Oleaginose: le specie per uso energetico caratteristiche agronomiche e tecniche di coltivazione. Giovanni Candolo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Oleaginose: le specie per uso energetico caratteristiche agronomiche e tecniche di coltivazione. Giovanni Candolo"

Transcript

1 Oleaginose: le specie per uso energetico caratteristiche agronomiche e tecniche di coltivazione Giovanni Candolo Bagnacavallo 2 dicembre 2008

2 Oleaginose ed olio vegetale nel mondo Superficie mondiale circa 240milioni di ettari altre sp.; 1% sesamo; 1% soia; 29% olivo ; 3% girasole; 4% arachide; 6% colza; 6% palma; 28% cocco; 8% cotone; 14% Produzione mondiale circa 650 milioni di t

3 Destinazione olio Origine degli olii utilizzati dall'uomo MONDO ITALIA Vegetali 70% Animali terrestri 28% Pesci 2% Vegetali 83 % * Animali 17 % *prevalentemente da olivo Destinazione degli oli vegetali Alimentazione umana 80% (es. olivo, girasole) Usi industriali 20% (es. lino, ricino) Sottoprodotti della lavorazione degli oli Estrazione meccanica Pannello(ancora ricco di grassi) Estrazione con solventi Farina di estrazione(solo proteine)

4 Erbacee oleaginose in Italia OLEAGINOSE ITALIA (000 ha) Colza Girasole Soia OLEAGINOSE ITALIA 2008 (ISTAT provv.) Superficie (ha) Resa (dt/ha) Produzione totale (dt) -Semi oleosi ITALIA , Colza , Girasole , Soia , Semi oleosi NORD , Colza , Girasole , Soia , Semi oleosi CENTRO , Colza , Girasole , Soia , Semi oleosi SUD , Colza 900 9, Girasole , Soia ,

5 Resa areica in olio delle principali oleaginose Colture oleaginose Specie Olio (t ha -1 ) Energia tot. (GJ ha -1 ) Bilancio energia (O/ I) Colza Girasole Soia

6 Acidi grassi Gli acidi grassi sono in genere monocarbossilicicnh2n+1cooh), pari, a catena aperta Caratteristiche acidi grassi olio vegetale Acidi grassi Saturi-Insaturi A catena corta A catena lunga ( Monoinsaturi Polinsaturi)

7 Girasole Situazione mondiale PAESI PRODUTTORI (tot. Mondo 21 milioni ha) PRODUZIONE % SU TOTALE Argentina 23 Russia 13 Ucraina 9 Francia 9 Situazione italiana Regione (tot. Italia 121 mila ha) PRODUZIONE % SU TOTALE Toscana 23 Umbria 21 Marche 14 Veneto 7

8 Girasole FamigliaCompositae Helianthus annuus L. Fecondazione allogama Impollinazione entomofila ibridi attuali ottenuti con maschiosterilità geneticocitoplasmatica Esigenze termiche tra bietola e mais Germinazione Optimum 15 C minima 10 C Fioritura Optimum C Esigenze idriche Pianta con radici molto profonde ET 420g H 2 O/g SS Resiste agli stress idrici Periodi critici Crescita vegetativa V 6-8 (accumulo SS, LAI) Riempimento acheni R 6-7 (sintesi olio)

9 Girasole FamigliaCompositae Helianthus annuus L.

10 Girasole FamigliaCompositae Helianthus annuus L. Lavorazione terreno Lavorazione principale aratura superficiale o estirpatura Possibile semina su sodo Concimazione N= ½ semina + ½ sarchiatura P= in localizzazione o pc U K2O= solo in carenza 100 U X produzione 3 t/ha seme N P2O5 K2O assorbimenti asportazioni restituzioni

11 Girasole FamigliaCompositae Helianthus annuus L. Semina seminatrice pneumatica Densità: 4-6 piante/m2 Profondità semina 3-4 cm T minima germinazione 10 C epoca: da marzo obiettivo piante (piante/mq) emergenza di campo prevista 70% 75% 80% 85% semi da deporre (semi/mq) 6,5 9,29 8,67 8,13 7,65 6 8,57 8,00 7,50 7,06 5,5 7,86 7,33 6,88 6,47 5 7,14 6,67 6,25 5,88 distanza di semina (cm) interfila 45 cm 6,5 23,9 25,6 27,3 29,0 6 25,9 27,8 29,6 31,5 5,5 28,3 30,3 32,3 34,3 5 31,1 33,3 35,5 37,7

12 Girasole Diserbo Principali programmi di pre-emergenza con erbicidi ad azione residuale prodotti persistenti contro le dicotiliedoni Graminacee annuali Diserbanti Dosi (l/ha) Dicotiledoni annuali Infestazioni specifiche (Ammi majus) Diserbanti Dosi (l/ha) Diserbanti Dosi (l/ha) Pendimetalin (Stomp 330E, ecc.) + Aclonifen (Challenge, Valzer)) 2-2,5 1,5-2 Pendimetalin (Stomp 330E, ecc.) + Oxadiazon (Ronstar FL, ecc.) 1, ,5 S-metolaclor (Dual Gold) 1-1,25 Gruppo 0 Gruppo II Pendimetalin (Stomp 330E, ecc.) + Linuron (Afalon DS, ecc.) 2-2,5 0,5-0,7 Oxifluorfen (Goal 2XL, ecc.) 0,4-0,6 Pendimetalin (Stomp 330E, ecc.) + Linuron (Afalon DS, ecc.) + Aclonifen (Challenge, Valzer) 2-2,5 0,5-0,7 1-1,5

13 Girasole Diserbo postemergenza : prodotti persistenti contro le dicotiliedoni (crucifere, chenopodiacee ed amarantacee ) Principio attivo Formulati commerciali Dosi l o kg/ha f.c. Sigla di pericolo Aclonifen (600 g/l) Challenge Valzer 1-1,5 1-1,5 N Xi - N Sarchiatura/fresatura Riduce perdita evaporativa chiude crepacciature Interra concime Controlla infestanti Riscalda il terreno

14 Girasole Raccolta epoca: parametri commerciali 9% U e 2% impurità Mietitrebbiatrice da girasole Alla raccolta: Calatide bruna Pianta completamente secca Pericolo stroncamento fusto e distacco calatide Prodotto Acheni Mandorla ricca di olio tegumento ricco di fibra Contenuto di olio circa 45% su

15 Scelta varietale girasole Varietà acido oleico % C18:1 acido linoleico% C18:2 DT 4056 OL 90,1 1,8 Mas 92. OL 89,5 2 Dynamic 89,3 2,1 PR64H41 88,6 2,9 Hellabest 88,2 3 Orasole 87,3 3,2 Atomic 88,9 3,3 Heroic 84,8 3,5 Oleko 89,1 3,6 Nutrasol 86,5 4 Carla 87,3 4,4 Contenuto di acidi grassi negli ibridi di girasole alto oleico Risultati sperimentazione 2007 girasole Fonte: Associazione Italiana Sementi

