Accertamento e Verifiche di Giuseppe Minnella. La compilazione dello Studio di settore
|
|
- Serafina Monaco
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Accertamento e Verifiche di Giuseppe Minnella La compilazione dello Studio di settore Frontespizio Nel frontespizio, oltre alle informazioni relative all attività prevalente esercitata (barrare la relativa casella se lo Studio riguarda più codici di attività), sono stati inseriti due prospetti. Inizio di attività cessata sei mesi prima. Inizio attività già avviata. Periodo d imposta diverso da 12 mesi Il primo prospetto, già presente nella modulistica dello scorso anno, deve essere compilato solo se si verificano le ipotesi descritte (negli altri casi di inizio e cessazione di attività deve essere indicata la causa di esclusione nel quadro RF o RG). In caso di compilazione del prospetto è obbligatoria la compilazione dello Studio di settore. Il risultato elaborato dal software Gerico è rilevante ai fini dell accertamento. Se i ricavi o compensi dichiarati non sono congrui, al fine di evitare l eventuale inizio della procedura di accertamento, si può effettuare l adeguamento spontaneo in sede di dichiarazione. I codici da indicare sono: 1. Inizio di attività entro sei mesi dalla data di cessazione nel corso dello stesso periodo d imposta Il codice 1 deve essere indicato nel caso in cui l attività sia cessata nel corso del 2007 e successivamente iniziata sempre nel Tale regola vale solo se le attività sono omogenee. Cioè, se la nuova attività è identica a quella cessata (stesso codice di attività), ovvero, anche se diversa, se appartiene allo stesso Studio di settore dell attività cessata (codici di attività diversi, ma appartenenti allo stesso studio di settore). Ovviamente, se l attività che si inizia è diversa da quella cessata e non appartiene allo stesso Studio di settore dell attività cessata, siamo in presenza di una causa di esclusione. In questo caso, deve essere compilato il modello INE per l attività che si inizia e lo Studio di settore per l attività cessata (ovviamente non rilevante ai fini dell accertamento). 2. Cessazione dell attività nel corso del periodo d imposta ed inizio della stessa nel periodo d imposta successivo, entro sei mesi dalla sua cessazione Il codice 2 deve essere indicato in caso di cessazione dell attività nel corso del periodo d imposta 2007 ed inizio della stessa nel periodo d imposta 2008, entro sei mesi dalla sua cessazione o anche in caso di cessazione dell attività nel corso del periodo d imposta 2006 ed inizio della stessa nel periodo d imposta 2007, sempre entro sei mesi dalla sua cessazione. Valgono le stesse osservazioni espresse per il codice 1 con riferimento al requisito della omogeneità delle attività esercitate. 3. Inizio attività nel corso del periodo d imposta come mera prosecuzione dell attività svolta da altri soggetti Il codice 3 deve essere utilizzato in caso di subentro nell attività già esercitata da altro soggetto o di interruzione e inizio del periodo d imposta per operazioni straordinarie di riorganizzazione aziendale. Le ipotesi più ricorrenti di utilizzo di tale codice sono: 1
2 - acquisto d azienda; - affitto d azienda; - azienda ricevuta per successione; - azienda ricevuta per donazione; - trasformazione di società; - scissione di società; - fusione di società. Il codice 3 dovrebbe valere anche in caso di conferimento in società che si costituisce per effetto del conferimento stesso. Si tratta di ipotesi nelle quali l attività che si inizia risulta già avviata. Valgono le stesse osservazioni espresse per il codice 1 con riferimento al requisito della omogeneità delle attività esercitate, anche se in questo caso l inizio di un attività diversa è ipotesi alquanto rara (es. acquisto di azienda solo per sfruttare la posizione ed inizio di attività completamente diversa dalla precedente esercitata negli stessi locali). 4. Periodo d imposta diverso da 12 mesi L utilizzo del codice 4 rappresenta una novità per la quasi totalità dei contribuenti. L ipotesi, infatti, è rilevante, per l applicazione degli studi di settore, dal periodo d imposta in corso al 1 gennaio 2007 (in precedenza costituiva causa di esclusione). Mesi di attività nel corso del periodo d imposta Nel caso di indicazione di uno dei codici prima evidenziati, deve anche essere indicato il numero di mesi di esercizio dell attività (codici 1, 2 e 3) o di durata del periodo d imposta (codice 4). Tale indicazione serve per determinare il ricavo congruo riferito all effettivo periodo di esercizio dell attività. Nell indicazione del numero dei mesi occorre tener presente che vale come mese intero la frazione di mese di almeno 15 giorni. Abolizione dell annotazione separata dei componenti rilevanti ai fini degli Studi di settore per le imprese multipunto multiattività Il secondo prospetto contenuto nel frontespizio rappresenta una novità assoluta degli Studi di settore di quest anno e costituisce un importante semplificazione degli adempimenti legati alla compilazione degli Studi di settore. Infatti, a decorrere dal periodo d imposta in corso alla data del 31 dicembre 2007, è stato abolito l obbligo dell annotazione separata dei componenti rilevanti ai fini degli studi di settore (D.M. dell 11/02/08). Pertanto, già da questa dichiarazione, le imprese multipunto - multiattività non sono più tenute alla compilazione dei modelli relativi all annotazione separata. Vediamo quali sono le regole valide per il periodo d imposta in corso al 31/12/2007. Per i soggetti che esercitano due o più attività d impresa, se per almeno una di queste risulta approvato lo Studio di settore, occorre stabilire se si è in presenza o meno di un impresa multiattività. Esiste un impresa multiattività qualora l ammontare dei ricavi 2
3 relativi alle attività non prevalenti, non rientranti nello Studio di settore dell attività prevalente, superi il 20% dell ammontare complessivo dei ricavi dichiarati. Esempio 1 Codice attività Descrizione Fabbricazione di sedie e poltrone per ufficio e negozi Fabbricazione di casseforti, forzieri, porte metalliche blindate Codice studio Ricavi Percentuale sul totale dei ricavi TD09A ,91% TD20U ,09% Totale ,00% Il contribuente, in tale ipotesi, dovrà compilare il modello dei dati rilevanti per l applicazione dello Studio di settore TD09A, con l indicazione dei dati (contabili ed extracontabili) riferiti all intera attività d impresa esercitata e deve essere compilato il nuovo prospetto delle imprese multiattività. TD 20U TD 09A Esempio 2 Codice attività Descrizione Fabbricazione di sedie e poltrone per ufficio e negozi Fabbricazione di mobili per arredo domestico Fabbricazione di casseforti, forzieri, porte metalliche blindate Codice studio Ricavi Percentuale sul totale dei ricavi TD09A ,90% TD09A ,15% TD20U ,95% Totale ,00% Il contribuente, in tale ipotesi, essendo il totale dei ricavi delle attività appartenenti allo Studio di settore TD09A pari al 55,05% dei ricavi complessivi, dovrà compilare il modello dei dati rilevanti per l applicazione dello Studio di settore TD09A, con l indicazione dei dati (contabili ed extracontabili) riferiti all intera attività d impresa esercitata e deve essere compilato il nuovo prospetto delle imprese multiattività. TD 20U TD 09A
