Sistema Informativo Excelsior Opportunità di lavoro alle dipendenze e capacità di fare impresa : gli sbocchi lavorativi dei giovani in Italia e a La

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1 Sistema Informativo Excelsior Opportunità di lavoro alle dipendenze e capacità di fare impresa : gli sbocchi lavorativi dei giovani in Italia e a La Spezia Domenico Mauriello Responsabile Centro Studi Unioncamere La Spezia, 16 marzo 2012

2 LE INDICAZIONI DEL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Nello scenario attuale, è fondamentale monitorare in modo sistematico e tempestivo il mercato del lavoro, per individuare per ciascuna provincia italiana, bacini o nicchie di domanda di lavoro in espansione nei vari settori e nelle varie tipologie di impresa; sostenere l inserimento di giovani alla ricerca del primo o di un migliore impiego verso occupazioni maggiormente rispondenti ai fabbisogni professionali del sistema produttivo Excelsior raccoglie e interpreta quello che oggi gli imprenditori richiedono al mercato del lavoro e offre queste informazioni a supporto sia delle politiche per il lavoro e la formazione, sia per l orientamento 2

3 CHE COSA E IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR? Excelsior è un indagine, realizzata da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro, che dal 1997 fornisce informazioni sulle previsioni di assunzione delle imprese italiane con dipendenti. I dati sono statisticamente significativi per tutte le province, i settori economici e le classi dimensionali. In particolare, tramite interviste ad oltre 100 mila imprese, fornisce... DETTAGLI SULLE PROFESSIONI IN ENTRATA figure professionali, titoli di studio ed indirizzi, esperienza richiesta, età, tipologia di contratto, difficoltà di reperimento, necessità di ulteriore formazione, etc. FLUSSI DI ENTRATA E USCITA NEL MERCATO DEL LAVORO entrate e uscite dal mercato del lavoro per livello di inquadramento CHI CREA OCCUPAZIONE CHI VIENE ASSUNTO QUALI SPAZI DA COLMARE 3

4 IL POTENZIAMENTO DEL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR: LA NUOVA INDAGINE TRIMESTRALE PROGRAMMI DI ASSUNZIONE RACCOLTI PRESSO UN CAMPIONE DI IMPRESE A TRIMESTRE Informazioni sulle assunzioni programmate dalle imprese ogni trimestre Dati per tutte le regioni e province italiane Una risposta alle nuove esigenze di monitoraggio tempestivo del mercato del lavoro in una realtà economica sempre più dinamica 4

5 L EMERGENZA OCCUPAZIONE: LE DINAMICHE ATTESE PER IL I TRIMESTRE 2012 ITALIA assunzioni totali Tassi di variazione occupazionale I trimestre ,48 a -0,09 (22) -0,68 a -0,48 (28) -1,04 a -0,68 (27) -2,45 a -1,04 (26) assunzioni uscite LA SPEZIA: CIRCA 100 DIPENDENTI IN MENO (-0,2%). Migliore tenuta rispetto alla Liguria (-1.650, -0,6%) e al Nord Ovest ( , -0,4) 5

6 L OCCUPAZIONE DIPENDENTE A LA SPEZIA NEL I TRIMESTRE assunzioni totali 300 non stagionali, 120 a tempo indeterminato Settori Manifatturiero: 30 Costruzioni: 70 Servizi: 310 Servizi alle persone 60 Edilizia 70 Turismo 110 Professioni High skill: 13% Medium skill: 40% Operai: 36% Figure non qualificate: 11% Dimensioni Piccole (fino a 50 dip.): 210 Medie e grandi: 200 6

7 GLI SPAZI OCCUPAZIONALI A LA SPEZIA PER I GIOVANI UNDER 30 ALMENO 110 I GIOVANI CHE TROVERANNO LAVORO NEL I TRIMESTRE 2012, 90 DEI QUALI NON STAGIONALI (% di giovani con meno di 30 anni sulle assunzioni totali)

