Convenienze economiche e garanzie fiscali della sharing economy

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1 SHARING ECONOMY E SHARING TAX Convenienze economiche e garanzie fiscali della sharing economy Milano 17 maggio 2017

2 Convenienza per le imprese che utilizzano servizi in sharing Rimborso spese di Car sharing Nel trasporto nel territorio comunale le spese sono rimborsabili e quindi deducibili integralmente per equiparazione del servizio di car sharing a quello di taxi Con il taxi viene trasportato il cliente da un luogo (di partenza) alla destinazione pattuita e, per tale servizio, viene richiesto un corrispettivo sulla base della tariffa comunale in vigore. Con il car sharing si mette a disposizione del cliente un veicolo in un luogo predefinito (di partenza) con cui egli raggiunge la destinazione desiderata. In tutti e due i casi il corrispettivo è quantificato in ragione dell effettivo utilizzo del veicolo, cioè in base alla durata e ai chilometri.

3 Convenienza per le imprese che utilizzano servizi in sharing Nel trasporto fuori del territorio comunale i rimborsi sono deducibili integralmente se documentabili Per il car sharing, in mancanza di prassi amministrativa si potrebbe proporre nella misura del costo di percorrenza o delle tariffe se si volesse utilizzare il regime per l uso di auto propria o di noleggio

4 Vincoli documentali per la deducibilità dei rimborsi Sono gli stessi richiesti per per la rimborsabilità delle spese di trasporto d impiego diretto Le fatture emesse società di car sharing per il trasporto nel territorio comunale e fuori sono del tutto paragonabili, per analiticità e dettagli, ai documenti predisposti dai conducenti dei taxi. La fattura emessa dalla società di car sharing nei confronti del dipendente individua il destinatario della prestazione, il percorso effettuato, con indicazione del luogo di partenza e luogo di arrivo, la distanza percorsa nonché la durata e l importo dovuto

5 Documenti società car sharing La fattura emessa dalla società di car sharing è quindi idonea ad attestare l effettivo spostamento dalla sede di lavoro e l utilizzo del servizio da parte del dipendente, analogamente ai documenti provenienti dal vettore. Quindi tali fatture,possono essere riconosciute come documenti di spese di trasporto sostenute dai dipendenti e rimborsabili a pie di lista ai sensi dell articolo 51, comma 5, del Tuir.

6 Utilità e funzionalità della documentazione In ogni caso, la deducibilità è ammessa anche quando la società/datore sia intestataria della fattura emessa dalla società di car sharing e rimborsa al lavoratore la spesa sostenuta per l utilizzo del veicolo. Con tale documentazione dettagliata il servizio di car sharing rappresenta, soprattutto nelle aree urbane, una evoluzione dei tradizionali sistemi di mobilità considerati dall art. 51 TUIR,

7 Difficoltà della documentazione per car sharing da privati Più difficile invece utilizzare documenti rilevanti ai fini fiscali e contenenti tutti i dati non solo identificativi, ma anche descrittivi del tragitto quando il Car sharing è gestito da soggetti non imprenditori In mancanza di documenti adeguati per contenuto ed effetti, la società non può dedurre fiscalmente i rimborsi per le spese di car sharing del proprio dipendente

8 Convenienza per società che utilizzano Rimborso spese di alloggio sharing La società possono dedurre le spese per alloggio fruito in sharing nella stessa misura in cui possono dedurre quelle con utilizzo non condiviso. Il limite quantitativo è quello di ammontare giornaliero non superiore ad euro 180,76 (elevato ad euro 258,23 per le trasferte all'estero).

9 Difficoltà di documentazione per alloggio in sharing Come per il car sharing la documentazione richiesta per la deduzione è rigorosa : Fattura che dipende dalla qualifica di chi offre i servizi in sharing o, in mancanza Scontrino fiscale c.d. parlante contenente la specificazione degli elementi relativi alla natura, qualita e quantita dell operazione, nonche l indicazione del codice fiscale del committente; Ricevuta fiscale integrata a cura del soggetto emittente con i dati identificativi del cliente. Non si considera quindi sufficiente per la deducibilità la semplice ricevuta

10 Convenienza e incertezza per la applicazione dell'iva La soluzione varia a seconda della posizione fiscale del soggetto che offre servizi sharing Nessun problema per le società di car sharing a tutti gli effetti soggetti iva Problemi per car sharing da soggetti non societari. Si possono considerare privati ma la loro posizione va verificata sulla base dell abitualità e dell economicita dell attivita.

