Servizio di CARTA DEI SERVIZI RSA APERTA. Busto Arsizio, 29/04/2016 Rev. 1. Istituto LA PROVVIDENZA Onlus
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- Giorgiana Leo
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1 Servizio di Busto Arsizio, 29/04/2016 Rev. 1
2 CHI SIAMO L'Istituto La Provvidenza è presente a Busto Arsizio dal 1879: da più di 130 anni è al prevalente servizio di anziani autosufficienti e non, con una Struttura che nel tempo si è ampliata e trasformata per rispondere sempre meglio ai bisogni di assistenza delle persone sole o in difficoltà fisica. Sorto come libero Ente benefico, poco dopo (nel 1890, con la Legge Crispi) trasformato in IPAB, si è depubblicizzato nel 1992, assumendo nel 1998 l'attuale veste di ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale). L'Istituto, nato per la volontà e la generosità dei cittadini di Busto, sollecitato dall'allora Prevosto Monsignor Giuseppe Tettamanti, ispirato ai valori della carità cristiana, mantiene fede anche oggi all'impegno assunto in quegli anni e vuol privilegiare una utenza locale con una assistenza attenta e umana, sostenuta da un servizio a carattere socio - assistenziale puntuale e preciso. Scopo dell'istituto in senso lato è garantire, nel campo dell'assistenza socio-sanitaria e con idonee strutture, una serena permanenza agli Ospiti, così da ricreare - fin dove è possibile - un ambiente familiare che meno si stacchi dalla casa propria. In senso specifico, le finalità dell'ente risultano dall' art. 3 dello Statuto: L'associazione non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo dell'assistenza sociale e socio - sanitaria. La sua attività consiste principalmente nella realizzazione e funzionamento di strutture abitative idonee ad assicurare mantenimento e assistenza a persone di ambo i sessi, prevalentemente anziani autosufficienti e non, con particolare attenzione ai residenti in Busto Arsizio e suo territorio storico. Non possono essere ricoverate o mantenute in Istituto persone affette da malattie contagiose o mentali o comunque incompatibili con la Struttura. Carta dei Servizi Aperta Rev.1 1
3 PRINCIPI FONDAMENTALI L organizzazione Istituto LA PROVVIDENZA Onlus è basata sull assunto che l Ospite/Utente non è solo titolare di diritti o creditore di servizi, ma è una persona che sviluppa la propria identità umana e sociale in nuovi rapporti e relazioni interpersonali, in un ambiente strutturato in funzione dei suoi bisogni psicofisici. L Istituto ispira la sua attività ai principi fondamentali indicati dalle Direttive Ministeriali e di seguito esplicitati. Eguaglianza L erogazione dei servizi dell Istituto è improntata, nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto, al principio di uguaglianza dei diritti della persona, indipendentemente dal sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche. Diritto di scelta La struttura è impegnata, compatibilmente con le proprie esigenze organizzative, a erogare i propri servizi offrendo agli Ospiti/Utenti la più ampia opportunità di scelta per il soddisfacimento delle proprie esigenze. Imparzialità e Continuità L'Istituto si impegna a garantire l'assoluta imparzialità nell'erogazione delle prestazioni fornite, in relazione sia ai modi che ai tempi. Si impegna altresì a far di tutto per ridurre al minimo i possibili disagi derivanti da circostanze occasionali e per garantire la continuità dell'assistenza. Efficacia ed Efficienza Le procedure organizzative adottate dall Istituto LA PROVVIDENZA Onlus tendono alla erogazione di Servizi il più possibile rispondenti alle esigenze delle persone. L'aggiornamento periodico del personale e delle attrezzature utilizzate costituiscono gli strumenti volti a garantire la costante crescita professionale del personale e il livello di qualità delle prestazioni. L'attenzione rivolta all'ospite/utente costituisce pertanto l'impegno prioritario dell'istituto al fine di favorire lo