock: numero di shock eseguiti durante le manovre di BLSD Trasporto con RCP: trasporto in ospedale con RCP in corso Deceduto: constatato il decesso da un medico o decesso rilevato dal MSB per presenza di cause evidenti di morte (lesioni incompatibili con la vita) ROSC ore: ora della ripresa del circolo spontaneo.

48 Relazione di soccorso MSB Anamnesi AMPIA AMPIA A - Allergie M - Medicine P Patologie I Ingestione di alimenti A Altre informazioni In questa sezione devono essere riportate tutte le informazioni utili per descrivere l evento (ricordare: le informazioni da riportare devono riguardare la persona soccorsa).

49 Relazione di soccorso MSB Anamnesi AMPIA CONSIGLIO: in caso di arresto cardiaco, riportare orario prima analisi, elencando quante analisi sono state fatte e quanti shock sono stati erogati. Prima analisi h 20:34 3 no 1 sì 4 no 2 no

50 Relazione di soccorso MSB Rifiuto trasporto/presidi Firma del Paziente o del soggetto avente diritto (genitori, tutore ) In caso di rifiuto trasporto/presidi: comunicare sempre con la SOREU.

51 Indicazioni generali: Relazione di soccorso MSB Rifiuto trasporto/presidi l équipe MSB, prima di allontanarsi dalla persona soccorsa, contatta la COEU/SOREU per comunicare la volontà della stessa di rifiutare il trasporto/l applicazione dei presidi l équipe MSB comunica alla COEU/SOREU le condizioni della persona soccorsa e le informazioni logistiche di interesse (es. è sola in casa) (la COEU/SOREU gestisce il rifiuto trasporto/presidi come da istruzione operativa) l équipe MSB richiede alla persona soccorsa di firmare la Relazione MSB (se la persona non vuole firmare: annotare nelle note e comunicare alla COEU/SOREU) una volta firmata la Relazione MSB, l équipe MSB consegna alla persona soccorsa l originale della Relazione e trattiene la copia.

52 Relazione di soccorso MSB Destinazione e codici di intervento Indicare la struttura di accesso, se diversa dal Pronto Soccorso (es. UTIC, Emodinamica ) Devono essere riportati: - il codice assegnato dalla SOREU per l invio - il codice di primo riscontro (codice derivante dalla valutazione primaria dell équipe MSB) - il codice di trasporto (codice con il quale il MSB trasporta la persona soccorsa in ospedale). In caso di rifiuto trasporto il codice di trasporto non deve essere riportato.

53 Le informazioni relative alla compilazione e alla gestione della Relazione di soccorso MSB sono riportate nel retrocopertina del blocco delle Relazioni.

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55 Conclusioni E PARTE INTEGRANTE DELLA CARTELLA CLINICA DEL PAZIENTE E IL PRIMO PASSO PER UNA BUONA RIUSCITA DELL INTERVENTO DI SOCCORSO

56 EMMA WEB

57 SOREU DEI LAGHI SOREU DELLE ALPI Varese Milano Brescia SOREU METROPOLITANA SOREU DELLA PIANURA AREU Documentazione sanitaria

58 Documentazione sanitaria AREU Documentazione sanitaria

59 NORME E CRITERI PER LA COMPILAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA AREU Documentazione sanitaria Relazione di soccorso MSB EmmaWEB Documenti di riferimento: DL giugno 2003: Codice in materia di protezione dei dati personali DOC 47 Indicazioni per l'utilizzo di EmmaWeb Rev0 del PRO 09 Documentazione sanitaria Rev0 del IOP 01 Compilazione della Relazione di soccorso MSB Rev2 del IOP 05 Rifiuto trasporto Rev1 del DOC 12 Utilizzo sistema informativo gestione eventi Rev0 del L05-MO - Modulo Web - Rev2 - manuale EmmaWEB Beta80 AREU Documentazione sanitaria

60 Documentazione sanitaria La relazione di soccorso cartacea ed EmmaWEB rappresentano la DOCUMENTAZIONE SANITARIA della persona soccorsa, come tale si richiede la compilazione PUNTUALE E CORRETTA delle informazioni. AREU Documentazione sanitaria

61 Documentazione sanitaria Tutti gli operatori coinvolti nelle attività di gestione della documentazione sanitaria dovranno operare nel rispetto delle disposizioni normative in tema di privacy (rif. D.Lgs. n.196/2003 e successive modifiche e integrazioni). AREU - Pro 9 Documentazione Sanitaria AREU Documentazione sanitaria

