BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2016

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1 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2016 Stato Patrimoniale Conto Economico Nota Integrativa 1

2 Gentili Associati, l esercizio 2016 si è concluso con un sensibile incremento del numero dei Soci riconducibile in particolare all introduzione della possibilità per gli Associati del Fondo di iscrivere al medesimo i propri familiari fiscalmente a carico. Alla data del 31 dicembre 2016 il numero degli iscritti risulta pari a 8.532, di cui in servizio e quindi in fase di contribuzione attiva, sia da parte delle Banche che del Dipendente. Di seguito si evidenzia l evoluzione dell aggregato raffrontato con l esercizio precedente: Iscritti e beneficiari Aderenti al 31/12/2016 Aderenti al 31/12/2015 Variazioni Iscritti attivi Iscritti non attivi Pensionati percettori di rendite erogate dalla compagnia di assicurazione Pensionati diretti percettori di rendite erogate dal fondo ex accordo 21/03/ Pensionati indiretti percettori di rendite erogate dal fondo ex accordo 21/03/ Familiari fiscalmente a carico degli Associati Totale Sottolineato che gli Aderenti hanno la facoltà di distribuire la propria posizione attiva su più comparti, modificando altresì nel tempo la scelta iniziale, i medesimi risultano così distribuiti sulle linee di gestione disponibili: Comparto Aderenti al 31/12/2016 Aderenti al 31/12/2015 Variazioni Ramo I Linea Bilanciata Azionaria Linea Bilanciata Linea Bilanciata Obbligazionaria Linea Monetaria L analisi dei risultati conseguiti dal Fondo nell esercizio appena concluso, tenuto conto del persistente difficile contesto di mercato, evidenzia risultati positivi sulle singole linee di investimento, così come di seguito dettagliato. 2

3 1. Gestione assicurativa di Ramo I Al 31 dicembre 2016 il patrimonio della Gestione ammonta a Euro. Dal 1 gennaio 2014 la gestione di Ramo I è affidata ad Aviva Vita SpA e Generali Italia SpA in coassicurazione ciascuna al 50%. Il Tasso di Rendimento Unico netto delle Compagnie di Assicurazione presenti nella gestione di Ramo I, applicato alle polizze presenti nelle posizioni individuali, risulta pari: - al 3,38% per i versamenti effettuati sino al 31/12/2012, derivante dalla media ponderata dei rendimenti certificati delle gestioni Speciali delle tre Compagnie che sino a tale data hanno operato in coassicurazione: 38% Aviva Assicurazioni Vita spa, 38% Allianz SpA, 24% Generali Italia SpA; - al 3,45% per i versamenti effettuati nell anno 2013, derivante dalla sola gestione separata Armonium; - al 3,19% per i versamenti effettuati dal 1 Gennaio 2014, derivante dalla media ponderata dei rendimenti certificati delle gestioni Speciali delle due Compagnie che operano in coassicurazione. Di seguito la tabella di confronto con l esercizio precedente: Tasso di rendimento unico netto - Ramo I 31/12/ /12/ 2015 Variazioni Versamenti effettuati fino al 31/12/2012 3,38% 3,49% -0,11% Versamenti effettuati nell'anno ,45% 3,60% -0,15% Versamenti effettuati dal 1/1/2014 3,19% 3,33% -0,14% 2. Gestione assicurativa di Ramo VI Al 31 dicembre 2016 il patrimonio delle singole linee di Ramo VI, raffrontato con l esercizio precedente, risulta il seguente: Ramo VI - patrimonio 31/12/ /12/ 2015 Variazioni Linea Monetaria Linea Bilanciata Obbligazionaria Linea Bilanciata Linea Bilanciata Azionaria Tutte le linee in esame sono gestite, dal 1 gennaio 2002, da Aviva Vita SpA che si avvale di UBI Pramerica SGR per la relativa gestione finanziaria. 3

4 a) Linea Monetaria (100% obbligazioni) con l obiettivo della conservazione del capitale reale investito con la garanzia di un rendimento minimo annuo composto pari all 1%. Benchmark di riferimento: 100% The BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill Index b) Linea Bilanciata Obbligazionaria (75% obbligazioni - 25% azioni) con l obiettivo della rivalutazione del capitale investito, sinteticamente rappresentato da un grado di rischio mediobasso. Benchmark di riferimento: 5% The BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill Index 70% The BofA Merrill Lynch Euro Government Index 15% MSCI All Country World 10% MSCI Euro c) Linea Bilanciata (50% obbligazioni - 50% azioni) con l obiettivo della crescita del capitale investito, sinteticamente rappresentato da un grado di rischio medio. Benchmark di riferimento: 5% The BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill Index 45% The BofA Merrill Lynch Euro Government Index 30% MSCI All Country World 20% MSCI Euro d) Linea Bilanciata Azionaria (35% obbligazioni - 65% azioni) con l obiettivo dell incremento del capitale investito, sinteticamente rappresentato da un grado di rischio medio-alto. Benchmark di riferimento: 5% The BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill Index 30% The BofA Merrill Lynch Euro Government Index 30% MSCI All Country World 35% MSCI Euro Nel dettaglio riepiloghiamo la valorizzazione delle quote al 31 dicembre 2016 comparate con i valori dell esercizio precedente: Ramo VI valore quota 31/12/ /12/2015 Variazione Linea monetaria 13,074 13,092-0,14% Linea bilanciata obbligazionaria 17,037 16,522 3,12% Linea bilanciata 16,106 15,541 3,64% Linea bilanciata azionaria 15,223 14,698 3,57% Raffrontando i risultati di gestione ottenuti con i valori medi statistici pubblicati dalla Commissione di vigilanza sui Fondi Pensione (evidenziati nella tabella sottostante), ancorchè non definitivi, si evidenzia come tali rendimenti (calcolati come variazione di indice di capitalizzazione al netto dei costi di gestione e della tassazione vigente) siano in linea o superiori alle medie dei rendimenti delle forme 4