sviluppo di un rapporto sempre più diretto e familiare Partecipazione La partecipazione degli Ospiti/Utenti si realizza attraverso: - un efficace sistema di informazione sulle prestazioni erogate e sulle modalità di accesso; - l attuazione di progetti per adeguare le strutture e le prestazioni alle esigenze della persona; - la rilevazione del livello di gradimento dell utenza rispetto alle prestazioni ricevute. A tal proposito chiunque può produrre memorie e documenti, inoltrare reclami, formulare suggerimenti e proposte per il miglioramento del servizio, sono a disposizione un modulo osservazioni e suggerimenti e un modulo reclami da consegnare presso l Ufficio URP dell Istituto. Sono a disposizione per qualunque tipo di segnalazione, reclamo, osservazione l Ufficio dedicato URP e le Referenti del servizio di Aperta. Ogni segnalazione viene attentamente valutata e ad ognuna quando non anonima viene data risposta quasi negli immediati giorni successivi. Carta dei Servizi Aperta Rev.1 2
4 IL SERVIZIO DI L Aperta è un intervento a sostegno della famiglia e dei suoi componenti fragili promosso dalla Regione Lombardia con l obiettivo di tutela dei diritti di fragilità consentendo anche alle persone più deboli di rimanere presso il proprio domicilio e nel proprio contesto di vita, evitando istituzionalizzazioni precoci o inappropriate, in un ottica di mantenimento e miglioramento del benessere. Il servizio prevede interventi di natura sociosanitaria erogabili dall sia presso il domicilio che nella struttura stessa tramite Voucher, assegnati in base al livello di intensità del bisogno. Le prestazioni offerte possono essere variamente combinate ed erogate nell arco temporale previsto dal Progetto Individuale in base ai singoli bisogni della persona e/o della famiglia. Eventuali prestazioni aggiuntive rispetto a quanto assegnato dall ASL dovranno essere remunerate dal beneficiario della prestazione. DESTINATARI Persone, residenti in regione Lombardia iscritti al SSN, non autosufficienti che abbiano compiuto i 75 anni di età e persone affette da Malattia di Alzheimer o da altra forma di demenza, anche precoce, o da patologie di natura psicogeriatrica certificata e caratterizzate da una documentata situazione di fragilità della rete di supporto familiare e sociale. Possono richiedere il servizio in oggetto anche coloro che sono in carico al servizio ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) a condizione che le prestazioni erogabili con il servizio di Aperta non si sovrappongano e/o non siano erogabili attraverso l ADI. Carta dei Servizi Aperta Rev.1 3
5 COME ACCEDERE AL SERVIZIO (Requisiti minimi sperimentali organizzativi e gestionali, Allegato B, ) La persona interessata, o il familiare, deve recarsi presso l ufficio ADI del distretto ASL di residenza per richiedere un appuntamento per la valutazione multidimensionale del bisogno. Effettuata la valutazione l ASL consegna al richiedente l esito della valutazione e, nel caso risponda ai requisiti, il Progetto Individuale (PI) che definisce il profilo assistenziale corrispondente ad un pacchetto di interventi a bassa, media, alta intensità collegato ad un preciso valore mensile di voucher. COME ATTIVARE IL SERVIZIO (Requisiti minimi sperimentali organizzativi e gestionali, Allegato B, ) È possibile attivare il servizio presentando presso l ufficio amministrativo della nostra il Progetto Individuale (PI) e il Voucher ricevuto dall ASL che ha effettuato la valutazione. L ente erogatore attiverà il Piano di Assistenza Individuale (PAI) entro 5 giorni dalla ricezione del PI. Dopo la redazione del PAI sarà possibile usufruire delle prestazioni offerte, nel rispetto del PI redatto dal distretto. Le prestazioni previste possono essere erogate presso il domicilio della persona e/o direttamente presso la nostra struttura. MODALITA DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO Il servizio Aperta ha un numero di operatori tale