Un filo diretto tra comunicazione e prevenzione
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- Cosimo Vecchi
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1 WORKSHOP Un filo diretto tra comunicazione e prevenzione Claudio Venturelli Entomologo Dipartimento di Prevenzione AUSL Romagna
2 Comunicare = azione del mettere in comune dal latino communicare, der. di communis che significa comune dal dizionario Devoto - Oli Si chiama comunicazione la relazione che si legge ad un congresso scientifico
3 Prevenzione Prevenzióne s. f. [dal lat. tardo praeventio - onis; nel sign. Adozione di una serie di provvedimenti per cautelarsi da un male futuro, e quindi l azione o il complesso di azioni intese a raggiungere questo scopo. (vocabolario Treccani) La prevenzione è un insieme di attività, azioni ed interventi attuati con il fine prioritario di promuovere e conservare lo stato di salute ed evitare l'insorgenza di malattie. (La prevenzione: definizioni - Istituto Superiore di Sanità)
4 WORKSHOP Snop si propone come trait d union tra mondo della Sanità e Ordine dei Giornalisti Con l obiettivo di Rafforzare il concetto di Prevenzione Per contribuire a una maggiore Trasparenza e Correttezza dell informazione
5 Tullio De Mauro e Luca Lorenzetti Passare da linguaggi scientifici con sistemi codificati specialistici, a un sistema con espressioni condivise sia per il modo sia per il contenuto
6 Attività comunicativa mezzo con cui rivolgersi ad un interlocutore mezzo che contribuisce a farsi conoscere mezzo per incidere sulla percezione altrui
7 Le proposte di SNOP Affrontare i molteplici temi della sanità pubblica in un ambizioso programma di formazione rivolto all Ordine dei Giornalisti, per avviare un percorso di crescita comune Notizie, messaggi, idee, informazioni vengono comunicate ogni giorno da Televisione, radio, giornali e con tempi più lunghi da cinema, teatro, ecc.
8 Gli argomenti in un elenco aperto ad altre idee - Globalizzazione: tra rischi reali e immaginari; vecchie e nuove malattie che spaventano il Mondo; Zanzare e Zika Virus, Chikungunya, Dengue, West Nile - Perché vaccinare: benefici individuali, collettivi, possibili effetti negativi reali; libertà individuale e protezione collettiva - Azioni possibili e riflessioni sugli effetti di crisi, disagio economico e sociale, ricadute gravi sulla popolazione, sul mondo dell immigrazione e della precarietà - Il contrasto all esposizione indebita a UV nei centri estetici, carenza normativa specifica di prescrizione - il controllo nella distribuzione e vendita di cosmetici, autocontrollo, qualità del lavoro nelle attività di estetista, parrucchiere, etichetta dei cosmetici, - sicurezza e igiene delle aree pubbliche e degli spazi collettivi
9 la sicurezza delle attività svolte nelle scuole: accesso, didattica, alimentazione le condizioni abitative nei quartieri degradati: impianti a gas e elettrici, amianto sicurezza di lavoratori e utenti nelle manifestazioni pubbliche: allestimento, svolgimento e smontaggio effetti dell inquinamento ambientale sulla salute: ruolo e limiti dell epidemiologia gestione delle aree dismesse esposizione a rumore: traffico veicolare, musica ad elevato volume, effetti uditivi, extrauditivi infortuni e malattie professionali: informazione scientifica e comunicazione diffusa casi sui quali discutere ad esempio: l altra EXPO non raccontata dai media, rischio organizzativo e stress, invecchiamento al lavoro, lavoro notturno, differenze di genere e provenienza
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14 PROPOSTA ELABORATA Con Michelangelo Bucci, giornalista membro del Consiglio Nazionale dell Ordine dei Giornalisti : Titolo - salute: un filo diretto tra prevenzione e comunicazione Date - Sabato 1 o 22 aprile ore 8,30 13, 00 Sede 1 edizione: Cesena (replicabile in altre sedi) Programma (Bozza) 1 - globalizzazione e salute A zanzare (30 min) B clima e salute (30 min) 2 vaccini (30 min) 3 ambiente urbano e salute (PRG, casa salubre, rischio amianto) 4 dal disagio economico al disagio sociale e di salute Discussione e proposte
15 Per concludere. (dalla tomba di un Vescovo dell Abbazia di Westminster) Da giovane sognavo di cambiare il mondo Da grande capii che non lo avrei cambiato Decisi di cambiare solo il mio Paese, ma anche in questo sbagliai Allora decisi di cambiare la mia famiglia, i miei cari fallendo Ora capisco che se avessi per primo cambiato me stesso, forse avrei cambiato la mia famiglia Con il loro incoraggiamento avrei potuto cambiare il mio Paese E chi lo sa, avrei potuto forse, cambiare il mondo
16 WORKSHOP "E a voi che questa vita faccia pensare festosamente alla meraviglia di essere in vita" Dario Fo 2016 GRAZIE PER L ATTENZIONE claudio.venturelli@auslromagna.it
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