5 pensionistiche complementari in Italia, e risultino nel contempo sensibilmente superiori al tasso di rivalutazione del Tfr non versato al Fondo: Fondi Pensione negoziali 2,7% 2,7% 7,3% 5,4% 8,2% Garantito* 0,8% 1,9% 4,6% 3,1% 7,7% Obbligazionario puro 0,2% 0,5% 1,2% 1,2% 3,0% Obbligazionario misto 2,9% 2,4% 8,1% 5,0% 8,1% Bilanciato 3,4% 3,3% 8,5% 6,6% 9,2% Azionario 4,1% 5,05% 9,8% 12,8% 11,4% Fondi Pensione aperti 2,2% 3,0% 7,5% 8,1% 9,1% Garantito 0,7% 0,9% 4,3% 2,0% 6,6% Obbligazionario puro 1,6% 1,0% 6,9% 0,8% 6,4% Obbligazionario misto 2,3% 2,2% 8,0% 3,6% 8,0% Bilanciato 2,6% 3,8% 8,7% 8,3% 10,0% Azionario 3,7% 4,3% 8,7% 16,0% 10,8% Rivalutazione del TFR 1,5% 1,2% 1,3% 1,7% 2,9% * i comparti garantiti comprendono linee con esposizione obbligazionaria e azionaria non omogenee e non direttamente confrontabili con le linee previste dal nostro fondo 3. Gestione Pensionati ex Accordo 21/3/1989 Relativamente ai Pensionati che beneficiano delle rendite ex Accordo 21 marzo 1989, ai quali in forza dell Accordo del 17 ottobre 2000 è stata riconosciuta la facoltà di ritirare - a titolo di capitalizzazione della propria posizione l intera riserva matematica accantonata presso il Fondo, si evidenzia che alla data odierna solo 37 persone (erano 41 al 31/12/2015) continuano a preferire la rendita che riscuotono tuttora, ed i cui oneri di integrazione sono a carico di UBI Banca qualora le periodiche valutazioni attuariali di adeguatezza ne rilevino la necessità. Ai fini dell analisi dei risultati conseguiti dalla gestione finanziaria del Fondo di seguito si riassumono gli eventi di rilievo che hanno caratterizzato il contesto macroeconomico del L andamento dei mercati azionari è stato estremamente variabile, confermando inizialmente la tendenza al ribasso dei principali mercati azionari evidenziata a fine 2015, dovuta ai timori circa l evoluzione della crescita mondiale nonché ad un ulteriore calo delle quotazione petrolifere, ed invertendo l orientamento verso la metà di febbraio 2016, molto probabilmente dovuta al rialzo delle quotazioni petrolifere, alla pubblicazione di dati macroeconomici superiori alle attese ed alle crescenti aspettative di ulteriori stimoli di politica monetaria da parte della Banca Centrale Europea. Il secondo trimestre dell anno è stato caratterizzato da una dinamica altalenante dei principali listini che hanno riflesso soprattutto le incertezze circa l impatto di una serie di incognite nello scenario globale, tra le quali il 5

6 referendum relativo alla permanenza del Regno Unito nell Unione Europea e le elezioni del nuovo Presidente USA. L atteggiamento assunto dalle Banche Centrali rispetto all esito del menzionato referendum, volto ad evitare una fase di incertezza troppo prolungata, ha consentito una fase di evidente recupero. In questo scenario di rafforzamento delle prospettive di crescita e di aumento delle aspettative di inflazione, il movimento rialzista dei mercati si è incrementato dopo le elezioni presidenziali americane, precedentemente considerate un event risk ma successivamente evolute in un aspettativa di accelerazione della crescita. Per quanto riguarda il mercato obbligazionario, il primo semestre 2016 è stato caratterizzato da un rilevante calo dei rendimenti che in diversi casi hanno toccato livelli negativi precedentemente mai raggiunti, tendenza rafforzata anche dalle preoccupazioni sull evoluzione del quadro macro economico e delle crescenti aspettative circa la possibilità di ulteriori misure espansive da parte di alcune Banche Centrali. Nella seconda parte dell anno la tendenza dei tassi governativi è cambiata radicalmente; dopo aver raggiunto nuovi minimi storici durante l estate, i rendimenti hanno cominciato a risalire ed hanno mantenuto una simile impostazione fino a fine anno, molto probabilmente in relazione al rafforzamento delle prospettive di crescita ed alle crescenti aspettative di un aumento dell inflazione. UBI Pramerica SGR, delegata per la gestione delle linee di Ramo VI, per la componente obbligazionaria dei portafogli, ha mantenuto alta la quantità di obbligazioni nel portafoglio del Fondo, diversificando opportunamente gli investimenti all interno del comparto per cogliere le opportunità offerte dal mercato. Relativamente alla gestione della componente azionaria, è stata mantenuta dal gestore la medesima politica precedentemente adottata e caratterizzata dal mantenimento di un portafoglio titoli molto limitato, con un basso turnover, e dalla selezione di quelle società che si riteneva avessero prospettive di sviluppo, solidità patrimoniali oltre a caratteristiche qualitative eccellenti (settore di appartenenza, posizione di mercato, capacità e qualità del management) e valutazioni particolarmente attraenti. Sotto il profilo settoriale, nel corso dell anno è stato aumentato il peso dei petroliferi mentre è stato ridotto quello delle telecomunicazioni, dei finanziari e dei servizi di pubblica utilità. Ricordiamo che tutte queste informazioni sono dettagliatamente descritte nella Nota informativa aggiornata al 31/12/2016 e disponibile nel sito web del Fondo. 6

