Procedura di calcolo semplificata per il dimensionamento di un trasformatore da distribuzione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Procedura di calcolo semplificata per il dimensionamento di un trasformatore da distribuzione"

Transcript

1 Procedura di calcolo semplificata per il dimensionamento di un trasformatore da distribuzione Lucia FROSN ipartimento di ngegneria ndustriale e dell nformazione Università di Pavia lucia@unipv.it La procedura di calcolo dei trasformatori è il tipico esempio di applicazione del metodo delle approssimazioni suessive. l progettista dispone inizialmente dei dati principali del trasformatore: tipo di isolamento (olio, aria, resina), potenza, frequenza, numero fasi, tensioni, collegamenti, tipo regolazione, ed è vincolato ad ottenere determinati risultati per quanto riguarda perdite, tensione di cortocircuito, pesi e dimensioni, senza dimenticare la richiesta fondamentale relativa alla realizzazione di un prodotto il più competitivo possibile dal punto di vista economico. L operazione preliminare di ogni calcolo, cioè la scelta del rapporto volt/spira, e conseguentemente della sezione del nucleo, non rappresenta perciò una decisione definitiva, ma è soggetta, man mano che si procede nel calcolo, a correzioni in funzione dei risultati ottenuti. Una semplice formula empirica, dettata dall esperienza e utilizzata praticamente da tutti i costruttori (con piole varianti nel k da utilizzare), è la seguente: dove A n = potenza apparente del trasformatore in ka e k è un coefficiente numerico che varia al variare della tensione di cortocircuito richiesta o della classe di isolamento dell avvolgimento di AT. Partiamo dai seguenti dati: olt spira A n = 600 ka n / n =5000/400 k isolamento in olio =5000 x,5% Collegamento y n P 0 = 00 W P (75 C) = 3000 W v % = 6% A n Su alcuni dati di partenza sono ammesse delle tolleranze. n particolare, sulla v % è ammesso uno scostamento 0% e quindi: 5,4% < v % < 6,6% Le tolleranze ammesse sulle perdite sono +5% sia per quelle a vuoto sia per quelle a carico, a patto che la somma delle perdite nominali effettive (P 0 +P ) non superi il 0% in più rispetto alla somma delle perdite nominali garantite. P tot = P 0 + P = 500 W P tot <,500 W < 670 W P (75 C) <,53000 W < 4950 W P 0 < ( ) W < 770 W oppure P 0 <,5 00 W < 530 W P (75 C) < ( ) W < 490 W 3 4

2 Quindi, le P devono essere inferiori a 4950 W oppure a 490 W, a seconda che le perdite a vuoto rimangano inferiori rispettivamente a 770 W o a 530 W. La verifica sulle tolleranze di v %,P 0, P viene fatta al termine del primo calcolo di dimensionamento: se le tolleranze non sono rispettate, oorre modificare uno o più parametri e ripetere i calcoli fino a quando tutte le tolleranze saranno rispettate. Utilizzando k = 0,4, otteniamo: olt spira Per l avvolgimento in BT a 400, collegato a stella, avremo: Quindi: k An 0,4600 6,4 di tentativo nfase 3 N 4,08spire BT olt spira 6,4 di tentativo nfase 3 Arrotondiamo a: N 4spire BT EFNTO E quindi: olt spira 3 6,5 4 EFNTO 5 6 Fissato il numero di spire BT (N ), il numero di spire AT è consequenziale al rapporto tra le tensioni nominali e al collegamento. Per una n = 5000 a triangolo, otteniamo: fase 5000 N olt spira 6,5 Ma abbiamo un variatore fuori tensione che richiede una variazione massima del x,5% della tensione n e di conseguenza delle spire N :,5% quindi il numero totale di spire di AT è pari a: 909, 5% spire nominali AT 955spire totali AT A questo punto dobbiamo decidere l induzione da assegnare al nucleo: la base indicativa di partenza è,7 T per i trasformatori in olio e,6 T per quelli in resina. La formula per ricavare la sezione netta è: S fe N nfase fb M 6,5 nfase fn 0,0437m 50,7 di tentativo Per ricavare il diametro circoscritto del nucleo, si utilizza la stessa formula, con un coefficiente correttivo pari a, per tenere conto che la sezione del nucleo non riempie tutta la sezione circolare ( fe /4 =,S fe ): fe, N nfase fb M B M S fe 437cm 4 4, 6,5 0,474 m 50,7 Scegliamo: fe 48mm di tentativo 7 8

3 A questo punto si possono determinare i diametri degli avvolgimenti, le loro altezze e le loro sezioni, il tutto sempre in via provvisoria, tenendo come input iniziale delle densità di corrente un valore intorno al,5 A/mm (per avvolgimenti in rame) e una altezza avvolgimento di 650 mm (per questa taglia di trasformatore): sono valori dettati dall esperienza, ma nulla vieta di provare con densità più alte o più basse. Si possono utilizzare delle formule empiriche per determinare l altezza della colonna del nucleo: H c =,6 fe e l interasse tra le colonne del nucleo: nt n =,95 fe Queste formule empiriche sono utili, poiché nella pratica si è visto che, per una serie di trasformatori simili, questi rapporti si mantengono costanti. Per il conduttore di BT, scegliamo una lamina della stessa altezza dell intero avvolgimento (650 mm) e di spessore,5 mm, quindi sezione pari a: S c 650,5 975mm n questo modo è rispettata l altezza dell avvolgimento, ma anche la densità di corrente, in quanto: A n n 309 A 3 n La stessa logica vale per l avvolgimento di AT, anche se più complicata, perché, a partire dal numero di spire totali, si devono provare sezioni diverse fino a quando si riesce ad ottenerne una che soddisfi altezza, densità di corrente e numero di strati pieni di spire. J 309 A, mm OK! prese di regolazione Per es. le 955 spire possono essere suddivise in strati di spire circa ciascuno (x = 960). Ogni strato corrisponde a un giro dell avvolgimento intorno alla colonna: esempio di uno strato Poiché le spire totali sono 955, in realtà si realizzano 0 strati da spire + strato da 77 spire + strato da 78 spire (si usano gli strati con meno spire per uscire con le prese di regolazione) Al fine di ottenere un avvolgimento AT di altezza pari a circa 650 mm, ossia pari a quella dell avvolgimento BT, si sceglie un conduttore AT (piattina) avente altezza 7,6 mm e spessore mm e quindi sezione pari a: S c 7,6 5, mm con un isolamento complessivo in altezza di 0,4 mm; quindi l altezza di ogni spira (L) è8mm. Le spire elettriche su ogni strato pieno sono, ma gli spazi meanici sono 8 (perché la prima spira oupa due spazi), quindi l altezza teorica dell avvolgimento risulta pari a: 88 = 648 mm. Questa è l altezza teorica: si ipotizza un calo dopo trattamento in forno e pressatura, quindi si fissa un altezza effettiva di 645 mm, compatibile con l altezza dell avvolgimento BT, che è 650 mm.