4 Esempio 3 Codice attività Descrizione Codice studio Ricavi Percentuale sul totale dei ricavi Gelaterie e pasticcerie TG37U ,46% Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio TM20U ,04% Sale giochi e biliardi TG54U ,05% XX.XX.XX... parametri ,76% Commercio al dettaglio di generi di monopolio TM85U ,68% Totale ,00% Il contribuente, in tale ipotesi, dovrà compilare il modello dei dati rilevanti per l applicazione dello Studio di settore TG37U, con l indicazione dei dati (contabili ed extracontabili) riferiti all intera attività d impresa esercitata e deve essere compilato il nuovo prospetto delle imprese multiattività. TD 37U TM 20U TG 54U In tutti i casi in cui si compila il nuovo prospetto delle imprese che esercitano più attività, le risultanze degli Studi di settore: non sono utilizzabili per l accertamento basato sugli studi di settore; sono utilizzabili solo ai fini della selezione delle posizioni da sottoporre a controllo; non consentono l adeguamento in sede di dichiarazione. In sostanza, in caso di non congruità l A.F. non può emettere l avviso di accertamento basato sullo Studio di settore e per il contribuente è vietato adeguarsi ai ricavi congrui in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi. La determinazione dei ricavi e del reddito effettivamente conseguiti dal contribuente multiattività verrà, eventualmente, effettuata con l utilizzo degli ordinari criteri di controllo e rettifica, senza alcuna valenza, a tal fine, del risultato dello Studio di settore. NOTA BENE: Dal 2008 (Unico 2009), la percentuale del 20% sale al 30%. Ovviamente, in caso di esercizio di più attività, se l attività prevalente è soggetta a Studi di settore e dalla stessa si conseguono ricavi almeno pari all 80% (70% dal 2008) del totale dei ricavi, l impresa non si considera multiattività. Il contribuente, in tale ipotesi, dovrà compilare il modello dei dati rilevanti per l applicazione dello Studio di settore dell attività prevalente, con l indicazione dei dati (contabili ed extracontabili) riferiti all intera attività d impresa esercitata e non deve essere compilato il prospetto multiattività. 4
5 Quadro A: Lavoro prestato dai soggetti diversi dai dipendenti Nel prospetto si indicano i soggetti specificati solo se il rapporto descritto è in essere al 31/12/2007 (eccezione rispetto ai dipendenti per i quali devono essere indicate le giornate retribuite nell anno anche se il rapporto non è più esistente al 31/12/07). Nella prima colonna si indica il numero di persone che al 31/12/07 rivestono la qualifica indicata. Nella seconda colonna si indica, se richiesta, la percentuale di lavoro prestato a favore dell impresa. La percentuale si determina con riferimento alla medesima attività svolta da un lavoratore dipendente a tempo pieno che presta l attività lavorativa per l intero anno. In sostanza, se il collaboratore dell impresa familiare, l associato in partecipazione o il socio partecipa all attività d impresa per tutti i giorni lavorativi e, come minimo, per il numero di ore previste dal contratto di lavoro per i lavoratori dipendenti, la percentuale da indicare per quel soggetto è pari al 100%. Se il numero di soggetti indicato nella prima colonna e maggiore di 1, la percentuale si determina facendo la somma delle percentuali calcolate per ogni singolo soggetto. Quindi, se siamo in presenza di tre soci che prestano attività prevalente nell impresa a tempo pieno, nel rigo dei soci con occupazione prevalente nell impresa, nella colonna numero indicheremo 3 e nella colonna percentuale di lavoro prestato indicheremo 300. Per l Agenzia delle Entrate 1 il socio che presta la propria attività nell impresa, che non è in grado di fornire la prova di ulteriori altre attività svolte al di fuori dell impresa, deve indicare una percentuale prossima al 100%. Diversamente, in sede di controllo, verrà presunto un apporto pari al 100%, salva la possibilità del contribuente di fornire la prova circa la veridicità dei dati indicati nel prospetto. I righi A06, A08, A10 e A12 si compilano se il soggetto indicato presta comunque attività lavorativa nell impresa anche se non in modo prevalente; ciò si verifica se la percentuale da indicare per il singolo soggetto è inferiore al 50%. Nelle società, anche di persone, non si indicano i soci che non prestano attività lavorativa a favore dell impresa (soci di capitale). Quest ultima qualifica non può essere attribuita ai soci amministratori, ai soci che versano contributi previdenziali per l attività esercitata nell impresa, ai soci per i quali vengono pagati premi di assicurazione contro gli infortuni. Questi soggetti devono essere obbligatoriamente indicati nel prospetto con la specifica della percentuale di lavoro. NOTA BENE: Per gli amministratori soci e non soci, se per l attività svolta viene erogato un compenso di lavoro dipendente o assimilato non devono essere compilati i righi A11-A13, ma gli appositi righi relativi ai dipendenti e/o collaboratori (A01-A05, nel prospetto sopra riportato, ovvero gli appositi righi relativi ai dipendenti e/o ai collaboratori del quadro A dello Studio di settore compilato). 1 Si veda la C.M. n.32/e del