7 Tra gli eventi più significativi del 2016 segnaliamo: il processo di integrazione delle Banche Rete del Gruppo UBI in UBI Banca SpA, con conseguente ampliamento del bacino dei potenziali aderenti al Fondo; come già ricordato in apertura, l introduzione della possibilità, per i Soci del Fondo, di iscrivere al medesimo i propri familiari fiscalmente a carico, consentendo quindi per gli stessi l apertura di un piano di accumulo previdenziale integrativo, senza alcun costo aggiuntivo rispetto alle spese gravanti sulle singole linee di gestione prescelte. L attivazione della nuova procedura è stata resa possibile a seguito dell introduzione delle modifiche statutarie approvate dall Assemblea straordinaria del 6 giugno 2016, che hanno esteso la platea dei potenziali Associati anche ai familiari fiscalmente a carico dei Soci. Il regolamento di adesione all iniziativa in parola è disponibile sul sito ufficiale del Fondo all indirizzo l introduzione dell opportunità per ciascun iscritto di effettuare versamenti volontari sulla propria posizione individuale, oltre a quelli effettuati tramite l azienda, senza alcun vincolo sia in termini di frequenza che di importo, al fine di incrementare il piano di accumulo personale. Per quanto attiene direttamente l attività del Fondo, si ricorda che lo stesso ha sede in Bergamo, ed è gestito da un Consiglio di Amministrazione composto da 10 membri (5 designati dalle Banche istitutrici e 5 eletti dagli Associati) preposto all amministrazione del Fondo, con funzioni di indirizzo e controllo della gestione patrimoniale e attuazione della politica di investimento. Il Collegio dei Revisori, composto da 4 membri effettivi e 2 supplenti è preposto all osservanza della Legge e dello Statuto, al rispetto dei principi di corretta amministrazione e alla valutazione dell adeguatezza circa l assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dal Fondo e sul suo concreto funzionamento. Al Collegio dei Revisori è altresì attribuita la funzione di revisione legale dei conti; Detti Organi si avvalgono a loro volta dell opera del Responsabile del Fondo, al quale è affidato il compito di verificare che la gestione del Fondo sia svolta in osservanza della Legge, della normativa vigente, dello Statuto e delle direttive emanate dalla Commissione di vigilanza sui Fondi Pensione, secondo i principi di una corretta amministrazione e nell esclusivo interesse degli aderenti. E altresì attiva la Funzione Finanza, comitato istituito ai sensi della delibera Covip 16/03/2012 e che, secondo le indicazioni della Commissione di vigilanza contribuisce a delineare la politica di investimento delle risorse verificando l effettiva gestione finanziaria e formulando nel contempo le proposte al Consiglio di Amministrazione 7

8 relativamente ad eventuali modifiche alla politica di investimento. La Funzione Finanza è supportata nello svolgimento della propria attività dall Advisor Bruni & Marino, incaricato dell analisi indipendente dei mercati finanziari, della rilevazione dei rischi sistemici, e, per le quattro linee di Ramo VI, del monitoraggio dei risultati di gestione ed alla loro coerenza alla politica di investimento del Fondo. Ai sensi e secondo le previsioni del DM 62 del 10 maggio 2007 è stata individuata una Banca depositaria, oggi Royal Bank of Canada, che custodisce le risorse delle quattro linee di Ramo VI del Fondo affidate in gestione. Infine, per lo svolgimento degli adempimenti amministrativi, il Fondo si avvale della collaborazione di Accenture Managed Service SpA al quale è affidata la gestione dei processi e dei flussi informativi e contabili relativi alle attività amministrative e contabili dell Ente. Per quanto attiene le attività svolte dal Consiglio di Amministrazione nel corso dell anno trascorso, lo stesso: ha esaminato periodicamente nel corso del 2016 i dati riferiti alla situazione patrimoniale monitorando, con l ausilio dei dati forniti dalla Funzione Finanza ed elaborati sulla base delle analisi dell Advisor Bruni & Marino, i risultati di gestione per ciascuna linea di investimento, la coerenza tra la politica di investimento effettuata dai gestori e gli obiettivi perseguiti, i rischi sistemici connessi alla gestione finanziaria, il rendimento dei portafogli rispetto ai benchmark fissati nel Documento sulla politica di investimento esaminandone gli effetti anche in termini di rischio; per poter valutare appieno i rendimenti periodici sulle varie linee di gestione e per poter conoscere le view degli incaricati della gestione finanziaria sul contesto finanziario, il Consiglio ha periodicamente incontrato i referenti di Aviva Vita Spa e di UBI Pramerica SpA; relativamente agli adempimenti prescrittivi di natura segnaletica relativi all esercizio 2016 sanciti dalla Commissione di vigilanza sui Fondi Pensione, il Consiglio si è avvalso del supporto del service amministrativo. In relazione alla probabile evoluzione della gestione si segnalano alcune tematiche rilevanti all attenzione del Consiglio di Amministrazione, tra le quali: l introduzione in via sperimentale (Legge di Bilancio 2017) dal 1 maggio 2017 al 31 dicembre 2018 della rendita integrativa temporanea anticipata (c.d. Rita), quale possibilità di richiedere in tutto o in parte la propria prestazione di quiescenza, per coloro che hanno accesso alla prestazione pensionistica anticipata (c.d. APE), con più di 63 anni di età e con meno di 3 anni e 7 mesi al conseguimento dei requisiti per la 8

