MEZZOGIORNO. Finanziaria 2007: norme di maggiore rilievo per le imprese Aggiornamento al 15 gennaio 2007

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1 MEZZOGIORNO Documentazione ad uso esclusivo dei Direttori del sistema Confindustria 67

2 Sommario Credito d imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno...69 Cuneo fiscale nel Mezzogiorno...71 Zone franche urbane...72 Sviluppo italia...73 Fondo per le aree sottoutilizzate: rifinanziamento (Fas)...74 Documentazione ad uso esclusivo dei Direttori del sistema Confindustria 68

3 Credito d imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno Attuazione legge finanziaria, art.1, commi Altri riferimenti normativi art.1, comma 30 Riguarda gli investimenti effettuati nelle regioni con deroga 87.3.a (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e nelle sole zone con deroga 87.3.c delle regioni Abruzzo, Molise, Basilicata e Sardegna). Rispetto al credito d imposta in vigore fino al , che la misura viene ripristinata nella versione Visco Sud, ovvero senza plafond prestabilito (e quindi totalmente automatica): è prevista inoltre una maggiore specificazione degli investimenti in acquisto di beni strumentali nuovi (sono esclusi macchinari ed impianti infissi al suolo) e sono compresi i programmi informatici (limitatamente alle PMI) e i brevetti. Sono esclusi i settori cd sensibili), e quelli creditizio - finanziario - assicurativo. E vietato il cumulo con aiuti de minimis (come la riduzione differenziale del cuneo). L entità del credito è graduata in base al ritardo di sviluppo della regione ed alla tipologia di impresa, ed oscilla da un massimo del 60% dell investimento effettuato da Piccole Imprese in Calabria ad un minimo del 15% per le grandi imprese in Abruzzo e Molise. Autorizzazione della Commissione Europea. Approvazione della carta italiana degli aiuti a finalità regionale per il periodo , in particolare per conoscere in quali comuni delle zone con deroga 87.3.c di Abruzzo, Basilicata, Molise, Sardegna si applica la misura. Uno o più decreti del Ministero dell Economia per definire le disposizioni relative alle verifiche funzionali ad una corretta fruizione del credito. Documentazione ad uso esclusivo dei Direttori del sistema Confindustria 69

4 La misura si riferisce agli investimenti effettuati dalle imprese a partire dal 1 gennaio 2007: il credito potrà tuttavia essere fruito solo con la dichiarazione dei redditi 2007, da presentare quindi nel L eventuale parte eccedente del credito potrà essere portata in compensazione: in tal caso, si ricorda che per effetto del comma 30 della stessa Finanziaria, le imprese dovranno comunicare, in via telematica e preventiva, importo e tipologia di crediti che intendono compensare, entro 5 gg dalla data della effettiva compensazione. -- Documentazione ad uso esclusivo dei Direttori del sistema Confindustria 70

5 Cuneo fiscale nel Mezzogiorno Attuazione legge finanziaria, art.1, commi 266 Altri riferimenti normativi Accanto alla deduzione dall imponibile IRAP di per ogni lavoratore dipendente a tempo indeterminato, valida per tutto il Paese, è prevista una deduzione alternativa di per ogni lavoratore impiegato nelle regioni meridionali, comprese Abruzzo e Molise. Il taglio del cuneo fiscale differenziato si applica a tutti i dipendenti dell azienda (non ai nuovi assunti), mediante deduzione forfetaria dall imponibile IRAP di per ogni occupato, che equivale ad un aiuto di 425 per ogni nuovo occupato, in termini di minore IRAP da pagare: essendo l aliquota IRAP pari (in genere) al 4,25%, ad ogni di deduzione corrispondono a 425 di minore imposta. La norma non necessità di approvazione della Commissione Europea in quanto l agevolazione è classificabile come aiuto di Stato di lieve entità, non tale da provocare sensibili distorsioni alla concorrenza. La deduzione è alternativa a quella di valida per tutto il territorio nazionale: ciò significa che ciascun imprenditore deve scegliere se ottenere una deduzione senza vincoli di per ogni occupato (come un suo collega del Centro Nord) oppure una deduzione più alta ( ) ma entro i limiti del de minimis ( in tre anni) applicando il nuovo tetto del de minimis di in tre anni, l aiuto annuo per azienda è pari a circa. Poiché la deduzione di equivale (per ciascun occupato) a 425 di minore IRAP, ciò significa che hanno piena capienza dell aiuto le imprese fino a 155 addetti ( : 425 = 155,3). La deduzione spetta nella misura della metà a partire dal mese di febbraio 2007 e per intero a partire dal successivo mese di luglio Documentazione ad uso esclusivo dei Direttori del sistema Confindustria 71

