I MERCATI DEI BENI CULTURALI E LE NUOVE GENERAZIONI: SVILUPPO E OCCUPAZIONE GIOVANILE NEI TERRITORI DELL ARETINO. Arezzo, 7 marzo 2012

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1 I MERCATI DEI BENI CULTURALI E LE NUOVE GENERAZIONI: SVILUPPO E OCCUPAZIONE GIOVANILE NEI TERRITORI DELL ARETINO Arezzo, 7 marzo 2012

2 Agenda Evidenze dall analisi di sfondo: Consistenza delle filiere Capitale umano Sistema della formazione Patrimonio artistico e culturale Valorizzazione del patrimonio: fruizione ricettività turistica Conclusioni e discussione

3 Overview del progetto Obiettivi Individuare azioni di sviluppo dell occupazione giovanile nei mercati dei Beni Culturali nei territori della provincia di Arezzo Coinvolgere gli attori rilevanti dei territori nella progettazione e implementazione di azioni a sostegno del capitale umano per la creazione di opportunità occupazionali nelle filiere connesse ai Beni Culturali Sviluppo del progetto Fase 1: Analisi di sfondo la situazione attuale, le potenzialità, le vocazioni dei territori Fase 2: Analisi di approfondimento il fabbisogno di risorse umane qualificate l impiego dei nuovi media il supporto alle progettualità

4 Beni Culturali e occupazione giovanile I Beni Culturali, materiali e immateriali, offrono possibilità di sviluppo in una duplice logica: Servizi direttamente e indirettamente connessi alla conservazione, valorizzazione e fruizione dei BBCC attività legate alla conservazione e restauro attività di produzione e diffusione di contenuti attività della filiera del turismo culturale Competenze e specializzazioni rientranti nella produzione tipica e dell artigianato e della produzione agricola attività di lavorazioni tipiche (per processi e per prodotti) attività atte a conservare e valorizzare i saperi e i contesti

5 L industria culturale, della creatività e della valorizzazione dei beni culturali e del Patrimonio consistenza delle imprese locali Filiera ar)colata in: Rilevanza percentuale delle imprese riconducibili alle filiere d interesse sul totale aavità economiche di ciascun SEL della provincia di Arezzo (valori percentuali marzo 2011) Produzioni ar)s)che e tradizionali Beni culturali (creazione e valorizzazione) Industria della comunicazione Servizi per il turismo AA BBCC COM TUR Alta Val I BBCC in senso stretto contano prevalentemente Tiberina in Arezzo e Valtiberina (# imprese); comunque appare un occasione da sfruttare 0 Area Aretina Casentino Val di Chiana Valdarno Superiore Sud totale provincia arezzo

6 Il posizionamento e delle filiere are)ne nel panorama generale e la loro importanza per l economia locale in base alla numerosità e densità di imprese Il posizionamento della provincia di Arezzo nel panorama regionale e nazionale Filiera Posizione nella graduatoria per numero di imprese Quota % di imprese sul totale regionale n. imprese ogni abitan) AR TOS ITA Ar)s)co e tradizionale 5 9,1% 33,1 33,8 24,3 Beni culturali in senso streuo 6 7% 1,2 1,6 1,2 Comunicazione 5 7,4% 4 5 4,6 Turismo 7 7,4% 18,4 23,1 19,1 Filiera L importanza delle filiere per l economia locale n. imprese potenziali della filiera Posizione nella graduatoria regionale per peso della filiera in rapporto al totale a'vità economiche locali Peso % della filiera sul totale a.. economiche AR TOS ITA Ar)s)co e tradizionale circa 3 25,5% 25% 20,4 Beni culturali in senso streuo Oltre ,9% 1,2% 1% Comunicazione Quasi ,1% 3,7% 3,9% Turismo Quasi ,2% 17,1% 16,1%

7 Le vocazioni della provincia are)na in base alla densità rela)va di imprese delle diverse filiere Importanza dell antiquariato nel commercio di beni culturali Filiera SeUore di specializzazione Quota % di imprese nella filiera n. imprese ogni abitan) AR TOS AR TOS Ar)s)co e tradizionale Oraficeria 14,7% 2,5% 4.9 0,8 Beni culturali in senso streuo Commercio specializzato connesso ai beni culturali 29,1% 19,8% 0,4 0,3 Comunicazione AAvità radiotelevisiva 1,7% 1,3% 0,1 0,1 Attività di comunicazione importante (patrimonio da poter valorizzare)

8 I SEL nel panorama provinciale are)no il numero di imprese nella globalità delle filiere considerate Alta Val tiberina ,4% Casentino ,2% Area aretina ,8% Val di Chiana ,3% Valdarno Superiore sud ,4% Peso dell oreficeria in Arezzo, ma anche altri territori mostrano realtà importanti

