Anche in queste circostanze estremamente sfavorevoli, le politiche macroeconomiche hanno comunque già cominciato ad invertire la rotta.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Anche in queste circostanze estremamente sfavorevoli, le politiche macroeconomiche hanno comunque già cominciato ad invertire la rotta."

Transcript

1 August 30, 2016 Con i Giochi Olimpici Estivi 2016 in corso a Rio, l attenzione di tutto il mondo si è concentrata sul Brasile. Se i problemi economici e politici del Brasile non sono certo un segreto, Michael Hasenstab, CIO, Templeton Global Macro, rileva comunque una potenziale opportunità per gli investitori pazienti. Sulla base della valutazione del team Global Macro, definisce infatti il Brasile come un mercato vulnerabile destinato ad un rimbalzo significativo. Nell ultima edizione di Global Macro Shifts, il team Templeton Global Macro illustra un analisi approfondita dei mercati emergenti che ci ricorda che le modalità con cui ogni paese gestisce i propri problemi politici ed economici e che saranno queste a determinarne la vitalità. In quest articolo, Hasenstab illustra lo studio del caso Brasile condotto dal team. La situazione economica brasiliana ha cominciato a peggiorare nel 2011, quando la tendenza del super ciclo delle materie prime si è invertita ed i prezzi di queste hanno iniziato a diminuire. Il Brasile è estremamente esposto ai cicli delle materie prime, poiché su queste si basa circa il 60% delle sue esportazioni. Inizialmente, i responsabili politici del Brasile hanno sperato che il calo dei prezzi delle materie prime fosse temporaneo e non hanno pertanto adeguato la spesa pubblica alla decelerazione della crescita del gettito, provocando un peggioramento del saldo primario. Il calo dei prezzi si è tuttavia dimostrato prolungato, in quanto l economia cinese ha continuato a rallentare ed a riequilibrarsi riducendo la propria dipendenza da investimenti ad uso intensivo di materie prime. Nel 2014, il peggioramento del bilancio fiscale del Brasile ha subito una pesante accelerazione ed il saldo primario è crollato in territorio fortemente negativo. Sebbene il disavanzo primario del 2,3% del prodotto interno lordo (PIL) non sia elevato in rapporto a paesi analoghi al Brasile, il deficit complessivo del 9,3% del PIL è rilevante anche tra i mercati emergenti.[1] L incremento del deficit fiscale è stato accompagnato per parecchi anni da una predominante espansione del credito, costituito da finanziamenti sovvenzionati dal governo, che ha contribuito a creare un contesto di politica macroeconomica molto debole. Questa situazione economica già sfavorevole è stata aggravata dalla crisi politica culminata nel 2015, quando uno scandalo per episodi di corruzione ha minato la credibilità e la stabilità dell amministrazione di Dilma Rousseff, paralizzando rapidamente i processi decisionali. Il Brasile è così entrato in una profonda recessione. Nel 2015, l economia ha subito una contrazione del 3,85%,che continua anche quest anno. La flessione del PIL è stata accompagnata da un elevatissima disoccupazione, da una bassa fiducia dei consumatori e da un calo dei salari reali.

2 Anche in queste circostanze estremamente sfavorevoli, le politiche macroeconomiche hanno comunque già cominciato ad invertire la rotta. Nonostante una profonda recessione, la politica monetaria è stata inasprita aggressivamente per riportare sotto controllo le previsioni di inflazione. Questa politica dovrebbe infine cominciare a ridurre l inflazione e le previsioni di inflazione; anche la politica fiscale si sta irrigidendo ed il Fondo Monetario Internazionale (FMI) prevede un miglioramento del disavanzo primario nei prossimi anni. Inoltre, come illustrato nei grafici seguenti, l espansione del credito evidenzia già da tempo una tendenza ribassista.

3

4 La capacità del governo di mettere saldamente in atto politiche macroeconomiche prudenti dovrebbe ulteriormente migliorare a mano a mano che si avvicina la fine della crisi politica. È inoltre opportuno ricordare che il debito pubblico brasiliano è ancora relativamente gestibile: anche dopo il recente peggioramento, il debito pubblico lordo è ancora di poco superiore al 70% del PIL, mentre il debito netto è inferiore al 40% del PIL[2], il che lascia al paese ampi spazi di manovra durante la fase di ripristino della prudenza fiscale. La politica di credito ha anch essa cominciato a essere indirizzata su un percorso più sostenibile. Tra il 2012 e il 2015, è notevolmente aumentata la percentuale di finanziamenti finalizzati o agevolati concessi tramite banche statali di sviluppo, ossia sovvenzionati dal governo. Ciò ha escluso i finanziamenti non sovvenzionati/del settore pubblico. Alla fine del 2015, il volume di finanziamenti sovvenzionati rappresentava circa la metà del credito totale in essere. Quest anno, la situazione ha tuttavia cominciato a cambiare, con un rapido calo del flusso di nuovo credito. Questo cambiamento è scaturito da una politica governativa, anziché da forze di mercato. La concessione di nuovi crediti ha registrato una contrazione di circa il 20% su base annua (a/a), rispetto alla crescita massima del 60% a/a di alcuni anni fa (come si può osservare nel grafico seguente).

5 Una conseguenza del cambiamento di politica è stato l aumento delle sofferenze nel settore bancario, cui le istituzioni finanziarie hanno risposto incrementando gli accantonamenti. Al contempo, i conti con l estero del Brasile hanno anch essi cominciato a migliorare, in parte a seguito della recessione. Sebbene il Brasile sia una grande economia chiusa, le cui esportazioni e importazioni costituiscono soltanto una piccolissima percentuale del PIL, il deficit delle partite correnti è salito al 4,5% del PIL, alimentato dal crollo delle entrate derivanti dalle materie prime e dalla politica fiscale accomodante. Come illustrato nel grafico successivo, è ora in corso un miglioramento molto rapido del saldo con l estero, con la bilancia dei pagamenti ristretta (partite correnti più investimenti diretti esteri netti: bilancia dei pagamenti ristretta (NBOP) tendente al surplus.