9 pensione di vecchiaia. Considerata la novità, la Commissione di Vigilanza dei Fondi Pensione (Covip) ha fornito le indicazioni operative in ordine a tale nuova misura che, considerato il carattere sperimentale, non richiedono integrazioni allo Statuto sociale; introduzione di agevolazioni fiscali per investimenti qualificati a lungo termine, effettuati dai Fondi Pensione nel limite del 5% del patrimonio attivo al 31 dicembre dell anno precedente e detenuti per almeno cinque anni; in tema si attendono le indicazioni operative da parte dell Agenzia delle Entrate; introduzione di potenziali, in corso di definizione, innovazioni al funzionamento della previdenza complementare da parte del c.d. DDL Concorrenza (Legge annuale per il mercato e la concorrenza); detassazione dei contributi versati dagli Aderenti al Fondo per premio di produttività, anche se eccedenti i limiti stabiliti dalla Legge; l EIOPA (Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali) ritiene di effettuare un secondo esercizio di stress test tra le forme pensionistiche complementari a partire dal prossimo 18 maggio La Covip ha informato l ABI che, pur non avendo ancora concretamente individuato il campione dei fondi che saranno invitati a partecipare agli stress test 2017, saranno identificati, tra i fondi pensione bancari, quelli di maggiori dimensioni; approvazione della nuova direttiva europea Iorp II (Institution for Occupational Retirement Provision ) sui Fondi Pensione, da ratificarsi da parte dei governi locali entro il 2018, che riguarderà sia aspetti relativi alla governance dei Fondi con la previsione di un adeguata comunicazione di tutte le informazioni, una chiara attribuzione di ruoli e responsabilità, una periodica revisione interna dei processi e del loro corretto funzionamento, sia aspetti legati alla gestione del rischio, all internal audit e all outsourcing dei servizi. Rapporti con gli Associati L Associato può accertare i versamenti effettuati e l evoluzione della propria posizione individuale tempo per tempo maturata, attraverso il collegamento all area riservata del sito internet del Fondo, all indirizzo dove ha l ulteriore opportunità di procedere al calcolo dell ammontare presunto della propria posizione alla data del riscatto. Nell area pubblica del sito, l Associato ha altresì a propria disposizione la documentazione istituzionale rivolta agli iscritti attuali e potenziali: Statuto, Nota Informativa, Bilancio d esercizio, Documento relativo al regime fiscale, nonché le principali fonti normative in materia di Fondi Pensione. Come sempre è opportuno rammentare che il Fondo Pensione è un piano di accumulo a lungo termine ed occorre pertanto valutare il risultato nel medio/lungo periodo tenuto conto dell impostazione finanziaria scelta inizialmente dall Associato. E altresì necessario monitorare nel tempo le proprie scelte gestionali valutandole in relazione alle mutate condizioni che hanno contribuito a determinarle. Nell area riservata del sito sono a 9

10 disposizione le procedure per la riallocazione della propria posizione individuale, sia riferita alle linee di gestione della posizione già accumulata sia riferita alle linee di gestione dei flussi contributivi futuri, scegliendo la forma di gestione più congeniale tra piano gestionale libero o programmato (anche detto life-cycle). La presente relazione è stata predisposta dal Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensione ed approvata nel corso della riunione del 3 maggio Il bilancio che sottoponiamo alla Vostra approvazione, consta di una situazione patrimoniale ed economica riassuntiva globale, a sua volta dettagliata in specifici rendiconti riferibili rispettivamente a: Gestione di Ramo I Gestione di Ramo VI Linea monetaria Gestione di Ramo VI Linea bilanciata obbligazionaria Gestione di Ramo VI Linea bilanciata Gestione di Ramo VI Linea bilanciata azionaria Gestione beneficiari accordo 21/03/1989 Bergamo, 3 maggio

11 A. Caratteristiche strutturali del Fondo NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CHIUSO AL 31/12/2016 Informazioni generali Il Fondo Pensione del Gruppo Ubi Banca, della Banca Popolare di Bergamo e delle altre Società controllate (di seguito il Fondo), iscritto all Albo dei Fondi Pensione al nr. 1175, è un Fondo a contribuzione definita costituito in data Il Fondo è disciplinato dall Accordo sottoscritto in data e successive integrazioni e modificazioni e beneficia delle prerogative dei cosiddetti vecchi fondi esistenti alla data del Il Fondo, che ha sede in Bergamo Piazza Vittorio Veneto, n. 8 presso la sede di Unione di Banche Italiane, nel corso dell anno 2016 ha operato attraverso: il service amministrativo Accenture Managed Services (di seguito AMS); il gestore assicurativo per il Ramo VI Aviva Vita spa (di seguito Aviva); il gestore assicurativo per il Ramo I Aviva Vita spa in coassicurazione con Allianz spa e Generali Italia spa per i premi versati sino al ; Aviva Vita spa per premi versati dal 01.01,2013 al ; Aviva Vita spa con Generali Italia spa per premi versati dal ; Banca Depositaria Royal Bank of Canada; Advisor Bruni e Marino sotto la vigilanza del Consiglio di Amministrazione. Al service amministrativo sono state affidate tutte le attività di tipo contabile e amministrativo per garantire la corretta tenuta dei dati relativi a ciascuno degli iscritti. La gestione si fonda sull utilizzo: - di una polizza assicurativa di Ramo I - di una gestione multicomparto operata attraverso una convenzione assicurativa di Ramo VI mediante il ricorso a quattro linee di investimento: 1) linea monetaria; 2) linea bilanciata obbligazionaria; 3) linea bilanciata; 4) linea bilanciata azionaria Per ogni linea di gestione, il Gestore si occupa dell impiego del patrimonio del Fondo secondo i mandati illustrati nelle convenzioni sottoscritte dal Fondo. B. Criteri di valutazione Il bilancio è stato predisposto in base alle disposizioni previste dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, pubblicate sul supplemento N. 162 alla Gazzetta Ufficiale del 14/07/1998 e sulle successive integrazioni pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 09/02/2002 n. 34. Ad integrazione, ove necessario e ove applicabili, sono stati utilizzati i principi contabili predisposti dall Organismo Italiano di Contabilità. Per la redazione del bilancio sono stati applicati i seguenti criteri di valutazione: Cassa e depositi bancari Sono iscritti al valore nominale. Titoli emessi dallo Stato o da Organismi Internazionali e Titoli di debito quotati Valutati al valore di mercato del giorno di valorizzazione della quota, ossia nel momento in cui viene effettuata la suddivisione del patrimonio netto per il numero di quote in circolazione. Per gli strumenti finanziari quotati a corso 11

