Pensioni Bonus. R.S.U. Siae Microelettronica

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1 R.S.U. Siae Microelettronica Pensioni Bonus In dirittura d arrivo l incentivo al posticipo del pensionamento. Il ministro del Welfare Roberto Maroni ha presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il decreto ministeriale con le linee guida per usufruire del bonus introdotto dalla legge di riforma del sistema previdenziale (legge 243/2004). Il decreto Interministeriale Lavoro ed Economia sarà firmato nei prossimi giorni. Una volta effettuata l opzione spiega il ministro Maroni il lavoratore non potrà più continuare a versare la contribuzione all ente di previdenza, ma potrà decidere, in qualsiasi momento, di andare in pensione. L opzione non è revocabile. I beneficiari L incentivo spetta ai lavoratori dipendenti del settore privato, compresi quelli, come ha precisato il ministro, delle aziende in crisi. Un ordine del giorno della Camera impegna, però, all esclusione delle aziende in crisi: per renderlo operativo occorre, però, una legge. Sono esclusi dall applicazione del superbonus i dipendenti pubblici: statali, dipendenti di enti locali, di Asl, di enti pubblici non economici come Inps e Inail. Progressivamente sottolinea Maroni le norme si applicheranno anche al pubblico impiego, come indicato nella legge di riforma del sistema previdenziale. Il superbonus In pratica i lavoratori dipendenti del settore privato che hanno maturato o matureranno il diritto alla pensione di anzianità fino al 31 dicembre 2007 e che sceglieranno di continuare a lavorare usufruiranno di un superbonus. Dalla data di entrata in vigore della legge di riforma del sistema previdenziale (dal 6 ottobre) questi lavoratori potranno rinunciare all accredito dei contributi, ottenendo in cambio un aumento in busta paga pari alla contribuzione previdenziale: il 32,7% dello stipendio lordo. Questo importo è esente da tassazione. L opzione può essere esercitata in qualunque momento successivo al conseguimento dei requisiti per la pensione di anzianità e fino al 31 dicembre Il raggiungimento dei requisiti I requisiti richiesti dal 2004 al 2007 per ottenere la pensione di anzianità sono 35 anni di contributi e almeno 57 anni di età anagrafica (nel 2004 e anni di età anagrafica per gli operai e i lavoratori precoci, che sono quei lavoratori che hanno almeno un anno di contribuzione prima dei 19 anni di età). Il requisito alternativo, indipendentemente dall età anagrafica, è di 38 anni di contribuzione per il 2004 e 2005 e 39 anni negli anni 2006 e Come si ottiene Il dipendente deve comunicare sul modello predisposto (scaricabile dal sito internet dell Inps o disponibile presso le sedi territoriali Inps) l intenzione di avvalersi del posticipo del pensionamento agli uffici Inps e al datore di lavoro. La comunicazione può avvenire per lettera, tramite fax o via . L Inps ha 30 giorni di tempo per inviare al datore di lavoro la certificazione attestante il raggiungimento dei requisiti per il diritto alla pensione di anzianità, 1

2 con il calcolo della pensione maturata fino a quel momento. Dal primo giorno del mese successivo all esercizio dell opzione al lavoratore spetta il superbonus in busta paga. Che pensione spetta Chi opta per il superbonus ha diritto, in seguito, all importo di pensione maturato fino al momento della richiesta dell incentivo, e, dunque, sulla base dei contributi versati fino a quella data, maggiorato solo degli aumenti del costo della vita intervenuti nel frattempo. La campagna informativa Nei prossimi giorni partirà una campagna informativa con spot e inserzioni. Da domani sarà attivo il numero verde Inps per dare informazioni (tel ) solo sul superbonus. L Inps ha anche preparato una serie di lettere da inviare ai potenziali interessati. Ne stanno per partire 40mila in questi giorni. Regole & casi Qual è l entità del superbonus? È una somma esente da tasse? Per chi, pur avendo maturato i requisiti per la pensione di anzianità, sceglie di fermarsi in azienda rinviando il ritiro, il datore di lavoro deve mettere in busta paga quel che avrebbe dovuto versare all Inps per la contribuzione di invalidità, vecchiaia e superstiti (Ivs). Per la generalità dei lavoratori dipendenti si tratta quindi del 32,70% dello stipendio lordo e del 33,70% per la retribuzione annua che eccede nel 2004 i euro. Con una paga lorda annua di euro il lavoratore porterà a casa 9.810,00 euro esenti da tasse (il 32,70% di euro). Quali sono le modalità che il lavoratore deve seguire se vuole ottenere il superbonus? Il lavoratore deve dare una comunicazione formale alla sede territoriale del proprio istituto previdenziale (generalmente l Inps) e al proprio datore di lavoro, mediante lettera, fax oppure e- mail, utilizzando il modello che viene riprodotto in questa stessa pagina e che è allegato al decreto del Lavoro (riportato alla pagina 26). L istituto previdenziale deve quindi inviare al datore di lavoro la certificazione che comprova la maturazione dei requisiti per l ottenimento della pensione di anzianità, entro 30 giorni dalla relativa richiesta o dall acquisizione della documentazione necessaria. I dipendenti degli enti locali (Comuni, Province e Regioni), dello Stato, delle Asl e i dipendenti degli enti pubblici non economici come Inps, Inail e così via possono usufruire del bonus? Per il momento, i dipendenti statali e pubblici non possono usufruire del bonus per il posticipo della pensione di anzianità. La legge delega per la riforma delle pensioni (legge 243/04, all articolo 1, comma 2, lettera p) lascia però aperta una porta per l estensione del beneficio, attraverso un preventivo confronto con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative dei datori e dei prestatori di lavoro, con le Regioni, gli enti locali e le autonomie funzionali. Il motivo di questo trattamento differenziato è semplice: occorre, per il pubblico impiego, considerare le specificità dei singoli settori e dell interesse pubblico connesso all organizzazione del lavoro e all esigenza di efficienza e di efficacia dell apparato pubblico. L estensione del superbonus dovrebbe formare oggetto di uno dei decreti legislativi che devono essere emanati dal Governo entro 12 mesi a partire dal 6 ottobre 2004, data di entrata in vigore della legge delega. 2

