Centro Studi CdL di Torino Accordo Territoriale detassazione Premi ConfProfessioni del 13/01/17

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Luca Spada
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1 Centro Studi CdL di Torino Accordo Territoriale detassazione Premi ConfProfessioni del 13/01/17

2 L accordo territoriale del 13/01/17 (Confprofessioni / CGIL-CISL-UIL) recepisce, come previsto dalla normativa, i parametri di misurazione in base ai quali ai Premi (nei limiti) possano essere applicati le agevolazioni fiscali (imposta sostitutiva 10%). Indicatori: - Fatturato in valore assoluto e/o in rapporto al numero dei dipendenti; - Utile o MOL in valore assoluto e/o in rapporto al numero dei dipendenti; - Numero clienti; - Indici di produttività correlati all introduzione di regimi di orario flessibile, telelavoro e lavoro agile (smartworking); - Numero delle prestazioni pratiche, incarichi professionali, progetti e/o commesse affidati alla struttura, considerati nel loro valore assoluto o nel loro valore economico, anche in rapporto al numero dei dipendenti; - Riduzione dell assenteismo; - Indici di soddisfazione del cliente, rilevati su dati indicati e definiti tra le parti sociali; - Indici di rispetto dei tempi di completamento delle prestazioni professionali, di avanzamento lavori e di sviluppo dei progetti. Le strutture indicheranno uno o più indicatori, anche in concorrenza tra loro, e applicheranno le agevolazioni fiscali agli importi dei premi di risultato erogati a seguito del raggiungimento di un effettivo miglioramento degli stessi, rispetto al risultato registrato dagli indicatori. La misurazione dell incremento degli indicatori dovrà risultare da documentazione contabile.

3 Esempio determinazione/gestione degli indici: gli importi teorici saranno erogati al personale in forza al 30/06/17 per la quota maturata nel 16 al 30/06/18 per la quota maturata nel 17 gli importi a titolo di premi di produttività non concorreranno, per esplicito intendimento delle parti, a costituire base di calcolo del trattamento di fine rapporto nonché di ogni altro istituto diretto e/o indiretto previsto dalla contrattazione collettiva, di qualsiasi livello, applicata in azienda. Il presente accordo ha validità per i soli esercizi di competenza 2016 e 2017 INDICATORE Annodi riferimento Anno di erogazione Importo teorico massimo incidenza Premio erogabile Fatturato valore assoluto > 5% % 225 Fatturato valore assoluto > 20% % 600 Fatturato valore assoluto > 30% % 1500 Assenteismo < 50% % 450 Assenteismo < 50% % 500 Utile valore assoluto > 10% % 2500 Premio erogabile detassato (D.M. 25/03/16 Circ. Ae 28/E/2016 Legge di stabilità 2017)

4 Procedura prevista da accordo territoriale CONFPROFESSIONI PIEMONTE: Datori di lavoro che adottano CCNL degli studi Professionali; Individuazione di uno o più indicatori (da confrontare e condividere con RSU/RSA se presenti in azienda); Informare lavoratori e parti firmatarie del contratto sul periodo di riferimento, indici/parametri degli obbiettivi da raggiungere, valore premio, modalità di corresponsione e eventuale (per scelta lavoratore) conversione in prestazioni di welfare aziendale. Inviare a piemonte@confprofessioni.eu Questo accordo sarà depositato entro 30gg dalla sottoscrizione all ITL di Torino (da parte di Confprofessioni e/o CGIL-CISL-UIL).

5 Il Datore di lavoro, al fine di applicare tale accordo, dovrà trasmettere all ITL e alle OO.SS. firmatarie di tale accordo, la dichiarazione di conformità anteriormente all applicazione della detassazione. L accordo territoriale attuativo della detassazione dei Premi di produttività firmato il 13/01/17 presso ConfProfessioni Piemonte è stato registrato il 15/01/17.

6 Procedura per piccole Imprese prive di sindacato interno secondo Fondazione Studi CdL (parere n.1 del 18/02/17): la Fondazione studi comunica che in via generale è necessario, come previsto dalla normativa, che il contratto aziendale o territoriale sia sottoscritto da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative ma che le piccole imprese, senza interlocuzione sindacale e non iscritte ad una associazione di categoria, sono libere di recepire un qualsiasi contratto collettivo territoriale (anche se riferito a un diverso territorio o categoria) in forza a quanto dettato dall art. 39 della Costituzione (diritti sindacali). Di conseguenza l azienda può vagliare il contratto territoriale più aderente ai propri obbiettivi e decidere di applicarlo per un determinato periodo di tempo, formalizzarne il recepimento tramite comunicazione scritta ai lavoratori (senza la necessità della loro accettazione), e attuare i contenuti dell accordo così come avviene con un CCNL. Per la Fondazione Studi non appare necessario altra comunicazione, neanche l invio alle parti firmatarie dell accordo e senza avere verifiche o autorizzazioni; al termine del periodo di riferimento, l azienda autonomamente potrà misurare gli indicatori previsti e corrispondere eventuali somme di denaro ai lavoratori assoggettandole ad un prelievo fiscale del 10%. A nostro avviso, per qualsiasi tipo di azienda, è opportuno fare tutte le procedure come richiesto dagli accordi territoriali.

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