16 Crucifere da olio: generalità

17 Colza Brassica napus L. var. Oleifera Situazione mondiale PAESI PRODUTTORI (tot. Mondo 23 milioni ha, 37 Mt *) PRODUZIONE % SU TOTALE Cina 24 Canada 20 India 14 Francia 11 Germania 9 Situazione italiana Regione (tot. Italia 11 mila ha) PRODUZIONE % SU TOTALE Toscana 23** Lazio 21** Veneto 14** Lombardia 7** * 18% con cv. OGM* resistenti a erbicidi ** dati 2004

18 Colza Brassica napus L. var. Oleifera Impollinazione entomofila Esigenze ambientali Esigenze termiche come il grano In inverno resiste a -15 C se almeno stadio di rosetta come sviluppo Fioritura: Optimum C Esigenze idriche Importante in emergenza Periodi critici: Emergenza V 1-2 Levata (marzo) V 4

19 Colza Ciclo autunno-primaverile ottobre dicembre marzo aprile giugno Lavorazione terreno Il seme è molto piccolo, quindi il terreno deve essere ben affinato alla semina. Poiché la preparazione del terreno va effettuata in estate, l ideale è utilizzare un estirpatore combinato (dischi+lance) operante a 25 cm di profondità. Su terreni non destrutturati possibile una minima lavorazione a 15 cm. L affinamento del letto di semina va effettuato con erpice rotante.

20 Colza Brassica napus L. var. Oleifera Concimazione SEMINA COPERTURA N * P 2 O 5 50 ** - K 2 O 0 *** - * = A fine inverno; in alternativa 40 in pre-semina più 80 in copertura (semina tardiva) ** = in localizzazione alla semina o a pieno campo; nei terreni ben dotati (P Olsen > 20 ppm) è possibile eliminare del tutto la concimazione fosfatica *** = solamente in terreni carenti (orientativamente al di sotto di 100 ppm di K) distribuire 60 unità per ettaro SO 3 = possono risultare utili 75 unità per ettaro; per l apporto impiegare concimi che contengono solfati FABBISOGNI RESTITUZIONI ASPORTAZIONI N = 244 P 2 O 5 = 88 K 2 O = 350 SO 3 = Fabbisogni, restituzioni ed asportazioni della colza (in kg/ha) per una produzione di 35 dt/ha di granella

21 Colza Brassica napus L. var. Oleifera Semina seminatrice pneumatica/prec. Densità: piante/m2 Profondità semina 2 cm epoca: da settembre piante (num. mq) Emergenza (%) Semi (num./mq) Peso 1000 semi (g) 3,50 4,00 4,50 5,00 6, ,33 2,67 3,00 3,33 4,00 ibridi ,80 3,20 3,60 4,00 4, ,50 4,00 4,50 5,00 6, ,50 4,00 4,50 5,00 6,00 linee ,20 4,80 5,40 6,00 7, ,25 6,00 6,75 7,50 9,00

22 Colza Brassica napus L. var. Oleifera Diserbo Premergenza autunnale Miscele di erbicidi persistenti (problema crucifere) es. trifluralin (Treflan) + metazachlor (Butisan S) Raccolta Raccolta 1 passaggio Con mietitrebbia con testata raccoglitrice colza U=9-12% (metà giugno) Raccolta 2 passaggi 1 Sfalcio, con silique verdi e semi con circa 20% umidità Essiccazione al sole delle andane x 7-8 giorni 2 Raccolta e trebbiatura (mietitrebbia con pick-up ) Prodotto Seme contenuto di olio circa 42%

23 Colza Elenco degli ibridi, linee e consociazioni CHL sperimentati nel 2007/08. N Casa Nome Ciclo Note 1 Florisem Pelican medio precoce Ibrido 2 APSOV Betty medio precoce Ibrido 3 Syngenta NK Formula medio precoce Ibrido 4 Syngenta NK Aviator medio tardivo Ibrido 5 Pioneer PR 46W31 medio Ibrido 6 Pioneer PR 46W10 medio precoce Ibrido 7 SIS Elvis medio tardivo Ibrido 8 SIS Tissot medio precoce Ibrido 9 KWS Robust medio tardivo Ibrido 10 KWS Triangle medio tardivo Ibrido 11 Monsanto / Dekalb Excalibur medio precoce Ibrido 12 Monsanto / Dekalb Exagone medio precoce Ibrido 13 Limagrain Champlain medio Ibrido 14 Carla Import Vectra medio precoce Ibrido 15 Carla Import Hercules medio precoce Ibrido 16 Renk Venturoli RCV1 medio precoce Ibrido 17 ISTA Hybristar medio precoce Ibrido 18 SIS Pulsar medio precoce Ibrido 19 Florisem Alpaga medio precoce Linea 20 Florisem Beluga medio precoce Linea 21 KWS Remy medio tardivo Linea 22 KWS Courage medio precoce Linea 23 Monsanto / Dekalb Catalina precoce Linea 24 Carla Import Dante precoce Linea 25 Florisem Dream precoce CHL 26 Florisem Standing precoce CHL

24 Colza Confronto ibridi normali, linee e CHL. Rappresentazione grafica della resa in granella, secondo il test di Tukey (p=0,05). Ravenna, Resa granella t/ha (Um. 9%) 4 2 Alpaga Beluga Betty Catalina Champlain Courage Dante Dream Elvis Exagone Excalibur Hercules Hybristar NK Aviator NK Formula PR 46W10 PR 46W31 Pelican Pulsar RCV1 Remy Robust Standing Tissot Triangle Vectra Ibridi e linee

25 Colza Confronto ibridi normali, linee e CHL. Rappresentazione grafica della resa in olio per ettaro, secondo il test di Tukey (p=0,05). Ravenna, ,8 Resa olio t/ha (Um. 9%) 2,4 2 1,6 1,2 0,8 Alpaga Beluga Betty Catalina Champlain Courage Dante Dream Elvis Exagone Excalibur Hercules Hybristar NK Aviator NK Formula PR 46W10 PR 46W31 Pelican Pulsar RCV1 Remy Robust Standing Tissot Triangle Vectra Ibridi e linee

26 Colza Prodotto raccolto Seme: contenuto di olio circa 42% Tipi di prodotto OILSEED RAPE Cv. ad alto contenuto di acido erucico (45%) Olio industriale e biodisel CANOLA Cv. senza acid oerucico e molto acido linoleico e oleico Olio alimentare crudo Cv. senza acido erucico e poco acido linolenico Olio alimentare da frittura I semi, di norma, contengono glucosinati che causano ipertiroidismo (sostanze gozzigene solforate) ma esistono Cv. prive di sostanze gozzigene Pannello di estrazione x alimentazione zootecnica