12 secco il valore viene espresso comprensivo del dietimo di interessi. Per i Titoli di Stato italiani viene utilizzato il prezzo ufficiale dell MTS, per i Titoli di Stato esteri, per quelli emessi da Organismi Internazionali e per i Titoli di debito quotati viene utilizzato il prezzo last 1 del mercato principale. Non sono presenti nel portafoglio del Fondo strumenti finanziari non quotati. Titoli di capitale quotati Per i titoli di capitale quotati italiani viene utilizzato il prezzo ufficiale di borsa, mentre per i titoli di capitale quotati esteri viene utilizzato il prezzo last del mercato principale. Non ci si è avvalsi della facoltà consentita dalla Legge n. 2 del 28/01/2009 art. 15 comma 13 e successive integrazioni, relativa al riallineamento e alla rivalutazione volontaria di valori contabili. Non sono presenti nel portafoglio del Fondo strumenti finanziari non quotati. Cambi Le attività e le passività denominate non Euro, sono valutate al tasso di cambio ufficiale della BCE alla data di chiusura dell esercizio. Crediti e debiti I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale in quanto ritenuto coincidente con quello di realizzo, così come i debiti. Ratei e risconti Sono calcolati secondo il principio della competenza economica e temporale, in applicazione del principio di correlazione dei costi e dei ricavi in ragione di esercizio. Contributi previdenziali I versamenti degli associati sono rilevati secondo il principio di competenza economica. Oneri e proventi Sono stati rilevati nel rispetto del principio di competenza. I proventi possono essere costituiti da: interessi attivi, utili su valutazione titoli e altri strumenti finanziari, utili realizzati su vendite titoli ed altri strumenti finanziari. Gli oneri possono essere costituiti da: perdite su valutazione titoli e altri strumenti finanziari, perdite realizzate su vendite titoli ed altri strumenti finanziari. Imposte La gestione previdenziale del Fondo Pensione è soggetta ad imposta sostitutiva (aliquota fiscale del 20% - ex art. 1 Legge 190 del 23/12/2014) sul risultato netto maturato in ciascun periodo di imposta. C. Criteri adottati per il riparto dei costi comuni Il bilancio del Fondo è formato da sei rendiconti: gestione previdenziale relativa ai beneficiari dell accordo 21 marzo 1989, gestione previdenziale tipica di Ramo I, gestione multicomparto di Ramo VI - linea monetaria, linea bilanciata obbligazionaria, linea bilanciata e linea bilanciata azionaria. I costi comuni, a carico del Fondo, relativi alla gestione amministrativa, ai compensi del Collegio dei revisori, ai Consulenti ed al contributo per la vigilanza alla Covip, al netto dei proventi diretti, sono rappresentati nella sezione di Ramo I. Ove i proventi non siano sufficienti a coprire le spese di funzionamento, la differenza negativa è a carico delle Banche/Società aderenti al Fondo, secondo le previsioni dell art. 10 dello Statuto. 1 Ultimo prezzo di un titolo negoziato in una seduta di Borsa 12

13 D. Criteri adottati per la determinazione del prospetto della composizione e del valore del patrimonio dei singoli comparti relativamente alle gestioni previdenziali di Ramo VI e finanziarie. Gli oneri e i proventi indicati nel prospetto riportato nella III parte della delibera COVIP 17/06/1998 in materia di bilancio, sono stati valorizzati come descritto nel paragrafo B che precede. Il contenuto di ciascuna delle voci che vanno a determinare il valore della quota così come da schema indicato dalla Commissione di Vigilanza - è riportato nella tabella che segue. Investimenti diretti Investimenti in gestione Attività della gestione amministrativa Proventi maturati e non riscossi Passività della gestione previdenziale Passività della gestione finanziaria Oneri maturati e non liquidati Investimenti e depositi bancari. Investimenti e depositi bancari affidati ai Gestori Finanziari e depositi bancari per l incasso dei contributi e il pagamento di prestazioni. Titoli da regolare conto vendita. Banca, cassa, anticipi a fornitori, risconti e ratei non finanziari. Ratei attivi finanziari e interessi valorizzati e non ancora accreditati. Debiti verso associati per posizioni valorizzate e non ancora liquidate. Titoli da regolare conto acquisto. Assenti. In corso d anno, gli oneri che gravano sui comparti sono rappresentati dalle commissioni di gestione e di passaggio tra linee di investimento, e sono stati quantificati come segue: Commissioni di gestione: vengono determinate in proporzione al patrimonio gestito da ciascun gestore. Si rimanda alla nota integrativa del comparto per il dettaglio. Commissioni di banca depositaria: sono determinate nella misura dello 0,025% del patrimonio, su base annua, alla data di calcolo della quota. Si rimanda alla nota integrativa del comparto per il dettaglio. E. Iscritti e beneficiari art. 5 dello Statuto Sono associati al Fondo : a) i Dipendenti della UBI Banca già Associati al Fondo come Dipendenti della Banche Popolari Unite Scpa e della Banca Popolare di Bergamo Spa e già Dipendenti della Banca Popolare di Bergamo - Credito Varesino Scrl, in servizio alla data del 30 Giugno 2003; b) i Dipendenti della UBI Banca già Associati al Fondo come Dipendenti della Banche Popolari Unite Scpa e della Banca Popolare di Bergamo Spa, assunti ex novo successivamente al 30 giugno 2003; c) i Dipendenti della UBI Banca e della Banca Popolare di Bergamo assunti a partire dal 1 aprile 2007 nonché quelli acquisiti a seguito di accordi di fusione per incorporazione; d) i Dipendenti della UBI Banca, già Dipendenti della Banca Popolare di Bergamo Credito Varesino Scrl, ovvero della BPU Banca S.c.p.a. in servizio alla data del 31 marzo 2007, eventualmente non Associati al Fondo, che aderiscano volontariamente al Fondo secondo le modalità richieste dalla Legge; e) i dipendenti che accedono al Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell occupazione e della riqualificazione del personale del credito, di cui al DM 28 Aprile 2000 n. 158, nei limiti ed alle condizioni di cui agli accordi sindacali attuativi del medesimo e comunque fintanto ché restino beneficiari delle relative prestazioni straordinarie; f) gli iscritti per i quali siano venuti meno i requisiti di partecipazione e quelli per i quali siano maturati i requisiti di accesso alle prestazioni pensionistiche, i quali abbiano deciso la permanenza al Fondo; g) i pensionati beneficiari delle prestazioni previdenziali del Fondo, erogate sia in forma di rendita che di capitale; h) gli ex Dipendenti della Banca Popolare di Bergamo - Credito Varesino passati direttamente alle dipendenze di altra Società dell ex Gruppo Banca Popolare di Bergamo - C.V., già iscritti al Fondo alla data del 30 Giugno 2003, fintantoché restino alle dipendenze di Società del Gruppo Unione di Banche Italiane; i) gli iscritti che sono passati direttamente alle dipendenze di altra Società dell ex Gruppo Bancario Banche Popolari Unite, fintantoché restino alle dipendenze di Società del Gruppo Unione di Banche Italiane; l) gli iscritti che passano direttamente alle dipendenze di altra Società del Gruppo Unione di Banche Italiane, fintantoché restino alle dipendenze di Società del Gruppo Unione di Banche Italiane; m) i Dipendenti di Banche, Società ed Enti appartenenti al Gruppo Ubi a seguito di apposito accordo collettivo (vedi Centrobanca); 13