3 Un lavoratore alle dipendenze di un azienda appartenente al settore privato potrebbe sfruttare una prima «finestra» utile per il pensionamento di anzianità al 1 gennaio 2005; raggiunge però l età pensionabile per la pensione di vecchiaia il 1 gennaio Può ottenere il bonus per il posticipo della pensione di anzianità? La risposta è positiva. L incentivo al posticipo del pensionamento di anzianità scatterà dal 1 gennaio 2005 (data di decorrenza della pensione, definita «finestra» nel linguaggio comune). Questo beneficio durerà fino al mese di gennaio 2007 e cioè non oltre il raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia. Un dirigente dipendente di un azienda industriale che ha già maturato i requisiti per la pensione di anzianità, se intende ottenere il superbonus è obbligato a esercitare la facoltà del posticipo del pensionamento alla prima finestra utile? Oppure potrà avvalersi di questa facoltà anche dopo? Non vi è problema. La facoltà per ottenere il superbonus può essere esercitata in qualunque momento successivo al conseguimento dei requisiti per la pensione di anzianità stessa. Attenzione, però: il superbonus ha effetto fino al 31 dicembre 2007 e comunque non oltre il raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia. 3

4 Calcolo di convenienza L incidenza del bonus e il punto di «pareggio» con il cumulo Senza l opzione Il calcolo dello stipendio netto annuo Contributi previdenziali c/dipendente (8,89%) 3.111,50 Imponibile fiscale lordo ,50 Deduzione 464,25 Imponibile fiscale netto ,25 Imposta lorda (31% - correttivo 1.480,00) 8.261,52 Detrazioni lavoro dipendente 235,00 Imposta netta 8.026,52 Irpef (0,9% di ,50) 287,00 annuo ,98 Con l opzione Il calcolo dello stipendio netto annuo Imponibile fiscale lordo (Stipendio lordo 8,89% ct. c/dip.) ,50 Deduzione 464,25 Imponibile fiscale netto ,25 Imposta lorda (31% correttivo 1.480,00) 8.261,52 Detrazioni lavoro dipendente 235,00 Imposta netta 8.026,52 Irpef (0,9% di ,50) 287,00 Contributi c/azienda non versati all Ente previdenziale (23,81% di , ,50 annuo ,98 Il cumulo Si ipotizza il caso di un dipendente con almeno 58 anni di età e 37 anni di anzianità contributiva che, percependo la pensione, continua a prestare attività lavorativa Contributi previdenziali c/dipendente (8,89%) 3.111,50 Pensione annua ,41 Totale imponibile ,9 fiscale lordo 1 Deduzione Imponibile fiscale netto ,9 1 Imposta lorda (39% correttivo 4.088,00) ,10 Detrazionei lavoro dipendente 25,00 Imposta netta ,10 Irpef (0,9% di ,91) 462,83 annuo ,98

5 Gli esempi del ministero I calcoli del Lavoro per il super-bonus Retribuzione mensile netta Á Totale in busta paga (con il superbonus) Á Superbonus Á Aumento percentuale Si tratta di esempi orientativi, calcolati su una cifra mensile che potrebbe variare, tra l altro, laddove si considerasse l importo annuo comprensivo della tredicesima/quattordicesima mensilità