27 Sperimentazione LIFE 2008 Girasole concimato con digestato da impianto biogas Filo d Argenta Ferrara. tesi resa t/ha Umidità % resa 9% U piante /mq testimone 3,28 7,00 3,35 5,5 chimicodpi 70 unità N 3,27 7,00 3,34 5,5 digestato 3,34 7,00 3,41 5,5

28 Sperimentazione LIFE 2008 Girasole concimato con liquame suino Mercato Saraceno (FC). TESI resa t/ha 9%U piante /mq Trisun N0 1,95 4,8 Trisun c. chimica 2,95 4,8 Trisun c. organica 2,78 4,8 media 2,56 4,80 PH41 No 1,89 4,8 PH41 c. chimica 2,60 4,9 PH41 c. organica 2,43 4,9 media 2,31 4,87 FATTORE CONCIMAZIONE FATTORE VARIETA' test non concimato concimazione minerale concimazione organica=liquame TRISUN 860 medio-tardivo Limagrain PR64H41 medio-precoce Pionneer 65 U di N 65 U di N

29 Grazie per l attenzione

VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI.

VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI. VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI. A cura dell ufficio Agronomico Italpollina Spa OBIETTIVO DELLA PROVA L obiettivo della prova

Dettagli

Oli vegetali MONDO. UE 15 (000 ha) Italia (000 ha) Superficie 233 milioni ha Produzione 641 milioni t. Origine degli oli utilizzati dall'uomo

Oli vegetali MONDO. UE 15 (000 ha) Italia (000 ha) Superficie 233 milioni ha Produzione 641 milioni t. Origine degli oli utilizzati dall'uomo Generalità sulle Oleifere Oli vegetali MONDO Colza 6% FAO 2003 Arachidi 6% Cocco 8% Girasole 4% Olivo 3% Cotone (semi) 14% Superficie 233 milioni ha Produzione 641 milioni t Altre sp. 1% Sesamo 1% Soia

Dettagli

il sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica

il sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica il sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica Prof. R. Giovanardi Dott. M. Sandonà Conselve (PD) 9 ottobre 2012 PREMESSA La veloce evoluzione del comparto

Dettagli

Università degli studi di Bari Aldo Moro

Università degli studi di Bari Aldo Moro Università degli studi di Bari Aldo Moro Corso di Laurea: SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI Classe L-69 Corso Integrato: Elementi di biologia e qualità delle materie prime vegetali Modulo: Produzioni erbacee

Dettagli

RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE AGRONOMICA: FAVA, CIPOLLA, CAVOLFIORE

RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE AGRONOMICA: FAVA, CIPOLLA, CAVOLFIORE L.R. 37/99 D.GR. 1234/05 Titolo Progetto: RILANCIO DELL ORTICOLTURA ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DI BIODIVERSITA AUTOCTONE RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE AGRONOMICA: FAVA, CIPOLLA, CAVOLFIORE Dott.ssa

Dettagli

CONFRONTO FRA IBRIDI DI MAIS IN PIEMONTE NEL 2010. Ricerca finanziata dalla Regione Piemonte

CONFRONTO FRA IBRIDI DI MAIS IN PIEMONTE NEL 2010. Ricerca finanziata dalla Regione Piemonte CONFRONTO FRA IBRIDI DI MAIS IN PIEMONTE NEL 2010 Ricerca finanziata dalla Regione Piemonte OBIETTIVI Ottenimento di risultati produttivi, agronomici e di qualità dei prodotti, in areali piemontesi rappresentativi

Dettagli

PROGRAMMA COLTIVAZIONE IBRIDI PRECOCISSIMI

PROGRAMMA COLTIVAZIONE IBRIDI PRECOCISSIMI PROGRAMMA COLTIVAZIONE IBRIDI PRECOCISSIMI E possibile coltivare mais nella stessa annata in cui si programma una «bonifica dalla presenza della diabrotica»? Proponiamo due programmi che rendono possibile

Dettagli

LA FILIERA DEL LINO IN UMBRIA: UNA STORIA DI SUCCESSO CON UN FUTURO MOLTO PROMETTENTE

LA FILIERA DEL LINO IN UMBRIA: UNA STORIA DI SUCCESSO CON UN FUTURO MOLTO PROMETTENTE FILIERA DEL LINO in UMBRIA Dalla coltura del lino all alimentazione animale e la valorizzazione dei prodotti derivati destinati all uomo LA FILIERA DEL LINO IN UMBRIA: UNA STORIA DI SUCCESSO CON UN FUTURO

Dettagli

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA REGIONE UMBRIA COLZA - SCHEDA TECNICO-AGRONOMICA La scheda colturale deve essere integrata con le prescrizioni obbligatorie e i consigli enunciati nell Allegato

Dettagli

Ottimizzare l uso del Digestato in Campo: l approccio integrato utilizzando le analisi del terreno

Ottimizzare l uso del Digestato in Campo: l approccio integrato utilizzando le analisi del terreno Mirko Bracchitta PIONEER HI-BRED ITALIA Key Energy - Rimini 7 Novembre 2013 Ottimizzare l uso del Digestato in Campo: l approccio integrato utilizzando le analisi del terreno Digestato: una risorsa rinnovabile

Dettagli

Gli elementi nutritivi necessari per una corretta fertilizzazione dell olivo e delle piante da orto

Gli elementi nutritivi necessari per una corretta fertilizzazione dell olivo e delle piante da orto Gli elementi nutritivi necessari per una corretta fertilizzazione dell olivo e delle piante da orto Associazione IL GIARDINO Figline 6 marzo 2012 Dr. Simone Tofani Agronomo Gli elementi nutritivi Macro

Dettagli

Gino Magni Bracchitta Mirko Pioneer hi-bred Italia. Le buone conoscenze agronomiche per un biogas fatto bene

Gino Magni Bracchitta Mirko Pioneer hi-bred Italia. Le buone conoscenze agronomiche per un biogas fatto bene Gino Magni Bracchitta Mirko Pioneer hi-bred Italia Le buone conoscenze agronomiche per un biogas fatto bene Biogas in Italia: un settore ancora in crescita 700 600 500 400 300 200 100 0 Numero impianti

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

PER VINCERE NEL TEMPO! Linea Riso

PER VINCERE NEL TEMPO! Linea Riso PER VINCERE NEL TEMPO! Linea HOPPER 480 GAMIT 36 CS Prodotto originale FMC Registrazione: N 14969 del 13/06/2011 Registrazione: N 15039 del 22/02/2011 Erbicida sistemico non selettivo Erbicida residuale