da rispondere alle diverse richieste, alcuni operatori sono esclusivamente dedicati agli interventi domiciliari. Nel corso del progetto gli operatori si potranno alternare negli accessi domiciliari proprio per permettere alla famiglia la conoscenza del team assistenziale, la continuità di cura e la creazione di una relazione stabile con i diversi operatori che possono interagire con la famiglia e l utente. Le prestazioni domiciliari vengono effettuate dal lunedì al venerdì nella fascia oraria dalle ore 7:00 alle ore 18:00, il sabato e la domenica nella fascia oraria dalle 7:00 alle 14:00; il servizio non viene garantito nei giorni festivi. Eventuali deroghe a tale orario possono essere previste a seguito di valutazione da parte delle Responsabili del Servizio e comunque per situazioni di estrema eccezionalità. Le prestazioni semiresidenziali, vengono erogate attraverso la frequenza del Centro Diurno Integrato; per accedere a tale misura gli utenti devono avere i requisiti richiesti e previsti per la frequenza del CDI. Tale servizio viene erogato dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria dalle 9:00 alle 17:00. In tale servizio non è compreso il servizio di trasporto che resta a carico della famiglia. Carta dei Servizi Aperta Rev.1 4
6 I PROFILI DEI VOUCHER E I COSTI AGGIUNTIVI (Requisiti minimi sperimentali organizzativi e gestionali, Allegato B, ) Regione Lombardia ha individuato tre profili di intensità del bisogno collegati ad un preciso valore economico. Eventuali prestazioni aggiuntive rispetto a quanto assegnato dall ASL dovranno essere remunerate dal beneficiario della prestazione. I tre profili previsti: - Profilo 1: Valore Voucher mensile 350,00 Prestazioni anche di lunga durata, ma tendenzialmente legate all intervento di un singolo professionista con l obiettivo di integrare/sostituire il lavoro del caregiver. - Profilo 2: Valore Voucher mensile 500,00 Prestazioni a maggiore integrazione professionale e/o interventi che a seguito di una valutazione multiprofessionale prevedono accessi a frequenza decrescente. - Profilo 3: Valore Voucher mensile 700,00 Prestazioni a carattere continuativo o di lunga durata e a diverso mix professionale a maggiore intensità assistenziale con necessità di integrazione con altri servizi. E prevista l applicazione di una quota sociale di compartecipazione a carico della persona/famiglia per le seguenti prestazioni: INTERVENTI DI RICOVERO RESIDENZIALE (Nel rispetto della ricettività massima autorizzata per l Unità d offerta) INTERVENTI DI RICOVERO SEMIRESIDENZIALE (Mezza giornata o giornata intera da concordare in base alla ricettività massima del CDI, al bisogno e alla disponibilità dell utente) Voucher + 40,00 a giornata Voucher Carta dei Servizi Aperta Rev.1 5
7 Per quanto riguarda le prestazioni extra voucher, di seguito è segnalata la differenza da corrispondere, a carico della persona/famiglia, in caso di utilizzo dei servizi aggiuntivi. INTERVENTI E PRESTAZIONI A SOSTEGNO DELLA PERSONA/FAMIGLIA Interventi medico specialistici (geriatra, neurologo, psicologo) Interventi infermieristici e riabilitativi non ricompresi nel PAI ADI VALORE DI RIFERIMENTO 50,00 per accesso 30,00 per accesso (almeno 45 minuti) Interventi di assistenza dell assistente/badante della persona, o del familiare accudente Interventi di ricovero semiresidenziale Interventi di ricovero residenziale Interventi tutelari al domicilio Assistenza di base al domicilio 40,00 (almeno 1 ora) Come da pacchetti CDI 79,00 a giornata 20,00 (almeno 1 ora) 100,00 a giornata (12 ore) Auto mutuo aiuto 25,00 per seduta di almeno ore 1,30 Il pagamento delle prestazioni extra voucher deve essere eseguito entro il giorno 20 del mese successivo al mese di erogazione del servizio, con bonifico bancario. Sarà compito dell ente erogatore fornire all utente/familiare l importo da versare. I dati per eseguire il bonifico bancario sono i seguenti: Banca Unicredit Spa Agenzia d Busto Arsizio via XX Settembre n 8 Conto Intestato a: ISTITUTO LA PROVVIDENZA ONLUS IBAN IT34N Causale: Pagamento prestazioni extra voucher dell utente mese di /Anno Resta inteso che tutto ciò che riguarda i farmaci, il materiale e i presidi da utilizzare per l erogazione delle prestazioni comprese nel voucher e/o extra voucher sono a carico dell utente e NON dell Ente erogatore, il quale si rende disponibile per eventuali consigli e suggerimenti. Carta dei Servizi Aperta Rev.1 6