6 Zone franche urbane Attuazione legge finanziaria, art.1, commi Altri riferimenti normativi Sperimentazione delle Zone Franche Urbane, finalizzata allo sviluppo economico e sociale di aree e quartieri degradati del Mezzogiorno, attraverso la costituzione di un apposito Fondo con una dotazione di 50 Milioni di per il 2008 e di 50 per il Attraverso questo fondo vengono cofinanziati programmi regionali di intervento finalizzati al recupero di tali quartieri (di cui uno già identificato nel Centro Storico di Napoli), concedendo in particolare aiuti alle PMI, in primo luogo a quelle di nuova costituzione. Tali aiuti possono essere fruiti anche sotto forma di riduzione di imposte e di oneri contributivi. Delibera CIPE per definire i criteri per la identificazione delle aree e per l allocazione delle risorse. Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico per definire le modalità di concessione del cofinanziamento e delle agevolazioni previste. in caso di nuove misure agevolative, è necessaria l approvazione della Commissione Europea. La norma sarà operativa solo dal 2008: nel corso del 2007 dovrà essere messa a punto la citata normativa attuativa. Poiché il Fondo agirà in regime di cofinanziamento di programmi regionali, le Confindustrie Regionali dovrebbero concorrere alla definizione dei singoli piani regionali. Una volta definiti dal Tavolo nazionale i criteri per la delimitazione delle aree, le Associazioni territoriali dovrebbero attivarsi per l identificazione delle città candidabili. Documentazione ad uso esclusivo dei Direttori del sistema Confindustria 72

7 Sviluppo italia Attuazione legge finanziaria, art.1, commi Altri riferimenti normativi La società assume il nome di Agenzia Nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa, riorientando la propria attività verso queste due priorità: di conseguenza, entro il 31 marzo la Società mette a punto un Piano di riordino e di dismissione delle proprie partecipazioni societarie nei settori non strategici di attività. Entro il 30 giugno 2007 le società controllate devono essere ridotte a non più di tre e, sempre entro la stessa data, devono essere cedute le partecipazioni di minoranza acquisite. E ridotto a tre il numero dei consiglieri di amministrazione. Direttive del Ministro dello Sviluppo Economico per la definizione delle priorità e degli obiettivi della società. Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico per definire gli atti di gestione ordinaria e straordinaria che necessitano della preventiva autorizzazione ministeriale. Potrà essere valutata l opportunità di acquisire le partecipazioni di minoranza cedute dalla società entro il 30 giugno. Nella fase di transizione potrebbero verificarsi rallentamenti nelle attività di agevolazione gestite dalla società (Imprenditoria giovanile e femminile, Prestito d onore, riconversione aree di crisi, Contratto di Localizzazione,ecc.) Alcune Associazioni, posseggono quote di minoranza delle Società regionali e dovranno essere valutate le opportunità derivanti dalla norma che dispone, d intesa con le Regioni interessate, di procedere alla cessione (anche a titolo gratuito) delle partecipazioni di Sviluppo Italia nelle società regionali alle Regioni stesse o ad altre amministrazioni pubbliche. Documentazione ad uso esclusivo dei Direttori del sistema Confindustria 73

8 Fondo per le aree sottoutilizzate: rifinanziamento (Fas) Attuazione legge finanziaria, art.1, commi Altri riferimenti normativi Il Fondo per le Aree Sottoutilizzate, che finanzia interventi infrastrutturali e di agevolazione alle imprese nel Mezzogiorno e nelle altre aree in difficoltà del Centro Nord è rifinanziato per complessivi milioni di, assegnando in particolare 100 milioni di per ciascuno degli anni 2007 e 2008, Milioni per l anno 2009 e milioni entro il Il rifinanziamento consente la programmazione unitaria delle risorse del FAS con quella dei fondi strutturali, secondo quanto stabilito nel Quadro Strategico Nazionale La Legge Finanziaria determina la quota delle risorse da iscrivere nel bilancio di ciascuno degli anni considerati. Una Delibera CIPE ripartisce ogni anno le nuove somme stanziate dalla Legge Finanziaria Il rifinanziamento garantisce la copertura dei principali strumenti nazionali di agevolazione alle imprese operanti nelle aree sottoutilizzate, dalla Legge 488/92 ai Contratti di Programma, dalle agevolazioni alla ricerca ed alla innovazione ai nuovi strumenti di sostegno introdotti dal Decreto Bersani sulla Politica industriale. Va tuttavia rilevato che I fondi disponibili per l anno di competenza (2007) sono pari a 4.513,9 milioni di (più i 100 di rifinanziamento): anche tenendo conto delle minori entrate derivanti dall utilizzo del credito d imposta (il cui stanziamento prima era conteggiato in tabella F nella rubrica aree sottoutilizzate), esse risultano inferiori di circa il 35% rispetto a quelle disponibili per il 2006 (8.300 Milioni di ). Tale riduzione potrebbe creare difficoltà alla reale capacità del Fondo di soddisfare tutti i fabbisogni finanziari dei vari strumenti coperti dal Fondo. Documentazione ad uso esclusivo dei Direttori del sistema Confindustria 74

9 In ciascuna regione si stanno mettendo a punto i Quadri Strategici Regionali, ovvero i documenti di indirizzo che forniscono la cornice unitaria per la programmazione dei fondi strutturali e delle risorse FAS assegnate a ciascuna regione. Ogni regione sta inoltre mettendo a punto i Programmi Operativi Regionali (POR) finalizzati alla programmazione di dettaglio della quota di risorse dei fondi strutturali. Documentazione ad uso esclusivo dei Direttori del sistema Confindustria 75