Lezione 5.1 LE PENSIONI: MODELLI

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1 Lezione 5.1 LE PENSIONI: MODELLI SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 1 CONTENUTO DELLA LEZIONE Motivazioni dell intervento pubblico in campo pensionistico Modelli di sistemi pensionistici a confronto: ripartizione e capitalizzazione SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 2 1

2 LA SPESA PENSIONISTICA Riguarda programmi di assicurazione obbligatoria Gestiti da enti pubblici appositamente costituiti (enti previdenziali) Finanziati con contributi sociali SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 3 CHE FUNZIONE HA LA PENSIONE? Fornisce una copertura al rischio sociale di carenza di risorse economiche nella parte finale della vita SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 4 2

3 TIPI DI PENSIONI Vecchiaia Anzianità Superstiti Pensione sociale SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 5 RAGIONI DELL INTERVENTO PUBBLICO Fallimento del mercato nell assicurare il rischio della perdita del potere di acquisto del risparmio Esternalità negativa Bene di merito SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 6 3

4 RAGIONI DELL INTERVENTO PUBBLICO Fallimento del mercato nell assicurare il rischio della perdita del potere di acquisto del risparmio Esternalità negativa Bene di merito SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 7 La pensione come bene di merito Miopia dei giovani nei confronti dei bisogni futuri SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 8 4

5 SISTEMI PENSIONISTICI Capitalizzazione Ripartizione SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 9 CAPITALIZZAZIONE I contributi di oggi pagano la mia pensione di domani (regime privato o pubblico) SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 10 5

6 RIPARTIZIONE I contributi di oggi pagano le pensioni degli anziani di oggi (regime prevalentemente pubblico) SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 11 SISTEMA A RIPARTIZIONE E PATTO INTERGENERAZIONALE Lo stato si pone come garante di un patto: se oggi contribuisco al pagamento delle pensioni di oggi, domani la prossima generazione si impegnerà a pagare la mia pensione. SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 12 6

7 MODELLO A GENERAZIONI SOVRAPPOSTE La società è composta da due generazioni di soggetti: giovani e vecchi. Ogni generazione vive due periodi (t): nel primo periodo lavora e guadagna, nel secondo è in pensione. SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 13 MODELLO A GENERAZIONI SOVRAPPOSTE G t generazione t-esima che inizia la vita nell anno t N t numero dei membri della generazione che inizia nel periodo t. n tasso di crescita del numero dei membri di generazioni successive w t salario della G t nell anno t. s aliquota dei contributi sociali r tasso di interesse P è la pensione pro-capite SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 14 7

8 t-1 t t+1 t+2 G t-1 (N t-1 ) Giovani G t-1 (N t-1 ) Vecchi N t+1 = (1+n) N t G t (N t ) Giovani G t (N t ) Vecchi G t+1 (N t+1 ) Giovani G t+1 (N t+1 ) Vecchi G t+2 (N t+2 ) Giovani Esempio: se n=5% e N t =1000 N t+1 = (1+0,05)*1000=1050 SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 15 CALCOLO DELLA PENSIONE PROCAPITE (P sc ) IN t+1 CON LA CAPITALIZZAZIONE sw t N t (1+r) = P sc N t Monte contributi sociali = Monte pensioni di G t capitalizzati di G t P sc = sw t N t (1+r) N t = sw t (1+r) SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 16 8

9 CALCOLO DELLA PENSIONE PROCAPITE (P sr ) IN t+1 CON LA RIPARTIZIONE sw t+1 N t+1 = P sr N t Monte contributi sociali di G t+1 = Monte pensioni di G t P sr = sw t+1 N t+1 N t sw t+1 N t (1+n) = = sw t+1 (1+n) N t SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 17 t-1 t t+1 t+2 capitalizzazione P sc =sw t (1+r) G t (N t ) Giovani G t (N t ) Vecchi G t+1 (N t+1 ) Giovani ripartizione P sr = sw t+1 (1+n) SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 18 9

10 CONFRONTO CAPITALIZZAZIONE RIPARTIZIONE, con riferimento ai seguenti aspetti: 1. Pensione pro capite a parità di contribuzione 2. Tasso di rendimento interno 3. Effetto di shock esogeni 4. Costi della transizione SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) PENSIONE PROCAPITE nel periodo t+1 della generazione G t P sc = sw t (1+r) P sr = sw t+1 (1+n) SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 20 10

11 IPOTESI (semplificatrice) SULLA DINAMICA DEI SALARI Se assumiamo che il salario (w) cresca ogni anno in misura pari al tasso di crescita della produttività media del lavoro (u): w t+1 =w t (1+u) equivale a supporre costante il rapporto tra il monte salari (pari al reddito dei giovani) e prodotto nazionale. SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 21 QUALCHE DEFINIZIONE (1) Produttività media del lavoro: U Q 1 N U = = N U Q Dove: Q= produzione; N= lavoratori Monte salari sul prodotto: q (quota dei salari sul Pil) wn w Assumo q = = costante q Q U SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 22 11

