L empowerment cognitivo. Stili cognitivi e strategie di rinforzo
|
|
- Lucio Savino
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L empowerment cognitivo Stili cognitivi e strategie rinforzo
2 Interesse E. intrinseco E. intrinseco Curiosità Competenza Empowerment mpowerment Premi Rimproveri Lo Lo E. estrinseco E. estrinseco Incentivi Approvazione sociale Raggiungimento uno uno status
3 Lode controllante Lode controllante Specifica Lode Contingente Crebile Lode Informativa Lode Informativa
4 Orientata al sé Orientata al sé Demotivante Lode Orientata al al risultato Neutrale Orientata alle strategie Motivante
5 O. quantitativi O. quantitativi Bassa persistenza Bassa persistenza Obiettivi Obiettivi Interpretazione Interpretazione dell dell errore errore come come ince ince incapacità incapacità dominio dominio (conoscenza, (conoscenza, capacità) capacità) Riduzione Riduzione delle delle aspettative aspettative riuscita riuscita in in compiti compiti successivi successivi O. qualitativi O. qualitativi performance performance (acquisizione) (acquisizione) Interpretazione Interpretazione dell dell errore errore come come ince ince scarso scarso impegno impegno Rinforzo Rinforzo della della volontà volontà e e desiderio desiderio misurarsi misurarsi con con le le proprie proprie capacità capacità Alta persistenza Alta persistenza
6 Cambiamento strategia Aumento dell impegno Obiettivi dominio Fallimenti, insuccessi Obiettivi performance Carenza abilità Riduzione dell impegno Evitamento Aumento dell insuccesso Abbandono
7 Molti stimoli Molti stimoli dominio dominio Scelta Scelta compiti compiti nuovi, nuovi, impegnativi, impegnativi, originali originali Alto Alto rischio rischio insuccesso Preferenza per per obiettivi performance performance Scelta Scelta compiti compiti facili, facili, familiari, familiari, routinari routinari Basso Basso rischio rischio insuccesso Pochi Pochi stimoli stimoli (noia, (noia, ecc.) ecc.)
8 Prevalenza obiettivi dominio cooperativo Clima competitivo Prevalenza Prevalenza obiettivi obiettivi performance performance
9 Prevalentemente Prevalentemente orientate orientate agli agli altri altri Statica Statica Dimostrare Dimostrare le le competenze competenze possedute possedute siamo intelligenti siamo intelligenti T. dell entità T. dell entità Le Le abilità abilitàche che posseamo posseamo non non sono sono migliorabili migliorabili Preferenza Preferenza per per obiettivi obiettivi performance performance Intelligenza Intelligenza T. dell accrescimento T. dell accrescimento Preferenza Preferenza per per obiettivi obiettivi dominio dominio Prevalentemente orientate al al sé sé ventiamo intelligenti ventiamo intelligenti Dinamica Dinamica Le Le abilità abilitàche che posseamo posseamo sono sono migliorabili migliorabili Aumentare Aumentare le le competenze competenze possedute possedute
10 Fallimento Fallimento vissuto vissuto come come scarsa scarsa abilità abilità Tendenza Tendenza ad ad abbandonare abbandonare 1 T. dell entità T. dell entità Insuccesso Insuccesso T. dell accrescimento T. dell accrescimento Fallimento Fallimento vissuto vissuto come come ince ince impegno impegno insufficiente insufficiente o o non non adeguato adeguato Tendenza Tendenza ad ad interpretare interpretare le le fficoltà fficoltà come come sfida sfida
11 So So essere essere intelligente intelligente 1 T. dell entità T. dell entità Fiducia alta Fiducia bassa Fiducia bassa Situazione Situazione demotivante demotivante ducia iducia nelle nelle proprie proprie apacità associata associata a a Dubito Dubito essere essere intelligente intelligente T. dell accrescimento T. dell accrescimento Fiducia bassa Fiducia bassa Fiducia alta Fiducia alta Non Non so so bene bene quali quali e e quante quante siano siano le le mie mie capacità, capacità, ma ma sono sono convinto convinto poterle poterle migliorare migliorare Situazione Situazione motivante motivante
12 1 alto Livello fiducia asso So essere intelligente Dubito essere intelligente Conosco bene le mie capacità e so poterle migliorare Non so bene quante e quali siano le mie abilità, ma sono comunque convinto poterle migliorare innata Teorie dell intelligenza accrescitiva
13 1 Bassa prestazione scolastica Attenuazione del legame con la scuola Diminuzione della stima sè
14 1 Caduta della stima sé Bassa prestazione Bassa scolastica prestazione scolastica Attenuazione Attenuazione del legame del con legame la scuola con la scuola Diminuzione della Diminuzione stima della sè stima sè
15 1 Le conseguenze della caduta della stima sé
16 1 La bassa prestazione Quando un soggetto non riesce ad inviduare una qualche significativa relazione, un ragionevole nesso causale fra gli eventi e le azioni che dovrebbero influenzarli quando cioè la realtà gli appare totalmente sottratta al proprio controllo è altamente probabile che in lui si instauri una sensazione profonda inefficacia personale.
