Il patto di stabilità interno per province e comuni
|
|
- Giacinto Grosso
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il patto di stabilità interno per province e comuni Francesco Bruno Esperto di Finanza locale, Presidente onorario A.R.D.E.L. Interamente riscritta dalla legge di stabilità 2012, la disciplina del patto di stabilità interno mantiene l impianto della competenza mista quale obiettivo da raggiungere da parte di ciascun Ente assoggettato, conferma la base di calcolo del saldo finanziario da conseguire nella media della spesa corrente e prevede un correttivo ed una variabile. Lo specifico obiettivo che province e comuni soggetti al patto di stabilità interno devono raggiungere è determinato in termini di saldo finanziario tra entrate finali e spese finali di competenza mista, costituito, sulla base dei dati certificati nel rendiconto, come segue: + accertamenti entrate correnti; - impegni spesa corrente; + riscossioni entrate in conto capitale, al netto delle entrate derivanti dalla riscossione di crediti; - pagamenti spese in conto capitale, al netto delle spese derivanti dalla concessione di crediti; = saldo finanziario. Le disposizioni del patto di stabilità interno costituiscono principi fondamentali del coordinamento della finanza pubblica, ai sensi degli articoli 117 e 119, secondo comma, della Costituzione. Le prescrizioni sui risultati da raggiungere costituiscono requisiti di regolarità contabile e di legittimità dei documenti di bilancio. Il bilancio di previsione degli enti soggetti al patto deve essere approvato iscrivendo le previsioni di entrata e di spesa di parte corrente in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrata e di spesa di parte capitale, al netto delle riscossioni e delle concessioni di crediti, sia garantito il raggiungimento dell obiettivo programmatico. Il bilancio di previsione deve, quindi, essere deliberato coerentemente ai risultati che si devono conseguire in ordine al patto di stabilità interno. 1
2 Perché sia rispettata la condizione, è necessario che le previsioni di entrata e di spesa del bilancio preventivo rispecchino l obiettivo del patto di stabilità interno, tenuto conto che non vanno considerate le previsioni escluse dall obiettivo del patto o che sono destinate a non tradursi in atti gestionali validi ai fini del patto (accertamenti e riscossioni; impegni e pagamenti) e, cioè, le previsioni relative a: - avanzo o disavanzo di amministrazione; - fondo di cassa; - riscossioni e concessioni di crediti; - accensione e rimborsi di mutui e prestiti; - servizi conto terzi; - fondo di ammortamento, fondo svalutazione crediti e fondo patto di stabilità interno. La contabilizzazione delle concessioni e riscossioni di crediti deve evitare illegittime traslazioni di pagamenti dall ente a società esterne partecipate. Al bilancio di previsione deve essere allegato un prospetto contenente le previsioni di competenza, per le entrate e le spese correnti, e le stime di cassa degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno, per le entrate e le spese in conto capitale. L obbligo del rispetto dell obiettivo del patto deve intendersi esteso anche alle successive variazioni di bilancio nel corso dell esercizio. Il funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa deve accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica, per cui deve verificare la compatibilità della propria attività di pagamento con i limiti previsti dal patto di stabilità interno ed, in particolare, la coerenza rispetto al prospetto obbligatorio allegato al bilancio di previsione. Nello specifico, per le province e per i comuni soggetti al patto di stabilità interno, l obiettivo è quello del conseguimento, per ciascuno degli anni 2012 e successivi, di un saldo finanziario, in termini di competenza mista, determinato come segue. Per l anno 2012, ciascuna Provincia deve conseguire un saldo finanziario di competenza mista non inferiore al 16,5% della media della spesa corrente registrata negli anni , così come desunta dai certificati di rendiconto, diminuito dell importo pari alla riduzione che sarà operata nell anno 2012 sui trasferimenti statali quale concorso alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica: x 16,5% 2
3 Per l anno 2013 e successivi, ciascuna Provincia deve conseguire un saldo finanziario di competenza mista non inferiore al 19,7% della media della spesa corrente registrata negli anni , così come desunta dai certificati di rendiconto, diminuito dell importo pari alla riduzione operata dall anno 2012 sui trasferimenti statali quale concorso alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica: x 19,7% Per l anno 2012, ciascun Comune con popolazione superiore a abitanti deve conseguire un saldo finanziario di competenza mista non inferiore al 15,6% della media della spesa corrente registrata negli anni , così come desunta dai certificati di rendiconto, diminuito dell importo pari alla riduzione che sarà operata dall anno 2012 sui trasferimenti statali quale concorso alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica: x 15,6% Per l anno 2013 e successivi ciascun Comune con popolazione superiore a abitanti deve conseguire un saldo finanziario di competenza mista non inferiore al 15,4% della media della spesa corrente registrata negli anni , così come desunta dai certificati di rendiconto, diminuito dell importo pari alla riduzione operata dall anno 2012 sui trasferimenti statali quale concorso alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica: 3