6 Alla fine del primo trimestre del 2016, le riserve internazionali coprivano inoltre il 107% del debito estero lordo e il 324% del debito estero a breve termine. A ciò si aggiunga che gli investimenti esteri diretti (IDE) netti, pari al 4,16% del PIL, coprono più che ampiamente il deficit. Il debito interno brasiliano denominato in real costituisce infine il 90% del volume del debito governativo, il che limita la vulnerabilità a squilibri dei cambi. La vulnerabilità esterna del Brasile è pertanto piuttosto limitata. Una volta ripristinata la stabilità politica, a nostro avviso la priorità dovrebbe essere l attuazione delle tanto necessarie riforme strutturali. Durante il primo mandato della Presidente Dilma Rousseff, è stato fatto poco in quest area. A fronte del marcato peggioramento del bilancio fiscale, le riforme del sistema previdenziale e pensionistico sono diventate più urgenti.

7 Riteniamo che sia possibile raggiungere un ampio consenso, una volta che il paese abbia superato l attuale crisi politica e si sia pienamente insediata una nuova leadership. Il Brasile ha già imparato alcune importanti lezioni dalle crisi precedenti, in particolare il valore che un tasso di cambio flessibile, livelli elevati di riserve e basso debito a breve termine hanno al fine di limitare la vulnerabilità esterna del paese. L ultima crisi ha sottolineato l importanza del mantenimento di una politica fiscale prudente e sostenibile. E l elemento forse più importante è che la classe media brasiliana abbia espresso un chiaro desiderio di maggiore trasparenza e di un contesto di politiche economiche in grado di riportare ad un robusto miglioramento degli standard di vita. Riteniamo che per i responsabili politici brasiliani ciò rappresenti un notevole incentivo ad effettuare riforme strutturali, tra cui miglioramenti del contesto economico. Sintesi del nostro punteggio LMRI per il Brasile L Indice di resilienza dei mercati locali (Local Markets Resilience Index, LMRI) è un meccanismo proprietario di punteggio che ci consente di classificare/valutare i paesi dei mercati emergenti in base a cinque fattori diversi: 1. Mix politico 2. Lezioni imparate 3. Riforme strutturali 4. Domanda interna 5. Vulnerabilità esterne Per ogni fattore, valutiamo separatamente le condizioni attuali e previste, in modo da misurare il grado di rischio nell orizzonte di investimento. Aggreghiamo poi i cinque punteggi delle singole categorie in modo da ottenere un punteggio complessivo per ogni paese, il nostro LMRI esclusivo. Il punteggio per ogni categoria si basa necessariamente in misura notevole sul nostro giudizio soggettivo; ciò nonostante, riteniamo che esprima un notevole rigore di valutazione e comparazione di mercati diversi, permettendoci così di appurare il reale rischio sottostante ed identificare opportunità interessanti, laddove si discosti significativamente dalla valutazione del rischio implicita nei prezzi di mercato. Il rating di un paese si basa sui cinque criteri sopra descritti. A ogni criterio viene assegnato un valore tra -2 e +2 per l attuale situazione ed, analogamente, un valore per le prospettive assegnato a giudizio del team Global Macro. Il nostro studio del caso Brasile illustra alcuni aspetti della ricerca condotta dal team per analizzare singoli paesi, unitamente alla metodologia di attribuzione del punteggio.

8 Per un analisi più dettagliata leggete Emerging Markets: Mapping the Opportunities, una panoramica basata su ricerche sulle economie globali, comprendente analisi e opinioni del Dr. Michael Hasenstab e di membri senior di Templeton Global Macro. Il Dr. Hasenstab e il suo team gestiscono le strutture obbligazionarie globali di Templeton, inclusi reddito fisso, valute e global macro. Questo team di economisti, formatisi in alcune delle migliori università del mondo, integra l analisi macroeconomica globale con un approfondita ricerca geografica allo scopo di identificare gli squilibri di lungo termine che si traducono in opportunità d investimento. Note Informative e Legali I commenti, le opinioni e le analisi rappresentano i pareri personali del gestore degli investimenti e hanno finalità puramente informative e d interesse generale e non devono essere considerati come una consulenza individuale in materia di investimenti né come una raccomandazione o sollecitazione ad acquistare, vendere o detenere un titolo o ad adottare qualsiasi strategia di investimento. Non costituiscono una consulenza legale o fiscale. Le informazioni fornite in questo materiale sono rese alla data di pubblicazione, sono soggette a modifiche senza preavviso e non devono essere intese come un analisi completa di tutti i fatti rilevanti relativi a un paese, una regione, un mercato o un investimento.