11 Incertezza per applicazione dell iva Stesso problema per soggetti che offrono alloggio Non si tratta di semplice locazione di appartamenti o di stanza se pur ammobiliata. Se sono offerti servizi accessori al pernottamento quali ad esempio il riassetto delle stanze, la consegna e/o il cambio della biancheria richiede organizzazione; se l'offerta sulle piattaforme non è episodica ma permanente l'alloggio offerto sharing è equiparabile ad attività di affittacamere professionale con conseguente applicazione dell'iva al 10% come per i servizi alberghieri.

12 Incertezza applicazione dell iva Una tale soluzione va conciliata con il regime in vigore ma non ancora applicabile, introdotto dal DL 50/2017, art.4, per le locazioni di durata non superiore a 30 giorni, ma che include la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche. Queste però potrebbe essere considerate professionali perchè mantengono, per durata e per continuità, la loro offerta sui portali. In questo caso applicherebbero l'iva anche per evitare che le locazioni brevi concorrano sul mercato con imprese alberghiere e assimilate

13 Rischio di applicazione dell iva L incertezza del regime fiscale di chi offre i servizi in sharing diventa poi un rischio per la società che li utilizza Se entro quattro mesi dal pagamento non ricevesse sarebbe obbligata a versare l'imposta e a presentare all'agenzia fattura per l'operazione e l'importo da registrare poi tra gli acquisti articolo 6, commi 8 e 9 del D.Lgs. n. 471/97 con sanzione pari al 100% dell'imposta

14 Requisiti generali per la deducibilità dei costi sharing Le spese di trasporto e di quelle di alloggio possono essere rimborsate alle stesse condizioni di rimborso delle spese d impiego diretto Per dedurre i costi dei servizi fruiti in sharing l impresa deve dimostrare che : i servizi offerti siano fruiti da propri dipendenti I dipendenti ne fruiscano in costanza di rapporto di lavoro e in funzione dell incarico specifico conferito dall impresa o dalla società o nell ambito dell attivita d impresa; che risulti il collegamento tra incarico di trasferta e documenti allegati per il rimborso analitico delle spese necessarie all espletamento dello stesso incarico. (risoluzioni 1979 n. 9/1108; 20 maggio 1980, n. 9/1000; 5 gennaio 1981, n. 9/2796) Lo spostamento sia temporaneo e avvenga fuori dal territorio comunale dove si trova la sede di lavoro

15 Incertezze fiscali per imprese che erogano servizi Rimane l incertezza dell attivita effettivamente esercitata Car sharing se semplice trasporto di cortesia o attività di gestione di trasporto come ipotizzato in sede europea Alloggio sharing può essere considerato attività di affittacamere In entrambi i casi la permanenza sulle piattaforme potrebbe essere considerata come indizio di professionalità

16 Costo e convenienza del regime fiscale d'impresa Se fossero considerati soggetti fiscali dovrebbero: Applicare l'iva ai servizi offerti con il beneficio della detrazione, preclusa con gestione privata, ma con gestione contabile Dichiarare i proventi come reddito d'impresa ma con detraibilità dei costi preclusa nella gestione privata

17 Dipendenti che beneficiano dei servizi Le spese rimborsabili di car sharing urbano non sono imponibili per i dipendenti che ne beneficiano Le spese rimborsabili di car sharing extraurbano non sono imponibili nei limiti delle tabelle o delle tariffe se equiparabili e uso di auto proprie o di noleggio Le spese rimborsabili per alloggio sharing non sono imponibili negli stessi limiti quantitativi in cui sono deducibili quelle per servizi fruiti direttamente

18 Rischi e responsabilità fiscali delle piattaforme di sharing economy Piattaforme di car sharing Potrebbero passare da attività d'intermediazione a quella di gestione di trasporto se si affermasse un recente orientamento europeo: In termini specifici con le conclusioni avvocato generale Corte di Giustizia europea nella causa C-434/15 Stampa e Informazione Asociacio n Profesional Elite Taxi/Uber Systems Spain, SL che ritiene che Uber debba essere sottoposto alle stesse autorizzazioni richieste per l'attività di taxi

19 Rischi e responsabilità fiscali delle piattaforme di sharing economy Linee guida della Commissione europea che avverte che il divieto di servizi di sharing economy debba essere considerato una misura estrema per lasciare la responsabilità agli stati di stabilire soglie minime sotto cui un'attività economica non sia considerata commerciale senza rispettare gli stessi requisiti applicabili a un fornitore di servizi che opera su base professionale

20 Rischi e responsabilità fiscali delle piattaforme di sharing economy Piattaforme di alloggi sharing Possono mantenere attività d'intermediazione ma con una nuova responsabilità Applicare la ritenuta del 21 sui canoni o sui compensi al momento del loro pagamento con modalità ancora da definire (art.4 DL 50/2017) Certificare importi e beneficiari Essere esposti alle sanzioni per omesso invio delle informazioni e per omesso versamento delle ritenute

21 Adriano DI PIETRO Scuola Europea di Alti Studi Tributari