Sintesi sullo stato del sistema dunale del Circeo
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- Giuseppa Alberti
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1 Sintesi sullo stato del sistema dunale del Circeo a cura del Servizio Biodiversità e Reti Ecologiche dell Ente Parco Nazionale del Circeo Sistemi dunali costieri e impatto antropico Workshop 9-10 maggio 2014 Parco Nazionale del Circeo Sabaudia (LT)
2 La costa laziale è lunga circa 290 Km (escluse isole Pontine) ed è costituita per la gran parte da coste basse. L area litoranea è occupata da 24 Comuni Nel Parco Nazionale del Circeo sono comprese circa 25 km di tali coste basse (cordone dunale) interessando parzialmente quelle del Comune di Latina e tutte quelle del Comune di Sabaudia. Inoltre il perimetro del Parco tutta la costa alta del Comune di San Felice Circeo nonché quella dell isola di Zannone. Immagine volo Greal dicembre 2013
3 Una tale morfologia, connessa anche alla relativa vicinanza e collegamento a grandi aree urbane (vedasi ad es. Roma), fanno si che da sempre quest area è interessata da una alta frequentazione antropica della spiaggia con un andamento caratterizzato da una fortissima stagionalità. Stagione turistica limitata ai principali ponti e week-end di primavera ed estate e ai mesi di luglio ed agosto (massimi da metà luglio al 20 agosto) il modello turistico del litorale laziale e, in particolare, del litorale pontino si è sostanzialmente incentrato sul fenomeno delle seconde case
4 Diamo un po di numeri secondo i dati ISTAT (aggiornati al 1 gennaio 2011) popolazione residente: nel Comune di San Felice Circeo pari a abitanti. Il numero di residenti nel comune di San Felice Circeo è aumentato negli ultimi dieci anni del 6.72%. nel Comune di Sabaudia pari a abitanti. Il numero dei residenti è aumentato negli ultimi dieci anni, grazie anche all apporto della presenza di residenti stranieri (per lo più impiegati per il comparto agricolo), con i un incremento della popolazione a livello globale pari al 19.52%. In Provincia di Latina pari a
5 Dati estrapolati dagli elaborati del PdP e dal Quadro conoscitivo del PdG ZPS e SIC Diamo un po di numeri Anni Prov. Latina Località balneari Latina Sabaudia San Felice Circeo 2010 Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze movimento turistico alberghiero nei Comuni del Parco da elaborazioni da dati dell Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Latina, Il turismo nella Provincia di Latina (2011) Anni Prov. Latina Località balneari Latina Sabaudia San Felice Circeo Diff. Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze movimento turistico extra-alberghiero nei Comuni del Parco da elaborazioni da dati dell Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Latina, Il turismo nella Provincia di Latina (2011)
6 per la stagione 2013 (periodo da Pasqua a Settembre) sono stati rilasciati : n scontrini per il parcheggio nell area Lungomare; n scontrini per i parcheggi a pagamento in ambito urbano.
7 La quasi totalità delle spiagge site all interno del Parco Nazionale del Circeo rientrano nel Sito d Importanza Comunitario denominato DUNE del CIRCEO e che si estende per un area di 441 ettari Immagine volo Greal dicembre 2013
8 Habitat e Specie della Direttiva 92/43/EEC e 2009/147/EC
9 Altre specie di Flora e Fauna significative
10 L ambiente dunale è davvero peculiare e, per certi versi, estremo perché gli elementi fisici che lo caratterizzano (vento, aerosol marino, substrato debolmente coeso e mobile, con scarsa ritenzione idrica e elevata salinità) creano un contesto poco ospitale. La sopravvivenza è così consentita soltanto ad un ristretto numero di piante e animali ciascuna specializzata nell attuare particolari strategie di adattamento a queste difficili condizioni di vita. QUINDI UN AMBIENTE ESTREMAMENTE DELICATO e FRAGILE
11 Lo stato di conservazione della vegetazione dunale risulta nel complesso molto critica lungo tutto il litorale del parco Tutte le comunità erbacee annuali e perenni sono molto disturbate e non presentano quasi mai la zonazione tipica della vegetazione di spiaggia. In particolare il cakileto (habitat 1210), formazione pioniera delle spiaggie, è pressoché assente e la stessa specie caratteristica (Cakile maritima) è molto rara e spesso inserita all interno delle comunità vegetali della duna consolidata. La comunità ad Elymus farcuts (Agropireto, Habitat 2110), il cui spazio ecologico è ampio e potenzialmente consono ad una associazione strutturata, è molto frammentato e con dominanze locali di Cutandia maritima e specialmente di Cyperus capitatus che testimonia il forte disturbo. Gli stessi valori di naturalità indicati nei rilievi sono sempre molto bassi. Le comunità perenni di pregio (Ammofileto e Crucianelleto, rispettivamente Habitat 2120 e 2210) sono pressoché assenti, i rilievi forniti esaltano i poche lembi individuati che risultano molto disturbati