9 Nella redazione di questo materiale potrebbero essere stati utilizzati dati provenienti da fonti esterne che non sono stati controllati, validati o verificati in modo indipendente da Franklin Templeton Investments ( FTI ). FTI non si assume alcuna responsabilità in ordine a perdite derivanti dall uso di queste informazioni e la considerazione dei commenti, delle opinioni e delle analisi in questo materiale è a sola discrezione dell utente. Prodotti, servizi e informazioni potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni e sono offerti da società affiliate di FTI e/o dai rispettivi distributori come consentito dalle leggi e normative locali. Si invita a rivolgersi al proprio consulente professionale per ulteriori informazioni sulla disponibilità di prodotti e servizi nella propria giurisdizione. Quali sono i rischi? Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale. Il valore degli investimenti può subire rialzi e ribassi, di conseguenza, gli investitori potrebbero non recuperare l intero ammontare del proprio investimento. I titoli esteri comportano rischi particolari, quali fluttuazioni dei cambi e incertezze economiche e politiche. Gli investimenti nei mercati emergenti, un segmento dei quali è costituito dai mercati di frontiera, implicano rischi più accentuati connessi con gli stessi fattori, oltre a quelli associati alle dimensioni minori dei mercati in questione, ai volumi inferiori di liquidità e alla mancanza di strutture legali, politiche, economiche e sociali consolidate a supporto dei mercati mobiliari. I rischi associati ai mercati emergenti sono generalmente amplificati nei mercati di frontiera poiché gli elementi summenzionati oltre a vari fattori quali la maggiore probabilità di estrema volatilità dei prezzi, illiquidità, barriere commerciali e controlli dei cambi sono di norma meno sviluppati nei mercati di frontiera. [1] Fonte: International Monetary Fund, Fiscal Monitor, April [2] Fonte: International Monetary Fund, Fiscal Monitor, April Franklin Templeton Investments. All rights reserved.

Giappone: la ricerca di crescita e inflazione

Giappone: la ricerca di crescita e inflazione Giappone: la ricerca di crescita e inflazione Date : 12 novembre 2015 Negli ultimi mesi, la Cina ha dominato la scena in quanto le misure adottate dai leader finanziari e politici cinesi per arginare i

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati obbligazionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio I mercati obbligazionari: offerta e domanda di titoli Nel 2015 le emissioni

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati obbligazionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio I mercati obbligazionari internazionali I rendimenti dei titoli di Stato decennali

Dettagli

DOCCIA FREDDA SULLE PROSPETTIVE DI CRESCITA

DOCCIA FREDDA SULLE PROSPETTIVE DI CRESCITA 442 DOCCIA FREDDA SULLE PROSPETTIVE DI CRESCITA Istat: Le prospettive per l economia italiana nel 2013-2014 4 novembre 2013 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà

Dettagli

Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012

Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012 ASSOFOND GHISA II appuntamento 2011 Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012 Gianfranco Tosini Ufficio Studi Siderweb Castenedolo, 14 dicembre 2011 Rallenta la crescita dell economia mondiale

Dettagli

IL RAPPORTO DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE SUI CONTI DELL ITALIA

IL RAPPORTO DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE SUI CONTI DELL ITALIA a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 353 IL RAPPORTO DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE SUI CONTI DELL ITALIA 3 ottobre 2013

Dettagli

Investire tenendo conto del fattore di rischio: Le possibilità di rialzo non sono tutto

Investire tenendo conto del fattore di rischio: Le possibilità di rialzo non sono tutto Investire tenendo conto del fattore di rischio: Le possibilità di rialzo non sono tutto Date : 1 ottobre 2015 All indomani della crisi finanziaria mondiale del 2007-2009, in molti mercati gli investitori

Dettagli

I principali temi della Macroeconomia

I principali temi della Macroeconomia I principali temi della Macroeconomia Oggetto della macroeconomia La Macroeconomia si occupa del comportamento di grandi aggregati di soggetti (i consumatori, le imprese, lo Stato, ecc.) e studia l impatto

Dettagli

Previsioni economiche di primavera della Commissione

Previsioni economiche di primavera della Commissione Previsioni economiche di primavera della Commissione 2005 2000 Nel 2004 l economia nell area dell euro e nell UE ha registrato una crescita robusta, rispettivamente del 2% e del 2,4%, sullo slancio della

Dettagli

L osservatorio economico

L osservatorio economico L osservatorio economico Testi e tabelle estratti dai rapporti sull economia della Fondazione Istituto di ricerca dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili a cura di Tommaso Di Nardo Analisi

Dettagli

SCHEMA delle LEZIONI della SECONDA SETTIMANA

SCHEMA delle LEZIONI della SECONDA SETTIMANA Corso di Istituzioni di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, II canale (M-Z), A.A. 2010-2011. Prof. R. Sestini SCHEMA delle LEZIONI della SECONDA SETTIMANA Corso di Macroeconomia, Corso di Laurea

Dettagli

La bilancia dei pagamenti

La bilancia dei pagamenti La bilancia dei pagamenti La bilancia dei pagamenti è uno strumento di contabilità nazionale. Con questo termine si intende uno schema contabile che registra tutte le transazioni di tipo economico effettuate

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 30 settembre 2014 La Nota di aggiornamento 2014 É attesa per domani la diffusione della Nota di aggiornamento del DEF 2014. Cosa dovrà necessariamente esserci e cosa auspichiamo

Dettagli

Crisi Finanziaria dati empirici. Nicola Pegoraro Anno Accademico Università di Genova Novembre 2008

Crisi Finanziaria dati empirici. Nicola Pegoraro Anno Accademico Università di Genova Novembre 2008 Crisi Finanziaria dati empirici Nicola Pegoraro Anno Accademico 2008-2009 Università di Genova Novembre 2008 Panico sui mercati Le Banche Gli Stati 6 5 4 3 2 1 0 Tassi USA Tasso T-Bill USA a 3 mesi tasso

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Disclaimer: tutte le informazioni e le opinioni contenute in questo documento rivestono

Dettagli

Sudden Stops e crisi finanziarie: ci sono lezioni per l Italia?

Sudden Stops e crisi finanziarie: ci sono lezioni per l Italia? 15-12-2012 Sudden Stops e crisi finanziarie: ci sono lezioni per l Italia? Paola Caselli Eief Sintesi Brusche inversioni dei flussi di capitali ( sudden stops ) si sono comunemente verificate dopo fasi

Dettagli

La Fed aumenta i tassi: regalo di Natale o calza di carbone?

