Indice sommario. Bibliografia generale

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1 Indice sommario Bibliografia generale XI Capitolo I Il reato. Delitto, contravvenzione, illecito amministrativo, illecito depenalizzato, illecito dell ente giuridico 1 SILVIO RIONDATO 1. Bipartizione formale-nominale dei reati in delitti e contravvenzioni, 1 2. La ricerca di un criterio sostanziale di ripartizione, 5 3. Applicazioni pratiche, Figura speciale: il reato militare, Progetti di riforma, L illecito amministrativo, Generalità, Natura dell illecito punitivo amministrativo, Principio di legalità, Struttura: elemento materiale e psicologico, Tentativo, circostanze, concorso di illeciti, di norme, di persone, Imputabilità, Le sanzioni amministrativo-punitive, La reiterazione, Figura speciale: l illecito amministrativo tributario, Generalità, Concorso apparente di norme tributarie penali e amministrativo-punitive, Principio di personalità, Principio di colpevolezza, Le sanzioni: la sanzione pecuniaria, Le pene accessorie, Il «reato» della persona giuridica, La tesi tradizionale: societas delinquere non potest, Il d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231, I c.d. «reati-presupposto», Natura della responsabilità degli enti, Gli enti destinatari del d.lgs. 231/2001, I criteri di imputazione della responsabilità all ente: profili oggettivi e soggettivi, Il d.lgs. 11 aprile 2002, n. 61, L illecito amministrativo della persona giuridica, 58 Bibliografia, 62 Capitolo II Il reato: modello teorico e struttura del fatto tipico I modelli di reato, Il modello tradizionale di reato, Il modello personale/relazionale di reato, L antigiuridicità, Il fatto di reato e il ruolo della colpevolezza, La colpevolezza nell officina della giurisprudenza, Il problema dell offesa, L offesa al bene giuridico: elementi fondativi, La dimensione politico/costituzionale del principio di offensività, La dimensione dogmatica del principio di offensività: in particolare sui reati di pericolo, La dimensione ermeneutica del principio di offensività, Il principio di offensività nell officina della giurisprudenza, La struttura del reato, Problemi preliminari sulla struttura del reato: i presupposti della condotta e i criteri per la sua identificazione, Classificazione dei reati. Reati di azione e di omissione: la peculiarità dei reati omissivi, La coscienza e volontà dell azione e dell omissione, La coscienza e volontà nell officina della giurisprudenza, Classificazione dei reati. Reati di mera condotta e reati di evento. Nozione di evento. Reati a forma libera e reati a forma vincolata, Le varie tipologie di reati nell officina della giurisprudenza, Classificazione dei reati in funzione della dimensione cronologica: reati istantanei, permanenti, abituali, I reati istantanei, permanenti, abituali nell officina della giurisprudenza, Classificazione dei reati: reati monosoggettivi e plurisoggettivi, Classificazione dei reati: reati comuni e reati propri, Reati comuni e reati propri nell officina della giurisprudenza, 162 Bibliografia, 168

2 VI Indice sommario Capitolo III La dimensione oggettiva del fatto tipico: il nesso causale tra condotta ed evento Il problema causale nel diritto penale, La teoria condizionalistica, L equivalenza delle condizioni e il giudizio controfattuale in giurisprudenza, La teoria della condizione conforme a legge, Le aporie inerenti alla teoria della «condizione conforme a legge», Il nesso di ascrizione oggettiva di un fatto a un soggetto: a) il giudizio controfattuale innestato sulle generalizzazioni del senso comune, Il nesso di ascrizione oggettiva di un fatto a un soggetto: b) la teoria della condizione conforme a legge e le generalizzazioni del senso comune in giurisprudenza, Il nesso di ascrizione oggettiva di un fatto a un soggetto: c) il criterio della certezza logico/razionale in giurisprudenza, Il nesso di ascrizione oggettiva di un