Dettagli

AGRICOLTURA CONSERVATIVA E MISURE AGRO AMBIENTALI 214i DEL PSR 6 febbraio 2012 Corte Benedettina - Legnaro

AGRICOLTURA CONSERVATIVA E MISURE AGRO AMBIENTALI 214i DEL PSR 6 febbraio 2012 Corte Benedettina - Legnaro AGRICOLTURA CONSERVATIVA E MISURE AGRO AMBIENTALI 214i DEL PSR 6 febbraio 2012 Corte Benedettina - Legnaro PROVE VARIETALI SOIA Serenella Spolon Sezione Ricerca e Gestioni Agroforestali - Settore Ricerca

Dettagli

Triticale. Triticum secalotriticum saratoviense meister

Triticale. Triticum secalotriticum saratoviense meister Triticale Triticum secalotriticum saratoviense meister Triticale (Triticum secalotriticum saratoviense meister) È un ibrido intergenerico ottenuto attraverso l ibridazione tra il frumento (Triticum) e

Dettagli

Colza e carinata: principali problematiche agronomiche nel nord Sardegna

Colza e carinata: principali problematiche agronomiche nel nord Sardegna Le colture agroenergetiche: un opportunità per l agricoltura? I risultati della sperimentazione in Sardegna Uta, 24 Ottobre 2012 Colza e carinata: principali problematiche agronomiche nel nord Sardegna

Dettagli

Sorgo da combustione in prova per una centrale in Lombardia

Sorgo da combustione in prova per una centrale in Lombardia BIOMASSE 20 VARIETÀ TESTATE IN 23 AZIENDE TRA PAVIA E ALESSANDRIA Sorgo da combustione in prova per una centrale in Lombardia LE PROVE, condotte su terreni limoso-sabbiosi e limoso-argillosi, hanno evidenziato

Dettagli

Cereali: tecnica colturale del frumento

Cereali: tecnica colturale del frumento Cereali: tecnica colturale del frumento Modulo di sistemi foraggeri Andrea Onofri Perugia, A.A. 2009-2010 1 Contenuti Contents 1 Tecnica d impianto Scelta varietale 1. Qualità e destinazione del prodotto

Dettagli

CONTROLLO DELLE INFESTANTI CON SOLUZIONI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE

CONTROLLO DELLE INFESTANTI CON SOLUZIONI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE GIORNATE FITOPATOLOGICHE Uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e IPM: prospettive di ricerca in Italia ROMA 27-28 settembre 2011 CONTROLLO DELLE INFESTANTI CON SOLUZIONI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE

Dettagli

Gli alimenti per animali: classificazione. Il pastone di mais. Nel mais il primo aminoacido limitante e 1. Treonina 2. Lisina 3. Metionina 4.

Gli alimenti per animali: classificazione. Il pastone di mais. Nel mais il primo aminoacido limitante e 1. Treonina 2. Lisina 3. Metionina 4. Gli alimenti per animali: classificazione Il pastone di mais Nel mais il primo aminoacido limitante e 1. Treonina 2. Lisina 3. Metionina 4. Leucina Una miscela delle seguenti sostanze e sottoposta ad una

Dettagli

Tabella 1 - Superfici investite a colza (ha) in Italia anni 2006-2009 (dati ISTAT)

Tabella 1 - Superfici investite a colza (ha) in Italia anni 2006-2009 (dati ISTAT) colture energetiche colza Confronto varietale 21 Negli ultimi anni in Italia e in Veneto si è osservata una progressiva diffusione della coltivazione di colza. A livello nazionale, infatti, le superfici

Dettagli

IL SEGRETO DELLA FRITTURA PERFETTA

IL SEGRETO DELLA FRITTURA PERFETTA IL SEGRETO DELLA FRITTURA PERFETTA Un buon olio per cucinare e friggere deve garantire: SUCUREZZA ALIMENATRE Resistenza alle alte temperature con ridotta formazione dei composti dannosi per la salute PROPRIETÀ

Dettagli

FACTOR 20. Workshop «Energia e Sostenibilità» Dott. Agr. Fernando Di Benigno. Arundo Italia

FACTOR 20. Workshop «Energia e Sostenibilità» Dott. Agr. Fernando Di Benigno. Arundo Italia FACTOR 20 Workshop «Energia e Sostenibilità» Dott. Agr. Fernando Di Benigno Arundo Italia 20 Dicembre 2013 Arundo donax e la sostenibilità Pianta poliennale/minime emissioni di CO 2 Carburante per le operazioni

Dettagli

Legnaro - Corte Benedettina 12 FEBBRAIO 2014

Legnaro - Corte Benedettina 12 FEBBRAIO 2014 Legnaro - Corte Benedettina 12 FEBBRAIO 2014 Le sperimentazioni per valutare i vantaggi dell agricoltura di precisione in diversi scenari agricoli futuri Le potenzialità dell agricoltura di precisione

Dettagli

Esperienze sull uso dei fertilizzanti a lento rilascio nel Basso Piave

Esperienze sull uso dei fertilizzanti a lento rilascio nel Basso Piave Esperienze sull uso dei fertilizzanti a lento rilascio nel Basso Piave Christian Bonetto Consorzio di Bonifica Veneto Orientale Lorenzo Furlan Veneto Agricoltura Perché un Consorzio di bonifica si interessa

Dettagli

Soluzioni Syngenta per il girasole

Soluzioni Syngenta per il girasole Soluzioni Syngenta per il girasole Edizione 2013 TM Un partner unico per un agricoltura che guarda sempre avanti Syngenta è l unico Gruppo mondiale interamente dedicato all Agribusiness, una realtà unica

Dettagli

Girasole. Helianthus annus (L.)

Girasole. Helianthus annus (L.) Girasole Helianthus annus (L.) Girasole (Helianthus annus L.) Il girasole ha raggiunto un posto importante nell agricoltura europea dopo la prima guerra mondiale grazie ai molteplici vantaggi offerti dalla

Dettagli

Confronto fra ibridi di mais in Piemonte nel 2012

Confronto fra ibridi di mais in Piemonte nel 2012 Confronto fra ibridi di mais in Piemonte nel 2012 Ricerca Finanziata dalla Regione Piemonte Carlo Ferrero, Andrea Pilati - Capac Soc, Coop. Agr. Roberta Pons - Cooperativa Agrovalli S. C. Nel 2012, nonostante

Dettagli

Produrre negli ultimi anni sta diventando sempre più difficile

Produrre negli ultimi anni sta diventando sempre più difficile Produrre negli ultimi anni sta diventando sempre più difficile a) Eventi climatici estremi b) Patogeni nuovi in diffusione c) Mezzi di difesa sempre più tecnici e specifici d) Apertura dei mercati e) Volatilità