4 erifichiamo se è rispettata approssimativamente la densità di corrente lato AT: A n n 6,58 A 3 n ,58 n 3 3 nfase 35,56 A nfase Calcoliamo ora i vari diametri degli avvolgimenti, partendo dal diametro del nucleo fe e calcolando il diametro medio mbt dell avvolgimento di BT, lo spessore totale dell avvolgimento a, il suo peso e le relative perdite. Proseguiremo con analoghi calcoli per l avvolgimento lato AT. J S c corrente di linea 35,56 5, A,34 mm OK! Fissiamo una distanza tra nucleo e avvolgimento lato BT, necessaria per l isolamento e il raffreddamento: d mm i conseguenza, il diametro interno dell avvolgimento BT è: int BT fe d 48 7 mm Lo spessore di ogni spira BT è dato da,5 mm di rame + 0, mm di isolante. È inoltre necessario un canale di raffreddamento di 8 mm tra la 7 e l 8 spira, perciò lo spessore totale dell avvolgimento BT risulta: mm a N,5 0, 8 4,7 8 3,8 8 3,8 E il suo diametro esterno: R R b d R N N a b a extbt int BT a 7 3,8 335,6 mm 3 4 l diametro medio dell avvolgimento di BT risulta: mbt extbt int BT 335, ,8 mm E la lunghezza complessiva delle 4 spire di BT per ciascuna delle 3 fasi: LBT mbt N 0, ,36 m l peso di rame per ciascun avvolgimento BT di fase è pari a: S c Peso fasebt mbt L BT N 000 3,368,9 650,5 000 Cu Sc kg m mm 3 dm 5,95kg Le perdite di potenza per effetto Joule si possono calcolare in generale come: P Joule R l S J S J l S J [W] Eleperdite di potenza per effetto Joule nelle 3 fasi dell avvolgimento di BT: mm m A mm kg kg dm Passiamo ora all avvolgimento AT, utilizzando lo stesso procedimento. Peso Peso fasebt 5, PJ 3 Cu75C J 30,04, W 8,9 000 Cu

5 Fissiamo una distanza tra avvolgimenti BT e AT, necessaria per l isolamento e il raffreddamento: b mm i conseguenza, il diametro interno dell avvolgimento AT è: int AT extbt b 335,6 359,6 mm L avvolgimento AT è costituito da strati: lo spessore di ogni strato è dato da mm di rame + 0,4 mm di isolante. Tra ogni strato c è un isolamento di 0,5 mm. Sono inoltre necessari due canali di raffreddamento di 6 mm ciascuno, uno tra il 4 e il 5 strato e uno tra l 8 e il 9 strato. Perciò lo spessore totale dell avvolgimento AT risulta: 0,4 00,5 6 45,8 mm a di tentativo R R b d R N N a b a isualizziamo le sezioni degli avvolgimenti con i canali di raffreddamento/isolamento: l diametro esterno dell avvolgimento di AT risulta: 359,6 45,8 45, mm l diametro medio dell avvolgimento di AT risulta: extat int AT 359,6 45, mat 405,4 mm 7 8 mcanale extat mbt int AT a b 303,8 3,8 347,6 mm a L AT La lunghezza complessiva delle 955 spire di AT per ciascuna delle 3 fasi è: mat Ntot 0, ,9 m l peso di rame per ciascun avvolgimento AT di fase è pari a: 000 Peso faseat mat N tot Cu Sc 6,98,9 7,6 000 kg m mm 3 dm S c 64,54 kg n quest ultimo passaggio si è tenuto conto del fatto che le perdite per effetto Joule sono riferite solo alle spire nominali, ossia a 909 spire sulle 955 totali, quindi circa il 95% delle spire totali. Le perdite complessive negli avvolgimenti P risultano: P P P 3035W PJ PJ Padd % J J stimate Ora oorre calcolare la X per determinare la v %. La formula base è: OK! Eleperdite di potenza per effetto Joule nelle 3 fasi dell avvolgimento di AT: Peso faseat 64, PJ 0,953 Cu75C J 0,9530,04,34 670W 8,9 000 Cu mm m A mm 4 kg kg dm 3 9 X 0N a a f m b h 3 3 che è possibile affinare, facendo riferimento ai tre diametri medi delle tre sezioni (BT, canale, AT): X 0N a a f mbt mcanale b mat h 3 3 0

6 Nel calcolo della X è necessario inserire un fattore correttivo detto coefficiente di Rogowski e pari a /0,95 per tenere conto del rapporto tra le dimensioni spessore radiale totale e altezza dell avvolgimento: La v % si calcola come: v Siamo fuori tolleranza, quindi oorre modificare qualche parametro e ripetere i calcoli. X % 0, ,65 X 0,0358,538 Proviamo ad aumentare lo spessore del canale b = 6 mm, con conseguente aumento del diametro interno AT, del peso dell avvolgimento AT e delle sue perdite.,538 35,56, nfase nfase nfase 5,34% i conseguenza, il diametro interno dell avvolgimento AT è: E il diametro medio del canale: b 335, ,6 mm Mantenendo le specifiche già viste per l avvolgimento AT, lo spessore totale dell avvolgimento AT rimane: int AT mcanale extbt 0,4 00,5 6 45,8 mm a E il diametro esterno dell avvolgimento di AT risulta: l diametro medio dell avvolgimento di AT risulta: extat mat mbt int AT extat a b 303,8 3,8 6 35,6 mm a 367,6 45,8 459, mm int AT 367,6 459, 43,4 mm R R b d R N N a b a P La lunghezza complessiva delle 955 spire di AT per ciascuna delle 3 fasi diventa: L AT mat N 0, ,9 m tot l peso di rame per ciascun avvolgimento AT di fase è pari a: 000 Peso faseat mat N tot Cu Sc 40,98,9 7,6 000 kg m mm 3 dm 67,79 kg Eleperdite di potenza per effetto Joule nelle 3 fasi dell avvolgimento di AT: Peso faseat 67, J 0,953 Cu75C J 0,9530,04,34 Cu 8,9 000 mm m A mm 4 kg kg dm 3 69W Le perdite complessive negli avvolgimenti P risultano: Calcoliamo ora la X per determinare la v %: P P 38W PJ PJ Padd % J J Ora manca il dimensionamento del nucleo e il calcolo delle perdite a vuoto. Una volta calcolato il peso del nucleo, le perdite a vuoto si calcolano utilizzando una costante k, funzione del tipo di lamierino e dell induzione. 3 4 P v X 0,95 % ,65 X 0,0557 5,5 35,56 894, nfase nfase nfase 5,5 5,96% OK OK

7 Circuito magnetico Facendo i conti, con i parametri scelti, le perdite a vuoto risultano superiori a quelle che devono essere garantite: oorre quindi ripartire da capo, utilizzando un induzione leggermente più bassa, ottenuta aumentando il diametro del nucleo a 50 mm. n questo modo, ripetendo i calcoli, le perdite nel ferro rientrano nelle tolleranze di garanzia, quelle nel rame aumentano leggermente, a causa dell aumento dei diametri, ma rimangono all interno delle tolleranze garantite. Anche la v % aumenta leggermente, ma rimane entro le tolleranze garantite. risultati del dimensionamento corretto sono riportati nelle slide seguenti. Tipo M6 impaato Step-lap Numero gradini: 8 Sezione lorda: 457,4 cm² Sezione netta: 443,68 cm² Massa totale: 5 kg iametro circoscritto: 50 mm nduzione :,675 T Perdite nel ferro : 35 W Gradini : 40x70 [LxM] 0x48/ 3 00x3/ 4 x3/ 5 60x9/ 6 40x5/ 7 0x/ 8 90x4/ nterasse colonne [] 4 mm Lunghezza nucleo [B] 00 mm Altezza finestra [H] 650 mm Altezza totale nucleo [A] 30 mm G A H G S L L L3 L4 B M M M3 M4 5 6 Avvolgimento di bassa tensione Avvolgimento di alta tensione iametro interno: 74 mm Sezione avvolgimento: S c = 650,5 mm (lamina rame) Spire: 4 Tipo di avvolgimento: lamina interavvolta Canale raffreddamento: 8 mm tra la 7 e 8 spira iametro esterno: 337 mm Altezza bobina: 675 mm (650 mm Cu + collarini isolanti,5 mm sulle testate) solante tra spire: interstrato carta (spessore 0, mm) Barre di uscita: 00x8 Cu iametro interno avvolgimento: 370 mm Sezione avvolgimento: 7,6 mm, isolata 0,4 mm (piattina rame) Spire: 909 ± x3 Tipo avvolgimento: a strati continui, strati, isolamento tra strati 0,5 mm, due canali da 6 mm, tra 4 e 5 e tra 8 e 9 strato iametro esterno avvolgimento: 46 mm Altezza bobina: 6 mm (645 mm Cu + isolanti 7,5 mm sulle testate) 7 8

