Autori: Tatiana Aglietti Riccardo Barsi Corso: Il Tessuto e la Confezione: Conoscersi per Capirsi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Autori: Tatiana Aglietti Riccardo Barsi Corso: Il Tessuto e la Confezione: Conoscersi per Capirsi"

Transcript

1 Autori: Tatiana Aglietti Riccardo Barsi Corso: Il Tessuto e la Confezione: Conoscersi per Capirsi

2 INTRODUZIONE Lo scopo del manuale è quello di far acquisire al lettore, ed in particolare a tutti gli operatori del settore produttivo tessile, i problemi peculiari del mondo della confezione. Oggi è sempre più indispensabile lavorare in qualità e questa filosofia di lavoro obbliga tutte le risorse che operano in questo particolare settore a conoscere sempre meglio cicli di lavorazione, problemi e ambiente della produzione in tutti gli elementi (precedenti e successivi) della filiera rispetto alla propria produzione. E per questo motivo che il produttore di filato, ma sopratutto il produttore di tessuto, deve conoscere sia le lavorazioni degli elementi precedenti per una corretta definizione delle specifiche d acquisto ma anche le lavorazioni ed i problemi che il suo cliente dovrà affrontare utilizzando il proprio prodotto. E ormai finita l era in cui ciascun settore si occupava sostanzialmente della propria produzione, ribaltando i controlli e la risoluzione dei problemi relativi all impiego del proprio prodotto sul cliente; dovendo globalmente fabbricare prodotti vincenti, acquisire nuove quote di mercato e lavorare con margini di contribuzione adeguati è sempre più strategico elevare il rendimento complessivo minimizzando gli scarti e le perdite di tempo. Per poter continuare a progredire su questa strada occorre immedesimarsi anche nel lavoro degli altri e pensare che se i problemi vengono anticipati od eliminati totalmente, il rendimento globale del sistema aumenterà e, anche se di difficile valorizzazione, una parte del beneficio ricadrà anche sulla propria attività. I contenuti del presente manuale sono stati sviluppati proprio in quest ottica, per cui anche se non saranno trattate le tecniche per la realizzazione dei modelli che sono di pertinenza dei modellisti e dei tecnici del settore, saranno illustrate tutte le fasi di lavorazione ed i problemi relativi all utilizzo delle materie prime che per i confezionisti risiedono, principalmente, nei tessuti. Naturalmente tutta la filiera tessile ha come ultimo livello la distribuzione ed in ultima analisi il cliente finale il quale deve quanto più essere garantito sulle performance del capo che andrà ad acquistare sia in termini di caratteristiche minime (che anche se non espressamente dichiarate e garantite fanno ormai parte della consuetudine) sia in relazione alle caratteristiche particolari che devono essere congruenti con il prezzo del capo. In particolare la distribuzione richiede al confezionista di fornire capi che abbiano taglie esatte in modo che, sempre più frequentemente, possano essere acquistati senza essere preventivamente indossati per controllo e che possiedano caratteristiche costanti nel tempo. Questo significa che il capo con tutte le sue componenti deve fornire prestazioni adeguate ad un uso medio per più di una stagione e resistere, modificandosi in maniera trascurabile, ai vari cicli di manutenzione. Se da una parte i laboratori cercano di definire le procedure per simulare l uso medio di un ipotetico utente standard al fine di fornire indicazioni più precise a tutti i produttori della filiera tessile, dall altra se non viene ottenuta la soddisfazione del cliente non potranno, comunque, essere assicurati la realizzazione di prodotti vincenti, l acquisizione di nuove quote di mercato ed i margini economici per una solida realtà industriale. Il Tessuto e la Confezione: Conoscersi per Capirsi pag. 1

3 Cap. I IL CICLO DI LAVORAZIONE Nella realizzazione dei modelli possono essere seguiti due sistemi di lavorazione che dipendono dal numero di pezzi e dal valore del capo che deve essere realizzato. Infatti è chiaro che dovendo realizzare centinaia d esemplari di uno stesso modello, dovrà essere adottato un sistema di lavorazione in cui sia ridotto al minimo il tempo di lavorazione mentre, nella realizzazione di un capo unico per una sola persona, esso dovrà essere realizzato basandosi sulle esatte misure del cliente e con un accuratezza tale da giustificarne il prezzo (che sarà necessariamente più alto di quello del prodotto realizzato in serie). Per capire meglio i due differenti sistemi di lavorazione e la loro diversificazione nella lavorazione, faremo riferimento allo schema che segue. Dall analisi del flusso e dal confronto delle fasi realizzate nei due sistemi (industriale per la serie ed artigianale per il capo singolo ), si può cogliere immediatamente le differenze delle due tipologie. Come si può notare, pur dovendo arrivare allo stesso tipo di capo si parte da dati di progetto rilevati in maniera diversa e si confluisce nella base del modello che è uguale per tutti e due i sistemi. Seguono, poi, due percorsi di lavorazione distinti, caratterizzati anche da operazioni diverse, e si giunge al risultato finale che è lo stesso capo, naturalmente con differenze derivanti dal diverso tipo di lavorazione. I.1 IL SISTEMA ARTIGIANALE Il sistema artigianale consiste nella realizzazione di capi, attraverso misure rilevate direttamente sul soggetto (o su manichino) o basandosi su una tabella taglie del confezionista. Si parla di sistema artigianale, quando il lavoro è scandito da ripetuti momenti di verifica per arrivare al prodotto finale la cui particolarità contraddistingue il manufatto. Determinate le misure base, il procedimento iniziale è uguale sia per il sistema artigianale che, per quello industriale. Nel sistema artigianale si lavorare su un unico capo, applicando ad esso tutti i vari procedimenti; di conseguenza la confezione è più accurata e i costi e i tempi sono più alti rispetto alla confezione in serie. I.2 IL SISTEMA INDUSTRIALE La confezione in serie si differenzia da quella artigianale per tempi, metodi e costi. L organizzazione del lavoro è basata su cicli di lavorazione precisi, con un analisi preventiva d ogni minimo particolare in modo da non incontrare inconvenienti ed ottenere buoni risultati estetici; in breve tempo e con costi minimi vengono realizzati molti manufatti. La confezione in serie deve tenere conto di svariate considerazioni: - deve vestire qualunque conformazione corporea; - avere un elevato rapporto qualità - prezzo in modo da essere concorrenziale; - essere realizzata con un organizzazione aziendale elevata, con addetti che lavorano con razionalità ed in maniera coordinata, nonché capaci di far fronte a metodi sempre più avanzati essendo un settore in continuo sviluppo. Ogni industria usa tabelle taglie standard proprie e diversificate secondo la produzione. Lo studio e la realizzazione di un capo sono affidati, all interno dell azienda, all ufficio modelli. Il modellista oltre a saper interpretare un figurino, deve conoscere il tipo di lavorazione in atto nella propria industria, e deve, inoltre, saper trasformare su carta le sagome dei vari pezzi che compongono il capo e che saranno successivamente assemblate nelle varie fasi di lavorazione. Il Tessuto e la Confezione: Conoscersi per Capirsi pag. 2