8 QUALI TENDENZE DI PIÙ LUNGO PERIODO SONO EVIDENTI ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR E QUALI INDICAZIONI POSSONO ESSERE TRATTE A SOSTEGNO DELL OFFERTA FORMATIVA SCOLASTICA E UNIVERSITARIA? 8

9 FATTI E CIFRE DELL OCCUPAZIONE GIOVANILE In Italia, nel 2010 i tassi di disoccupazione giovanile anni (27,8%) e anni (14,7%) sono stati entrambi superiori alle media Ue (20,9% e 12,6%) I NEET raggiungono l 11,2% dei giovani anni e il 16,7% di quelli (vs. 3,4% e 8,5% nella media Ue) Più lunga è la permanenza nel percorso di studi, con ritardi nell ingresso nel mercato del lavoro Il 60,4% dei 15-24enni e il 14,4% dei 25-29enni studia ancora (53,5% e 9,0% nell Ue). Lavora e studia il 2,9% dei giovani (13,7% Ue) Alla base di tali fenomeni vi è la scarsa capacità di coniugare flessibilità in entrata e sicurezza di permanenza sul mercato del lavoro, nonché il permaneree di un disallineamento rispetto alle esigenze delle imprese 9

10 QUALI IMPRESE NEL 2011 HANNO RICHIESTO PIÙ DIFFUSAMENTE LAVORATORI UNDER 30? Il 70% delle assunzioni nei servizi, specie commercio al dettaglio (15%) e terziario avanzato (7%) Più nel terziario Più nelle ICT assunzioni nelle industrie elettroniche e nell informatica (5% del totale) Quasi il 30% delle assunzioni si concentra nel Nord Ovest Più nel Nord Ovest Più nelle micro imprese Il 44% delle assunzioni è fatto dalle imprese con meno di 10 dipendenti 10

11 MA QUAL È IL FABBISOGNO COMPLESSIVO DI GIOVANI DA PARTE DELLE IMPRESE? assunzioni (espressamente rivolte a under 30) assunzioni (considerando anche tutte quelle per le quali l età non è rilevante) 33% del totale riavvicinamento al periodo pre-crisi, ma nubi all orizzonte +4,2% tra 2010 e 2011 Le assunzioni per le altre classi di età perdono l 1,7% Aumenta l indifferenza (+12%) ¾ non sono stagionali 68% gli stagionali sulle altre assunzioni 11

12 LA PROPENSIONE AD ASSUMERE GIOVANI NELLE PROVINCE ITALIANE Assunzioni non stagionali programmate nel 2011 Nord Ovest 38% (67.700) 0) Nord Est 33% (47.900) 0) Centro 36% (43.200) 0) La Spezia: 700 (31%) Assunzioni di "under 30" sul totale (in %) 37,8 a 49,1 (25) 33,3 a 37,8 (26) 30,5 a 33,3 (26) 21,2 a 30,5 (26) Sud 34% 0) ITALIA: (49.500) 35% ( ) 12

13 COME ENTRANO I GIOVANI NEL MERCATO DEL LAVORO DIPENDENTE? 49,0 Giovani under 30 Altre assunzioni (compresa la mancata segnalazione dell'età) 37,4 18,7 Le assunzioni del 2011 per tipologia di contratto (ad esclusione di quello stagionale) 13,1 14,7 16,7 22,7 9,0 8,6 2,4 3,3 0,8 1,8 1,8 Tempo indeterminato Apprendistato Inserimento Tempo determinato per prova nuovo personale Tempo determinato per sostituzione temporanea Tempo determinato per coprtura picco attività Altri 13