La Fed aumenta i tassi: regalo di Natale o calza di carbone? La Fed aumenta i tassi: regalo di Natale o calza di carbone? Date : 12 gennaio 2016 Dopo mesi (se non anni) di attesa, alla fine della riunione sulla politica monetaria del 15-16 dicembre la Federal Reserve

Dettagli

Abruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa

Abruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa Abruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa - 16 giugno 2015 In un contesto nazionale ancora negativo, per il 2014 le stime disponibili ed elaborate

Dettagli

Trattato Vietnam-UE: Un buon affare per l Asia sudorientale

Trattato Vietnam-UE: Un buon affare per l Asia sudorientale Trattato Vietnam-UE: Un buon affare per l Asia sudorientale Date : 1 ottobre 2015 Dopo trattative durate più di due anni, l Unione Europea (UE) e il Vietnam hanno raggiunto un accordo in linea generale

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2016 L indice del commercio mondiale è leggermente calato a gennaio 2016 a seguito della contrazione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. La

Dettagli

Stelle piccole ma brillanti

Stelle piccole ma brillanti Stelle piccole ma brillanti Date : 5 novembre 2015 Quando i mercati sono volatili e incerti, molti investitori azionari gravitano spesso verso le società più grandi, percepite come più stabili, in forma

Dettagli

Economia Politica H-Z Lezione 18

Economia Politica H-Z Lezione 18 Economia Politica H-Z Lezione 18 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.it Sergio Vergalli - Lezione 4 1 Capitolo XX. Stagnazioni e Depressioni Vergalli - Eco Pol II HZ 1. Disinflazione, deflazione, trappola

Dettagli

Il nuovo Presidente avrà bisogno di supporto per attuare il suo programma. Per una volta i sondaggi si sono dimostrati corretti.

Il nuovo Presidente avrà bisogno di supporto per attuare il suo programma. Per una volta i sondaggi si sono dimostrati corretti. ALTERNATIVE May 9, 2017 Il secondo turno si è concluso senza sorprese, con l elezione di Emmanuel Macron da parte dei francesi quale loro nuovo presidente. In quest articolo, i professionisti dell investimento

Dettagli

INVESTIRE NEI MERCATI EMERGENTI

INVESTIRE NEI MERCATI EMERGENTI INVESTIRE NEI MERCATI EMERGENTI Il comparto è gestito da Carlos Hardenberg, Ahmed Awny e Da vid Haglund. Investe principalmente in titoli azionari trasferibili di aziende con sede e/o che hanno le loro

Dettagli

Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo. Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo

Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo. Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo 1 Quando gli economisti studiano l economia, guardano per prima cosa tre variabili: produzione: livello di produzione dell economia e tasso di crescita tasso di

Dettagli

Le categorie interpretative della crisi economica

Le categorie interpretative della crisi economica Le categorie interpretative della crisi economica 04 febbraio 2011 Struttura della presentazione 1 La crisi negli Stati Uniti 2 La crisi diventa globale 3 La risposta pubblica alla crisi 4 La crisi del

Dettagli

Economia romena Sintesi sull evoluzione del I semestre 2011 e previsioni

Economia romena Sintesi sull evoluzione del I semestre 2011 e previsioni Ente soppresso ai sensi della Legge 15 luglio n.111 Economia romena Sintesi sull evoluzione del I semestre e previsioni La crisi economica internazionale a partire dalla fine del 2008 ha determinato una

Dettagli

Gli squilibri finanziari internazionali

Gli squilibri finanziari internazionali Gli squilibri finanziari internazionali Il ruolo degli Usa e della Cina Riccardo Fiorentini Università di Verona 1 I problemi sul tappeto Un continuo e crescente disavanzo commerciale degli Usa Un crescente

Dettagli

Debito sovrano Una pesante eredità

Debito sovrano Una pesante eredità Debito sovrano Una pesante eredità Sara Silano Editor in chief Morningstar Italy Direttore responsabile Morningstar Investor Milano 20 settembre2011 Roma 21 settembre 2011 2011 Morningstar Europe, Ltd.

Dettagli

RiskoutlookCONSOB, 5:

RiskoutlookCONSOB, 5: Marcello Messori (LUISS) RiskoutlookCONSOB, 5: commento Roma, 23 gennaio 2013 Struttura commento Analisi accurata e ricca di informazione non commento generale ma esame di tre punti: 1. Origine della divaricazione

Dettagli

PRIMA PARTE: POLITICHE MACROECONOMICHE

PRIMA PARTE: POLITICHE MACROECONOMICHE PRIMA PARTE: POLITICHE MACROECONOMICHE 1 In questa parte del corso: Utilizzeremo i modelli del corso di Economia politica (macroeconomia) e ne analizzeremo in maggiore profondità le implicazioni di politica

Dettagli

L economia politica si suddivide in due branche principali

L economia politica si suddivide in due branche principali L economia politica si suddivide in due branche principali Microeconomia: si occupa del comportamento dei singoli mercati e dei singoli operatori/soggetti economici. Macroeconomia: studia il funzionamento

Dettagli

ECONOMIC SURVEY OF ITALY 2013

ECONOMIC SURVEY OF ITALY 2013 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente 55 ECONOMIC SURVEY OF ITALY 2013 Sintesi critica del dossier dell OCSE 2 maggio 2013 EXECUTIVE SUMMARY

Dettagli

Un anno di svolta per l ASEAN?