4 I.3 I FLUSSI DI LAVORAZIONE DEI DUE SISTEMI Manuale di Tecnologia della Confezione Nel seguente flow-chart (fig I-1) è riportata la sequenza delle principali fasi di lavorazione. Artigianale Industriale Misura su soggetto Tabella taglie Base Trasformazione della base in modello in velina per il taglio su tessuto Trasformazione della base del modello in tela Controllo linea per sdifettamento Prova su soggetto Prova su modella di taglia Correzione su soggetto Correzione su tela da apportare al modello Confezione 2 prova Confezione finale Industrializzazione del modello Schede di lavorazione Piazzamento Taglio capo campione Confezione Verifica finale fig I-1 Flow-chart del Sistema Artigianale ed Industriale Il Tessuto e la Confezione: Conoscersi per Capirsi pag. 3

5 I.4 IL CICLO DI LAVORAZIONE NEL SISTEMA INDUSTRIALE Dai Fornitori Reparto Creazione Stilista Figurinista Tecnico Tessuti Tessuti Tessuti Fodere Interni Esecuzione Idee Sviluppo Modelli/Taglie Modellista Modellista Magazzino Materie Prime Controllo pezze Vaporizzo/Decatizzo Reparto Taglio Confezione Formazione materasso Taglio Divisione Pezzi Infustatura Taglio fodere Tagliatori Macchine Taglierine Rotoli Piegato a libro Reparto Confezione Assemblaggio parti Tasche Colli e revers Maniche Fodere Sarti Macchine da cucire Cinture Pellicceri a Dai Fornitori Bottoni Cucirini Magazzino Merceria Controllo articoli Stiro Carico Assemblaggio accessori Controllo finale Verifica vestibilità Controllo difetti Spedizione ai Clienti Magazzino Capi Finiti Etichettatura Imballaggio fig I-2 Ciclo di Lavorazione della Confezione in Serie Il Tessuto e la Confezione: Conoscersi per Capirsi pag. 4

PRINCIPALI FIGURE PROFESSIONALI DELLA PRODUZIONE MODA

PRINCIPALI FIGURE PROFESSIONALI DELLA PRODUZIONE MODA PRINCIPALI FIGURE PROFESSIONALI DELLA PRODUZIONE MODA AREA PRODOTTO Una figura chiave è quella del product manager, o product development Segue tutto il ciclo del prodotto, lavorando attraverso tutta la

Dettagli

Operatore delle confezioni - Sarto confezionista

Operatore delle confezioni - Sarto confezionista Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Operatore delle confezioni - Sarto confezionista 6.5.3.3.1 - Modellisti di capi di abbigliamento 6.5.3.3.3 - Confezionatori di

Dettagli

INDIRIZZO TESSILE CURVATURA CONFEZIONE

INDIRIZZO TESSILE CURVATURA CONFEZIONE 1. Quali sono le modifiche sostanziali apportate al corso tessile? Si sono introdotti nuovi contenuti relativi al ciclo della confezione, come in seguito dettagliato 2. Gli argomenti trattati finora nel

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE UD49U ATTIVITÀ 31.03.00 FABBRICAZIONE DI MATERASSI Luglio 2010 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TD49U - Fabbricazione di materassi, è stata condotta

Dettagli

Durante il corso amatoriale l allieva impara a realizzare capi semplici e riparazioni sartoriali.

Durante il corso amatoriale l allieva impara a realizzare capi semplici e riparazioni sartoriali. CORSO AMATORIALE Durante il corso amatoriale l allieva impara a realizzare capi semplici e riparazioni sartoriali. Acquisizione delle misure Spiegazione del concetto di vestibilità e suoi gradi Disegno

Dettagli

Durante il corso amatoriale l allieva impara a realizzare capi semplici e riparazioni sartoriali.

Durante il corso amatoriale l allieva impara a realizzare capi semplici e riparazioni sartoriali. CORSO AMATORIALE Durante il corso amatoriale l allieva impara a realizzare capi semplici e riparazioni sartoriali. Acquisizione delle misure Spiegazione del concetto di vestibilità e suoi gradi Disegno

Dettagli

Operatore dell abbigliamento. Standard della Figura nazionale

Operatore dell abbigliamento. Standard della Figura nazionale Operatore dell abbigliamento Standard della Figura nazionale Denominazione della figura professionale OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate 6. Artigiani,

Dettagli

I contenuti delle singole materie sono da ripartire nell arco dei due anni di formazione a dipendenza delle difficoltà personali del giovane.