Dettagli

I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono

I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono Comunemente chiamati "grassi", i lipidi comprendono una grande varietà di molecole, accomunate dalla caratteristica di essere insolubili in acqua. I lipidi più importanti dal

Dettagli

Esperienze sull impiego di olio di girasole alto oleico nell alimentazione del suino pesante

Esperienze sull impiego di olio di girasole alto oleico nell alimentazione del suino pesante nell alimentazione dei suini e problematiche inerenti produzioni DO Cremona, 18 aprile 200 Esperienze sull impiego di olio di girasole alto oleico nell alimentazione del suino pesante Giacinto Della Casa

Dettagli

Specialità fertilizzanti

Specialità fertilizzanti Specialità fertilizzanti per l agricoltura Nitrophoska ENTEC Novammon Solfato Ammonico Entec ENTEC perfect 14-7-17 (+2+22) Composizione 14% Azoto (N) totale 6% Azoto (N) nitrico 8% Azoto (N) ammoniacale

Dettagli

Aliquote di dazio doganale e contributi al fondo di garanzia per oli e grassi commestibili a partire dal 1 luglio 2009

Aliquote di dazio doganale e contributi al fondo di garanzia per oli e grassi commestibili a partire dal 1 luglio 2009 Allegato Aliquote e contributi al per oli e grassi commestibili a partire dal 1 luglio 2009 Voce di tariffa I OLI E GRASSI ANIMALI COMMESTIBILI ex 1501. Grassi di maiale (compreso lo strutto): 0018 911

Dettagli

Sperimentazione in soia 2012

Sperimentazione in soia 2012 Sperimentazione in soia 202 Marco Signor cell.3346825 E-mail: marco.signor@ersa.fvg.it Udine, 26 gennaio 203 Superfici coltivate a soia.. Dati Istat Ha x 0 80 60 40 20 80 60 40 20 0 2007 2008 2009 200

Dettagli

Oli funzionalizzati e biopolimeri derivati da materie prime rinnovabili. Prof. R. Giovanardi Dott. M. Sandonà Legnaro (PD) 27-10-2011

Oli funzionalizzati e biopolimeri derivati da materie prime rinnovabili. Prof. R. Giovanardi Dott. M. Sandonà Legnaro (PD) 27-10-2011 Oli funzionalizzati e biopolimeri derivati da materie prime rinnovabili Prof. R. Giovanardi Dott. M. Sandonà Legnaro (PD) 27-10-2011 Gli oli rappresentano una opportunità per i biopolimeri biodegradabili

Dettagli

CIPOLLA DA SEME SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

CIPOLLA DA SEME SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE CIPOLLA DA SEME Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Dettagli

Aliquote di dazio doganale e contributi al fondo di garanzia per oli e grassi commestibili a partire dal 1 gennaio 2012

Aliquote di dazio doganale e contributi al fondo di garanzia per oli e grassi commestibili a partire dal 1 gennaio 2012 Allegato Aliquote e contributi al per oli e grassi commestibili a partire dal 1 gennaio 2012 Voce I OLI E GRASSI ANIMALI COMMESTIBILI ex 1501. Grassi di maiale (compreso lo strutto) e grassi di volatili:

Dettagli

Aspetti economico-ambientali della filiera dell olio vegetale

Aspetti economico-ambientali della filiera dell olio vegetale Aspetti economico-ambientali della filiera dell olio vegetale L esempio pilota dell Azienda Vallevecchia Giulia Ruol Venerdì 9 luglio 2010 Azienda Pilota e Dimostrativa Vallevecchia Località Brussa, Caorle

Dettagli

Diserbo soia 2011. Agriest 30/01/12

Diserbo soia 2011. Agriest 30/01/12 Diserbo soia 2011 Renato Danielis ERSA - Servizio Ricerca, Sperimentazione e assistenza tecnica -Via Sabbatini 5 33050 Pozzuolo del FriuliTel. 0432 529221 Cell. 3346118115 e-mail: renato.danielis@ersa.fvg.it

Dettagli

Gli alimenti destinati ai cavalli. Il razionamento (esempi pratici) Principali errori alimentari. Università degli Studi di Padova

Gli alimenti destinati ai cavalli. Il razionamento (esempi pratici) Principali errori alimentari. Università degli Studi di Padova Gli alimenti destinati ai cavalli. Il razionamento (esempi pratici) Principali errori alimentari Roberto Mantovani Università degli Studi di Padova Il razionamento Fabbisogni nutrizionali Valore nutrizionale

Dettagli

Controllo Integrato delle infestanti di: Avena Segale triticale

Controllo Integrato delle infestanti di: Avena Segale triticale Controllo Integrato delle infestanti di: Avena Segale triticale Pre semina Graminacee e Glifosate Con formulati al 30,4% (360 g/l) dose massima di 3 l./ha Post emergenza precoce Diflufenican (1) (1) Non

Dettagli

Soluzioni Syngenta per il girasole

Soluzioni Syngenta per il girasole Soluzioni Syngenta per il girasole Edizione 2014 TM Indice Gli ibridi di girasole Syngenta L investimento: distanze di semina in funzione dell interfila Ibridi di girasole alto oleici - HOSO Ibridi di

Dettagli

Nile F1. Harp F1 (PV 0297) Castanet F1 (PV 9263)

Nile F1. Harp F1 (PV 0297) Castanet F1 (PV 9263) Nile F1 Foglia: allungata, appuntita Resistenza: peronospora farinosa HR 1-7, 9, 11, 13 ottima tolleranza al Cladosporium Note: ibrido indicato per semine dal 10 al 25 settembre, novembre e dicembre per

Dettagli

costo carico bietole con macchina sterratrice 3,40 /t carico prodotti vari carico e spargiletame 7,50 /m3 carico verdure ed ortaggi 58,00 /ora

costo carico bietole con macchina sterratrice 3,40 /t carico prodotti vari carico e spargiletame 7,50 /m3 carico verdure ed ortaggi 58,00 /ora operazione aratura profondità inferiore a 30 cm due mani 154,00 /ha profondità inferiore a 30 cm una mano 167,00 /ha cm 30 due mani 167,00 /ha cm 30 una mano 206,00 /ha cm 40 due mani 206,00 /ha cm 40

Dettagli

Le fonti proteiche nell alimentazione del suino

Le fonti proteiche nell alimentazione del suino Convegno Impatto ambientale e rese energetiche di filiere zootecniche sostenibili: integrazione tra allevamenti ed agricoltura agro-energetica Andrea Rossi, M. Teresa Pacchioli, CRPA S.p.A. Giacinto Della

Dettagli

FORRICALE Varietà di origine spagnola

FORRICALE Varietà di origine spagnola FORRICALE Varietà di origine spagnola LETIZIA ERBA MEDICA LA VARIETÁ Origine: sintetica a 3 costituenti (70% ecotipo romagnolo, 20% ecotipo polesano, 10% varietà francese) Costitutore/responsabile selezione