17 1 Bassa prestazione Cattivi risultati Attribuito da parte dell allievo a: compito fficile, lezione non chiara, ecc. Attribuito da parte del docente a: sattenzione, scarso impegno, ecc. Conflitto
18 1 Il conflitto attribuzione Attribuito da parte Attribuito da dell allievo parte a: dell allievo compito a: fficile, compito lezione fficile, non chiara, ecc. lezione non chiara, ecc. Bassa Bassa prestazione prestazione scolastica scolastica Attribuito da parte Attribuito da del docente parte a: del docente sattenzione, a: sattenzione, scarso impegno, ecc. scarso impegno, ecc. Conflitto Conflitto
19 1
20 Stabile 2 Non ne sono capace. Non sono adatto a questo tipo stu/lavori I compiti erano troppo fficili. Quella scuola/quel lavoro non faceva per me Interno Per riuscire dovrei (avrei dovuto) impegnarmi più. Ho passato un brutto periodo e non ho potuto stuare/lavorare Mi ci vorrebbe (sarebbe voluta) un po fortuna. L insegnante/il capo ce l ha (ce l aveva) con me Esterno Instabile
21 Stabile 2 Interno Esterno Instabile
22 2 Il conflitto attribuzione Stabile Non ne sono capace. Non sono adatto a questo tipo stu I compiti erano troppo fficili. La scuola non faceva per me Interno Esterno Per riuscire dovrei (avrei dovuto) impegnarmi più. Ho passato un brutto periodo e non ho potuto stuare Mi ci vorrebbe (sarebbe voluta) un po fortuna. L insegnante ce l ha (ce l aveva) con me Instabile
23 2 Il conflitto attribuzione Stabile Stabile Non ne sono capace. Non Non ne sono sono adatto capace. a Non questo sono tipo adatto stu a questo tipo stu Interno Interno Per riuscire dovrei (avrei Per dovuto) riuscire impegnarmi dovrei (avrei più. dovuto) Ho passato impegnarmi un brutto periodo più. Ho e non passato ho potuto un brutto stuare periodo e non ho potuto stuare I compiti erano troppo I compiti fficili. erano troppo fficili. La scuola non faceva La per scuola me non faceva per me Mi ci vorrebbe (sarebbe Mi voluta) ci vorrebbe un po (sarebbe voluta) fortuna. un po fortuna. L insegnante ce l ha (ce L insegnante l aveva) con ce me l ha (ce l aveva) con me Esterno Esterno Instabile Instabile
24 2 Stabile Stabile Non ne sono capace. Non Non ne sono sono adatto capace. a Non questo sono tipo adatto stu a questo tipo stu I compiti erano troppo I compiti fficili. erano troppo fficili. La scuola non faceva La per scuola me non faceva per me Interno Interno Per riuscire dovrei (avrei Per dovuto) riuscire impegnarmi dovrei (avrei più. dovuto) Ho passato impegnarmi un brutto periodo più. Ho e non passato ho potuto un brutto stuare periodo e non ho potuto stuare Mi ci vorrebbe (sarebbe Mi voluta) ci vorrebbe un po (sarebbe voluta) fortuna. un po fortuna. L insegnante ce l ha (ce L insegnante l aveva) con ceme l ha (ce l aveva) con me Esterno Esterno Instabile Instabile
LA MOTIVAZIONE AD APPRENDERE
LA MOTIVAZIONE AD APPRENDERE Indice degli Argomenti Cosa si intende per motivazione ad apprendere? Esistono diversi tipi di motivazioni? Cosa sono gli stili attributivi? Cosa si intende per Obiettivi di
DettagliMOTIVAZIONE AD APPRENDERE
MOTIVAZIONE AD APPRENDERE La motivazione ad apprendere nella prospettiva cognitivista La persona motivata - tende ad un obiettivo (target) (si rappresenta un risultato da conseguire o evitare) - percepisce
DettagliLE DIFFICOLTA E I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO A SCUOLA
Corso di aggiornamento per insegnanti Montichiari 15 dicembre 2008 LE DIFFICOLTA E I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO A SCUOLA 5 Incontro: Gli aspetti emotivo-motivazionali associati ai disturbi dell apprendimento
DettagliTeorie sulla motivazione. Seminario sulle metodologie didattiche innovative Doretta Ardu Russell-Moro
Teorie sulla motivazione Seminario sulle metodologie didattiche innovative Doretta Ardu Russell-Moro Il buon apprendente Le caratteristiche del buon apprendente (P.M. Lightbown, N. Spada, Howlanguagesare
DettagliAUTODETERMINAZIONE: ESSERE SOGGETTO ATTIVO DEL PROPRIO APPRENDIMENTO ATTRIBUZIONE: RICERCA DI CAUSE PER SPIEGARE PERCHÈ SI OTTENGONO ALCUNI RISULTATI
MOTIVAZIONE PULSIONI, PROCESSI, COMPORTAMENTI ETEROGENEI: TENDENZA DELL ORGANISMO A SODDISFARE I BISOGNI PRIMARI; ATTIVITÀ ESPLORATIVA DEL PICCOLO; CURIOSITÀ DELLO SCIENZIATO; PAURA DI FALLIRE DEFINIZIONI
Dettagli.POSSIBILI STRATEGIE DI INTERVENTO
.POSSIBILI STRATEGIE DI INTERVENTO Roma, 31-03-2016 Dott.ssa Rosa Pappalardo Psicologa e Psicoterapeuta TSMREE RM 1 ADHD e difficoltà di autoregolazione Il livello di motivazione, la fiducia nell impegno
DettagliLA MOTIVAZIONE DEI COLLABORATORI
LA MOTIVAZIONE DEI COLLABORATORI Come motivare un T.E.A.M. 1 2 COSA E LA MOTIVAZIONE Dal latino MOTUS motivazione indica un movimento, quindi il dirigersi di un Soggetto verso un oggetto desiderato, verso
DettagliCOSA E' LA MOTIVAZIONE?