8 Perdite negli avvolgimenti Cassone olio Avvolgimento BT : Massa avvolgimento (tre fasi): 350 kg ensità di corrente J : 309 A / 975 mm²=,37 A/mm² Perdite R² =,37 350,4 = 4700 W Avvolgimento AT : Massa avvolgimento (tre fasi) (posizione nominale): 4 kg ensità di corrente J : 35,56 A / 5, mm² =,34 A/mm² Perdite R² =,34 4,4 = 6300 W Perdite complessive: Perdite R²: =000W Perdite addizionali: 0% R²= 00 W Perdite totali negli avvolgimenti: 6+300= 300 W 9 imensionamento cassa e raffreddamento A = 490 LUNGHEZZA ANO CASSA B = 560 LARGHEZZA ANO CASSA H = 90 ALTEZZA ANO CASSA = NTERASSE RUOTE Ø 7 FORO PER ATTACCO RUOTE L= 90 NGOMBRO TOTALE LUNGH. W= 9 NGOMBRO TOTALE LARGH. C= 50 FLANGA CASSA ALETTATA BORNO 4 MM 3 CARRELLO RUOTE 4 TRONCHETTO " 5 PRESA TERRA NOX 6 FORATURA PERMETRO Ø 7 RUOTE Ø 8 PORTATARGA 9 ALETTE lato LUNGO 0x000x36 0 ALETTE lato CORTO 0x000x3 30 Trasformatore completato TRASFORMATORE N RESNA imensionamento di un trasformatore in resina con le stesse caratteristiche iniziali A n = 600 ka n / n =5000/400 =5000 x,5% Collegamento y n P 0 = 00 W P (0 C) = 3000 W v % = 6% massa totale: 400 kg massa olio: 840 kg 3 3

9 Circuito magnetico TRASFORMATORE N RESNA Avvolgimento di bassa tensione TRASFORMATORE N RESNA Tipo M4 impaato Step-lap C Numero gradini: 9 S Sezione lorda: 48,7 cm² Sezione netta: 467, cm² (> del trasf. in olio) Massa totale: 307 kg (> del trasf. in olio) iametro circoscritto: 56 mm (> del trasf. in olio) nduzione :,59 T (< del trasf. in olio) Perdite nel ferro : 5 W Gradini : 50x55 [LxM] 30x57/ 3 0x34/ 4 90x5/ 5 70x0/ 6 50x6/ 7 30x3/ 8 0x/ 9 90x8/ nterasse colonne [] 585 mm Lunghezza nucleo [B] 40 mm (> del trasf. in olio) Altezza finestra [H] 05 mm (> del trasf. in olio) Altezza totale nucleo [A] 705 mm (> del trasf. in olio) 33 L L L3 L4 L5 G A H G L L L3 L4 L5 B Ø L L L3 L4 L5 C C M M M 3 M 4 M 5 iametro interno: 75 mm Sezione avvolgimento: 00x mm (lamina alluminio) Spire: 4 Tipo di avvolgimento: lamina interavvolta Canale raffreddamento: 6 mm tra la 7 e 8 spira iametro esterno: 369 mm Altezza bobina: 5 (00 Al + collarini isolanti,5 mm sulle testate) solante tra spire: interstrato mylar nomex (spessore 0, mm) Barre di uscita: 00x Al 34 Avvolgimento di alta tensione TRASFORMATORE N RESNA iametro interno stampo: 450 mm iametro interno avvolgimento: 458 mm Sezione avvolgimento: 60 0,5 mm = 30 mm (lamina alluminio) Spire: 909 ± x3 (totali: 955 spire) Tipo avvolgimento: disco continuo, spire suddivise in 5 sezioni, intervallate da spazi di 9 mm iametro esterno avvolgimento: 53 mm iametro esterno stampo: 545 mm Altezza bobina (solo Al): 6 60 mm +5 9 mm = 095 mm Altezza bobina: 5 mm (095 mm Al + resina isolanti 5 mm sulle testate) solante tra spire: interstrato mylar (spessore 0,07 mm) 35 TRASFORMATORE N RESNA Perdite negli avvolgimenti Avv.to BT : Massa avvolgimento (tre fasi): 55 kg ensità di corrente J : 309 A / 00mm²=,05 A/mm² Perdite R²=, ,77 = 45 W Avv.to AT : Massa avvolgimento (pos. nom.): 343 kg ensità di corrente J : 35,56 A/30mm² =,9 A/mm² Perdite R²=, ,77 = 774 W Perdite complessive: Perdite R²: = 36 W Perdite addizionali : 5% R²= 700 W Perdite totali negli avvolgimenti: = 306 W 36

10 Avvolgimento di bassa tensione TRASFORMATORE N RESNA Avvolgimento AT prima dell inglobamento in resina TRASFORMATORE N RESNA 37 38

Procedura di calcolo semplificata per il dimensionamento di un trasformatore da distribuzione

Procedura di calcolo semplificata per il dimensionamento di un trasformatore da distribuzione Procedura di calcolo semplificata per il dimensionamento di un trasformatore da distribuzione Lucia FROSN ipartimento di ngegneria ndustriale e dell nformazione Università di Pavia E-mail: lucia@unipv.it

Dettagli

Esercitazione di Macchine Elettriche

Esercitazione di Macchine Elettriche di Macchine Elettriche Dimensionamento preliminare di un trasformatore monofase prof. Alfonso Damiano Universit degli Studi di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica 13 Marzo 2017

Dettagli

PROGETTAZIONE E COLLAUDO DI UN TRASFORMATORE MONOFASE A MANTELLO

PROGETTAZIONE E COLLAUDO DI UN TRASFORMATORE MONOFASE A MANTELLO PROGETTAZIONE E COLLAUDO DI UN TRASFORMATORE MONOFASE A MANTELLO INDICE degli argomenti. 1.1 Dimensionamento e scelta dei lamierini 1. Dimensionamento circuito magnetico 1.3 Calcolo misure reali del rocchetto

Dettagli

Progetto di piccoli trasformatori monofasi

Progetto di piccoli trasformatori monofasi Progetto di piccoli trasformatori monofasi Si riporta un criterio di progetto valido per trasformatori monofasi fino a potenze dell'ordine di kva. Nell'esempio che segue si usano, per il nucleo, lamierini

Dettagli

ESERCITAZIONE DI MACCHINE ELETTRICHE I

ESERCITAZIONE DI MACCHINE ELETTRICHE I ESERCITAZIONE DI MACCHINE ELETTRICHE I PROF. ING. ALFONSO DAMIANO Sommario. Nella presente esercitazione, svolta durante il corso di Macchine Elettriche I dell A.A. 2007/2008, viene eseguito il dimensionamento