12 Nota di pregio è il rinvenimento di una popolazione consistente e fertile di Malcolmia littorea sulla duna presso Sabaudia. Questa specie è inserita nella Liste Rosse Nazionali nella categoria Endengered (EN); Ha un areale W-Stenomediterraneo esteso lungo le coste di Spagna, Portogallo, Gibilterra, parte della Francia mediterranea e Nord-Africa (Marocco, Algeria). La costa fra Circeo e Terracina è stata fino ad oggi l'unica località laziale e italiana
13 Sulla duna alta, nelle depressioni protette dal vento, si instaurano comunità a dominanza di Poaceae annuali (Brachipodieti, sicuramente riferiti all Habitat 2240 e, in alcuni aspetti, ai Malcolmietalia Habitat 2230). Anche queste comunità sono molto disturbate, spesso con ingressioni di specie delle dune mobili come: Medicago littoralis, Lotus cytisoides, Plantago coronopus; in altri casi entrano in contatto con i prati perenni dominati da Dasypyrum villosum. Per quanto riguarda la macchia a ginepro (Juniperus oxycedrus, Habitat 2250) anche questa comunità risulta molto disturbata e compressa verso la sommità dunale dove la strada ne interrompe la continuità ecologica. Il versante a mare della duna è molto eroso e spesso i grandi individui di ginepro hanno le radici scoperte e sono in forte sofferenza. Le pinete (habitat 2270) sono estremamente frammentate con un sottobosco povero e di tipo ruderale (Rubus, Pteridium e Smilax).
14 Specie Aliene
15 Fauna L insieme delle specie animali dei sistemi spiaggia-duna del PN Circeo potrebbe attestarsi intorno alle specie (circa 500 sono quelle effettivamente note). Sono pochissimi Vertebrati esclusivi o caratteristici di questi ambienti (ad esempio il Fratino, Charadrius alexandrinus, o il Corriere piccolo, Charadrius dubius) Un certo addensamento di elementi dell invertebratofauna endemici o subendemici, rende addirittura unici questi habitat per le strategie di conservazione di alcune specie di grande valore naturalistico. Si trovano sia elementi ad ampio areale (con distribuzione euromediterranea) sia elementi ad areale ristretto, ad esempio peninsulare, tirrenico o perfino medio tirrenico, che trovano dunque nei sistemi spiaggia-duna del Circeo uno dei pochi settori di sussistenza delle ormai limitate popolazioni note
16 Di recente è stata anche riscontrata la presenza del raro coleottero dinastide Calicnemis latreillei lungo le dune embrionali prospicienti il Lago di Sabaudia. Si tratta di un elemento specializzatissimo, xilofago e sabulicolo, le cui larve si sviluppano esclusivamente nelle masse lignee spiaggiate dalle mareggiate e che rimangano in situ per mesi o anni.
17 Fattori di Alterazione, Disturbo e Minaccia Sulla struttura e morfologia del sistema dunale Sulla componente biotica Erosione costiera : vento; piogge; scarsità di apporto del materiale sabbioso; artificializzazione della struttura; livellamenti e spianamenti Frammentazione e disturbo (diretto e indiretto) dovuto alla frequentazione antropica (calpestio; riduzione dell habitat; introduzione di specie aliene; illuminazione notturna; rumore) da: A.Acosta; S.Ercole; A.Stanisci & Blasi, 2006 Sandy Coastal Ecosystems and Effects of Disturbance in Central Italy
18 Indagine speditiva sull impatto antropico sull ambiente costiero del PNCirceo (realizzato nel 2013 per conto dell Ente Parco dallo Studio Associato Saxifraga nell ambito delle attività previste nell Azione di Sistema _ Direttiva MATTM 2012per l impiego prioritario delle risorse finanziarie assegnate ex Cap.1551: indirizzo per le attività dirette alla conservazione della biodiversità ) É stato elaborato un modello GIS al fine di classificare l ambiente costiero in classi d impatto antropico, in funzione degli elementi di pressione antropici e della vulnerabilità del territorio Al fine di poter individuare la vulnerabilità dell area di studio, sono stati censiti gli elementi vulnerabili, cioè tutti quegli elementi in cui le attività antropiche, di tipo turistico e non, comportano una perdita di valore, inteso sia come valore economico che come valore ambientale ed estetico. I fattori di pressione (elementi di degrado), che insistono nell area costiera del Parco del Circeo e che sono stati rilevati mediante sopralluoghi mirati e consultazione della bibliografia disponibile, sono stati suddivisi in due categorie: fattori di origine naturale e fattori di origine antropica.