I contenuti delle singole materie sono da ripartire nell arco dei due anni di formazione a dipendenza delle difficoltà personali del giovane. Programma di massima F o r m a z i o n e E m p i r i c a Il programma di massima allegato deve essere inteso quale base per la formazione empirica, tenuto conto delle particolari attitudini del singolo

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 TAC (Tessile Abbigliamento Calzature) e Sistema Moda Processo Produzione di prodotti di abbigliamento

Dettagli

Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il processo di produzione e l impianto

Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il processo di produzione e l impianto Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il processo di produzione e l impianto A.A. 2015-2016 Prof.ssa Laura Michelini Laurea Triennale in Economia aziendale e bancaria Una definizione La funzione di

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 TAC (Tessile Abbigliamento Calzature) e Sistema Moda Processo Produzione di prodotti di abbigliamento

Dettagli

ANDREA GIANOLLA DAL MODELLISMO D ABBIGLIAMENTO MAGLIERIA. Consigli pratici per seguire sagomature difficili

ANDREA GIANOLLA DAL MODELLISMO D ABBIGLIAMENTO MAGLIERIA. Consigli pratici per seguire sagomature difficili ANDREA GIANOLLA DAL MODELLISMO D ABBIGLIAMENTO ALLA MAGLIERIA Consigli pratici per seguire sagomature difficili Da una conoscenza tacita ad una conoscenza esplicita: elementi per comprendere, organizzare

Dettagli

Durante il corso amatoriale l allieva impara a realizzare capi semplici e riparazioni sartoriali.

Durante il corso amatoriale l allieva impara a realizzare capi semplici e riparazioni sartoriali. CORSO AMATORIALE Durante il corso amatoriale l allieva impara a realizzare capi semplici e riparazioni sartoriali. Acquisizione delle misure Spiegazione del concetto di vestibilità e suoi gradi Disegno

Dettagli

Sarto/a. Descrizione sintetica. 4 - Tessile, abbigliamento, pelli, calzature

Sarto/a. Descrizione sintetica. 4 - Tessile, abbigliamento, pelli, calzature identificativo scheda: 04001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il è la figura professionale che interviene in tutte le fasi di lavorazione necessarie per la realizzazione di un capo di abbigliamento.

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 16. TECNICO DELL ABBIGLIAMENTO. Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 16. TECNICO DELL ABBIGLIAMENTO. Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 16. TECNICO DELL ABBIGLIAMENTO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati

Dettagli

FILIERA MELA. Ottimizzazione della gestione dei frutti in fase di post-raccolta a garanzia della prossima denominazione IGP.

FILIERA MELA. Ottimizzazione della gestione dei frutti in fase di post-raccolta a garanzia della prossima denominazione IGP. FILIERA MELA Ottimizzazione della gestione dei frutti in fase di post-raccolta a garanzia della prossima denominazione IGP. Sperimentazione di tecniche innovative per la caratterizzazione delle mele al

Dettagli

Evoluzione del mercato negli ultimi 50 anni. Anni Produzione di massa ad alti volumi Umane, materiali ed energie altamente disponibili

Evoluzione del mercato negli ultimi 50 anni. Anni Produzione di massa ad alti volumi Umane, materiali ed energie altamente disponibili Introduzione ai Sistemi Produttivi Paolo Gaiardelli Corso di Impianti Industriali Evoluzione del mercato negli ultimi 50 anni Periodo Mercato Risorse Anni 50 70 Produzione di massa ad alti volumi Umane,

Dettagli

Modellista. Descrizione sintetica Arte, artigianato artistico, design

Modellista. Descrizione sintetica Arte, artigianato artistico, design identificativo scheda: 26-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il è colui che realizza il modello, tenendo in considerazione le indicazioni dello stilista o dell ufficio stile e gli aspetti

Dettagli

Allegato 1.1. Elenco qualificazioni professionali. Settore Economico Professionale TAC (Tessile Abbigliamento Calzature) e Sistema Moda

Allegato 1.1. Elenco qualificazioni professionali. Settore Economico Professionale TAC (Tessile Abbigliamento Calzature) e Sistema Moda Allegato 1.1 Elenco qualificazioni professionali Settore Economico Professionale TAC (Tessile Abbigliamento Calzature) e Sistema Moda Modellista di abbigliamento REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI

Dettagli

1. Generalità sugli impianti industriali

1. Generalità sugli impianti industriali Impianti Industriali 1. Generalità sugli impianti industriali Prof. Ing. Augusto Bianchini DIN Dipartimento di Ingegneria Industriale Università degli Studi di Bologna Forlì, 27 febbraio 2017 2 AGENDA

Dettagli

Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa. Davide Vierzi

Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa. Davide Vierzi Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa Davide Vierzi L approccio al controllo di gestione Il controllo di gestione spesso non è sistematico Le cause sono molteplici: Può essere oneroso Non

Dettagli

Impostazioni progettuali dello stabilimento

Impostazioni progettuali dello stabilimento Impianti industriali Unità 1 Impostazioni progettuali dello stabilimento Impostazioni progettuali dello stabilimento Studio del mercato e del prodotto Ubicazione di un impianto industriale Impianti generali

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 TAC (Tessile Abbigliamento Calzature) e Sistema Moda Processo Produzione di prodotti di abbigliamento

Dettagli

UDA N 4 TECNICHE DI CONFEZIONE DELLA GONNA E DEL PANTALONE TITOLO: TECNICHE DI CONFEZIONE DELLA GONNA E DEL PANTALONE COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE

UDA N 4 TECNICHE DI CONFEZIONE DELLA GONNA E DEL PANTALONE TITOLO: TECNICHE DI CONFEZIONE DELLA GONNA E DEL PANTALONE COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE UDA N 4 TECNICHE DI CONFEZIONE DELLA GONNA E DEL PANTALONE UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. Competenza: 1-2-3- A.S. 2015/2016 TITOLO: TECNICHE DI CONFEZIONE DELLA GONNA E DEL PANTALONE COD. UDA N