62 EMMAWEB La compilazione dei dati in EmmaWEB è OBBLIGATORIA Le informazioni devono essere inserite al termine della missione o entro il termine del turno Il sistema permette comunque di recuperare la scheda fino a sette giorni prima (limitarla a situazioni eccezionali) AREU Documentazione sanitaria

63 Ricerca schede NON più a video Ricerca: Eventi del Giorno eventi gestiti dalle ore 00:00 Eventi Precedenti eventi gestiti negli ultimi 7 gg. Pazienti del Giorno Accesso non autorizzato Pazienti Precedenti schede pazienti degli ultimi 7 gg. Missioni del Giorno solo le missioni effettuate dopo le ore AREU Documentazione sanitaria

64 EMMAWEB I dati di compilazione devono essere coincidenti con i dati presenti sulla relazione di soccorso AREU Documentazione sanitaria

65 Relazione di Soccorso MSB AREU Documentazione sanitaria

66 EMMAWEB Funzioni Gestione della missione Gestione dei dati del paziente Gestione dei mezzi AREU Documentazione sanitaria

67 AREU Documentazione sanitaria

68 MONITORAGG IO AREU Documentazione sanitaria

69 ALLARM E AREU Documentazione sanitaria

70 Stampa Evento Una volta accettata la missione parte in automatico la stampa della scheda AREU Documentazione sanitaria

71 EMMAWEB AREU Documentazione sanitaria

72 Attivazione e Ricezione L attivazione dell allarme e la ricezione della missione sono monitorate dal software di SOREU AREU Documentazione sanitaria

73 Attivazione e Ricezione In SOREU non è possibile vedere se il PC di postazione è connesso a Em.Ma. Web Se la ricezione non viene confermata l operatore sarà costretto a contattare telefonicamente la postazione AREU Documentazione sanitaria

74 Attivazione e Ricezione Se il mezzo è impegnato in missione l allarme acustico è disattivo, fino a quando non viene inviato il fine missione entrare subito in sede AREU Documentazione sanitaria

75 Condizioni indispensabili Computer sempre acceso! EmMa Web sempre attivo! AREU Documentazione sanitaria

76 Sessione di EmMa Web SCADE automaticamente dopo 24 ore (a causa configurazione di Internet Explorer) AREU Documentazione sanitaria

77 Quindi A ogni cambio turno chiusura e riapertura di EmMa Web inserendo l utenza di postazione AREU Documentazione sanitaria

78 Criticità operativo/logistiche Diversa collocazione degli equipaggi nelle ore notturne Presenza di locali su più livelli Presenza di ampio spazio esterno AREU Documentazione sanitaria

79 Compilazione Emma Web All arrivo in sede compilare PN servizi Tasto «missione» Partendo dall alto, compilare: - equipaggio - pazienti - km (attenzione!!!) - controllare orari radio AREU Documentazione sanitaria

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81 «il credo delle relazioni» secondo Thomas Gordon Tu ed io abbiamo un rapporto cui tengo e che desidero preservare. Ma ognuno di noi è una persona a sé stante che ha i propri bisogni particolari e il diritto di soddisfarli. Quando sarai tu a trovarti in difficoltà, presterò ascolto con sincera accettazione per aiutarti a escogitare le tue soluzioni. Rispetterò inoltre il tuo diritto ad avere le tue convinzioni e a perseguire i tuoi valori, per quanto possano essere diversi dai miei. Tuttavia, se il tuo comportamento interferirà col soddisfacimento dei miei bisogni, ti riferirò apertamente e onestamente in cosa mi condiziona, confidando che il rispetto per i miei bisogni e sentimenti, ti spinga a cercare di cambiare quel comportamento che per me è inaccettabile. Inoltre, se un mio comportamento sarà inaccettabile per te, desidero che tu me lo dica apertamente e onestamente, in modo che io possa provare a cambiarlo.

82 «il credo delle relazioni» secondo Thomas Gordon Quando saremo in conflitto, ci impegneremo a risolvere ciascun conflitto senza che nessuno di noi due tenti di vincere a spese dell'altro. Io rispetto il tuo diritto a soddisfare i tuoi bisogni, ma devo anche rispettare il mio medesimo diritto. Sforziamoci perciò di cercare sempre soluzioni accettabili per entrambi. I tuoi bisogni saranno soddisfatti quanto i miei. Nessuno perderà. Entrambi vinceremo. La nostra potrà dunque essere una relazione sana in cui potremo entrambi adoperarci per realizzare le nostre potenzialità. Potremo così continuare a rapportarci animati da reciproco rispetto, amore, pace.

- alterazione di uno o più parametri vitali (tale da comportare l attribuzione di un codice di primo riscontro giallo o rosso)

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