Un anno di svolta per l ASEAN? Un anno di svolta per l ASEAN? Date : 17 giugno 2015 Il ruolo dei mercati asiatici nell economia globale ha acquistato notevole importanza negli ultimi anni e prevediamo che questo trend continuerà in

Dettagli

La congiuntura. italiana. Previsione del Pil

La congiuntura. italiana. Previsione del Pil La congiuntura italiana N. 9 NOVEMBRE 2015 Il dato preliminare del Pil nel terzo trimestre conferma il consolidamento della ripresa e gli indicatori mensili segnalano una congiuntura favorevole per i mesi

Dettagli

QInternational. Systematic Global Macro. Gestione Quantitativa. Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Febbraio 2012

QInternational. Systematic Global Macro. Gestione Quantitativa. Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Febbraio 2012 QInternational Systematic Global Macro Gestione Quantitativa Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Febbraio 2012 1 SYSTEMATIC GLOBAL MACRO, COSA VUOL DIRE? Avere la possibilità di investire

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GENNAIO 2017 L indice del commercio mondiale è calato a ottobre 2016 a seguito della leggera riduzione dell export dei paesi sviluppati e del calo più marcato dell export

Dettagli

Poche le imprese risparmiate in Cina dai ritardi di pagamento nel 2015: colpito l 80%

Poche le imprese risparmiate in Cina dai ritardi di pagamento nel 2015: colpito l 80% Milano / Hong Kong, 30 marzo 2016 Poche le imprese risparmiate in Cina dai ritardi di pagamento nel 2015: colpito l 80% Secondo un nuovo studio Coface sulla gestione del rischio di credito su un migliaio

Dettagli

Comunità, ossia un elevato livello di occupazione e una crescita sostenibile e non inflazionistica.

Comunità, ossia un elevato livello di occupazione e una crescita sostenibile e non inflazionistica. Il Trattato di Maastricht attribuisce la responsabilità per la politica monetaria unica alla BCE, affidandole un obiettivo primario, il mantenimento della stabilità dei prezzi. Senza pregiudicare tale

Dettagli

Il Rapporto sulla Stabilità Finanziaria dll della Banca d Italia

Il Rapporto sulla Stabilità Finanziaria dll della Banca d Italia Il Rapporto sulla Stabilità Finanziaria dll della Banca d Italia Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia Università Bocconi, 23 Novembre 2012 Indice o I rischi macroeconomici i o Il mercato

Dettagli

GESTIONE PATRIMONIALE. Banca Centropadana

GESTIONE PATRIMONIALE. Banca Centropadana GESTIONE PATRIMONIALE Banca Centropadana I sassi sono le nostre radici, la nostra identità, la nostra storia e i nostri valori. Sono utili a segnare il cammino e a costruire le strade. In molti anni di

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 3 MARZO 2016 Il commercio mondiale è rimasto stabile a dicembre 2015 a seguito del leggero incremento dell export dei paesi sviluppati e della stazionarietà di quello dei

Dettagli

Scenari Globali, prospettive di impresa - Assemblea e Ceo Conference di Centromarca

Scenari Globali, prospettive di impresa - Assemblea e Ceo Conference di Centromarca Scenari Globali, prospettive di impresa - Assemblea e Ceo Conference di Centromarca - I consumi in Italia Pietro Modiano Presidente - Nomisma Milano, Palazzo Clerici 15/06/2011 Bassa crescita: derivante

Dettagli

Testi adottati: -Bertocco Giancarlo, La crisi e le responsabilità degli economisti, Francesco Brioschi Editore, Milano, 2015 (GB)

Testi adottati: -Bertocco Giancarlo, La crisi e le responsabilità degli economisti, Francesco Brioschi Editore, Milano, 2015 (GB) Università degli Studi dell Insubria Dipartimento di Economia Corso di Laurea Triennale Economia e Management Corso: Macroeconomia Docente: prof. Giancarlo Bertocco Anno accademico: 2014/2015 Testi adottati:

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 9 OTTOBRE 2016 L indice del commercio mondiale è calato a luglio 2016 a seguito della riduzione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. Nel secondo trimestre

Dettagli

CAPITOLO XXII. Iperinflazione

CAPITOLO XXII. Iperinflazione CAPITOLO XXII. Iperinflazione 1. DISAVANZI DI BILANCIO E CREAZIONE DI ONETA Iperinflazione significa semplicemente inflazione molto alta. L inflazione deriva in ultima analisi dalla crescita di moneta.

Dettagli

Investire nei Mercati Emergenti Note di Mark Mobius

Investire nei Mercati Emergenti Note di Mark Mobius La crescita conta Date : 10 luglio 2015 A nostro giudizio, uno dei maggiori vantaggi che i mercati emergenti hanno offerto agli investitori è una storia di crescita forte: negli ultimi dieci anni, la crescita

Dettagli

Indice. Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura

Indice. Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura Indice Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura PARTE I Concetti di base XI XII XIII 1 Le basi dell economia 1 1.1 Introduzione 1 1.1.1 Scarsità ed efficienza:

Dettagli

Croazia. 27 gennaio Overview. Dati economici. Andamento dell economia

Croazia. 27 gennaio Overview. Dati economici. Andamento dell economia in collaborazione con 27 gennaio 2014 Overview Superficie: 56.594 kmq Popolazione: 4.475.611 milioni (stima luglio 2013) Tasso di crescita della popolazione: -0,11% (stima 2013) Età media della popolazione:

Dettagli

Dalla microeconomia alla macroeconomia

Dalla microeconomia alla macroeconomia Dalla microeconomia alla macroeconomia MICROECONOMIA: studio dei comportamenti individuali Economia politica MACROECONOMIA: studio dei comportamenti collettivi Lo studio dei comportamenti collettivi deve

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 FEBBRAIO 2016 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma continua ad essere sui valori massimi della serie. Pil e produzione industriale