Dettagli

Come calcolare il prezzo del prodotto

Come calcolare il prezzo del prodotto Come calcolare il prezzo del prodotto Facciamo seguito a precedenti articoli sul calcolo del costo del prodotto per introdurre il tema del calcolo del giusto prezzo del prodotto da formulare nel preventivo

Dettagli

PROCEDIMENTO PER PRODURRE ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO SU MACCHINE TESSILI LINEARI ED ARTICOLI

PROCEDIMENTO PER PRODURRE ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO SU MACCHINE TESSILI LINEARI ED ARTICOLI D E S C R I Z I O N E annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo: PROCEDIMENTO PER PRODURRE ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO SU MACCHINE TESSILI LINEARI ED ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO

Dettagli

CORSO DI MODELLISMO E SARTORIA. Conosci i punti a mano e i punti fondamentali a macchina? Ne scoprirai tutte le potenzialità.

CORSO DI MODELLISMO E SARTORIA. Conosci i punti a mano e i punti fondamentali a macchina? Ne scoprirai tutte le potenzialità. Conosci i punti a mano e i punti fondamentali a macchina? Ne scoprirai tutte le potenzialità. Vuoi saper confezionare il tuo guardaroba? Tutto ciò che vuoi nella taglia che vuoi. Vuoi avere dei pantaloni

Dettagli

Tecnico dell'abbigliamento - Stilista progettista moda

Tecnico dell'abbigliamento - Stilista progettista moda Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT Tecnico dell'abbigliamento - Stilista progettista moda 2.5.5.1.3 - Disegnatori

Dettagli

Fondamenti di Impianti e Logistica: Generalità

Fondamenti di Impianti e Logistica: Generalità Fondamenti di Impianti e Logistica: Generalità Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Generalità di fondamenti di impianti e logistica 1 IL CONTESTO PRODUTTIVO IL PRODOTTO Standardizzazione dei

Dettagli

SINOPIE - Repertorio Regionale dei Profili Professionali

SINOPIE - Repertorio Regionale dei Profili Professionali SINOPIE - Repertorio Regionale dei Profili Professionali SETTORE ECONOMICO-PROFESSIONALE Tessile, abbigliamento, calzaturiero e sistema moda Codice 01_TES 02_TES 03_TES 04_TES 05_TES 06_TES 07_TES 08_TES

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UD14U ATTIVITÀ 17.11.0 ATTIVITÀ 17.12.1 PREPARAZIONE DELLE FIBRE DI LANA E ATTIVITÀ 17.12.2 FILATURA DELLA LANA CARDATA E DI ALTRE

STUDIO DI SETTORE UD14U ATTIVITÀ 17.11.0 ATTIVITÀ 17.12.1 PREPARAZIONE DELLE FIBRE DI LANA E ATTIVITÀ 17.12.2 FILATURA DELLA LANA CARDATA E DI ALTRE STUDIO DI SETTORE UD14U ATTIVITÀ 17.11.0 PREPARAZIONE E FILATURA DI FIBRE TIPO COTONE ATTIVITÀ 17.12.1 PREPARAZIONE DELLE FIBRE DI LANA E ASSIMILATE, CARDATURA ATTIVITÀ 17.12.2 FILATURA DELLA LANA CARDATA

Dettagli

Centro Studi Moda. La B & La C

Centro Studi Moda. La B & La C Centro Studi Moda Accademia dell Alta Moda che vanta una solida presenza nello scenario della formazione è la soluzione di eccellenza per trasferire un ricco bagaglio di conoscenze ed esperienze a coloro

Dettagli

MITICO GESTIONE TRACCIABILITA

MITICO GESTIONE TRACCIABILITA MITICO GESTIONE TRACCIABILITA La realizzazione di una corretta e completa gestione della RINTRACCIABILITA che consenta l esatta determinazione della provenienza delle materie prime, dello stato dei semilavorati

Dettagli

Funzioni aziendali e modelli organizzativi

Funzioni aziendali e modelli organizzativi Esercitazioni svolte 2013 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 1 unzioni aziendali e modelli organizzativi Gilda Ricciardi COMPETENZE DI BASE EDICITTADINANZA Individuare le strategie appropriate per la soluzione

Dettagli

26. Le aree funzionali

26. Le aree funzionali 26. Le aree funzionali Le funzioni aziendali sono composte da gruppi di operazioni omogenee attraverso le quali il sistema-azienda attua il proprio oggetto e persegue specifici obiettivi. Le aree funzionali

Dettagli

Tecnico tessile - Tecnologo perito tessile

Tecnico tessile - Tecnologo perito tessile Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Tecnico tessile - Tecnologo perito tessile 3.1.3.7.2 - Disegnatori tessili 3.3.1.5.0 - Tecnici dell'organizzazione e della gestione

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI COMMERCIALI

ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI COMMERCIALI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE: LABORATORIO MODELLISTICA classe Prima METODOLOGIA E STRUMENTI Le lezioni teoriche e pratiche sono sempre seguite da esercitazioni individuali o di gruppo. Oltre all adozione

Dettagli

TECNICHE DI PRODUZIONE

TECNICHE DI PRODUZIONE TECNICHE DI PRODUZIONE Confindustria Servizi Srl Ente di formazione accreditato dalla Regione Marche legale: Corso Mazzini 151, Ascoli Piceno operativa: C.da S. Giovanni Scafa, San Benedetto del Tronto

Dettagli

I PROFILI DI RISCHIO NEI COMPARTI PRODUTTIVI DELL ARTIGIANATO, DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E PUBBLICI ESERCIZI. COMPARTO: CHIMICO (TRASFORMAZIONE).