14 n) i soggetti già beneficiari di prestazioni previdenziali erogate da forme pensionistiche complementari collettive istituite e/o operanti nell ambito del Gruppo Unione di Banche Italiane, a seguito di appositi accordi, anche collettivi, o deliberazioni degli organi competenti. Gli iscritti al 31/12/2016 sono n , di cui n iscritti non attivi e n. 180 percettori di rendite. Gli iscritti attivi, comprensivi dei familiari fiscalmente a carico degli Associati, sono n , di cui n iscritti alla gestione previdenziale di Ramo I e, n iscritti alla gestione previdenziale di Ramo VI. Si evidenzia che n. 390 aderenti attivi contribuiscono contemporaneamente a più comparti. Iscritti e beneficiari Aderenti al 31/12/2016 Aderenti al 31/12/2015 Iscritti attivi al 31 dicembre Iscritti non attivi al 31 dicembre Pensionati percettori di rendite erogate dalla compagnia di assicurazione al 31 dicembre Pensionati diretti percettori di rendite erogate dal fondo ex accordo 21/03/89 al 31 dicembre Pensionati indiretti percettori di rendite erogate dal fondo ex accordo 21/03/89 al 31 dicembre Familiari fiscalmente a carico degli Associati Totale Nel corso del 2016 sono state erogate n. 106 prestazioni di riscatto e pensionamento e n. 288 anticipazioni, mentre nel corso del 2015 erano rispettivamente n. 108 prestazioni e n. 279 anticipazioni. La ripartizione degli aderenti attivi tra le linee di investimento di Ramo VI e finanziarie è la seguente: Comparto Aderenti al 31/12/2016 Aderenti al 31/12/2015 Linea Bilanciata Azionaria Linea Bilanciata Linea Bilanciata Obbligazionaria Linea Monetaria Totale 1.839* 1.567* * Presenza di iscritti aventi diversi comparti. F. Compensi ai revisori Nel corso del periodo amministrativo 2016 gli emolumenti di competenza per il Collegio dei Revisori, sono stati i seguenti: Emolumenti a Revisori G. Informazioni aggiuntive Partecipazione nella società Mefop A norma dell art. 69, comma 17, della legge 23 dicembre 2000 n. 388, il Fondo detiene una partecipazione, acquisita a titolo gratuito, in Mefop S.p.A. (Società per lo Sviluppo del Mercato dei Fondi Pensione), Società costituita in attuazione dell art. 59, comma 31, della legge 27/12/1997 n Alla data del 31/12/2016, il Fondo detiene n. 900 azioni della società Mefop S.p.A. 14

15 H. Ulteriori informazioni Si rammenta che l analisi dei comparti è rimandata ai singoli rendiconti e note integrative delle linee di investimento, che costituiscono parte integrante del presente documento. Tutte le tabelle sono espresse all unità di Euro. Ai sensi dell articolo 6, comma 14, del D.Lgs 5 dicembre 2005/252 e successive modifiche e integrazioni, si attesta che nella gestione delle risorse non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali. Di seguito si riporta lo stato patrimoniale complessivo e il conto economico del Fondo al 31 dicembre 2016, al fine di rappresentare la situazione complessiva dei 6 comparti facenti capo al Fondo. 15