12 q resta costante solo se il tasso di crescita di w w t+1 =(1+w)w t è pari al tasso di crescita di U (u) U t+1 =(1+u)U t q = wn Q = w U w t+1 =(1+u)w t SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 23 QUALCHE DEFINIZIONE (2) U t+1 =(1+u)U t N t+1 =(1+n)N t Q t+1 =(1+g)Q t tasso di crescita (u) della produttività U tasso di crescita (n) della popolazione N tasso di crescita (g) del prodotto Q poiché Q=UN posso scrivere: Q t+1 U t+1 N t+1 = x Q t U t N t (1+g) = (1+u)(1+n) g = u + n + un u + n SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 24 12

13 PENSIONE PROCAPITE P sc = sw t (1+r) P sr = sw t+1 (1+n) Dall ipotesi che w t+1 = w t (1+u) ottengo: P sr = sw t+1 (1+n) = sw t (1+u)(1+n) SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 25 PENSIONE PROCAPITE P sc = sw t (1+r) P sr = sw t (1+u)(1+n) Ricordando che (1+u)(1+n) = (1+g): P sr = sw t (1+u)(1+n) = sw t (1+g) SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 26 13

14 PENSIONE PROCAPITE P sc = sw t P sr = sw t (1+r) (1+g) A parità di s, P sc > P sr se r > g SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 27 CAPITALIZZAZIONE E RIPARTIZIONE Qualunque sia il sistema pensionistico, il sostentamento dei pensionati grava sul prodotto nazionale corrente SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 28 14

15 Attenzione: indipendentemente dal sistema (SC o SR), la spesa pensionistica (PN), in un dato contesto, rappresenta un trasferimento di risorse a favore degli anziani che non lavorano, che deve comunque essere prelevato dal valore aggiunto prodotto in quel contesto (Q). Se il numero dei pensionati aumenta (a parità di pensione unitaria) aumenta anche PN/Q, indipendentemente dal sistema di finanziamento. SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 29 La scelta del sistema (SC o SR) ha invece rilievo nella definizione dei diritti dei pensionati su parte del valore aggiunto prodotto SC: si basano sulla proprietà dei titoli di credito accumulati, che danno diritto ad una restituzione (con interessi) da parte di chi ha preso a prestito il risparmio; SR: si basano su una legge dello stato, che dà diritto ad un trasferimento pubblico che trova copertura in un prelievo coattivo. SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 30 15

16 2. TASSO DI RENDIMENTO INTERNO Il TIR, il tasso di rendimento interno, eguaglia, in valori finanziariamente equivalenti, i contributi versati alle prestazioni ricevute: sw t =P/(1+TIR), da cui TIR=(P/sW t )-1 SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 31 TASSO DI RENDIMENTO INTERNO Il TIR di un sistema di Capitalizzazione è r Il TIR di un sistema di Ripartizione è g SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 32 16

17 3. EFFETTI DI SHOCK ESOGENI La Ripartizione entra in crisi se diminuisce la produttività l occupazione la natalità la mortalità SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 33 EFFETTI DI SHOCK ESOGENI Gli effetti delle modificazioni demografiche sono sintetizzati da: Indice di dipendenza: il rapporto tra pensionati e occupati N t /N t+1 SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 34 17

18 SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 35 EFFETTI DI SHOCK ESOGENI La Capitalizzazione è esposta ai rischi di fluttuazioni dei tassi di interesse reali, inflazione crisi finanziarie SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 36 18

19 EFFETTI DI SHOCK ESOGENI La Capitalizzazione è preferibile se il tasso di interesse reale aumenta e supera il tasso di crescita del Pil SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 37 CAPITALIZZAZIONE E RIPARTIZIONE Non esiste un unico tasso di interesse. Ciò che conta è il tasso di rendimento effettivamente realizzato dal fondo pensionistico SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 38 19

20 SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 39 EFFETTI DI SHOCK ESOGENI I sistemi sono esposti a rischi diversi: Ripartizione shock demografici n shock di produttività u Capitalizzazione shock finanziari (r nominale, inflazione) r SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 40 20

21 4. PASSAGGIO DA RIPARTIZIONE A CAPITALIZZAZIONE Doppia contribuzione: per un periodo si devono pagare contributi per le pensioni di oggi e fare accantonamenti per le pensioni di domani SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 41 ALCUNE CONCLUSIONI SU CAPITALIZZAZIONE E RIPARTIZIONE Le pensioni sono sempre pagate con il reddito corrente A parità di s, P SR >P SC se g>r SR: affetto da shock demografici e di produttività SC: affetto da shock finanziari Una combinazione di SC e SR consente di ridurre il rischio Il passaggio da SR a SC pone il problema della doppia contribuzione SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 42 21

22 PAROLE CHIAVE DELLA LEZIONE Ragioni dell'intervento pubblico in campo pensionistico Sistema a capitalizzazione (SC) e a ripartizione (SR) Calcolo della pensione pro capite (SC e SR) in un modello a generazioni sovrapposte Sistemi (SC e SR) a confronto: dimensione della pensione pro capite tasso interno di rendimento (TIR) effetti di shock esogeni (demografici; produttività; finanziari) passaggio da un sistema all altro SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 43 DOVE STUDIARE: P. Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, Bologna Capitolo 8, La spesa per il welfare state Paragrafo 2. Le pensioni (paragrafi 2.1 e 2.2) Appunti + diapositive della lezione SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, ) 44 22