Dettagli

Trasformatori di distribuzione a perdite ridotte. Francesco Colla; ABB PT

Trasformatori di distribuzione a perdite ridotte. Francesco Colla; ABB PT Trasformatori di distribuzione a perdite ridotte. Francesco Colla; ABB PT Per rispondere ad esigenze di efficienza ed economicità, il trasporto e l utilizzo dell energia elettrica richiede, che alcuni

Dettagli

PROGETTO DI UN TRASFORMATORE DI POTENZA MT/BT 1

PROGETTO DI UN TRASFORMATORE DI POTENZA MT/BT 1 Zeno Martini (admin) PROGETTO DI UN TRASFORMATORE DI POTENZA MT/BT 31 January 2011 Sintesi del procedimento In base alla potenza si sceglie, con una formula empirica, il valore per il flusso magnetico

Dettagli

1. Circuito equivalente di un trasformatore trifase

1. Circuito equivalente di un trasformatore trifase . Circuito equivalente di un trasformatore trifase Poiché la rete magnetica rappresentativa del nucleo dei trasformatori trifase a due avvolgimenti (per colonna) può essere rappresentata come indipendente

Dettagli

Avvolgimenti Secondari Multipli per TU

Avvolgimenti Secondari Multipli per TU Avvolgimenti Secondari Multipli per TU In queste pagine si cerca di approfondire la realizzazione pratica di avvolgimenti secondari per trasformatori di uscita per amplificatori valvolari. Presentiamo

Dettagli

Trasformatore. Parte 3 Caratteristiche costruttive (versione del 25-11-2012)

Trasformatore. Parte 3 Caratteristiche costruttive  (versione del 25-11-2012) Trasformatore Parte 3 Caratteristiche costruttive www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 25-11-2012) Trasformatore monofase a colonne Giogo Colonne Giogo L avvolgimento di alta tensione

Dettagli

Trasformatore. Parte 3 Trasformatori speciali www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 29-11-2010) Autotrasformatore (1)

Trasformatore. Parte 3 Trasformatori speciali www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 29-11-2010) Autotrasformatore (1) Trasformatore Parte 3 Trasformatori speciali www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 9--00) Autotrasformatore () L autotrasformatore è un trasformatore dotato di un solo avvolgimento

Dettagli

TASFORMATORI. I trasformatori sono macchine elettriche:

TASFORMATORI. I trasformatori sono macchine elettriche: TASFORMATORI Trasformatori I trasformatori sono macchine elettriche: 1. statiche, cioè non hanno parti in movimento; 2. funzionanti a corrente alternata sinusoidale; 3. Reversibili: l ingresso può diventare

Dettagli

PERDITE NEI NUCLEI MAGNETICI

PERDITE NEI NUCLEI MAGNETICI PERDITE NEI NUCLEI MAGNETICI Nei nuclei magnetici delle macchine elettriche si hanno perdite di potenza attiva dovute a: 1) Isteresi magnetica 2) Correnti parassite PERDITE NEL FERRO Entrambi i fenomeni

Dettagli

CAP. VIII CRITERI DI PROGETTAZIONE E VERIFICA DI COMPONENTI REALI

CAP. VIII CRITERI DI PROGETTAZIONE E VERIFICA DI COMPONENTI REALI CAP. III CRITERI DI PROGETTAZIONE E ERIFICA DI COMPONENTI REALI III. Circuiti equivalenti di resistori, condensatori ed induttori reali (vedi nota a parte) III. Progetto di resistori a) progetto di una

Dettagli

Avvolgimenti Secondari Multipli per TU

Avvolgimenti Secondari Multipli per TU Aggiornato maggio 009 Avvolgimenti Secondari Multipli per TU Mediante la descrizione in schede di configurazione si cerca di approfondire la realizzazione pratica degli avvolgimenti secondari complessi

Dettagli

Il trasformatore Principio di funzionamento

Il trasformatore Principio di funzionamento Il trasformatore Principio di funzionamento Il trasformatore è una macchina elettrica statica reversibile, che funziona sul principio della mutua induzione. È formato da un nucleo in lamierino ferromagnetico

Dettagli

Il trasformatore 1/55

Il trasformatore 1/55 l trasformatore /55 Costituzione di un trasformatore monofase l trasformatore monofase è costituito da un nucleo di ferro, formato da un pacco lamellare di lamierini sagomati (colonne e gioghi) e isolati

Dettagli

Trasformatore trifase

Trasformatore trifase 3 Trasformatore trifase Il trasformatore trifase viene realizzato in generale disponendo su di un nucleo apposito tre coppie di bobine, destinate a realizzare gli avvolgimenti e secondario di ciascuna

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO Esame di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Ingegnere Ingegneria Gestionale Vecchio Ordinamento

POLITECNICO DI TORINO Esame di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Ingegnere Ingegneria Gestionale Vecchio Ordinamento POLITECNICO DI TORINO Esame di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Ingegnere Ingegneria Gestionale Vecchio Ordinamento I Sessione 2010 Tema n. 2 In uno stabilimento industriale

Dettagli

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf.

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf. ESERCIZI 1) Due sfere conduttrici di raggio R 1 = 10 3 m e R 2 = 2 10 3 m sono distanti r >> R 1, R 2 e contengono rispettivamente cariche Q 1 = 10 8 C e Q 2 = 3 10 8 C. Le sfere vengono quindi poste in

Dettagli

MACCHINE ELETTRICHE 11 gennaio 2006 Elettrotecnica _ Energetica _

MACCHINE ELETTRICHE 11 gennaio 2006 Elettrotecnica _ Energetica _ MACCHINE ELETTRICHE 11 gennaio 2006 Elettrotecnica _ Energetica _ DOMANDE DI TEORIA 1) Diagrammi di Blondel e delle due reattanze. 2) Motore asincrono trifase: regolazione della velocità. 3) Motore a corrente

Dettagli

I.T.I.S. Magistri Cumacini

I.T.I.S. Magistri Cumacini Classe Nome I.T.I.S. Magistri Cumacini Cognome Data ESERCIZIO 1 Un conduttore in alluminio di sezione circolare di 95 mm 2 funziona con densità di corrente 2,5 A/mm 2 e temperatura ambiente 30 C. Assumendo

Dettagli

4 Trasformatori di misura Media tensione interna

4 Trasformatori di misura Media tensione interna 1. TRASFORMATORI DI CORRENTE Supporto Toroidale supporto / Sbarra passante Toroidale generatore / Passamuro Metallizzato / Collegabile Passamuro con sbarra primaria 4 1. TRASFORMATORI DI CORRENTE INTRODUZIONE

Dettagli

Amplificatore mono Valvolare 3,5 Watt Single-Ended 2A3

Amplificatore mono Valvolare 3,5 Watt Single-Ended 2A3 Amplificatore mono Valvolare 3,5 Watt Single-Ended 2A3 Utilizziamo una Valvola 2A3 Power Triode. Dal data-sheet specifico della valvola finale scelta prendiamo come riferimento la configurazione in Classe

Dettagli

I.P.S.I.A. DI BOCCHIGLIERO Il trasformatore monofase ---- Materia: Tecnica professionale. prof. Ing. Zumpano Luigi

I.P.S.I.A. DI BOCCHIGLIERO Il trasformatore monofase ---- Materia: Tecnica professionale. prof. Ing. Zumpano Luigi I.P.S.I.A. DI BOCCHIGLIERO a.s. 2010/2011 -classe II- Materia: Tecnica professionale ---- Il trasformatore monofase ---- alunni Santoro Ida Flotta Saverio Pugliesi Bruno Filippelli Vincenzo prof. Ing.