6 Soci amministratori: nuovo Quadro Il quadro rappresenta un assoluta novità degli Studi di settore di quest anno. La sua compilazione deve avvenire con le stesse regole già viste nel quadro A per i soci che prestano attività nell impresa, riferendo la percentuale alla sola attività svolta per la qualifica di amministratore. La compilazione del prospetto consentirà a Gerico di meglio valutare i dati relativi ai soci esposti nel quadro A e nei righi F16 ed F19. Il Quadro F elementi contabili Tutti i contribuenti tenuti alla compilazione dello Studio di settore, con la sola eccezione dei soggetti che determinano il reddito con criteri forfetari, devono riportare, negli appositi righi del quadro in esame, i dati contabili utili per la corretta applicazione dello Studio di settore. NOTA BENE: I dati richiesti si indicano tenendo conto delle regole previste dal Tuir in tema di deducibilità/tassazione del componente. Ad esempio, in caso di beni utilizzati promiscuamente o di componenti parzialmente deducibili si indica l importo fiscalmente rilevante e/o deducibile. Si pensi al costo di acquisto e alle spese per l utilizzo delle auto aziendali, alle spese telefoniche, alle spese di rappresentanza, ecc.. Ricavi rilevanti ai fini della congruità: meno meno più più più più meno I righi che concorrono a formare la voce ricavi dichiarati da raffrontare con il risultato dello Studio di settore, ai fini della congruità, sono: F01 + F02 campo 1 - F02 campo 2 + F07 campo 1 - F07 campo 2 - F06 campo 1 + F06 campo 2. Si ricorda che la compilazione dei righi F07 campo 2 e F06 campo 2 è possibile solo con riferimento alle opere forniture e servizi la cui esecuzione è iniziata al più tardi nel periodo d imposta in corso al 31/12/2006. Dal periodo d imposta che inizia successivamente al 31/12/2006 è vietata la valutazione al costo e resta solo la valutazione in base al corrispettivo pattuito e, conseguentemente, si compileranno esclusivamente i righi F06 campo 1 ed F07 campo 1. Come regola, nel rigo F01 non vanno indicati: i ricavi derivanti dall affitto di un ramo d azienda; i ricavi delle attività per le quali si percepiscono aggi o ricavi fissi, ad eccezione dell ipotesi in cui tali attività siano prevalenti; 6
7 le indennità conseguite a titolo di risarcimento, anche in forma assicurativa, per la perdita o il danneggiamento di beni da cui originano ricavi; i canoni derivanti dalla locazione di immobili. Oltre agli importi comunemente indicati, nel rigo F05, novità valevole da quest anno, deve essere indicata, da parte dei contribuenti che nel periodo d imposta successivo intendono avvalersi del regime dei minimi, la somma algebrica, ove sia di segno positivo, per la parte eccedente l ammontare di cinquemila euro, dei componenti positivi e negativi di reddito relativi ad esercizi precedenti il primo anno di ingresso nel nuovo regime, la cui tassazione o deduzione è stata rinviata in conformità alle disposizioni del Tuir. Nel rigo F23 deve essere indicata la somma algebrica di cui sopra nel caso sia di segno negativo indipendentemente dall importo. Nel caso di svolgimento, in modo non prevalente, di attività per le quali si conseguono aggi o ricavi fissi (rivendita di carburante, rivendita in base a contratti estimatori di giornali, vendita di valori bollati, generi di monopolio, gestione di ricevitorie totocalcio, ecc.) è interesse del contribuente compilare i righi da F08 a F11. La compilazione di questi righi consente di non tener conto, per il calcolo dei ricavi congrui, di parte dei componenti negativi sostenuti imputabili anche alle attività soggette ad aggi o a ricavi fissi. I componenti negativi che vengono neutralizzati ai fini del calcolo sono quelli indicati nei righi F16, F17, F18 campo 3, F19, e F29 campi 1 e 2: Ovviamente, gli importi da indicare nei campi segnalati sono quelli che risultano dalla contabilità. Sarà cura del software Gerico tenere conto dei minori importi rilevanti ai fini del calcolo dei ricavi congrui relativi all attività prevalente. I righi F08, F09, F10 ed F11 vanno compilati, indicando i dati richiesti, solo se sono stati contabilizzati i ricavi lordi e i relativi costi sostenuti. Se, invece, è stato contabilizzato solo l aggio o il ricavo al netto del prezzo corrisposto al fornitore, deve essere compilato esclusivamente il rigo F08 con l indicazione dell aggio o del ricavo netto. 7
8 Nei righi F12, F13, F14 ed F15, vanno indicati i dati utili alla determinazione del costo dei beni che sono stati impiegati nella produzione o venduti per l ottenimento dei ricavi indicati nel rigo F01 (e/o nelle rimanenze di rigo F07 valutate in base ai corrispettivi pattuiti). La sommatoria F12+F14+F15-F13 restituisce la variabile costo del venduto o costo per la produzione di servizi utilizzato da Gerico per il calcolo dei ricavi congrui. Nei righi F12, F13 ed F14 non si deve tener conto dei dati relativi alle rimanenze ed agli acquisti dei beni relativi ad attività di vendita di generi soggetti ad aggio o a ricavo fisso. La collocazione di tali dati, abbiamo visto, deve avvenire nei righi da F08 a F11. Nel rigo F15, vanno indicati i costi e le spese relativi a beni e servizi non direttamente destinati alla vendita ma il cui sostenimento è indispensabile per l esercizio dell attività in quanto strettamente correlati alla stessa. A titolo di esempio rientrano nella casistica esposta (come indicato nelle istruzioni alla compilazione del rigo): le spese per i carburanti e i lubrificanti sostenute dalle imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi, dagli agenti e rappresentanti di commercio e dai titolari di licenza per l esercizio taxi; le spese per l appalto di trasporti commissionati a terzi dalle imprese di autotrasporto; le spese per l acquisto dei prodotti utilizzati dai barbieri e dai parrucchieri per lo svolgimento della loro attività (es. per il lavaggio e la cura dei capelli). l energia elettrica utilizzata per usi industriali se separatamente contabilizzata (diversamente le spese per energia elettrica si indicano nel successivo rigo F16). Nei righi F16 ed F17, si riportano le spese per servizi diverse da quelle strettamente correlate all esercizio dell attività indicate nei righi F14 (lavorazioni effettuate da terzi esterni all impresa) ed F15. Nel rigo F16, si indicano in modo tassativo le spese elencate nelle istruzioni alla compilazione dello Studio di settore (spese per servizi inerenti all amministrazione; la tenuta della contabilità; il trasporto dei beni connesso all acquisto o alla vendita; i premi di assicurazione relativi all attività; i servizi telefonici (per la parte deducibile), compresi quelli accessori; i consumi di energia; i carburanti, lubrificanti e simili destinati all autotrazione (solo la parte deducibile). Nel rigo F16 deve essere riportato anche il compenso corrisposto agli amministratori soci e non soci delle società di capitali. Si ricorda che la stessa informazione deve essere riportata nel nuovo prospetto sugli amministratori di cui ai righi F36-F38. Nel rigo F17, si indicano tutti gli altri servizi non collocati nei righi precedenti (residuale). Si ricorda che nel campo 1 del rigo F18 devono essere compresi anche i canoni per affitto di azienda. Per i leasing di autovetture devono essere indicate le spese nei limite di quanto risulta deducibile ai fini della determinazione del reddito. 8
