Dipartimento per le malattie dell Apparato Cardio-circolatorio UNITA OPERATIVA DI CARDIOLOGIA II PROTOCOLLO DIPARTIMENTALE
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- Gemma Spada
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1 dell Apparato Cardio-circolatorio UNITA OPERATIVA DI CARDIOLOGIA II PROTOCOLLO DIPARTIMENTALE Assistenza al pz per difetto interatriale(dia) o di pervietà del forame ovale( PFO) Gruppo di lavoro: CPS Infermiera Alessi Antonella Per competenza medica Dott. F. Imola Griglia di Approvazione: Coordinatore P.I. DAC Dott.ssa Colelli Direttore DAIORT Dr. I. Camicioli Direttore U.O.C. Cardiologia II Dott. F. Prati Direttore Dipartimento per le malattie apparato cardio-circolatorio Dott. A. Boccanelli Pag. 1
2 Dipartimento per le malattie INDICE Introduzione pag. 2 Oggetto pag. 2 Scopo pag. 2 Campo di applicazione pag. 2 Operatori coinvolti pag. 2 Matrice delle responsabilità pag. 3 Sequenza di azioni Procedura accettazione paziente pag 4 Procedura preparazione all intervento pag. 5 Allegato 1 Esami ematici ricovero pag. 7 Bibliografia pag. 8 DIFFUSIONE CPS Infermieri DAC Medici Personale di supporto Introduzione: Intervento in elezione di fetto interatriale(dia) o di pervietà del forame ovale (PFO) Oggetto: Gestione del paziente nel pre e post operatorio. Scopo: Standardizzare il comportamento degli operatori nella preparazione e gestione del paziente da sottoporre ad intervento PFO DIA mediante una sequenza logica di azioni. Campo di applicazione: Assistenza al paziente nella U.O. C. Cardiologia II. Operatori coinvolti: Infermieri, Dir. Medici, Personale di supporto. Pag. 2
3 Matrice delle responsabilità Azione Responsabilità Infermiere Personale di supporto Medico Accettazione paziente R Prelievo esami di laboratorio R C Esecuzione ECG e rilevazione parametri vitali R Esecuzione esami diagnostici C C Consenso informato per la procedura C R Consenso informato all anestesia C R Igiene personale del paziente R C Tricotomia Somministrazione terapia R C Fornire informazioni al pz R R Consegna lettera dimissione Legenda: R responsabile C-coinvolto Il CPSE Coordinatore è responsabile dell ordine e della disponibilità dei materiali R R Pag. 3
4 PROCEDURA ACCETTAZIONE PAZIENTE : ALL INGRESSO IN REPARTO(1 GIORNO) L infermiere Accetta il paziente Compila la cartella clinica Raccoglie eventuale documentazione clinica personale Annota nella documentazione infermieristica eventuali allergie e/o farmaci assunti a domicilio Esegue il ricovero informatico del paziente secondo procedura aziendale Compila il campo relativo alla privacy e inserisce il modulo in C.C. Accompagna e illustra al pz la stanza di degenza. Rileva parametri vitali. Esegue richiesta esami ematici tramite il sistema informatico ed effettua il prelievo posizionando accesso venoso. Esegue ECG. Comunica al pz di astenersi dal bere e dal mangiare dalle h Somministra la terapia in aggiunta anche la terapia prescritta per la procedura: acido acetilsalicilico 100mg (cardioaspirina 100 mg), Clopidogrel (plavix 75 mg) e gastroprotettore Pag. 4
5 Dipartimento PROCEDURA PREPARAZIONE: IL GIORNO DELLA PROCEDURA(2 GIORNO) Controlla la cartella clinica: esami di laboratorio, consensi informati firmati, esecuzione v. anestesiologico. L infermiere Si accerta che il paziente sia digiuno Esegue profilassi antibiotica con Ceftazidima 2 gr (Glazidim 2 gr.) Lo invita a rimuovere protesi dentarie, acustiche, lenti a contatto, oggetti metallici, eventuale residuo di trucco e smalto Pratica la tricotomia, secondo protocollo ed invita il pz ad eseguire una doccia e/o assisterlo se necessario. Fa indossare un camice pulito Allega alla C. C eventuale documentazione personale. IL GIORNO DELLA PROCEDURA RITORNO DALL EMODINAMICA Aiuta nel posizionamento a letto del pz Prende in consegna la cartella clinica e visiona la procedura L infermiere Rileva i parametri vitali Controlla sede accesso (vena femorale ed eventuale arteria radiale per PA) Segnala eventuale sanguinamento o ematoma al cardiologo. Somministra la terapia prescritta dall emodinamista La sera somministra la terapia con eparina a basso peso molecolare 100 UI\Kg la sera + la profilassi antibiotica con Ceftazidima 2 gr (Glazidim 2 gr.) Pag. 5