I PROFILI DI RISCHIO NEI COMPARTI PRODUTTIVI DELL ARTIGIANATO, DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E PUBBLICI ESERCIZI. COMPARTO: CHIMICO (TRASFORMAZIONE). 1 Ellisse-Ricerca in convenzione con l ISPESL I PROFILI DI RISCHIO NEI COMPARTI PRODUTTIVI DELL ARTIGIANATO, DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E PUBBLICI ESERCIZI. COMPARTO: CHIMICO (TRASFORMAZIONE). Ricerca:

Dettagli

Technical Support Bulletin Nr. 8 Procedura Resi

Technical Support Bulletin Nr. 8 Procedura Resi Technical Support Bulletin Nr. 8 Procedura Resi Sommario! Introduzione! Procedura resi per riparazione Italia e garanzia applicata! Procedura resi per riparazione Estero! Esempio di Rapporto di Riparazione

Dettagli

Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale

Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale Documento di Valutazione delle Evidenze, relative al raggiungimento delle competenze di base e professionali, ai fini dell'ammissione all'esame

Dettagli

Sistema Completo per la Tracciabilità del Flusso Biancheria Piana e Confezionata con tag RFID UHF per Lavanderie Industriali

Sistema Completo per la Tracciabilità del Flusso Biancheria Piana e Confezionata con tag RFID UHF per Lavanderie Industriali Sistema Completo per la Tracciabilità del Flusso Biancheria Piana e Confezionata con tag RFID UHF per Lavanderie Industriali SATURN è il sistema automatico basato su tecnologia Rfid Uhf per avere piena

Dettagli

SCHEDA 14A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO LANDINI 4500 CL E SIMILI

SCHEDA 14A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO LANDINI 4500 CL E SIMILI SCHEDA 14A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO LANDINI 4500 CL E SIMILI Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione stipulata dalla

Dettagli

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA Legge 28/2012 PER SACCHETTI PER ASPORTO MERCI RIUTILIZZABILI

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA Legge 28/2012 PER SACCHETTI PER ASPORTO MERCI RIUTILIZZABILI Pag. 1 / 9 REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA Legge 28/2012 PER SACCHETTI PER ASPORTO MERCI RIUTILIZZABILI ISTITUTO ITALIANO DEI PLASTICI S.r.l. via Velleia,

Dettagli

Unità 2 Trasporti interni

Unità 2 Trasporti interni Impianti industriali Unità 2 Trasporti interni Trasporti interni Carrelli per il trasporto e il sollevamento Trasportatori meccanici fissi Trasporti meccanici mobili Trasporti automatici 2 2005 Politecnico

Dettagli

fonte: Allegato 1 Riepilogo Qualificazioni Professionali Repertorio Settore Economico Professionale TAC e SETTORE MODA

fonte:  Allegato 1 Riepilogo Qualificazioni Professionali Repertorio Settore Economico Professionale TAC e SETTORE MODA Allegato 1 Riepilogo Qualificazioni Professionali Repertorio Settore Economico Professionale TAC e SETTORE MODA 1. Disegnatore di moda 2. Modellista di abbigliamento 3. Modellista di calzature REPERTORIO

Dettagli

SCHEDA 36A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 805 C E SIMILI

SCHEDA 36A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 805 C E SIMILI SCHEDA 36A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 805 C E SIMILI Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione stipulata dalla Regione

Dettagli

Tabelle per il caso AMN

Tabelle per il caso AMN Tabelle per il caso AMN Input ricerca di nuove idee (fase 01). Formato Archivio Nuova idea in termini di modello e tipologia di prodotto Immagine (foto, ritaglio di giornale ), capo vero e proprio, appunti

Dettagli

Responsabile del processo di trasformazione

Responsabile del processo di trasformazione Responsabile del processo di trasformazione La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 2007: C10 - Industrie alimentari Figure professionali contigue:

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA; PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE; IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni Meccaniche

Dettagli

Unità 2 Trasporti interni

Unità 2 Trasporti interni Unità 2 Trasporti interni Trasporti interni Sistemi di trasporto interno Carrelli per il trasporto e il sollevamento Trasportatori meccanici fissi Trasporti meccanici mobili Trasporti automatici Politecnico

Dettagli

CARPENTERIA METALLICA TAGLIO LASER

CARPENTERIA METALLICA TAGLIO LASER CARPENTERIA METALLICA TAGLIO LASER La DANASI SRL opera nell ambito della tecnologia più avanzata in ogni fase del lavoro. Vent anni di esperienza oggi prendono posto in una struttura su una superficie

Dettagli

TITOLO: TECNICHE DI CONFEZIONE ARTIGIANALE: IL CORPETTO E LA CAMICIA COD. UDA N 4

TITOLO: TECNICHE DI CONFEZIONE ARTIGIANALE: IL CORPETTO E LA CAMICIA COD. UDA N 4 UDA N 4 TECNICHE DI CONFEZIONE ARTIGIANALE: IL CORPETTO E LE CAMICIE UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. Competenza: 1-2-3 A.S. 2015/16 TITOLO: TECNICHE DI CONFEZIONE ARTIGIANALE: IL CORPETTO E LA CAMICIA

Dettagli

Imprese industriali, concetti introduttivi

Imprese industriali, concetti introduttivi Appunti Economia Imprese industriali, concetti introduttivi Impresa industriale: attività che tende a ottenere beni o servizi idonei a soddisfare i bisogni umani. Produzione diretta: - in senso stretto

Dettagli

PRODOTTI. PER LA PRIMA INFANZIA (culle, lettini, seggioloni, fasciatoi, ecc.)