9 I Sistemi Economici Locali nel panorama provinciale are)no mo)vi di specificità e di vocazione SEL ARTISTICO E TRADIZIONALE Area Are)na Valdarno Superiore Sud Valdarno Superiore Sud Sub- filiera Oreficeria, orologeria gioielleria e bigioueria e lavorazione metalli preziosi n. imprese valori assolu) SEL provincia di Arezzo % SEL su totale provincia n. imprese ogni abitan) SEL Totale provincia ,5 10,2 4,9 Cuoio pelleueria ,9 3,6 1,6 Vetro ,5 0,3 0,2 Val di Chiana Are)na Ceramica ,5 0,4 0,2 Alta Val Tiberina Tessile- abbigliamento ,3 4,9 2,4 Casen)no Legno e simili (escluso mobili) ,9 2,3 1,1 Casen)no Mobili e complemen) ,3 1,9 1,1

10 I Sistemi Economici Locali nel panorama provinciale are)no mo)vi di specificità e di vocazione SEL BENI CULTURALI IN SENSO STRETTO Sub- filiera n. imprese valori assolu) SEL provincia di Arezzo % SEL su totale provincia n. imprese ogni abitan) SEL Totale provincia Area Are)na Commercio specializzato connesso alle belle ar) ,7 0,5 0,4 Valdarno Superiore S. Servizi tecnici e tecnologici connessi ai beni culturali ,0 0,7 0,8 Val di Chiana Are)na Musei e contes) di fruizione del beni tutala) e d'interesse (musei, biblioteche, parchi, teatri ecc.) ,0 0,1 0,0 Alta Val)berina Commercio specializzato connesso alle belle ar) ,6 0,6 0,4 COMUNICAZIONE Area Are)na Servizi connessi alle produzioni audiovisive (commercio al deuaglio di produzioni musicali ecc.) ,3 0,0 0,0 Valdarno Superiore S. Produzioni audiovisive e cinematografiche ,0 0,2 0,2 Alta Val)berina AAvità radiotelevisiva ,8 0,2 0,1 Alta Val)berina Editoria eleuronica (videogiochi, so_ware ecc.) ,3 0,9 0,6

11 Il capitale umano. Tra crisi e potenziale innovativo Le questioni della direzione dello sviluppo e dell utilizzo delle risorse umane in una fase di crisi e declino economico I fattori demografici Il mercato del lavoro

12 Le dinamiche demografiche Tasso di incremento medio annuo della popolazione, 2005/2010 Pisa Pistoia Perugia Arezzo Siena Grosseto Lucca Firenze Terni Prato Livorno Massa-Carrara Toscana Umbria Centro Italia Italia 0,31 0,40 0,63 0,62 0,59 0,63 0,70 0,71 0,83 0,81 0,78 0,87 1,04 0,98 0,97 1,09 Tasso di incremento medio annuo della popolazione per territorio, 2005/2010-3,50 Area Aretina Val di Chiana Aretina Valdarno Superiore Sud Alta Val Tiberina Casentino 1,04 0,91 0,90 Il territorio aretino è un buon attrattore di popolazione sia rispetto all insieme delle realtà regionali, sia rispetto alla media italiana 2,10

13 La presenza di popolazione straniera Popolazione straniera residente al 01/01/2010 Popolazione straniera residente al 01/01/2010 per territorio Prato Perugia Firenze Siena Arezzo Pistoia Terni Gros s eto Pisa Lucca Livorno Massa-Carrara Toscana Umbria Centro Italia Italia 12,7 10,9 10,5 10,3 10,2 8,9 8,8 8,4 8,1 6,8 6,3 6,3 9,1 10,4 9,0 7,0 Casentino Val di Chiana Aretina Area Aretina Alta Val Tiberina Valdarno Superiore Sud 11,0 10,5 12,3 Arezzo si rivela una provincia matura, che accoglie una buona quota di popolazione straniera e mostra atteggiamenti di apertura culturale della popolazione, più diffusi rispetto ad altre realtà locali. 9,4 8,7

14 I giovani come risorsa per lo sviluppo Perugia Prato Arezzo Pistoia % giovani anni 22,06 21,92 21,65 20,95 Val di Chiana Aretina Area Aretina % giovani anni nei territori della provincia 21,76 22,77 Pisa Siena 20,65 20,55 Casentino 21,42 Massa-Carrara Lucca Terni 20,40 20,31 20,29 Valdarno Superiore Sud Alta Val Tiberina 20,93 21,21 Firenze 19,66 Grosseto Livorno Toscana Umbria Centro Italia 19,65 19,48 20,37 21,60 21,70 Arezzo si distingue come una provincia giovane, nella più vecchia Toscana: una risorsa e un opportunità, ma anche una sfida per la costruzione di un sistema formativo e per l apertura di prospettive occupazionali Italia 22,75