6 REVISIONE GUGNO 2013 IL GIORNO DELLA DIMISSIONE (3 GIORNO e/o SUCCESSIVI) Rileva i parametri vitali Somministra terapia prescritta. Esegue prelievo ematico di controllo secondo L infermiere prescrizione medica. Rimuove compressiva Fa eseguire esami diagnostici (Ecocardiogramma Rx torace 2p) Riconsegna eventuale documentazione personale Esegue ECG per dimissione. Rimuove accesso venoso. Pag. 6
7 Allegato 1 Emocromo Gruppo Sanguigno Enzimi Cardiaci : CPK, CK-MB. Troponina I Coagulazione: PT, PTT, Fibrinogeno Funzionale Renale: Creatinina, Azotemia, Sodio, Potassio, Cloro, Magnesio, Fosforo, Calcio Assetto Lipidico: Colesterolo totale, ldl, hdl, trigliceridi. Screening trombofilia: Proteina C, Proteina S, Antitrombina III, Omocisteina, MTHFR, Fattore II, Fattore V di Leichen. Protidogramma, ldh, got, gpt,glicemia, HCV, HbsAg. Test di gravidanza (BHCG) nelle donne in età fertile Pag. 7
8 Dipartimento dell apparato Cardicircolatorio Bibliografia - Detection of paroxysmal atrial fibrillation and patent foramen ovale in cryptogenic stroke. C. Stöllberger a and J. Finsterer - Detection of paroxysmal atrial fibrillation and patent foramen ovale in cryptogenic stroke. Stollberger, C.; Finsterer, J. European Journal of Neurology 2009; Volume 16 Issue 2, Pages European Journal of - AHA/ASA/AAN Primary prevention of ischemic stroke: a guideline from the American Heart Association/American Stroke Association Stroke Council: cosponsored by the Atherosclerotic Peripheral Vascular Disease Interdisciplinary Working Group; Cardiovascular Nursing Council; Clinical Cardiology Council; Nutrition, Physical Activity, and Metabolism Council; and the Quality of Care and Outcomes Research Interdisciplinary Working Group: the American Academy of Neurology affirms the value of this guideline. Goldstain et al. - NICE National Institute for Clinical Excellence 2005 Percutaneous closure of patent foramen ovale for the prevention of cerebral embolic stroke - HAS Haute Autorite de Sante/French National Authority for Health 2006 Transcatheter closure of a patent foramen ovaleroke Jun;37(6): eurology 2009; Volume 16 Issue 2, Pages Percutaneous Device Closure of Patent Foramen Ovale for Secondary Stroke Prevention A Call for Completion of Randomized Clinical Trials. A Science Advisory From the American Heart Association/American Stroke Association and the American College of Cardiology Foundation Patrick T. O Gara, Steven R. Messe, E. Murat Tuzcu, ; Gloria Catha, BA; John C. Ring, Circulation. 2009;119: Forame ovale pervio: innocente o colpevole?ipotesi, evidenze e risultati della sua chiusura percutanea nelle sindromi cliniche. Patrizia Presbitero, Annachiara Aldrovandi, Paolo Pagnotta, Dennis Zavalloni, Veronica Lisignoli, Francesco Milone. Cardiologia Interventistica - Ospedale Humanitas Milano -Forame ovale pervio e MDD: è classificabile come fattore predisponente? Tedeschi D, Tanasi P., Sbrana G., Crsti A, Cesareo F., De Fina L., Brauzzi M. * U.O, Anestesia Rianimazione Ospedale Elbano Portoferraio ** U.O.s. Medicina Subacquea ed Iperbarica O)spedale Misericordia ASL 9 Grosseto*** U.O. Cardiologia Ospedale Misericordia ASL 9 Grosseto Pag. 8
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