14 I CANALI DI INGRESSO DEI GIOVANI NEL MONDO DEL LAVORO NEL 2011 TEMPO INDETERMINATO 78mila ingressi (16,1%) INTERINALI 136mila utilizzati (27,9%) CONTRATTI PER L INSERI- MENTO LAVORATIVO 50mila ingressi (10,2%) di cui: Apprendistato 39mila ingressi (8%) di cui: Inserimento e altri contratti 11mila ingressi (2,2%) ALTRI NON DIPENDENTI 27mila attivazioni di lavoratori «a partita IVA» con attività prevalente in impresa (5,6%; stima) MERCATO DEL LAVORO Flusso in ingresso 485mila TEMPO DETERMINATO 81mila ingressi (16,6%) di cui: per prova di personale 19mila ingressi (3,9%) STAGIONALI 73mila ingressi (14,9%) COLLABORATORI A PROGETTO 42mila attivati (8,6%) 14

15 QUALI SPAZI ESISTONO PER I GIOVANI NEL MONDO DELLE IMPRESE? Esperienza specifica richiesta nel 45% dei casi importanza dell esperienza Nel 63% dei casi nelle altre assunzioni Per il 55% delle entrate è importante avere il titolo di studio richiesto importanza del titolo di studio Il 37% dei casi nelle altre assunzioni Tra il 17% e il 44% delle altre assunzioni orientamento verso assunzioni di genere Tra il 21% e il 43% delle assunzioni di giovani potrà essere di genere femminile Il 22% dei casi nelle altre assunzioni orientamento verso le assunzioni di high skill 1 assunzione su 4 riguarda figure intellettuali, scientifiche e tecniche 15

16 GLI SBOCCHI OCCUPAZIONALI PER I GIOVANI Assunzioni non stagionali di giovani "under 30" (2011) val. ass. % sul totale % sul tot. assunz. TOTALE ,0 35,0 Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione ,6 36,2 Informatici e telematici ,8 53,6 Specialisti in contabilità e problemi finanziari ,6 56,8 Specialisti nei rapporti con il mercato 980 0,5 29,7 Ingegneri meccanici 970 0,5 40,4 Professioni tecniche ,2 37,4 Contabili ed assimilati ,6 36,6 Tecnici della vendita ,2 36,3 Tecnici informatici ,3 46,4 Disegnatori industriali ed assimilati ,1 45,9 Impiegati ,0 42,9 Personale di segreteria ,3 42,9 Personale addetto alla gestione degli stock, dei magazzini ed assimilati ,0 37,1 Addetti allo sportello bancario ,9 73,9 Centralinisti, telefonisti e operatori di call center ,5 53,3 Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi ,2 45,1 Commessi e assimilati ,2 56,5 Camerieri ed assimilati ,5 32,6 Parrucchieri, estetisti ed assimilati ,4 65,2 Baristi e assimilati ,2 55,9 Operai specializzati ,8 32,4 Operai semiqualificati addetti ai macchinari ,0 27,0 Professioni non qualificate ,4 18,0 16

17 LA DOMANDA DI ISTRUZIONE DELLE IMPRESE: GLI SPAZI PER CHI HA COMPLETATO GLI STUDI Distribuzione % sul totale delle assunzioni LIVELLO UNIVERSITARIO 14,8 11,2 % di assunzioni per le quali si considera adatto un giovane in uscita dal sistema formativo: 53% - di cui laurea specialistica - di cui laurea triennale 6,3 4,7 3,4 2,8 LAUREATI: 64% - di cui laurea non specificata 5,1 3,6 LIVELLO SECONDARIO - di cui specializzazione postdiploma 9,0 6,4 37,1 48,4 DIPLOMATI: 57% QUALIFICA FORMAZ. PROFESSIONALE 13,0 13,7 QUALIFICA: 46% NESSUNA FORMAZIONE SPECIFICA 23,8 38,0 Giovani under 30 Altre assunzioni (compresa la mancata segnalazione dell'età) 17