9 Si precisa che, nel campo 2 del rigo F19, deve essere indicato l importo (già compreso nel campo 1) relativo alle spese sostenute per servizi prestati da professionisti strettamente correlate all attività esercitata. Ad esempio, rientrano nella fattispecie esaminata le spese sostenute per le prestazioni svolte da un ingegnere a favore di un impresa edile per la realizzazione del progetto dell immobile, dallo stilista a favore dell impresa produttrice di beni, ecc.. Se la prestazione, avente le stesse caratteristiche, è effettuata da imprese la collocazione è nel rigo F15. Nel campo 1 si indicano anche i compensi corrisposti agli amministratori soci di società di persone. Gli stessi compensi dovranno essere riportati se del caso anche nei campi 2 o 4. Si ricorda che, la stessa informazione, deve essere riportata nel nuovo prospetto sugli amministratori di cui ai righi F36-F38. Nel rigo F20 si indicano gli ammortamenti dei beni materiali e immateriali strumentali. L importo da indicare è quello fiscalmente rilevante. Quindi, vanno riportati gli ammortamenti deducibili relativi alle autovetture, per l ammortamento dei fabbricati non si deve tenere conto dell eventuale ammortamento contabilizzato relativo al terreno. Nel campo 2 l ammortamento (già compreso nel campo 1) dei beni mobili strumentali. Nel rigo (campo 1 e 2) si deve comprendere anche il costo di acquisto dei beni di costo non superiore a 516,46 se integralmente ammortizzati ai fini fiscali. Se effettuato, anche ai soli fini fiscali (quadro EC) si deve comprendere anche l ammortamento anticipato. L ipotesi più ricorrente di compilazione del rigo F21 è la presenza di accantonamenti per rischi su crediti (riportare solo la parte fiscalmente deducibile). L importo da indicare nel rigo è di estrema importanza per quasi tutti i nuovi Studi di settore applicabili dal 2007, in quanto, come vedremo nel prossimo paragrafo, concorre (assieme al successivo rigo F23) alla formazione di uno degli indici di normalità economica. Se l importo è superiore al normale ammesso, verranno stimati maggiori ricavi da sommarsi a quelli derivanti dal calcolo della ordinaria congruità. Il rigo F23 è residuale. Accoglie gli importi non collocabili nei righi precedenti diversi dagli oneri finanziari e straordinari da indicare nei righi successivi. 9
10 Il rigo F28 deve quadrare con il reddito o perdita d impresa dichiarato nel quadro RF o RG. Da quest anno il valore richiesto non è più quello dei beni posseduti alla chiusura dell esercizio, indipendentemente dal periodo di possesso. Infatti, nella compilazione del rigo deve tenersi conto del periodo di possesso del bene nel corso dell esercizio. Il valore dei beni strumentali posseduti per una parte dell anno deve essere ragguagliato ai giorni di possesso rispetto all anno, considerando quest ultimo convenzionalmente pari a 365 giorni. Ad esempio, il bene acquistato il 1 dicembre andrà valutato indicando i 31/365 del valore, mentre il bene venduto il 30 settembre andrà valutato indicando i 273/365 del costo storico. Per i soggetti che svolgono l attività per un periodo diverso da 12 mesi (es. prosecuzione dell attività o di periodo d imposta diverso da 12 mesi), il valore dei beni strumentali deve essere determinato calcolando il prodotto tra il valore del bene ed il rapporto tra i giorni di possesso del bene ed i giorni di esercizio dell attività. Ad esempio, un contribuente che: il 31 marzo inizia l attività già esercitata da altri (276 giorni); il 1 dicembre acquista un bene dal costo storico Il valore rilevante è pari a 1.200x31/276 = 135. Sarà Gerico a tenere conto della durata effettiva dell esercizio attraverso l indicazione del numero di mesi di esercizio dell attività nel frontespizio del modello. Gli indicatori di normalità economica previsti dai nuovi Studi di settore Per gli Studi di settore che entrano in vigore a partire dall anno di imposta 2007 si tiene conto anche di valori di coerenza risultanti da specifici indicatori definiti da ciascuno Studio. rispetto a comportamenti considerati normali per il relativo settore economico. Il livello di adeguamento alle risultanze degli studi di settore sarà costituito dal ricavo o compenso puntuale di riferimento calcolato dal software Gerico, che terrà conto anche dell eventuale incoerenza rispetto agli indicatori di normalità. Gli indicatori di normalità economica previsti dai nuovi Studi di settore sono quasi per tutti gli Studi quelli di seguito riportati (in qualche Studio si è notata l assenza di uno o due indicatori non rappresentativi per quella specifica attività). Gli indicatori di normalità economica utilizzati sono: 1. incidenza dei costi di disponibilità dei beni strumentali mobili rispetto al valore storico degli stessi; 2. durata delle scorte; 3. incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi. 1. Incidenza dei costi di disponibilità dei beni strumentali mobili rispetto al valore storico degli stessi La formula per il calcolo dell indice è la seguente: Costi di disponibilità dei beni strumentali mobili*100/valore dei beni strumentali mobili Il software Gerico preleva i dati dai seguenti righi del modello: 10
11 costi di disponibilità dei beni strumentali mobili (campo 2 di rigo F20 + campo 4 di rigo F18); valore dei beni strumentali mobili (campo 1 - campo 2 del rigo F29). Se il valore dei Costi di disponibilità dei beni strumentali mobili assume un valore superiore al massimo ammissibile (varia per singolo cluster dello Studio di settore), la parte di costi eccedente il massimo è moltiplicata per un coefficiente (varia per singolo cluster dello Studio di settore) e si ottengono i maggiori ricavi da normalità economica (per valori massimi e coefficienti moltiplicatori si veda la nota tecnica dell apposito studio di settore) 2. Durata delle scorte La formula per il calcolo dell indice è la seguente: Durata delle scorte = {[(Esistenze iniziali + Rimanenze finali)/2]*365}/(costo del venduto + Costo per la produzione di servizi) Il software Gerico preleva i dati dai seguenti righi del modello: esistenze iniziali (rigo F12 + campo 2 del rigo F06); rimanenze finali (rigo F13 + campo 2 del rigo F07); costo del venduto (rigo F14 + esistenze iniziali - rimanenze finali). I campi che entrano nel calcolo per le esistenze iniziali e le rimanenze finali sono quelli sopra evidenziati. costo per la produzione di servizi (rigo F15). L indicatore Durata delle scorte entra in funzione solo se le rimanenze finali risultano superiori alle esistenze iniziali. Tale indicatore risulta non normale se è superiore alla 11