4 x 15,4% Le percentuali applicate alla spesa media corrente sono valide nelle more dell adozione del D.M. economia e finanze di ripartizione degli enti nelle due classi di virtuosità. L obiettivo programmatico determinato come sopra è, quindi, provvisorio, in quanto dovrà essere incrementato a seguito dell emanazione del D.M. economia e finanze che consente di identificare gli enti soggetti al patto collocati nella prima classe di virtuosità. Per gli enti collocati nella classe più virtuosa, resta confermato l obiettivo programmatico come sopra determinato. Per gli enti che non risulteranno collocati nella prima classe di virtuosità, le percentuali applicate alla spesa media corrente saranno rideterminate in aumento con D.M. economia e finanze, entro un tetto massimo, che imporrà una rideterminazione del saldo finanziario obiettivo come segue. Per l anno 2012, ciascuna Provincia deve conseguire un saldo finanziario di competenza mista almeno pari a: x 16,9% (max) Per l anno 2013 e successivi, ciascuna Provincia deve conseguire un saldo finanziario di competenza mista almeno pari a: x 20,1% (max) 4
5 Per l anno 2012, ciascun Comune con popolazione superiore a abitanti deve conseguire un saldo finanziario di competenza mista almeno pari a: x 16% (max) Per l anno 2013 e successivi ciascun Comune con popolazione superiore a abitanti deve conseguire un saldo finanziario di competenza mista almeno pari a: x 15,8% (max) Appare opportuno sottolineare che, nelle more della individuazione con D.M. degli enti virtuosi, la norma dispone la determinazione dell obiettivo programmatico con l applicazione alla media della spesa corrente della percentuale più bassa, ossia di quella destinata agli enti che saranno collocati nella prima classe di virtuosità. Poiché, tuttavia, questi ultimi saranno in numero assai limitato (plausibilmente non più del 2-3 per cento delle province e dei comuni), sarà bene, informalmente, sin da subito, preventivare l obbligo del raggiungimento del più gravoso obiettivo determinato applicando le percentuali più alte destinate agli enti non virtuosi. La macchinosa traduzione pratica della quantificazione dell obiettivo programmatico per ciascun ente ed il confermato meccanismo di competenza mista, è sostenuto da un sistema di regole più volte contestato dal mondo delle autonomie locali, in quanto difficilmente sostenibile, a rischio di compromettere la qualità e quantità dei servizi erogati ai cittadini e di non consentire il rispetto degli obblighi nei confronti delle imprese esecutrici di lavori. E sono, purtroppo, da riproporre le valutazioni già sottolineate dalle autonomie locali, per le quali, in un contesto economico, finanziario e sociale particolarmente grave e pur in presenza di note difficoltà di finanza pubblica, l effetto moltiplicatore sul sistema economico e sull occupazione prodotto dagli investimenti locali, oggi pressoché fermi, potrebbe, 5
6 sul piano macroeconomico, sostenere la domanda interna, ridurre la perdita di posti di lavoro e contenere il ricorso agli ammortizzatori sociali, con conseguente risparmio di risorse pubbliche statali, ed incidere positivamente sul PIL. 6
I L C O N S I G L I O C O M U N A L E
OGGETTO: Bilancio di previsione 2011. 3 a variazione. I L C O N S I G L I O C O M U N A L E RICHIAMATA la Deliberazione del C.C. n. 79 del 22.12.2010, immediatamente esecutiva, con la quale è stato approvato
DettagliCOMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DA SOTTOPORRE ALL ESAME DEL CONSIGLIO COMUNALE, PRESENTATA DAL SETTORE SERVIZI FINANZIARI.
COMUNE DI COMO Rif. P.G. n. 150467 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DA SOTTOPORRE ALL ESAME DEL CONSIGLIO COMUNALE, PRESENTATA DAL SETTORE SERVIZI FINANZIARI. OGGETTO: BILANCIO DI PREVISIONE 2012. STATO DI ATTUAZIONE
DettagliPATTO DI STABILITA Legge 183/ Legge 228/ Legge 147/2013
Allegato F) Delib. C.C.. n. 53/2014 CITTÀ DI SAN MAURO TORINESE PROVINCIA DI TORINO PATTO DI STABILITA 2014 2016 Legge 183/2011 - Legge 228/2012 - Legge 147/2013 Ai sensi dell art. 31 comma 18 della legge
DettagliCONTO CONSUNTIVO 2011 DATI IN SINTESI
CONTO CONSUNTIVO 2011 DATI IN SINTESI INDICE DELLA PRESENTAZIONE SEZ. 1 ANALISI DELL ENTRATA pag. 3 SEZ. 2 ANALISI DELLA SPESA pag. 8 SEZ. 3 DETERMINAZIONE RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA pag. 12
DettagliCOMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DETERMINAZIONE : AREA SERVIZI ALLA PERSONA ACCERTAMENTO CONTRIBUTO REGIONALE A FAVORE DELLA BANCA DEL TEMPO E IMPEGNO DI SPESA. NR. Progr. Data 392 12/07/2016
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE 2014
COMUNE DI ZAVATTARELLO Provincia di Pavia PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2014 E DOCUMENTI ALLEGATI L ORGANO DI REVISIONE DOTT. ANDREA VECCHIETTI VERIFICHE PRELIMINARI
DettagliIL NUOVO PATTO DI STABILITÀ PER GLI ENTI LOCALI
SCHEDA INFORMATIVA N. 29/2008 14.07.2008 a cura di Maurizio Delfino Alberto Ferrari IL NUOVO PATTO DI STABILITÀ PER GLI ENTI LOCALI Testo emendato in fase di approvazione parlamentare (emendamento art.
DettagliCOMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DETERMINAZIONE : AREA TECNICA IMPEGNO DI SPESA A FAVORE DELL'ASSOCIAZIONE ENPA ONLUS SEZIONE PROVINCIALE DI BOLOGNA PER LA GESTIONE PROVVISORIA DI AREA
DettagliBILANCIO QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO ( uro) , , ,93 TITOLO V: ENTRATE PER RICORSO A PRESTITI
BILANCIO 2013 - QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO ( uro) TITOLO I: ENTRATE TRIBUTARIE 1.035.548,53 TITOLO I: SPESE CORRENTI 1.047.595,60 TITOLO II: ENTRATE DA TRASFERIMENTI 22.077,00 80.000,00 TITOLO II: SPESE
DettagliOGGETTO: Art. 175 D.Lgs. 267/2000. Assestamento generale di bilancio esercizio I L C O N S I G L I O C O M U N A L E
OGGETTO: Art. 175 D.Lgs. 267/2000. Assestamento generale di bilancio esercizio 2010. I L C O N S I G L I O C O M U N A L E PREMESSO che: - con Deliberazione del C.C. n. 86 del 21.12.2009, esecutiva, è
DettagliINDICE DEI PROSPETTI. Entrate da accensione prestiti - esercizio 2014 pag. 2. Spese correnti e rimborso di prestiti - esercizio 2014 pag.
INDICE DEI PROSPETTI ALLEGATO 1 AL BILANCIO FINANZIARIO SPERIMENTALE DI PREVISIONE 2014/2016 Entrate da accensione prestiti - esercizio 2014 pag. 2 Spese correnti e rimborso di prestiti - esercizio 2014
DettagliPREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
COMUNE DI FOGLIZZO Oggetto: Parere su salvaguardia degli equilibri di bilancio e assestamento generale. IL REVISORE DEI CONTI PREMESSA Con del Consiglio Comunale n. 13 del 28.03.2017 con la quale è stato
DettagliCERTIFICATO RELATIVO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015
CODICE ENTE COMUNITA' MONTANA PROVINCIA DI SIGLA PROV. CERTIFICATO RELATIVO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015 CERTIFICATO RELATIVO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015 COMUNITA' MONTANA DI CODICE ENTE SIGLA PROV.
DettagliCOMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno
PATTO DI STABILITA COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno SETTORE RISORSE UMANE ECONOMICHE E STRUMENTALI PATTO DI STABILITA INTERNO ENTI LOCALI anni 2011 2012 2013 (Legge di stabilità 2011
DettagliLa copertura finanziaria delle spese pluriennali. Paola Mariani
La copertura finanziaria delle spese pluriennali Paola Mariani La copertura delle spese di investimento La copertura finanziaria delle spese di investimento, comprese quelle che comportano impegni di spesa
DettagliCERTIFICATO RELATIVO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2012
CODICE ENTE IMPORTI ESPRESSI IN EURO COMUNITA' MONTANA PROVINCIA DI SIGLA PROV. CERTIFICATO RELATIVO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2012 CERTIFICATO RELATIVO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2012 COMUNITA' MONTANA
DettagliMETTI IN CIRCOLO LE IDEE
CORBETTA 24.10.2014 METTI IN CIRCOLO LE IDEE IL BILANCIO COMUNALE IL BILANCIO COMUNALE GLI APPUNTAMENTI DEL CONSIGLIO COMUNALE : - Il bilancio di previsione entro il 31.12 dell anno precedente a quello
DettagliCOMUNE DI PERUGIA D E T E R MINAZ I ONE D I R I GENZI AL E IL DIRIGENTE AREA SERVIZI FINANZIARI E DI CONTROLLO OGGETTO:
COMUNE DI PERUGIA SETTORE AREA SERVIZI FINANZIARI E DI CONTROLLO UNITÀ OPERATIVA e/o POSIZIONE ORGANIZZATIVA PROGRAMMAZIONE SERVIZIO FINANZIARIO D E T E R MINAZ I ONE D I R I GENZI AL E REGISTRO GENERALE
DettagliCOMUNE DI AMALFI Provincia di Salerno
COMUNE DI AMALFI Provincia di Salerno SERVIZIO UFFICIO Finanziario Ragioneria RELAZIONE PROPOSTA per il Consiglio Comunale Oggetto: Approvazione bilancio di previsione 2009, Relazione Previsionale e Programmatica,
DettagliArmonizzazione e patto di stabilità: opportunità e criticità dei due sistemi di rilevazione. Proposte di modifica al patto di stabilità vigente.
CONVEGNO: L ARMONIZZAZIONE DELLA CONTABILITA PUBBLICA COME STRUMENTO DI GOVERNANCE TRA I DIVERSI LIVELLI ISTITUZIONALI Armonizzazione e patto di stabilità: opportunità e criticità dei due sistemi di rilevazione.