18 LE LAUREE CHE VALGONO UN LAVORO La domanda di laureati nel 2011 Valori assoluti (in migliaia) Composizione % Laurea Laurea Laurea Laurea TOTALE breve Specialistica TOTALE Breve Specialistica LAUREE (3 anni) (5 anni) LAUREE (3 anni) (5 anni) UMANISTICA 8,1 4,1 4,0 10,9 16,2 8,2 - Gr. Insegnamento 5,0 2,9 2,2 6,8 11,3 4,5 - Gr. Letterario 0,5 0,2 0,3 0,6 0,7 0,6 - Gr. Linguistico 1,9 0,7 1,2 2,5 2,8 2,4 - Gr.Psicologico 0,7 0,3 0,4 0,9 1,2 0,7 ECONOMICO-SOCIALE 25,5 6,1 18,7 34,4 25,1 39,2 - Gr. Economico-statistico 24,5 5,8 18,1 33,1 23,6 38,0 - Gr. Politico-sociale 1,0 0,4 0,6 1,3 1,5 1,2 SCIENTIFICA 6,9 1,7 5,3 9,4 6,6 10,8 - Gr. Agrario 0,3 0,1 0,2 0,3 0,2 0,4 - Gr. Chimico-farmacutico 4,1 0,9 3,2 5,6 3,6 6,6 - Gr. Geo-biologico 0,7 0,2 0,5 1,0 0,8 1,1 - Gr. Scientifico 1,8 0,5 1,3 2,4 2,0 2,7 GIURIDICA 1,4 0,4 1,0 1,9 1,7 2,0 INGEGNERIA E ARCHITETTURA 23,6 5,3 18,3 31,8 20,9 37,4 - Gr. Architettura 0,8 0,1 0,7 1,1 0,4 1,5 - Gr. Ingegneria 22,7 5,2 17,6 30,7 20,4 35,9 MEDICA 8,6 7,5 1,2 11,6 29,5 2,4 - Gr. Medico-odontoiatrico 1,1 -- 1,1 1,5 -- 2,2 - Gr. Sanitario-paramedico 7,5 7,4 0,1 10,2 29,5 0,2 SCIENZE MOTORIE 0,06 0,02 0,04 0,1 0,1 0,1 TOTALE 74,1 25,3 48,9 100,0 100,0 100,0 18

19 LE LE PRIME 15 PROFESSIONI PER CUI SONO INTROVABILI I LAUREATI Assunzioni di laureati 2011 (*) di cui: di difficile reperimento % di diff. reper. Laurea richiesta in prevalenza (o esclusivamente) 1 Addetto sviluppo clienti (serv. finanziari) ,4 Economia bancaria, finanziaria e assicurativa 2 Consulente prodotti informatici ,2 Ingegneria delle telecomunicazioni 3 Addetto logistica ,5 Ingegneria civile, ambientale e altri indirizzi 4 Analista program. informatico ,9 Ingegneria informatica 5 Sviluppatore software ,0 Ingegneria informatica Scienze economico-aziendali, marketing e Addetto controllo di gestione ,9 6 amministr. Scienze economico-sociali e economicopolitiche Addetto selezione personale ,1 7 Scienze economico-aziendali, marketing e Revisore contabile ,6 8 amministr. 9 Progettista metalmeccanico ,2 Ingegneria meccanica e navale 10 Farmacista ,5 Farmacia Profes. dell'ass. sanitaria, infermieristiche, Infermiere ,4 11 ostetricia 12 Educatore professionale ,0 Scienze dell'educazione 13 Progettista meccanico ,6 Ingegneria meccanica e navale Profes. sanitarie riabilitazione, fisioterapia e Fisioterapista ,6 14 logopedia 15 Progettista software ,1 Ingegneria informatica (*) Professioni in cui le assunzioni di laureati superano le 400 unità. Valori assoluti arrotondati alle decine. 19

20 UN AMBITO A MAGGIOR POTENZIALE DI ASSORBIMENTO DI GIOVANI: I GREEN JOBS 80 PROFESSIONI GREEN IN SENSO STRETTO 97mila assunzioni nel 2011, il 16,4% del totale 186 PROFESSIONI NEGLI AMBITI A MAGGIOR POTENZIALE DI PERVASIVITÀ DELLA GREEN ECONOMY 227mila assunzioni nel 2011, il 38,1% del totale PROFESSIONI GREEN FUTURE 20