12 soglia massima di normalità economica, se è negativo ovvero non è calcolabile. La soglia massima varia per singolo cluster dello Studio di settore (si veda la relativa nota tecnica). Al verificarsi dell ipotesi di non normalità scatta un complesso meccanismo di ricalcalo in aumento del costo del venduto con conseguente rideterminazione dei ricavi congrui. La differenza tra i ricavi congrui originari e quelli ricalcolati determina i maggiori ricavi da normalità economica imputabili alla non coerenza della durata delle scorte. 3. Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi La formula per il calcolo dell indice è la seguente: Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi = (Costi residuali di gestione*100)/(ricavi da congruità e da normalità economica) Il software Gerico preleva i dati dai seguenti righi del modello: costi residuali di gestione (campo 1 di rigo F22 + campo 1 - campo 2 di rigo F23); ricavi da congruità e da normalità economica. Ricavo puntuale di riferimento da analisi della congruità + Maggiore ricavo da normalità economica relativo all indicatore Incidenza dei costi di disponibilità dei beni strumentali mobili rispetto al valore storico degli stessi + Maggiore ricavo da normalità economica relativo all indicatore Durata delle scorte. Nel caso in cui i costi residuali di gestione risultino superiori ai valori normali, si determinano i maggiori ricavi da normalità economica moltiplicando l eccedenza per un apposito coefficiente (i valori normali e i coefficienti moltiplicatori variano per singolo cluster dello Studio di settore). 12
Per quanto riguarda le istruzioni comuni a tutti gli studi di settore, si rinvia alle indicazioni fornite nelle Istruzioni Parte generale.
1. GENERALITÀ Il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello studio di settore WG34U va compilato con riferimento al periodo d imposta 2016 e deve essere utilizzato
DettagliWM29U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2016 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2017 WM29U 47.59.10 Commercio al dettaglio di mobili per la casa; 47.59.91
DettagliPer quanto riguarda le istruzioni comuni a tutti gli studi di settore, si rinvia alle indicazioni fornite nelle Istruzioni Parte generale.
1. GENERALITÀ Il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello studio di settore WG33U deve essere compilato con riferimento al periodo d imposta 2016 e deve essere utilizzato
DettagliCircolare dell'agenzia delle Entrate (CIR) n. 38/E del 12 giugno 2007
Circolare dell'agenzia delle Entrate (CIR) n. 38/E del 12 giugno 2007 ALLEGATO 4 Ulteriori precisazioni in merito alla corretta applicazione degli indicatori di normalità economica di cui al comma 14 della
DettagliUM86U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA 2012. Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2012 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2013 UM86U 47.99.20 Commercio effettuato per mezzo di distributori
DettagliLo studio di settore VG52U è stato approvato con decreto ministeriale del 28 dicembre 2012.
1. GENERALITÀ Il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello studio di settore VG52U deve essere compilato con riferimento al periodo d imposta 2013 e deve essere utilizzato
DettagliVG70U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2013 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2014 VG70U 81.21.00 Pulizia generale (non specializzata) di edifici;
DettagliFiscal News N Studi di settore: indicatori per i professionisti. La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 191 07.07.2015 Studi di settore: indicatori per i professionisti Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Modelli Nella nota tecnica e metodologica
DettagliSan Marino, IGR: cosa cambia per le persone fisiche
San Marino, IGR: cosa cambia per le persone fisiche Reddito d impresa L art. 29, in particolare, specifica che è considerato reddito d impresa quello conseguente allo svolgimento di attività artigianali,
DettagliALLEGATO 1 NOTA METODOLOGICA ANALISI DELLA NORMALITÀ ECONOMICA PER IL PERIODO D IMPOSTA 2006
ALLEGATO 1 NOTA METODOLOGICA ANALISI DELLA NORMALITÀ ECONOMICA PER IL PERIODO D IMPOSTA 2006 TITOLARI DI REDDITO D IMPRESA ASSOGGETTATI ALL APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI 1 1. PREMESSA Di seguito viene descritta
DettagliUG98U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2012 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2013 UG98U 95.12.01 Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless
DettagliVG34U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2012 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2013 VG34U 96.02.01 Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere 1.
DettagliSommario 1. AMBITO SOGGETTIVO... 7
Sommario 1. AMBITO SOGGETTIVO... 7 1.1. Contribuenti soggetti agli studi e contribuenti esclusi... 7 1.2. Contribuenti che dichiarano ricavi o compensi superiori a euro 5.164.569... 7 1.3. Inizio e cessazione
DettagliStudi di settore Sommario
Sommario 1. AMBITO SOGGETTIVO 1.1. Contribuenti soggetti agli studi e contribuenti esclusi 1.2. Contribuenti che dichiarano ricavi o compensi superiori a euro 5.164.569 1.3. Inizio e cessazione dell attività
DettagliVM02U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2012 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2013 VM02U 47.22.00 Commercio al dettaglio di carni e di prodotti a
DettagliOrdine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Catania LE NOVITÀ IN TEMA DI STUDI DI SETTORE
LE NOVITÀ IN TEMA DI STUDI DI SETTORE NOVITA NORMATIVE GLI STUDI APPLICABILI NEL 2012 PECULIARITA NEL MODELLO STUDI DI SETTORE DL 6/7/11 n. 98 conv. in L. 111/11 (art. 23 co 28) DL 13/8/11 n. 138 conv.
Dettagli,00 3 Altre attività soggette a studi
07 Modello WM9U 7.59.0 - Commercio al dettaglio di mobili per la casa 7.59.9 - Commercio al dettaglio di articoli in legno, sughero, vimini e articoli in plastica per uso domestico barrare la casella corrispondente
Dettagli1. GENERALITÀ. Il presente modello è così composto:
1. GENERALITÀ Il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello studio di settore VD21U deve essere compilato con riferimento al periodo d imposta 2013 e deve essere utilizzato
DettagliEx minimi e studi di settore
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 175 18.06.2015 Ex minimi e studi di settore Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Modelli I soggetti che dal 2014 sono fuoriusciti del regime
DettagliPer quanto riguarda le istruzioni comuni a tutti gli studi di settore, si rinvia alle indicazioni fornite nelle Istruzioni Parte generale.