Dettagli

SEZIONE III - GRASSI E OLI ANIMALI O VEGETALI; PRODOTTI DELLA LORO SCISSIONE; GRASSI ALIMENTARI LAVORATI; CERE DI ORIGINE ANIMALE O VEGETALE

SEZIONE III - GRASSI E OLI ANIMALI O VEGETALI; PRODOTTI DELLA LORO SCISSIONE; GRASSI ALIMENTARI LAVORATI; CERE DI ORIGINE ANIMALE O VEGETALE STRUTTURA CLASSIFICAZIONE NOMENCLATURA COMBINATA SEZIONE III - GRASSI E OLI ANIMALI O VEGETALI; PRODOTTI DELLA LORO SCISSIONE; GRASSI ALIMENTARI LAVORATI; CERE DI ORIGINE ANIMALE O VEGETALE Maggio 2016

Dettagli

Valutazioni economiche delle colture oleaginose per la filiera biodiesel

Valutazioni economiche delle colture oleaginose per la filiera biodiesel EIMA International, Bologna 7-11 Novembre 2012 PLF Unità di Ricerca per le Produzioni Legnose fuori Foresta Colture erbacee oleaginose: potenzialità produttive di brassicacee e girasole, meccanizzazione

Dettagli

OLIO DI SEMI CI SONO MOLTE SPECIE VEGETALI CHE HANNO SEMI E FRUTTI DA CUI SI PUO ESTRARRE UNA NOTEVOLE QUANTITA DI OLIO

OLIO DI SEMI CI SONO MOLTE SPECIE VEGETALI CHE HANNO SEMI E FRUTTI DA CUI SI PUO ESTRARRE UNA NOTEVOLE QUANTITA DI OLIO OLIO DI SEMI CI SONO MOLTE SPECIE VEGETALI CHE HANNO SEMI E FRUTTI DA CUI SI PUO ESTRARRE UNA NOTEVOLE QUANTITA DI OLIO OLIO DI SEMI PUO ESSERE DESTINATO ALL INDUSTRIA ALIMENTARE AL CONSUMO DIRETTO ALL

Dettagli

Cereali. Nome botanico. Famiglia. Origine e diffusione. Utilizzazioni. Esigenze climatiche. schede colturali. Mais. Graminacee.

Cereali. Nome botanico. Famiglia. Origine e diffusione. Utilizzazioni. Esigenze climatiche. schede colturali. Mais. Graminacee. Cereali primaveriliestivi ed estivi schede colturali Mais Nome botanico Zea mais Famiglia Graminacee Origine e diffusione Produzione mondiale di Mais (FAO 2001) Produzione europea di Mais (FAO 2001) Produzione

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie

Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie Corso di Meccanica e Meccanizzazione Agricola Macchine per la lavorazione dei terreni - aratri Prof. S. Pascuzzi 1 Interventi primari e secondari Lavorazione

Dettagli

VADEMECUM. colza. Gli innovativi ibridi Pioneer Note di tecnica colturale

VADEMECUM. colza. Gli innovativi ibridi Pioneer Note di tecnica colturale VADEMECUM colza Gli innovativi ibridi Pioneer Note di tecnica colturale UNA GAMMA COMPLETA DI IBRIDI DI COLZA Con grande piacere Le presentiamo la gamma di ibridi di colza per le semine 20. Gli ibridi

Dettagli

LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI SISTEMI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA. Mirko Morini, Ph.D.

LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI SISTEMI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA. Mirko Morini, Ph.D. Biomasse: prospettive di uso energetico in Emilia-Romagna e sistemi di calcolo e monitoraggio su GIS 25 Novembre 2010, Bologna LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI

Dettagli

Seconda crescita record per le coltivazioni di piante geneticamente modificate nel mondo.

Seconda crescita record per le coltivazioni di piante geneticamente modificate nel mondo. Per ulteriori informazioni contattare: John Dutcher, 001 515 334 3464, dutcherj@fleishman.com Seconda crescita record per le coltivazioni di piante geneticamente modificate nel mondo. In Spagna la superficie

Dettagli

GRUPPO MANARA: una garanzia per la produzione Dott. Fabio Manara 5 Dicembre 2012

GRUPPO MANARA: una garanzia per la produzione Dott. Fabio Manara 5 Dicembre 2012 GRUPPO MANARA: una garanzia per la produzione Dott. Fabio Manara 5 Dicembre 2012 Documento confidenziale riservato 1. Dove opera Gruppo Manara?? 2012 Gruppo Manara All rights reserved 2 2. Come opera Gruppo

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2014 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA DA SEME

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2014 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA DA SEME Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2014 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE CIPOLLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

Prova diserbo soia 2013: controllo dell Ambrosia artemisiifolia

Prova diserbo soia 2013: controllo dell Ambrosia artemisiifolia Prova diserbo soia 2013: controllo dell Ambrosia artemisiifolia Renato Danielis Costantino Cattivello ERSA - Servizio Fitosanitario e Chimico, Ricerca, Sperimentazione e Assistenza tecnica -Via Sabbatini,

Dettagli

Valorizzazione dei materiali derivanti dal trattamento del digestato: applicazioni tecniche e normativa di riferimento

Valorizzazione dei materiali derivanti dal trattamento del digestato: applicazioni tecniche e normativa di riferimento Valorizzazione dei materiali derivanti dal trattamento del digestato: applicazioni tecniche e normativa di riferimento Padova, 30 marzo 2011 Dr. Lucio Bergamin Agenda Inquadramento normativo: il D.Lgs.

Dettagli

NGD I N D I C E ( d a l )

NGD I N D I C E ( d a l ) NGD I N D I C E ( d a l 1 9 7 6 ) A - MATERIE PRIME VEGETALI ED ANIMALI PER LA PRODUZIONE DI SOSTANZE GRASSE Preparazione del campione per l analisi A 1-76 Determinazione del contenuto di umidità e sostanze

Dettagli

Soia. (Glicine max (L.) Merr.)

Soia. (Glicine max (L.) Merr.) Soia (Glicine max (L.) Merr.) Soia (Glicine max (L.) Merr.) La soia è la più importante fonte vegetale di olio e di proteine per uso alimentare a livello mondiale In Italia la coltura della soia oggi è

Dettagli

Ibridi di mais, prove varietali 2015 Giorgio Barbiani, Marco Signor Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica

Ibridi di mais, prove varietali 2015 Giorgio Barbiani, Marco Signor Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica 2015 NOTIZIARIO 3 29 Ibridi di mais, prove varietali 2015 Giorgio Barbiani, Marco Signor Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica Foto 1: Buone le emergenze nel 2015.