fatto a un soggetto: d) la precisazione, grazie al principio di offensività, del risultato ottenuto in base al giudizio controfattuale, Il nesso di ascrizione oggettiva di un fatto a un soggetto: e) le cause sopravvenute da sole sufficienti a determinare l evento in giurisprudenza, Il nesso di condizionamento tra omissione ed evento, Postilla: sul grado di certezza della causalità omissiva, Il nesso di condizionamento tra omissione ed evento in giurisprudenza, Sul grado di certezza del nesso di condizionamento tra omissione ed evento in giurisprudenza, 270 Bibliografia, 276 Capitolo IV Le posizioni di garanzia 287 ANNALISA BOIDO 1. La responsabilità penale per omesso impedimento dell evento: la tensione fra i principi costituzionali di solidarietà e di legalità, Limiti strutturali alla applicazione della clausola di equivalenza fra «cagionare» e «non impedire» l evento, La dottrina contemporanea sull individuazione dell obbligo giuridico previsto dall art. 40, 2 co., c.p., L obbligo giuridico nelle pronunce giurisprudenziali, Gli obblighi di protezione: le posizioni fondate sul diritto di famiglia, Gli obblighi di protezione. (Segue): la posizione di garanzia del sanitario, Gli obblighi di protezione. (Segue): ulteriore casistica, Gli obblighi derivanti dal controllo su una fonte di pericolo, La giurisprudenza in tema di posizioni di garanzia originanti: a) dal «fare pericoloso precedente»; b) da una posizione di controllo su una fonte di pericolo, Gli obblighi derivanti a contractu, La spontanea assunzione di compiti di tutela, Gli obblighi di impedimento degli altrui reati e il concorso per omissione nell illecito penale del terzo, Conclusioni, 360 Bibliografia, 362 Capitolo V La delega di funzioni 367 CINZIA FUGGETTI 1. Delega di funzioni in ambito di strutture complesse. Inquadramento in termini penalistici, Teoria formale e teoria sostanziale-funzionale, Rilevanza oggettiva e rilevanza soggettiva della delega di funzioni, Requisiti di efficacia della delega di funzioni, Delega di funzioni e normativa anti-infortunistica. Le nuove regole introdotte dal d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, Delega di funzioni e reati ambientali, Delega di funzioni e reati tributari, La delega di funzioni nella Pubblica Amministrazione. La delega di funzioni del Sindaco in particolare, Obbligo di vigilanza sugli allievi e delega di funzioni nella scuola pubblica e nella scuola privata parificata, 430 Bibliografia, 439

3 Indice sommario VII Capitolo VI Gli elementi soggettivi del fatto tipico 447 SEZIONE I LE REGOLE GENERALI IN ORDINE ALL ELEMENTO SOGGETTIVO DEL REATO Le regole contemplate all art. 42 c.p.: il comportamento umano cosciente e volontario come base del reato, La regola dell imputazione dolosa per i delitti; la necessità della previsione espressa per la preterintenzione e la colpa, La regola dell imputazione indifferentemente dolosa o colposa per le contravvenzioni. Sulla c.d. buona fede nelle contravvenzioni, L elemento soggettivo delle contravvenzioni nella officina della giurisprudenza, La responsabilità oggettiva, (Segue): il regime delle circostanze aggravanti e dei reati aggravati dall evento, (Segue): l irrilevanza circa l ignoranza dell età dell offeso nell art. 609 sexies c.p., (Segue): le condizioni oggettive di punibilità: cenni e rinvio, (Segue): le forme anomale di responsabilità e l esigenza di soggettivizzazione dell ordinamento: a) il delitto preterintenzionale: cenno e rinvio; b) i casi di aberratio; c) il reato diverso da quello voluto da taluno dei concorrenti: cenno e rinvio; d) il mutamento del titolo di reato per taluno dei concorrenti: cenno e rinvio; e) l irrilevanza assoluta dell incapacità di intendere e di volere ex artt. 92 e 93 c.p.: cenno e rinvio, 469 Bibliografia, 472 SEZIONE II DOLO, PRETERINTENZIONE E COLPA: FONDAMENTO E STRUTTURA Premessa, Dolo e colpa come poli della dialettica plus-minus, Dolo e