16 STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' RAMO I - GESTIONE LINEA BILANCIATA LINEA BILANCIATA LINEA MONETARIA LINEA BILANCIATA ACCORDO 89 TOTALE 2016 TOTALE 2015 ASSICURATIVA OBBLIGAZIONARIA AZIONARIA 31/12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/2015 Fase di accumulo 10 Investimenti diretti a) Azioni o quote di soc. immobiliari b) Quote di f.comuni di inv. immob. Chiusi c) Quote di fondi comuni di inv. mobil. Chiusi d) Depositi bancari Investimenti in gestione a) Depositi bancari b) Crediti per operazioni di PCT c) Titoli emessi da stato o organismi intern.li d) Titoli di debito quotati e) Titoli di capitale quotati f) Titoli di debito non quotati g) Titoli di capitale non quotati h) Quote di organismi di inv. collettivo i) Opzioni acquistate l) Ratei e risconti attivi m) Garanzia di restituzione del capitale n) Altre attivita' della gestione finanziaria o) Investimenti in prodotti assicurativi p) Altre attivita' della gestione assicurativa Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali Attivita' della gestione amministrativa a) Cassa e depositi bancari b) Immobilizzazioni immateriali c) Immobilizzazioni materiali d) Altre attivita' della gestione amministrativa e) Ratei e risconti attivi Crediti di imposta a) Imposta sostitutiva DL 252/ TOTALE ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO PASSIVITA' RAMO I - GESTIONE LINEA BILANCIATA LINEA BILANCIATA LINEA MONETARIA LINEA BILANCIATA ACCORDO 89 TOTALE 2016 TOTALE 2015 ASSICURATIVA OBBLIGAZIONARIA AZIONARIA 31/12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/2015 Fase di accumulo 10 Passivita' della gestione previdenziale a) Debiti della gestione previdenziale b) Altre passività della gestione previdenziale Passività della gestione finanziaria a) Debiti per operazioni di PCT b) Opzioni emesse c) Ratei e risconti passivi d) Altre passivita' della gestione finanziaria Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali Passivita' della gestione amministrativa a) TFR b) Altre passivita' della gestione amministrativa c) Risconto contributi per copertura oneri amministrativi Debiti di imposta a) Imposta sostitutiva DL 252/ TOTALE PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI

17 CONTO ECONOMICO DELL'ESERCIZIO RAMO I - GESTIONE LINEA BILANCIATA LINEA BILANCIATA LINEA MONETARIA LINEA BILANCIATA ACCORDO 89 TOTALE 2016 TOTALE 2015 ASSICURATIVA OBBLIGAZIONARIA AZIONARIA 31/12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/2015 Fase di accumulo 10 Margine della gestione previdenziale a) Contributi per le prestazioni b) Anticipazioni c) Trasferimenti e riscatti d) Trasformazioni in rendita e) Erogazioni in c/capitale f) Premi per assicurazioni di invalidità e premorienza Risultato della gestione finanziaria diretta a) Dividendi b) Utili e perdite da realizzo c) Plusvalenza/Minusvalenze d) Proventi e oneri per operazioni PCT Risultato della gestione finanziaria indiretta a) Dividendi e interessi b) Profitti e perdite da operazioni finanziarie c) Commissioni e provvigioni su prestito titoli d) Proventi e oneri per operazioni di pronti c/termine e) Differenziale su garanzie di restituzione del capitale f) Rivalutazione posizioni individuali Oneri di gestione a) Societa' di gestione b) Banca depositaria Margine della gestione finanziaria (20) + (30) + (40) Saldo della gestione amministrativa a) Contributi destinati a copertura oneri amministrativi b) Oneri per servizi amministrativi acquistati da terzi c) Spese generali ed amministrative d) Spese per il personale e) Ammortamenti f) Storno oneri amministrativi alla fase di erogazione g) Oneri e proventi diversi h) Risconto contributi per copertura oneri amministrativi VARIAZIONE DELL'ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE 70 PRESTAZIONI ANTE IMPOSTA SOSTITUTIVA(10)+(50)+(60) Imposta sostitutiva a) Imposta sostitutiva VARIAZIONE DELL'ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI (70)+(80)

18 GESTIONE PREVIDENZIALE TIPICA RAMO I 18

19 STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' Fase di accumulo 31/12/ /12/ Investimenti diretti Investimenti in gestione Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali Attivita' della gestione amministrativa Crediti di imposta - - TOTALE ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO PASSIVITA' Fase di accumulo 10 Passivita' della gestione previdenziale Passività della gestione finanziaria Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali Passivita' della gestione amministrativa Debiti di imposta TOTALE PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI CONTO ECONOMICO DELL ESERCIZIO Fase di accumulo Saldo della gestione previdenziale Risultato della gestione finanziaria diretta Risultato della gestione finanziaria indiretta Oneri di gestione Margine della gestione finanziaria (20) + (30) + (40) Saldo della gestione amministrativa - - VARIAZIONE DELL'ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI ANTE 70 IMPOSTA SOSTITUTIVA(10)+(50)+(60) Imposta sostitutiva VARIAZIONE DELL'ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI (70)+(80)

20 STATO PATRIMONIALE 31/12/ /12/2015 ATTIVITA' Parziali Totale Parziali Totale Fase di accumulo 10 Investimenti diretti - - a) Azioni o quote di soc. immobiliari - - b) Quote di f.comuni di inv. Immobiliari chiusi - - c) Quote di fondi comuni di inv. mobiliari chiusi Investimenti in gestione a) Depositi bancari b) Crediti per operazioni di PCT - - c) Titoli emessi da Stato o organismi intern.li - - d) Titoli di debito quotati - - e) Titoli di capitale quotati - - f) Titoli di debito non quotati - - g) Titoli di capitale non quotati - - h) Quote di organismi di inv. collettivo - - i) Opzioni acquistate - - l) Ratei e risconti attivi m) Garanzia di risultato rilasciate al Fondo pensione - - n) Altre attività della gestione finanziaria - - o) Investimenti in prodotti assicurativi p) Altre attività della gestione assicurativa Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali Attività della gestione amministrativa a) Cassa e depositi bancari b) Immobilizzazioni immateriali - - c) Immobilizzazioni materiali - - d) Altre attività della gestione amministrativa e) Ratei e risconti attivi non finanziari Crediti di imposta - - a) Imposta sostitutiva DL 252/ TOTALE ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO PASSIVITA' Fase di accumulo 10 Passività della gestione previdenziale a) Debiti della gestione previdenziale b) Altre passività della gestione previdenziale Passività della gestione finanziaria - - a) Debiti per operazioni di PCT - - b) Opzioni emesse - - c) Ratei e risconti passivi - - d) Altre passività della gestione finanziaria Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali Passività della gestione amministrativa a) TFR - - b) Altre passività della gestione amministrativa Debiti di imposta a) Imposta sostitutiva DL 252/ TOTALE PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI

21 CONTO ECONOMICO Fase di accumulo Parziali Totale Parziali Totale 10 Saldo della gestione previdenziale a) Contributi per le prestazioni b) Anticipazioni c) Trasferimenti e riscatti d) Trasformazioni in rendita e) Erogazioni in forma di capitale f) Premi per prestazioni accessorie Risultato della gestione finanziaria diretta - - a) Dividendi - - b) Utili e perdite da realizzo - - c) Plusvalenza/Minusvalenze Risultato della gestione finanziaria indiretta a) Dividendi e interessi - - b) Profitti e perdite da operazioni finanziarie - - c) Commissioni e provvigioni su prestito titoli - - d) Proventi e oneri per operazioni di PCT - - Differenziale su garanzie di risultato rilasciato al Fondo e) pensione - - f) Rivalutazione posizioni individuali Oneri di gestione - - a) Società di gestione - - b) Banca Depositaria Margine della gestione finanziaria (20) + (30) + (40) Saldo della gestione amministrativa - - Contributi destinati alla copertura di oneri a) amministrativi b) Oneri per servizi amministrativi acquistati da terzi c) Spese generali ed amministrative d) Spese per il personale e) Ammortamenti - - f) Storno oneri amministrativi alla fase di erogazione - - g) Oneri e proventi diversi VARIAZIONE DELL'ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI ANTE IMPOSTA SOSTITUTIVA(10)+(50)+(60) Imposta sostitutiva a) Imposta sostitutiva VARIAZIONE DELL'ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI (70)+(80)

22 Analisi delle voci dello Stato Patrimoniale La politica di investimento della gestione previdenziale tipica di Ramo I è a carico di: Aviva Vita spa in coassicurazione con Allianz spa e Generali Italia spa per i premi versati sino al ; Aviva Vita spa per premi versati dal al ; Aviva Vita spa con Generali Italia per premi versati dal ; e non consente variabili opzionali al fine di personalizzare l investimento. La contribuzione relativa al TFR maturando conferito tacitamente al Fondo (meccanismo che scatta per coloro che non effettuano la scelta esplicita di conferire il TFR al Fondo Pensione oppure al Fondo Tesoreria gestito dall Inps per conto dello Stato) è destinata alla linea di gestione di Ramo I. ATTIVITA 10. Investimenti diretti Il Fondo non effettua direttamente l investimento delle proprie risorse. 20. Investimenti in gestione Al 31/12/2016 gli investimenti in gestione sono pari a Euro Di seguito il dettaglio: a) Depositi bancari Al 31/12/2016 la voce è pari a Euro ed è composta dal saldo dei conti correnti destinati ad accogliere la contribuzione e a liquidare le prestazioni. a) Depositi bancari 31/12/ /12/2015 Banca C/C conto contributi Banca C/C conto prestazioni Banca C/C conto contributi familiari a carico Banca C/C conto contributi volontari Totale I conti correnti e sono attivi a partire dal 28/10/2016 e sono destinati ad accogliere le nuove tipologie di contribuzione previste dal regolamento approvato in data 08/06/2016. l) Ratei e risconti attivi Al 31/12/2016 la voce è pari a Euro ed è composta dagli interessi attivi di conto corrente di competenza del 4 trimestre 2016 maturati e non ancora liquidati alla data del 31/12/2016. Di seguito il dettaglio: l) Ratei e risconti attivi 31/12/16 31/12/15 Ratei attivi Totale o) Investimenti in prodotti assicurativi Al 31/12/2016 la voce è pari a Euro e rappresenta il credito per le posizioni degli aderenti aperte presso il gestore assicurativo Aviva (coincidente con l impegno complessivo del Fondo verso gli associati), costituito dai contributi previdenziali versati, incrementati della rivalutazione maturata sulle riserve al 31 dicembre

23 o) Investimenti in prodotti assicurativi 31/12/16 31/12/15 Crediti verso Compagnia Assicurazione Totale Quadratura premi 31/12/16 31/12/15 Premi versati Di cui: Premi per contributi versati Premi per trasferimenti in ingresso da altri Fondi Premi per switch in ingresso da altre linee Premi lordi versati ad Aviva Evoluzione della gestione previdenziale assicurativa 31/12/16 31/12/15 a) Patrimonio iniziale b) Adeguamento rivalutazione iniziale al tasso effettivo - - c) Conferimenti contributi pensionistici investiti in polizza d) Riserve liquidate in corso d anno (valore lordo liquidato ) e) Rendimento su posizioni liquidate in corso anno f) Trasformazioni in rendita g) Rivalutazione riserva matematica h) Imposta sostitutiva su rendimento Totale patrimonio finale ( a+b+c+d+e+f+g) p) Altre attività della gestione Assicurativa Al 31/12/2016 la voce è pari a Euro ed è così composta: p) Altre attività della gestione assicurativa 31/12/16 31/12/15 Crediti verso Compagnia per imposta sostitutiva su posizioni attive Utilizzi Polizza caso morte Utilizzi Polizza infortuni Crediti diversi Totale Al 31/12/2016 le voci: b) Crediti per operazioni di PCT c) Titoli emessi da Stati o organismi internazionali d) Titoli di debito quotati e) Titoli di capitale quotati f) Titoli di debito non quotati g) Titoli di capitale non quotati h) Quote di organismi di investimento collettivo i) Opzioni acquistate m) Garanzia di risultato rilasciate al Fondo pensione n) Altre attività della gestione finanziaria sono pari a zero. 2 Si ricorda che lo switch è la possibilità per il Socio di trasferire la propria posizione tra i comparti di investimento disponibili. 23