PRODOTTI. PER LA PRIMA INFANZIA (culle, lettini, seggioloni, fasciatoi, ecc.) MOBILI PRODOTTI CAMERE DA LETTO, CAMERETTE, SOGGIORNI PER LA PRIMA INFANZIA (culle, lettini, seggioloni, fasciatoi, ecc.) CUCINE PER IL BAGNO PER ESTERNI (giardini, parchi, ecc.) PER UFFICIO PER COLLETTIVITA

Dettagli

SOSTENIBILITA DI PENSIERO PER UNA GIUSTA ECONOMIA LA MODA COME VEICOLO SOCIALE ED ECONOMICO

SOSTENIBILITA DI PENSIERO PER UNA GIUSTA ECONOMIA LA MODA COME VEICOLO SOCIALE ED ECONOMICO + SOSTENIBILITA DI PENSIERO PER UNA GIUSTA ECONOMIA LA MODA COME VEICOLO SOCIALE ED ECONOMICO + Sostenibilità di pensiero Oggi il concetto di sostenibilità non è ristretto solo a determinati ambiti, ma

Dettagli

Insegnamento 01ETE Politecnico di Torino Maurizio Da Bove

Insegnamento 01ETE Politecnico di Torino Maurizio Da Bove Economia aziendale e tecnica aziendale Insegnamento 01ETE Politecnico di Torino Maurizio Da Bove Contenuti Bilancio Stato patrimoniale e conto economico Analisi ed indicatori di prestazione Analisi flussi

Dettagli

La Suite per il Su Misura

La Suite per il Su Misura CREAFIT La Suite per il Su Misura Presentazione CREAFIT: Il SU MISURA Lo Scopo del presente documento, pur sintetico, è quello di darvi la cognizione di cosa significhi un processo per la realizzazione

Dettagli

Alcuni dati relativi al Settore tessile

Alcuni dati relativi al Settore tessile Agenda Settore Tessile Situazione congiunturale in Italia e in Europa Situazione congiunturale del settore tessile - produzione industriale - fatturato - occupazione - bilancia commerciale (esportazioni,

Dettagli

2. DESCRIZIONE DELL ATTIVITA ESERCITATA

2. DESCRIZIONE DELL ATTIVITA ESERCITATA 2. DESCRIZIONE DELL ATTIVITA ESERCITATA 2.1 Descrizione del processo produttivo Per descrivere con accuratezza il processo produttivo dalla fase primaria a quella di trasformazione occorre individuare

Dettagli

Capi. Richiedilo. Anche i. hanno un curriculum. Conoscere l origine di un capo di abbigliamento, di pelletteria e calzaturiero. è nel tuo interesse:

Capi. Richiedilo. Anche i. hanno un curriculum. Conoscere l origine di un capo di abbigliamento, di pelletteria e calzaturiero. è nel tuo interesse: Anche i Capi hanno un curriculum. Richiedilo Etichetta di tracciabilità di ITF Conoscere l origine di un capo di abbigliamento, di pelletteria e calzaturiero richiedi l etichetta di tracciabilità di ITF

Dettagli

ERP. Logistica. Produzione. Acquisti. Vendite. Amministrazione. Archivio 2

ERP. Logistica. Produzione. Acquisti. Vendite. Amministrazione. Archivio 2 Filippo Geraci ERP Logistica Produzione Vendite Acquisti Amministrazione Archivio 2 Funzioni base dei sistemi per il flusso passivo Definire le condizioni commerciali dei prodotti e contrattuali con i

Dettagli

Introduzione al corso

Introduzione al corso Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lt DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo (nuzzolo@ing.uniroma2.it) COLLABORATORI prof. ing. Umberto Crisalli (crisalli@ing.uniroma2.it) ing. Pierluigi

Dettagli

Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.T - Appendice Settore Tessile

Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.T - Appendice Settore Tessile Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.T - Appendice Settore Tessile Pagina 1 di 5 APPENDICE I SETTORE TESSILE 1 - Obiettivo Il presente documento

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VD13U ATTIVITÀ 13.30.00 FINISSAGGIO DEI TESSILI, DEGLI ARTICOLI DI VESTIARIO E ATTIVITÀ SIMILARI Maggio 2010 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UD13U

Dettagli

L autocontrollo e la possibilità di semplificazione, per ridurre i costi e migliorare la competitività. Clelia Lombardi

L autocontrollo e la possibilità di semplificazione, per ridurre i costi e migliorare la competitività. Clelia Lombardi L autocontrollo e la possibilità di semplificazione, per ridurre i costi e migliorare la competitività Clelia Lombardi Alessandria - 26 giugno 2014 OBIETTIVO DELL AUTOCONTROLLO: GARANZIA DELLA SICUREZZA

Dettagli

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA Pag. 1 / 7 REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA ISTITUTO ITALIANO DEI PLASTICI S.r.l. via M.U. Traiano 7 20149 Milano tel.: 02 3456021 fax: 02 3314930 e-mail:

Dettagli

SCHEDA 11A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 955 E SIMILI (FIAT 95-55, etc.)

SCHEDA 11A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 955 E SIMILI (FIAT 95-55, etc.) SCHEDA 11A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 955 E SIMILI (FIAT 95-55, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione stipulata

Dettagli

BOX ONE, ERP PER SCATOLIFICI E CARTOTECNICHE. Metti le ali alla tua azienda!

BOX ONE, ERP PER SCATOLIFICI E CARTOTECNICHE. Metti le ali alla tua azienda! BOX ONE, ERP PER SCATOLIFICI E CARTOTECNICHE Box - One Metti le ali alla tua azienda! Tutti i moduli standard che compongono il nostro software sono realizzati in codice Java rispettando gli standard SQL,

Dettagli

Esercizio 11.1 Per questo esercizio sono disponibili i fogli Excel di soluzione nell apposita sezione del sito web dedicato al volume.