1. GENERALITÀ Il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello studio di settore WD34U deve essere compilato con riferimento al periodo d imposta 2014 e deve essere utilizzato
DettagliDICHIARAZIONI FISCALI STUDI DI SETTORE
SOMMARIO Caratteristiche generali Natura e funzione degli studi di settore pag. 1 Il regime probatorio degli studi di settore» 2 L accertamento analitico-induttivo in base agli studi di settore» 4 L accertamento
Dettagligenzia ntrate BOZZA Internet 22/01/2015 PERIODO D IMPOSTA 2014 UNICO Società di persone
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2014 UNICO Società di persone 2015 INDICATORI DI NORMALITÀ ECONOMICA UNICO SOCIETÀ DI PERSONE L articolo 1, comma 19, primo periodo, della legge n. 296 del 2006 (Legge Finanziaria
DettagliNUOVI INDICATORI STUDI DI SETTORE INDICATORI - IMPRESE INDICATORI DI COERENZA GERICO ANALISI ORDINARIA INDICI COERENZA BASE ACCERTAMENTO
NUOVI INDICATORI INDICATORI DI COERENZA GERICO ANALISI ORDINARIA Σ INDICI COERENZA ADEGUAMENTO IN DR BASE ACCERTAMENTO 37 STUDI DI SETTORE INDICATORI - IMPRESE 38 19 INDICATORI IMPRESE COSTI DISPONIBILITÀ
DettagliVG31U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2012 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2013 VG31U 45.20.10 Riparazioni meccaniche di autoveicoli; 45.20.20
Dettaglidott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara
dott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara PRINCIPALI NOVITÀ DELLA MODULISTICA PRESENTAZIONE DEL MODELLO STUDI DI SETTORE Nella Circolare n. 24/E
DettagliLA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) REQUISITI PER LA TENUTA DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA
LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) Come noto, l art. 5, Ddl della legge Finanziaria 2017, prevede: la modifica dell art. 66, TUIR, per effetto della quale, a decorrere dall 1.1.2017,
DettagliCommercio effettuato per mezzo di distributori automatici
009 47.99.0 - Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici DOMICILIO FISCALE Comune Provincia = inizio di attività entro sei mesi dalla data di cessazione nel corso dello stesso periodo d
DettagliFiscal Adempimento N. 20. Studi di settore: correttivi e quadro T. La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 20 09.06.2014 Studi di settore: correttivi e quadro T A cura di Devis Nucibella Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Adeguamento
DettagliCommercio effettuato per mezzo di distributori automatici
03 47.99.0 - Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici DOMICILIO FISCALE Comune Provincia = inizio di attività entro sei mesi dalla data di cessazione nel corso dello stesso periodo d imposta;
DettagliLo studio VK28U è stato approvato con decreto ministeriale del 23 dicembre 2013.
1. GENERALITÀ Il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello studio di settore VK28U deve essere compilato con riferimento al periodo d imposta 2014 e deve essere utilizzato
DettagliSecondarie,00. ,00 Altre attività soggette a studi Altre attività non soggette a studi Aggi o ricavi fissi Ricavi,00
0..60 - Riparazione e manutenzione di trattori agricoli DOMICILIO FISCALE QUADRO A Personale addetto all attività A0 A0 A0 A0 A05 A06 A07 A08 Comune = inizio di attività entro sei mesi dalla data di cessazione
Dettaglibarrare la casella corrispondente al codice di attività prevalente (vedere istruzioni)
07 77..00 - Noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri 77..00 - Noleggio di autocarri e di altri veicoli pesanti 77.9.0 - Noleggio di altri mezzi di trasporto terrestri 77.9.9 - Noleggio di container
DettagliWK08U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2014 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2015 WK08U 74.10.29 Altre attività dei disegnatori grafici; 74.10.30
DettagliLa determinazione del carico fiscale
La determinazione del carico fiscale Emanuele Perucci Traccia di Economia aziendale Il candidato, dopo aver illustrato il principio di competenza per la determinazione del reddito d impresa, soffermandosi
DettagliRiparazione di prodotti elettronici di consumo audio e video Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa
04 95..00 - Riparazione di prodotti elettronici di consumo audio e video 95..0 - Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa barrare la casella corrispondente al codice di attività prevalente
DettagliL IRAP. Relatore: dott. Francesco Barone
L IRAP Relatore: dott. Francesco Barone IRAP PER I SOGGETTI IRES La base imponibile è data dalla differenza tra il valore e i costi della produzione di cui alle lettere A) e B) dell art. 2425 c.c. con
DettagliStrumenti e Materiali - Economia Aziendale
Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Esercitazioni in preparazione all Esame di Stato ESERCITAZIONE 5 reddito fiscale e calcolo dell Ires a cura di Daniela Lucarelli La Bergami s.p.a presenta il
DettagliAmministrazione di condomini e gestione di beni immobili per conto terzi ; Servizi integrati di gestione agli edifici
1. GENERALITÀ Il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello studio di settore WK16U deve essere compilato con riferimento al periodo d imposta 2014 e deve essere utilizzato
DettagliWD34U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2013 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2014 WD34U 32.50.20 Fabbricazione di protesi dentarie (inclusa riparazione)
DettagliAnno 2013 N. RF169. La Nuova Redazione Fiscale STUDI DI SETTORE MULTIATTIVITÀ E ATTIVITÀ COMPLEMENTARI
Anno 2013 N. RF169 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 8 OGGETTO RIFERIMENTI STUDI DI SETTORE MULTIATTIVITÀ E ATTIVITÀ COMPLEMENTARI CM 23/2013, 30/2012 E 31/2008 -
DettagliStudi di settore: news nella compilazione
Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 21 16.06.2014 Studi di settore: news nella compilazione Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Adeguamento L'Agenzia delle Entrate
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 65 03.03.2016 Regime forfettario e quadro RS Categoria: Regimi speciali Sottocategoria: Contribuenti minimi A cura di Pasquale Pirone Fanno il
DettagliPer quanto riguarda le istruzioni comuni a tutti gli studi di settore, si rinvia alle indicazioni fornite nelle Istruzioni Parte generale.