COSA E' LA MOTIVAZIONE? E' la spinta ad agire, a mettere in atto comportamenti orientati ad uno scopo. E' composta da due componenti: la DIREZIONE e lo SFORZO. E' dovuta a CARATTERISTICHE INTERNE e DI
DettagliL AUTOSTIMA DEI NOSTRI FIGLI. Il ruolo della famiglia e della scuola nello sviluppo della sicurezza dei ragazzi.
L AUTOSTIMA DEI NOSTRI FIGLI Il ruolo della famiglia e della scuola nello sviluppo della sicurezza dei ragazzi. Che cos è l Autostima? CONCETTO DI SE = AUTOSTIMA E la costellazione di elementi a cui una
DettagliDSA e ricadute emotive-motivazionali. Elena Bortolotti
DSA e ricadute emotive-motivazionali Elena Bortolotti Alta percentuale di bambini (stima dell 80%) con difficoltà di apprendimento presenta anche disturbi emotivi e/o sociali Insuccesso scolastico spesso
DettagliLa motivazione ad apprendere tra ricerca psicologica e senso comune
La motivazione ad apprendere tra ricerca psicologica e senso comune Pietro Boscolo Università di Padova Conegliano, 12 febbraio 2009 Due definizioni di motivazione 1. processo dinamico mediante cui caratteristiche
Dettaglitempi di attenzione tecniche comunicative 6 20 min stili d insegnamento
tempi di attenzione tecniche comunicative 6 20 min stili d insegnamento insegnante autoritario insegnante autorevole insegnante supportivo insegnante permissivo insegnante camaleonte: quello che sa adattare
DettagliEmozione, motivazione e apprendimento. Le teorie dell intelligenza e gli stili attributivi, educazione e insegnamento
Emozione, motivazione e apprendimento Le teorie dell intelligenza e gli stili attributivi, educazione e insegnamento TEORIE DELL INTELLIGENZA Esplicite, quelle degli esperti costruite sulla base di ricerche
DettagliStili attributivi, abilità di metacomprensione, disturbo specifico dell apprendimento. Studio preliminare
Stili attributivi, abilità di metacomprensione, disturbo specifico dell apprendimento. Studio preliminare Claudia Cantagallo, Maria Teresa Amata, Francesco Di Blasi, Angela Antonia Costanzo, Maria Finocchiaro,
DettagliL attribuzione causale
L attribuzione causale Alessio Nencini alessio.nencini@univr.it Cosa si intende per attribuzione causale? Come facciamo a spiegare le azioni e le esperienze degli altri ( e le nostre)? processo che le
DettagliDefinizione e campi della Psicologia dell educazione; Le definizioni dell apprendimento per studenti e insegnanti; Le metafore dell apprendimento:
Definizione e campi della Psicologia dell educazione; Le definizioni dell apprendimento per studenti e insegnanti; Le metafore dell apprendimento: trasmissione, costruzione, partecipazione, transazione;
DettagliCHIARA DE CANDIA.
CHIARA DE CANDIA chiaradecandia@libero.it 1 LE EMOZIONI DI UN BAMBINO CON DSA I bambini con DSA hanno un CONCETTO DI SE PIU NEGATIVO (Tabassam e Grainger, 2002) 2 SI SENTONO MENO SUPPORTATI EMOTIVAMENTE
DettagliQuali sono le motivazioni che vi spingono a studiare? Quando avete delle difficoltà cosa fate per aumentare la motivazione nello studio?
Quali sono le motivazioni che vi spingono a studiare? Quando avete delle difficoltà cosa fate per aumentare la motivazione nello studio? La motivazione nel processo di apprendimento.. Cos è la motivazione?