colpa come poli della dialettica aliud-aliud, La diversa struttura di dolo e colpa (dolo eventuale versus colpa cosciente) in dottrina, La diversa struttura di dolo e colpa (dolo eventuale versus colpa cosciente) negli hard cases di confine in giurisprudenza, 501 Bibliografia, 514 SEZIONE III IL DOLO Oggetto e definizione del dolo, Il dolo con riferimento alle condizioni e alle qualità dell autore, Il dolo con riferimento alla condotta e alle circostanze che la qualificano, Il dolo con riferimento all oggetto materiale della condotta e al nesso causale tra condotta ed evento, Il dolo con riferimento all evento naturalistico, Sulla distinzione tra dolo intenzionale diretto ed eventuale in giurisprudenza, a) Dolo intenzionale, diretto ed eventuale nella giurisprudenza delle Sezioni Unite, b) Dolo intenzionale, diretto ed eventuale nella giurisprudenza delle sezioni semplici, Dolo e offesa, Particolarità del dolo nei reati omissivi, Il dolo e le situazioni scriminanti, L intensità del dolo, Profili relativi all accertamento, Il dolo nel delitto tentato e nel concorso di persone nel reato: rinvio, 572 Bibliografia, 572 SEZIONE IV LA PRETERINTENZIONE Generalità, La preterintenzione tra dolo colpa e responsabilità oggettiva, La natura strutturalmente colposa dell omicidio preterintenzionale. La colpa grave, 584

4 VIII Indice sommario Il conforto della tradizione e le prospettive de iure condendo, La preterintenzione nell officina della giurisprudenza, 590 Bibliografia, 599 SEZIONE V LA COLPA IN PARTICOLARE Oggetto e definizione della colpa, La struttura del reato colposo: la doppia dimensione, oggettiva e soggettiva, della colpa, La regola di diligenza: la distinzione tra colpa generica e colpa specifica, La regola di diligenza: rilievi sul c.d. rischio consentito, La formazione della regola di diligenza: prevedibilità ed evitabilità dell evento, La formazione della regola di diligenza: la colpa c.d. per assunzione, Il rapporto tra la violazione della regola di diligenza e l evento: a) l esigenza che la regola di diligenza violata miri a prevenire l evento in concreto realizzatosi, (Segue): b) l esigenza che l evento sia evitabile dall agente attraverso la condotta (alternativa) diligente, (Segue): c) l iniziativa autonoma della vittima o di un terzo: il c.d. affidamento, Misura soggettiva: verità soggettiva della colpa e applicazioni oggettivistiche, Misura soggettiva: l esigenza di una graduazione della colpa, Il caso fortuito, 666 Bibliografia, 668 SEZIONE VI CONDIZIONE OBIETTIVA DI PUNIBILITÀ 675 SALVATORE ARDIZZONE 1. La condizione obiettiva di punibilità come elemento del reato, La «novità» introdotta nel codice del 1930, Le indicazioni contenute nei progetti di un nuovo codice penale nel periodo , Profili critici, Le caratteristiche desumibili dall art. 44 c.p., Condizione obiettiva di punibilità, offensività e colpevolezza, La condizione obiettiva di punibilità nell officina della giurisprudenza, 681 Bibliografia, 683 Capitolo VII L errore sul fatto 685 GIOVANNI COCCO 1. L errore in generale, Dal codice Zanardelli al codice Rocco, Errore, ignoranza e dubbio, Alcune distinzioni in tema di errore, Dalla distinzione error facti-error iuris a quella errore sul fatto-errore sul precetto, Cenni sul reato putativo (rinvio), L errore di fatto sul fatto tipico (art. 47, 1 co.), Introduzione, L errore essenziale, L errore irrilevante, L errore di fatto, L errore di diritto sul fatto (ovvero su legge extrapenale) (art. 47, 3 co.), Introduzione, La distinzione tra norme extrapenali integratrici e quelle non integratrici nella prassi, Il rilievo dell art. 47, 3 co., in seguito alla sentenza C. Cost., 364/1988, La tesi del 3 co. quale deroga all art. 5, La validità della distinzione tra norme extrapenali integratrici e non integratrici ed i criteri distintivi, Gli elementi normativi e l errore sul fatto, Questioni controverse in materia di elementi normativi, La questione delle autorizzazioni amministrative, La responsabilità colposa residuale (art. 47, 1 co., 2ª parte), L errore determinato da colpa, L errore nelle contravvenzioni, La punibilità per reato diverso (art. 47, 2 co.), La divergenza tra voluto e realizzato, L errore sugli elementi specializzanti aggravanti, L errore sugli elementi specializzanti degradanti, L errore del non imputabile, L errore determinato da altrui inganno (art. 48), Il significato della previsione, La re-