8 FINE DEL PROGETTO E CONTINUITA ASSISTENZIALE I progetti hanno una durata di diversi mesi (il numero esatto è riportato sul Progetto Individuale consegnato direttamente dall ASL all utente e sul PAI redatto dalla ns Struttura e condiviso con il parente). Al termine del Progetto, qualora non venisse prorogato dall ASL, i Responsabili del servizio Aperta dell Istituto La Provvidenza provvederanno a rilasciare all utente una relazione in cui si descrive il percorso fatto nel periodo di erogazione del servizio. Nella relazione verranno specificati i bisogni dell utente al momento del termine del servizio e consigli al fine di favorire la continuità assistenziale sia al domicilio che verso altri servizi. PRESTAZIONI EROGABILI Visita/valutazione geriatrica iniziale e periodica Interventi infermieristici specifici Interventi di addestramento dell assistente/badante e/o dei familiari Assistenza di base al domicilio Interventi tutelari Igiene personale e ambientale Sostituzione temporanea al domicilio del familiare/caregiver/badante Consulenza per adeguamento ambientale al domicilio Supporto al caregiver Interventi per prevenire isolamento sociale Interventi riabilitativi di mantenimento Interventi di accoglienza semiresidenziale presso CDI/ Per l erogazione del servizio, l Istituto La Provvidenza ONLUS, si avvale di personale qualificato e in possesso di adeguato titolo di abilitazione professionale. Figure coinvolte: - Medico - Infermiera Professionale - Fisioterapista - Educatore Professionale - Ausiliario Socio Assistenziale/Operatore Socio Sanitario Per ogni utente l Istituto individuerà, all interno della propria organizzazione, un CARE MANAGER il quale manterrà i contatti con la famiglia per informarla e indirizzarla fornendo indicazioni utili. Il nominativo del CARE MANAGER sarà comunicato alla famiglia al momento della condivisione del Piano di Carta dei Servizi Aperta Rev.1 7
9 Assistenza Individuale. GRADIMENTO E/O SODDISFAZIONE Sono a disposizione moduli con cui gli interessati potranno avanzare alla Direzione le rispettive istanze riguardo ad eventuali disservizi - o pretesi tali - o avanzare concreti suggerimenti. Alle istanze avanzate si darà risposta entro il tempo massimo di gg. 30. È previsto inoltre un protocollo per la periodica verifica del grado di soddisfazione sull'organizzazione e funzionamento dell'istituto: - Annualmente per circa tre settimane viene messo a disposizione di Ospiti/Utenti, Parenti e Operatori (Dipendenti e Volontari) un questionario, perché possano esprimere pareri e suggerimenti circa il soggiorno nella Struttura e le prestazioni offerte. - I questionari compilati verranno raccolti in apposito contenitore all'ingresso principale. - Al termine del periodo di raccolta, si procederà all'esame dei suddetti questionari e successiva divulgazione dei dati emersi. ALLEGATI: - Modulo Osservazioni e Suggerimenti - Modulo Reclami - Customer Satisfaction Carta dei Servizi Aperta Rev.1 8
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12 ISTITUTO LA PROVVIDENZA ONLUS Organizzazione non lucrativa di utilità sociale (Delibera Regionale n del 18/9/1998) Via San Giovanni Bosco, Busto Arsizio. Tel: Fax: C.F P.Iva: Per Informazioni: Referenti: Dott.ssa Sara Gioia e Dott.ssa Paola Mega sara.g@laprovvidenzaonlus.it paola.m@laprovvidenzaonlus.it Responsabile Sanitario Dott. Daniele Giudici Carta dei Servizi Aperta Rev.1 11
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