DettagliL attribuzione causale
Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale a.a. 2011/2012 PSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITÀ Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI L attribuzione causale Alessio Nencini alessio.nencini@univr.it
DettagliPsicologia. Anno Accademico Anna Borghi Sito web:
Psicologia Anno Accademico 2008-09 Anna Borghi annamaria.borghi@unibo.it Sito web: http://laral.istc.cnr.it/borghi 1 MOTIVAZIONE E APPRENDIMENTO Le teorie innatista, comportamentista e cognitivista Le
DettagliMOTIVAZIONI E STILI ATTRIBUTIVI. Cristina Ravazzolo 03/10/2016
MOTIVAZIONI E STILI ATTRIBUTIVI 03/10/2016 STUDENTI DIVERSI ESEMPI DI STUDENTI EFFICACI E DI SUCCESSO ALTRI IN DIFFICOLTA SITUAZIONI INTERMEDIE IN CUI LA RIUSCITA PUO ESSERE BUONA O STENTATA A SECONDA
DettagliMOTIVAZIONE, AUTOSTIMA E CAPACITA DI SCELTA NELLE PERSONE ADULTE CON DISABILITA' COGNITIVA. Dott.ssa Stefania Mazotti
MOTIVAZIONE, AUTOSTIMA E CAPACITA DI SCELTA NELLE PERSONE ADULTE CON DISABILITA' COGNITIVA Dott.ssa Stefania Mazotti Chi, tra gli ospiti, sa scegliere in queste situazioni? Scegliere un paio di scarpe
DettagliSommario. Capitolo 1: La psicologia della motivazione, teorie a confronto Motivazione, volontà, bisogno: qualche definizione
Sommario Capitolo 1: La psicologia della motivazione, teorie a confronto 11 1.1 Motivazione, volontà, bisogno: qualche definizione 11 1.2 La scuola psicoanalitica 22 - Freud e il concetto di pulsione 22
DettagliStrategie cognitive. PDF created with pdffactory trial version
Strategie cognitive Studio due caratteristiche: Intenzionalità Attenzione; Concentrazione; Obiettivi di apprendimento chiari Autoregolazione Capacità di saper gestire la propria attività di studio Conoscere
DettagliL ANSIA PER LA MATEMATICA
VIII Convegno Nazionale di Didattica della Fisica e della Matematica DI.FI.MA 2017 QUANDO LE EMOZIONI MINACCIANO LA PERFORMANCE: COMPRENDERE E CONTRASTARE L ANSIA PER LA MATEMATICA Dott.ssa Isabella Boasso
DettagliQS: QUESTIONARIO SULLE STRATEGIE. 2. Conoscenza metacognitiva, uso delle strategie, Corenza tra giudizio di utlità ed uso di strategie
QS: QUESTIONARIO SULLE STRATEGIE 2. Conoscenza metacognitiva, uso delle strategie, Corenza tra giudizio di utlità ed uso di strategie QS: QUESTIONARIO SULLE STRATEGIE QS1: Utilità strategica: Quanto le
DettagliDSA e Contesti di apprendimento
"DSA: insegnanti ed educatori protagonisti della prevenzione - esperienze di formazione in rete" DSA e Contesti di apprendimento Elena Flaugnacco Università di Trieste Centro per la Salute del Bambino-
DettagliORGANIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI DIAPPRENDIMENTO E PROCESSI DI INNOVAZIONE DELLA DIDATTICA Panoramica delle questioni in gioco
IRSEF/IRFED-CISL scuola ORGANIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI DIAPPRENDIMENTO E PROCESSI DI INNOVAZIONE DELLA DIDATTICA Panoramica delle questioni in gioco Maurizio Muraglia 14 ottobre 2016 TRASMISSIONE E COSTRUZIONE
DettagliL ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA. Mario Di Pietro
L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA Mario Di Pietro Sebbene non esista una cura per l ADHD l esistono tecniche comportamentali che possono essere di grande beneficio per il bambino e migliorare notevolmente
DettagliINFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI
Potenziamento della cultura della prevenzione degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro. UdA 1 Approccio alla percezione del rischio La valutazione
DettagliMETACOGNIZIONE: ASPETTI COGNITIVI, ASPETTI EMOTIVI. ANTONELLA CONTI Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e Marginalità UCSC
METACOGNIZIONE: ASPETTI COGNITIVI, ASPETTI EMOTIVI ANTONELLA CONTI Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e Marginalità UCSC Agenda ASPETTI EMOTIVI Teorie attribuzionali Il contributo di Weiner Emozioni
DettagliApprendimento strumentale della scrittura: fase alfabetica
Apprendimento strumentale della scrittura: fase alfabetica Luciana Ventriglia Docente- Specializzata in pedagogia clinica Ambiente di apprendimento Scuola del I ciclo Incoraggiare l apprendimento collaborativo
DettagliIntroduzione. privi di mezzi hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. Lo Stato provvede alla rimozione degli ostacoli materiali.