15 La disoccupazione giovanile Tasso di disoccupazione giovanile. Uomini anni Tasso di disoccupazione giovanile. Donne anni Lucca Firenze Pistoia Grosseto Siena Arezzo Terni Perugia Prato Pisa Livorno 3,49 3,82 3,91 3,95 5,67 6,17 6,27 6,48 6,70 7,48 10,04 Arezzo Siena Livorno Firenze Pisa Perugia Grosseto Prato Pistoia Terni Massa-Carrara 8,61 8,77 9,04 9,64 9,88 10,47 12,10 13,25 15,37 20,43 21,58 Arezzo è tra le province in cui il fenomeno ha una dimensione più controllata. In particolare nel caso delle donne aretine la disoccupazione giovanile è la più ridotta, rispetto alle coetanee delle altre province Massa-Carrara 16,44 Lucca 24,73 Toscana 6,04 Toscana 12,18 Umbria 6,43 Umbria 12,39 Centro Italia 8,89 Centro Italia 13,30 Italia 10,40 Italia 13,96

16 Gli ingressi al lavoro Gli ingressi al lavoro. Variazione Gli ingressi al lavoro dei giovani in età anni SEL v.a. % Alta Val Tiberina ,7 Area Aretina ,5 Casentino 975 6,6 Val di Chiana Aretina ,9 Valdarno Superiore Sud ,3 Totale provincia ,0 I giovani trovano lavoro soprattutto nell area urbana di Arezzo e nel Valdarno

17 Un Azione di sistema: i settori Istruzione Formazione professionale Orientamento Apprendistato Educazione degli adulti

18 Un territorio che investe in formazione Importanti investimenti in formazione, soprattutto nell area urbana e nel Valdarno

19 Istruzione Molta formazione tecnica, focalizzata sul fare ; poca formazione liceale, più adatta ad affrontare scenari di incertezza

20 Formazione Molti corsi di aggiornamento per chi già è impiegato; buona consistenza di tirocini; pochi corsi di orientamento

21 Attività formative finanziate e totale iscritti, distinti per genere e articolati per i cinque territori Una media di 5/6 iscritti per ciascuna iniziativa; forte concentrazione nel area urbana

22 Attività di formazione ad Arezzo Focalizzazione su edilizia, servizi amministrativi, servizi socio-educativi; in crescita l informatica. Poco turismo e BBCC

23 Gli studenti Universitari Poco più del 10% della poplazione giovanile è iscritta a corsi universitari. La formazione universitaria è soprattutto al femminile.

24 Il patrimonio culturale tangibile della provincia di Arezzo Una provincia ricca di patrimonio artistico e culturale 70 Dotazione di beni museali e naturalistici, confronto per provincia, Arezzo Firenze Pisa Siena Musei statali Musei locali Musei ecclesiastici Musei privati/associazioni/fondazioni Parchi e natura

25 Il patrimonio culturale tangibile per territorio con territori fortemente caratterizzati Dotazione di beni museali e naturalistici, per territorio provincia aretina, 2010 Casentino Valtiberina Valdichiana Arezzo Valdarno Musei statali Musei locali Musei ecclesiastici Musei privati/associazioni/fondazioni Parchi e natura

26 Il patrimonio ecclesiastico: una realtà a sè Patrimonio ecclesiastico per provincia, Il Valdarno è ricco di patrimonio ecclesiastico, ma è il Casentino il territorio che maggiormente ne è caratterizzato (due eremi-icona) Patrimonio ecclesiastico per territorio, Arezzo Firenze Pisa Siena 50 Casentino Valtiberina Valdichiana Arezzo Valdarno

27 L offerta culturale: gli eventi Un territorio fiorente di eventi culturali Eventi di carattere culturale nei territori, Casentino Valtiberina Valdichiana Arezzo Valdarno Mostre Festival, incontri, rassegne fiere, sagre, palii

28 Gli eventi nel corso dell anno Una forte presenza di eventi di cultura popolare nei mesi estivi Calendarizzazione degli eventi per tipologia, Fiere, sagre, palii Mostre Festival, incontri, rassegna

29 Calendarizzazione degli eventi per territorio L estate si conferma ricca di eventi soprattutto in Casentino e Val di Chiana Calendarizzazione degli eventi per territorio, Casentino Valtiberina Val di Chiana Arezzo valdarno