DettagliCOMUNE DI NEMBRO. Provincia di Bergamo PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2014
COMUNE DI NEMBRO Provincia di Bergamo PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2014 E DOCUMENTI ALLEGATI IL REVISORE DEI CONTI Dott.ssa Daniela Personelli VERIFICHE PRELIMINARI
DettagliIL PAREGGIO DI BILANCIO COME MODIFICATO DALLA LEGGE N. 164/2016 ALLA LUCE DELLA RIFORMA DELLA CONTABILITA'
IL PAREGGIO DI BILANCIO COME MODIFICATO DALLA LEGGE N. 164/2016 ALLA LUCE DELLA RIFORMA DELLA CONTABILITA' IL SUPERAMENTO DEL PATTO DI STABILITÀ INTERNO E LE NUOVE REGOLE DI FINANZA PUBBLICA PER GLI ENTI
DettagliIL PAREGGIO DI BILANCIO COME MODIFICATO DALLA LEGGE N. 164/2016 ALLA LUCE DELLA RIFORMA DELLA CONTABILITA'
IL PAREGGIO DI BILANCIO COME MODIFICATO DALLA LEGGE N. 164/2016 ALLA LUCE DELLA RIFORMA DELLA CONTABILITA' IL SUPERAMENTO DEL PATTO DI STABILITÀ INTERNO E LE NUOVE REGOLE DI FINANZA PUBBLICA PER GLI ENTI
DettagliRELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2014
RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2014 COMUNE DI BEDONIA Pag. 1 Indice SEZIONE 1 - IL BILANCIO 2014 IN SINTESI 1.1 - Il vincolo del patto di stabilità 1.2 - Le componenti del bilancio SEZIONE
DettagliFPV effetti particolari sugli equilibri di finanza pubblica 2016
FPV effetti particolari sugli equilibri di finanza pubblica Dall analisi e applicazione pratica dei commi 407 e seguenti art. 1 ddl stabilità, in merito al nuovo equilibrio di finanza pubblica a saldo
DettagliCOMUNE DI VALLI DEL PASUBIO. RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Sindaco CUNEGATO Armando
COMUNE DI VALLI DEL PASUBIO PROVINCIA DI VICENZA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Sindaco CUNEGATO Armando Proclamazione 26 maggio 2014 (art. 4 bis Decreto Legislativo n. 149/2011) La presente relazione viene
DettagliCOMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DETERMINAZIONE : AREA TECNICA SERVIZIO AMBIENTE E VERDE URBANO IMPEGNO DI SPESA A FAVORE DELL'ASSOCIAZIONE ENPA ONLUS SEZIONE PROVINCIALE DI BOLOGNA PER
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017
COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO (Provincia di Livorno) www.comune.rosignano.livorno.it BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 ALLEGATO 7: Coerenza del Bilancio 2015 2017 con il rispetto del Patto di Stabilità
DettagliRegione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 28/12/2016
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1574 SEDUTA DEL 28/12/2016 OGGETTO: Approvazione Bilancio finanziario gestionale di previsione 2017-2019 ai sensi dell art. 39, comma
DettagliLe novità del bilancio armonizzato. Modena 26 ottobre 2016
Le novità del bilancio armonizzato Modena 26 ottobre 2016 Normativa Decreti di aggiornamento del Dlgs 118/2011: Decreto 20/5/2015 Decreto 7/7/2015 Decreto 1/12/2015 Decreto 30/3/2016 Decreto 4/8/2016 DECRETO
DettagliIndice Premessa 1 RELAZIONE TECNICA DELLA GESTIONE FINANZIARIA (Conto del Bilancio) IL RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA
Indice Premessa 1 RELAZIONE TECNICA DELLA GESTIONE FINANZIARIA (Conto del Bilancio) 3 1.1 IL RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 3 1.1.1 La scomposizione del risultato d'amministrazione 3 1.1.2 La gestione
DettagliDUP. Nota di aggiornamento DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE. Pag. 1
COMUNE di VERDERIO (LC) DUP DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE Nota di aggiornamento 2016-2018 Pag. 1 Ai sensi di quanto previsto dal principio contabile applicato riguardante la programmazione di bilancio,
DettagliRelazione. Il presente disegno di legge è composto da otto articoli che, di seguito, vengono singolarmente illustrati.