Il problema affrontato in questo lavoro riguarda gli aspetti motivazionali connessi all apprendimento. La scelta di questo tema è legata alla rilevanza che l insuccesso scolastico ha acquisito, non solo
DettagliLa psicologia di comunità nei contesti educativi
La psicologia di comunità nei contesti educativi Il settore scolastico è uno dei settori privilegiati della Psicologia di comunità Scuola come contesto in orientamento preventivo incontra età evolutiva
DettagliBISOGNI E PULSIONI (1 di 2)
ISTINTI (2 di 3) Il primo a parlare di istinto fu James (1890) che lo considerava come la facoltà di agire in modo da produrre certi effetti finali senza aver preveduto e senza previa educazione ad agire
DettagliLA CITTÀ CHE COMUNICA: CACCIA AL TESORO
ISTITUTO COMPRENSIVO D ALESSANDRO - RISORGIMENTO SCUOLA DELL INFANZIA - PLESSO ARCOBALENO PROGETTO DI INTERSEZIONE (BAMBINI ANNI 4) A.S. 2013/2014 LA CITTÀ CHE COMUNICA: CACCIA AL TESORO Il linguaggio
DettagliPsicologia Sociale e di Comunità
Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale a.a. 2015/2016 Psicologia Sociale e di Comunità Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI Alessio Nencini alessio.nencini@univr.it 1 Attribuzione causale
DettagliMotivazioni ed emozioni
Motivazioni ed emozioni Un filmato per iniziare Cerca di indicare i motivi per i quali studi e i motivi per cui potresti non studiare Studio perché Potrei non studiare perché Confrontali Proviamo a conoscerci
DettagliAnno Scolastico
dott.ssa Alessandra Di Emidio Responsabile per la Formazione Neo Assunti, USR Marche dott.ssa Maria Teresa Baglione Ambito territoriale provincia di Macerata dott.ssa Lorena Farinelli Ambito territoriale
DettagliPersone, motivazioni e competenze
Costa G., GianecchiniM., 2009, Risorse Umane. Persone, relazioni e valore(2 edizione), McGraw-Hill, Milano Capitolo 3 Persone, motivazioni e competenze Il ciclo del valore delle risorse umane Relazioni
DettagliSono state considerate tre dimensioni fondamentali:
Nell osservazione degli alunni ho cercato di mettere in evidenza quattro caratteristiche principali: 1. i rapporti tra gli alunni all interno dell aula; 2. i rapporti tra gli alunni e l insegnante; 3.
DettagliL insegnante motivante
L insegnante motivante Mario Di Pietro Tre tipi di motivazione Motivazione intrinseca Motivazione estrinseca Motivazione basata sull io Motivazione estrinseca e intrinseca La motivazione intrinseca ci
DettagliLa correzione dell errore motorio
La correzione dell errore motorio Corso Aggiornamento Insegnanti Scuola Secondaria di 1 grado Marco Tamantini I Ferri del mestiere Errore: ogni deviazione o differenza rispetto al modello o alle indicazioni
Dettaglidott. Sara La Malfa Psicologa Psicoterapeuta Liceo Leonardo e 21 aprile 2016
dott. Sara La Malfa Psicologa Psicoterapeuta sara.lamalfa@unicatt.it Liceo Leonardo - 1 14 e 21 aprile 2016 Perché il liceo ti prepara all Università e da grande mi piacerebbe fare un lavoro stabile dove
DettagliGli aspetti emotivo / motivazionali degli studenti con DSA
Villorba, 7 Maggio 2012 Gli aspetti emotivo / motivazionali degli studenti con DSA Studio di Psicologia di Preganziol Dott.ssa Alessia Alberti Dott. Valentino Leone psicologia.preganziol@gmail.com Disturbi
DettagliI Disturbi dell Apprendimento Matematico: Luisa Girelli
I Disturbi dell Apprendimento Matematico: criticità nella VALUTAZIONE e nella DIAGNOSI clinica Luisa Girelli Varese, Matematica: Apprendimento, Difficoltà e Potenziamento, 8 febbraio 2018 Disturbi in Matematica:
DettagliMOTIVAZIONE AL LAVORO
MOTIVAZIONE AL LAVORO La motivazione è L insieme degli stimoli che determinano il comportamento umano; è una determinante dell essere umano attraverso la quale, avendo un bisogno, la donna/l uomo orientano
DettagliEmozione e Cognizione
Alle anime superficiali occorrono degli anni per liberarsi di un emozione. L uomo padrone di sé pone fine a un dolore con la stessa facilità con la quale improvvisa una gioia [Oscar Wilde] Emozione e Cognizione
Dettagli5. Ceri opera una distinzione particolare tra caratteristiche naturali e caratteristiche: a. personali; b. sociali; c. comunitarie.