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari La politica monetaria nell area dell euro Prof. Domenico Curcio Nel gennaio 2015, a seguito dell annuncio della decisione di avviare il programma di acquisto

Dettagli

Aprile market monitor. Analisi della vendita al dettaglio dei beni durevoli di consumo: performance e previsioni

Aprile market monitor. Analisi della vendita al dettaglio dei beni durevoli di consumo: performance e previsioni Aprile 2016 market monitor Analisi della vendita al dettaglio dei beni durevoli di consumo: performance e previsioni Esonero di responsabilità I contenuti del presente documento sono forniti ad esclusivo

Dettagli

UN ILLUSIONE DURATA UN ANNO

UN ILLUSIONE DURATA UN ANNO 36 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com UN ILLUSIONE DURATA UN ANNO Il Governo dei tecnici alla resa dei conti 10 dicembre 2012 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Prodotto Interno Lordo

Dettagli

Esercitazione di Economia Politica Macroeconomia 4 13 giugno 2008

Esercitazione di Economia Politica Macroeconomia 4 13 giugno 2008 Esercitazione di Economia Politica Macroeconomia 4 13 giugno 2008 1. La curva di Phillips descrive a. il trade off tra inflazione e disoccupazione b. la relazione positiva tra inflazione e disoccupazione

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011 1. RASSEGNA INDICATORI MACROECONOMICI INTERNAZIONALI Il terzo trimestre è stato caratterizzato dal protrarsi della crisi economica internazionale che

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione MEZZI DI TRASPORTO Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore dei mezzi di trasporto sta conoscendo da alcuni anni un importante ridimensionamento. Se all inizio degli

Dettagli

Pioneer Target Controllo & Conto Gestito Accesso graduale e flessibile al risparmio gestito

Pioneer Target Controllo & Conto Gestito Accesso graduale e flessibile al risparmio gestito Luglio 2017 Pioneer Target Controllo & Conto Gestito Accesso graduale e flessibile al risparmio gestito. Il conto gestito 2 Gestione efficiente e dinamica della liquidità in conto corrente Il Conto Gestito

Dettagli

MEDIOBANCA. SUPPLEMENTO al Prospetto di Base. di Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A.

MEDIOBANCA. SUPPLEMENTO al Prospetto di Base. di Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. MEDIOBANCA SOCIETÀ PER AZIONI CAPITALE VERSATO EURO 430.564.606 SEDE SOCIALE IN MILANO - PIAZZETTA ENRICO CUCCIA, 1 ISCRITTA NEL REGISTRO DELLE IMPRESE DI MILANO CODICE FISCALE E PARTITA IVA 00714490158

Dettagli

(The OECD Interim Economic Outlook 1 )

(The OECD Interim Economic Outlook 1 ) LA POLITICA DELLA BCE RIDUCE IL RAPPORTO DEFICIT/PIL DEI PAESI PIÙ INDEBITATI (OLTRE IL 2% PER L'ITALIA IN TRE ANNI) MA DA SOLA NON BASTA PER USCIRE DALLA CRISI (The OECD Interim Economic Outlook 1 ) Giovanni

Dettagli

USA, Giappone, Europa: politiche economiche alternative a confronto

USA, Giappone, Europa: politiche economiche alternative a confronto USA, Giappone, Europa: politiche economiche alternative a confronto Di Pasquale Tridico Durante la crisi economica, iniziata nel 2007, due maggiori sfide sono emerse: l aumento della disoccupazione, congiuntamente

Dettagli

Inversione di tendenza per i Mercati Emergenti?

Inversione di tendenza per i Mercati Emergenti? Inversione di tendenza per i Mercati Emergenti? Date : 20 novembre 2015 È stato chiaramente un anno difficile per gli investitori nei mercati emergenti, che hanno generalmente sottoperformato quelli sviluppati.

Dettagli

Capitolo XX. La crisi del

Capitolo XX. La crisi del Capitolo XX. La crisi del 2007-2010 Nell autunno del 2008 il mondo è entrato nella recessione più profonda mai registrata dalla seconda guerra mondiale. L origine della crisi è stata una crisi :inanziaria

Dettagli

Premessa. Entrate tributarie

Premessa. Entrate tributarie 2 Premessa Le informazioni diffuse con i Bollettini mensili sulle entrate tributarie di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna, pubblicati sui portali web istituzionali dalle Amministrazioni

Dettagli

Economia Internazionale: il tasso di cambio

Economia Internazionale: il tasso di cambio Paolo Sospiro Dipartimento degli Studi sullo Sviluppo Economico Facoltà di Scienze Politiche Università di Macerata paolo.sospiro@unimc.it Economia Internazionale: il tasso di cambio Macerata 16 Novembre

Dettagli

UNGHERIA CONGIUNTURA ECONOMICA E COMMERCIO ESTERO

UNGHERIA CONGIUNTURA ECONOMICA E COMMERCIO ESTERO UNGHERIA CONGIUNTURA ECONOMICA E COMMERCIO ESTERO 2012 Agenzia per la promozione all estero e e l internazionalizzazione delle imprese italiane Ufficio di Budapest Maggio 2013 IL QUADRO CONGIUNTURALE Congiuntura

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 9 OTTOBRE 2017 Commercio mondiale in crescita del 4,7% annuo L economia cinese conferma una crescita prossima al 7% Produzione industriale in crescita nei Paesi europei

Dettagli

L evoluzione del rischio delle PMI

L evoluzione del rischio delle PMI L evoluzione del rischio delle PMI Guido Romano - Cerved Seguici su Twitter @CervedKnow #osservitaliacerved novembre 17 Agenda La ripresa delle PMI ha basi finanziarie solide Pagamenti più veloci e rischio