1. GENERALITÀ Il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello studio di settore VD39U deve essere compilato con riferimento al periodo d imposta 2014 e deve essere utilizzato
DettagliLa compilazione degli studi di settore per i soggetti multiattività
La compilazione degli studi di settore per i soggetti multiattività a cura di Antonio Gigliotti Con l entrata in vigore del D.M. 11.02.2008, il contribuente che esercita più attività non è più tenuto alla
DettagliSTUDIO DI SETTORE VG85U
A L L E G AT O 57 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE VG85U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VG85U sono previsti ulteriori specifici indicatori di
DettagliSTUDIO DI SETTORE VG38U
A L L E G AT O 40 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE VG38U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VG38U sono previsti ulteriori specifici indicatori di
DettagliGUIDA ALLO STUDIO DI SETTORE DEGLI ODONTOIATRI MODELLO YK21U
GUIDA ALLO STUDIO DI SETTORE DEGLI ODONTOIATRI MODELLO YK21U Come negli anni precedenti, anche per l anno di imposta 2015 (Studio di Settore 2016) è stato modificato lo Studio di Settore degli odontoiatri
DettagliWM28U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2013 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2014 WM28U 47.51.10 Commercio al dettaglio di tessuti per l'abbigliamento,
DettagliSTUDIO DI SETTORE VG40U
A L L E G AT O 41 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE VG40U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VG40U sono previsti ulteriori specifici indicatori di
DettagliGUIDA ALLO STUDIO DI SETTORE DEGLI ODONTOIATRI MODELLO VK21U
GUIDA ALLO STUDIO DI SETTORE DEGLI ODONTOIATRI MODELLO VK21U Nella presente guida sono riportati alcuni spunti relativi alla compilazione dei quadri e dei righi principali dello studio di settore VK21U.
DettagliTRATTAMENTO A FINI IRAP DI ATTIVITÀ COMMERCIALE E AGRICOLA NON PREVALENTE SVOLTE DA ENTI PUBBLICI
Agenzia della Regione Autonoma della Sardegna per le Entrate - - - - - * * * * - - - - - TRATTAMENTO A FINI IRAP DI ATTIVITÀ COMMERCIALE E AGRICOLA NON PREVALENTE SVOLTE DA ENTI PUBBLICI Il presente approfondimento
DettagliVM40B. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2013 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2014 VM40B 47.89.01 Commercio al dettaglio ambulante di fiori, piante,
DettagliWG74U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2013 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2014 WG74U 74.20.11 Attività di fotoreporter; 74.20.19 Altre attività
DettagliVG77U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2013 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2014 VG77U 50.10.00 Trasporto marittimo e costiero di passeggeri; 50.20.00
DettagliGUIDA ALLO STUDIO DI SETTORE DEGLI ODONTOIATRI MODELLO YK21U
GUIDA ALLO STUDIO DI SETTORE DEGLI ODONTOIATRI MODELLO YK21U Come negli anni precedenti, anche per l anno di imposta 2016, si dovrà allegare alla dichiarazione dei redditi 2017 (anno d imposta 2016) il
Dettagligenzia ntrate UNICO Persone fisiche
genzia ntrate 2011 PERIODO D IMPOSTA 2010 UNICO Persone fisiche INDICATORI DI NORMALITÀ ECONOMICA UNICO PERSONE FISICHE L articolo 1, comma 19, primo periodo, della legge n. 296 del 2006 (Legge Finanziaria
DettagliWG39U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2013 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2014 WG39U 68.31.00 Attività di mediazione immobiliare 1. GENERALITÀ
DettagliVG88U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2012 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2013 VG88U 82.99.40 Richiesta certificati e disbrigo pratiche; 85.32.03
DettagliCommercio effettuato per mezzo di distributori automatici
0 Bozza del 8/0/0 47.99.0 - Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici DOMICILIO FISCALE Comune Provincia = inizio di attività entro sei mesi dalla data di cessazione nel corso dello stesso
DettagliVG81U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2013 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2014 VG81U 43.99.02 Noleggio di gru ed altre attrezzature con operatore
DettagliVM15A. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2012 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2013 VM15A 47.77.00 Commercio al dettaglio di orologi, articoli di
Dettagli2014 PERIODO D IMPOSTA 2013
genzia ntrate 2014 PERIODO D IMPOSTA 2013 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore VD29U 23.61.00 Fabbricazione di prodotti in calcestruzzo per l
DettagliSTUDIO DI SETTORE VG48U
A L L E G AT O 43 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE VG48U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VG48U sono previsti ulteriori specifici indicatori di
DettagliVD34U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2011 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2012 VD34U 32.50.20 Fabbricazione di protesi dentarie (inclusa riparazione)
DettagliVK16U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2012 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2013 VK16U 68.32.00 Amministrazione di condomini e gestione di beni
DettagliSTUDIO DI SETTORE VG76U
A L L E G AT O 50 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE VG76U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VG76U sono previsti ulteriori specifici indicatori di
DettagliStudidisettore: quando non si è soggetti Mascia Dalmaggioni e Manuela Castellani - Dottori commercialisti in Bergamo
Studidisettore: quando non si è soggetti Mascia Dalmaggioni e Manuela Castellani - Dottori commercialisti in Bergamo ADEMPIMENTO " NOVITA " RIFERIMENTI " SOGGETTI PASSIVI " SOGGETTI ESCLUSI " PROCEDURE
DettagliSTUDI DI SETTORE: IL BENE STRUMENTALE NEI QUADRI G E F
STUDI DI SETTORE: IL BENE STRUMENTALE NEI QUADRI G E F a cura del Dott. Gigliotti Nella compilazione dei dati contabili degli studi di settore (quadro G e F), i beni strumentali devono essere indicati:
DettagliUNICO 2014 : LE CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE
UNICO 2014 : LE CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Come noto sono obbligati alla compilazione degli studi di settore tutti i contribuenti titolari di
DettagliVG68U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2013 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2014 VG68U 49.41.00 Trasporto di merci su strada; 49.42.00 Servizi
DettagliSTUDIO DI SETTORE VM11U
A L L E G AT O 3 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE VM11U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VM11U sono previsti ulteriori specifici indicatori di
DettagliSTUDIO DI SETTORE VG46U
A L L E G AT O 42 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE VG46U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VG46U sono previsti ulteriori specifici indicatori di
Dettagligenzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2013 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2013 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2014 VM21E 46.31.20 Commercio all'ingrosso di frutta e ortaggi conservati;