Besozzi: Società, Cultura, Educazione Capitolo 5.Disuguaglianze e differenze nei processi educativi. Capitolo 7. La trasmissione della cultura: la scuola e gli insegnanti. 1. La questione delle disuguaglianze
DettagliMinistero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Repubblica Italiana Regione Siciliana
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Repubblica Italiana Regione Siciliana Primo Istituto Comprensivo di Scuola Materna, Elementare e Media Leonardo Da Vinci Via Concetto Marchesi
DettagliIndice. XI Introduzione
XI Introduzione 3 Capitolo 1 La ricerca sulla motivazione scolastica: cenni storici e concetti di base 5 1.1 L evoluzione del concetto di motivazione 1.1.1 L approccio comportamentista: pulsioni e rinforzi,
DettagliLA CITTA CHE COMUNICA : CACCIA AL TESORO
ISTITUTO COMPRENSIVO D ALESSANDRO - RISOGIMENTO SCUOLA DELL INFANZIA - PLESSO ARCOBALENO PROGETTO DI INTERSEZIONE (BAMBINI ANNI 4) A.S. 2013/2014 LA CITTA CHE COMUNICA : CACCIA AL TESORO Il linguaggio
DettagliI contenuti della valutazione
Corso di Docimologia, u. 2 I contenuti della valutazione EV08 - u. 2 1 I rituali della valutazione l interrogazione il compito in classe aspetti emotivi aspetti informativi il registro del professore i
DettagliLe ragioni dell apprendere
Motivazione come variabile complessa 1 a Approccio comportamentista alla motivazione ed evoluzione 2 a La teoria degli obiettivi di riuscita 1 b Tre dimensioni nel concetto di motivazione ad apprendere
DettagliProgramma Operativo Nazionale
Programma Operativo Nazionale Programmazione 2014-2020 (FSE - FESR) Punto 10 all Odg: Informativa sul Piano di Valutazione Loredana Boeti, AdG PON Comitato di Sorveglianza Roma, 28 maggio 2015 QUADRO DI
DettagliAlcune evidenze sul bullismo
Alcune evidenze sul bullismo Spettatori e difensori Entrambi: Bassi livelli di aggressività Buona teoria della mente Buone capacità di regolazione emotiva Adeguata capacità di elaborazione dell informazione
DettagliEtimologia un movimento, quindi il dirigersi di un soggetto verso un oggetto desiderato, verso uno scopo
Etimologia motivazione (dal latino motus) indica un movimento, quindi il dirigersi di un soggetto verso un oggetto desiderato, verso uno scopo: la dinamica del desiderio implica una spinta, che può essere
DettagliTEST AMOS 8-15 ABILITÀ E MOTIVAZIONE ALLO STUDIO: PROVE DI VALUTAZIONE PER RAGAZZI DAGLI 8 AI 15 ANNI
TEST AMOS 8-15 ABILITÀ E MOTIVAZIONE ALLO STUDIO: PROVE DI VALUTAZIONE PER RAGAZZI DAGLI 8 AI 15 ANNI Cesare Cornoldi, Rossana de Beni, Claudia Zamperlin, Chiara Meneghetti Edizioni Erickson TEST AMOS
DettagliOrganizzazione Aziendale
Organizzazione Aziendale Percezione Learning goals La percezione: definizione e rilevanza Il processo percettivo Fattori che influenzano il processo percettivo Distorsioni/errori nella percezione Percezione
DettagliRELAZIONE FINALE. Frequentante nell a.s. 20 / la CLASSE/SEZIONE della scuola: , nella quale è stata svolta l attività di sostegno, è composta da
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SANT ELIA FIUMERAPIDO Via delle Torri snc 03049 S.Elia Fiumerapido (Fr)
DettagliBen-essere a scuola: l insegnante come base sicura. Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari
Ben-essere a scuola: l insegnante come base sicura Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari Teoria dell attaccamento Legame emotivo con adulti significativi Radice di uno sviluppo psicologico
DettagliTVD TEST DI VALUTAZIONE DEL DISAGIO E DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA DI MANCINI GABRIELLI
TVD TEST DI VALUTAZIONE DEL DISAGIO E DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA DI MANCINI GABRIELLI ED. ERICKSON (EURO 24,50) A cura del dott. Giuseppe Esposito A COSA SERVE Come strumento per identificare la classe
DettagliApprendimento collaborativo. laboratori per l inclusione
Apprendimento cooperativo e laboratori per l inclusione Didattica frontale (tradizionale) Didattica laboratoriale L Apprendimento decontestualizzato Passività Disciplina come rappresentazione oggettiva
DettagliMaddalena Colombo, Mariagrazia Santagati. Seminario Cirmib UCSC, BRESCIA, 27/04/2015
Maddalena Colombo, Mariagrazia Santagati Seminario Cirmib UCSC, BRESCIA, 27/04/2015 Focus Livello di concentrazione di studenti di origine immigrata in una scuola (ethnic school composition) e grado di
DettagliA noi chi ci pensa? Prevenire il burn-out negli insegnanti Giovanni Varagona
A noi chi ci pensa? Prevenire il burn-out negli insegnanti Giovanni Varagona Cosa tratteremo oggi Una professione a rischio di stress I sintomi dello stress Le possibili cause dello stress Come pensare
DettagliLa soddisfazione dei bisogni e la retribuzione