Esercizio 11.1 Per questo esercizio sono disponibili i fogli Excel di soluzione nell apposita sezione del sito web dedicato al volume. Esercizio 11.1 Per questo esercizio sono disponibili i fogli Excel di soluzione nell apposita sezione del sito web dedicato al volume. Esercizio 11.2 20). 9... 25.000 costi di 5,00 l ordine 0,50 per piede

Dettagli

Attività e insegnamenti dell indirizzo Produzioni industriali e artigianali articolazione Artigianato opzione Produzioni tessili sartoriali

Attività e insegnamenti dell indirizzo Produzioni industriali e artigianali articolazione Artigianato opzione Produzioni tessili sartoriali Attivitàeinsegnamentidell indirizzoproduzioniindustrialieartigianali articolazioneartigianatoopzioneproduzionitessilisartoriali Disciplina: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI TESSILI - ABBIGLIAMENTO

Dettagli

CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA

CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA INNOVAZIONE TECNOLOGICA PROCESSO

Dettagli

PROCESSO PRODUTTIVO. Corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ. Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A Oggetto della lezione

PROCESSO PRODUTTIVO. Corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ. Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A Oggetto della lezione PRODUTTIVO Corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A. 2012-2013 Oggetto della lezione Definizione di processo produttivo Produttività Tipologie di processi

Dettagli

1 COMPRENSIVO - FRANCAVILLA FONTANA (BR) ANNO SCOLASTICO TECNOLOGIA

1 COMPRENSIVO - FRANCAVILLA FONTANA (BR) ANNO SCOLASTICO TECNOLOGIA 1 COMPRENSIVO - FRANCAVILLA FONTANA (BR) ANNO SCOLASTICO 2014-2015 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE di Classi prime TECNOLOGIA TRAGUARDI DI COMPETENZE UNITA DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA Conosce e usa

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IN MATEMATICA TRA PRIMARIA E SECONDARIA: AMBITO NUMERI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IN MATEMATICA TRA PRIMARIA E SECONDARIA: AMBITO NUMERI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IN MATEMATICA TRA PRIMARIA E SECONDARIA: AMBITO NUMERI Staff di ForMATH Giorgio Bolondi, Laura Branchetti, Elena Franchini, Alice Lemmo 1 PRIMA PARTE Commentiamo alcuni quesiti

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE WM28U ATTIVITÀ 47.51.10 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI TESSUTI PER L'ABBIGLIAMENTO, L ARREDAMENTO E DI BIANCHERIA PER LA CASA ATTIVITÀ 47.53.12 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI TAPPETI Febbraio 2013

Dettagli

SCHEDA 10A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 1355 E SIMILI

SCHEDA 10A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 1355 E SIMILI SCHEDA 10A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 1355 E SIMILI Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione stipulata dalla Regione

Dettagli

PAGAMENTI: COSA DICONO LE AZIENDE ITALIANE?

PAGAMENTI: COSA DICONO LE AZIENDE ITALIANE? PAGAMENTI: COSA DICONO LE AZIENDE ITALIANE? Marzo 2017 PAGAMENTI: COSA DICONO LE IMPRESE Dall indagine sui Pagamenti condotta da CRIBIS D&B emerge che: Le principali problematiche causate dalla crisi economica

Dettagli

Analisi di redditività

Analisi di redditività Analisi di redditività INDUSTRIA PRODUZIONE DI GELATI Questo documento è un analisi sintetica dei principali indici di bilancio relativi alle società italiane che lavorano nel settore industria produzione

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 TAC (Tessile Abbigliamento Calzature) e Sistema Moda Processo Produzione di fibre e tessuti Sequenza

Dettagli

CRITERI VALUTAZIONE OFFERTA TECNICA A.Q. - LOTTO N. 1 I. UNIFORMI DA COMBATTIMENTO E SERVIZIO TIPO VEGETATO MOD (ST 1427/UI- VEST)

CRITERI VALUTAZIONE OFFERTA TECNICA A.Q. - LOTTO N. 1 I. UNIFORMI DA COMBATTIMENTO E SERVIZIO TIPO VEGETATO MOD (ST 1427/UI- VEST) CRITERI VALUTAZIONE OFFERTA TECNICA A.Q. - LOTTO N. 1 Le imprese/r.t.i., a di pena esclusione dalla gara, dovranno presentare, con le modalità specificate dal Disciplinare di gara, l Offerta tecnica composta

Dettagli

Vimostaff è un centro di trasformazione dell acciaio fondato nel 1966 dopo anni di esperienza maturati nei cantieri.

Vimostaff è un centro di trasformazione dell acciaio fondato nel 1966 dopo anni di esperienza maturati nei cantieri. Vimostaff è un centro di trasformazione dell acciaio fondato nel 1966 dopo anni di esperienza maturati nei cantieri. Originariamente costituita per la lavorazione in laboratorio di staffe in ferro, ha

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 846 del pag. 1/6

Allegato A al Decreto n. 846 del pag. 1/6 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 846 del 06-09-2013 pag. 1/6 OPERATORE DELLE LAVORAZIONI ARTISTICHE: PROFILO REGIONALE PELLETTERIA AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura

Dettagli

Responsabile del processo di trasformazione

Responsabile del processo di trasformazione Responsabile del processo di trasformazione La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91: DA 15.1 Produzione, lavorazione e conservazione di carne

Dettagli

RECUPERO CALORE IN INDUSTRIA TESSILE!