Dettagli

SVILUPPO DEI CONTENUTI

SVILUPPO DEI CONTENUTI PREMESSA La presente dispensa riporta gli elementi fondamentali riguardanti il dimensionamento dei cavi. Lo scopo è quello di fornire in maniera sintetica una serie di informazioni tali da consentire di

Dettagli

ELETTRIK FLASH Prof S. Seccia

ELETTRIK FLASH Prof S. Seccia ELETTRIK FLASH Prof S. Seccia ELETTROTECNICA IMPIANTI ELETTRICI CONTINUA ALTERNATA SISTEMI TRIFASE LABORATORIO LINEE ELETTRICHE BIPOLI IN SERIE DATA LA TENSIONE Pag 2 BIPOLI IN SERIE DATA LA CORRENTE Pag

Dettagli

Prova a vuoto e in corto circuito di un trasformatore trifase

Prova a vuoto e in corto circuito di un trasformatore trifase Prova a vuoto e in corto circuito di un trasformatore trifase Oggetto della prova Prova a vuoto e in corto circuito di un trasformatore trifase per la determinazione dei parametri del circuito equivalente

Dettagli

Rispondere per iscritto ai seguenti quesiti sul foglio protocollo. Tempo della prova: 55 minuti. 1

Rispondere per iscritto ai seguenti quesiti sul foglio protocollo. Tempo della prova: 55 minuti. 1 Liceo Scientifico L. Cremona - Milano. Classe: TEST DI FISICA. Magnetismo. Docente: M. Saita Cognome: Nome: Dicembre 2015 ispondere per iscritto ai seguenti quesiti sul foglio protocollo. Tempo della prova:

Dettagli

MACCHINE ELETTRICHE TRASFORMATORE TRIFASE

MACCHINE ELETTRICHE TRASFORMATORE TRIFASE MACCHNE ELETTRCHE TRASFORMATORE TRFASE Trasformatore Trifase Un trasformatore trifase può essere realizzato tramite tre trasformatori monofase gemelli, collegando opportunamente gli avvolgimenti primari

Dettagli

Trasformatore monofase

Trasformatore monofase Prova in corto circuito La prova in corto circuito permette di determinare il valore degli elementi circuitali connessi in serie al trasformatore ideale e cioè le reattanze di dispersione X 1d, X d e le

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata

Università di Roma Tor Vergata Università di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Industriale Corso di: TERMOTECNICA 1 DIMENSIONAMENTO DI UN ALETTA Ing. G. Bovesecchi gianluigi.bovesecchi@gmail.com 06-7259-7127

Dettagli

5.2 Condutture Generalità e tipi di condutture Principio Genere di posa in funzione del tipo di costruzione della conduttura

5.2 Condutture Generalità e tipi di condutture Principio Genere di posa in funzione del tipo di costruzione della conduttura E+S 5.2 Condutture 5.2 Condutture 5.2.1 eneralità e tipi di condutture 5.2.1.1 Principio.4 Questa misura serve per ridurre al minimo l'estensione del campo magnetico dei conduttori percorsi da corrente,

Dettagli

Classe 3ael prof. Pollini Stefano

Classe 3ael prof. Pollini Stefano Classe 3ael prof. Pollini Stefano A vuoto V1 Fase 1 Il trasformatore è scollegato dal generatore V1 Im Fase 2 Viene chiuso l interruttore e comincia a circolare corrente Im (corrente magnetizzante). Essendo

Dettagli

PROVE SU UN ALTERNATORE TRIFASE

PROVE SU UN ALTERNATORE TRIFASE LABORATORIO DI MACCHINE ELETTRICHE PROVE SU UN ALTERNATORE TRIFASE INSERZIONE IN RETE PROVA A FATTORE DI POTENZA NULLO (IN SOVRAECCITAZIONE) PROVA A FATTORE DI POTENZA NULLO Scopo della prova Lo scopo

Dettagli

Inseritre prina coeptrina

Inseritre prina coeptrina Inseritre prina coeptrina INDICE 1 - SCOPO... 3 2 - NORME DI RIFERIMENTO... 3 3 ASSUNZIONI... 3 4 - DATI NOMINALI DI IMPIANTO... 3 5 - CARATTERISTICHE DEL CAVO DI MEDIA TENSIONE... 4 6 - DIMENSIONAMENTO

Dettagli

Schemi del trasformatore - Riporti al secondario e al primario -

Schemi del trasformatore - Riporti al secondario e al primario - Schemi del trasformatore - Riporti al secondario e al primario - fig.7) Lo schema completo di fig.7) può semplificarsi, ai fini dello studio della macchina, con lo schema di fig. 9), spostando il ramo

Dettagli

PROVE A VUOTO E IN CORTOCIRCUITO SU TRASFORMATORE. Galletti Riccardo Matr Docente del corso: prof.ssa Angela Russo

PROVE A VUOTO E IN CORTOCIRCUITO SU TRASFORMATORE. Galletti Riccardo Matr Docente del corso: prof.ssa Angela Russo Corso di sist. elettrici per telecomunicazioni - 1 prova di laboratorio PROVE A VUOTO E IN CORTOCIRCUITO SU TRASFORMATORE Docente del corso: prof.ssa Angela Russo Galletti Riccardo Matr. 165 Prove a vuoto

Dettagli

Motori ad alta efficienza: evoluzione del mercato e applicazioni

Motori ad alta efficienza: evoluzione del mercato e applicazioni Motori ad alta efficienza: evoluzione del mercato e applicazioni Ing. Maurizio Russo Capo Gruppo «Macchine rotanti e azionamenti» ANIE ENERGIA Milano, 9 maggio 2014 ANIE Energia Chi siamo All interno di

Dettagli

Energetica Elettrica

Energetica Elettrica Energetica Elettrica Conversione Elettrica/Elettrica Analisi Energetica ITS Efficienza Energetica E. Amaldi Macomer Ing. Giuliano Deledda Luglio 2014 Introduzione L'energia elettrica acquistata dalle aziende,

Dettagli

INDICE. Stratificazione della temperatura dell acqua all interno del volano

INDICE. Stratificazione della temperatura dell acqua all interno del volano SERBATOI VOLANO -1- -2- INDICE VT Volano termico tampone solo accumulo. Pag. 4 VTR Volano termico tampone con serpentino fisso per divisione circuiti. Pag. 5 VTRR Volano termico tampone con doppio serpentino

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE (Lauree di primo livello DM 509/99 e DM 270/04 e Diploma Universitario)

Dettagli

Indice: TAELLE DI AVVOLGIMENTO... 10 AVVOLGIMENTO RETTANGOLARE EMBRICATO TIPO A... 11 AVVOLGIMENTO FRONTALE EMBRICATO TIPO A... 11

Indice: TAELLE DI AVVOLGIMENTO... 10 AVVOLGIMENTO RETTANGOLARE EMBRICATO TIPO A... 11 AVVOLGIMENTO FRONTALE EMBRICATO TIPO A... 11 Progettazione di un motore asincrono trifase con rotore a gabbia semplice Indice: MISURAZIONI EFFETTUATE SULLO STATORE... 2 FORMA DELLE CAVE E DEI DENTI DELLO STATORE:... 2 IN BASE AL TIPO DI CAVA E DI

Dettagli

Trasformatori Monofase a Colonna

Trasformatori Monofase a Colonna Trasformatori Monofase a Colonna MCA/400 MCC/4000 MCI/500 MCS/500 MCA/400 Trasformatori di Alimentazione - Trasformatore di Alimentazione secondo CEI 14.8 - rimario monotensione max 1000 V - Secondario

