Afasia. Indicazioni consigli VILLA MELITTA. Villa Melitta Via Col di Lana 4,6, Bolzano T F
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1 VILLA MELITTA PRIVATKLINIK CASA DI CURA PRIVATA Afasia Indicazioni consigli Villa Melitta Via Col di Lana 4,6, Bolzano T F
2 Villa Melitta Ho vissuto con chiara coscienza - senza linguaggio. I pensieri c erano, ma io ero incapace di esprimerli. E` come cadere in un buco nero da un momento all`altro. Perdi la tua connessione col mondo. Prendevo in mano l`alto Adige e sapevo solamente che quelle in nero dovevano essere le lettere. Cosa é l afasia? L`afasia è un disturbo acquisito del linguaggio e della comunicazione. Non é una perdita dell intelligenza! Nello specifico l afasia è definita come la perdita, totale o parziale, del linguaggio conseguente alla lesione di determinate aree cerebrali deputate alla codificazione e decodificazione dei messaggi in arrivo e in partenza su qualsiasi canale comunicativo (verbale, visivo-gestuale, lettura-scrittura) (A. Basso 2005). Quali possono esser le cause per un`afasia? Ictus ischemico e/o emorragico Trauma cranico Tumore cerebrale altre cause Quali sono i tipi di afasia più frequente? Afasia motoria (o di Broca o non fluente) Afasia sensoriale (o di Wernicke o fluente) Afasia globale (o motoria + sensoria)
3 Afasia 3 Afasia Amnestica Altri sottotipi meno frequenti. Come si manifesta? Le aree del linguaggio coinvolte nell`afasia possono essere diverse, ad esempio: difficoltà di comprensione del linguaggio verbale difficoltà di produzione (ripetizione, denominazione, fluenza) del linguaggio verbale difficoltà di accesso al lessico difficoltà di lettura e/o comprensione del linguaggio scritto difficoltà di scrittura difficoltà di comprensione e produzione gestuale ombrello... OM.. BELLO serve a tagliare... Queste funzioni del linguaggio possono essere colpite singolarmente o in varie combinazioni e si possono manifestare a vari livelli: di suono, di parola, di frase...
4 4 Villa Melitta Quali possono essere altre problematiche associate all afasia? Spesso l`afasia è accompagnata da altre difficoltà, quali: la disartria o anartria (difficoltà di articolazione causata da una lesione delle innervazioni della muscolatura articolatoria come labbra e lingua o da una incoordinazione tra respirazione ed eloquio) la disprassia o aprassia (difficoltà di programmazione dei movimenti muscolari deputati all`articolazione) difficoltà di attenzione e memoria non consapevolezza della difficoltà (anosognosia) depressione reattiva Queste difficoltà se concomitanti tra loro possono aggravare le capacità comunicative e il percorso riabilitativo. Quali sono le finalità della terapia logopedica? Il trattamento dell afasia è orientato a: a) recuperare la capacità di comunicazione verbale, non verbale, di lettura, di scrittura e di calcolo; b) promuovere strategie di compenso (tra cui anche gli ausili per la comunicazione aumentativa e/o programmi i.pad) per superare il problema comunicativolinguistico; c) recuperare il processo linguistico secondo i modelli cognitivi di riferimento con approcci mirati a deficit cognitivi specifici; d) ridurre le limitazioni nelle attività, le restrizioni nella partecipazione e l impatto psicosociale causato dalla disabilità comunicativa facilitando l autonomia; e) sostenere i familiari ed i caregiver, istruendoli a modalità più valide di comunicazione con il paziente e supportandoli nella gestione degli aspetti relazionali.
5 Afasia 5 Come i familiari possono facilitare la comunicazione? I familiari ricoprono un ruolo fondamentale ed è importante che vengano indirizzati a seguire strategie e comportamenti atti a rinforzare il lavoro del logopedista. Di seguito alcuni consigli: Re-introdurre il proprio caro alla vita sociale in modo graduale (visita di parenti e/o conoscenti) Cercare dei luoghi tranquilli per evitare eventuali distrazioni. NO televisione, radio o computer accesi! Prima di iniziare a parlare cercare il contatto visivo con il proprio caro ed assicurarsi che in quel momento sia attento. Usare gesti per facilitare la comprensione e poi stimolare la persona ad usarne altrettanti. I gesti non solo possono sostituire le parole ma ne possono anche facilitare la produzione. Usare, soprattutto inizialmente, delle domande chiuse alle quali si può rispondere solo con Si/No. Es: Hai mangiato la pasta? Dare maggiore intonazione alle informazioni più importanti. Non serve urlare! Stimolare la produzione di frasi d`uso quotidiano: saluti come Buon Giorno Arrivederci, Buon appetito Buon pranzo... Rendere la persona partecipe a tutti gli eventi possibili della vita familiare. Introdurre la persona negli argomenti dei quali volete parlare evitando cambiamenti frequenti e veloci di argomento Parlare usando delle frasi semplificate e cercare di rallentare il vostro eloquio facendo anche delle pause. Ma non dimenticatevi mai che comunque state parlando con una persona adulta e non con un bambino. Cercare di osservare bene le reazioni del paziente ponendo delle domande per vedere se quello che avete detto è stato capito
6 6 Villa Melitta Per facilitare la produzione verbale a volte basta lasciare un po` di tempo A volte è facilitante un contesto frasale di tipo Oggi piove. Ho bisogno di UN`.... Volevo aprire la porta di casa, ma non ho trovato le MIE. Questo dà la possibilità di accesso ad un linguaggio altamente automatizzato. Durante il ricovero non abbiate timore a contattare il logopedista e richiedere al più presto un incontro. Come i familiari NON possono facilitare la comunicazione? Da evitare: Pensare che la persona non abbia più niente da dire Parlare sempre al posto suo Prendere tutte le decisioni per lei Riassumendo, si tratta di facilitare la persona colpita da afasia nella sua comunicazione, disponendo di tempo pazienza intuizione creatività e tanta positività!
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