La soddisfazione dei bisogni e la retribuzione La retribuzione è la forma di ricompensa a cui il lavoratore presta maggiore attenzione, ma non è certamente l'unica. Gratificazioni personali Autonomia Equità
DettagliSTATISTICA. Regressione-1
STATISTICA Regressione-1 Associazione Voto per Macron e tasso di disoccupazione Appartenenza etnica e preferenze politiche Esposizione ad una data sostanza e insorgenza di malattie Livello sociale della
DettagliRELAZIONE FINALE SOSTEGNO
Via E. Fermi 24 04011 Aprilia (LT) Tel/Fax: 0692755657 E-mail: LTIC83700B@istruzione.it Cod. fisc. 80008090591 Cod. mecc. LTIC83700B RELAZIONE FINALE SOSTEGNO - VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA
DettagliSTAR BENE IN CLASSE II anno del percorso formativo su Disagio nascosto e gestione della classe
UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE Facoltà di Scienze della Formazione Servizio formazione permanente CENTRO DI CULTURA RAFFAELE CALABRÌA Benevento In collaborazione con UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE
DettagliStress Sovraccarico. Mansioni adeguate e carichi di lavoro realistici. Organizzazione del lavoro Scheda informativa n. 1/5
Organizzazione del lavoro Scheda informativa n. 1/5 Stress Sovraccarico Mansioni adeguate e carichi di lavoro realistici Mansioni adeguate Se le mansioni di lavoro sono in linea con le capacità di un collaboratore,
DettagliMotivare ad apprendere, motivarsi a insegnare
Motivare ad apprendere, motivarsi a insegnare Luciano Mariani Integrazione, motivazione, riflessione per una didattica innovativa Seminario di formazione I.I.S. Castrolibero 5-6 settembre 2016 1 La motivazione
DettagliLe ragioni dell apprendere
Motivazione come variabile complessa 1 a Approccio comportamentista alla motivazione ed evoluzione 2 a La teoria degli obiettivi di riuscita 1 b Tre dimensioni nel concetto di motivazione ad apprendere
DettagliIl sostegno scolastico a cura dei docenti della scuola ospedaliera
Un ponte tra ospedale e territorio Il sostegno scolastico a cura dei docenti della scuola ospedaliera Prof. Giorgio Bodrito Prof.ssa Sabrina Civiero Sezione Ospedaliera Scuola Secondaria 2 grado ITC Vera
DettagliGestione della classe e problematiche relazionali
Gestione della classe e problematiche relazionali Prof.ssa Virginia Rizzo Dirigente Scolastica 2 e 4 maggio 2017 IIS Mosè Bianchi - Monza Conoscere e pensare non è arrivare a una verità assoluta certa,
DettagliMotivazione ed e-learning
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Gestione Dipendenti Pubblici Motivazione ed e-learning - Motivazione ed e-learning La formazione in e-learning richiede un notevole sforzo cognitivo La mancanza di
DettagliIl sostegno pedagogico nella Scuola media ticinese
Il sostegno pedagogico nella Scuola media ticinese Edo Dozio, SSP - SM Lugano & ASP Locarno 2005 / 06 - asp.ti 1 Struttura scolastica Ct. Ticino SCUOLE MEDIO- SUPERIORI FORMAZIONE PROFESSIONALE SCUOLA
DettagliServizio di Psicologia Scolastica. dott. Andrea Bonanomi
Servizio di Psicologia Scolastica www.spazioascolto.it dott. Andrea Bonanomi scuola@spazioascolto.it Lo psicologo scolastico riceve i genitori della scuola primaria tutti i mercoledì dalle 8.00 alle ore
DettagliLa gestione strategica dei conflitti nelle organizzazioni. miglioramento continuo. Avv. Ana Uzqueda Dott. Moris Facchini
La gestione strategica dei conflitti nelle organizzazioni nell'ottica del miglioramento continuo Avv. Ana Uzqueda Dott. Moris Facchini Perché la mediazione all interno delle organizzazioni? Prevenire,
DettagliCOMPILA IL QUESTIONARIO CHE TI E STATO CONSEGNATO
L INTELLIGENZA COMPILA IL QUESTIONARIO CHE TI E STATO CONSEGNATO Scala delle Concezioni Personali dell Intelligenza (SCPI) di Faria e Fontaine (1997), adattato all apprendimento on-line; Misura le concezioni
DettagliLA MOTIVAZIONE. Psicologia Cognitiva dell Apprendimento a.a. 2006-07. Prof.ssa Francesca Pazzaglia SSIS del Veneto
LA MOTIVAZIONE Psicologia Cognitiva dell Apprendimento a.a. 2006-07 Prof.ssa Francesca Pazzaglia SSIS del Veneto OMANDE SULLA MOTIVAZIONE 1. Cos è la motivazione? 2. Come definirla? 3. Ci sono fattori
DettagliRM-funzionamento cognitivo limite
RM-funzionamento cognitivo limite PAS programma di arricchimento strumentale OP organizzazione punti OS orientamento spaziale CO confronti PA percezione analitica IM immagini potenziamento delle funzioni
DettagliLa relazione allenatore-atleta nello sport giovanile
Associazione Italiana Psicologia dello Sport San Marino 13/12/2008 La relazione allenatore-atleta nello sport giovanile Laura Bortoli Università degli Studi G. d Annunzio - Chieti-Pescara Facoltà di Scienze
Dettagli1. SVILUPPO DELL IDENTITÁ PERSONALE E SOCIALE