Dettagli

IQFC S 2 6. Trave fredda flessibile installazione a vista SISTEMI ED APPARECCHI PER LA DIFFUSIONE DELL ARIA

IQFC S 2 6. Trave fredda flessibile installazione a vista SISTEMI ED APPARECCHI PER LA DIFFUSIONE DELL ARIA ITEMI ED APPARECCHI PER LA DIFFUIONE DELL ARIA IQFC Trave fredda flessibile installazione a vista Via Firenze, 1 03 Cernusco sul Naviglio Milano ITALIA Tel. +39.0.9.90.1 r.a.fax +39.0.9.90.0 Internet:

Dettagli

Esercizi-Calcolo diretto di campo elettrico

Esercizi-Calcolo diretto di campo elettrico 1 CALCOLO DIRETTO CAMPO ELETTRICO Parte I Esercizi-Calcolo diretto di campo elettrico 1 Calcolo diretto campo elettrico Problema svolto 22.2 In figura vi sono due cariche q 1 = +8q e q 2 = 2q la prima

Dettagli

TRASFORMATORI INGLOBATI IN RESINA

TRASFORMATORI INGLOBATI IN RESINA TRASFORMATORI INGLOBATI IN RESINA 1. TERMINALE BT 2. AVVOLGIMENTO BT 3. AVVOLGIMENTO MT 4. NUCLEO FERROMAGNETICO 5. ISOLAMENTO IN RESINA EPOSSIDICA AUTOESTINGUENTE CLASSE F1 6. CARPENTERIE METALLICHE RAL

Dettagli

SISTEMI TRIFASE. Nel. Nella forma polare: Nella forma cartesiana o algebrica:

SISTEMI TRIFASE. Nel. Nella forma polare: Nella forma cartesiana o algebrica: SISTEMI TRIFASE 3_FASE I sistemi 3fase hanno fondamentale importanza nella produzione, trasformazione e trasmissione dell energia elettrica. Il sistema trifase è applicato in campo industriale o comunque

Dettagli

Sistemi di raffreddamento in aria

Sistemi di raffreddamento in aria Sistemi di raffreddamento in aria Macchina con raffreddamento a secco con ventilazione naturale Macchina autoventilata - Macchina che provvede da se stessa alla propria ventilazione senza ausilio di alcuna

Dettagli

Dimensionamento delle linee elettriche radiali in in M.T e B.T.

Dimensionamento delle linee elettriche radiali in in M.T e B.T. Dimensionamento delle linee elettriche radiali in in M.T e B.T. Ultima modifica (27/04/2013) Calcolo elettrico delle linee elettriche Criteri fondamentali usati per il dimensionamento delle linee elettriche.

Dettagli

Temperatura fumi min. C Temperatura caldaia min. C Temperatura ritorno min. C nessun nessun

Temperatura fumi min. C Temperatura caldaia min. C Temperatura ritorno min. C nessun nessun Dati tecnici Uno-3 (50-90) Tipo (50) (6) (80) (90) Potenzialità utile nominale kw 5 63 8,5 9,5 Campo potenza utile kw 35-5 46-63 53-8,5 60-95,7 Potenza focolare kw 53,4 66, 85, 95,7 Tempertura massima

Dettagli

PROVA SCRITTA D ESAME DEL 09 GIUGNO 2008

PROVA SCRITTA D ESAME DEL 09 GIUGNO 2008 UNVERSTÀ D ROMA LA SAPENZA FACOLTÀ D NGEGNERA CORSO D LAUREA N NGEGNERA ENERGETCA DSCPLNA D MAHNE E CONVERTTOR D ENERGA ELETTRCA PROVA SCRTTA D ESAME DEL 9 GUGNO 8 Quesito 1 parametri del circuito equivalente

Dettagli

Il dimensionamento dell impianto di terra secondo la Norma CEI 11-1

Il dimensionamento dell impianto di terra secondo la Norma CEI 11-1 Il dimensionamento dell impianto di terra secondo la Norma CEI 11-1 di Gianluigi Saveri Il dimensionamento dell impianto di terra viene condotto sulla base di tre criteri fondamentali: Resistenza meccanica

Dettagli

Esercizi di termologia

Esercizi di termologia Esercizi di termologia L. Paolucci 4 dicembre 2009 Sommario Termologia: esercizi e problemi con soluzioni. Per la classe seconda. Anno Scolastico 2009/0. Versione: v Si ricordi che cal 4,86. Quindi il

Dettagli

L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. Un approfondimento sull'anello di Thomson e sulle correnti di Foucault

L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. Un approfondimento sull'anello di Thomson e sulle correnti di Foucault L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Un approfondimento sull'anello di Thomson e sulle correnti di Foucault Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti VIDEO VIDEO La prima legge di Ohm generalizzata (I) Un generatore

Dettagli

Calcolare e costruire i trasformatori

Calcolare e costruire i trasformatori 1 of 6 01/28/2013 02:16 PM Calcolare e costruire i trasformatori Breve guida (empirica) non esaustiva Quasi tutti i riparatori prima o poi si trovano nella necessita' di sostituire un trasformatore, se

Dettagli

1. Tre fili conduttori rettilinei, paralleli e giacenti sullo stesso piano, A, B e C, sono percorsi da correnti di intensità ia = 2 A,

1. Tre fili conduttori rettilinei, paralleli e giacenti sullo stesso piano, A, B e C, sono percorsi da correnti di intensità ia = 2 A, ebbraio 1. L intensità di corrente elettrica che attraversa un circuito in cui è presente una resistenza R è di 4 A. Se nel circuito si inserisce una ulteriore resistenza di 2 Ω la corrente diventa di

Dettagli

Simbolo induttore. Un induttore. Condensatore su nucleo magnetico

Simbolo induttore. Un induttore. Condensatore su nucleo magnetico INDUTTORI Un induttore elettrico è un elemento collegabile in un circuito in due punti che, nella sua forma più semplice, è costituito da un avvolgimento elettrico che può essere avvolto in aria oppure

Dettagli

TRASFORMATORI INGLOBATI IN RESINA

TRASFORMATORI INGLOBATI IN RESINA TRASFORMATORI INGLOBATI IN RESINA 1. TERMINALE BT 2. AVVOLGIMENTO BT 3. AVVOLGIMENTO MT 4. NUCLEO FERROMAGNETICO 5. ISOLAMENTO IN RESINA EPOSSIDICA AUTOESTINGUENTE CLASSE F1 6. CARPENTERIE METALLICHE RAL

Dettagli

TRASFORMATORI INGLOBATI IN RESINA

TRASFORMATORI INGLOBATI IN RESINA TRASFORMATORI INGLOBATI IN RESINA 1. TERMINALE BT 2. AVVOLGIMENTO BT 3. AVVOLGIMENTO MT 4. NUCLEO FERROMAGNETICO 5. ISOLAMENTO IN RESINA EPOSSIDICA AUTOESTINGUENTE CLASSE F1 6. CARPENTERIE METALLICHE RAL

Dettagli

Esercitazione Fonderia

Esercitazione Fonderia Esercitazione Fonderia PROPORZIONAMENTO DI UN GETTO IN TERRA VERDE -Componente da finire alle macchine utensili -Materiale: Ghisa grigia (peso specificoγ g =73 N/dm 3 ) -Processo di colata in terra a verde

Dettagli

ESERCIZI PER LE VACANZE ESTIVE

ESERCIZI PER LE VACANZE ESTIVE Opera Monte Grappa ESERCIZI PER LE VACANZE ESTIVE Claudio Zanella 14 2 ESERCIZI: Calcolo della resistenza di un conduttore filiforme. 1. Calcola la resistenza di un filo di rame lungo 100m e della sezione