Disegno di legge concernente Approvazione del Rendiconto generale della Regione Sardegna per l esercizio finanziario 2015 e del Rendiconto Consolidato della Regione Sardegna per l esercizio finanziario
DettagliRELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO SULLA VERIFICA EQUILIBRI DI BILANCIO ANNO 2010
RELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO SULLA VERIFICA EQUILIBRI DI BILANCIO ANNO 2010 In attuazione a quanto disposto dall art. 193, comma 2, del Decreto Legislativo n. 267/2000, di segui
DettagliProposta di Legge regionale Bilancio di previsione finanziario SOMMARIO
Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione finanziario 2017-2019 SOMMARIO Preambolo Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 - Bilancio di previsione finanziario annuale - Bilancio di previsione finanziario
DettagliCOMUNE DI CASTELNOVO NÉ MONTI (R.E.) BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA ED ALLEGATI
COMUNE DI CASTELVO NÉ MONTI (R.E.) BILANCIO DI PREVISIONE 2015 2017 TA INTEGRATIVA ED ALLEGATI Per gli enti che adottano la contabilità finanziaria potenziata, ai sensi del D. Lgs. n. 118/2011, la nota
DettagliCOMUNE DI CAVA MANARA SETTEMBRE 2016 IL NUOVO VINCOLO DI FINANZA PUBBLICA: IL SALDO FINALE DI COMPETENZA
COMUNE DI CAVA MANARA SETTEMBRE 2016 IL NUOVO VINCOLO DI FINANZA PUBBLICA: IL SALDO FINALE DI COMPETENZA IL PATTO DI STABILITA FINO AL 31/12/2015 ERA IN VIGORE IL PATTO DI STABILITA IL PATTO DI STABILITA
DettagliRELAZIONE DI INIZIO MANDATO 2014
Comune di Settimo Milanese RELAZIONE DI INIZIO MANDATO 2014 (Art.4 bis, D.Lgs.149 del 6.9.2011) L art. 4-bis del D.Lgs. n. 149 del 6 settembre 2011 dispone che il Comune è tenuto a redigere una Relazione
DettagliCOMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DETERMINAZIONE : AREA SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZIO INTERVENTI SOCIO/ASSISTENZIALI IMPEGNO DI SPESA A FAVORE DI CTU SU DISPOSIZIONI DEL GIUDICE TUTELARE
Dettagli- I trasferimenti di capitale e riscossioni di crediti -
Relazione tecnica al rendiconto di gestione 2005 43 - I trasferimenti di capitale e riscossioni di crediti - Il Titolo IV dell'entrata contiene poste di varia natura e destinazione. Appartengono a questo
DettagliCOMUNE DI MORANO CALABRO. Provincia di Cosenza
COMUNE DI MORANO CALABRO Provincia di Cosenza Parere su salvaguardia degli equilibri di bilancio e assestamento generale L ORGANO DI REVISIONE Dott. Fausto Arcuri 1 Verbale n. 8 del 27 luglio 2016 Oggetto:
DettagliCOMUNE DI CARBONE (PROVINCIA DI POTENZA) Pubblicazione degli indicatori relativi agli andamenti gestionali anno 2012
COMUNE DI CARBONE (PROVINCIA DI POTENZA) Pubblicazione degli indicatori relativi agli andamenti gestionali anno 2012 (Art. 11, comma 1, D.l. gs 27/10/2009, n. 150) (Delibera n. 06/2010 del 26/02/2010 CIVIT)
DettagliCOMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DETERMINAZIONE : AREA SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZIO INTERVENTI SOCIO/ASSISTENZIALI EROGAZIONE CONTRIBUTO ALLA FONDAZIONE ANT ITALIA ONLUS BOLOGNA - ANNO
DettagliRELAZIONE DEL RESPONSABILE AREA FINANZIARIA SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO E 2018 INDICE: 1) Premessa..2;
RELAZIONE DEL RESPONSABILE AREA FINANZIARIA SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO 2016-2017 E 2018 INDICE: 1) Premessa..2; 2) Equilibrio entrate/spese competenza 2016, 2017, 2018.3; 3) Equilibrio tra entrate/spese
DettagliRELAZIONE DI INIZIO MANDATO
Comune di Campi Bisenzio Provincia di Firenze RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Sindaco Emiliano Fossi Proclamazione 28 maggio 2013 (art. 4-bis, D.Lgs. 06/09/11 n. 149 e successive modificazioni) 1 INDICE DEGLI
DettagliCITTÀ DI SAN MAURO TORINESE PROVINCIA DI TORINO PATTO DI STABILITA artt. 30, 31 e 32 della Legge 183/ Legge 228/ D.L.