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2015 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA DA SEME

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2015 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA DA SEME Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2015 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

GESTIONE DELLA RESISTENZA NELLE COLTURE SARCHIATE

GESTIONE DELLA RESISTENZA NELLE COLTURE SARCHIATE GESTIONE DELLA RESISTENZA NELLE COLTURE SARCHIATE LINEE GUIDA Queste sono le linee guida specifiche per la gestione di infestanti resistenti agli erbicidi nelle colture comunemente dette sarchiate (mais,

Dettagli

Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari

Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie animali Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari Effetti delle tipologie dei consumi alimentari sui flussi della materia e dell energia, sulle

Dettagli

Istituto Tecnico Agrario Giuseppe Vivarelli Azienda Agraria Didattica VALUTAZIONE TECNICO AGRONOMICA DELLA SEMINA SU SODO DI GRANO DURO

Istituto Tecnico Agrario Giuseppe Vivarelli Azienda Agraria Didattica VALUTAZIONE TECNICO AGRONOMICA DELLA SEMINA SU SODO DI GRANO DURO Istituto Tecnico Agrario Giuseppe Vivarelli Azienda Agraria Didattica VALUTAZIONE TECNICO AGRONOMICA DELLA SEMINA SU SODO DI GRANO DURO FABRIANO 06 MAGGIO 2014 1 Fig 1 Intervento di semina su sodo con

Dettagli

L apicoltura italiana: caratteristiche e prospettive di sviluppo

L apicoltura italiana: caratteristiche e prospettive di sviluppo L apicoltura italiana: caratteristiche e prospettive di sviluppo Prodotti dell alveare Polline Gelatina reale Propoli Veleno Miele 2 Miele PRODOTTO ALIMENTARE CHE LE API DOMESTICHE PRODUCONO DAL NETTARE

Dettagli

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE CIPOLLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

Controllo Integrato delle infestanti dell'actinidia. INFESTANTI CRITERI DI INTERVENTO SOSTANZE ATTIVE % S.a. DOSE l/ha ANNO Indipendentemente dal

Controllo Integrato delle infestanti dell'actinidia. INFESTANTI CRITERI DI INTERVENTO SOSTANZE ATTIVE % S.a. DOSE l/ha ANNO Indipendentemente dal INFESTANTI CRITERI DI INTERVENTO SOSTANZE ATTIVE % S.a. DOSE l/ha ANNO Graminacee e Interventi chimici: Glifosate 30.40 9 l/ha Consigliabili le applicazioni nel periodo autunnale. L'uso di diserbanti può

Dettagli

Risultati vegeto produttivi di ibridi di mais e varietà di frumento a diversi livelli di

Risultati vegeto produttivi di ibridi di mais e varietà di frumento a diversi livelli di Risultati vegeto produttivi di ibridi di mais e varietà di frumento a diversi livelli di concimazioneazotatanei azotata nei quattro terreni prevalenti della provincia di Ferrara Sandro Bolognesi Ai Azienda

Dettagli

Giornata dimostrativa La fertirrigazione con il digestato Azienda Sperimentale Tadini, Gariga di Podenzano (PC), 27 luglio 2010

Giornata dimostrativa La fertirrigazione con il digestato Azienda Sperimentale Tadini, Gariga di Podenzano (PC), 27 luglio 2010 Giornata dimostrativa La fertirrigazione con il digestato Azienda Sperimentale Tadini, Gariga di Podenzano (PC), 27 luglio 2010 IL DIGESTATO Caratteristiche e norme per l'uso agronomico Lorella Rossi Centro

Dettagli

Gruppo Italiano di lavoro sulla Resistenza agli Erbicidi

Gruppo Italiano di lavoro sulla Resistenza agli Erbicidi GESTIONE DELLE INFESTANTI RESISTENTI AGLI ERBICIDI NELLE COLTIVAZIONI ARBOREE LINEE GUIDA Queste sono le linee guida specifiche per la gestione delle piante infestanti resistenti agli erbicidi negli arboreti

Dettagli

Valutazione agronomica, biochimica e molecolare di varietà di canapa e lino in ambiente lombardo

Valutazione agronomica, biochimica e molecolare di varietà di canapa e lino in ambiente lombardo Valutazione agronomica, biochimica e molecolare di varietà di canapa e lino in ambiente lombardo Milano, Palazzo Pirelli, 3 febbraio 2014 Incoronata Galasso Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI. Scheda tecnica triticale

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI. Scheda tecnica triticale UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI DIPARTIMENTO di AGRARIA - SACEG Scheda tecnica triticale Dott. Giovanni Pruneddu Tecnica colturale triticale Tipi di triticale Fra le varietà disponibili sul mercato possiamo

Dettagli

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE CIPOLLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non

Dettagli

L'alimentazione dei lombrichi in funzione degli obiettivi dell'allevamento

L'alimentazione dei lombrichi in funzione degli obiettivi dell'allevamento L'alimentazione dei lombrichi in funzione degli obiettivi dell'allevamento Categories : Anno 2013, N. 169-1 giugno 2013 di Francesco Agresti Lombrico Eisenia Fetida (foto Francesco Agresti) I lombrichi

Dettagli

TA13 - Tabella prodotti energetici - Ambiente reale

TA13 - Tabella prodotti energetici - Ambiente reale Oli vegetali o animali E200 15000000 Grassi e oli animali o vegetali; prodotti della loro scissione; grassi alimentari lavorati; cere di origine animale o vegetale Oli vegetali o animali E200 15050090

Dettagli

Tecnica colturale della soia

Tecnica colturale della soia Tecnica colturale della soia Modulo di sistemi foraggeri Andrea Onofri Perugia, A.A. 2009-2010 1 Contenuti Contents 1 Impianto 1 2 Fertilizzazione 2 3 Cure colturali 2 1 Impianto Scelta varietale 1. Le

Dettagli

CAMPI VARIETALI MAIS E SORGO

CAMPI VARIETALI MAIS E SORGO CAMPI VARIETALI MAIS E SORGO Raccolto 2011 PRESENTAZIONE La Provincia di Milano rinnova il suo appuntamento annuale con la presentazione dei dati dei campi varietali di mais e sorgo da granella, realizzando

Dettagli

OLEAGINOSE concentrazione dei grassi in qualche organo è così elevata da rendere possibile e conveniente lo sfruttamento semi o nei frutti

OLEAGINOSE concentrazione dei grassi in qualche organo è così elevata da rendere possibile e conveniente lo sfruttamento semi o nei frutti OLEAGINOSE OLEAGINOSE La produzione di lipidi, caratteristica comune a tutte le piante, consente di individuare un certo numero di specie nelle quali la concentrazione dei grassi in qualche organo è così