21 CRESCONO GLI SPAZI PER I GIOVANI TRA I GREEN JOBS ASSUNZIONI PROGRAMMATE DI GIOVANI (in % sul totale) Variaz. 2011/ % +12% 21

22 Quali sono le nuove esigenze informative per il monitoraggio del mercato del lavoro? DALLE PROFESSIONI ALLE COMPETENZE Cambiano i fabbisogni professionali ma non altrettanto velocemente cambiano le skills: essendo un mix di conoscenze acquisite e di abilità individuali, non possono essere modificate senza rilevanti costi di aggiustamento. Ma le skills possono essere spese in lavori diversi ed in settori diversi: sono spesso trasversali e non relative a una sola occupazione PASSARE DAL MONITORAGGIO DEI FABBISOGNI PROFESSIONALI AL MONITORAGGIO DELLE COMPETENZE RICHIESTE DALLE IMPRESE E UTILE PER RAGGIUNGERE UNA MAGGIORE FLESSIBILITA DEL MERCATO DEL LAVORO E MIGLIORARE LA OCCUPABILITA DEI LAVORATORI 22

23 UNA RECENTE NOVITA ALL INTERNO DEL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR ENFASI SULLA SKILL NEEDS ANALYSIS Capacità comunicativa (scritta e orale) Abilità nel gestire il rapporto con i clienti Capacità di lavorare in gruppo Capacità direttive e di coordinamento Capacità di risolvere problemi Capacità di lavorare in autonomia Conoscenza di una o più lingue straniere Competenze informatiche prevalentemente come programmatore Competenze informatiche come utilizzatore Conoscenze di tipo amministrativo / di ufficio Abilità manuali Abilità creative e di ideazione Segnalazione del livello di importanza, associato alle singole figure professionali richieste 23

24 QUALI COMPETENZE VALGONO UN LAVORO PER GLI «UNDER 30»? LE COMPETENZE TRASVERSALI CONTANO PIÙ DI QUELLE TECNICHE La capacità di lavorare in team è la competenza più richiesta (54% dei giovani). Meno rilevanti le abilità informatiche, linguistiche e amministrative. Rispetto ad altro personale da assumere, valgono di più la.. Capacità di risolvere i problemi (59%) PER I GIOVANI LAUREATI: Abilità nel gestire rapporti con clienti (53%) Capacità di comunicazione (52%) Informatica (42%) e lingue straniere (26%) Abilità nel gestire rapporti con clienti (52%) PER I GIOVANI DIPLOMATI: Capacità di comunicazione (46%) Capacità di lavorare in autonomia (45%) Capacità di risolvere problemi (42%) contenuta ma non trascurabile è l importanza delle capacità creative e di ideazione (indispensabili tra il 13% e il 19% delle assunzioni di «under 30» con titolo post-obbligo) 24

25 LE COMPETENZE RICHIESTE AI GIOVANI IN USCITA DALLA SCUOLA E DALL UNIVERSITÀ abilità creative e d'ideazione capacità comunicativa scritta e orale abilità nel gestire rapporti con clienti abilità manuali capacità di lavorare in gruppo 10 conoscenze amministrative e d'ufficio 0 capacità direttive e di coordinamento competenze informatiche capacità di risolvere problemi conoscenza di una o più lingue straniere capacità di lavorare in autonomia un giovane in uscita dal sistema scolastico è considerato idoneo un giovane in uscita dal sistema scolastico non è considerato idoneo 25

26 IL DISALLINEAMENTO FRA DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO. NONOSTANTE LA CRISI assunzioni di giovani possono essere rimaste insoddisfatte: il 21,7% del totale 26