Dettagli

Confronto diretto tra settori industriali

Confronto diretto tra settori industriali Confronto diretto tra settori industriali Belgio - Italia Campionati Europei di Calcio Euro 2016 Campo di gioco: settore dei macchinari/ Panoramica del match: 3:3 * Confronto tra il rischio di credito

Dettagli

L economia della Liguria

L economia della Liguria L economia della Liguria Genova, 8 giugno 2016 Le Note regionali sul 2015 L ECONOMIA REALE Le attività produttive I prezzi delle case e le differenze centro-periferia Le imprese del terziario non finanziario

Dettagli

INVESTIRE NEI PAESI IN FORTE CRESCITA Opportunità e Rischi

INVESTIRE NEI PAESI IN FORTE CRESCITA Opportunità e Rischi INVESTIRE NEI PAESI IN FORTE CRESCITA Opportunità e Rischi Lea Zicchino Senior Specialist Prometeia spa Agenda paesi emergenti: performance macroeconomica Cosa spiega la dinamica dei rendimenti? Proprietà

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 16 maggio 2016 La mancata attivazione delle clausole di salvaguardia: quali effetti? Disinnescare le clausole di salvaguardia, evitando dunque un aumento delle imposte indirette,

Dettagli

Aggiustamento automatico della bilancia dei pagamenti

Aggiustamento automatico della bilancia dei pagamenti Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Aggiustamento automatico della bilancia dei pagamenti Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Deficit della bilancia dei pagamenti Milano

Dettagli

CONGIUNTURA INDUSTRIA

CONGIUNTURA INDUSTRIA CONGIUNTURA INDUSTRIA Indagine sull industria manifatturiera della provincia di Biella 1 trimestre 2008 A cura dell Ufficio Studi CONGIUNTURA INDUSTRIA 1 TRIMESTRE 2008 L INDUSTRIA BIELLESE SEGNA ANCORA

Dettagli

Blanchard Amighini Giavazzi, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo XXII. Iperinflazione. Capitolo XXII.

Blanchard Amighini Giavazzi, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo XXII. Iperinflazione. Capitolo XXII. Capitolo XXII. Iperin'lazione 1. Disavanzi di bilancio e creazione di moneta Iperin(lazione signi(ica semplicemente in(lazione molto alta. L in(lazione deriva in ultima analisi dalla crescita di moneta.

Dettagli

Aprile market monitor. Analisi della vendita al dettaglio dei beni durevoli di consumo non alimentari: performance e previsioni

Aprile market monitor. Analisi della vendita al dettaglio dei beni durevoli di consumo non alimentari: performance e previsioni Aprile 2017 market monitor Analisi della vendita al dettaglio dei beni durevoli di consumo non alimentari: performance e previsioni Esonero di responsabilità I contenuti del presente documento sono forniti

Dettagli

Aggiornamento sulla Cina: aree promettenti nella seconda metà dell'anno e oltre Opinioni su consumi, politica monetaria e opportunità di investimento

Aggiornamento sulla Cina: aree promettenti nella seconda metà dell'anno e oltre Opinioni su consumi, politica monetaria e opportunità di investimento Aggiornamento sulla Cina: aree promettenti nella seconda metà dell'anno e oltre Opinioni su consumi, politica monetaria e opportunità di investimento 20 luglio 2016 Nel pieno della seconda metà dell'anno,

Dettagli

Dati generali e indici di rischio

Dati generali e indici di rischio SERBIA Dati generali e indici di rischio Capitale Belgrado Popolazione (milioni) 7,26 55/100 52/100 65/100 PIL nominale (miliardi USD PPP) 80,47 Mancato pagamento controparte sovrana Esproprio e violazioni

Dettagli

Variazioni dei tassi di interesse

Variazioni dei tassi di interesse Variazioni dei tassi di interesse Determinanti della domanda di attività Un attività è un bene che incorpora un valore. Posto di fronte alla questione se comprare e conservare un attività, o se acquistare

Dettagli

Asset class: Fondi Obbligazionari Giovanni Radicella - Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani - Responsabile

Asset class: Fondi Obbligazionari Giovanni Radicella - Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani - Responsabile Asset class: Fondi Obbligazionari Speaker: Giovanni Radicella - Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani - Responsabile Pianificazione Commerciale e Sviluppo Rete Arca Fund

Dettagli

Scheda dati Roma ANALISI ECONOMICA

Scheda dati Roma ANALISI ECONOMICA ANALISI ECONOMICA Nei primi anni 2000 l area di Roma e della sua provincia crescevano a ritmi superiori alla media nazionale dell 1% annuo circa. Dal 2008, invece, registriamo tassi di contrazione delle

Dettagli

L osservatorio economico

L osservatorio economico L osservatorio economico Testi e tabelle estratti dai rapporti sull economia della Fondazione Aristeia-Istituto di ricerca del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti a cura di Tommaso Di Nardo

Dettagli

Economia Politica e Istituzioni Economiche. Barbara Pancino Lezione 2

Economia Politica e Istituzioni Economiche. Barbara Pancino Lezione 2 Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 2 Il breve periodo Nel breve periodo (qualche anno) le variazioni annuali della produzione sono dovute soprattutto a variazioni della

Dettagli

ECONOMIA MONETARIA (parte generale) Prof. Guido Ascari LEZIONE 9-109

ECONOMIA MONETARIA (parte generale) Prof. Guido Ascari LEZIONE 9-109 ECONOMIA MONETARIA (parte generale) Prof. Guido Ascari Anno 2006-2007 2007 LEZIONE 9-109 ANALISI EMPIRICA DEL MECCANISMO DI TRASMISSIONE DELLA POLITICA MONETARIA MECCANISMO DI TRASMISSIONE (Teoria Walrasiana)