Dettagli

Fisica Generale II (prima parte)

Fisica Generale II (prima parte) Corso di Laurea in Ing. Medica Fisica Generale II (prima parte) Cognome Nome n. matricola Voto 4.2.2011 Esercizio n.1 Determinare il campo elettrico in modulo direzione e verso generato nel punto O dalle

Dettagli

EL.PI. CAST-RESIN. italiano TRASFORMATORI DI DISTRIBUZIONE

EL.PI. CAST-RESIN. italiano TRASFORMATORI DI DISTRIBUZIONE EL.PI. CAST-RESIN italiano TRASFORMATORI DI DISTRIBUZIONE IN RESINA EL.PI. CAST-RESIN ha iniziato nel 2010 la sua produzione di trasformatori di distribuzione in resina avvalendosi dell esperienza e della

Dettagli

Nuovo collegamento a 132kV tra l isola d Elba e il continente

Nuovo collegamento a 132kV tra l isola d Elba e il continente Rev. 01 del 02/02/2015 Pag. 1 di 17 Nuovo collegamento a 132kV tra l isola d Elba e il continente CARATTERISTICHE COMPONENTI LINEA 132 KV IN CAVO INTERRATO Storia delle revisioni Rev. 01 del 02/02/2015

Dettagli

Impianti elettrici. Legge 1 marzo 1968, n. 186

Impianti elettrici. Legge 1 marzo 1968, n. 186 Meccanici 1 Legge 1 marzo 1968, n. 186 D.M. 21 marzo 1968 Norme tecniche per la progettazione, l esecuzione e l esercizio delle linee aeree esterne Legge 5 marzo 1990, n. 46 Norme di sicurezza degli impianti

Dettagli

ITN DUCA DEGLI ABRUZZI di Catania Compito di elettrotecnica ed elettronica.

ITN DUCA DEGLI ABRUZZI di Catania Compito di elettrotecnica ed elettronica. TN DUCA DEGL ABRUZZ di Catania Compito di elettrotecnica ed elettronica. Cognome.. Nome... Classe. Data / / Quesiti Dalla 1 alla 15 16 17 18 19 0 tot Punteggio totale previsto 45 3 10 4 6 70 Esatte. x3

Dettagli

LA STAZIONE VLF SAQ di GRIMETON Patrimonio dell Umanità. Presentazione realizzata per la sezione ARI di Milano 9 Giugno 2015

LA STAZIONE VLF SAQ di GRIMETON Patrimonio dell Umanità. Presentazione realizzata per la sezione ARI di Milano 9 Giugno 2015 LA STAZIONE VLF SAQ di GRIMETON Patrimonio dell Umanità. Presentazione realizzata per la sezione ARI di Milano 9 Giugno 2015 Pietro Iellici I2BUM e Claudio Pozzi IK2PII 1 SAQ schema di principio PRINCIPIO

Dettagli

Pilastri con avvolgimento a spirale

Pilastri con avvolgimento a spirale metodo alle tensioni ammissibili Unità Sforzo normale di compressione semplice Pilastri con avvolgimento a spirale Calcolo di progetto L area ideale resistente A i,c del pilastro con avvolgimento a spirale

Dettagli

QUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff

QUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff QUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff Esercizio Un conduttore cilindrico in rame avente sezione di area S = 4mm è percorso da una corrente

Dettagli

Compito di prova - risolti

Compito di prova - risolti Compito di prova - risolti A P B q A q P q B 1. La carica positiva mobile q P si trova tra le cariche positive fisse q A, q B dove AB = 1 m. Se q A = 2 C e all equilibrio AP = 0.333 m, la carica q B vale

Dettagli

Esercitazione 1. Invece, essendo il mezzo omogeneo, il vettore sarà espresso come segue

Esercitazione 1. Invece, essendo il mezzo omogeneo, il vettore sarà espresso come segue 1.1 Una sfera conduttrice di raggio R 1 = 10 cm ha una carica Q = 10-6 C ed è circondata da uno strato sferico di dielettrico di raggio (esterno) R 2 = 20 cm e costante dielettrica relativa. Determinare

Dettagli

METODO DEI MINIMI QUADRATI

METODO DEI MINIMI QUADRATI METODO DEI MINIMI QUADRATI Torniamo al problema della crescita della radice di mais in funzione del contenuto di saccarosio nel terreno di coltura. Ripetendo varie volte l esperimento con diverse quantità

Dettagli

RELAZIONE ESPERIMENTI SVOLTI IN LABORATORIO

RELAZIONE ESPERIMENTI SVOLTI IN LABORATORIO RELAZIONE ESPERIMENTI SVOLTI IN LABORATORIO PRIMO ESPERIMENTO : 13/05/2017 OBIETTIVO: Dimostrare che per due fili di stessa caratteristiche, posti in parallelo passi la stessa corrente che in un filo posto

Dettagli

Materiali conduttori

Materiali conduttori Elettrotecnica, Impianti e Rischio Elettrico Università dell Insubria - Varese Materiali conduttori dott. ing. Lucia FROSINI Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione Università di Pavia

Dettagli

CIRCUITI MAGNETICI nucleo in materiale ferromagnetico traferri traferro riluttanza corrente flusso magnetico

CIRCUITI MAGNETICI nucleo in materiale ferromagnetico traferri traferro riluttanza corrente flusso magnetico CICUITI MAGNETICI I circuiti magnetici sono costituiti prevalentemente da un nucleo in materiale ferromagnetico e possono eventualmente presentare delle parti in aria denominate traferri. Nella presente

Dettagli

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEL TRASFORMATORE

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEL TRASFORMATORE PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEL TRASFORMATORE Il trasformatore è costituito essenzialmente da un nucleo di lamierini ferromagnetici su cui sono avvolti due avvolgimenti in rame con diverso numero di spire

Dettagli

È l elemento della catena dei controlli che attua il processo (motore asincrono trifase, motore in corrente continua, cilindro pneumatico).

È l elemento della catena dei controlli che attua il processo (motore asincrono trifase, motore in corrente continua, cilindro pneumatico). Pagina 1 di 10 Gli attuatori È l elemento della catena dei controlli che attua il processo (motore asincrono trifase, motore in corrente continua, cilindro pneumatico). Macchina in corrente continua Potenza

Dettagli

Trasformatore reale monofase

Trasformatore reale monofase Macchine elettriche parte Trasformatore reale monofase ei paragrafi precedenti si è ricavato il circuito equivalente del trasformatore ideale, si è anche visto che la corrente di primario (corrente di

Dettagli

RELAZIONE TECNICA OGGETTO: 1. Norme tecniche e leggi di riferimento

RELAZIONE TECNICA OGGETTO: 1. Norme tecniche e leggi di riferimento 1 RELAZIONE TECNICA OGGETTO: PORTO DI TRAPANI Realizzazione di un approdo turistico denominato Marina di San Francesco - Progetto, redatto ai sensi dell'art. 5 del Decreto 22/01/2008 n. 37, relativo alla

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO CONTINUE

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO CONTINUE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO CONTINUE 1 PERDITE DI CARICO CONTINUE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze

Dettagli

Green efficiency. In olio To-PA A B C D E. da 100 a 2500 kva con isolamento 24 kv perdite Ao - Ak in accordo CEI EN 50464-1. Ao Ak

