GESTIONE DEL CANE AGGRESSIVO IN CANILE
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1 GESTIONE DEL CANE AGGRESSIVO IN CANILE Dr.ssa MANUELA MICHELAZZI Medico Veterinario Specialista in Etologia Applicata e Benessere Animale POPOLAZIONE CANINA IN CANILE RANDAGI CANI PROVENIENTI DA CAMPI NOMADI (AREE MARGINALI) ACCUMULATORI CANI AGGRESSIVI/MORSICATORI CANI CEDUTI AL COMUNE DI MILANO ABBANDONI 1
2 POPOLAZIONE CANINA IN CANILE CESSIONI e ABBANDONI PROBLEMI FAMILIARI DEL PROPRIETARIO PROBLEMI COMPORTAMENTALI Problemi economici Divorzi Allergie di un membro della famiglia Trasferimenti Problemi di salute o sociali del proprietario, ecc. PRIMA CAUSA DI ABBANDONO NEI CANI ENTRATA IN CANILE IL TRAUMA DELL ABBANDON O E L ENTRATA IN CANILE SONO ESPERIENZE TRAUMATICHE E STRESSANTI PER IL CANE.ù MODIFICAZIONI COMPORTAMENTALI A BREVE TERMINE MODIFICAZIONI COMPORTAMENTALI A LUNGO TERMINE 2
3 ENTRATA IN CANILE CANILE = AMBIENTE CHE SPESSO NON TIENE CONTO DELLE ESIGENZE ETOLOGICHE DELL ANIMALE: MANCANZA DI ATTIVITÀ FISICA E IMPOSSIBILITA PER L ANIMALE DI ESPLICARE IL PROPRIO REPERTORIO COMPORTAMENTALE. MANCANZA DI INTERAZIONI INTRA E INTERSPECIFICHE. PERDITA DEI PUNTI DI RIFERIMENTO E DELLE FIGURE DI ATTACCAMENTO. STRESS LEGATO ALL IMPREVEDIBILITÀ, ALLA PERDITA DI ROUTINE, ALL ESPOSIZIONE A NUOVI RUMORI E NUOVI ODORI. PROBLEMI COMPORTAMENTALI NEI CANI DI CANILE AGGRESSIVITA INTRASPECIFICA AGGRESSIVITA INTERSPECIFICA DISTURBI COMPULSIVI ANSIA PAURA/FOBIE LA PRESENZA DI COMPORTAMENTI ANORMALI RENDE SEMPRE PIU IMPROBABILE L ADOZIONE O FACILITA IL RIENTRO DEL CANE IN CANILE 3
4 CONSULTORIO PER I PROBLEMI COMPORTAMENTALI DEI PICCOLI ANIMALI UNIVERSITA DI MILANO CANI: PROVENIENZA percentiale regalato rifugio/associazione privato allevamento negozio/mercato nato in casa non disponibile 0 regalato rifugio/associazione privato allevamento negozio/mercato nato in casa non disponibile regalato rifug/ass. privato allevam. neg./merc. nato casa non disp. CANI: INSORGENZA CANI: PROBLEMA SESSOCOMPORTAMENTALE percentuale 60 percentuale settim.- 4 dopo 4 mesi maschio femmina maschio femmina settimana mesi intero intera castrato steril. 19 maschio 0-1 settimana intero femmina 1 settim.- intera 4 mesi maschio dopo 4 castrato mesi femmina steril. CANI: CANI: PROBLEMI ETA' COMPORTAMENTALI percentuale mesi 6-12 mesi anni anni oltre 10 anni mesi anni 5-10 oltre 10 3 mesi anni anni 0 aggressività ansia generalizzata ansia da separazione fobie/paure iperattività/ingestibilità alterazio ne fasi cd/stereotipie aggress. ansia gen. ansia sep. fobie/paur iperatt./ing. alter.f.s. cd/stereot. sviluppo aggressività ansia generalizzata ansia da separazione fobie/paure iperattività/ingestibilità alterazione fasi sviluppo cd/stereotipie 4
5 AGGRESSIVITA INTERSPECIFICA IN TERMINI EVOLUTIVI L AGGRESSIVITÀ SVOLGE UNA FUNZIONE ADATTATIVA CHE OFFRE VANTAGGI ALL INDIVIDUO (GLI INDIVIDUI CHE LA METTONO IN ATTO SI GUADAGNANO L ACCESSO ALLE RISORSE E HANNO MAGGIOR SUCCESSO NEL RIPRODURRE I PROPRI GENI). L AGGRESSIVITA DIVENTA UNA CONDIZIONE PATOLOGICA QUANDO PERDE LA SUA FUNZIONE ADATTATIVA E IL CANE HA DIFFICOLTÀ AD ADATTARSI E A INTERAGIRE CON L AMBIENTE CHE LO CIRCONDA. L AGGRESSIVITÀ IN QUESTO CASO INTERFERISCE CON LE NORMALI ATTIVITÀ SOCIALI E CON LA CAPACITÀ DI CONSERVAZIONE DELL ANIMALE E DELLA SPECIE. AGGRESSIVITA INTERSPECIFICA CAUSE E SITUAZIONI SCATENANTI DOLORE PARTICOLARE ATTENZIONE AI CANI ANZIANI ANSIA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE LE COMPONENTI PSICOBIOLOGICHE DELL INDIVIDUO: UMORE, EMOZIONI PAURA NON AVVICINARSI AL CANE SE STA RINGHIANDO O SE NON HA VIA DI FUGA 5