RECUPERO CALORE IN INDUSTRIA TESSILE! RECUPERO CALORE IN INDUSTRIA TESSILE!! CASO STUDIO! Ing. Paolo Paglierani! EGE certificato Secem UNI CEI 11339! Contenuti:! il processo produttivo e i fabbisogni energetici in un industria tessile Importanza

Dettagli

AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili

AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili le qualità del poliuretano espanso flessibile www.aipef.it numero 25 Agosto 11 il Materiale Tracciatura 1 il Materiale Etichettatura 2 la Tecnologia

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UM19U ATTIVITÀ COMMERCIO ALL'INGROSSO DI TESSUTI ATTIVITÀ COMMERCIO ALL'INGROSSO DI ARTICOLI

STUDIO DI SETTORE UM19U ATTIVITÀ COMMERCIO ALL'INGROSSO DI TESSUTI ATTIVITÀ COMMERCIO ALL'INGROSSO DI ARTICOLI STUDIO DI SETTORE UM19U ATTIVITÀ 46.41.10 COMMERCIO ALL'INGROSSO DI TESSUTI ATTIVITÀ 46.41.20 COMMERCIO ALL'INGROSSO DI ARTICOLI DI MERCERIA, FILATI E PASSAMANERIA ATTIVITÀ 46.41.90 COMMERCIO ALL'INGROSSO

Dettagli

TRACEABILITY&FASHION (TESSILE, ABBIGLIAMENTO, CALZATURIERO, PELLETTERIA, PELLICCERIA) IL SISTEMA DI TRACCIABILITÀ VOLONTARIO

TRACEABILITY&FASHION (TESSILE, ABBIGLIAMENTO, CALZATURIERO, PELLETTERIA, PELLICCERIA) IL SISTEMA DI TRACCIABILITÀ VOLONTARIO TF TRACEABILITY&FASHION IL SISTEMA DI TRACCIABILITÀ VOLONTARIO DELLE CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE (TESSILE, ABBIGLIAMENTO, CALZATURIERO, PELLETTERIA, PELLICCERIA) COSA È TFashion Traceability&Fashion

Dettagli

L ECONOMIA DELLA QUALITA

L ECONOMIA DELLA QUALITA L ECONOMIA DELLA QUALITA L'economia della qualità 1 LA QUALITA COSTA? Qualità = costi elevati Qualità coincidente con classe Crosby Qualità is free Feigenbaum Classificazione dei costi della qualità Total

Dettagli

La gestione degli acquisti parte 1. A cura di Massimo Reboldi

La gestione degli acquisti parte 1. A cura di Massimo Reboldi + La gestione degli acquisti parte 1 A cura di Massimo Reboldi + Ufficio acquisti 2 È in diretto contatto con il magazzino; Ha il compito di garantire l approvvigionamento; Ricerca le soluzioni più convenienti

Dettagli

SCHEDA 7A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO LANDINI 6500 DT E SIMILI (5500 DT, 4500 DT etc.)

SCHEDA 7A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO LANDINI 6500 DT E SIMILI (5500 DT, 4500 DT etc.) SCHEDA 7A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO LANDINI 6500 DT E SIMILI (5500 DT, 4500 DT etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca

Dettagli

Qualifica professionale triennale settore legno. Programma per il corso di qualifica professionale Operatore/Operatrice del legno e dell arredamento

Qualifica professionale triennale settore legno. Programma per il corso di qualifica professionale Operatore/Operatrice del legno e dell arredamento allegato Qualifica professionale triennale settore legno Programma per il corso di qualifica professionale Operatore/Operatrice del legno e dell arredamento a partire dall anno scolastico 2009/10 La didattica

Dettagli

stico. Viene trattata l evoluzione del marketing mix attraverso le quattro tradizionali fasi, il marketing passivo, il marketing operativo, il

stico. Viene trattata l evoluzione del marketing mix attraverso le quattro tradizionali fasi, il marketing passivo, il marketing operativo, il Introduzione L oggetto di analisi di questa tesi è il marketing mix e le sue leve. In particolare, interesse di tale studio sta nella possibilità di individuare e analizzare i fattori del marketing mix,

Dettagli

Per azienda cliente del bassanese stiamo selezionando figura impiegatizia da inserire in ufficio commerciale.

Per azienda cliente del bassanese stiamo selezionando figura impiegatizia da inserire in ufficio commerciale. MAW MEN AT WORK SPA Agenzia per il lavoro Aut. Min. Prot. 1131sg Filiale di Bassano del Grappa - Piazzetta delle poste 8-36061 Tel. 0424529404; fax 0424220012 mail. lavoro.bassano@maw.it RICERCHE ATTIVE:

Dettagli

Il ciclo di lavorazione

Il ciclo di lavorazione INTRODUZIONE AI CICLI DI LAVORAZIONE 1 Il ciclo di lavorazione DEFINIZIONE: Si dice CICLO DI LAVORAZIONE tutto l insieme di operazioni necessarie a fabbricare un singolo elemento attraverso una successione

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna

Dettagli

SCHEDA 8A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO SAME CENTAURO

SCHEDA 8A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO SAME CENTAURO SCHEDA 8A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO SAME CENTAURO Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione stipulata

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TD43U ATTIVITÀ 33.10.2 FABBRICAZIONE DI APPARECCHI MEDICALI PER ATTIVITÀ 33.10.4 FABBRICAZIONE DI PROTESI ORTOPEDICHE, ALTRE

STUDIO DI SETTORE TD43U ATTIVITÀ 33.10.2 FABBRICAZIONE DI APPARECCHI MEDICALI PER ATTIVITÀ 33.10.4 FABBRICAZIONE DI PROTESI ORTOPEDICHE, ALTRE STUDIO DI SETTORE TD43U ATTIVITÀ 33.10.2 FABBRICAZIONE DI APPARECCHI MEDICALI PER DIAGNOSI, DI MATERIALE MEDICO-CHIRURGICO E VETERINARIO, DI APPARECCHI E STRUMENTI PER ODONTOIATRIA (COMPRESI PARTI STACCATE

Dettagli

LTL S.r.l. Un modo per essere più vicini al cliente e alle sue esigenze

LTL S.r.l. Un modo per essere più vicini al cliente e alle sue esigenze LTL S.r.l. Grazie al costante orientamento, alla qualità e alla innovazione tecnologica, LTL oggi vanta un elevato know how nella lavorazione di precisione nel settore della deformazione della lamiera.

Dettagli