Intento educativo del progetto 1. SVILUPPO DELL IDENTITÁ PERSONALE E SOCIALE a t t r a v e r s o risposta alle domande Chi sono Io?, come mi vedono gli Altri?, chi sono gli Altri in rapporto a Me? Como
DettagliRestituzione dati dei questionari. Prof.ssa Ottavia Albanese e Dott.ssa Nicoletta Businaro
Restituzione dati dei questionari Prof.ssa Ottavia Albanese e Dott.ssa Nicoletta Businaro Nella realtà italiana e internazionale si registra attualmente un crescente numero di insuccessi scolastici Una
DettagliPIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2016-2017 Classe 1BA Materia GEOGRAFIA Docente LULLINI ILARIA LIVELLO DI PARTENZA La classe è eterogenea, alcuni allievi
DettagliOrientarsi insieme. Padova 14 Dicembre Prof.ssa Laura Bastarolo
Orientarsi insieme Per una scelta serena e consapevole Padova 14 Dicembre 2016 Prof.ssa Laura Bastarolo Quando i ragazzi arrivano a questo momento hanno la percezione Di affrontare una scelta epocale Che
DettagliVALUTAZIONE DIDATTICA E VALUTAZIONE DI SISTEMA
VALUTAZIONE DIDATTICA E VALUTAZIONE DI SISTEMA ( AUTOVALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO) MASSIMO MORSELLI LABORATORI FORMATIVI PER DOCENTI NEOASSUNTI POLO FORMATIVO LAS A. MODIGLIANI GIUSSANO VALUTAZIONE DEGLI
DettagliTrattamento diretto e indiretto dei DSA
Trattamento diretto e indiretto dei DSA Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Giacomo Stella IRIDE e AID Giacomo.stella@sosdislessia.it APPRENDIMENTO ESPLICITO (o Dichiarativo)
DettagliNeoassunti a Fort Alamo
Fondazione Giovanni Agnelli EMBARGO: DA NON PUBBLICARE SENZA IL CONSENSO DELLA FONDAZIONE AGNELLI Neoassunti a Fort Alamo Anticipazioni dall Indagine 2010 sugli insegnanti neoassunti in ruolo a cura di
DettagliAutismo: come e cosa fare con bambini e ragazzi a scuola. L Evidence-Based Education, principi e modelli per l inclusione
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Autismo: come e cosa fare con bambini e ragazzi a scuola. L Evidence-Based Education, principi e modelli per l inclusione Lucio Cottini La sfida dell inclusione L adattamento
DettagliLE COMPETENZE RELAZIONALI TRASVERSALI. Alcune riflessioni e strategie
LE COMPETENZE RELAZIONALI TRASVERSALI Alcune riflessioni e strategie COMPETENZE RELAZIONALI TRASVERSALI Saper apprendere Essere aperto Essere persona creativa Saper assumere rischi Saper tollerare le frustrazioni
DettagliL assistenza sanitaria: le case di cura private e le farmacie pubbliche
L assistenza sanitaria: le case di cura private e le farmacie pubbliche Annalisa Campana Roma, 21 luglio 2016 INQUADRARE IL SETTORE Elementi quantitativi Elementi qualitativi TENDENZE Tagli alla spesa
Dettagli1 Programmi svolti ID Anno scolastico 2014-2015 Disciplina Docente Classe Scienze umane e sociali Orlandino Chiara ID NUCLEO TEMATICO 1 Le scienze umane e sociali e la ricerca in campo sociale (modulo
DettagliGestire classi difficili
Gestire classi difficili Cosa vuol dire difficili? Stabilire e condividere tra gli insegnanti degli standard, cioè delle condotte che essi si aspettano dagli allievi relativamente all autonomia, alla responsabilità,
DettagliSCOPO DEL MODULO (Vincoli)
SCOPO DEL MODULO (Vincoli) Nel brevissimo termine, informare e proporre stimoli di riflessione sull argomento influenze dell adolescenza sull apprendimento e sulla relazione allievo-docente. Utilizzare
DettagliDISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO dott.ssa Silvia Ceccaroli dott.ssa Nicoletta Staffa Associazione Strategicamente Insieme PROGETTO «IMPARARE E» Comune di Cervia 1 incontro 08.09.2016 DISTURBI SPECIFICI
DettagliDiventare grandi diventare vecchi. Dott.ssa Stefania Mazotti Fondazione Italiana Verso il Futuro
Diventare grandi diventare vecchi Dott.ssa Stefania Mazotti Fondazione Italiana Verso il Futuro Evoluzione dal Pensiero egocentrico nel bambino Pensiero progettuale nell adulto Pensiero narrativo nell
DettagliLE PROPOSTE DIDATTICHE NELLA FASCIA D ETÀ 5-12 ANNI LA COSTRUZIONE DELL AUTONOMIA
LE PROPOSTE DIDATTICHE NELLA FASCIA D ETÀ 5-12 ANNI LA COSTRUZIONE DELL AUTONOMIA DALLA MOTRICITÀ AI CONTENUTI DEL GIOCO La fascia d età dei 5-6 anni (impulsività) Precisione nei gesti semplici e segmentari
DettagliLa valutazione degli alunni
La valutazione degli alunni La valutazione degli studenti, è comprensiva del voto di comportamento, in base all articolo 2 della legge 169/2008. La valutazione degli apprendimenti per le varie discipline
DettagliSpelzini Gigliola. Gigliola Spelzini Docente Scuola Primaria Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche Master DSA Ossuccio, gennaio 2017
Gigliola Spelzini Docente Scuola Primaria Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche Master DSA Ossuccio, gennaio 2017 DIFFICOLTÀ AD APPRENDERE 1. Rilevazione del bisogno 2. Segnalazione alla famiglia e
Dettagli