19 Vulnerabilità Elementi Vulnerabilità Classi Valori Vulnerabilità SIC - 1 RAMSAR - 1 Habitat Natura 2000 Prioritari 4 Non prioritari 3 Qualità Ambientale Medio-Alta 2 Alta 3 Zonazione A2 (riserva integrale) 3 B1 1 Rete ecologica Aree buffer 2 Aree core 3 Connessioni primarie 1 Distribuzione delle classi di vulnerabilità nel territorio indagato
20 Fattori di pressione Complessivamente sono stati rilevati elementi di pressione: 594 di tipo lineare e 461 di tipo poligonale, ripartiti Codice Descrizione elemento Totale C Camminamento pedonale sulle dune 410 Cc Caditoia in cemento 5 Cc-C Caditoia in cemento associata ad un camminamento dunale 1 C-Ec Camminamento pedonale dunale associato all erosione combinata 6 Cl Caditoia in legno 32 Cl-C Caditoia in legno associata ad un camminamento dunale 1 D Discesa 18 D-Es Discesa a mare associata all erosione stradale 1 Ec Erosione combinata dei fattori naturali e antropici 19 Es Erosione operata dalle acque di dilavamento provenienti dalla strada 19 Es-C Erosione stradale associata al camminamento 8 P Passerella 62 Pc Passaggio carrabile dunale 7 Pr Passerella rotta 4 St-Int Strada interrotta 1 Totale 594 Codice-Descrizione elemento Totale Bar 1 Bar-Ristorante 1 Camping 4 Chiosco 24 Chiosco PUA 3 Edifici 321 Hotel 2 Kitesurf 1 Parcheggio 25 Pizzeria 1 Residence 1 Ristorante 3 Attività di ristorazione in ristrutturazione 1 Spiaggia attrezzata-spiaggia in concessione 24 Spiaggia attrezzata-strutture fisse 1 Spiaggia attrezzata NG 3 Stabilimento balneare spiaggia in concessione 27 Stabilimenti balneare strutture fisse 17 Strada litoranea 1 Total 461
21 Fattori di pressione
22 Fattori di pressione
23 Fattori di pressione
24 Fattori di pressione
25 Fattori di pressione Elemento di pressione Dimensione buffer Valore pressione Camminamento pedonale sulle dune 4 9 Caditoia in cemento 3 5 Caditoia in cemento associata ad un camminamento dunale Camminamento pedonale dunale associato all erosione combinata Note Valori dimensionali dei buffer degli elementi di pressione e rispettiva classificazione Camminamento pedonale dunale associato all erosione stradale 4 9 Caditoia in legno 3 5 Caditoia in legno associata ad un camminamento dunale 4 9 Discesa a mare 4 7 Discesa a mare associata all erosione stradale Erosione combinata dei fattori naturali e antropici Erosione combinata associata al camminamento dunale 4 8, Erosione stradale 3 8,5 Erosione stradale associata al camminamento 4 9 Passerella 4 7 Passaggio carrabile dunale 5 10 Passerella rotta 3 3 Strada interrotta1 4 7 o 5 Ai primi e ultimi 150 metri della strada, poiché più frequentati, è stato attribuito il valore di pressione massimo Strada litoranea 5 7 Bar 25 7 Bar-Ristorante 25 7 Camping 25 7 Chiosco google 25 7 Chiosco PUA2 5 7 È stato attribuito il valore di buffer uguale a quello dei parcheggi perché le aree non sono state date in concessione Hotel3 0 7 Non è stato attribuito un buffer in quanto il poligono riporta l intera area di influenza dell hotel Kitesurf 25 8 Parcheggio 5 7 Pizzeria 25 7 Residence4 0 7 Non è stato attribuito un buffer in quanto il poligono riporta l intera area di influenza del residence Ristorante 25 7 Spiaggia attrezzata (strutture fisse e spiaggia in concessione) Stabilimento balneare (strutture fisse e spiaggia in concessione) Spiaggia 0 8 Edifici 5 6 Distribuzione delle classi di pressione nel territorio indagato