Dettagli2014 PERIODO D IMPOSTA 2013
genzia ntrate 2014 PERIODO D IMPOSTA 2013 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore WD02U 10.73.00 Produzione di paste alimentari, di cuscus e di
DettagliUG95U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2012 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2013 UG95U 96.04.10 Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi
Dettagli730, Unico 2015 e Studi di settore
730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 58 10.06.2015 Deducibilità dell Irap riferita al costo del lavoro Ex art. 2, D.L. N. 201/2011 Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico
DettagliVK16U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2013 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2014 VK16U 68.32.00 Amministrazione di condomini e gestione di beni
DettagliWM29U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA 2014. Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2014 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2015 WM29U 47.59.10 Commercio al dettaglio di mobili per la casa; 47.59.91
Dettagli2014 PERIODO D IMPOSTA 2013
genzia ntrate 2014 PERIODO D IMPOSTA 2013 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore VD15U 10.51.10 Trattamento igienico del latte; 10.51.20 Produzione
Dettaglibozza_14_01_2016 ISTRUZIONI PARTE GENERALE ntrate genzia PERIODO D IMPOSTA 2015
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2015 2016 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore ISTRUZIONI PARTE GENERALE 1. PREMESSA Nella presente Parte generale
DettagliVD39U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2013 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2014 VD39U 20.12.00 Fabbricazione di coloranti e pigmenti; 20.30.00
DettagliCommercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
47.78.40 - Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento Imprese multiattività QUADRO A Personale addetto all'attività = inizio di attività entro sei mesi dalla data di cessazione
DettagliSTUDIO DI SETTORE VM17U
A L L E G AT O 6 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE VM17U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VM17U sono previsti ulteriori specifici indicatori di
DettagliGRUPPO MICROIMPRESA E NUOVA CITTADINANZA. Incontro di studio. 1. Regime dei minimi 2. Disposizioni disciplina dell immigrazione
GRUPPO MICROIMPRESA E NUOVA CITTADINANZA Incontro di studio 1. Regime dei minimi 2. Disposizioni disciplina dell immigrazione Lunedì 12 dicembre 2011 Referente: Leila Farfan Approfondimenti interpretazioni
DettagliLo studio VK10U è stato approvato con decreto ministeriale 28 dicembre 2012.
1. GENERALITÀ Il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello studio di settore VK10U deve essere compilato con riferimento al periodo d imposta 2013 e deve essere utilizzato
Dettaglibozza 13/06/2012 UM13U ntrate genzia PERIODO D IMPOSTA 2011
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2011 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore UM13U 2012 47.62.10 Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
Dettagli14.13.20 - Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno
0 Modello VD6U 4..0 - Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno QUADRO B Unità locali destinate all esercizio dell attività A04 A05 A06 A0 A A A A4 A5 A6 A7 B00 B0 B0 B0 B04 B05 B06 B07
DettagliL Exit Tax in UNICO 2015 Carlotta Benigni - Dottore commercialista in Milano
L Exit Tax in UNICO 2015 Carlotta Benigni - Dottore commercialista in Milano ADEMPIMENTO " FISCO In caso di trasferimento della residenza in uno Stato membro dell Unione Europea o dello Spazio Economico
DettagliVM85U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA 2013. Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2013 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2014 VM85U 47.26.00 - Commercio al dettaglio di generi di monopolio
DettagliVG37U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2012 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2013 VG37U 56.10.30 Gelaterie e pasticcerie; 56.10.41 Gelaterie e pasticcerie
DettagliDiritto Tributario. F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet, 2012;
Diritto Tributario Redditi d impresa ARTICOLI DEL TUIR Artt. 55-66 del TUIR BIBLIOGRAFIA: F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet, 2012; G. Marongiu e A. Marcheselli,
Dettaglibozza 13/06/2012 VD13U ntrate genzia PERIODO D IMPOSTA 2011
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2011 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore VD13U 2012 13.30.00 Finissaggio dei tessili, degli articoli di vestiario
DettagliSTUDIO DI SETTORE VG88U
A L L E G AT O 59 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE VG88U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VG88U sono previsti ulteriori specifici indicatori di
DettagliCIRCOLARE DI APPROFONDIMENTO N. 3 ANNO 2008 STUDI DI SETTORE
CIRCOLARE DI APPROFONDIMENTO N. 3 ANNO 2008 STUDI DI SETTORE STUDI DI SETTORE SOPPRESSO DAL 2007 L OBBLIGO DI ANNOTAZIONE SEPARATA Con un recente Decreto il Ministero dell Economia e delle Finanze ha notevolmente
DettagliAmministrazione di condomini e gestione di beni immobili per conto terzi Servizi integrati di gestione agli edifici
0 Modello VK6U 68.3.00 - Amministrazione di condomini e gestione di beni immobili per conto terzi 8.0.00 - Servizi integrati di gestione agli edifici barrare la casella corrispondente al codice di attività
DettagliVK19U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore
genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2013 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2014 VK19U 86.90.21 Fisioterapia; 86.90.29 Altre attività paramediche
DettagliVoce Conto economico VA = variazioni in aumento VD = variazioni in diminuzione. VA adeguamento studi/parametri VA assegnazione beni merce ai soci
Si analizzano, a partire dalle voci del Conto Economico, le principali variazioni fiscali ai fini IRES e IRAP (metodo da bilancio). Si precisa che talune voci di CE sono irrilevanti ai fini IRAP; per tali
Dettagli,00 3 Altre attività soggette a studi. Numero giornate retribuite Personale
04 4.0.00 - Sviluppo di progetti immobiliari senza costruzione 4.99.0 - Lottizzazione dei terreni connessa con l urbanizzazione 68.0.00 - Compravendita di beni immobili effettuata su beni propri 68.0.0
Dettagli,00 3 Altre attività soggette a studi. Numero giornate retribuite Personale
03 4.0.00 - Sviluppo di progetti immobiliari senza costruzione 4.99.0 - Lottizzazione dei terreni connessa con l urbanizzazione 68.0.00 - Compravendita di beni immobili effettuata su beni propri 68.0.0
DettagliGAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale -n.107. Allegato. ö 48 ö
Allegato ö 48 ö ö 49 ö ö 50 ö ö 51 ö ö 52 ö ö 53 ö ö 54 ö ö 55 ö ö 56 ö ö 57 ö ö 58 ö ö 59 ö ö 60 ö ö 61 ö ö 62 ö ö 63 ö ö 64 ö UNICO 2002 CODICE FISCALE Studi di settore LIRE AGENZIA DELLE ENTRATE Periodo
Dettagli