27 IL DISALLINEAMENTO FRA DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO A LIVELLO PROFESSIONALE Tra le professioni high skill: Informatici e telematici (sviluppatori software) assunzioni ma difficili da reperire Tecnici della vendita e della distribuzione assunzioni ma difficili da reperire Tra le professioni qualificate del commercio e dei servizi: Camerieri, baristi e cuochi assunzioni ma difficili da reperire Tra le professioni operaie: Meccanici, riparatori e manutentori di automobili assunzioni ma difficili da reperire 27

28 QUALI MOTIVI ALLA BASE DEL DISALLINEAMENTO? Per superare tali difficoltà, nel 48% dei casi si assumerà una figura con competenze simili da formare in azienda e nel 44% dei casi si utilizzeranno altri canali figura molto richiesta e per la quale c'è concorrenza tra le imprese 11,3 mancanza di un'adeguata formazione/ preparazione 23,6 LAVORATORE NON ADATTO AL LAVORO: 44% mancanza della necessaria esperienza 9,4 i candidati hanno aspettative superiori o diverse da ciò che viene loro offerto 7,3 LAVORO NON ADATTO AL LAVORATORE: 35% poche persone sono interessate a esercitare la professione 27,6 in % sul totale delle assunzioni di giovani difficili da reperire mancanza di strutture che formino la specifica/nuova professione 5,0 altri motivi 4,6 mancanza delle caratteristiche personali adatte allo svolgimento della professione 11,2 28

29 per consultare le banche dati e le pubblicazioni, a livello nazionale e territoriale LA DIFFUSIONE DEI DATI EXCELSIOR: IL SITO 29

30 LA LINEA EDITORIALE EXCELSIOR PER L ORIENTAMENTO 30

31 un alternativa al lavoro dipendente: LA CAPACITÀ DEI GIOVANI DI «FARE IMPRESA» imprese «under 35» registrate, pari all 11,4% del totale nazionale Maggiore presenza nei servizi culturali, ricreativi e per il benessere, turismo, noleggio ed edilizia (oltre il 13%) La Spezia: (10,7%) Incidenza imprese 'under 35 sul totale (in %) 13,5 a 19,2 (24) 11,2 a 13,5 (26) 9,9 a 11,2 (26) 8 a 9,9 (27) Dati al 31.XII

32 COME AVVICINARE L OFFERTA DI LAVORO GIOVANILE ALLE OPPORTUNITÀ DEL MERCATO DEL LAVORO? SVILUPPARE LA FUNZIONE DELL ORIENTAMENTO COME SUPPORTO ALLA SCELTA sensibilizzando giovani e famiglie verso un orientamento finalizzato ad acquisire conoscenze su di sé, sulle caratteristiche delle professioni e sul mercato del lavoro CURARE L INTEGRAZIONE FORMAZIONE-LAVORO ATTRAVERSO NUOVI PERCORSI E CONTRATTI in modo da ridurre tempi e costi del passaggio al lavoro, alleggerendo anche il «peso» dell affiancamento INVESTIRE SULLA FORMAZIONE PER COMPETENZE anche per quelle trasversali: non necessariamente «dopo» gli studi ma con stage inseriti nella progettazione didattica SVILUPPARE COMPETENZE TRASVERSALI E MULTIDISCIPLINARIETÀ soprattutto nell offerta formativa terziaria, dove le competenze «contenutistiche» risultano sempre più adeguate 32

33 CON QUALI STRUMENTI? Migliore conoscenza del mercato del lavoro Sistematizzare e implementare i sistemi di anticipazione dei fabbisogni (skill needs) Più rapido trasferimento di questa conoscenza nei sistemi di istruzione e formazione Rendere tempestivo l adattamento dell offerta formativa ai mutamenti del mercato del lavoro Più ampio dibattito sul cambiamento dei bisogni formativi e migliori servizi di orientamento Favorire il superamento di percezioni errate e sostenere scelte adeguate in merito ai propri percorsi formativi o lavorativi 33

34 L OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE Esporre i giovani al «gusto» della professione Stimolare le imprese verso il lavoro come fonte di apprendimento Promuovere un «patto formativo» con le PMI 34

35 Centro Studi Unioncamere