26 Impatto antropico La sovrapposizione, in ambiente GIS, delle aree di vulnerabilità e delle aree di pressione antropica, hanno permesso di ottenere la zonizzazione dell area costiera in categorie di impatto. L impatto è stato ottenuto moltiplicando i valori di vulnerabilità e pressione. Classe di impatto Valore di impatto Estensione (ha) nulla 0 96,3 bassa media ,2 alta ,2 elevata ,4 Distribuzione delle classi di impatto nel territorio indagato
27 Impatto antropico La classe a impatto elevato è ubicata prevalentemente nelle zone in cui si rinvengono classi di pressione elevate o elementi ad alta vulnerabilità. Quasi tutte le aree ad elevato impatto presentano la contemporanea presenza di SIC e Ramsar ed habitat Natura 2000 con classi di qualità ambientale molto alta o alta. Gli elementi di frammentazione che incidono maggiormente sono i chioschi, le spiagge attrezzate, spesso con stabilimenti balneari, i camminamenti o l erosione combinata di più fattori. Chiaramente la sovrapposizione di un maggior numero di tali elementi di pressione determina un elevata pressione sul territorio
28 Impatto sugli Habitat di Direttiva Habitat - Classe Impatto Estensione Ha % 1240 Nulla 0, ,2120,2210,2230,2240 Elevata 0,19 0,5% Alta 4,55 12,3% Media 7,29 19,8% Bassa 0,06 0,2% Nulla 24,76 67,2% Totale 36, ,2120,2210,2230,2240,2250* Elevata 0,02 0,1% Alta 1,87 10,6% Media 3,37 19,1% Bassa 0,01 0,1% Nulla 12,35 70,0% Totale 17, * Elevata 0,13 0,4% Alta 4,09 12,3% Media 6,46 19,3% Bassa 0,05 0,2% Nulla 22,66 67,9% Totale 33, ,2250* Elevata 0,004 0,03% Alta 2,24 17,2% Media 2,76 21,2% Bassa 0,01 0,1% Nulla 7,99 61,5% Totale 12, Alta 0,03 1,80% Media 0,45 31,42% Bassa 0,01 0,75% Nulla 0,94 66,02% Totale 1,42
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30 Aree per il monitoraggio dei fenomeni
31 Cosa è stato fatto Progetti LIFE LIFE94 NAT/IT/ I Ripristino e salvaguardia della duna litoranea del Parco Nazionale del Circeo quale habitat naturale di interesse comunitario ai sensi della direttiva 92/42/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 LIFE95 NAT/IT/ II Completamento del ripristino e salvaguardia della duna litoranea del Parco Nazionale del Circeo Descrizione Con questi progetti le dune sono state salvaguardate attraverso la realizzazione di strutture atte ad impedire il passaggio dei bagnanti sulle dune (passerelle, recinzioni e pannelli informativi) e a dissuadere il parcheggio (file di paletti). Per ripristinare la naturale mobilità della duna, innescare il processo di ricolonizzazione delle specie caratteristiche dell habitat e limitare il ruscellamento dell acqua piovana è stato rimosso l asfaltoper un tratto della strada costiera ed utilizzate moderne tecniche di ingegneria naturalistica.
32 Proposte di interventi - misure regolamentari ed amministrative - incentivazioni - programmi di monitoraggio e/o ricerca - programmi didattici e attività di sensibilizzazione - interventi attivi Sperimentare nell ambito dell azione di sistema Piano d azione per l eliminazione del Carpoprobuts interventi di protezione del piede della duna e di ripristino morfologico del cordone dunale, mediante tecniche di ingegneria naturalistica
33 GRAZIE Con la prospettiva di lavorare in maniera coordinata al fine di costruire una gestione sostenibile del sistema spiaggia-duna del Parco
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