5 Indice sommario IX sponsabilità dell ingannatore, L altrui inganno e i reati di falso nella giurisprudenza, I recenti progetti di riforma, 764 Bibliografia, 768 Capitolo VIII Ignoranza ed errore sulla legge penale 775 GIOVANNI CARUSO 1. L art. 5 prima della pronuncia di parziale illegittimità costituzionale. Cenni storici, Il principio d inescusabilità tra presunti fondamenti dogmatici e motivazioni praticopolitiche, Art. 5 e Costituzione nelle elaborazioni dottrinali antecedenti la sentenza costituzionale 364/1988, Gli orientamenti giurisprudenziali antecedenti la sentenza 364/1988, La sentenza costituzionale 24 marzo 1988, n. 364 sulla parziale illegittimità costituzionale dell art. 5 c.p.: a) generalità, (Segue): la sentenza costituzionale 24 marzo 1988, n. 364 sulla parziale illegittimità costituzionale dell art. 5 c.p.: b) confutazione delle premesse ideologiche del principio d assoluta inescusabilità e rilievi metodologici d indagine, (Segue): la sentenza costituzionale 24 marzo 1988, n. 364 sulla parziale illegittimità costituzionale dell art. 5 c.p.: c) il contrasto del principio ignorantia legis non excusat con il «volto costituzionale» del diritto penale, (Segue): la valorizzazione concettuale del principio di colpevolezza e l accoglimento della c.d. Schuldtheorie in tema di ignorantia iuris, (Segue): i criteri dell inevitabilità dell ignorantia iuris secondo la Consulta, Il processo di «autonomizzazione» concettuale della colpevolezza nella sentenza costituzionale 24 marzo 1988, n. 364, Struttura e criteri del giudizio d inevitabilità in dottrina. Cenni, (Segue): oggetto dell errore-ignoranza in dottrina e giurisprudenza. Cenni, (Segue): le situazioni di dubbio in dottrina e giurisprudenza. Cenni, L ignoranza e l errore di diritto evitabile/inevitabile in giurisprudenza: a) parametro oggettivo e ignoranza di obblighi fondati su norme di civiltà universalmente riconosciute, L ignoranza e l errore di diritto evitabile/inevitabile nella giurisprudenza: b) parametro oggettivo e deficit di tassatività e chiarezza della formulazione legislativa. In particolare: i reati in materia di armi, L ignoranza e l errore di diritto evitabile/inevitabile nella giurisprudenza: c) parametro oggettivo e c.d. caos interpretativo negli orientamenti giurisprudenziali, L ignoranza e l errore di diritto evitabile/inevitabile nella giurisprudenza: d) il parametro soggettivo, L ignoranza e l errore di diritto evitabile/inevitabile nella giurisprudenza: e) il parametro misto: buona fede e obblighi di informazione del singolo, L ignoranza e l errore di diritto evitabile/inevitabile nella giurisprudenza: f) il parametro misto: intensificazione del dovere di informazione derivante dallo svolgimento di particolari attività. Casistica, 846 Bibliografia, 856 Capitolo IX Reato putativo e reato impossibile 859 GIORGIO LICCI 1. La collocazione sistematica dell art. 49 c.p., Tre letture dell art. 49 c.p., Regole di qualificazione e regole di disciplina, L erronea qualificazione della propria condotta, I rapporti fra il capoverso dell art. 49 e l art. 56 c.p., Evento offensivo ed evento impossibile, Tipicità e offensività, Le diverse dimensioni del principio realistico, Le due componenti dell art. 49, 2 co., Giudizi ex ante e giudizi ex post, Il reato impossibile nell officina della giurisprudenza, 895 Bibliografia, 903 Indice analitico 907

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