Green efficiency. In olio To-PA A B C D E. da 100 a 2500 kva con isolamento 24 kv perdite Ao - Ak in accordo CEI EN 50464-1. Ao Ak Green da 100 a 2500 kv con isolamento 24 kv perdite o - k in accordo EI EN 50464-1 To-P GENERLITÀ Il miglioramento dell efficienza energetica oggi non può più essere considerato uno slogan, ma una necessità

Dettagli

Rs Afe. δ1 δ2 δ3 Rs. Vs R1

Rs Afe. δ1 δ2 δ3 Rs. Vs R1 Dato il circuito in figura funzionante in regime stazionario, sono noti: Rs = 7.333 Ω, R = 2 Ω, R3 = 7 Ω, δ = mm, δ2 =.3 mm, δ3 =.5 mm, Α = 8 cm 2, N = 00, = 500, V = 30 V. Si consideri la permeabilità

Dettagli

Materiali magnetici. dott. ing. Lucia FROSINI. Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione Università di Pavia

Materiali magnetici. dott. ing. Lucia FROSINI. Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione Università di Pavia Elettrotecnica, Impianti e Rischio Elettrico Università dell Insubria - Varese Materiali magnetici dott. ing. Lucia FROSINI Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione Università di Pavia

Dettagli

CONSIGLI PER LA RISOLUZIONE DEI CIRCUITI ELETTRICI

CONSIGLI PER LA RISOLUZIONE DEI CIRCUITI ELETTRICI CONSIGLI PER L RISOLUZIONE DEI CIRCUITI ELETTRICI In questa lezione lo scopo è quello di mostrare che, con i principi e i teoremi proposti, si possono ottenere i risultati richiesti. Per mostrare l efficacia

Dettagli

Classificazione e struttura dei cavi elettrici 1/28

Classificazione e struttura dei cavi elettrici 1/28 Classificazione e struttura dei cavi elettrici 1/28 Cavo elettrico: insieme di conduttori riuniti tra loro (anche uno), ciascuno isolato rispetto agli altri e verso l esterno. Anima del cavo: ogni conduttore

Dettagli

Classificazione e struttura dei cavi elettrici

Classificazione e struttura dei cavi elettrici Classificazione e struttura dei cavi elettrici 1/28 Cavo elettrico: insieme di conduttori riuniti tra loro (anche uno), ciascuno isolato rispetto agli altri e verso l esterno. Anima del cavo: ogni conduttore

Dettagli

MOTORE ASINCRONO. Rotore ROTORE 2 - avvolto - a gabbia di scoiattolo

MOTORE ASINCRONO. Rotore ROTORE 2 - avvolto - a gabbia di scoiattolo MOTORE ASINCRONO STATORE: pacco magnetico 1 laminato secondo piani ortogonali all asse Rotore ROTORE - avvolto - a gabbia di scoiattolo Statore Avvolgimento rotorico (avvolgimento trifase con uguale numero

Dettagli

Esercitazione n 3. 2) Con riferimento alla giunzione tra i profili IPE 200 e HE 200 A dimensionare i bulloni per i carichi applicati come in figura.

Esercitazione n 3. 2) Con riferimento alla giunzione tra i profili IPE 200 e HE 200 A dimensionare i bulloni per i carichi applicati come in figura. Collegamento a bulloni Esercitazione n 3 ) Un contenitore C, caricato nel punto della trave orizzontale H dalla massa M, trasporta tale massa al punto, per poi ritornare scarico al punto di partenza. Si

Dettagli

Macchine elettriche. Statiche. Rotanti. Trasformatori Convertitori Generatori. Motori. Raddrizzatori (AC DC) Invertitori (DC AC) D.C. A.C. D.C. A.C.

Macchine elettriche. Statiche. Rotanti. Trasformatori Convertitori Generatori. Motori. Raddrizzatori (AC DC) Invertitori (DC AC) D.C. A.C. D.C. A.C. Macchine elettriche Statiche Rotanti Trasformatori Convertitori Generatori Motori Raddrizzatori (AC DC) Invertitori (DC AC) A.C. D.C. A.C. D.C. 1 Trasformatore monofase Circuito magnetico Circuito elettrico

Dettagli

Esercitazioni 26/10/2016

Esercitazioni 26/10/2016 Esercitazioni 26/10/2016 Esercizio 1 Un anello sottile di raggio R = 12 cm disposto sul piano yz (asse x uscente dal foglio) è composto da due semicirconferenze uniformemente cariche con densità lineare

Dettagli

Allegato 2 Trasformatori INDICE

Allegato 2 Trasformatori INDICE Pagina 1 di Allegato 2 Trasformatori INDICE 2. Trasformatori... 2 2.1. Scopo della specifica... 2 2.2. Particolarità... 2 2.3. Normative di riferimento... 2 2.4. della fornitura... 3 2.5. Documentazione

Dettagli

Distribuzioni Statistiche e Medie Esercitazione n 01

Distribuzioni Statistiche e Medie Esercitazione n 01 Distribuzioni Statistiche e Medie Esercitazione n 01 ESERCIZIO 1 In una clinica pediatrica si è registrato, nell'ultima settimana, il peso alla nascita dei neonati (in kg): Peso (in Kg) 2,7 1,8 4,6 2,9

Dettagli

TRASFORMATORI DI DISTRIBUZIONE MT/BT -

TRASFORMATORI DI DISTRIBUZIONE MT/BT - Zeno Martini (admin) TRASFORMATORI DI DISTRIBUZIONE MT/BT - PRIMA PARTE 1 August 2009 Trasformatori a secco ed in olio I trasformatori per distribuzione MT/BT sono di due tipi: in olio ed a secco. I trasformatori

Dettagli

Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.

Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D. Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A. 2006-07 - 1 Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.Trevese) Modalità: - Prova scritta di Elettricità e Magnetismo:

Dettagli

ESERCITAZIONE SUL CRITERIO

ESERCITAZIONE SUL CRITERIO TECNOLOGIE DELLE COSTRUZIONI AEROSPAZIALI ESERCITAZIONE SUL CRITERIO DI JUVINALL Prof. Claudio Scarponi Ing. Carlo Andreotti Ing. Carlo Andreotti 1 IL CRITERIO DI JUVINALL La formulazione del criterio

Dettagli

Problemi tecnici - esercizi

Problemi tecnici - esercizi Problemi tecnici - esercizi Una macchina operatrice, funzionante a 750 giri/min, è azionata, mediante una trasmissione a cinghie trapezoidali con due successive riduzioni, da un albero motore che ruota

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - 23 Settembre Compito A Esercizio n.1 O Esercizio n. 2 O

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - 23 Settembre Compito A Esercizio n.1 O Esercizio n. 2 O Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - 3 Settembre 003 - Compito A Esercizio n.1 Quattro cariche di uguale valore q, due positive e due negative, sono poste nei vertici di un quadrato di lato

Dettagli

SOLUZIONE ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE 2010

SOLUZIONE ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE 2010 SOLUZIONE ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE 2010 1 Lo studio delle frizioni coniche si effettua distinguendo il caso in cui le manovre di innesto e disinnesto si eseguono da fermo, dal caso

Dettagli

COLLAUDO DI UN TRASFORMATORE MONOFASE

COLLAUDO DI UN TRASFORMATORE MONOFASE Alunno: Gruppo: Classe: Data.: I. T. I. S. P. HEMSEMBERGER...... 5 Bs 2007/08 MONZA COLLAUDO DI UN TRASFORMATORE MONOFASE Oggetto: Trasformatore monofase n... Sn =... VA - fn = 50 Hz V 1n /V 20 =... /...

Dettagli