Allegato F) Delib. C.C.. n. 34/2013 CITTÀ DI SAN MAURO TORINESE PROVINCIA DI TORINO PATTO DI STABILITA 2013 2015 artt. 30, 31 e 32 della Legge 183/2011 - Legge 228/2012 - D.L. 35/2013 Fase 1 All. OB/13/C
DettagliAmministrazione e controllo delle aziende pubbliche
87083 - Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche Patto di Stabilità 1 Patto di stabilità Il PSI è stato applicato in Italia a partire dal 1999. L articolo 28 stabilisce che le Regioni, le Province,
DettagliBilancio di previsione 2010, Bilancio pluriennale , Relazione previsionale e programmatica Approvazione
Oggetto: Bilancio di previsione 2010, Bilancio pluriennale 2010-2012, Relazione previsionale e programmatica 2010-2012 Approvazione IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: l art. 151, comma 1, del Testo unico
DettagliTavola 1 - I processi di programmazione, di gestione e di rendicontazione
Bellesia M. (www.bellesiamauro.it), Enti locali. Analisi di bilancio. Dai dati contabili alle valutazioni di efficacia e di efficienza, II edizione, IPSOA, Milano, 22. Materiale ad uso esclusivamente didattico
DettagliCOMUNE di VEDANO AL LAMBRO Provincia di Monza e Brianza
COMUNE di VEDANO AL LAMBRO Provincia di Monza e Brianza Servizio ECONOMICO FINANZIARIO DETERMINAZIONE N. 139 DEL 19/03/2015 Oggetto: QUANTIFICAZIONE INCASSI VINCOLATI AL 1 GENNAIO 2015 AI SENSI DELL ARTICOLO
DettagliC O M U N E D I C E R V A (P r o v i n c i a d i C a t a n z a r o) COPIA
C O M U N E D I C E R V A (P r o v i n c i a d i C a t a n z a r o) COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE - N. 23 OGGETTO: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2017-2019
DettagliConsuntivo Documenti allegati
Consuntivo 2012 Consuntivo 2012 Documenti allegati Relazione dei revisori dei conti Elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza Conto del Bilancio Conto economico Conto Patrimoniale
DettagliCOMUNE DI CASTELNOVO NÉ MONTI (R.E.) BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA ED ALLEGATI
COMUNE DI CASTELVO NÉ MONTI (R.E.) BILANCIO DI PREVISIONE 2016 2018 TA INTEGRATIVA ED ALLEGATI Per gli enti che adottano la contabilità finanziaria potenziata, ai sensi del D. Lgs. n. 118/2011, la nota
DettagliEvoluzione storica del patto di stabilità*
Evoluzione storica del patto di stabilità* Per comprendere a fondo il patto di stabilità interno è opportuno fare un breve cenno sulle sue origini. Il rapporto presentato nel 1989 dal Comitato Delors,
DettagliCONTROLLO EQUILIBRI FINANZIARI. Norme di riferimento: T.U.E.L. 18 Agosto 2000, n. 267
CONTROLLO EQUILIBRI FINANZIARI Norme di riferimento: T.U.E.L. 18 Agosto 2000, n. 267 Della salvaguardia degli equilibri di bilancio si occupa l art. 193 del TUEL, quale attività di verifica e di riscontro
DettagliESERCIZI DI ECONOMIA DELLE AZIENDE PUBBLICHE -
ESERCIZI DI ECONOMIA DELLE AZIENDE PUBBLICHE - ESERCIZIO N 1 Il Comune deve predisporre il bilancio preventivo annuale 2013 Per il 2013 si prevedono le seguenti entrate e spese ( espressi in migliaia ):
DettagliProposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e Pluriennale 2016/2018 SOMMARIO
Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e Pluriennale 2016/2018 Preambolo SOMMARIO Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 - Bilancio annuale - Bilancio
DettagliCOD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 388 DEL 11/04/2016
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 388 DEL 11/04/2016 OGGETTO: Bilancio finanziario gestionale di previsione 2016-2018 ai sensi dell art. 39, PRESENZE Marini Catiuscia
DettagliCOMUNE DI PESARO PROVINCIA DI PESARO E URBINO RELAZIONE DI INIZIO MANDATO
COMUNE DI PESARO PROVINCIA DI PESARO E URBINO RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (Art. 4 bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Premessa L'art. 4-bis del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149 recante:
DettagliCOMUNE DI SUNO PROVINCIA DI NOVARA SERVIZIO FINANZIARIO
COMUNE DI SUNO PROVINCIA DI NOVARA SERVIZIO FINANZIARIO OGGETTO: Salvaguardia degli equilibri di bilancio per l esercizio 2016 (artt. 175, comma 8 e 193 del d.lgs. n. 267/2000). Relazione tecnico-finanziaria
DettagliCOMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE
COMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE ANALISI E REVISIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA AI SENSI DELL ARTICOLO 9 DEL DECRETO LEGGE N. 78/2009 CONVERTITO IN LEGGE N. 102/2009 IN MATERIA
DettagliC I R C O L A R E N. 6
C I R C O L A R E N. 6 Ministero del Tesoro del Bilancio e della Programmazione Economica Roma, 6 febbraio 2001 Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ---------------- Ispettorato Generale
DettagliStrumenti di previsione
CRITERI PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO DELL ENTE LOCALE Comune di Collesalvetti Assessorato Bilancio, Patrimonio, Tributi Strumenti di previsione 2 Principio contabile n.1 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA
DettagliCOMUNE DI CURSI VARIAZIONI DI BILANCIO - ESERCIZIO 2015
VARIAZIONI DI BILANCIO - ESERCIZIO 2015 Data 16/12/2015 Pag. 1 Data Progr. Provvedimento ENTRATA SPESA Capitolo tipo n. data in aumento in diminuzione in aumento in diminuzione 14/12/2015 1 1.01.01.07.00060
DettagliCOMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DETERMINAZIONE : AREA TECNICA AFFIDAMENTO INCARICO LEGALE PER CONSULENZA STRAGIUDIZIALE ALL'AREA TECNICO. IMPEGNO DI SPESA. NR. Progr. Data 604 07/11/2016
DettagliCOMUNE DI TERRANUOVA BRACCIOLINI Provincia di Arezzo
Deliberazione della Giunta Comunale n. 116 del 03-07-2012 Oggetto: ADOZIONE PIANO PROGRAMMATICO DEI PAGAMENTI PER L ANNO 2012. ART.9 BIS DEL D.L. 1 LUGLIO 2009, N.78 CONVERTITO CON MODIFICAZIONE IN LEGGE
DettagliVerbale di deliberazione del Giunta Comunale N. 62
COMUNE DI DELIBERAZIONE N. 62 CERVA DATA 03/09/2014 PROVINCIA DI CATANZARO COPIA Verbale di deliberazione del Giunta Comunale N. 62 OGGETTO: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
IL CONSIGLIO COMUNALE Dato atto che, ai sensi di quanto stabilito con l art. 1, comma 381, della legge 228/2012 (di stabilità 2013) il termine per la deliberazione del Bilancio di Previsione 2013 e relativi
DettagliGESTIONE PROVVISORIA
LA FORMAZIONE DEI REVISORI Novità normative Torino, 20 febbraio 2014 Pierluigi Ropolo GESTIONE PROVVISORIA Art. 15 Dlgs 170/06 1. Ove non sia stato deliberato nei termini il bilancio di previsione, è consentita
DettagliBilancio di previsione della regione Calabria per l'anno finanziario 2015 e bilancio pluriennale
Legge regionale 27 aprile 2015, n. 13 Bilancio di previsione della regione Calabria per l'anno finanziario 2015 e bilancio pluriennale 2015-2017. Art. 1 Bilancio di competenza - Stato di previsione dell'entrata
DettagliCOMUNE DI MONTESARCHIO BILANCIO DI PREVISIONE - ESERCIZIO 2009 PARTE I - ENTRATA 22/10/ :36 Pag. 1
PARTE I - ENTRATA 22/10/2009 16:36 Pag. 1 Riassunto TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE 01 IMPOSTE 2.690.142,50 2.556.843,04 234.846,30 180.000,00 2.611.689,34 02 TASSE 1.860.588,65 1.698.065,00 150.000,00 67.643,00
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE
Registrato Impegno N in data COMUNE DI NORMA ROVINCIA DI LATINA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIALE Il Responsabile COIA CONFORME ALL'ORIGINALE N. 23 del 21/03/2014 OGGETTO: AROVAZIONE DELLO SCHEMA DI
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
Oggetto: n. 7 dd. 29.02.2016 Approvazione bilancio annuale 2016 e bilancio pluriennale 2016-2017-2018 con funzione autorizzatoria relazione previsionale e programmatica triennio 2016-2017-2018 schema di
DettagliComune di Marigliano Provincia di Napoli
Comune di Marigliano Provincia di Napoli DETERMINAZIONE SETTORE VI RESPONSABILE DEL SETTORE: dott. Pier Paolo Mancaniello Registro Generale n. 937 del 04/08/2016 Registro Settore n. 75 del 3/08/2016 OGGETTO:
DettagliCITTA DI ALBENGA IL BILANCIO DEL COMUNE
CITTA DI ALBENGA IL BILANCIO DEL COMUNE IL BILANCIO 2015 Carissime/i concittadine/i, Per partecipare allo sviluppo della propria città, bisogna conoscere i meccanismi che regolano il bilancio comunale:
DettagliLA CONTABILITÀ FINANZIARIA
LA CONTABILITÀ FINANZIARIA HA NATURA PREVENTIVO/CONSUNTIVA IL PREVENTIVO È VOLTO AD AUTORIZZARE LE SPESE HA PER OGGETTO LA RISORSA ECONOMICA CAPITALE MONETARIO: FLUSSI FINANZIARI IN ENTRATA E IN USCITA
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: Art. 193 D.Lgs. 267/2000 Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi ai fini della salvaguardia degli equilibri di bilancio dell esercizio 2010. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che: -
DettagliRELAZIONE DI INIZIO MANDATO 2013/2018
COMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO 2013/2018 (art. 4-bis decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Brescia, novembre 2013 COMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO 2013/2018 (art. 4-bis
DettagliCOMUNE DI PECETTO DI VALENZA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO
COMUNE DI PECETTO DI VALENZA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Sindaco ANDREA BORTOLONI Proclamazione 26 Maggio 2014 (Art. 4-bis D.Lgs. 149 del 06/09/2011 e successive modificazioni) 1 Premessa L art. 4-bis
DettagliCOLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI. VERBALE n. 14 DEL 26/07/2016
CITTÀ di CASTIGLIONE delle STIVIERE Provincia di Mantova *** COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI VERBALE n. 14 DEL 26/07/2016 SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO E VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO AL BILANCIO
DettagliCOMUNE DI CASTEL ROZZONE. Provincia di BERGAMO PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2013 E DOCUMENTI ALLEGATI
COMUNE DI CASTEL ROZZONE Provincia di BERGAMO PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2013 E DOCUMENTI ALLEGATI L ORGANO DI REVISIONE Carlo Angelo G. Sirocchi Parere dell
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE 2014
COMUNE DI _MOLINO DEI TORTI Provincia di _Alessandria PARERE DEL REVISORE DEI CONTI SULLA PROPOSTA DI: Variazione al BILANCIO DI PREVISIONE 2014 Espresso il 22/09/2014 Richiesta parere ai sensi dell art.239
DettagliBOZZA DI REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E GESTIONE DEL FONDO COMPENSATIVO DIPENDENTE