30 Gli organizzatori di eventi Il soggetto pubblico è l attore principale nell organizzazione di eventi, ma un ruolo importante è svolto anche da associazioni ed enti privati di volontariato Ente organizzatore degli eventi per territorio, Casentino Valtiberina Valdichiana Arezzo Valdarno interarea Associazione/fondazione Pubblico Privato commerciale Pro loco Confederazioni/sindacati/consorzi

31 I visitatori dei musei aretini La forza dei musei locali e statali, al contempo la crescita dei musei gestiti da associazioni Numero di musei Visitatori 2008 Media 2008 visitatori Visitatori 2009 Media 2009 visitatori Visitatori 2010 Media 2010 visitatori Statali Ecclesias)ci Fondazioni associazioni Priva) Ente locale Totale

32 Visitatori per tipologia di museo Tipologia di museo Visitatori 2008 Visitatori 2009 Visitatori 2010 Demo- etno- antropologico Storico Tecnico- scien)fico Area archeologica Tema)co Ar)s)co Ar)s)co- archeologico Naturalis)co Archeologico Artistici e artistico-archeologici sono i più visitati. I musei scientifici e naturalistici sono la rivelazione

33 Visitatori nei musei a pagamento e gratuiti I visitatori si concentrano nei musei a pagamento, ma cresce la presenza in quelli gratuiti

34 L offerta di servizi aggiuntivi nei musei Un offerta concentrata su visite guidate e laboratori didattici, servizi ad alto contenuto professionale e umano

35 Servizi aggiuntivi e numero di visitatori Ampio spazio per l offerta di servizi nei musei minori

36 L offerta turistica: dotazione ricettiva Una dotazione ricettiva contenuta Strutture ricettive per provincia, Arezzo Firenze Pisa Siena Perugia Alberghi Agriturismi B&B e Affittacamere Case appartamento

37 L offerta e la domanda turistica...e differenziata per territorio Strutture ricettive per territorio aretino, 2010 Casentino Valtiberina Valdichiana Arezzo Valdarno Alberghi Agriturismi B&B e Affittacamere Case appartamento

38 La permanenza turistica 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 Permanenza media nelle strutture nelle province limitrofe, ,0 Arezzo Firenze Pisa Siena Perugia Alberghi, 2009 Strutture extralberghiere, 2009 La permanenza media è in linea con il resto della regione

39 La permanenza turistica per territorio Permanenza media nelle strutture alberghiere ed extralberghiere, anno ,0 6,0 Si soggiorna più a lungo nelle realtà meno strutturate 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 Casentino Valtiberina Valdichiana Arezzo Valdarno alberghi e agriturismi B&B e appartamenti

40 Le vocazioni turistiche dei territori Cinque territori, cinque vocazioni turistiche Arezzo: turismo culturale e business Valdichiana: turismo culturale e stanziale Valdarno: turismo culturale e stanziale Casentino: turismo religioso e naturalistico Valtiberina: turismo culturale e naturalistico Presenza di forti attrattori caratterizzanti Cortona Eremi di Camaldoli e della Verna Fiere dell antiquariato di Arezzo e Cortona Grandi eventi (mostre di grandi artisti dell aretino)

41 Le vocazioni imprenditoriali dei territori Cinque territori, cinque vocazioni imprenditoriali Arezzo: oreficeria, media Valdichiana: agroalimentare Valdarno: pelletteria e calzature Casentino: produzioni tipiche alimentari Valtiberina: tessile e confezioni, alimentare Presenza diffusa di saperi legati all arte e alla tradizione culturale Ceramica artistica Lavorazione del ferro battuto Creazione e lavorazione di tessuti Lavorazione della pietra serena Lavorazione del vetro Restauro architettonico Restauro ligneo

42 Primi spunti di riflessione Elevato potenziale di domanda nel settore della fruizione di beni culturali lungo tutta la filiera della valorizzazione Gap di offerta nella filiera turistica composizione dell offerta sbilanciata sulla microiniziativa Presenza di turismo di qualità prossimità con importanti attrattori da giocare anche in chiave di differenziazione Caratterizzazione forte di alcuni territori da valorizzare in chiave di posizionamento

43 Prime spunti di riflessione (segue) Significativa presenza di artigianato artistico e tradizionale risorsa valorizzabile per alimentare settori industriali fondati sul design Significativa presenza di produzioni agricole tipiche salvaguardia del paesaggio come bene culturale immateriale Richiesta di competenze e skill per supportare il rinnovamento dei modelli di business nelle filiere connesse ai Beni Culturali (e non)

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