Dettagli

ERBAI E SORGHI DA SFALCIO, INSILATO E GRANELLA SEMINE PRIMAVERILI ESTIVE 2014

ERBAI E SORGHI DA SFALCIO, INSILATO E GRANELLA SEMINE PRIMAVERILI ESTIVE 2014 ERBAI E SORGHI DA SFALCIO, INSILATO E GRANELLA SEMINE PRIMAVERILI ESTIVE 2014 TECNOZOO, AL FIANCO DEGLI ALLEVATORI DAL SEME AL PRODOTTO FINITO! SOMMARIO SORGO IBRIDO DA SFALCIO KARIM Pag 4 SORGO GENTILE

Dettagli

Valore fertilizzante del digestato da fermentatori anaerobici

Valore fertilizzante del digestato da fermentatori anaerobici Valore fertilizzante del digestato da fermentatori anaerobici Marco Negri, Tommaso Maggiore Dipartimento di Produzione Vegetale Sez. Agronomia Università degli Studi di Milano ANIMALI EFFLUENTE = DIGESTATO

Dettagli

Il frumento, ottimo foraggio per le nostre vacche

Il frumento, ottimo foraggio per le nostre vacche 15 DIVERSE TIPOLOGIE DI FORAGGIO CONFRONTATE DA TECNICI SATA Il frumento, ottimo foraggio per le nostre vacche di Marco Bellini, Enea Guidorzi del frumento in campo zootecnico da sempre riveste un importanza

Dettagli

GRAMINACEE FORAGGERE

GRAMINACEE FORAGGERE GRAMINACEE FORAGGERE CARATTERISTICHE BOTANICHE Radici: fascicolate, non molto profonde, che si rinnovano annualmente. Culmi: costituiti da nodi e internodi; intenso accestimento; in alcune specie fungono

Dettagli

Soluzioni Syngenta per la soia

Soluzioni Syngenta per la soia Soluzioni Syngenta per la soia Edizione 2013 Un partner unico per un agricoltura che guarda sempre avanti Syngenta è l unico Gruppo mondiale interamente dedicato all Agribusiness, una realtà unica che

Dettagli

REGIONE SICILIANA ENTE DI SVILUPPO AGRICOLO Sezione di Assistenza Tecnica Agricola S.O.P.A.T. n. 64 CAMPOREALE PROVA PARCELLARE

REGIONE SICILIANA ENTE DI SVILUPPO AGRICOLO Sezione di Assistenza Tecnica Agricola S.O.P.A.T. n. 64 CAMPOREALE PROVA PARCELLARE REGIONE SICILIANA ENTE DI SVILUPPO AGRICOLO Sezione di Assistenza Tecnica Agricola S.O.P.A.T. n. 64 CAMPOREALE PROVA PARCELLARE MAIS IBRIDO DA GRANELLA COLTIVATO IN ASCIUTTO IN AMBIENTE CALDO ARIDO DELLA

Dettagli

Le piantine forestali

Le piantine forestali Le piantine forestali di Scienze e Tecnologie Ambientali Forestali Dott. Barbara Mariotti Le piantine forestali 1. Selvaggioni 2. Talee 3. Postime di vivaio Il postime di vivaio può essere commercializzato:

Dettagli

NUTRIRSI AL TOP. Conferenza del dott. Luciano Rizzo

NUTRIRSI AL TOP. Conferenza del dott. Luciano Rizzo NUTRIRSI AL TOP Conferenza del dott. Luciano Rizzo Luciano Rizzo vive a Trieste, esercita la professione di medico e scrittore. Si occupa di medicina naturale, ama i viaggi e le persone creative. Finora

Dettagli

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Definizioni Alimentazione Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Nutrizione complesso di processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l accrescimento,

Dettagli

ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE

ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE Michele Arcadipane BIOENNE biologia e nutrizione WWW.PROGRAMMADIETETICO.IT WWW.PROGRAMMADIETETICO.IT Auditorium Depuratore Nosedo 5 dicembre 2007 6 mld 1 mld 25% = = 70% (America)

Dettagli

A DIVERSO CICLO PER UNA RACCOLTA SCALARE

A DIVERSO CICLO PER UNA RACCOLTA SCALARE 34 Giorgio Barbiani, Marco Signor, Mariolino Snidaro ERSA - Servizio Ricerca e Sperimentazione IBRIDI DI MAIS A DIVERSO CICLO PER UNA RACCOLTA SCALARE Diversi agricoltori tendono a seminare mais ogni anno

Dettagli

Ministero dell ambiente e della tutela del territorio

Ministero dell ambiente e della tutela del territorio Ministero dell ambiente e della tutela del territorio Direzione generale per la salvaguardia ambientale dott.sa Angela Spagnoletti Direttore della Sezione per la valutazione del rischio ambientale degli

Dettagli

Misura 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale

Misura 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale Misura 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale Capofila: Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura

Dettagli

Quantificazione delle emissioni di azoto e fosforo di allevamenti di vacche da latte e vitelloni

Quantificazione delle emissioni di azoto e fosforo di allevamenti di vacche da latte e vitelloni Veneto Agricoltura, Corte Benedettina 30 Gennaio 2012 Quantificazione delle emissioni di azoto e fosforo di allevamenti di vacche da latte e vitelloni Progetto LIFE09 ENV/IT/000208 - AQUA REGIONE VENETO

Dettagli

SPERIMENTAZIONE MAIS GM Anno 2005

SPERIMENTAZIONE MAIS GM Anno 2005 Università degli Studi di Milano AZIENDA DIDATTICO-SPERIMENTALE A. MENOZZI CASCINA MARIANNA 27015 LANDRIANO Tel. 0382/64598 FAX 0382/615448 SPERIMENTAZIONE MAIS GM Anno 2005 Relazione Prof. Dott. Agr.

Dettagli

Energia dalle Biomasse - Parte B

Energia dalle Biomasse - Parte B Tecnologie delle Energie Rinnovabili Energia dalle Biomasse - Parte B Daniele Cocco Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali Università degli Studi di Cagliari daniele.cocco@unica.it

Dettagli

La concia del seme: situazione attuale e tendenze future. Claudio Campagna Solution Development Manager

La concia del seme: situazione attuale e tendenze future. Claudio Campagna Solution Development Manager La concia del seme: situazione attuale e tendenze future Claudio Campagna Solution Development Manager Gli argomenti di oggi Definizione di Concia sementi L esempio del Convase Le linee guida per un uso

Dettagli

scaricato da GLICEROFOSFOLIPIDI

scaricato da  GLICEROFOSFOLIPIDI GLICEROFOSFOLIPIDI 1 SFINGOLIPIDI GLICEROFOSFOLIPIDE SFINGOFOSFOLIPIDE Sono fosfolipidi con conformazione e distribuzione di carica molto simili 2 Gli ac. polinsaturi sono i principali componenti delle

Dettagli