BOZZA DI REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E GESTIONE DEL FONDO COMPENSATIVO DIPENDENTE Tra Provincia di Bologna Comune di. Comune di.. Premesso che: - tra la Provincia di Bologna ed i Comuni di.. è stato
DettagliCOMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell'umanità BILANCIO DI PREVISIONE 2010
COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell'umanità BILANCIO DI PREVISIONE 2010 1 BILANCIO DI PREVISIONE 2010 Il Bilancio di Previsione rappresenta il principale strumento di pianificazione delle attività
DettagliCOMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO PROVINCIA DI CAGLIARI BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE
Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (1) previsione di competenza 680.154,10 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (1) previsione di competenza 716.108,57 Utilizzo avanzo di
DettagliCOMUNE DI IGLESIAS PROVINCIA DI CARBONIA - IGLESIAS BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE
Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (1) previsione di competenza 685.631,58 1.347.984,29 317.832,42 317.799,81 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (1) previsione di competenza
DettagliVERIFICA DEGLI EQUILIBRI - BILANCIO Parte I - ENTRATA
Parte I - ENTRATA Macroaggregati Stanziamento Accertamenti Proiezione al 31/12 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 2 Trasferimenti correnti 201 Trasferimenti correnti 944.100,00
DettagliUNITÉ DES COMMUNES VALDÔTAINES GRAND-COMBIN PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO Parere del Revisore dei conti
UNITÉ DES COMMUNES VALDÔTAINES GRAND-COMBIN PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016-2018 Parere del Revisore dei conti UNITÉ DES COMMUNES VALDÔTAINES GRAND-COMBIN Parere del
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE 2014
UNIONE DEI COMUNI Valle degli Iblei Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Cassaro, Ferla, Palazzolo Acreide, Sortino Provincia di Siracusa PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
Punto n. 3 Premesso che: IL CONSIGLIO COMUNALE - gli articoli 170 e 171 del citato D.Lgs. prescrivono che gli enti locali devono predisporre il Bilancio annuale di previsione, la Relazione previsionale
DettagliALLEGATO B AL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE P.O.
COMUNE DI RAVELLO Provincia di Salerno Stazione di Soggiorno E Turismo CITTA DELLA MUSICA ALLEGATO B AL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE P.O. Schema di relazione sull attività di gestione svolta nell anno
DettagliA relazione del Vicepresidente Reschigna:
REGIONE PIEMONTE BU19 11/05/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2017, n. 29-4880 Definizione del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre 2016 ai sensi dell'articolo 42 del
DettagliLe previsioni relative alle spese correnti, sommate alle previsioni relative alle quote di capitale
COMUNE DI PARELLA (PROVINCIA DI TORINO) BILANCIO DI PREVISIONE DELL'ESERCIZIO 2014 con allegati: Relazione revisionale e programmatica 2014-2016 Bilancio pluriennale 2014-2016 PARERE Dell'Organo di revisione
Dettaglidal Patto di stabilità e crescita al Patto di stabilità interno
dal Patto di stabilità e crescita al Patto di stabilità interno Maastricht Trattato di Maastricht 1993 Parametri di convergenza : stabilità dei prezzi (controllo dell inflazione) stabilità dei tassi di
DettagliLa sostenibilità del debito pubblico alla luce dei nuovi rapporti tra livelli di
La sostenibilità del debito pubblico alla luce dei nuovi rapporti tra livelli di governo Michele Zanette Milano, 29 settembre 2015 Seminario tecnico IL CONTRIBUTO DEL GOVERNO LOCALE ALLA SOSTENIBILITA'
DettagliREPORT TECNICO AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2013
REPORT TECNICO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 COMUNE DI PORTO EMPEDOCLE Pag. 1 IL BILANCIO 2013 IN SINTESI Pag. 2 I presenti report espongono una serie di informazioni sintetiche relative ai valori contenuti
DettagliPiano degli indicatori di bilancio
Pagina 1 Allegato n. 1-a U.T.I. DEL NATISONE Indicatori sintetici TIPOLOGIA INDICATORE DEFINIZIONE VALORE INDICATORE (indicare tante colonne quanti sono gli eserci considerati nel bilancio di previsione)
DettagliA) LA LETTURA DEL BILANCIO PREVENTIVO FINANZIARIO B) GLI EQUILIBRI DI BILANCIO C) LE VARIAZIONI DI BILANCIO
A) LA LETTURA DEL BILANCIO PREVENTIVO FINANZIARIO B) GLI EQUILIBRI DI BILANCIO C) LE VARIAZIONI DI BILANCIO A) LA LETTURA DEL BILANCIO PREVENTIVO FINANZIARIO Caso 1: il Comune di Minola (da Rota S., Sicilia
DettagliArea 2 - Servizi Economico Finanziari - Settore Personale
ORIGINALE C O M U N E D I M E S T R I N O P R O V I N C I A D I P A D O V A Area 2 - Servizi Economico Finanziari - Settore Personale DETERMINAZIONE NR. 39 DEL 01/07/2016 FONDO RISORSE DECENTRATE ANNO
DettagliIL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA PAOLA MARIANI
IL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA PAOLA MARIANI IL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA Lo strumento individuato, dalla disciplina della sperimentazione, per impedire l accertamento di entrate future
Dettagli