6 AGGRESSIVITA INTERSPECIFICA CAUSE E SITUAZIONI SCATENANTI COMPETIZIONE/PROTEZIONE RISORSE ERRORI NELL APPROCCIO AL CANE DA PARTE DELL UOMO. ATTENZIONE AL PERSONALE E AI VOLONTARI. IMPORTANTE LA FORMAZIONE NON GUARDARE IL CANE NEGLI OCCHI. RIDURRE LA DISTANZA AGGRESSIVITA INTERSPECIFICA CAUSE E SITUAZIONI SCATENANTI ATTENZIONE A STRATTONARE IL CANE PER IL GUINZAGLIO NEL MOMENTO IN CUI STA MANIFESTANDO AGGRESSIVITA VERSO ALTRI ANIMALI O PERSONE. ATTENZIONE A SEPARARE DUE CANI CHE LITIGANO PRENDENDOLI PER IL GUINZAGLIO (AGGRESSIONE RIDIRETTA). 6
7 AGGRESSIVITA INTERSPECIFICA GESTIONE IN CANILE VALUTAZIONE COMPORTAMENTALE DEL CANE IMPOSTAZIONE DI UNA TERAPIA COMPORTAMENTALE EVENTUALE SUPPORTO NUTRIZIONALE O FARMACOLOGICO ATTUAZIONE DI MISURE DI SICUREZZA: - Bollini sui box - Affiancamento volontari - Abituazione alla museruola - Chiusura a chiave aree di sgambata contenenti cani a rischio - Paletti e transenne nelle zone attraversate dal cane aggressivo - Protezioni a livello degli arti per operatori ed educatori VALUTAZIONE PERICOLOSITA CANI IN CANILE UN CANE E DETTO PERICOLOSO QUANDO METTE IN PERICOLO L INTEGRITA FISICA O PSICHICA DI UNA PERSONA O DI UN ALTRO CANE (J. Dehasse) 7
8 CANI PERICOLOSI IN CANILE Legge n 281/91 art. 2 comma 6 I cani ricoverati nei canili comunali e nei rifugi possono essere soppressi in modo esclusivamente eutanasico a opera di medici veterinari, soltanto se gravemente malati, incurabili o di comprovata pericolosità. Grande responsabilità per i veterinari Assenza di parametri per la valutazione di un cane di comprovata pericolosità Cosa significa cane di comprovata pericolosità? CANI PERICOLOSI IN CANILE I precedenti metodi di valutazione utilizzati si basano su: storia del cane e precedenti episodi di aggressione reazione del cane ad alcune prove cui viene sottoposto Solo i test sviluppati da Netto e Planta ( ) sono stati validati statisticamente 8
9 LA SCHEDA SEGNALAMENTO Nome esaminatore Data valutazione Identificativo cane Razza Sesso Età 9
10 PARAMETRI FISICI Taglia/peso Capacità di presa (morso) Spessore mandibolare > 4 cm Adattamento al canile nei primi 10 giorni Patologie che danno aggressività Test 1A FUORI DAL BOX Postura Movimento Mimica facciale Fonesi Comportamento aggressivo verso l uomo 10
11 Test 1B DENTRO AL BOX OSSERVAZIONE DENTRO IL BOX L OPERATORE STA IN PIEDI AL CENTRO DEL BOX, (IN POSIZIONE FRONTALE RISPETTO AL CANE, CON LE BRACCIA DISTESE LUNGO I FIANCHI E SENZA FISSARE IL CANE) E OSSERVA: POSTURA = la posizione del corpo del cane e di alcune sue parti (es. coda, schiena) MOVIMENTO = si valuta il movimento del cane rispetto all operatore che lo osserva dall esterno del box FONESI: le vocalizzazioni emesse dal cane in presenza dell operatore. MIMICA FACCIALE (orecchie, bocca/labbra, sguardo) AGGRESSIVITA (prevedibilità e tipo) 11
12 INTERAZIONE IMPOSSIBILE Test 2 INTERAZIONE COL VETERINARIO E VISITA CLINICA Museruola Sollevamento Contenzione Stazionamento sul tavolo Palpazione Esame otologico Aggressività verso l uomo 12
13 Test 3 INTERAZIONE CON ALTRI CANI Passaggio davanti ai box ANAMNESI NOTA Lesioni verso uomo o animale Tipo vittima Tipo lesione INDICI DI CORREZIONE 13
14 Organizzazione benefica per il benessere dei cani che ogni anno si prende cura di cani. Ha 17 centri che si occupano dell adozione dei cani (rehoming center) in Inghilterra e 1 a Dublino 14
Il 13 aprile 2013 il progettò è stato accreditato dalla Commissione Rieducazione APNEC : ! Valido per la formazione continua dei soci A.P.N.E.C.
Ancona, 31 marzo 2013 l INSCA nell ambito delle sue attività quale Centro di Formazione Riconosciuto A.P.N.E.C. promuoverà la corretta e necessaria crescita formativa e professionale nel campo del riconoscimento
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