Dettagli

Technical View (24/08/2015)

Technical View (24/08/2015) Technical View (24/08/2015) 1 EStoxx50 L Estoxx50 ha corretto oltre il 10% dai massimi di metà luglio portandosi vicino alla base del canale rialzista. Crediamo che il movimento in corso possa fermarsi

Dettagli

L economia del Veneto dopo la crisi: l export traina una ripresa ancora debole

L economia del Veneto dopo la crisi: l export traina una ripresa ancora debole L economia del Veneto dopo la crisi: l export traina una ripresa ancora debole È un quadro in generale miglioramento quello dell economia del Veneto nel 2010, ma la soglia di attenzione rimane alta perché

Dettagli

La congiuntura. italiana. Pil e produzione pag.2 Imprese pag.5 Commercio estero pag.3 Clima di fiducia pag.6

La congiuntura. italiana. Pil e produzione pag.2 Imprese pag.5 Commercio estero pag.3 Clima di fiducia pag.6 La congiuntura italiana LUGLIO 2017 L espansione della produzione coinvolge sempre più settori produttivi Export e import crescono con maggior vigore Gli ordini mostrano un ulteriore rafforzamento Migliorano

Dettagli

Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2003

Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2003 COMUNICATO STAMPA Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2003 DIVIDENDO PROPOSTO ALL ASSEMBLEA: 0,12 EURO (+9%) RICAVI NETTI 2003: 501,7 MILIONI DI EURO (+1,8%) MOL AL 15% NONOSTANTE

Dettagli

H E A L T H W E A L T H C A R E E R MERCER SURVEY 2016 M E D I A W E B C A S T 13 G I U G N O 2016

H E A L T H W E A L T H C A R E E R MERCER SURVEY 2016 M E D I A W E B C A S T 13 G I U G N O 2016 H E A L T H W E A L T H C A R E E R MERCER ASSET ALLOCATION SURVEY 2016 PRINCIPALI EVIDENZE E CONSIDERAZIONI M E D I A W E B C A S T 13 G I U G N O 2016 P A R T E C I P A N T I Marco Valerio Morelli AD

Dettagli

La congiuntura. italiana. Il saldo degli indicatori

La congiuntura. italiana. Il saldo degli indicatori La congiuntura italiana N. 4 MARZO 2014 L andamento dell attività economica nei primi mesi dell anno in corso prosegue la tendenza dell ultimo trimestre del 2013. Il settore produttivo è in lenta risalita

Dettagli

Istituto nazionale per il Commercio Estero. Nota Congiunturale PARAGUAY

Istituto nazionale per il Commercio Estero. Nota Congiunturale PARAGUAY Istituto nazionale per il Commercio Estero Nota Congiunturale PARAGUAY Gennaio 2011 Nel 2010 l economia paraguaiana ha registrato una eccellente performance presentando cifre storiche di crescita. Secondo

Dettagli

CONFERENZA STAMPA. Napoli, 2 ottobre 2014 DICHIARAZIONE INTRODUTTIVA

CONFERENZA STAMPA. Napoli, 2 ottobre 2014 DICHIARAZIONE INTRODUTTIVA CONFERENZA STAMPA Napoli, 2 ottobre 2014 DICHIARAZIONE INTRODUTTIVA Signore, Signori, è con grande piacere che insieme al Vicepresidente Vi porgo il benvenuto alla conferenza stampa. Desidero ringraziare

Dettagli

CRIStianI nel vortice cittadini in dialogo

CRIStianI nel vortice cittadini in dialogo Ufficio Diocesano di pastorale sociale e del lavoro Missione cittadina CRIStianI nel vortice VICENZA 24 aprile 2010 Spunti per una lettura della realta economica e sociale Crisi finanziaria ed economica

Dettagli

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio I recenti dati di contabilità nazionale confermano un passaggio difficile per l economia

Dettagli

Asset class: Fondi Cedola Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile Sviluppo

Asset class: Fondi Cedola Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile Sviluppo Asset class: Fondi Cedola Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile Sviluppo Rete Arca Fund Manager Webinar Fondi Cedola 18 NOVEMBRE

Dettagli

Incontri con gli studenti sulle principali funzioni della Banca d Italia

Incontri con gli studenti sulle principali funzioni della Banca d Italia Incontri con gli studenti sulle principali funzioni della Banca d Italia Università Kore Enna, aprile - maggio 2016 L economia siciliana e la lunga crisi Giuseppe Ciaccio Divisione Analisi e ricerca economica

Dettagli

Macroeconomia: la visione. Cap.16

Macroeconomia: la visione. Cap.16 Macroeconomia: la visione d insieme del sistema economico Cap.16 Macroeconomia studio dei fenomeni che riguardano il sistema economico nel suo complesso e le politiche adottate dallo Stato per cercare

Dettagli

Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012

Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012 Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012 Introduzione Crédit Agricole Consumer Finance ha pubblicato, per il sesto anno consecutivo, la propria ricerca annuale sul mercato del credito ai consumatori

Dettagli

Economia Politica e Istituzioni Economiche. Barbara Pancino Lezione 5

Economia Politica e Istituzioni Economiche. Barbara Pancino Lezione 5 Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 5 Riepilogo il tasso d interesse è determinato dall uguaglianza tra offerta di moneta e domanda di moneta; variando l offerta di moneta,

Dettagli

Albania. 5 novembre 2013. Overview. Dati economici

Albania. 5 novembre 2013. Overview. Dati economici in collaborazione con 5 novembre 2013 Overview Superficie: 28.748 kmq Popolazione: 3.011.405 milioni (stima luglio 2013) Tasso di crescita della popolazione: +0,29% (stima 2013) Età media della popolazione:

Dettagli